Green economy ed energia
Le sfide del futuro per un sistema sostenibile
Carlo Manna | ENEA
Disaccoppiamento tra uso delle risorse,
impatto ambientale e crescita economica
Nota: indice 2002=0
Fonte: United Nations Environment Programme - UNEP (2011)
Verso un’economia verde: una doppia sfida
Fonte: Global Footprint Network - UNDP
Green economy per la transizione
verso un modello economico sostenibile
• Strumento per la transizione verso un nuovo modello di sviluppo in
grado di garantire un migliore e più equo benessere per l’uomo
nell’ambito dei limiti del pianeta.
• Nuovo modello economico basato sulla valorizzazione del capitale
economico (investimenti e ricavi), del capitale naturale (risorse primarie
e impatti ambientali) e del capitale sociale (lavoro e benessere) basato
su un uso sostenibile delle risorse e sulla riduzione drastica dell’impronta
ecologica e degli impatti sociali ai fini di un miglioramento generalizzato
della qualità della vita
• Ruolo dell’”Ecoinnovazione” nella fase di transizione al nuovo
modello assumono un ruolo trainante i processi di ”Ecoinnovazione” che
prevedono l’utilizzo di prodotti, processi e sistemi gestionali, attraverso
cui conseguire una riduzione dei flussi materiali, del consumo di energia,
dell'inquinamento e degli altri fattori di pressione sull’ambiente.
Green economy e settori strategici per l’Italia
• Ecoinnovazione
• Efficienza e risparmio energetico
• Fonti energetiche rinnovabili
• Usi efficienti delle risorse, prevenzione e riciclo dei rifiuti
• Filiere agricole di qualità ecologica
• Mobilità sostenibile
Fonte: "Green economy per uscire dalle due crisi“
ENEA, Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Finland
Denmark
Sweden
Germany
Spain
Belgium
Slovenia
Ireland
Austria
Netherlands
Luxembourg
United Kingdom
France
Italy
Czech Republic
Portugal
Bulgaria
Romania
Estonia
Cyprus
Hungary
Malta
Latvia
Greece
Slovakia
Poland
Lithuania
Misurare l’ecoinnovazione: Eco-Innovation Scoreboard
160
140
120
100
Media UE(27) = 100
80
60
40
20
0
Note: indice aggiornato al 2012
Fonte: Eco-Innovation Observatory
Misurare il consumo di energia: l’indice di intensità energetica
0,115
UE
0,110
Spagna
Koe/€
0,105
Francia
0,100
Germania
0,095
Italia
0,090
Regno
Unito
0,085
0,080
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Note: koe=Kilograms of oil equivalent; PIL in euro 2005 a parità di potere d’acquisto
Fonte: Progetto Odyssee
Fonte: EurObserv’ER
33,1
40
38
47,6
49
50
Svezia
Lettonia
34
33
40
Finlandia
Austria
Portogallo
Estonia
Romania
20
18,3
23
18,5
25
23,5
30
24,1
24
25,6
25
26,8
31
30,9
23
30
Danimarca
Slovenia
Lituania
Spagna
15,1
14
10,4
13
10,6
15
11,2
18
11,6
17
12,3
18
12,8
16
13,2
9,5
%
Francia
Bulgaria
Germania
Italia
Grecia
Polonia
Rep. Ceca
Slovacchia
13
13
16
14
13
11
8,2
6,2
6
5,5
4,4
10
20
2011
Ungheria
Irlanda
Cipro
Belgio
Paesi Bassi
Lussemburgo
2,8
10
Malta
0,4
13,4
20
EU-27
Misurare l’energia verde:
quota di energia rinnovabile sui consumi finali
Obiettivo 2020
0
L’importanza del settore energetico per la sostenibilità del pianeta
Fonte: International Energy Agency
Sistema energetico mondiale:
un settore ancora dominato dalle fonti fossili (Mtep)
Note: dati riferiti al 2010
Fonte: International Energy Agency
Potenziali ricadute occupazionali nel settore energetico
16,7
Petrolio/gas/carbone
5,3
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Note: nuovi posti di lavoro (diretti, indiretti e indotti) creati per milione di $ investito
Fonte: Political Economy Research Institute - University of Massachusetts
I settori verdi si caratterizzano per un maggiore potenziale di creazione
di nuovi posti di lavoro rispetto a quelli delle fonti fossili, principalmente
per tre fattori:
- Maggiore intensità di lavoro;
- Maggiori ricadute per l’economia interna;
- Maggiore possibilità d’ingresso a tutti i livelli salariali.
posti di lavoro
Investimenti in energia pulita
Strumenti pubblici a supporto della Green economy (1)
• Fondo per l’occupazione giovanile nella green economy (ex Fondo rotativo
Kyoto): 460 Mln € di finanziamenti a tasso agevolato (per 6 anni allo 0,5% fino al
60% delle spese) per attività di ricerca, sviluppo, produzione e installazione di
tecnologie per le rinnovabili e l’efficienza energetica e a condizione di assumere
almeno 3 giovani a T.I. sotto i 35 anni;
• Impronta ambientale: carbon e water footprint: programma sull’impronta
ambientale dei prodotti/servizi per sperimentare su vasta scala e ottimizzare le
differenti metodologie di misurazione, in maniera da armonizzarle e replicarle.
Nel 2012 co‐finanziate 22 aziende per 1,6 Mln €;
• POI 2007-2013: il Programma Operativo Interregionale “energie rinnovabili e
risparmio energetico” 2007-2013 (~380 Mln €) ha l’obiettivo di incrementare la
quota di energia consumata da rinnovabili e migliorare l’efficienza e il risparmio
energetico promuovendo lo sviluppo locale nelle Regioni Obiettivo Convergenza;
Strumenti pubblici a supporto della Green economy (2)
• V Conto Energia per il fotovoltaico: incentivo alla produzione per 20 anni +
bonus autoconsumo. Attivo fino al raggiungimento di 6,7 Mld €/anno (oggi siamo
a ~6,5 Mld €);
• Incentivi alle altre rinnovabili elettriche: incentivo alla produzione per 20 anni +
bonus vari. Attivo fino al raggiungimento di 5,8 Mld €/anno (oggi siamo a ~3,7
Mld €);
• Conto Termico: incentivi per efficienza energetica (solo PA) e acquisto
apparecchiature per la produzione di energia termica rinnovabile (PA e privati).
Budget 700 Mln € per privati e 200 Mln per PA;
• Titoli di Efficienza Energetica (TEE): certificati di risparmio energetico per
distributori di gas ed elettricità che possono essere scambiati sull’apposito
mercato.
Il contributo dell’ENEA alla green economy
ENEA
Funzioni di Agenzia
Advisor
PA
Supporto al
sistema della
produzione e
dei servizi
Comunicazione
e formazione
tecnicoscientifica
Attività di R&S
Rinnovabili
Efficienza
Energetica
Smart Grid
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- Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica