COMUNE DI PEIO Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 65 del Consiglio comunale Adunanza di prima convocazione - Seduta Pubblica OGGETTO: APPROVAZIONE FASCICOLO INTEGRATO DI ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI PEIO. L’anno 2015 addì 30 del mese di novembre alle ore 20.00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è riunito il Consiglio comunale. Presenti i signori: Assenti Giustif. 1. Angelo Dalpez 2. Paolo Moreschini 3. Francesco Framba 4. Viviana Marini 5. Mauro Pretti 6. Gianpietro Martinolli 7. Vito Pedergnana 8. Ivana Pretti 9. Umberto Bezzi 10. Giuseppe Penasa 11. Aldo Bordati 12. Aurelio Veneri 13. Alessio Migazzi 14. Daniel Gionta 15. Luca Veneri Ingiust. - SINDACO X X Assiste il Segretario comunale dott.ssa Silvia Farina. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor ANGELO DALPEZ nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato posto al n. 10 dell’ordine del giorno. REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i.) Io sottoscritto Segretario comunale, certifico che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 01/12/2015 all’albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to - dott.ssa Silvia Farina - OGGETTO: APPROVAZIONE FASCICOLO INTEGRATO DI ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI PEIO. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto e richiamato: • il Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche approvato con D.P.R. 15 febbraio 2006 e le relative norme di attuazione, che disciplina le modalità di rinnovo delle concessione idriche rilasciate in data antecedente all’entrata in vigore del Piano stesso; • il D.Lgs. n. 31/2001 che introduce rilevanti novità in materia di tutela della salute pubblica dai rischi derivanti dal consumo di acque non conformi agli standard di qualità stabiliti dalle norme, delineando a tale scopo nuove responsabilità e modalità di vigilanza e controllo in capo agli “Enti Gestori” ed alle Aziende sanitarie; • la D.G.P. n. 2906/2004 che detta le disposizioni in merito alle direttive per il controllo delle acque destinate al consumo umano e la gestione delle non conformità, in attuazione del Decreto Legislativo 02 febbraio 2001, n. 3; • atteso che con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 1111 di data 01 giugno 2012 la Provincia Autonoma di Trento ha approvato le linee guida per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto (F.I.A.), quale strumento che consente la valutazione della situazione di ciascun acquedotto potabile nell’ottica di adeguare l’impiego dell’acqua pubblica agli standard fissati dal P.G.U.A.P. e dalla direttiva europea 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano; • richiamata la deliberazione giuntale n. 268 di data 23 novembre 2011, esecutiva a termini di legge, con la quale si è adottato il piano di autocontrollo del sistema idrico del Comune di Peio, in conformità alla deliberazione della Giunta Provinciale sopra citata; • il confronto concorrenziale espletato in data 21 novembre 2013, ai sensi dell’art. 20 comma 12 della L.P. 26/1993 e successive modifiche e dell’art. 25 del Regolamento di attuazione D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg. per l’affidamento dell’incarico di cui all’oggetto; Verificato che aggiudicatario del suddetto confronto è risultato lo Studio Tecnico ATI progetti ing. Michele Bernabè - ing. Erino Giordani con sede in Trento, giusta offerta in atti prot. n. 1233 del 05 febbraio 2013 di cui alla deliberazione della Giunta comunale n. 345 del 21 novembre 2013, esecutiva ed avente ad oggetto stesura del Fascicolo Integrato d’acquedotto (F.I.A.), stesura del Libretto di acquedotto (LIA) e stesura del Piano di Utilizzazione (PAU); Dato atto che: il F.I.A. del sistema idrico comunale è lo strumento che permette all’Ente titolare del servizio, o eventualmente per il tramite dell’Ente gestore al quale è affidato il servizio stesso, di vigilare in modo efficace sulle strutture del sistema idrico potabile ed esplicare anche le funzioni di controllo sulle acque potabili per garantire gli standard di qualità stabiliti dalle norme; il F.I.A. rappresenta una sorta di “carta di identità” dell’acquedotto comunale dove sono raccolte in modo organico tutte le informazioni riguardanti l’acquedotto e i documenti che lo contengono sono: il Libretto di Acquedotto (LIA), descrizione del sistema idrico, come base di partenza per il rispetto di tutte le disposizioni normative; il Piano di Autocontrollo (PAC), descrizione del sistema di controllo della qualità dell’acqua destinata al consumo umano; il Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU), descrizione degli interventi strutturali e gestionali per adeguare l’utilizzazione idrica alle disposizioni del Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche e del Piano di Tutela delle Acque; Per la redazione del F.I.A. è stato necessario raccogliere e verificare dati esistenti e implementare gli stessi con informazioni e dati mancanti, riguardanti ed esempio i pozzetti, materiali, tipologia delle tubazioni con restituzione a livello grafico georeferenziato i punti di rete; Il F.I.A. - Fascicolo Integrato di Acquedotto - predisposto dall’ing. Michele Bernabè dello Studio Tecnico ATI con sede in Trento pervenuto in atti prot. n. 5247 del 24 luglio 2015, è composto dai seguenti elaborati: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) 23) 24) 25) Libretto di acquedotto - Descrizione ambiti utenza - Relazione illustrativa; Tav.01/SPE 01 - scheda idraulico; Tav.01/SPE 01-1 - acquedotti Peio Paese e Peio Fonti - cartografia generale; Tav. 01/SPE 01-2 - acquedotti Cogolo e Celledizzo - cartografia generale; Tav. 01/SPE 01-3 - acquedotto Celentino - Strombiano e Comasine - corografia generale; Tav. 01/SPE 06-1 - acquedotto Peio Paese - dettagli sorgenti; Tav. 02/SPE 06-1 - acquedotto Peio Paese - dettagli serbatoi e ripartitori; Tav. 01/SPE 07-1 - acquedotto Peio Paese - planimetria rete distribuzione; Tav. 02/SPE 07-1 - acquedotto Peio Paese - dettaglio pozzetti; Tav. 01/SPE 06-2 - acquedotto Peio Fonti - dettagli sorgenti; Tav. 02/SPE 06-2 - acquedotto Peio Fonti - dettagli serbatoi e ripartitori; Tav. 01/SPE 07-2 - acquedotto Peio Fonti - planimetria rete distribuzione; Tav. 02/SPE 07-2 - acquedotto Peio Fonti - dettaglio pozzetti; Tav. 01/SPE 06-3 - acquedotto Cogolo - dettaglio sorgenti; Tav. 02/SPE 06-3 - acquedotto Cogolo - dettagli serbatoi e ripartitoti; Tav. 01/SPE 07-3 - acquedotto Cogolo - planimetria rete distribuzione Tav. 02/SPE 07-3 - acquedotto Cogolo - dettaglio pozzetti; Tav. 01/SPE 06-4 - acquedotto Celentino Strombiano - dettagli sorgenti; Tav. 02/SPE 06-4 - acquedotto Celentino Strombiano - dettagli serbatoi e ripartitori; Tav. 01/SPE 07-4 - acquedotto Celentino Strombiano - planimetria rete distribuzione; Tav. 02/SPE 07-4 - acquedotto Celentino Strombiano - dettagli pozzetti; Tav. 01/SPE 06-5 - acquedotto Comasine - dettagli sorgenti; Tav. 02/SPE 06-5 - acquedotto Comasine - dettagli serbatoi e ripartitori; Tav. 01/SPE 07-5 - acquedotto Comasine - planimetria rete distribuzione; Tav. 02/SPE 07-5 - acquedotto Comasine - dettaglio pozzetti; 26) 27) 28) 29) 30) 31) Tav. 01/SPE 06-6 - acquedotto Celledizzo Tav. 02/SPE 06-6 - acquedotto Celledizzo Tav. 01/SPE 07-6 - acquedotto Celledizzo Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU) Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU) Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU) - dettagli sorgenti; - dettagli serbatoi e ripartitoti; - planimetria rete distribuzione; - schede per la verifica dell’efficienza delle reti; - relazione illustrativa del PAU (R-PAU); - proposta di revisione delle portate di concessione per il raggiungimento degli obiettivi del PGUAP (PRC-PAU); 32) Piano di Autocontrollo (PAC) - relazione generale; 33) Supporto DVD contenente i documenti sopra elencati, immagini dei manufatti e degli elementi di rete ed il tracciato record dei dati caricati sul portale WEB - SIR alla data del 14 luglio 2015; La documentazione costituente il F.I.A. è stata consegnata all’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia, struttura provinciale competente in materia di gestione dei dati inerenti gli acquedotti, mediante il caricamento del sistema informativo SIR predisposto dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Consorzio dei Comuni Trentini; Con nota assunta al protocollo del Comune in data 21 agosto 2015 al n. 5834 e con nota integrativa prot. n. 6625 del 23 settembre 2015 l’Agenzia provinciale per le risorse idriche, in concerto con l’Agenzia provinciale per i Servizi sanitari - Settore vigilanza acque, ha dato atto della completezza e della congruità dei dati e della documentazione costituente il F.I.A., precisando in particolare che: a. la documentazione tecnica costituente il F.I.A., così come trasmessa mediante il caricamento nel sistema informativo SIR alla data del 15 luglio 2015, data di ultimo perfezionamento degli stessi, è congruente con le disposizioni tecniche emanate dalla P.A.T., salvo modesti scostamenti ritenuti accettabili; b. la completezza dei dati caricati nel medesimo sistema informativo può essere considerata adeguata, salvo modesti scostamenti ritenuti