HEALTH CHECK
Verifica dello stato di salute della PAC
da parte della Commissione Europea
Romano Perna
Resp. Settore Agricolo e Servizi
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Calendario dei lavori UE
20/11/2007
20/05/2008
30/11/2008
Comunicazione della Commissione al Parlamento
Approvazione delle proposte di regolamento da parte
della Commissione UE
Approvazione dei testi legislativi da parte del
Consiglio dei Ministri Agricoli UE
Entrata in vigore dei regolamenti
01/01/2009
(Dal 1° gennaio dovrebbe scattare la procedura di co-decisione
Parlamento – Consiglio)
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Testi giuridici
Testi giuridici
I testi giuridici approvati il 20 maggio 2008 dalla
Commissione modificano i tre regolamenti di base della
PAC:
 1782/03 (regolamento orizzontale nuova PAC);
 1234/07 (OCM Unica);
 1698/05 (Sviluppo Rurale)
per approdare al varo del nuovo quadro normativo in
materia di Politica Agricola Comune.
3
Nel merito dell’Health Check
Tecnicamente: un atto dovuto sulla base delle decisioni del
Consiglio che nel 2003 ha approvato la riforma della PAC.
Politicamente: un passaggio importante perché interagisce
con le decisioni dei Ministri finanziari relative alla revisione
del bilancio comunitario del dopo 2013, di cui le risorse
della PAC fanno parte.
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Il bilancio comunitario
12%
74%
44%
20%
43%
6%
Coesione
Altrepolitiche
Pagamento Unico Aziendale
Sviluppo Rurale
Interventi mercato
5
Linee di indirizzo
Più disaccoppiamento
Semplificazione e riequilibrio finanziario
Più risorse allo Sviluppo Rurale
6
Pagamento Unico Aziendale
Disaccoppiamento totale dei seguenti aiuti accoppiati
Qualità G.D. > 40 €/ha > dal 2010
Colture Proteiche > 55,57 €/ha > dal 2010
Riso > 453 €/ha > 50% dal 2010 – 2011 e 100% dal 2012
Frutta in guscio > 120,75 €/ha > dal 2010 (possibilità di
aiuto nazionale)
Colture energetiche > 45 €/ha > abolito dal 2010
Sementi > importo variabile > dal 2010
Foraggi essiccati > 33 €/t > dal 2011
7
Pagamento Unico Aziendale
Disaccoppiamento totale dei seguenti aiuti accoppiati
Tabacco > 60% premio €/Kg > dal 2010
Zucchero > da 25,64 €/t (2006) a 43,66 €/t (2009) > dal
2011
Olio d’oliva > programmi qualità > € 36 mln/anno > dal
2010 (SP e GR)
Ortofrutta da industria > premi variabili > dal 2010
pomodoro, pera e pesca; dal 2012 prugna.
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Pagamento Unico Aziendale
Forfetizzazione
Facoltà dello S.M. di decidere entro il 1 agosto 2009, per
una delle seguenti opzioni o per una combinazione tra le
seguenti opzioni alternative allo status quo, applicabili non
necessariamente al 100% e nell’ambito di una determinata
area omogenea da definire secondo criteri obiettivi:
Livellamento dei pagamenti storici in tre tappe dal 2010
limitatamente ai possessori dei diritti nell’ambito di una
determinata area omogenea;
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Pagamento Unico Aziendale
Forfetizzazione
Passaggio dal sistema storico a quello regionalizzato per
non oltre il 50% del massimale, ma esteso a tutti i potenziali
beneficiari di una determinata area omogenea, ovvero anche
a chi non possiede diritti e sulla base della superficie
ammissibile e dichiarata al 15.5.2010;
Livellamento dei pagamenti regionalizzati nell’ambito di una
determinata area omogenea: per gli S.M. che decidessero la
parziale regionalizzazione a partire dal 2010 e il livellamento
10
in almeno 2 tappe dal 2011
Livellamento e/o
Regionalizzazione
(Esempio con tre beneficiari)
Benefi-
Attuale
Livellamento
Regionalizzazione
Regionalizzazione +
ciari
(storico)
(tre tappe)
(50% massimale)
livellamento
2007
2010-2013
2010
2010
2011-2013
A
1.000
- 400
600
- 500 + 200
700
700
400
B
200
+ 400
600
- 100 + 200
300
300
400
C
0
0
0
0 + 200
200
200
400
1.200
1.200
1.200
Massi-
male
1.200
1.200
L’ipotesi illustrata considera un’applicazione massima del livellamento (100%) e della
regionalizzazione (50%)
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Pagamento Unico Aziendale
Forfetizzazione
Gli S.M. possono decidere di non concedere diritti ad
aziende o società il cui scopo sociale principale non è
l’esercizio di un’attività agricola.
Aree omogenee: oggi il criterio applicato per la gestione dei
titoli da riserva ha previsto l’individuazione di 12 aree: 4 (N –
C – S – I) x 3 (p – c – m).
Regionalizzazione pura (al 2012): 4.360.000.000 di €:
13.000.000 di Ha = 335 € / ha.
12
Pagamento Unico Aziendale
Forfetizzazione
A questa data, infatti, tutta la SAU diventerà ammissibile,
per cui rientreranno anche i vigneti, i frutteti, i vivai, etc. oggi
esclusi.
La regionalizzazione deve essere pertanto ben valutata
sotto il profilo dell’impatto redistributivo; in alcuni casi
(tabacco, olio e allevamenti) questo potrà essere molto
incisivo per i produttori storici.
13
Il modello di
disaccoppiamento
Modello storico
Modello regionale
Spagna
Inghilterra, Irlanda del Nord
Grecia
Germania
Francia
Danimarca
Belgio
Svezia
Olanda
Lussemburgo
Portogallo
Finlandia
Austria
Nuovi Stati membri (12)
Italia
Irlanda
Galles, Scozia
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Pagamento Unico Aziendale
Gestione dei titoli
Rimangono invariati i titoli speciali
I titoli da ritiro verranno inglobati nei titoli ordinari
Per i titoli da riserva, non esiste più il limite dei 5 anni
(impedimento al trasferimento e obbligo di utilizzo);
Viene eliminato il vincolo di utilizzo fino all’80% dei titoli
in caso di trasferimento senza terra;
I titoli non utilizzati per due anni (anziché i tre attuali),
confluiscono nella riserva nazionale.
15
Strumenti di mercato
Eliminazione delle misure di mercato
Set aside > abolizione dal 2009
Regimi di intervento
> abolizione: riso, grano duro e carni suine;
> congelamento (zero quantità): cereali foraggieri (mais, orzo,
sorgo);
>
mantenimento, con sistema di aste: grano tenero panificabile
(senza limiti quantitativi); burro e latte scremato in polvere (con
limiti)
Quote latte: abolizione dal 1° aprile 2015
> atterraggio morbido > aumento quote 1% anno dal 2010 al 2014,
per un totale del 5% che si somma all’aumento del 2%
(temporaneamente assegnato alla riserva) già effettivo dal 1°
aprile 2008;
>possibilità di aiuti speciali agli allevamenti estensivi di collina16 e
montagna minacciati dall’abolizione delle quote.
Pagamenti supplementari
Articoli 68 – 70 (ex art. 69)
La proposta amplia la portata dell’(ex) art. 69
continuando a finanziarlo con un taglio fino al
10% dei pagamenti diretti, ma rimuovendo il
vincolo che le risorse siano spese nel settore che
le ha generate (flessibilità)
17
Pagamenti supplementari
Articoli 68 – 70 (ex art. 69)
Il budget per l’Italia è pari a 430 milioni di € annui da
destinare a misure quali:
a)
b)
c)
d)
e)
Pagamenti per tipi di agricoltura importanti per ambiente,
qualità e commercializzazione di prodotti agricoli;
Compensazione
di
svantaggi
specifici
(zootecnia
montagna);
Aumento del valore unitario dei titoli in aree soggette a
ristrutturazione e/o riconversione;
Contributi per premi di assicurazione del raccolto contro
calamità naturali;
Contributi a fondi di mutualizzazione per malattie animali o
vegetali.
Le misure a), b) ed e) non possono superare il 2,5% del
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massimale nazionale
Modulazione e plafonamento
Modulazione > taglio del Pua per finanziare il 2° pilastro > le
risorse provenienti dai tagli superiori al 5% deciso nel 2003
restano allo S.M. che le ha generate
obbligatoria > aumento del tasso di prelievo dal 5 al 13% da
raggiungere con un aumento del 2% annuo dal 2009 a tutti i
pagamenti della fascia 5.000 – 99.999 €;
progressiva > sostitutiva dei tetti, con un’applicazione aggiuntiva e
crescente per scaglioni 3% (100 – 199) – 6% (200 – 299) – 9%
(oltre 300 mila €).
Limite inferiore > si abolisce l’erogazione (non il diritto) dei
pagamenti al disotto della soglia minima di 250 € e/o relativi a
particelle inferiori a 1 ettaro.
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Queste risorse, infatti, non transitano nel 2^ pilastro.
Modulazione obbligatoria
progressiva
Limiti (in €)
2008
2009
2010
2011
2012
0-5.000
0%
0%
0%
0%
0%
5.000-99.999
5%
7% (2%)
9% (4%)
11% (6%)
13% (8%)
100.000-199.999
5%
10% (5%)
12% (7%)
14% (9%)
16% (11%)
200.000-299.999
5%
13% (8%)
15% (10%)
17% (12%)
20% (15%)
Oltre 300.000
5%
16% (11%) 18% (13%)
20% (15%)
22% (17%)
20
Modulazione e plafonamento
Distribuzione degli titoli Pac (Fonte Commissione UE)
Totale aziende
Importi
Fascia di aiuti
Numero
%
.000 €
%
0 > 5.000
1.279.537
89,40 1.097.758
29,74
5.000 > 100.000
149.423
10,44 2.115.410
57,29
100.000 > 200.000
1.717
0,12
225.889
6,12
200.000 > 300.000
287
0,02
77.317
2,09
300.000 > 500.000
143
0,01
68.086
1,84
Oltre 500.000
143
0,01
107.913
2,92
100 3.691.892
21
100
Totale
1.431.250
Sviluppo Rurale e “nuove
sfide”
Risorse ed azioni
Alle risorse spostate attraverso la modulazione dal 1° al 2°
pilastro si sommerà il cofinanziamento dello S.M.
Le nuove sfide riguardano quattro filoni di intervento sui quali
intervenire attraverso il 2° pilastro:
Cambiamenti climatici;
Energie rinnovabili;
Gestione delle acque;
Difesa delle biodiversità
La proposta individua alcune misure:
Asse 1 investimenti per risparmio energetico, risorse idriche e
produzione di
energia rinnovabile da biomasse;
Asse 2 biodiversità, acque e clima;
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Assi 3 e 4 progetti di energia rinnovabile su piccola scala.
Organizzazioni di Produttori
Viene riportato esplicito riferimento sia nei “considerando”
che nell’ ”articolato” della proposta di modifica del
Regolamento 1234/07 (OCM unica).
Le O.P. possono svolgere un ruolo importante per aggregare
l’offerta in settori caratterizzati da uno squilibrio nella
concentrazione dei produttori e degli acquirenti.
Allo scopo si autorizzano gli S.M. a riconoscere le O.P. in tutti
i settori.
Per l’Italia l’opzione è strategica ed in linea con l’obiettivo
PAC per la competitività delle aziende sul mercato in
presenza del disaccoppiamento totale degli aiuti.
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Aggiornamenti
Comagri UE (14 e 15 luglio 2008):
Modulazione
soglia 5 000 € esente (piccoli beneficiari oltre l'80% del totale);
percentuali: 5% di modulazione obbligatoria oltre 5 000 €, +
1% tra 10 mila e 99 999 euro, + 2% tra 100 000 e 199 999
euro, + 3% tra 200 000 e 299 999 euro e + 4% oltre 300 000
euro.
Limite massimo di 500 000 € per l'assegnazione degli aiuti
diretti.
Rigetto del limite minimo: versare gli importi inferiori o uguali
a 500 euro annui con cadenza biennale e pagamento
anticipato al primo anno.
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Aggiornamenti
Pagamenti supplementari (articolo 68)
escludere il finanziamento del sistema di gestione dei rischi
e delle crisi dall'ambito di applicazione dell'articolo 68 in
modo da incrementare le risorse disponibili per le restanti
misure;
(inserire art. 68 bis) garantire agli S.M. la possibilità di
utilizzare un'ulteriore (fino al) 5% dei rispettivi massimali
nazionali per finanziare l'assicurazione del raccolto e i
fondi di mutualizzazione, in modo da garantire risorse
sufficienti per il sistema dei rischi e delle crisi;
possibilità di trasferire al 2° pilastro gli importi di cui agli
articoli 68 e 68 bis inutilizzati per poi destinarli a PSR
nazionali senza fare ricorso al cofinanziamento.
25
Aggiornamenti
Sostegno disaccoppiato
Mantenere sostegni accoppiati per zootecnia e colture
foraggiere collegate
Mantenere aiuto accoppiato per tabacco fino al 2013.
Meccanismi d'intervento
Frumento tenero: mantenere il meccanismo di intervento
limitando il periodo di applicazione agli ultimi tre mesi della
campagna Ritenuto
inadeguato il meccanismo di
aggiudicazione proposto dalla Commissione a causa della
spirale al ribasso dei prezzi che potrebbe provocare.
Settore delle carni suine: mantenere il meccanismo di
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intervento a livello zero (precauzione).
Aggiornamenti
Ammasso privato: la carne di vitello dovrebbe essere inserita
nel meccanismo di ammasso privato dal momento che è
soggetta agli stessi margini di rischio di altri tipi di carne.
Settore lattiero-caseario: approccio più prudente, ovvero
aumentare dell'1% le quote latte per le campagne
2009/10 e 2010/11;
- anticipare al 2010 le decisioni sul futuro del settore sulla
base di
un'adeguata
valutazione
del
periodo
corrispondente alle tre campagne precedenti;
- istituire un "Fondo per il latte" finanziato attraverso il gettito
del prelievo speciale e i risparmi generati dalla
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soppressione degli strumenti di mercato.
Aggiornamenti
15 luglio 2008:
Riunione dei Ministri Agricoli dell’Unione Europea
La maggioranza dei Paesi ha sostenuto la fine del regime
delle quote latte al 2014/2015
28
Aggiornamenti
 CSA
8 e 15 settembre 2008 – Proposta Presidenza Francese
Caseario: attenzione particolare al mantenimento dell’attività
di trasformazione nelle zone vulnerabili attraverso un “fondo ad hoc”
in ambito Sviluppo Rurale per la competitività delle imprese
agroalimentari (la misura sarebbe complementare, per le stesse aree,
a quella dell’art. 68 sull’incremento del valore dei titoli).
 Lattiero
Se
così fosse, sarebbe una novità di rilievo perché si
collegherebbe alla politica per il territorio e quindi sarebbe una
finestra importante anche per altri comparti, il settore tabacco ad
esempio.
 Pagamenti
accoppiati: maggiore gradualità nella transizione verso il
disaccoppiamento degli aiuti, valutando caso per caso il periodo
(positivo per i foraggi essiccati, le sementi etc.).
 Art.
68: introdurre un periodo transitorio per i Paesi che oggi
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applicano l’art. 69.
Aggiornamenti
CSA 8 e 15 settembre 2008 – Proposta Presidenza Francese
dei rischi e delle crisi: per l’assicurazione dei raccolti, gli
S.M. possono differenziare l’intensità dell’aiuto in funzione dei settori,
il cofinanziamento non dovrà superare il 60%.
 Gestione
“forfetizzazione”: spostare al 1° agosto 2010 il termine per
la decisione (positivo nel senso della gradualità). Inoltre, al fine di
migliorare la ripartizione dei sostegni tra gli agricoltori potrà essere
prevista la facoltà per gli S.M.:
 Opzione

