di/by Paolo Lucci (p40) Hotfile Animazione Made in Italy Cartoon Italy Cari lettori, editoriale con questo numero siamo giunti al compimento del quarto anno di vita. Anni "formidabili", visto che hanno segnato una veloce evoluzione del nostro mercato, generato maggiore consapevolezza e compe- News p 04 Cover Story Una nuova gattina per amica Our new kitty friend p 10 tenza, costruito profili professionali più strutturati e dinamici. Ed è con orgoglio (e parlo anche a nome di tutto il team, fortunatamente sempre più affiatato) che guardando indietro notiamo quanta strada il licensing italiano abbia percorso in tutto sommato così poco tempo: forse pecchiamo di presunzione, ma ci sentiamo parte integrante Property Focus Licenze da copertina Cover licensing Toei Animation affida i suoi successi a Backstage Toei Animation entrusts its winners to Backstage dell'evoluzione. Un caloroso ringraziamento quindi a tutti gli addetti ai In viaggio con Tales of Tatonka lavori che ci hanno seguito (e che speriamo continuino a farlo), e che Travels with Tales of Tatonka con i loro contenuti ci hanno permesso di diventare velocemente un Inazuma Eleven porta il calcio a una nuova dimensione punto di riferimento nel mercato. Continueremo ad impegnarci per la Inazuma Eleven takes football into a new dimension diffusione di contenuti di qualità, per mantenere il livello di fiducia che Fenomeno Glee i lettori hanno dimostrato sino ad oggi. Grazie, e buona lettura. p 17 The Glee Spree p 18 p 20 p 21 p 22 Sempre più Magiki! Magiki and more! Dear readers, This issue takes us into our fourth year and every single one has been "amazing" — having brought rapid market evolution, greater awareness and expertise and more structured and dynamic professional profiles. We are proud (and I speak on behalf of the whole closely knit team) to look back and see how far Italian licensing has come in a relatively short time. It may be presumptuous of us but we believe we are an integral part of that evolution. Our warm thanks, therefore, go to all those in the sector who have travelled with us (and we hope will continue to do so) and whose contents have quickly turned us into a point of reference for the market. We shall maintain our commitment to the distribution of quality contents and the trust that readers have shown to date. Thank you and happy reading. Irrompe la travolgente carica di Nodogon Nodogon takes licensing by storm Direttore Kazachok Licensing Mag’ Italia Doxa Junior e le preferenze dei tweens Doxa Junior and what tweens want Editore: Kazachok S.a.r.l. - 141 Avenue de Verdun - 92130 Issy les Moulineaux France • Registrazione Tribunale di Milano n. 192 del 21/03/2007 • Redazione: Corso Sempione, 11 - 20145 Milano - Tel. 02.34938355 • Impaginazione: Tortuga • Stampa: Offset Vandevelde n.v. - Industriezone 26 - B-9770 Kruishoutem Belgio • Direttore responsabile: Paolo Lucci • Abbonamento: euro 52,00 per 4 numeri, scrivere a [email protected] • Hanno collaborato: Gisella Barabino, Irma Bonsiepe, Marina Canepa, Giulia Cappelli, Rossella Cappiello, Andrea Enotti, Ambra Farioli, Laura Molteni, Stefania Ormazza, Frangetta Stangaratti, Studio Queens • Tutti i diritti riservati. La redazione si è curata di ottenere il copyright delle immagini pubblicate. Ove non possibile, l’editore è a disposizione degli aventi diritto per regolare eventuali spettanze. p 28 Promotion e licensing in cerca di un’intesa Promotions and licensing the way ahead p 30 Strategy Cartoon Network approccia il mondo del design Cartoon Network chums up with design p 34 Spike Team, Withit e The Qpiz: tre assi nella manica Spike Team, Withit and The Qpiz: three aces up one’s sleeve p 36 Geronimo Stilton entra nel web 2.0 p 38 Hotfile Animazione Made in Italy Cartoon Italy Kazachok Licensing Mag’ Italia p 26 Market Focus Geronimo Stilton the age of web 2.0 Paolo Lucci p 24 p 40 Trends Logo o no Logo? Logo or no Logo? p 46 Licensee Focus Re Florence: tante licenze “al polso” Re Florence: wrap around your wrist licensing p 50 Legal Oneri doganali sulle royalties: il punto di vista dei licenziatari Customs duty on royalties: how the licensees see it p 52 news Coop lancia la linea alimentare Looney Tunes Active! Club 4-10 L’Italia vanta un triste primato nella classifica dell’incidenza di obesità infantile, nonostante sia la culla della dieta mediterranea. Colpa di una scarsa attenzione alla corretta alimentazione e poca attività sportiva. Looney Tunes Active! ha quindi offerto lo spunto a Coop, catena da sempre attenta ai temi sociali, per lo sviluppo di una linea alimentare completa, dedicata ai bambini dai 4 ai 10 anni. “Club 4-10”, questo il nome della gamma, riesce ad unire un contenuto organolettico equilibrato e studiato nel dettaglio, ricco di fibre, all’impatto visivo, alla dinamicità e all’appeal dei Looney Tunes. La linea in licenza esclusiva direct-to-retail viene lanciata a partire da marzo in tutti gli ipermercati e supermercati ad insegna Coop, e comprende al momento prodotti per la prima colazione, snack, gelati, succhi di frutta, primi e secondi piatti confezionati. CLA e Jacovitti: sessant’anni di fumetto in licenza L’opera grafica di Jacovitti, surrealista del fumetto italiano apprezzato anche all’estero, è da oggi disponibile per attività di licensing grazie ad un accordo tra gli eredi dell’artista e Caldarelli Licensing Agency. Jak Mandolino, Pippo, Pertica e Palla, Satanicchio e tutti gli altri eroi obliqui, hanno rappresentato la punta di diamante del fumetto italiano del dopoguerra. Ed il progetto di licensing non si ferma qui: le panoramiche affollate di personaggi tra salami e matite, il Kamasutra, le carte da gioco e tutte le “Jacovittaggini” raccolte in sessant’anni di carriera, sono utilizzabili per prodotti ad alto contenuto iconografico, in attesa della riedizione del Diario Vitt che ha divertito un’intera generazione di scolari negli anni ‘70. CLA and Jacovitti: licensing sixty years of comics Jacovitti is an Italian surrealist comic designer whose work has long been appreciated beyond the national borders, and now his work is available for licensing thanks to an agreement between the heirs to his estate and Caldarelli Licensing Agency. Jak Mandolino, Pippo, Pertica and Palla, Satanicchio, are all rather off-beat heroes, who represented the best in Italian comics in the post-war period. And that’s not all that’s on the licensing menu: Jacovitti’s landscapes crowded with people among salamis and pencils, his Kamasutra, his playing cards and much more from a six decade career are all available for products looking for an iconic image, while waiting in the wings is a new edition of the Diario Vitt (diary) that enthralled a generation of school children in the seventies. Coop launches the Looney Tunes Active! Club 4-10 food line Italy holds the rather dubious record for childhood obesity despite being the cradle of the Mediterranean diet. The roots of the problem lie in unhealthy eating and a lack of sport. As such, Looney Tunes Active! has provided the catalyst for Coop, a supermarket chain that has always focused on social issues, to develop a complete food line for children aged 4 to 10. “Club 4-10” – as the line is named – combines a balanced, carefully research and tasty food line, rich in fibre, with the visual impact, dynamism and appeal of the Looney Tunes. This line, with its exclusive direct-to-retail licence, will be launched in March in all Coop supermarkets and hypermarkets. At present, it includes products for breakfast, frozen snacks, and packaged starters and main meals. Naj Oleari punta sui corner È stato inaugurato da poche settimane il primo corner Naj Oleari nel negozio Upim Pop Santa Maria Maggiore di Roma. Si tratta di uno spazio che ospita una miscellanea di prodotti quali borse, pochetteria, portafogli, portachiavi, cinture, sciarpe, foulard e cravatte, ombrelli, occhiali, carta e nastri… Tutti rigorosamente coloratissimi per presentare il mood Naj Oleari contemporaneo con radici pop al pubblico di Upim Pop. Si tratta di un primo esperimento volto a strutturare un adeguato layout grafico dalla forte connotazione legata al brand; il format espositivo, sarà quindi utilizzato per creare una rete di corner Naj Oleari che saranno allestiti all’interno di negozi multimarca e catene commerciali. Naj Oleari scores with corners The first Naj Oleari corner was inaugurated a few weeks ago in the Upim Pop store at Santa Maria Maggiore in Rome. It’s a space with a heterogeneous collection of bags, purses, wallets, key rings, belts, scarves, ties, umbrellas, glasses, wrapping paper and ribbons… All in glorious technicolour to represent the contemporary Naj Oleari mood with its pop roots to Upim Pop customers. This is an experimental corner designed to try out an effective graphic layout which proclaims the brand. The format will then be used to create a network of Naj Oleari corners in multibrand outlets and high street chain stores. Spin off di Ken: senza Barbie per abbigliamento sporstwear È stato firmato l’accordo di licenza che prevede la cessione dei diritti di Ken, il fidanzato della bambola più famosa del mondo, a Blomor, giovane azienda di abbigliamento che da qualche tempo ha aperto le porte al mondo del licensing. Questo contratto sancisce la prima collaborazione tra Victoria Marketing & Licensing e Blomor: si tratta di una capsule collection di T-shirt e felpe tematizzate Ken in occasione del suo 50° anniversario. Il lancio sul mercato è previsto per la stagione invernale 2011 nel canale selettivo con un pack speciale, secondo la strategia di Blomor, già collaudata con Algida e Cornetto. La collezione è rivolta a un target adulto 25+. 4 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 Spin off for Ken, who goes it alone in sportswear without Barbie The young fashion company Blomor is wise to the added value of licensing, and has just inked a contract for the rights to Ken, eternal boyfriend to the world’s most famous doll. This is the first time Victoria Marketing & Licensing and Blomor have worked together, and they’re all set to go with a capsule collection of Kenthemed T-shirts and sweatshirts to celebrate his 50th birthday. The collection is scheduled to launch for the 2011 winter season through selected outlets with a special pack, a Blomor strategy that has already paid dividends in the past with Algida and Cornetto. The target is focused on adults in the 25+ age range. Milo Manara: quando la seduzione diventa licensing The Licensing Machine, dopo quindici contratti di licenza a livello mondiale, riconferma Milo Manara come property di successo annunciando la firma di due nuovi contratti. Si tratta di Sisley, per una linea spin off di abbigliamento, e di Too Late, per una collezione esclusiva di orologi dal carattere molto seducente. La collezione Milo Manara by Sisley rientra nel filone del Sisley Art Project dedicato allo stile e all’innovazione artistica e i pezzi della mini collezione saranno disponibili, per la P/E 2011, in una vasta selezione di negozi Sisley. Gli orologi in silicone colorato di Too Late saranno invece in vendita a partire da fine marzo. Milo Manara – when seduction turns to licensing After fifteen worldwide licensing contracts, the Licensing Machine is reconfirming Milo Manara as a successful property and announces two new contracts with Sisley, for a spin-off clothing Sanrio & Charuca insieme per il sorriso dei bambini È andato in scena a inizio anno a Londra il gala di beneficenza Children’s Smile, che ha visto tra i suoi celebri ospiti Charuca. Un evento organizzato dalla fondazione Sanrio con l’obiettivo di raccogliere fondi, per portare un sorriso (doni e decorazioni per le stanze degli ospedali, ma anche vere e proprie feste organizzate con i character Sanrio) ai bimbi ricoverati negli ospedali dei paesi più in emergenza a livello economico. Durante la serata tutti i presenti sono stati coinvolti in un’asta dove sono state battute diverse opere di artisti famosi ispirate a Hello Kitty. Charuca, l’artista spagnola che ha generato il progetto gestito in Italia da Starbright, è stata particolarmente lieta di essere partner in questa buona causa con un’icona come Hello Kitty. Sanrio &Charuca for a children’s smile On January, Charuca attended the gala charity "Children's Smile" in London, invited by Sanrio Foundation. This event was held to raise funds for the foundation, which is devoted to bring a smile to children admitted to hospitals in the world's poorest places. During the dinner party, attendees were encouraged to participate in this cause through a charity auction of works by various artists all inspired by "Hello Kitty", the most popular of Sanrio’s characters. Charuca, Starbright’s licensing agent for Italy, felt particularly pleased to be partnering with such a good cause. line, and Too Late, for a watch collection. The Milo Manara collection will come under the Sisley Art Project, focused on style and artistic innovation and the pieces in the mini-collection will be available for S/S 2011 in special shopping bags in a number of Sisley shops. The Too Late watches are being launched on the market from March onwards. Maurilio Manara (professionally known as Milo) is a famous artist and illustrator whose works have been published all over the world. He is also famous for his work with Federico Fellini, Hugo Pratt, Pedro Almodovar, Luc Besson and Valentino Rossi. Grande successo per le Qpiz, il progetto multipiattaforma firmato Zodiak Active La serie TV, in onda da febbraio su Rai 2 e Rai Gulp con 52 pillole da 3’, è già nella top 10 dei programmi più visti su Rai Gulp e nella top 5 tra quelli a target tween. Hearty, Lovelyn e Liebe, le “supereroine non troppo super” arrivate da un pianeta sconosciuto per portare l’amore sulla terra, non sono solo in TV: le ragazze possono infatti trovarle sui magazine teen, su Facebook con l’innovativo social game e sul sito www.theqpiz.com. Dall’universo kids di Zodiak Active sta per arrivare un’altra novità: The Davincibles! Zio Leo, Pablo e Zoe sono i protagonisti di una serie di 52 episodi da 11’ che porterà i kids alla scoperta delle più famose opere d’arte in una folle corsa da un lato all’altro del pianeta. Huge success for Qpiz - Zodiak Active’s multiplatform project The TV series, on Rai 2 and Rai Gulp since February in 52 threeminute snippets, is already in the top 10 most-watched programmes on Rai Gulp and the top 5 of those with a teen target. Hearty, Lovelyn and Liebe, the “not-so-super heroines” come from an unknown planet to bring love to Earth, are not only on TV. Girls will find them in teen magazines, on Facebook in a new social game and at www.theqpiz.com. The Zodiak Active kids universe is also about to experience another new series: The Davincibles! Uncle Leo, Pablo and Zoe are the main characters in a series of 52 eleven-minute episodes that will help kids explore famous works of art in a mad chase across the planet. Backstage porta il licensing al cinema Dopo l'annuncio della gestione del catalogo di Sony Pictures, avvenuto circa due mesi fa, l'agenzia modenese si è messa subito al lavoro su molte nuove properties. Il progetto Sony, infatti, prevede sia dall'altra promuovendo classici come Charlie’s Angels, Starsky & Hutch, Vita da strega... Attraendo nuove generazioni e, nello stesso tempo, riaccendendo gli spiriti e le memorie di quelle più adulte. Backstage takes licensing to the cinema la gestione delle prossime uscite cinematografiche (la produzione di Sony Pictures Animation), sia del Back Catalogue Sony (vari successi risalenti agli anni ‘60/’80). Backstage amplia il suo portfolio aprendo la sezione "cinema" concentrandosi da una parte sulla gestione licensing di nuove pellicole quali Puffi, Tintin e Arthur Christmas, After announcing that it will manage the Sony Pictures catalogue about two months ago, the Modena agency went straight to work on many new properties. The Sony project covers both the management of new film releases (Sony Pictures Animation production) and the Sony Back Catalogue (many successes of the 1960s/1980s). Backstage is expanding its portfolio, opening a "cinema" section, and focusing, on the one hand, on managing the licensing of new films such as Smurfs, Tintin and the new 3D Spider Man and, on the other, promoting classics such as Charlie’s Angels, Starsky&Hutch, Bewitched... Attracting new generations as well as rekindling the spirit and memories of more adult ones Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 5 news A Mondo TV C.P. vanno gli scatti della Bernard of Hollywood Collection Mondo TV Consumer Products inizia subito con grande successo la collaborazione con MMI (Master Museum International), in qualità di agente europeo per la gestione dei diritti licensing della Bernard of Hollywood Collection, serie sconfinata di scatti fotografici dedicati all’indimenticabile Marylin Monroe, alle star e celebrità della Hollywood dagli anni ’20 agli anni ‘50, e alle classiche pin-up. Con la definizione di un contratto con Viozzi Group nelle categorie calzature, accessori e borse di pelle di fascia alta, Mondo TV Consumer Products sigla un accordo con uno dei più famosi e stimati modellisti e produttori delle Marche, la patria dell’industria calzaturiera; l’uscita è prevista per la P/E 2012. Mondo TV C.P. secures the pictures in the Bernard of Hollywood Collection The Mondo TV Consumer Products venture with MMI (Master Museum International) is starting well, as the European agent for the licensing rights of the Bernard of Hollywood Collection, a huge Virus Attack va in onda e firma la master licensee toys number of photographs of the unforgettable Marilyn Monroe, Hollywood stars and celebrities from the 1920s to 1950s, and classic pin-ups. With its contract with the Viozzi Group for high-end leather footwear, accessories and handbags, Mondo TV Consumer Products has sealed an agreement with one of the most famous and esteemed designers and manufacturers in the Marche, the home of the footwear industry. The launch is planned for S/S 2012. CPLG si fa in tre con Ubisoft È stato raggiunto l'accordo tra Turner Cartoon Network Enterprises e Giochi Preziosi. All'azienda leader nel settore giocattolo è stata affidata la realizzazione e distribuzione in Europa dei giocattoli del back to school e dell'edicola. Questa nuova serie d'animazione action di casa Turner, in onda dal 1° aprile su Cartoon Network (canale in onda su tutte le piattaforme TV: SKY, Mediaset Premium, Fastweb e 3 Italia), ha come obiettivo di attirare l'attenzione dei ragazzi su un tema molto importante: l'effetto dell'inquinamento sulla Terra. La serie nasce da una co-produzione tra Mondo TV, compagnia italiana leader nella produzione e distribuzione di cartoon, e Suk. È una serie unica nel suo genere e l'attenzione delle aziende licenziatarie è già molto alta. Copyright Promotion Italia annuncia l’espansione del suo portfolio licenze con la firma per la gestione di tre properties Ubisoft. L’agenzia quindi gestirà i diritti di uno dei maggiori creatori di giochi per supporti interattivi. Stiamo parlando dei Rabbids, una particolare razza di conigli che per centinaia di anni si è evoluta e adattata di nascosto alla nostra società e che nel corso di quest’anno faranno divertire, con una nuova uscita, tutti i giocatori della Wii italiani. Giulia passione, invece, coinvolgerà le ragazzine alla costruzione della propria carriera su Nintendo DS; infine, Just dance, per un pubblico di tutte le età a cui piace ballare in compagnia. Virus Attack airs and signs the master toy licensee CPLG gets three with Ubisoft Turner Cartoon Network Enterprises has reached an agreement with Giochi Preziosi and the leading toy licensee has been asked to produce and distribute back-to-school and newsagent toys in Europe. The new action animation series from Turner – on the air on 1st April on Cartoon Network (channel found on all TV platforms: SKY, Mediaset Premium, Fastweb and 3 Italia) – will draw young people’s attention to a hugely important theme: the effects of pollution on our planet. The series is the result of a co-production between Mondo TV, an Italian leader in the production and distribution of cartoons, and Suk. It is a unique series and licensee firms are already showing huge interest. 