accettabili; c. la correttezza dei contenuti della documentazione e dei dati stessi nonché l’accuratezza dei rilievi è comunque da intendersi certificata dal tecnico incaricato della stesura del F.I.A.; d. l’iter istruttorio del Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU), facente parte del F.I.A., si completerà con la stesura da parte della struttura competente in materia di utilizzazione delle acque pubbliche, di uno specifico disciplinare di adeguamento dell’utilizzazione nel quale verranno stabiliti i termini, le modalità e le quantità necessari per ottemperare alle previsioni del Piano generale di Utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP) e del Piano di Tutela delle acque (PTA) in materia di rinnovi; e. su richiesta dell’APRIE o della struttura competente in materia di igiene pubblica, il LIA dovrà essere aggiornato con scadenza biennale o comunque a seguito di variazioni significative quali ad esempio modifiche impiantistiche, creazione di nuovi tratti di rete di adduzione e/o distribuzione, utilizzo di nuove fonti di alimentazione; conseguentemente, se necessario, si dovrà provvedere alla revisione del PAC e/o del PAU, al fine di aver sempre una visione aggiornata; f. si ricorda che il Comune, ai sensi dell’art. 10 della L.P. n. 6/2004, dovrà predisporre ed adottare il Piano industriale atto a dimostrare la possibilità di garantire l’equilibrio economico della gestione tenendo conto del bacino di utenza, del piano degli investimenti e dei livelli tariffari. Tale piano deve evidenziare, in ogni caso, oltre alle modalità di raggiungimento dell’equilibrio economico in relazione agli elementi di costo del servizio e del livello tariffario, i livelli qualitativi garantiti nell’erogazione del servizio e gli investimenti programmati per la manutenzione e l’implementazione della rete, degli impianti e delle altre dotazioni. A tal fine si dovrà fare riferimento a tutti gli elementi già contenuti nel F.I.A.; g. si sottolinea che, per una corretta gestione delle reti acquedottistiche si deve tendere all’obiettivo di minimizzare le perdite idriche e di provvedere al costante ammodernamento delle condotte anche allo scopo di garantire il mantenimento del valore delle reti anche in futuro; Il Comune è titolare delle seguenti concessioni idriche al servizio degli acquedotti potabili comunali soggette a rinnovo ovvero alla conferma della proroga del titolo a derivare condizionata all’adeguamento alle direttive del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP) in materia di rinnovi: Codice Sorgente Scadenza C/1568 C/1932 C/1944 C/1960 C/1961 C/2920 C/2920 C/3668 C/3669 C/3670 C/3728 C/3729 C/3730 C/4350 Mezzoli (cantonac) Casse Alta-Media-Bassa Fontanacce Piz del Pai Bortolai Rotonda Palon Gras dei Aseni bassa Val Pudria Ortesina Gras dei Aseni alta Fontane Valasiccia Frattaplana 31/12/2017 31/12/2018 10/04/2009 22/02/2009 03/08/2009 10/04/2018 10/04/2018 31/12/2018 31/12/2027 31/12/2018 31/12/2018 31/12/2018 31/12/2018 31/12/2018 portata concessa max portata media l/s l/s 2,7 2,7 4,00 3,10 5,00 5,00 2,00 2,00 3,50 3,50 9,50 9,50 7,50 7,50 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 3,50 3,50 1,00 1,00 2,00 2,00 16,00 5,00 Il Piano di adeguamento dell’utilizzazione (PAU) è necessario anche per il rinnovo e/o la conferma della proroga del titolo a derivare ed allo stesso è allegata anche la proposta di revisione delle concessioni da attuare per adempiere alle disposizioni del PGUAP; tale revisione delle portate concesse dovrà essere concretamente attuata entro il termine massimo di dieci anni dalla data del rinnovo o del recepimento degli elementi necessari per la conferma della proroga del titolo a derivare; Nel medesimo PAU è stato calcolato il bilancio idrico di acquedotto o di ambito e sono stati riportati gli esiti delle misurazioni delle portate minime notturne immesse in rete; sulla base di tali dati sono stati definiti gli indicatori di efficienza del sistema acquedotti stico comunale; In attuazione dell’art. 26, lett. b) del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i. la competenza dell’adozione del presente atto deve intendersi in capo al Consiglio comunale il quanto il Fascicolo Integrato di Acquedotto si configura come strumento di programmazione e pianificazione di settore; È opportuno procedere all’adozione del F.I.A. sopra citato, in quanto conforme alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1111/2012, così come risulta dalla nota di presa d’atto della “Completezza dei dati e della documentazione costituente il F.I.A.” emessa dalla struttura provinciale competente; Constatato che ai sensi dell’articolo 78 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i., i controlli sugli atti degli enti locali si considerano comunque cessati alla data di entrata in vigore della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 «Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione»; Acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico, ai sensi dell’articolo 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i.; Dato atto che non è stato richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente provvedimento non ha implicazioni contabile; Visto lo Statuto del Comune di Peio approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 23 aprile 2007 e s.m.; Visto il T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i.; Con voti favorevoli n. 9, contrari nessuno, astenuti n. 4 (Aurelio Veneri, Alessio Migazzi, Daniel Gionta e Luca Veneri), espressi in forma palese ed in seduta pubblica accertati dal Presidente con l’ausilio degli scrutatori, presenti e votanti n. 13 Consiglieri; DELIBERA 1. Di adottare, in ottemperanza di quanto disposto dalla deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n. 1111 di data 01 giugno 2012 il Fascicolo Integrato di Acquedotto del Comune di Peio (F.I.A.), completo degli elaborati citati in premessa, redatto dallo Studio Tecnico ATIprogetti ing. Michele Bernabè, con sede in Trento acquisito agli atti del Comune di Peio in data 24 luglio 2015 al prot. n. 5247, con l’avvertenza che, in occasione del suo aggiornamento a scadenza biennale, si procederà ad adeguare la documentazione tecnica in adeguamento di quanto segnalato dall’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia. 2. Di dare atto che nota pervenuta assunto al protocollo del Comune in data 21 agosto 2015 al n. 5834 e con nota integrativa prot. n. 6625 del 23 settembre 2015 l’Agenzia provinciale per le risorse idriche, in concerto con l’Agenzia provinciale per i Servizi sanitari - Settore Vigilanza acque, ha dato atto della completezza e della congruità dei dati e della documentazione costituente il F.I.A., così come caricato nel sistema informativo tenendo conto delle precisazioni citate nelle premesse del presente provvedimento. 3. Di trasmettere copia della deliberazione all’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE) a completamento della documentazione costituente il F.I.A. del sistema idrico comunale. 4. Di dichiarare che la presente deliberazione diventa esecutiva ad avvenuta pubblicazione ai sensi dell'articolo 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i.. 5. Di dare evidenza che ai sensi dell’art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23 avverso il presente atto sono ammessi: • opposizione, da parte di ogni cittadino, alla Giunta comunale durante il periodo di pubblicazione ai sensi dell’articolo 79, comma 5 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i. ed alle condizioni e modalità indicate dall’articolo 24 dello Statuto comunale approvato con la deliberazione del Consiglio comunale n. 13 del 23 aprile 2007 e s.m.; • ricorso giurisdizionale al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 02 luglio 2010, n. 104; ovvero ed in alternativa al ricorso giurisdizionale • ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. del 24 novembre 1971, n. 1199. **************** PARERE OBBLIGATORIO ESPRESSO AI SENSI DELL'ARTICOLO 81 DEL T.U.LL.RR.O.C. APPROVATO CON D.P.REG. 01 FEBBRAIO 2005, N. 3/L E S.M. E I. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICO-AMMINISTRATIVA Istruita ed esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, come richiesto dall’articolo 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i., si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa dell’atto. Parere reso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico in relazione alle sue competenze. Peio, 30/11/2015 IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO F.to - geom. Sebastiano Giuffrida - Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to - Angelo Dalpez - IL SEGRETARIO F.to - dott.ssa Silvia Farina - Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. IL SEGRETARIO - dott.ssa Silvia Farina - Peio, lì CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ ED AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all'albo pretorio e non sono pervenute, entro 10 giorni dall'affissione, opposizioni alla Giunta comunale, per cui la stessa diventa esecutiva ai sensi dell'articolo 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L e s.m. e i., il 12/12/2015. Termine pubblicazione addì, lì 11/12/2015 IL SEGRETARIO F.to - dott.ssa Silvia Farina -