di mobilitare risorse finanziarie provenienti dai montanti degli
aiuti accoppiati che saranno disaccoppiati;

maggiore flessibilità agli S.M. di aumentare la riserva nazionale
in relazione al maggiore disaccoppiamento di cui al precedente
punto, qualora i montanti interessati sono minimi (andare oltre
l’attuale 3%).
30

Aggiornamenti
L’obiettivo della Presidenza francese è di
portare al CSA del 29 settembre 2008 il documento, in
vista del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2008 a
Lussemburgo e, a seguire, del Consiglio UE del 17
novembre 2008 per il “compromesso politico finale”.
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Dopo il 2013
Il futuro della PAC post 2013 si gioca su due fronti:
1. Le decisioni del Consiglio sulla Health Check:
al riguardo non è da sottovalutare il fatto che questo confronto
avverrà
sotto
la
presidenza
francese,
notoriamente
tradizionalista sull’impianto della PAC.
2. La verifica di bilancio del 2009, con particolare riferimento alle
seguenti questioni:

dimensione del bilancio UE in % del Pil;

meccanismi di finanziamento;

distribuzione dei saldi di bilancio tra paesi;

la quota di spesa destinata all’agricoltura
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Il nostro lavoro
 Fedagri-Confcooperative proseguirà il confronto
avviato con le altre Organizzazioni firmatarie del
documento presentato al Commissario Europeo
all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel.
 In questo percorso continueremo ad avvalerci
della collaborazione dei Professori Frascarelli,
Segré e Sotte.
33
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02 - Health Check - Confcooperative Firenze