6 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 Copyright Promotion Italia has announced the expansion of its license portfolio after signing to manage three Ubisoft properties. The agency will be handling the rights of one of the biggest creators of games for interactive media. The Rabbids are a special breed of rabbits that has evolved and adapted for hundreds of years hidden from society. With a new release, they will be amusing all Italian Wii players over the year; “Imagine” involves girls in the creation of their careers on Nintendo DS; and, lastly, Just dance is for an audience of all ages that likes dancing together. news Cuccioli sempre più grandi Dopo il successo italiano del film in animazione 3D Cuccioli – Il codice di Marco Polo, Gruppo Alcuni riparte per un 2011 carico di novità. Molteplici i contratti già firmati per la release del film all’estero, da segnalare in particolare USA, Canada, Cina e Russia. Novità anche per la serie TV Cuccioli: ai 4 serial in 2D già realizzati si aggiunge una quinta serie in 3D in fase di pre-produzione. Ed il fenomeno di licensing Cuccioli cresce; alle licenze attive, infatti, si sono aggiunti di recente: album di figurine, gelato al gusto “Cuccioli” e ovetti di cioccolata con sorpresa. Anche in Spagna la serie, trasmessa da RTVE, sta riscuotendo un grande successo: album di figurine e card collezionabili con Panini e una collana editoriale di 5 titoli con le immagini del film. I Cuccioli, da sempre attenti all’ambiente, saranno inoltre i protagonisti del progetto H2Ooooh!: 26 cartoon in 3D che trattano il tema dell’acqua, la sua importanza, il suo sfruttamento e il suo utilizzo responsabile. Insieme ad UNESCO Gruppo Alcuni sta portando il progetto in tutti i paesi del mondo per sensibilizzare anche i più piccoli sull'importanza delle risorse ambientali. Growing puppies with Cuccioli After the success in Italy of their 3D cartoon film Cuccioli – Il codice di Marco Polo (The Puppies and the Marco Polo Code), the Alcuni group have plenty up their sleeve for 2011. They’ve already signed several contracts for the release of the film abroad, among Grani & Partners si affida al manga per volumi da record Grani & Partners annuncia la previsione per il 2011 nella sezione publishing: saranno infatti pubblicati 300 volumi con il marchio GP Manga. Dopo il grande successo di Sailor Moon, G&P celebra la licenza di pubblicazione di Billy Bat, il nuovo capolavoro di Naoki Urasawa e Takashi Nagasaki, nonché uno dei manga più importanti editi attualmente in Giappone da Kodansha. Billy Bat racconta la storia di un autore di fumetti a caccia della propria vena creativa, un detective privato “pipistrello” in un mondo di animali antropomorfi e un mistero indecifrabile. L’edizione GP di questo capolavoro sarà in tutto e per tutto identica all’originale: una trentina di pagine a colori, sovraccoperta, stampa pregiata… Insomma, un vero gioiello artistico e tipografico! Grani & Partners looks to Manga for record volumes Grani & Partners has announced its 2011 forecast for the publishing division: 300 titles will be published with the GP Manga label. Following the huge success of Sailor Moon, G&P is celebrating its licence to publish Billy Bat, the new masterpiece by Naoki Urasawa and Takashi Nagasaki and currently one of the leading Japanese publications from Kodansha. Billy Bat tells the story of a cartoonist seeking his creative vein, a "bat" private detective in a world of anthropomorphic animals and an indecipherable mystery. The GP edition of this masterpiece will be identical in all senses to the original: about 30 colour pages, dust jacket, quality printing... In short, a true art and publishing jewel! 8 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 them with the USA, Canada, China and Russia. And there’s more news from the Cuccioli TV series: after 4 series in 2D they are about to add a 5th in 3D currently in the preproduction stage. In the meantime Cuccioli licensing is doing brilliantly: adding a sticker album, Cuccioli flavour ice cream and surprise chocolate eggs to their current collection of licenses. The series is proving equally successful in Spain, where it is broadcast by RTVE, boasting a sticker album and cards from Panini and 5 titles published with images from the film. The Cuccioli are well-known for being eco-friendly, and are now lined up to star in the H2Ooooh! project: 26 cartoons in 3D about water, how important it is and how to use it responsibly. The Alcuni Group has teamed up with UNESCO to take the project to kids in all the countries in the world to raise awareness on the important theme of environmental resources. Nuovi contratti per Bella Sara Bella Sara, il marchio nato dalla carte da gioco e ambientato nel mondo dei cavalli, lancia nuovi prodotti in Italia grazie alla partnership con diverse aziende licenziatarie. Sono infatti appena arrivati in edicola “Stickers che passione!”, stick & stack a uscita bimensile e “Bella Sara Magic Color” album colorabile con penna magica, sviluppati e pubblicati da Play Press. Maryfrend, azienda di abbigliamento intimo, ha appena lanciato una bellissima linea di pigiami, intimo, calzetteria e grembiuli scuola. Tutti i prodotti sono pubblicizzati anche sul sito Bellasara.com. Bella Sara, inoltre, sbarca in Russia con le carte da gioco, il magazine, la fantastica linea di Giochi Preziosi e la scuola. New contracts for Bella Sara Bella Sara, the cute little horse brand that originated from cards, is about to launch new products in Italy in partnership with its licensees. Little fans will soon be able to collect their fortnightly ration of stick & stacks from their local newsagents and add a colouring album or two from Play Press. Lingerie company Maryfrend has just brought out a line of pyjamas, underwear, socks and school aprons. Bella Sara is also about to brave the Russian snows with playing cards, a magazine, toys from Giochi Preziosi and back-to-school gear. Italian property agent TeamWorks boosts their licensees by publishing all the products on their Bellasara.com website. PUBBLIREDAZIONALE CHARMMYKITTY n°16 - aprrile giugno 20111 BILINGUAL AL EDITION N Oh.. so charming! cover story Una nuova gattina per amica licensee focus market focus Dal punto di vista del licenziatario E in Europa, come procede? Una nuova gattina per amica Charmmykitty, il sofisticato character dedicato alle bambine piace anche alle donne. Per Starbright si prevede dunque un biennio ricco di opportunità. Complice l’ultima style guide declinata in chiave fashion Charmmykitty è arrivata in Italia da poco più di un anno ma sta già guadagnandosi l’attenzione del mercato, ottenendo identità e riconoscibilità crescenti. Charmmykitty, infatti, è il pet di Hello Kitty, regalatogli dal suo papà per il compleanno; al collo porta una chiave che apre il portagioie segreto della sua padroncina. Si tratta di un character sofisticato ed elegante, su cui Sanrio ha investito molto a livello di style guide, seguendo inizialmente un trend neo-romantico e barocco, con accenni, dal 2012, al neogotico; il tutto declinato sempre con colori ed elementi decorativi buonisti e friendly. Kazachok si è confrontato con Giada Paterlini, CEO Starbright, per fare il punto della situazione sullo sviluppo della property in Italia. Kazachok: «Strategia e previsioni per il 2011: dove siete e quali sono gli obiettivi?» Giada Paterlini: «Charmmykitty è una property in ascesa, trend rafforzato da recenti dati provenienti dalla 10 Kazachok Licensing Mag' ricerca CRA (primo flyer 2011) che ha testato un panel di 2 mila famiglie italiane. Dalle prime informazioni che stiamo raccogliendo, sembra che Charmmykitty sia particolarmente apprezzata dal target 6-9 anni ma – a sorpresa – stanno emergendo anche segnali di interesse dal target 25-40 anni. Questione di stile. Dunque si riscontrano segnali di crescita a livello di notorietà rispetto al 2010, soprattutto anche per quanto riguarda le intenzioni di acquisto del target femminile di riferimento. Tutto ciò ci fa ben sperare in un’ulteriore rafforzamento del gradimento da parte dei consumatori del brand, per il biennio 20112012, grazie ad una release di prodotto che già dal 2011 si allargherà sensibilmente.» K.: «Come si inserisce Charmmykitty nel vostro portfolio licenze? A che target è rivolta?» G.P.: «La property si è ritagliata fin da subito una posizione importante sul target femminile. Lanciata in Italia da poco più di un anno, Pigna è stato il primo a crederci, inaugu- aprile - giugno 11 Our new kitty friend Charmmykitty, the sophisticated character for little girls is popular with women too, and Starbright is looking forward to reaping the rewards from a new neo-Gothic style guide over the next two years. Charmmykitty arrived in Italy just over a year ago, but the market is already sitting up and taking notice. She was a birthday present from Hello Kitty’s father, a cute little kitty who carries the key to her owner’s jewellery box around her neck. This is a sophisticated, elegant character that Sanrio has invested heavily in with a style guide that started life with neo-Romantic, Baroque-ish trends, only to become tinged with neo-Gothic overtones for 2012, but all decked out in friendly colours. Kazachok chats to Starbright CEO Giada Paterlini about how the property’s doing in Italy. Kazachok: «Strategy and forecasts for 2011: where are you now and where do you aim to be?» Giada Paterlini: «Charmmykitty is a growth property, as recent data from the first batch of 2011 market research demonstrates. A panel test on two thousand Italian families showed a definite growth trend. Initial data tells us that Charmmykitty is particularly popular with the 6-9 year olds, but perhaps surprisingly the 25-40 year olds seem interested too.» K.: «How does Charmmykitty fit into your licensing portfolio? What’s her target?» G.P.: «This property immediately conquered a significant slice of the female target. We have initially been working PUBBLIREDAZIONALE rando il progetto di licensing con la collezione back to school 2010 e ottenendo immediatamente ottimi risultati di sell out. Il target dei potenziali consumatori italiani é trasversale, come per tutti i personaggi Sanrio. Inizialmente abbiamo lavorato allo sviluppo del target kids, a cui stiamo già affiancando progetti ad hoc sul target adulto (anticipando i risultati della ricerca CRA). Questa realtà che abbiamo ancora poco esplorato (Sicem International detiene la licenza per l’abbigliamento adulto) verrà sicuramente sviluppata nel prossimo biennio.» K.: «Aziende licenziatarie coinvolte: sulla base di quale criterio vengono scelte?» G.P.: «Non esiste un criterio definito e definibile; originalità e qualità sono sicuramente due elementi di particolare rilevanza nella scelta dei nostri partner, purché coerenti col personaggio ed il target di riferimento dei consumatori a cui il prodotto si rivolge. Dopo un primo brainstorming con il licenziatario, nel corso del quale analizziamo e approfondiamo insieme il concept proposto, segue la presentazione di un progetto grafico al licensor che, se approvato, permette lo start-up della licenza. Possiamo anticipare che in Charmmykitty hanno creduto diversi licenziatari di Hello Kitty (Open Mark, BBS, Lugar, Zeon etc..) che hanno presentato concept differenziati tra i due personaggi proprio sfruttando la conoscenza di Hello Kitty; tuttavia è crescente la presenza di nuove aziende che stanno facendo un ottimo lavoro di posizionamento dei prodotti licenziati, sia a livello di visibilità, sia di fascia prezzo per canale. Da parte nostra poniamo particolare riguardo a dare spazio ad aziende che operano prevalentemente nel canale retail, fatta eccezione per il food – che è apparso nella GDO con Walcor che ha realizzato le uova di Pasqua 2010 e 2011, il calendario dell’Avvento 2010 e i cioccolatini 2010 e 2011– e Pigna, che ha prodotto una collezione ad hoc sempre per la grande distribuzione.» G.P.: «Nel 2011 approfondiremo sensibilmente il settore dell’abbigliamento e degli accessori moda, sia su target bambino che su target adulto, e il food: due categorie che presentano ampi margini di crescita. Il mondo della scuola per il 2011 è ancora in licenza a Pigna, che ha presentato collezioni segmentate per canale e target, ampliando significativamente quanto sviluppato nel 2010. Il back to school 2012 è ancora in fase di definizione, a causa delle molteplici richieste ricevute, decisamente in controtendenza con l’andamento del settore. Possiamo comunque garantire agli operatori che hanno investito nello sviluppo del brand in Italia che vi sarà un back to school 2012 di ampio respiro sul mercato. Il mondo dei seasonal si sta pure molto rafforzando: oltre ai classici prodotti natalizi e pasquali, stiamo valutando alcune collezioni estemporanee per Halloween e altre occasioni speciali a cui si affianchernno, nel 2012, prodotti food permanenti. Inoltre, tra gli altri, abbiamo già definito il bed linen e l’home textile con Manifatture Cotoniere Settentrionali, gli accessori per capelli con Lugar, gli ombrelli con Perletti, il party good e gli accessori tavola con BBS; il colouring e activity con Play Press, le biciclette con Dino Bikes, le borse con Coriex e stiamo definendo l’ambito del giocattolo Art&Craft e computer games per bambini; infine stiamo prendendo in considerazione il publishing e i collectibles. Poiché crediamo che vi siano ampi spazi di sviluppo, non ci interessa fare massa; anzi desideriamo che Charmmykitty cresca gradualmente assieme ai nostri licenziatari.» Gisella Barabino on developing the kids’ market, but we already had ad hoc projects up and running on the adult target, before we even got the survey data. This is an area we haven’t really explored (Sicem International has the license for adult apparel), but is certainly targeted for development over the next two years.» K.: «How do you choose your licensees?» G.P.: «There’s no one-size-fits-all set of criteria; we discuss the various projects proposed and then forward them to Sanrio. Plenty of Hello Kitty licensees have snapped up Charmmykitty, but we’ve also got some new partners on board who are doing a great job positioning the property both in terms of visibility and price range in their market segment.» K.: «What product categories are involved so far and which ones are you evaluating licensing opportunities in?» G.P.: «In 2011 we’ll be making a bigger impact on apparel and fashion accessories, both in the kids and the adult markets, and in food: two categories where there’s plenty of room for growth. Pigna still have the school market for 2011, but we’re negotiating 2012. Seasonal products are growing well too. Then we’ve got some more established categories like home textiles, hair accessories, umbrellas, party goods and bicycles. We’re in the process of defining Art&Craft toys and computer games for kids, and we’re looking at publishing and collectables. We’re confident there’s plenty of room for further growth and we’re not interested in bulk; we want Charmmykitty to grow gradually together with our licensees.» K.: «Quali sono le categorie merceologiche coinvolte ad oggi e quali state valutando di licenziare?» Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 11 PUBBLIREDAZIONALE Dal punto di vista del licenziatario... Diamo la parola a Perletti Innovativa, colorata e romantica: Perletti interpreta i toni della property con una collezione particolare, caratterizzata da un'attenzione non solo al design, ma anche al singolo dettaglio. Ogni ombrello è infatti arricchito di morbidi charms e fiocchi, ognuno pensato per far divertire e coccolare le bambine anche sotto la pioggia! La gamma comprende diverse tipologie di prodotto: ombrelli mini, lunghi, gigantografie, mantelline e giacche da pioggia, coprimacchia e stivaletti di gomma, tutti coordinati tra loro e proposti in diversi colori ma dove la dolce Charmmykitty è sempre in primo piano. Vi è poi anche una linea di ombrelli dedicata alle teenager, dove il nero è protagonista con tocchi di vernice e glitter, per un look molto glamorous. Charmmykitty 2011 collection of umbrellas and rain coordinates New, colourful and romantic – Perletti has homed in on the tenderness and romanticism of Sanrio’s new property, Charmmykitty. The collection has been developed with a special focus on both design and tiny details. Every umbrella is adorned with soft charms, bows and special pearl accessories, each one designed to amuse and pamper little girls caught out in the rain. The range covers several product types: mini and long umbrellas, posters, rain capes and jackets, aprons and rubber boots, all matching in an array of colours and with the delightful Charmmykitty on prominent display. An additional line of umbrellas for teenagers comes in black with added touches of glitter and gloss for a trendy glamorous look. Fashion stationary: Charmmykitty by Pigna Pigna celebra anche quest’anno il legame con Charmmykitty dedicandole una collezione trendy e accattivante composta da una linea cartotecnica corredata da sfiziosi accessori: quaderni punto metallico e spiralati, cartelle ad anelli, cartelle tre lembi e porta progetti, diari/agende 12 mesi... Non solo cartotecnica scolastica, ma un vero e proprio mondo che comprende preziose confezioni regalo e set scrittura per un dono ricco di stile. A corredo, Pigna crea una serie di accessori: astucci tre zip, tombolino con tirazip personalizzati e poi ancora zaini, sacche, tracolline con applicazioni in ecopelle, impreziosite da ricami in filo d’oro metallizzato e fodere interne personalizzate. Fashion stationery: Charmmykitty by Pigna Pigna is celebrating its partnership with Charmmykitty this year with an irresistibly trendy collection of stationery complete with accessories: stapled and spiral bound notebooks, ring binders, folders, document wallets and postal tubes, diaries… But it isn’t just about back-to-school, there’s a whole world of Charmmykitty goodies, ranging from writing sets to gift sets for that special present. And Pigna has come up with a dedicated series of accessories: three-zip stationery sets, pencil cases with personalised zips and a whole range of school bags, from rucksacks to sling bags with eco leather insets stitched with shiny gold thread and personalised linings. Romantiche escursioni con Dino Bikes Dino Bikes invita tutte le bambine più dolci e raffinate a lasciarsi ammaliare dalla nuova bicicletta a licenza Charmmykitty, la candida gattina persiana, disponibile nelle misure 12”-14”-16”-20”. I modelli saranno equipaggiati di freno anteriore e posteriore, parafanghi, copricatena, cestino anteriore e portabambola posteriore, ad eccezione della 20”, per bimbe dai 7 anni agli 11, che, sul retro, avrà il portapacchi. La misura 12” disporrà di ruote in lega e gomme in EVA, mentre le misure 14” e 16” di ruote in acciaio e gomme gonfiabili. I delicati colori bianco e rosa, che decorano il telaio e gli accessori delle bici sono stati studiati e realizzati con cura, per rendere le biciclette più romantiche e per seguire le linee morbide e l’immagine “soft” della gattina. Dino Bikes knows all sweet, sophisticated girls will be captivated by the new bicycle from the white Persian cat Charmmykitty and available in 12”-14”-16”-20” sizes. All models come with front and rear brakes, mudguards, chain guard, front basket and rear doll-carrier except for the 20” version, for girls aged 7 to 11, which has a parcel carrier at the back. The 12” model has alloy wheels and EVA tyres; the 14” and 16” sizes have steel wheels and inflatable tyres. The dainty colours (pink and white) and original Charmmykitty transfers on the bicycle frame and accessories have been designed and manufactured with special attention to detail, making the bicycles even more adorable and in keeping with Kitty’s delicate lines and image. 12 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 PUBBLIREDAZIONALE E in Europa, come procede? Charmmykitty, in termini di fatturato, è il secondo brand di Sanrio dopo Hello Kitty. È importante sottolineare che questo personaggio non pregiudica le vendite dei prodotti a marchio Hello Kitty perché ha un suo target specifico, che si estende dalle bambine alle teenager e giovani donne. Il character ha registrato una crescita notevole tra il 2009 e il 2010 e Sanrio prevede un’ulteriore espansione in quanto restano ancora da sviluppare diversi comparti in vari paesi. In Grecia le vendite dei prodotti di Charmmkitty sono promettenti, anche grazie alla presenza sul mercato di due player importanti come Giovas (Gift & BTS) e Procos (Party Goods) – che hanno introdotto per primi il character. La strategia adottata da Sanrio nel Regno Unito, invece, prevede lo sviluppo di collezioni multicharacter – Sanrio Collection – anzichè la promozione di linee individuali di prodotto per ogni singolo personaggio. Ad esempio, Bluprint – licenziatario per la categoria stationery – uscirà con una collezione di notebook che include Charmmykitty, Chococat, Keroppi, Badtz Maru, My Melody e Kuromi. Altri partner che hanno scelto Sanrio Collection sono Kinnerton per i dolciumi, Zap per il tessile letto, Find the Three Daughters per il gift. Forti segnali d’interesse arrivano anche nel centro-est Europa, dove Sanrio ha recentemente siglato una serie di accordi che prevedono l’uscita dei prodotti di Charmmykitty per l’inizio del 2011. Charmmykitty is the second brand for Sanrio after Hello Kitty. It’s important to notice that it doesn’t jeopardise the sales of Hello Kitty and it has own specific target. It’s liked not only by young girls and tweens but also young women. Charmmykitty has experienced a very significant growth between 2009 and 2010 and Sanrio is expecting further expansion as there are still many categories and countries to be developed. Two 14 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 of the largest companies in Greece, Giovas (Gift & BTS) and Procos (Party Goods) were the first to introduce Charmmykitty products in the Greek market. In UK instead of promoting the brand on its own there is a special strategy, which promotes Sanrio collection: we are not licensing the new characters on an individual; we basis. For example, Blueprint have taken a licence for stationery but they will produce notepads for the Sanrio Collection. Also on board are: Kinnerton for confectionery, Zap for bedding, Find the Three Daughters for gifts in tin. There is a big potential for Charmmykitty in Central Eastern Europe, where some deals have been already closed and products shall come out early next year. In some young markets for Sanrio, ex Turkey, where Hello Kitty is a novelty, the idea is to wait at least a couple of years to mature the brand and make it make it have its own identity. Ricerca C.R.A. "Osservatorio Licensing" Modalità: TELEPANEL attraverso un questionario ad un campione rappresentativo di famiglie, effettuato dal 20 novembre 2010 al 5 dicembre 2010. Risultati: target femminile in crescita con particolare rilevanza nelle categorie 6-9 anni e 25-49 anni. TARGET 6-9 ANNI Notorietà: 44% Simpatia: 74% - 4° posto Intenzione di acquisto: 75% - 2° posto Adattabilità del character ai prodotti: media 69% - 1° posto TARGET 25-49 ANNI Intenzione di acquisto: 36% - 3° posto Adattabilità del character: media 49% - 2° posto Analisi di trend NOTORIETÀ FEMMINE 6-9 anni: dal 23% al 44% - 10-13 anni: dal 26% al 37% 14-17 anni: dal 10% al 28% - 25-49 anni: dal 10% al 20% property focus Licenze da copertina Direttamente dal Saturday Evening Post arrivano anche in Italia le illustrazioni dell’Archivio Curtis Publishing Sono icone famosissime, immagini che hanno fatto la storia e che hanno tutta l’intenzione di stare al passo con i tempi: parliamo dell’archivio Curtis, depositario di illustrazioni eccezionali dall’allure intramontabile. Curtis Licensing è infatti il titolare dei diritti dei ben noti lavori di Norman Rockwell artista che, durante la sua carriera, è stato autore di più di 300 cover per testate come il Saturday Evening Post e Country Gentleman, famose per aver sempre portato in copertina il meglio del panorama illustrativo del ventesimo secolo. Oggi Curtis Licensing è fiera di annunciare la collaborazione con C.L.A. – Caldarelli Licensing Agency per lo sviluppo di un piano di licenze europeo al fine di utilizzare le illustrazioni in nuove categorie merceologiche. L’archivio Curtis, infatti, insieme ai lavori di Norman Rockwell, raccoglie più di 4000 illu- strazioni di 500 artisti americani del calibro di Anton Otto Fisher, J.C Leyendecker, Richard Sargent, Maurice Bower, Paul Bransom e molti altri, e non è certo nuovo al mondo delle licenze. Aziende leader come Mercedes Benz, Kodak, Pepsi, Chevron, Prudential e Nike sono infatti solo alcuni dei grandi nomi che hanno utilizzato le iconografie Curtis. Un’art gallery suddivisa per tema iconografico e anno di realizzazione, che raccoglie un panorama illustrativo adattissimo a trovare il giusto campo di applicazione e ad essere declinato nelle più molteplici categorie merceologiche. Sul sito www.curtispublishing.com inoltre, insieme alle immagini è inoltre disponibile anche un’area dedicata all’acquisto di libri, oggetti d’arredo e regali adatti ad ogni occasione. Licenze con stile, storia e carisma, assolutamente da cogliere al volo e che, siamo sicuri, non passeranno inosservate. Cover licensing Curtis Publishing illustrations hot from the Saturday Evening Post hit Italy The Curtis archive is a treasure trove of beguiling illustrations, with iconic images that have made history but have every intention of keeping up to date. Among others, Curtis Licensing owns the rights to Norman Rockwell’s well-known works. During his career Rockwell signed off over 300 front covers for prestige titles like the Saturday Evening Post and Country Gentleman, famous for carrying the best of twentieth century illustration on their covers. Now Curtis Licensing is pleased to announce a partnership with C.L.A. – Caldarelli Licensing Agency, who will be developing a European licensing programme to use the illustrations in new product categories. In all, the Curtis archive carry over 4000 illustrations by 500 American artist of the calibre of Anton Otto Fisher, J.C Leyendecker, Richard Sargent, Maurice Bower and many others, and is no novice in the licensing business. Industry leaders like Walt Disney, Mercedes Benz, Kodak, Pepsi, Chevron, Prudential and Nike are just some of the big names who have used Curtis material. An art gallery divided by theme and year, there is a huge choice of material for those looking for the right picture for the right product. A happy hunting ground for a whole slew of product categories. Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 17 property focus Toei Animation affida i suoi successi a Backstage Backstage acquisisce tre nuove licenze dal colosso giapponese e annuncia il rilancio di Dragon Ball Il 2011 per l'agenzia modenese è segnato dal rilancio di una grande property: è l’anno del ritorno di Dragon Ball. Per l'autunno è prevista la rimessa in onda degli episodi, mentre è già partita una consistente campagna di licensing. Dragon Ball, non solo in Italia, è stato un vero e proprio fenomeno. Ha raggiunto livelli di popolarità elevati, conquistando nel 2007 il titolo di miglior licenza dell’anno. I numeri parlano da soli: più di 70 contratti con circa 40 licenziatari, garantendo un’ampia e diversificata gamma di prodotti su tutti i canali distributivi; in tre anni e mezzo di programmazione ha registrato il 1012% di share medio. Merito della sua originalità e della durata (più di 500 episodi in totale). Dragon Ball, tuttavia, non sarà l’unica property di Toei Animation ad interessare il 2011. Recentemente è stato siglato un accordo con Backstage per la gestione di Magical DoReMi, Dr. Slump e Arale, e Capitan Harlock. Attualmente in onda su Boing, Magical DoReMi è un anime composta da 5 serie (250 episodi c.a.) indirizzata a un target prescolare e femminile di età 4-7 anni. Dr. Slump e Arale, invece, è un anime ‘cult’ degli anni ’80, firmato dallo stesso autore di Dragon Ball (Akira 18 Kazachok Licensing Mag' Toriyama). Surreale, stravagante, ironica e molto divertente, questa property si rivolge ad un pubblico teenager e giovane adulto. Si punta a uno sfruttamento non massivo, ma orientato a sviluppare progetti apparel, accessori, stationery e gift collection. G i o v a n e adulto è anche il target di Capitan Harlock: il corsaro dello spazio caratterizzato da una silhouette longilinea, lo sguardo magnetico e la cicatrice sul viso. Toei Animation Europe ha da poco rilasciato un’estensione della style guide in chiave vintage che consentirà una nuova interpretazione del famoso personaggio su linee di prodotto a target adulto. aprile - giugno 11 Toei Animation entrusts its winners to Backstage Backstage has acquired a new license from the Japanese giant and announces the relaunch of Dragon Ball 2011 in the Modena agency brings the relaunch of a major license. This is the year of Dragon Ball’s return. Episodes will be rebroadcast in the autumn and a major licensing campaign is already underway. Dragon Ball has been a huge phenomenon both in Italy and elsewhere. It became immensely popular and, in 2007, won the title of best license of the year – thanks to its originality and longevity (a total of more than 500 episodes available). But Dragon Ball is not the only Toei Animation product for 2011. Backstage recently signed an agreement to handle Magical DoReMi, Dr. Slump & Arale and Captain Harlock. Currently showing on Boing, Magical DoReMi is a five-series (250 episodes each) anime with a pre-school female target aged 4-7. Dr. Slump & Arale is a ‘cult’ anime of the 1980s by the same author as Dragon Ball (Akira Toriyama) for a teenage and young-adult audience. The aim is non-massive exploitation focusing on the development of apparel, accessories, stationery and a gift collection. Captain Harlock also has a young-adult target. Toei Animation Europe also recently issued a vintage extension of its style guide that allows a fresh interpretation of the famous character in adult lines and products. property focus In viaggio con Tales of Tatonka 4 piccoli lupi, 40 episodi e tanta natura: presto sugli schermi Tales of Tatonka, una property in 3D dal successo annunciato 20 Si chiama Tales of Tatonka ed è la nuova frontiera 3D in onda da ottobre 2011 sui canali Rai 2 e Rai Yoyo. Avventura, amicizia e natura le parole chiave di questa serie televisiva che vuole raccontare le vicende di 4 piccoli lupacchiotti guidano a una corretta comprensione delle puntate. Insieme a importanti valori morali, i bambini impareranno anche a conoscere i comportamenti e le caratteristiche degli animali: i loro atteggiamenti, le abitudini e le peculiarità fisiche, fedelmente riprodotte dalle più ambientate nell’America del Nord, in uno scenario che ricorda i grandi parchi naturali di Yosemite e Yellowstone perfettamente ricostruiti grazie alle più avanzate tecniche del 3D. 40 episodi per seguire le vicissitudini dei protagonisti Wanji, Nunpa, Topa e Yamni, impegnati nella scoperta dei magici luoghi che li circondano e nel fronteggiare i pericoli sempre dietro l’angolo rappresentati dall’ imprevedibilità della natura, a volte meravigliosa a volte pericolosissima, e dagli animali antagonisti che renderanno dura la vita dei quattro inesperti lupetti. Rivolta ad un giovanissimo pubblico, dai 4 agli 8 anni, la serie televisiva si propone di divertire e al contempo di educare i suoi spettatori; ogni episodio, infatti, comincia e si conclude con saggi proverbi che avanzate tecniche di animazione. Prodotto da Cyber Group Studios, questa serie televisiva, grazie alla commistione di elementi e al divertimento che caratterizza ogni suo episodio, si appresta quindi ad incantare il grande pubblico e si annuncia come una nuova property di successo pronta a declinarsi nell’editoria, giocattolo, scuola, abbigliamento e settore tessile. A gestire i diritti di Tales of Tatonka è LM Marketing Group, una nuova società nata a gennaio e già agente di altre properties di successo. Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 Travels with Tales of Tatonka 4 wolf cubs, 40 episodes and some stunning natural scenery: the new 3D series Tales of Tatonka makes its debut on TV, a property with all the hallmarks of success Tales of Tatonka is the new 3D series scheduled for October 2011 on Rai 2 and Rai Yoyo. Adventure, friendship and nature are the three key elements in this TV tale of four wolf cubs in North America, where the scenery of the great parks of Yosemite and Yellowstone are perfectly reconstructed thanks to sophisticated 3D techniques. The 40 episodes unfold the adventures of wide-eyed wolf cubs Wanji, Nunpa, Topa and Yamni as they explore the magical world of nature that is their heritage and face its inevitable dangers. Designed for junior viewers in the 4-8 age range, this series is definitely entertaining, but has its educational side too. Each episode begins and ends with wise proverbs that help when it comes to understanding what they’re watching. And moral values go hand in hand with learning about animals and their behaviour, with lifelike characteristics impeccably reproduced by advanced technological wizardry. Produced by Cyber Group Studios, its many virtues, not least among them its fun value, is bound to make this series a hit with a vast swathe of the public; a successful new property-in-waiting all ready to be snatched up by the publishing, toy, school, fashion and textile industries. A new company founded in January of this year will be handling the rights for Tales of Tatonka, LM Marketing Group, which already has other successful properties tucked away in its portfolio. Inazuma Eleven porta il calcio a una nuova dimensione Dal videogioco al manga, dalla serie animata al licensing… Ecco una nuova property sportiva che piace ai ragazzi Inazuma Eleven è una serie animata tratta dal già famoso videogame per Nintendo DS sviluppato dalla prestigiosa compagnia Level 5 – uscito in Italia lo scorso 28 gennaio e subito in testa alla classifica DS – incentrata sul mondo del calcio, con target primario maschile tra i 6-12 anni. La squadra delle meraviglie… Una squadra di calcio debole che lotta duramente per sconvolgere il mondo intero: in una frase, questo è Inazuma Eleven. La Raimon Junior High ed i suoi 7 giocatori sono una squadra perdente e demotivata, il cui capitano Mark Evans, portiere un tempo famoso ma ora preso dalla routine quotidiana ed incapace di dimostrare le proprie capacità, cerca di spronare la squadra. L’arrivo di un nuovo ragazzo, Axel Blaze, attaccante noto per il suo supertiro “Tornado di Fuoco”, convince Mark a ricomporre la squadra, ma Axel si rifiuta di giocare a causa di un “incidente” per il quale ha abbandonato il calcio. Una sfida improvvisa, lanciata dall’avversario di sempre, la Royal Academy, mette in gioco la vita stessa della squadra… Cosa farà il capitano Mark? Attraverso il divertimento di un calcio rielaborato e mirabolante, la doppia trama di Inazuma Eleven, fatta di sport da una parte e mistero dall’altra, è una storia di ragazzi e della loro passione per il calcio, incentrata sull’amicizia ed il lavoro di gruppo. La serie, in onda in Giappone dal 2008, è trasmessa in Italia dal 2010 su Disney XD e Rai 2 e a livello europeo è presente in Spagna, Portogallo e Francia. A gestire i diritti licensing per l’Italia è Mondo TV Consumer Products, che ha già molti progetti in cantiere per la nuova property che vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti per categorie merceologiche come DVD, Album&Stickers, Trading Cards e, naturalmente, videogames. Inazuma Eleven takes football into a new dimension From the videogame to Manga, from the animated series to the licensing... This is a new sporting property children love A weak football team battles hard to defeat the entire world. That sentence could be used to sum up Inazuma Eleven. This new property focuses on the football world. The animated series has been on air in Japan since October 2008, while in Italy, it has been on air since 2010 (with an audience share in summer of 6.92) on Disney XD and Rai 2. In Europe, it can also be seen in Spain, Portugal and France. Mondo TV manages the licensing for Italy and is already seeking licensees. This agency recently announced that it had signed new partnership agreements with companies in various product categories, including DVDs, album&stickers and trading cards. The Nintendo DS videogame, presented in Europe on 28 January 2011 with software developed by Level 5, immediately lived up to the hype, reaching top spot in the DS classification. This property is primarily target at children aged 6 - 12. What's the storyline? There is a losing and demotivated football team – Raimon Junior High – with a mere 7 players and a captain, Mark Evans, who seeks to encourage the team that, after various vicissitudes, reaches totally unexpected levels. The series stimulates friendship and teamwork through football. There is a double plot: sport on the one side and a mystery on the other. Inazuma Eleven is a story about passion for football that is about children and for children. Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 21 property focus Fenomeno Glee Una licenza super star da non perdere: continua il successo di Glee! Definito il “fenomeno della cultura pop”, vincitore di 3 Golden Globes e di 4 Emmy Awards, il successo del telefilm americano Glee sembra proprio inarrestabile. Come ogni serial che si rispetti, anche in questo caso l’ambientazione è un istituto superiore, la McKinley High School, i cui corridoi sono popolati da arroganti giocatori di football e cheerleaders dal fisico perfetto, impegnatissimi nel prendere in giro i ragazzi meno popolari della scuola. Niente di nuovo quindi, fino a quando l’affascinante professore di spagnolo Will Schuester decide di riportare in auge il gruppo di canto e ballo Glee Club, raggruppando proprio i ragazzi più emarginati che, in questa attività, troveranno la spinta capace di far emergere il loro carattere ma, soprattutto, il loro incredibile talento. Inizialmente a corto di adesioni, il Glee Club si trasforma nel corso delle puntate coinvolgendo anche i ragazzi più alla moda della scuola e diventando, per tutti i componenti, un punto di riferimento. A metà tra il musical e il telefilm, ogni puntata, tra canti, balli e performances teatrali, ruota attorno alle vicende degli studenti dai diversissimi background e degli stessi insegnanti. Rivolgendosi ad un pubblico dai 16 ai 34 anni, Glee è diventato un punto di riferimento per ragazzi di tutte le età declinandosi su linee di moda, diventando un videogioco per Nintendo Wii e confermandosi addirittura un appuntamento Live con esibizioni dal vivo dei protagonisti previste a Manchester, Londra e Dublino. Il successo mondiale di Glee è arrivato anche in Italia e i contratti di licenza non fanno che confermarlo nelle più disparate categorie merceologiche: abbigliamento, gift, cartoleria, igiene e cosmesi, editoria, giocottolo, food & beverage, sono infatti soltanto alcuni dei settori che vedono coinvolta questa property, da non lasciarsi assolutamente sfuggire! The Glee Spree A superstar must-have license: Glee’s success rolls on! Called the “phenomenon of pop culture”, winner of 3 Golden Globes and 4 Emmy Awards, the Glee series seems simply unstoppable. And just like every other selfrespecting serial it’s set in a high school – McKinley High – whose corridors are infested with arrogant football players and curvy cheerleaders who spend their time teasing the less popular kids on the block. So business as usual, that is until Will Schuester, the fascinating Spanish teacher, decides to revive the school Glee Club. He gathers together all the school losers, who gradually discover their amazing talent and muster some self-confidence. A huge success aimed at the 16-34 age bracket, Glee has become a reference point for girls and boys of all ages, with fashion merchandising and a Nintendo Wii video game, not to mention live concerts planned for Manchester, London and Dublin. Italy is by no means immune to Glee’s worldwide success and its host of licensing contracts spread over a broad range of product categories reflects this: apparel, gifts, stationery, hygiene and cosmetics, publishing, toys and food & beverage, are just some of the sectors where this must-have property is already big! property focus Sempre più Magiki! Planeta Junior arrichisce il proprio portfolio con una property rivolta al target bambina. Ecco la storia di una property che dall’edicola sposa il licensing Si tratta di simpatici personaggi dai tratti delicati, che insieme compongono la famiglia dei Magiki. Simpatici e coloratissimi cavallini, ma anche delfini e, come ultime arrivate, le Principesse. Ogni personaggio è caratterizzato da un dono speciale: la fortuna, la bellezza, il coraggio, l’amicizia. Delicati e dolci, i Magiki comunicano sentimenti e valori positivi, molto importanti per il pubblico delle giovanissime. Nascono nel 2009 quando il gruppo De Agostini Editore lancia per la prima volta una collana, 24 Kazachok Licensing Mag' Magiki and more! Planeta Junior has added a great little girls’ property to its portfolio. Straight from the newsagents and into licensing dal nome omonimo, in tutte le edicole italiane in formato flow pack. I diritti di questa property sono stati affidati a Planeta Junior: l’azienda gestisce infatti le attività di licensing e merchandising legate a questo brand. L’accordo è esteso, oltre che all’Italia, alla Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Cipro. Planeta Junior è già al lavoro su tutte le categorie merceologiche ispirate alla property (abbigliamento, back to school, giocattoli e altro) e per la quale ha già realizzato una style guide che andrà a orientare lo sviluppo creativo dei prodotti presto sul mercato. Sono molte le aziende licenziatarie interessate a questo progetto: innanzitutto perché i valori positivi che veicola sono in linea con il target a cui si rivolge la property; in secondo luogo perché vi è la possibilità di sfruttare tutti gli elementi magici dei personaggi. La visibilità del brand è inoltre elevata, grazie al web e al sito in cui le piccole consumatrici sono accompagnate attraverso giochi e filmati in un mondo fantastico davvero… Magiko! aprile - giugno 11 These pretty ponies have delicately sketched faces and all belong to the Magiki family. Magiki launched with their horses, but have branched out into dolphins and have now added princesses. Each character is associated with a special gift: luck, beauty, courage, friendship. Sweet and delicate, the Magiki communicate positive sentiments and values, so important for a very young audience. They first appeared on the scene in 2009 when the De Agostini Editor Group launched a series of the same name in Italian newsagents in flow pack format. Planeta Junior is handling the property rights for the brand’s licensing and merchandising activities. The agreement covers Italy, Spain, Portugal, France, Greece and Cyprus. Planeta Junior is at work on all the product categories inspired by the property (apparel, back to school, toys and more) and has already produced a style guide to transfer the property seamlessly to the market. The brand enjoys a solid position and a high profile; apart from the publications, fanzines can also play with the property on the web, where it has a dedicated site stuffed with games, music and videos all from the magic world of Magiki.. property focus Irrompe la travolgente carica di Nodogon Voli sotterranei, nemici misteriosi, duelli leggendari. L’ appassionante storia di un viaggio oltre i confini della materia è pronta per diventare una serie animata Dopo due anni di lavoro certosino, con la pubblicazione del romanzo Cyrus Dikto, la Sinfonia dell’Immortale, edito da Mursia, la coppia creativa formata da Lorenzo Amadio e Michelangelo La Neve ha dato il via allo sviluppo della property Nodogon, che gli addetti ai lavori stanno valutando come una tra le più innovative del momento. Il concept creativo alla base di questo progetto per bambini dai 5 ai 10 anni è un simbolo universale, quello del nodo, che rappresenta il valore più alto: il sentimento dell’amicizia. Partendo da un’idea semplice come quella del nodo, gli autori hanno tessuto una miscela di mitologia, filosofia della scienza, realtà e fantasia, per ricostruire un universo parallelo emozionante e tale da rendere irresistibili le avventure della stirpe di giovani 26 Kazachok Licensing Mag' Nodogon takes licensing by storm Underground flights, mysterious enemies, legendary duels. The gripping story of a journey beyond the borders of matter is all set to become a cartoon series eroi dal DNA modificato. Il character protagonista, Cyrus Dikto, con i suoi amici Pedro e Mei Li appartiene all'ultima generazione della stirpe dei Nodogon: i guardiani del Tappeto Infinito guidati da vecchi Premi Nobel. Le avventure sono ambientate nel mondo contemporaneo e i piccoli eroi, sfrecciando da un continente all’altro attraverso passaggi segreti, usano i loro superpoteri per difendersi da nemici mostruosi. Come le figlie sfregiate di Nekruth, i Beccai di Fritjof con il terzo occhio mimetizzato sulla nuca e il demone più crudele di tutte le mitologie: DeuSatàn. Il valore distintivo della property è quello di divertire con un’alta qualità del modello culturale proposto. In tutte le storie della saga, le energie e le intelligenze dei bambini di ogni nazionalità e condizione sociale si uniscono per affrontare i grandi temi sociali e ambientali del terzo millennio. Da qui partirà il progetto di animazione, attualmente in fase esplorativa, e la strategia di licensing che verrà articolata sulle categorie chiave nel target 5/8 anni. aprile - giugno 11 After 2 years’ work and the publication of their novel Cyrus Dikto, the immortal symphony, published by Mursia, the creative duo Lorenzo Amadio and Michelangelo La Neve have set in motion the development of the Nodogon property, that insiders have tagged as one of the most interesting in the pipeline. The creative concept underpinning this project for kids in the 5-10 age range is a universal symbol, a knot, that represents one of the most precious values there are, friendship. Starting from the simple idea of a knot the authors have crafted a winning mix of mythology, scientific philosophy, reality and fantasy to reconstruct a parallel universe in an irresistible scenario for the adventures of a race of young heroes with modified DNA. Their adventures are set in today’s world, where our diminutive heroes wing their way from one continent to another through secret passages, using their super powers to defend themselves against monstrous enemies. The property’s distinctive feature is the way it is entertaining but manages to pack quite a punch in terms of culture. In all the saga’s stories the energy and intelligence of children of all nationalities and from a whole range of social backgrounds unite to deal with the over-riding social and environmental issues of the third millennium. This represents the key to the cartoon series, still on the drawing board, and the licensing strategy that is targeted at the 5-8 age range. market focus Doxa Junior e le preferenze dei tweens L’istituto leader nelle ricerche di mercato divulga l’ultima analisi statistica riferita ai gusti dei giovani in fatto di abbigliamento. Nonostante qualche calo, rimangono stabili i “big” ed entrano in classifica diversi marchi di calzature Sempre interessanti spunti di riflessione ci fornisce la Doxa, che con l’indagine Doxa Junior condotta tra maggio e giugno 2010, rivela quali sono le preferenze dei ragazzi. In tutto sono state effettuate 2.023 interviste a domicilio, a ragazzi e ragazze dai 5 ai 13 anni, rappresentativi dell’universo di riferimento che ammonta a 4.748.400 individui. Kazachok ha deciso di analizzare il sottocampione dagli 8 ai 13 anni e le loro preferenze in fatto di abbigliamento, sportivo e non. preferenze su griffe meno note. Entrano a far parte dell’indagine due nuovi brand: Bikkembergs e Camper, mentre Reebook, Lotto, Fila e Invicta rimangono invariati rispetto all’anno precedente, riportando oltretutto una minore variazione/disaffezione rispetto ai “top 3”. Da osservare che sono comunque i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e 12 anni ad avere le idee più chiare e omogenee in fatto di marchi: le percentuali di preferenze, infatti, aumentano progressivamente all’aumentare dell’età. Lo sportswear Per quanto riguarda il trend dell’abbigliamento sportivo, si confermano in testa, preferiti sia da maschi che da femmine, Nike, Dimensione Danza e Adidas. Bisogna notare però che la percentuale risulta per tutti in calo, e che nessuno marchio citato nel grafico registra una crescita: è possibile dunque che vi sia una maggior dispersione di Il casual wear Anche i capolista delle marche di abbigliamento preferite (Benetton, Baci&Abbracci, D&G, Levi’s, di cui le prime tre più amate dalle ragazze) hanno avuto qualche preferenza in meno rispetto alla primavera 2009; guadagnano invece punti Diesel, Zara, Stefanel, H&M. Per quanto riguarda i nuovi brand inseriti nell’indagine 2010, alcuni di Prime dieci marche sportive Top 10 sport brands 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 6. 10. Nike Adidas Puma Reebok Lotto Fila Invicta Seven Eastpak Bikkembergs Maschi/Male 8-13 anni 28 Kazachok Licensing Mag' 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Nike Dimensione Danza Adidas Puma Freddy Invicta Seven Reebok/Fila Eastpak/Lotto Deha Femmine/Female 8-13 anni aprile - giugno 11 Doxa Junior and what tweens want The leader in market research has published its latest stats analysis on trends in the kids’ and tween fashion market. Despite the odd wobble, the big names are basically stable and several footwear brands have now made it into the charts As punctual as usual, this year’s Doxa Junior survey carried out between May and June 2010 provides a useful insight into young people’s preferences. 2023 girls and boys aged 5-13 were interviewed at home as a sample of a market totalling 4,748,400 individuals. Kazachok decided to analyse an extract of the sample focusing on the 8-13 year olds and their fashion preferences. Sportswear Here boys and girls alike confirmed their preference for Nike, Dimensione Danza and Adidas. However all the figures had taken a downturn, with none of the above brands registering any growth, so consumers may have scattered among less prominent brands. Two new entries are Bikkembergs and Camper, while Reebook, Lotto, Fila and Invicta maintain their positions from last year, losing slightly less ground in terms of preference compared to the top three. Prime dieci marche di abbigliamento Top 10 apparel brands 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Benetton Levi’s Diesel D&G Original Marine Geox/Converse Baci&Abbracci Hogan Timberland/Guess/Guru Oviesse 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Baci&Abbracci Benetton D&G Zara Guess/Sweet Years Oviesse Diesel/Original Marine Levi’s/Geox/Phard Guru/H&M Intimissimi/Hogan JUNIOR PRIMAVERA 2010 essi si posizionano fin da subito molto bene: stiamo parlando di Geox, Sweet Years (molto più apprezzato dalle ragazze), Hogan e Gucci (a sorpresa citato anche da una buona percentuale di maschi). Come rilevato nell’abbigliamento sportivo, accade ugualmente nel casual wear che all’aumentare della fascia di età aumenta la percentuale di preferenze per il medesimo brand, fatta eccezione per il marchio Original Marines, che incontra maggiormente i gusti dei bambini più piccoli. Questo brand, che da sempre domina la classifica assieme ai “big”, quest’anno lascia il posto a Diesel, collocandosi in sesta posizione. Infine, se è ovvio che i marchi rivolti a un target femminile (Guess, Calzedonia, Phard, Intimissimi, Naj Oleari) riscontrino percentuali fortemente di parte, brand come Geox, Converse, Guru e Hogan, risultano parimenti graditi ad entrambi i sessi. Irma Bonsiepe Casual wear The leading fashion brands, Benetton, Baci&Abbracci, D&G (the three favourites with girls) and Levi’s, have all lost a few points since spring 2009, while Diesel, Zara, Stefanel, H&M have charged ahead. Some of the brands included in the survey for the first time in 2010 have proved an instant success: Geox, Sweet Years (a favourite with girls), Hogan and Gucci (surprisingly chosen by a fair number of boys) all did well. What does emerge both in sportswear and casual wear is that the older the children were, the more they conformed to their peer group in their choice of brands, with the sole exception of Original Marines, a favourite with younger children. Another fact that is immediately obvious is that brands targeted at girls (Guess, Calzedonia, Phard, Intimissimi, Naj Oleari) gain high scores with their target group, while brands like Geox, Converse, Guru and Hogan have a more transversal appeal to boys and girls alike. Marche di abbigliamento preferite – per sesso Apparel brands by gender Valori % 20 Benetton 10 Baci&Abbracci 15 Diesel Converse 8 11 4 7 5 Gucci 2 9 10 7 Seven Femmine/Female 8-13 anni 2 Bikkembergs JUNIOR PRIMAVERA 2010 9 13 6 Eastpak 12 12 8 9 10 14 7 Invicta Freddy 25 15 8 Fila 12 31 31 Reebok 13 Hogan 17 1 Lotto 3 Sweet Years Maschi/Male 8-13 anni 12 5 Oviesse 23 Puma 8 8 Guru Fiorucci Adidas 11 Dimensione Danza 58 40 11 8 Guess Zara Nike 14 10 9 Valori % 18 10 Geox 19 19 9 Original Marine Marche sportive preferite – per sesso Sportswear brands by gender 24 D&G Levi's 23 7 4 3 Maschi/Male 8-13 anni Femmine/Female 8-13 anni JUNIOR PRIMAVERA 2010 Doxa e il sistema Junior Kids & Co. Doxa, fondata nel 1946, è la prima società di ricerche a capitale interamente italiano. Grazie al rigore scientifico e all'innovazione di prodotto è diventata sinonimo di ricerche di mercato in Italia. L'esperienza spazia dai grandi studi di scenario, alle analisi sulla soddisfazione e la fedeltà dei clienti fino agli approfondimenti qualitativi sui brand, sui prodotti e sulla comunicazione. Doxa Brand Focus è una ricerca qualitativa, nata come approfondimento al nostro prodotto storico Doxa Junior. Lo scopo è di aiutare il mercato a comprendere il ruolo delle marche sul target kids/teen e l'influenza d'acquisto esercitata dai ragazzi. La ricerca, condotta tramite interviste e mini gruppi su target junior 5/13 anni e teens 14-18 anni, analizza 5 aree principali: i consumi, il processo d'acquisto, il ruolo delle marche, la relazione con i media e il profilo delle “Marche” dei media. Founded in 1946 Doxa is the first all italian founding research company. Due to the scientific credibility and product innovation, it has become the synonym of market research in Italy. The experience ranges from broad range scenario studies, to customer satisfaction and loyalty analysis, to brand, products and communication quality insights. Doxa Brand Focus is an in depth version of our historical product Doxa Junior. The purpose is helping to understand what role brands have on the kids/teen target and how they influence purchases within that age group. Research, conducted through interviews and mini groups on targets from 5/13 and 14/18, analyzes 5 major areas: kid’s spending, purchasing patterns, brand's role relations with the media, on “brand” profile. Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 29 market focus Promotion e licensing in cerca di un’intesa Alcune aziende, in controtendenza rispetto al settore dei promozionali, investono nel licensing da tempo, reputandolo un’importante e necessaria leva strategica. Per il futuro, si auspica un incremento di sinergie Un settore ancora poco esplorato dal licensing, e viceversa, è quello dei promozionali. La “colpa” è sicuramente dell’elevato investimento finanziario e dei rischi d’impresa da calcolare inizialmente, ma necessari per far partire la macchina. I ritorni che si possono ottenere però, neanche a dirlo, potrebbero essere elevatissimi; fatto sta, che questi due mondi sembrano incontrarsi ancora poco rispetto alle potenzialità esistenti. «Il licensing è un sistema ambito ma concentrato, nel senso che in termini di volumi di affari muove cifre decisamente importanti, ma è ristretto a pochi operatori, poiché richiede un tipo di preparazione e competenze piuttosto precise, ed ha una soglia economica di accesso piuttosto alta.» Così esordisce Marco Busini, presidente Assoprom, spiegando la situazione con occhio critico e coinvolto. 30 Kazachok Licensing Mag' L’informazione come punto di partenza Assoprom si sta attivando per far conoscere la materia agli addetti che non hanno ancora ben chiaro come sfruttare la leva strategica del licensing. L’anno scorso, ad esempio, era già stata avviata una collaborazione con Kazachok, durante il Promotion Expo. Nel prossimo futuro l’Associazione vorrebbe creare partnership con altre organizzazioni i cui operatori sono strettamente legati al licensing, come Assogiocattoli: collaborazioni volte ad attivare percorsi e iniziative di informazione e formazione. «Purtroppo – conclude Marco Busini – se non si conosce approfonditamente un argomento, certi meccanismi, certi dettagli (dalle certificazione alla legislatura internazionale), non c’è neanche l’interesse ad affrontarli. Una cosa che non si conosce, spaventa e si tiene lontana. Ecco perché vogliamo sanare questo divario culturale.» Ma oltre all’impegno dell’Associazione di settore, esistono ovviamente realtà già avviate e sicure del loro operato. Una di queste è EQSG (prima Equipe Service Group), società attiva nel mondo dei promozionali, guidata da Fabio Malfatto: «Personalmente credo che il requisito primario per operare nel settore del licensing sia un’approfondita conoscenza del mercato e dei suoi fenomeni. Noi aprile - giugno 11 Promotionals and licensing the way ahead Licensing tends to get a rather tepid reception when it comes to promos, although some companies have long seen it as a strategic lever and invested accordingly. Hopefully the future will see further development in this direction Licensing and promotions haven’t exactly been ignoring each other, but they haven’t been dying of enthusiasm to work together either. The fault lies in the hefty initial investments required to get licensed promos up and running. A risk, certainly, but one that potentially yields great returns. But as things stand the whole area is still ripe for development. «Licensing is a system many cast a wistful eye at, but when it comes down to it, it’s still only for a privileged few. In terms of turnover it certainly brings in the numbers, but only a few operators use it because you need to know what you’re doing and access levels in economic terms are high.» Explains Marco Busini, president of Assoprom, as he casts an expert critical eye over the issue. abbiamo approcciato, per anni, la fascia d’utenti Kids, Teen e Adulto/Famiglia, mentre la competitività è resa possibile solo attraverso le costanti visite alle principali fiere mondiali (Londra, Hong Kong, Las Vegas) e grazie ai frequenti viaggi effettuati nelle città dove nascono le tendenze e i gusti (Berlino, Barcellona, New York, Londra, Tokyo). Inoltre, è necessario creare e coltivare i rapporti con le agenzie avente diritto, preziose fonti di aggiornamento su novità e programmazioni.» La forza del licensing Anche CIPI, azienda produttrice di regali aziendali personalizzati e promozionali, si affida al licensing da tempo, soprattutto per dare unicità e valore aggiunto al catalogo (che conta più di 800 referenze); inoltre ha anche sviluppato propri brands, come Point per le agende e Bond & Brother per la pelletteria, che a loro volta stanno diventando oggetto di richieste di licensing da parte di alcuni mercati esteri. Alessandro Barbieri, vice presidente Jakala Marketing Solutions, divisione di Jakala Group che si occupa principalmente di programmi di fidelizzazione, ritiene altresì che il marchio sia una leva importantissima, non solo per attirare l'attenzione dei consumatori, ma in prima battuta per "allettare" i responsabili marketing che gestiscono tali operazioni. L'azienda, al fine di risultare più competitiva, si sta dotando di nuove figure professionali sia per gestire la parte di sourcing di prodotti, sia per monitorare il mercato del licensing. Ma Giovanni Grassi, direttore gene- Knowing and growing Assoprom is taking steps to help get people in the sector clued up on how to use licensing to their strategic advantage. Last year they teamed up with Kazachok during the Promotion Expo. In the near future the Association has plans to create partnerships with other organisations which have long-standing expertise in licensing, such as the Italian toys association (Assogiocattoli). The idea is to map a path to provide information and set up training programmes. «Unfortunately if you don’t know a sector inside out it can be difficult to get to grips with the details, such as certification and international legislation, or even to have the will to do so. People are frightened of the unknown and steer clear of it. Which is why we want to bridge this psychological gap» concludes Marco Busini. While the Association is taking steps to promote licensing with promoters, there are some operators who already feel at home in this field. One of them is EQSG (previously known as Equipe Service Group), a promotions company headed by Fabio Malfatto: «Personally I feel that if you want to use licensing you need to be absolutely up to speed on the market and the trends. We’ve been working with Kids, Teens and Adults/Family targets for years, and to stay competitive you have to keep your ear to the ground and go to the main fairs around the world (London, Hong Kong, Las Vegas) every year, as well as frequent cool hunting trips to cities that set the trends, such as Berlin, Barcelona, New York, London and Tokyo. Another important thing is maintaining a good working relationship with the agencies that handle the rights for the various properties, because they can always give you a heads up on what’s new and what’s in the pipeline.» The strength of licensing CIPI, a company that produces personalised gifts and promotional items for companies, has been using licensing for a long time, mainly to help its catalogue of over 800 entries stand out from the crowd. CIPI has also developed its own brands, such as its Point diaries and Bond & Brother leather goods, which are now soughtafter for licensing projects on foreign markets. But as Giovanni Grassi, MD at CIPI, observes: «SMEs are still hurting from the crisis and they’ve altered their buying patterns, cutting down on company gifts (which was where most of the branded products went), mostly to save money, but partially because they often prefer gift vouchers or other alternative presents. People generally see branding as an added value, but it sometimes puts items over budget and can be perceived as a rather banal option. On the other hand big companies, whose orders hit a wall in 2009, are now back in the field with projects closely tailored to their marketing strategies, which might often means branded items, especially if they’re part of a broader strategy. Slapping brands on run-of-the-mill items (which just makes them more Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 31 market focus rale CIPI, osserva anche: «Le PMI che ancora oggi soffrono, hanno modificato il loro processo di acquisto, limitando i cosiddetti “gift aziendali” (e quindi la richiesta di prodotti di marca che normalmente fanno la parte del leone) soprattutto per vincoli di bilancio, ma anche sostituendoli spesso con voucher e altri servizi. L’oggetto di marca è infatti visto di norma con un plusvalore, ma talvolta fuori budget e da alcune aziende come una proposta poco innovativa. Registriamo invece che le grandi aziende, dopo un 2009 fortemente critico, sono tornate a pianificare puntando su progetti di solito fortemente coerenti con le loro strategie di marketing, sia in termini di oggetti che, quando necessario, di brand richiesto, normalmente collegato a strategie più ampie. Il prodotto con un marchio fine a se stesso (brand slapping), dovendo pagare un valore aggiunto, è infatti meno ricercato, a favore di operazioni di co-marketing tra grandi aziende, soprattutto nelle collection.» A favore del licensing come leva strategica funzionale, Fabio Malfatto di EQSG, esprime infine un ulteriore concetto: »La forza del licensing può riassumersi in un potere attrattivo nei confronti del consumatore attraverso il brand. Individuato il marchio, la griffe o il character, è essenziale trasferire su un prodotto i valori che contribuiscono a rafforzare l’appeal nei confronti del consumatore: se si ha questa capacità, si crea desiderio di acquisto nel cliente, che arriva a percepire quel bene di consumo come esclusivo.» Laura Molteni expensive) is becoming increasingly unpopular, while co-marketing operations between big companies is on the up, especially in collections.» In favour of licensing as a functional strategic lever, Fabio Malfatto from EQSG winds up with a further concept «Licensing’s strength lies in the attraction it exerts on consumers through the brand. Once you’ve chosen your brand, character or designer it’s essential that you transfer the values it embodies to the product to reinforce its appeal to consumers: if you manage to do that you’ll succeed in creating the desire to buy it in the client’s mind, because it will be seen as something exclusive.» Un’azienda che crede nelle licenze Dal 1° febbraio 2011 Equipe Service Group, impresa che opera nel settore da più di trent’anni e dotata di certificazione ISO, ha cambiato ragione sociale, diventando EQSG. La struttura opera nel settore licensing in due ambiti. In primo luogo, acquisisce licenze dirette e rappresenta in esclusiva per il settore promozionale marchi di grande rilievo (The Bridge WayFarer, Gazzetta dello Sport, Walt Disney). In seconda battuta collabora con i licenziatari, offrendo l’esperienza accumulata negli anni in ambito creativo e stilistico e mettendo a disposizione le proprie strutture produttive in Estremo Oriente, gestite dal direttore generale Claudio Basile. Fabio Malfatto, CEO di EQSG, spiega così il suo approccio: «Per raggiungere il successo in ambito licensing è necessario dotarsi di una struttura Fabio Malfatto organizzativa e di un know-how in grado di supportare ogni operazione. Ciò implica: un’adeguata conoscenza ed esperienza contrattualistica e legale, doti creative e stilistiche (gestite all’interno del Gruppo da Paola Malfatto n.d.r.), il monitoraggio del mercato e delle tendenze, costante attenzione all’aspetto qualitativo e alle certificazioni necessarie.» A pro-licensing company From 1st February 2011 the Equipe Service Group, a company with 30 years experience in this sector behind it and with ISO quality certification, has changed its name to EQSG. The company uses licensing in two directions. It buys licenses directly and represents big brands like The Bridge WayFarer, Gazzetta dello Sport, and Walt Disney exclusively in the promotions field. Then it also works with licensees by offering them the experience it has built up over the years to help with the creative side of projects and style issues, as well as managing outsourced production through their own factories in the Far East run by MD Claudio Basile. Fabio Malfatto, CEO at EQSG, explains his approach: «If you want to be successful in the licensing field you need an organisation behind you and the know-how to be able to manage the whole process. Which means being at home with the legal side of things, starting with contracts; having the creative and style talents necessary (managed by Paola Malfatto in EQSG.); keeping a very close eye on the market and trends and constantly monitoring quality while making sure you have all the certification you need.» 32 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 strategy Cartoon Network approccia il mondo del design Durante il prossimo Salone del Mobile di Milano (11-17 aprile) Cartoon Network presenterà la sua nuova sfida: un piano di licensing per il mercato dell’arredo Sarà allestita all’interno della nuovissima location della Fondazione Fiera di Milano (l’imponente “Torre Orizzontale” che sorge a fianco del polo fieristico di Rho-Pero) la “Casa di Cartoon Network”, un ambiente completamente realizzato con elementi d’arredo (carta da parati e lenzuola incluse) ispirati alle properties CN. Già lo scorso 14 ottobre 2010 sono stati presentati in anteprima due divertenti prototipi realizzati in collaborazione con Rent-Mi, in occasione del Licensing Meeting. Si tratta di una seduta che riprende il ciuffo di Johnny Bravo (Hair Pouf) e di un carrello portaoggetti costituito da tre piani contenitori che ricordano le Superchicche (Puff Table). Nella casa saranno presentate 20 “idee” arredo, così da attrarre e stimolare l’attenzione di possibili licenziatari, e un esclusivo prototipo ideato e firmato dal noto presentatore italiano Daniele Bossari. Stefano Salis, Territory Manager Italy di Cartoon Network, ci ha raccontato gli sviluppi di questo nuovo progetto. Kazachock: «Come si accosta un’azienda di entertainment a questa realtà?» Stefano Salis: «Per questa nuova avventura vorremmo adottare un approccio un po’ differente rispetto al solito: quello che stiamo cercando di fare, infatti, è di valorizzare quelle properties che ormai 34 Kazachok Licensing Mag' Cartoon Network chums up with design A new challenge in sight for Cartoon Network, which plans to present its ambitious new licensing plan for home design at the next Salone del Mobile (International Furnishing Fair) in Milan, 11-17 April fanno parte del “bagaglio culturale” di una certa generazione, che si è creato e si porta appresso da quando Cartoon Network è stato lanciato in Italia, nel 1997. Sono persone che hanno iniziato a seguire i nostri personaggi e che magari adesso li seguono con il fratellino o i figli, e che quindi oggi hanno 25-30 anni. Secondo noi a questo target farà piacere introdurre nella propria quotidianità degli elementi di arredo che esprimono allegria e rimandano al loro “vissuto”.» K.: «Come svilupperete il piano di licensing?» S.S.: «Vorremmo che le aziende, con il loro know-how e le loro capacità progettuali, prendessero ispirazione dai personaggi per la creazione di prodotti “complessi ed aprile - giugno 11 Visitors to the brand new “Horizontal Tower” Milan exhibition and trade fair centre at Rho-Pero this April will be able to enjoy a stroll around the “Cartoon Network Home”, completely decorated with items inspired by Cartoon Network properties, right down to the wallpaper and the sheets. CN already presented two fun furniture prototypes in partnership with Rent-Mi at the Licensing Meeting last 14 October 2010, a “Hair Pouf” reminiscent of Johnny Bravo’s quiff, and a “Puff Table” trolley inspired by the Powerpuff Girls. The CN house has a grand total of 20 design ideas, ripe for development by potential licensees. Stefano Salis, Cartoon Network’s Territory Manager Italy, brought us up to speed on the new project. Kazachock: «How does an entertainment company get to grips with something like this?» Stefano Salis: «Well we’ve adopted a slightly different approach to this new venture. What we’re trying to do here is enhance the CN properties that belong to a whole generation, the generation that has grown up with Cartoon Network and its characters since we launched here in Italy in 1997. Today that generation is 25-30 years old. We feel that they’ll enjoy having things around them that are serious fun and are in some way part of their lives.» K.: «How are you going to develop the licensing plan?» S.S.: «We’d like companies to take inspiration from our characters and then use their know-how and design capacity to come up with products that are both complex and original, not just transpositions of a drawing. The Cartoon Network Home isn’t supposed to spoon-feed originali”, che non siano la semplice trasposizione di un