PowerPoint di Storia su ROMA Argomenti trattati: •La potenza •L’utilità •La crisi LA POTENZA Arco di Costantino L’ arco di Costantino è un arco trionfale situato a Roma, a breve distanza dal Colosseo. Oltre alla notevole importanza storica come monumento, l'Arco può essere considerato come un vero e proprio museo di scultura romana ufficiale, straordinario per ricchezza e importanza. Fu dedicato dal senato per commemorare la vittoria di Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (28 ottobre del 312) e inaugurato ufficialmente il 25 luglio del 315 (nei decennalia dell'imperatore, cioè l'anniversario dei dieci anni di potere) o nel 325(vicennalia). La collocazione, tra il Palatino e il Celio, era sull'antico percorso dei trionfi. Iscrizione dell’arco All’imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il popolo romano, poiché per ispirazione della divinità e per la grandezza del suo spirito con il suo esercito vendicò ad un tempo lo stato su un tiranno e su tutta la sua fazione con giuste armi, dedicarono questo arco insigne per trionfi. L’ UTILITA’ Acquedotto Appio L'acquedotto Appio, fu il primo acquedotto costruito nella città di Roma. Fu progettato dal censore Caio Plauzio Venox e realizzato, nel 312 a.C. dal collega censore Appio Claudio Cieco, che si attribuì il merito e il nome dell’opera. L’acquedotto fu restaurato 3 volte in occasioni diverse. L'intero percorso, completamente sotterraneo a 15 m di profondità, misurava 11,190 miglia romane (ca. 16,5 km.), ed aveva una portata giornaliera di 841 quinarie , poco più di 34.000 m3. Grazie ai pochi resti rinvenuti di quest’acquedotto, si può capire che si trattava di pezzi di una serie di blocchi in tufo traforati uniti tra loro. Percorso dell’acquedotto Lungo 16 chilometri (le sorgenti si trovavano sulla via Collatina), raggiungeva, con un percorso quasi tutto sotterraneo, Porta Maggiore, e si dirigeva poi verso l'Aventino per terminare al foro Boario, a porta Trigemina (attuale Monte Savello). Aveva una portata di acqua di 73.000 mc al giorno ed era costituito da blocchi di tufo muniti di una cavità centrale. LA CRISI Catacombe di San Callisto Le catacombe di S. Callisto sorsero verso la metà del secondo secolo e sono tra le più grandi e importanti di Roma. Si trovano sulla Via Appia Antica. In esse trovarono sepoltura decine di martiri, 16 pontefici e moltissimi cristiani. Prendono nome dal diacono S.Callisto, che, all'inizio del III secolo, fu preposto da Papa Zefirino all'amministrazione del cimitero e così le catacombe di S. Callisto divennero il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma.Vi furono probabilmente sepolti il papa S. Zefirino e il giovane martire dell'Eucarestia, S.Tarcisio. Il cimitero sotterraneo consta di diverse aree. Le Cripte di Lucina e la regione detta dei papi e di S.Cecilia sono i nuclei più antichi. FINE Aurora Pratillo IM