disegno. Con la Casa di Cartoon Network non vogliamo sostituirci al potenziale licenziatario proponendo già degli oggetti “fatti e finiti”, ma vogliamo dare dei suggerimenti e degli spunti, per far vedere quanto le nostre properties siano declinabili anche in moltissime categorie merceologiche riferite all’arredo.» K.: «Come vi aspettate che reagirà il vostro pubblico?» S.S.: «Le reazioni che abbiamo avuto a ottobre sono decisamente positive, e non solo dalle aziende del settore arredo. Ad esempio, inaspettatamente abbiamo attivato una collaborazione con Beat Magazine, una rivista di musica che si è dimostrata fin da subito molto interessata a questo progetto. Quello che ci aspettiamo attraverso questa nuova avventura è che al pubblico arrivi il messaggio che siamo un’azienda innovativa, giovane, dinamica e all’avanguardia, in grado sia di trasmettere stimoli nuovi al mercato, sia di cogliere gli stimoli che arrivano dal mercato stesso.» K.: «Si può parlare di licenze o di co-branding?» S.S.: «Il nostro vuole essere un approccio basato sulle licenze, ma ovviamente se in questa fase così iniziale e di “test” si prospettasse un’interessante opportunità con un brand rinomato, sicuramente la prenderemmo in considerazione.» K.: «In quale fascia di mercato volete inserirvi?» S.S.: «Più che parlare di fascia di mercato, noi vorremmo affermarci con un certo linguaggio in un determinato settore e target. Poi il resto verrà da sé. Questa è un’attività prevalentemente di comunicazione, ma evidentemente finalizzata al business; solo che adesso vogliamo andare per gradi, e lasciare la commercializzazione in secondo piano. Ora la nostra priorità è risultare credibili riguardo a ciò che stiamo proponendo.» Marina Canepa potential licensees, giving them ready-made objects to manufacture. What we want to do is show how versatile the properties are, and how they can be applied to a raft of projects in the home design field.» K.: «How do you think the public is going to respond?» S.S.: «Reactions in October were very positive, and not just from furniture companies. The message we’re sending to the public is that we’re a young, dynamic company capable of innovating and sensitive to market stimulus.» K.: «What market bracket are you aiming at?» S.S.: «It’s not really a question of market bracket, what we’re trying to do is carve a space and put an idea across in a particular sector with a specific target. Everything else will follow on naturally. This is mainly an exercise in communications, although obviously the over-arching aim is to generate business. We just want to take it slowly at the moment and leave the hard-nosed sales pitch until a later stage. Our current priority is to establish our credentials in the field.» K.: «Sono già previste delle collaborazioni?» S.S.: «Non sono previste collaborazioni con aziende, ma con disegnatori e personaggi famosi che hanno a che fare con il mondo del design e conosciuti dalla grande massa.» Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 35 strategy Spike Team, Withit e The Qpiz: tre assi nella manica La strategia di TeamWorks per il 2011 si articola nel continuo sviluppo e consolidamento di marchi che nel 2010 hanno ottenuto grandi risultati, tra cui un’ importante crescita nei vari comparti merceologici Tre sono le licenze su cui TeamWorks punterà in particolare quest’anno: Spike Team, Withit e The Qpiz. Per quanto riguarda il programma di licensing relativo alla prima property citata, ovvero Spike Team, i risultati possono definirsi già soddisfacenti: avviata poco più di un anno fa, la licenza annovera 12 licenziatari e in questo primo trimestre 2011 vede due new entries: SO.DI.CO, che ha sviluppato una linea di shampoo, bagnoschiuma, saponi, gel e crema corpo con glitter (il cui lancio è previsto al Cosmoprof, 18-21 marzo), e Gamma 3000, nota azienda editoriale che propone una linea di colouring, activities e tatuaggi. Il successo che questa property sta ottenendo è sicuramente dovuto all’apprezzamento della serie televisiva: lanciata lo scorso 21 novembre su Rai 2 alle 8.30 di domenica, ha ottenuto uno share medio di oltre il 4% con più di 300.000 telespettatori a puntata, di cui l’80% rappresentato dal target 4-14 anni e il 20% dal target 25-40. Questo esito positivo porterà ad una replica della messa in onda della 36 Kazachok Licensing Mag' serie in settembre, sempre su Rai 2, ma tutte le mattine; inoltre è stata confermata la coproduzione con Rai Fiction per la seconda serie, per la quale è previsto il lancio nell’autunno 2012, a ridosso delle Olimpiadi. In questi giorni sono anche in arrivo alcuni prodotti editoriali RCS/Fabbri licenziati Spike Team: un libro di racconti, un romanzo e un diario distribuiti nei canali libreria e GDO. Un altro interessante prodotto è rappresentato dalla linea Primavera della Fly: una scarpa in canvas stile “All Star” che si colora, accompagnata da un set di pennarelli speciali per personalizzarla e ridecorarla una volta lavata in lavatrice. Il gruppo Swatch presenta invece la coloratissima collezione di orologi Flik Flak, composta da 6 modelli (uno per ogni Spikes) e completa di astuccio e passaporto nei colori che caratterizzano i personaggi. Infine, Paluani sarà sui banconi degli alimentari con le uova di Pasqua. Quattro le sorprese previste: un portafoglio, un portacellulare in tessuto a forma di felpa con cappuccio, una fascia multiuso e un porta scarpe per la palestra. aprile - giugno 11 Spike Team, Withit and The Qpiz: three aces up one’s sleeve The TeamWorks strategy for 2011 involves the ongoing development and building up of the brands that, in 2010, enjoyed real success, especially major growth in the various product sectors This year, TeamWorks will place particular focus on three licences: Spike Team, Withit and The Qpiz. The licensing programme for Spike Team produced very satisfying results. This licence was launched little more than a year ago and now has 12 licensees. In the first quarter of 2011, there have also been two new additions: SO.DI.CO, which has developed a product line with shampoo, bath foam, soap, gel and body cream with glitter; and Gamma 3000, a publishing house that has a line with colouring books, activities and tattoos. Fly's Primavera line is another interesting product. It is a canvas shoe, in "All Star" style, that one colours in. It comes with a set of special felt-tips that are used to personalise the shoes and then redecorate them after washing. The Swatch group has an extremely colourful collection of Flik Flak watches with 6 models, one for each of the Spikes. Finally, Paluani will have its Easter egg on supermarket shelves. The success of this property is undoubtedly tied to the popularity of the TV series. It was first shown on Sunday 21 November past on Rai 2 at 8:30 am. Its audience Per quanto riguarda il brand Withit, anch’esso è in continuo consolidamento: innanzitutto è stato acquisito un nuovo partner del settore abbigliamento. Si tratta di Italian Brands, che per la P/E 2011 lancia una linea per donna, bambino e uomo proponendo t-shirt, top e felpe impreziosite da stampe, applicazioni, lustrini e caratterizzate da un look vintage di grande effetto e impatto. Sono invece ancora in fase di definizione le linee scuola, cartotecnica, gift, la distribuzione del peluche prodotto dalla Sega Europe (con licenza di produzione europea) e gli accessori moda. Un’altra importante property sulla quale TeamWorks sta lavorando è The Qpiz, progetto multipiattaforma realizzato da Zodiak Active che ha da subito coinvolto le teenager con un vasto panorama di contenuti cross-mediali. L’esilarante trio di scatenate super eroine arrivate da un pianeta sconosciuto per portare l’amore sulla Terra è, infatti, da tempo online con un coinvol- gente sito (www.theqpiz.com). Inoltre, dal giorno di San Valentino, le Qpiz sono in onda con la serie TV: 52 divertenti pillole da 3’ su Rai 2, il sabato alle 9.10 e la domenica alle 9.25, e su Rai Gulp dal lunedì al venerdì alle 14.25 e alle 20.10. Risate, sentimento e divertimento assicurato: roba da ragazze insomma! Hearty, Lovelyn e Liebe da gennaio e per tutto il 2011 saranno anche presenti con pagine pubblicitarie e rubriche dedicate sulle più importanti testate per teenagers, tra cui Ragazza Moderna, Top Girl, LOL e Cioè. Il licensing di questa property è in piena fase di sviluppo con importanti negoziazioni nei settori scuola, cartotecnica, abbigliamento, accessori, cosmesi ed altro. Stefania Ormazza share is over 4%, with over 300,000 viewers per show, including 80% from the 4-14 target group and 20% from the 25-40 target group. The success has meant that the series will be re-run in September. In addition, Rai Fiction will co-produce a second series, which is due to be launched in the autumn of 2012 in the wake of the Olympics. The Withit brand is also building on its success and signed by a company in the clothing sector. The new addition, Italian Brands, is launching a line for women, children and men with t-shirts, tops and sweatshirts with prints and sew-ons and a high-impact vintage look. The details of the school, packaging, gift and fashion accessories lines as well as the distribution of the soft toys produced by Sega Europe (with a European manufacturing licence) are still being defined. TeamWorks is also working on another important property, namely The Qpiz. This is a multi-platform project created by Zodiak Active that has targeted teenagers from the outset with a vast array of cross-media content. The hilarious trio of wild super heroines came from an unknown planet to bring love to earth. The engaging website (www.theqpiz.com) has been online for some time. In addition, from St Valentine's Day, the Qpiz have been on air in the TV series. From January and throughout 2011, Hearty, Lovelyn and Liebe will also appear in adverts and columns in the leading Italian papers and magazines for teenagers. The development of the licensing for this property is in full swing, with major negotiations taking place in, among others, the schools, packaging, clothing, accessories and cosmetics sectors. Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 37 strategy Geronimo Stilton entra nel web 2.0 Da poco online, il nuovissimo sito dedicato all’investigatopo più famoso del mondo promette tanto divertimento per i bambini ma anche utili strumenti di feedback per i licenziatari Claudia Mazzucco, amministratore delegato di Altantyca Entertainment, si è dedicata con passione allo sviluppo di questo progetto speciale – il sito di Geronimo Stilton – avvalendosi dell’aiuto di Sergio Maramotti, web manager interno, e delle agenzie eBit e IM*MEDIA, che si sono occupate di realizzare materialmente il portale. Co-partner del progetto è Edizioni Piemme, licensor per il publishing in Italia (fatta questa eccezione, infatti, Atlantyca è licenziante mondiale di Geronimo Stilton). «Nel mondo ad oggi sono stati venduti 55 milioni di libri di Geronimo Stilton; in Italia 22 milioni» afferma Claudia Mazzucco «numeri importanti che hanno dato l’input per la realizzazione del sito, progettato con una release mondiale. Vogliamo infatti dare modo a tutti i 35 publisher di usufruire di questo portale, che sarà articolato e adattato in 7 localizzazioni, a seconda dei contenuti divulgati nei vari paesi.» tutte, di far diventare i Geronimo Stilton bambini i veri protagothe age of web 2.0 nisti del loro mondo, puntando sull’interattiThis brand new site dedicated to the world's vità. Allo stesso modo, il most famous investigative-mouse only went live web 2.0 ha reso possirecently, promising not only tons of entertainbile far interagire gli ment for children, but also a useful feedback Claudia Mazzucco utenti in una realtà tool for licensees virtuale. L’equazione è Claudia Mazzucco, managing director of Atlantyca presto fatta, ed ecco quindi che tutti Entertainment, has thrown herself wholeheartedly into i siti dedicati ai piccoli utenti the Geronimo Stilton website project, working with Sergio cercano di utilizzare al massimo Maramotti, internal web manager, and the eBit and IM*MEDIA agencies, which physically created the site. questa potenzialità: da questi stessi The co-partner in the project is Edizioni Piemme, presupposti è nato geronimopublishing licensor for Italy (this excluded, Atlantyca is stilton.com. the global licensor for Geronimo Stilton). La caratteristica peculiare del sito «Thus far, 55 million Geronimo Stilton books have been sold across the world, with 22 million in Italy» noted è definita children’s generated Claudia Mazzucco. «These are sizeable numbers and content: in altre parole si sviluppa e acted as a catalyst for creating the site, with a worldwide prende forma grazie ai contenuti release planned. We want to give all 35 publishers the generati dagli stessi bambini che option to use this site, which would consist of and be adapted for 7 locations, according to the content used in vengono a far parte di una commuthe various countries.» nity che prevede una “topizzazione” Sergio Maramotti precisa: «Il cuore Philosophy del portale è basato sulle attività The special feature of this site is the child generated content: in other words, it grows and takes shape thanks che i bambini possono svolgere, sia La filosofia Atlantyca Entertainment è l’evoluzione di un gruppo di persone che lavorano nel campo della letteratura per l’infanzia da oltre 15 anni. Pietro Marietti, proprietario di Atlantyca, lavorava in Edizioni Piemme così come Claudia Mazzucco, che oltretutto nel 1994 ha importato dalla Spagna – con grande lungimiranza – il marchio Il Battello a Vapore. Questa collana di libri ha avuto il merito, prima fra 38 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 in maniera passiva (sezioni “Guarda” e “Leggi”), sia in maniera attiva (sezioni “Gioca”, “Scrivi”, “Disegna”, “Ascolta e canta” e “Recita”). Il bambino produce contenuti in base a delle guide che il sito gli propone, e se è registrato, può salvare questi contenuti e condividerli nella community.» La navigazione non è strutturata secondo uno schema rigido: il salto dalle sezioni che producono contenuti a quelle di esplorazione del mondo fisico di Geronimo Stilton è veloce e reversibile. Il portale, infatti, è sì pensato per l’intrattenimento dei bambini, ma è stato costruito anche per tutti coloro che lavorano con Geronimo Stilton, per fare in modo che rimangano in contatto con i loro piccoli consumatori: ecco dunque le aree relative ai libri, al cartoon, alla rivista, alle “App” e ai prodotti in licenza (giocattoli, back to school ecc.) Per i licenziatari Dunque nel portale i licensee trovano una collocazione dedicata: essi popolano il sito con i loro prodotti (che possono caricare in autonomia) muniti di schede informative e link per acquistare il bene direttamente online, sul proprio o altrui sito e-commerce. Ma anche la parte di community può risultare molto utile al licenziatario: essa infatti permette una navigazione personalizzata da parte del bambino che, una volta effettuato il login tramutandosi nel proprio Topavatar (topizzazione dell’utente), può salvare le proprie preferenze in due diversi contenitori: ciò che vorrebbe nella “Topolista dei desideri” e ciò che già possiede nella “Topo collezione”. Ecco che quindi il sito diventa anche un valido strumento di feedback diretto per i licenziatari, che oltretutto potrebbero ipotizzare di compiere un dry test di prodotto chiedendo un parere agli utenti, magari attraverso un “focus group” online. Tutto questo necessita ovviamente di un lavoro di coordinamento colossale, paese per paese. La versione Beta del sito è stata lanciata il 26 gennaio, mentre la versione definitiva verrà presentata in concomitanza del Bologna Children’s Book Fair (28/31 marzo). «Hanno aderito fin da subito quando ancora non eravamo online e stavamo risolvendo parecchie complicazioni della versione Alfa, Giochi Preziosi, De Agostini, Faro, Gut!, e per l’elaborazione dei contenuti Piemme, Focus e Universal» spiega Sergio Maramotti. «Ora siamo concentrati sulle release estere e a “limare” la versione Beta fino al lancio di Bologna; dopodiché faremo salire man mano a bordo tutti i licenziatari di Geronimo Stilton.» Sicurezza garantita Un ultima – doverosa – precisazione riguardo al sito: «Questo non vuole essere un social network tra bambini» rassicura Claudia Mazzucco «vogliamo evitare la comunicazione privata tra gli utenti, quindi tutto ciò che viene elaborato è condiviso pubblicamente con la community; inoltre c’è un sistema che intercetta lo scambio di e-mail e il lavoro di moderazione è svolto da una persona reale. Ciò che vogliamo assolutamente scongiurare è che i bambini escano dalla loro natura di “topini” e rivelino le loro generalità.» Frangetta Stangaratti Giornalista freelance dell’Eco del Roditore to the content generated by the children themselves, who come to form a community that involves a "mousisation". Sergio Maramotti clarified: «The heart of the site is the activities the children can do, either passively ("Look" and "Read" sections) or actively ("Write", "Draw", "Listen and Sing" and "Perform" sections). A child produces content according to the guidance provided by the site and, if stored, this content can be shared with the community.» The site is designed to entertain children, but it was also thought up for all those people who work with Geronimo Stilton, so that these people can keep in touch with their young consumers. This explains the areas for books, cartoons, the magazine, the “Apps” and licensed products (toys, back to school, etc.). For licensees The site contains a special section for license holders where they can add their products to the site (uploading them independently), with product details and links for direct online purchasing (licensees own site or an ecommerce site). However, the community section of the site can also be beneficial for licensees as it allows children to personalise their browsing. Indeed, after logging on and transforming into their Mouse Avatar, children can save their preferences in two places: the "My Mouse List", for what they want and the "My Mouse Collection", for what they already have. Through this, the website provides useful feedback for licensees. «They joined right from the start, before we were even online and were still working to solve a number of difficulties for the Alfa version, Giochi Preziosi, De Agostini, Faro, Gut!, and for drafting Piemme, Focus and Universal content.» explained Sergio Maramotti. «Now, we are working on the foreign releases and to "perfect" the Beta version in the run up to the launch at the Bologna Children’s Book Fair (28/31 March); after this, step-by-step, we’ll get all of the Geronimo Stilton licensees on-board.» Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 39 hotfile Animazione Made in Italy Qual è lo stato dell’arte della produzione di cartoni animati in Italia? Com’è prevedibile, in cima alle problematiche c’è sempre la questione dei finanziamenti, ma una soluzione c’è, e alla portata di tutti: basta volerlo Si potrebbe tranquillamente affermare che il punto di partenza che determina il successo di una property legata a un prodotto televisivo o cinematografico è la (azzeccata) messa in onda di tale serie o talaltro film. Situazione ancora più sensibile nel caso si tratti di un cartone animato; nell’eventualità che riscontri il favore del pubblico, si aprono infatti mille possibilità di business connesse al licensing. Descrivendola così, la questione sembra semplice. E invece, a causa del grande investimento iniziale necessario per fare partire la “macchina” e dell’atteggiamento un po’ troppo individualista di ogni singola parte del sistema, le cose, in Italia, non vanno come dovrebbero. I finanziamenti non sono mai abbastanza In Italia è la RAI il maggior finanziatore di produzioni animate: infatti, il contratto nazionale di servizio la “obbliga” a devolvere una percentuale dei suoi ricavi annui anche per la produzione di cartoons. Cartoon Italy So what is the world of cartoon production currently looking like in Italy? The main problem seems to be financing, but where there’s a will, there’s a way Generally speaking, the launch pad for any property linked to a TV programme or film is canny scheduling, and this is especially true when it comes cartoons. If the public likes what they see, it’s the open sesame for a raft of business opportunities linked to licensing. Sounds simple. But the problem lies in getting the whole thing up and running. Cuccioli, Gruppo Alcuni The two critical factors in Italy as things stand appear to be finding the investments and navigating a way around the overly individualistic system. The chronic shortage of cash The Italian state TV network, RAI, is the main backer for cartoon production in Italy. In fact their service contract stipulates that part of their annual earnings have to be ploughed back into cartoon production, among other things. Francesco Manfio, president of Cartoon Italia and managing director of the Alcuni Group, crunched some numbers for us. «At the moment Italy is hovering 40 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 Francesco Manfio, presidente di Cartoon Italia e direttore generale di Gruppo Alcuni, riporta un po’ di numeri per far comprendere la situazione innanzitutto da un punto di vista economico. «Allo stato attuale, la produzione italiana di animazione si colloca fra il 3° e il 4° posto in Europa, sia per qualità e quantità, sia per introiti. Il fatturato del nostro Paese si aggira intorno ai 47 milioni di euro, contro i 169 della Francia e i 65 della Gran Bretagna. Sulla posizione in classifica non posso essere così preciso poiché siamo vicini a Spagna e Germania, che registrano fatturati molto simili ai nostri.» La RAI, come detto poco fa, investe indicativamente 16 milioni di euro nella produzione di cartoni animati, su un budget complessivo di 20 milioni di euro dedicato al settore dell’animazione. Ma è importante notare che, siccome questi soldi non coprono totalmente i costi (si arriva al massimo al 35-40%), il produttore italiano cerca il rimanente 65% all’estero, avviando così il meccanismo delle coproduzioni. A questo proposito, anche Sabrina Callipari, CEO Musicartoon, osserva: «La crisi che ha colpito l’economia globale tra il 2009 e il 2010 ha causato anche la diminuzione delle collaborazioni con i tradizionali partner internazionali dell’animazione italiana (Francia, Canada e Spagna) e questo fattore in Italia ha contribuito a rallentare l’andamento generale. L’anno scorso, infatti, sebbene la creatività degli operatori del settore abbia continuato a far nascere un numero cospicuo di progetti, al pullulare di titoli di serie in sviluppo non sono corrisposte altrettante produzioni finanziate. Per comprenderne le ragioni, bisogna considerare la peculiarità dell’industria dell’animazione italiana, fatta di numerose piccole imprese che si trovano a operare in un mercato molto ristretto.» Alla ricerca di partner stranieri «Questa caratteristica – continua Sabrina Callipari – costringe da anni gli studi italiani a cercare sempre più spesso coproduttori e distributori stranieri per far quadrare i budget e poter sostenere i sempre crescenti costi di produzione; lo sviluppo e la realizzazione di una serie, infatti, può richiedere in media tre anni e spesso l’animazione, between third and fourth place in Europe in terms of quality, quantity and earnings. Our annual turnover is around the 47 million euro mark, against the 169 in France and 65 in Great Britain». RAI invests roughly 16 million euros a year in cartoon production, in an overall budget of 20 million euros dedicated to the whole cartoon sector. But this isn’t enough to cover costs, at the most it covers 35-40%, so Italian producers go looking for the other 65% abroad, mainly through coproduction partnerships. Sabrina Callipari, CEO of Musicartoon, comments: «The global 2009-2010 economic crisis has unfortunately shrunk Italy’s business in this sector with its traditional international partners, France, Canada and Spain, and that has obviously had repercussions on general development within the industry in Italy itself». On the hunt for foreign partners Sabrina Callipari again: «Italian studios are increasingly on the look out for foreign co-producers and distributors to help balance their budgets when it comes to meeting escalating production costs. Developing and making a series can take up to three years on average. The animation side of production is often outsourced to Asia to keep costs down, but the creative pre-production phase is carried out in Europe. Italian cartoons are still mostly 2D, although recently 3D and the development of crossmedia projects have begun to make some headway amidst a gradual reawakening of the competitive spirit on a national level in the industry. » One example of this new trend is Maga Animation, as its Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 41 hotfile Acqua in bocca, Maga Animation per via dei costi, viene affidata a studi asiatici, mentre restano in Europa tutte le fasi creative di preproduzione. In Italia, l’animazione 2D è quella che tuttora prevale, anche se ultimamente il 3D e lo sviluppo di progetti cross-mediali iniziano ad essere la parola d’ordine per risvegliare la competitività del prodotto animato nazionale.» In quest’ottica si colloca anche Maga Animation, che ci ha spiegato la sua strategia: «Noi stiamo cercando di sviluppare una linea editoriale innovativa e personale» spiega Massimo Carrier Ragazzi, fondatore dello studio di animazione. «Siamo al lavoro su diversi progetti: una nuova serie di 52 episodi concepita per la nuova TV 3D e una property innovativa che presenteremo in anteprima a Bologna. Ma non nego che ci piacerebbe riuscire un giorno a stuzzicare l’appetito di qualche grosso partner internazionale, per condivi- BlaBla, Maga Animation dere con lui la nostra passione.» Dunque le principali problematiche che si riscontrano nel settore sono: la mancata partecipazione finanziaria dello Stato (in Francia, ad esempio, i produttori ottengono fondi sia dalle TV che dal governo), la propensione delle televisioni per i prodotti esteri, i contratti blindati che le major americane impongono alle TV, in grado di assicurarsi posizioni strategiche in palinsesto e di spingere le loro properties in tutti i settori merceologici. «È chiaro che stiamo giocando sullo stesso campo con competitors che dispongono di armi superiori» afferma Francesco Manfio «ma quando gli italiani giocano con intelligenza si vede, uscendone pure bene. Ultimamente, infatti, si registra una crescita, ci sono delle aziende che stanno proponendo interessanti novità sia in Italia che all’estero, riscuotendo successo in entrambi i mercati.» Hocus & Lotus, Musicartoon founder, Massimo Carrier Ragazzi, explains: «We’re working on developing our own personal, innovative line. At the moment we’re working on several projects: a new series of 52 episodes for 3D TV and an innovative property we’ll be presenting in Bologna.» So the main problems in the sector seem to be lack of state financing (French producers get backing from TV and state funds), Italian TV’s love affair with foreign productions and the ring-fenced contracts the US majors impose on TV companies, ensuring prime time scheduling and starry show-casing for their properties. United we stand… Everybody seems to be singing from the same hymn book when commenting on the current situation within the industry in Italy. Sabrina Callipari claims that «most of our problems would be solved if we closed ranks and managed to coalesce around common objectives to create a real Italian cartoon industry, rather than the kaleidoscope of small stakeholders we’ve got at the moment. Our trade association, Cartoon Italia, is working to get the authorities to recognise our potential and needs, and ensure more support for a sector that Natale Bistefani, Maga Animation La soluzione? Fare sistema Ciò che emerge dai commenti delle persone a cui abbiamo chiesto il loro punto di vista sullo stato dell’arte dell’animazione in Italia, è comune. Sabrina Callipari, infatti, sostiene che «la maggior parte dei problemi potrebbe essere risolta se, anziché come un insieme frammentato, si operasse come un vero “sistema”, dove tutte le piccole realtà agiscono in modo organizzato e maggiormente integrato, facendo rete, unendosi attorno agli scopi comuni per costituire una vera industria dell’animazione italiana. In questo la nostra associazione di categoria Cartoon Italia sta lavorando anche con le istituzioni per cercare di trovare un riconoscimento delle nostre potenzialità ed esigenze, e per ottenere un maggiore sostegno al settore che rappresenta sempre più una risorsa, come dimostrato al cinema dai film di animazione che ormai da anni dominano le classifiche per i maggiori incassi al botteghino, ed in TV dal successo di serie televisive completamente italiane che da anni generano occupazione e un giro d’affari crescente». E proprio Francesco Manfio ribadisce che «se si facesse sistema e si creasse un circuito virtuoso, tutti ne gioverebbero. Se RAI è coproduttore di un cartone animato che funziona, una parte di revenues potrebbe essere riutilizza per finanziare altre produzioni, senza dovere sempre attingere solo a quei 16 milioni che stanzia ogni anno. Lo stesso vale per un’azienda italiana produttrice di beni di PsicoVIP, Maga Animation consumo: se si interessasse maggiormente a properties di prodotti italiani – piuttosto che privilegiare licenze straniere – contribuirebbe attivamente alla “causa”.» Un occhio all’estero… Dunque se è vero che i players dell’animazione italiana cercano più attenzione da parte dei connazionali, è anche vero che il sistema li porta a guardare all’estero; e non si sta parlando solo dei produttori, ma anche degli autori, dei disegnatori e di tutti quei professionisti coinvolti nella creazione di un cartone animato, “costretti” a cercare occupazione fuori dai nostri confini. Gruppo Alcuni sta cercando di penetrare con piani di licensing quei mercati dove il loro cartone animato di punta – Cuccioli – va benissimo (la serie è distribuita in più di 40 paesi del mondo, tra cui Spagna, Cina, India). «Questi paesi apprezzano molto le nostre properties, ma attualmente non hanno la possibilità di acquistare nessun bene di consumo in licenza, quindi è tutto business mancato» spiega Francesco Manfio. Anche in Musicartoon ritengono che il contatto e la collaborazione con gli operatori stranieri del settore sia fondamentale: ecco perché frequentano molto i mercati esteri e le proposte sono tutte concepite tenendo conto degli stimoli che provengono dall’industria dell’animazione globale, per renderle più appetibili anche all’Estero, ma senza rinunciare a una veste grafica nazionale. Un esempio è rappresentato dall’ul- can increasingly be considered a resource». Cartoon Italia President Francesco Manfio weighs in «Growing the home market can only reflect positively on the whole industry. We need to set up a system. If RAI coproduces a successful cartoon they could use part of the revenue to finance other productions, without having to rely just on the usual 16 million euros they put in the pot every year. The same holds true for Italian manufacturers. If they bought more Italian licenses, rather than always going for foreign ones, they would be making an active contribution to the “cause”.» Meanwhile, elsewhere… While Italian players are seeking more recognition at home, they are also keeping a close eye on what’s going on abroad. And it’s not just the producers trawling for foreign cash injections; creative figures like authors and designers are often forced to turn elsewhere for employment opportunities. The Alcuni Group are busy pushing their hugely successful Cuccioli with licensing plans for the property in the over 40 countries it is distributed in, including Spain, China and India. And the people at Musicartoon believe in keeping in touch with world too, which is why Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 43 hotfile they are constantly on the move in foreign markets and what they have on offer takes global cartoon trends into account. One example is their latest series, The extraordinary adventures of Jules Verne, made in co-production with Lux-Vide and RAI. Musicartoon tima serie appena nata, Le straordinarie avventure di Jules Verne, realizzata da Musicartoon in coproduzione con Lux-Vide e RAI. …e un occhio che guarda “oltre” Un ambito ancora poco esplorato dagli italiani è quello della produzione di cartoni animati destinati alle sale cinematografiche (gap purtroppo creatosi negli ultimi 15 anni a causa delle difficoltà tecnologiche legate al 3D e ai costi di produzioni abnormi, che si aggirano attorno al centinaio di milioni di dollari). Qui i finanziamenti lasciano spazio a qualche speranza in più e sono in crescita; e visto che di film i media ne parlano mentre di serie TV no, forse al fine della comunicazione e della diffusione, è una strada che può portare più facilmente al successo. Infine, una questione su cui concordano sia Massimo Carrier Ragazzi che Francesco Manfio riguarda il marketing e la scarsa predisposizione del comparto alle novità. «Parlando di serie TV – dichiara il primo – poche volte si sviluppano progetti innovativi o storie interessanti. Ci si concentra molto su analisi di mercato per creare il prodotto animato perfetto. Spesso le storie sono banali e si punta su valori superficiali. In diversi casi si prendono spunti da personaggi del passato perché si è a corto di ispirazioni. Anche se spesso queste operazioni “vendono”, alla fine manca sempre l’idea inaspettata o una nuova scintilla “alla Simpson”. Forse sarebbe utile riuscire ad ottenere più equilibrio tra business e arte.» Laura Molteni …and beyond One area the Italians are lagging behind in is 3D cartoon films, mainly because development over the last 15 years has left them cash lite in a ballgame worth roughly a hundred million dollars per production. But here money is now coming out of hiding and the Italian media world tends to talk about films rather than TV series, so this may be a sector where positive communication could lead to success. Another issue Massimo Carrier Ragazzi and Francesco Manfio see eye to eye on is marketing and the reluctance the industry shows to back new ideas. Ragazzi illustrates «If we’re talking about TV series we rarely develop innovative projects or really interesting stories. We seem to tend to focus on market analysis when it comes to creating the perfect cartoon. All too often stories are banal and revolve around pretty superficial values. They frequently feature figures from the past because they are short on inspiration. Although they may sell, they’re not going to set the world alight, they’re not the Simpsons. We need to look at our art-business balance». La strategia di MondoTV Per MondoTV “fare sistema” vuol dire stilare accordi strategici con partner molto forti nel campo del merchandising, del publishing e, in particolare, del settore giocattolo, sia in Italia che all’estero. Questo vuol dire suddividere il rischio d’investimento produttivo con aziende che poi collaborano anche nel lavoro di distribuzione e sfruttamento delle licenze, rendendo il prodotto più appetibile e vendibile sul mercato mondiale. Se si limitasse l’attività in funzione del solo territorio italiano, infatti, sarebbe impossibile competere con la fortissima concorrenza straniera in questo campo. The MondoTV strategy At MondoTV, “systematisation” means forming strategic agreements with strong Italian and foreign partners in merchandising, publishing and, most importantly, the toy sector. This also means sharing production investment risks with companies that also help with the placement and exploitation of licenses, making the product more appetising and sellable on the world market. If activities were restricted to Italy alone, it would be impossible to compete with the strong foreign competition in this field. Marfy dei sogni, Musicartoon 44 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 trend Logo o no Logo? Nessun riferimento al bestseller di Naomi Klein, ma una domanda da porsi osservando una nuova dinamica che si affaccia sui mercati occidentali: la ricerca di sobrietà da parte dei consumatori Muji ne ha fatto il suo cavallo di battaglia: produrre beni di consumo dal design minimalista, che pur essendo privi di marchio risultano essere riconoscibili. Lo scorso novembre l’azienda ha festeggiato i 30 anni pubblicando un libro che racconta la sua storia e la sua capacità di essersi imposta come alternativa al lusso e agli eccessi del mercato contemporaneo. Giappone a parte, l’understatement, inteso come sobrietà, sembra che sia diventata la tendenza di questi ultimi anni anche qui da noi. Forse non è un caso dunque se l’esperienza Ralph Lauren, con il suo maxi logo “Polo”, non abbia avuto lunga vita. Consapevole della forza del suo marchio, la maison ha provato ad enfatizzarne il valore giocando sulla scala, ma senza incontrare il gusto del suo cliente tipo, colui che compra una “polo” proprio per sfoggiare il cavallino. Per fare un esempio in controtendenza, che vive ancora di mega-scritte, citiamo il brand Abercrombie & Fitch, sbarcato a Milano dagli Stati Uniti lo scorso inverno (ottobre 2009), il cui negozio tutt’ora registra nel week-end file interminabili di adolescenti in attesa di acquistare l’ultima felpa griffata. Ma si tratta di un fenomeno locale (per ora esiste solo lo store di Milano), portatore di valori cool, che ha la sua forza anche nell’introvabilità del prodotto. Abbiamo chiesto a Mario Totaro, direttore generale di Mafrat, azienda produttrice di abbigliamento di fascia alta per bambini, Logo or no Logo? Not a glancing reference to Naomi Klein’s bestseller, but a question that needs to be asked in the light of new dynamics in western markets: consumers with a yen for sobriety Muji’s success is based on this very philosophy: minimalist designer consumer goods, which may have no visible brand, but are none the less instantly recognisable. Last November the company celebrated its thirtieth birthday with the publication of a book telling its story and how it managed to forge ahead as a valid alternative to luxury and bling in the contemporary market. Apart from Japan, sober understatement seems to be the new watchword here in Italy too. This may well be why Ralph Lauren’s maxi logo “Polo” tshirts proved to be such a flash in the pan. Well aware of the power of their brand, the Ralph Lauren maison tried to boost its value by going for big, but shot themselves in the foot with their core clientele, who just wanted a traditional sports polo-shirt with a little horse logo on it. But then there’s Abercrombie & Fitch, who opened in Milan in October 2009, with their trademark mega-logo. Every weekend still sees endless lines of teenagers snaking round the block as they queue patiently to buy a slice of happiness in the form of the latest A&F sweatshirt, complete with ostentatious branding. We asked Mario Totaro, managing director of Mafrat, who manufactures top-end kids’ wear, what he thought of the new trend: «Well, you have to realise that this new tendency to sobriety is a question of local markets, in Italy it’s been gaining ground over the last three years, but then there are other countries where ostentatious cosa ne pensa di questa nuova tendenza: «Bisogna precisare che questa propensione alla sobrietà (che in Italia si registra negli ultimi 3 anni) dipende dai mercati: infatti ci sono dei paesi in cui il logo “urlato” ha ancora la sua importanza. I mercati dell’Est europeo, del Golfo e della Cina, ad esempio, gradiscono molto il marchio messo in evidenza, mentre il nord Europa e l’Italia preferiscono loghi più ridotti nelle dimensioni. L’understatement qui sta diventato uno stile di vita, mentre nei paesi emergenti è naturale che venga mostrata la ricchezza acquisita anche attraverso l’abbigliamento bambino, che non deve essere più “comune”, ma ben identificabile.» Quindi, anche se il logo serve in qualche modo a giustificare il prezzo del capo alla mamma che sovrintende agli acquisiti di suo figlio, il mercato sta evolvendo. E nel caso dell’abbigliamento bimbo che vive di licenze, non sono solo le aziende licenziatarie ad accorgersene, ma sono le stesse case madri licenzianti a suggerire linee guida più moderate. «Non siamo ancora arrivati al “no logo” nel settore bambino – afferma Mario Totaro – ma siamo molto vicini.» Un altro aspetto che sta emergendo, è che sempre più società rivolgono l’attenzione a licenze più di contenuto che di “facciata”. Cartorama, azienda che realizza prodotti per la scuola e la cartoleria, ha costruito il suo successo branding is a must. East Europe, the Gulf States and China, for example, all like to get their money’s worth when it comes to logos. Understatement is becoming a lifestyle trend in Italy, while in emerging economies it’s only natural that new-found wealth is celebrated, and that includes children’s wear, where they want their kids’ clothes to stand out from the crowd.» So even if the logo still justifies the price tag mum is prepared to pay for her little tyke’s togs, the market is evolving. «We haven’t quite got to the “no logo” stage in kids wear – explains Mario Totaro – but we’re only a whisker away.» Another factor is also coming to the fore, as more and more companies want content when it comes to licensing, not just a pretty face. Cartorama, a back-to-school and stationery company, has built its success on licensed fashion brands. But Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 47 trend sui marchi moda in licenza (oltre 70 nel 2010), partendo da Onyx, passando per Londsdale e tanti altri brand “moda” da sfoggiare su zaini e quaderni. Ultimamente però si è trovata a lanciare linee più di “sostanza”, come All Blacks, ispirata ai giocatori nella nazionale di rugby neozelandese, dove i valori di marca sono il gioco di squadra, la fierezza e la forte consapevolezza delle proprie radici storiche; o Smiley, l’icona sorridente “testimo- nial” del buonumore. Secondo l’esperienza di Totaro però, entrambe le scelte funzionano bene, ma sempre in base al mercato in cui si decide di operare. Ecco perché Mafrat, prima di acquisire delle licenze, fa delle attente valutazioni rispetto al paese dove andrà a distribuire. Irma Bonsiepe recently it’s been launching more substantial lines, such as Kiwi rugby gods the All Blacks, where pride and team spirit are the dominant values of the brand; or Smiley, the happy icon of good humour. Totaro is firmly convinced that both strategies work well, provided you are aware of your target market. 48 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 licensee focus Re Florence: tante licenze “al polso” “Una piccola ma solida realtà”. Questa è la definizione che la proprietà di Re Florence ama utilizzare per definire la propria azienda, che nel tempo è riuscita a crescere adattandosi alle mutate richieste del mercato Re Florence nasce negli anni ‘60 come laboratorio orafo all’interno del quale si produce gioielleria di alto livello; il suo assetto però, si evolve in linea con le esigenze del mercato fino a divenire, nel 1997, “Re Florence S.r.l.”, un’unica realtà con funzioni di produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti. La prima esperienza nel licensing nasce da una intensa collaborazione di Re Florence con una partner americana licenziataria Disney; a seguito di ciò, nel 2003, Re Florence diviene licenziataria ufficiale per la produzione e commercializzazione della linea di gioielli Disney per l’Italia. A completamento dell’offerta di prodotto Disney, nel 2007 viene acquisita anche la licenza ufficiale Disney Orologi. A questa importante property seguono l’acquisizione delle licenze Winx Club e Gormiti, fino ad arrivare a Ben 10, Il Mondo di Patty, Frankie Garage, Love is…, The Powerpuff Girls e tante altre. Questo brevemente è stato il percorso che ha reso Re Florence una delle realtà aziendali operanti in Italia fra le più impegnate nell’attività di licensing. «Il percorso che abbiamo scelto non è forse dei più semplici» commenta Luca Degl’Innocenti, uno dei titolari dell’azienda. «Operare con il licensing richiede un importante Re Florence: wrap around your wrist licensing “Small, but solid” is how Re Florence’s owner likes to define his company, with its comfortable growth curve and nose for the market Re Florence was founded in the sixties as a jewellery laboratory producing high-level pieces, but evolved with changing markets until it morphed into “Re Florence S.r.l.” in 1997, a seamless operation that manufactures, sells and distributes its own products. The company’s first experience with licensing was through an American partner who was a Disney licensee, then, in 2003, Re Florence became the official Disney licensee in Italy for the production and distribution of a Disney jewellery line. They rounded this off in 2007 when they bought the Disney watch license. This key property was soon joined by licenses for Winx Club and Gormiti, and later by Ben 10, Patty Feo, Frankie Garage, Love is…, The Powerpuff Girls and many more. This is briefly how Re Florence became one of the most license-conscious companies in Italy. «We may not have done things the easy way» comments Luca Degl’Innocenti, one of the company’s owners. «Licensing requires hefty investments and ongoing product development. But there again branding is a vital factor in today’s markets.» In 2011 Re Florence is presenting a first for the Disney world: watches and jewellery for the “Disney Cuties” and “Mickey Mouse Club House” properties. They’re also hard at work promoting their new Ben 10 Ultimate Alien collection. Kazachok: «Why did you choose these properties?» Re Florence: «Well, it wasn’t just a lucky dip! We base our choice on market surveys giving statistics and feedback on the market itself, on the brands and on the investments licensors are making. Then of course there is an element of luck and having a good nose for what consumers are going to like.» 50 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 impegno finanziario e un continuo investimento nel prodotto. Allo stesso tempo, oggigiorno l’importanza del marchio risulta uno dei punti di forza nel mercato. Mi sento di affermare, comunque, che in un settore che si fa sempre più agguerrito come quello dell’orologio, riusciamo a mantenere la nostra importante quota grazie all’elevata qualità dei nostri prodotti che, a parità di property, riescono a differenziarsi da quelli dei nostri concorrenti.» Nel 2011 Re Florence presenterà delle novità assolute nel mondo Disney: orologi e gioielli per le properties “Disney Cuties” e “Mickey Mouse Club House”. Inoltre K.: «C’è qualcuno che vi consiglia?» R.F.: «No, abbiamo una responsabile interna che si occupa del licensing.» protrarrà il proprio impegno sulla property Ben 10, presentando la nuova collezione Ben 10 Ultimate Alien. Ma certamente il momento più atteso è quello dell’investimento in nuove licenze che rappresenteranno le nuove tendenze nel settore dell’orologio, e non solo. K.: «Sviluppate voi i disegni per gli orologi?» R.F.: «Assolutamente sì. Anche sa la maggior parte della nostra produzione è dislocata nel Far East, tutto ciò che è modellistica, design e qualità, sono da intendersi come “made in Italy”.» Kazachok: «Come mai la scelta è ricaduta su queste properties?» Re Florence: «La scelta delle varie properties non è stata casuale: i nostri studi si basano su alcuni dati di settore, sui marchi, sugli investimenti previsti dai licensors e infine su un po’ di “fiuto e fortuna” che magari sono richiesti in tali scelte.» K.: «Puntate solo su properties “affermate"” o avete mai provato con qualcosa più di nicchia?» R.F.: «Il tipo di prodotto che vendiamo, per essere ben riconosciuto, ha bisogno di un buon livello di maturazione del marchio. Per questo motivo non abbiamo bisogno di essere pionieri nello sviluppo di nuovi articoli, anche se, ovviamente, alcuni marchi richiedono maggiore coraggio nell’investire.» K.: «Do you always go with very well-known properties or have you ever tried something more in the niche sector?» R.F.: «The type of product we sell needs recognition and mature brands. We aren’t pioneers with a need to push new articles, although you do have to be brave when it comes to investing in some brands.» K.: «Do you develop your own designs for your watches?» R.F.: «We do. Most of our production is in the Far East, but the models, the design input and the quality are all pure “made in Italy”.» K.: «Which countries are you in?» R.F.: «Our licenses are mainly aimed at the Italian market, but people from abroad do ask for our products fairly frequently, mainly because of their reputation for quality and our good name as a solid company.» K.: «In quali paesi siete maggiormente attivi e presenti?» R.F.: «Le nostre licenze puntano molto al mercato italiano, ma i nostri prodotti sono spesso richiesti anche all’estero, soprattutto per la loro riconosciuta qualità e la serietà della nostra azienda.» Rossella Cappiello Kazachok Licensing Mag’ aprile - giugno 11 51 legal Oneri doganali sulle royalties: il punto di vista dei licenziatari Facendo seguito all’articolo comparso sul n. 15 di Kazachok Italian Licensing Mag’, dove si è parlato della normativa che richiede il pagamento dei diritti di licenza prima ancora che la merce sia venduta, Kazachok ha chiesto a tre licenziatari come si stanno comportando. Per questo numero abbiamo coinvolto Matteo Manenti, amministratore delegato Perletti “ Per chi si fosse perso l’articolo, lo può trovare online all’indirizzo www.kazachok.com/lire_mag.php Cliccare sul n.15 e nella barra di navigazione in alto immettere pagina 52. Those wishing to re-access the article can find it online at www.kazachok.com/lire_mag.php Click on no.15 and type page 52 into the navigation bar at the top. Kazachok: «Come vive questa tematica la vostra azienda?» Matteo Manenti: «La Perletti, come penso tutte le aziende aventi a che fare con il settore del licensing, è molto attenta e preoccupata per questa legge europea, in „ quanto andrebbe ad impattare ulteriormente sui già alti costi d’importazione. La questione che però noi oggi solleviamo non è tanto il fatto se sia giusto pagare questa nuova tassa, ma se noi rientriamo o meno nella fattispecie dei soggetti Customs duty on royalties: how the licensees see it Following the article published in issue 15 of Kazachok Italian Licensing Mag’ on the legislation that requires payments to be made on royalties before goods have been sold, Kazachok asked three licensees what they are doing. In this issue we speak to Matteo Manenti, CEO of Perletti. Kazachok: «How is your company approaching this issue?» Matteo Manenti: «Perletti, as I believe all firms operating in the licensing sector, is closely watching and worried about this European legislation as it would further impact on already high import costs. The issue we are raising, however, is not so much whether it is right to pay this new tax but whether we are in the category of those to whom it ought to apply.» K.: «What actions are you taking?» M.M.: «In June last year, we contacted a well-known lawyer, an expert in customs law, and asked his opinion. 52 Kazachok Licensing Mag' aprile - giugno 11 legal 54 richiamati dalla norma ai quali dovrebbe essere applicata.» che non si è certi che poi venga effettivamente realizzato. K.: «In che direzione vi state muovendo?» M.M.. «A giugno dello scorso anno ci siamo rivolti a un avvocato specializzato in diritto doganale per chiedere un suo parere, ovvero se l’applicazione di questa norma avrebbe potuto interessare anche la nostra azienda in qualità di licenziatari di diversi marchi; dopo un’attenta lettura dell’intero testo della legge e dei contratti di licenza che abbiamo con i licensor italiani e stranieri, siamo arrivati alla conclusione che non dovremmo esse sottoposti a maggiore imposizione in quanto non verrebbero soddisfatti alcuni presupposti che la legge cita per l’assoggettamento a tale maggiorazione delle royalties. La normativa, infatti, indica in modo preciso alcuni requisiti che devono essere concorrenti e non alternativi (devono cioè verificarsi tutti) affinché il pagamento dei diritti di licenza costituisca effettivamente una “condizione per la vendita”. Noi riteniamo che la mancanza di un controllo diretto della produzione e della vendita di prodotti da parte degli aventi diritto (come rilevato dalla lettura dei nostri contratti di licenza), non ci farebbe rientrare nei soggetti ai quali applicare tale legge. L’altro punto è la questione del valore delle royalties, del quale si è già ampiamente discusso, che in effetti rende molto difficile (se non impossibile) calcolare un qualcosa K.: «Se e a quali autorità vi siete rivolti, quali benefici avete avuto?» M.M.: «Ad oggi siamo in attesa di un parere da parte dell’ufficio doganale in merito alle osservazioni che abbiamo sollevato. Purtroppo la norma è ancora relativamente giovane e dunque, non esistendo ancora un preciso e certo studio delle varie casistiche, è causa di tante incertezze anche da parte degli stessi responsabili doganali i quali devono, di volta in volta, valutare le singole posizioni.» Kazachok Licensing Mag' K.: «Qual è l’approccio dei vostri licensors?» M.M.: «Questa è una bella domanda… Cosa stanno facendo i licensors? Penso che questa norma non li preoccupi troppo, anzi, avendo noi maggiori costi ed essendo quindi costretti ad aumentare il valore finale di vendita, loro percepiranno più royalties. Vorrei concludere sollecitando i vari organi competenti a riunirsi il prima possibile affinché tutti i dubbi e le questioni sorte negli ultimi tempi vengano discusse in modo da emanare una circolare che vada a regolamentare in modo certo ed equo questa nuova tassa, mettendo cosi tutti nelle condizioni di potere agire nella certezza di stare facendo le cose nel modo giusto e nel rispetto della legge vigente.» aprile - giugno 11 Marina Canepa After carefully reading all the wording of the law and the license contracts we have with Italian and foreign licensors, we reached the conclusion that we should not be subject to more tax. The legislation specifies certain requisites that must be concurrent and not alternative (they must all be present) for the payment of the licensing duty to truly constitute a “condition of sale”.» K.: «Which authorities have you contacted, if any, and what benefits have you received?» M.M.: «We are currently waiting for an opinion on our comments from the customs office. Unfortunately, this is relatively new legislation so there is no certain and accurate interpretation of the law as yet. It is also creating great uncertainty in customs management.» K.: «What your licensors’ attitude?» M.M.: «That is a good question… What are the licensors doing? I don’t think they are overly concerned about this, on the contrary it means we have added costs and are forced to increase the end price, meaning they will receive more royalties.I would like to end by asking all the relevant bodies to meet as soon as possible to discuss all the doubts and issues that have emerged recently and issue a circular regulating this new tax fairly and clearly, so that everyone can act in the knowledge that they are doing the right thing with regard to current legislation.»