PROGETTAZIONE DI SOVRASTRUTTURE STRADALI CON METODI EMPIRICI E METODI RAZIONALI IL CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI HA ORIGINATO UNA MOLTEPLICITA’ DI METODI CHE POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI IN: METODI EMPIRICO – SPERIMENTALI METODI RAZIONALI METODI EMPIRICO - SPERIMENTALI DERIVANO DA INDAGINI CONDOTTE SU PISTE SPERIMENTALI E DALLE CORRELAZIONI TRA DEFORMAZIONI O I DECADIMENTI MISURATI SULLA PISTA CON LE CONDIZIONI DI CARICO IMPOSTE I RISULTATI VENGONO VENGONO PRESENTATI COME ABACHI, TABELLE EQUAZIONI INTERPOLANTI I DATI SPERIMENTALI E UTILIZZABILI IN FASE PROGETTUALE METODI EMPIRICO - SPERIMENTALI IL METODO EMPIRICO PER ECCELLENZA E’ QUELLO PROPOSTO DALLA AASHTO CHE, A PARTIRE DAGLI ANNI ’60, HA MESSO A PUNTO UN’ESPRESSIONE ANALITICA CHE INTERPRETA UNA NOTEVOLE SERIE DI MISURE SPERIMENTALI L’ESPRESSIONE E’ STATA IN SEGUITO REVISIONATA E AGGIORANTA INTRODUCENDO MODIFCHE CHE LA RENDONO PIU’ “RAZIONALE” E INNOVATIVA CON L’INTRODUZIONE DEL MODULO RESILIENTE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL SOTTOFONDO E, SOPRATTUTTO, IL CONCETTO DI AFFIDABILITA’ METODI RAZIONALI IL METODO RAZIONALE DI PROGETTO DELLE PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI SEGUE NELLE SUE GRANDI LINEE LA LOGIA IMPIEGATA NEL PROGETTO STRUTTURALE DELLE OPERE DI INGEGNERIA CIVILE SI ESEGUE L’ANALISI TENSO-DEFORMATIVA DELLA STRUTTURA SI VERIFICA CHE LE TENSIONI E LE DEFORMAZIONI NON DIANO LUOGO A ALTERAZIONI DELLE PAVIMENTAZIONE INCOMPATIBILI CON LA SUA FUNZIONALITA’ E SICUREZZA METODI RAZIONALI SI PUO’ ARTICOLARE IN TRE TAPPE SUCCESSIVE IL PROCEDIMENTO DI CALCOLO RELATIVO ALLA PROGETTAZIONE DI UNA PAVIMENTAZIONE FLESSIBILE: ANALISI DELLO STATO DI TENSIONE E DEFORMAZIONE CALCOLO DEL DANNO DA FATICA ACCUMULATO NEI VARI STRATI E VERIFICA CHE ESSO NON PROVOCHI FESSURAZIONI PRIMA DEL TERMINE CALCOLO DELLA PROFONDITA’ DELLE ORMAIE PRODOTTESI AL LIMITE DELLA VITA UTILE FATTORI DEL DIMENSIONAMENTO MOLTO UTILI IN FASE DI PREDIMENSIONAMENTO SONO I CATALOGHI DELLE PAVIMENTAZIONI (CNR B.U. 178:1995) TUTTI I METODI DI DIMENSIONAMENTO VEONSIDERANO, COME DATI DI INGRESSO, I SEGUENTI PARAMETRI: PARAMETRI DI INGRESSO DEL DIMENSIONAMENTO SPESSORE DEGLI STRATI; CARATTERISTICHE DEI MATERIALI (a,d,E,ν etc); VITA UTILE; CARATTERISTICHE DEL SOTTOFONDO (CBR, k, Md, Mr); CARATTERISTICHE DEI CARICHI (Ceq, P, d etc); ENTITA’ DEL TRAFFICO (TGM,p, n, pd, N, r, etc); SOLLECITAZIONI TERMICHE; DECADIMENTI E SFORZI DI DEFORMAZIONE LIMITE. ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO ANALSI DEI DATI DI TRAFFICO IL DIMENSIONAMENTO DI UNA SOVRASTRUTTURA STRADALE OLTRE CHE DALLA PORTANZA DEL PIANO DI POSA DEL SOTTOFONDO E DELLA RESISTENZA MECCANICA DEI SINGOLI STRATI, DIPENDE DALLA COMPOSIZIONE E DALL’ENTITA’ DEL TRAFFICO, VALUTATO TRA L’ENTRATA IN ESERCIZIO E IL TERMINE DELLA VITA UTILE DELL’INFRASTRUTTURA ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO GENERALMENTE IL DATO DI PARTENZA E’ IL TRAFFICO GIORNALIERO MEDIO (TGM) CHE TRANSITA O SI PRESUME TRANSITERA’ NEL PRIMO ANNO DI VITA UTILE. E’ IMPORTANTE DISTINGUERE BENE LA DIFFERENZA TRA VEICOLI COMMECRCIALI ED ASSI STANDARD (O EQUIVALENTI) ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO E’ DEFINITO VEICOLO COMMERICALE QUELLO CON MASSA COMPLESSIVA MAGGIORE DI 3 t. ESISTONO DEI COEFFICIENTI DI EQUIVALENZA CHE PERMETTONO DI TRASFORMARE IL NUMERO DI VEICOLI COMMERCIALI IN TRANSITI DI ASSI STANDARD (O ASSI EQUIVALENTI) Esempio di trasformazione di veicoli commerciali in assi equivalenti ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO IL TGM DOVRA’ ESSERE CORRETTO PER TENER CONTO DEI SEGUENTI FATTORI: EVOLUZIONE DEL TRAFFICO NEL CORSO DEGLI ANNI (r); LA DISTRIBUZIONE DEL TRAFFICO PER SENSO DI MARCIA (pd); LA PERCENTUALE DI VEICOLI COMMERCIALI (p); PERCENTUALE DI TRAFFICO COMMERICALE CHE TRANSITA NELLA CORSIA DI MARCIA LENTA (pl); DISPERSIONE DELLE TRAIETTORIE (dt); COEFFICIENTE DI EQUIVALENZA E LA DISTRIBUZIONE DEI CARICHI DI TRAFFICO COMMERICALE (Ceq) ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO IL BOLLETTINO CNR DISTINGUE 6 CLASSI DI STRADE: CLASSE A CLASSE B CLASSE C CLASSE D CLASSE E CLASSE F AUTOSTRADE EXTRAURB./URBANE STRADE EXTRAURB. PRINCIPALI STRADE EXTRAURB. SECONDARIE STRADE URBANE DI SCORRIMENTO STRADE DI QUARTIERE STRADE EXTRAURB E URBANE LOCALI ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO PER LA COMPOSIZIONE DEL TRAFFICO PREVISTO SU CIASCUN TIPO DI STRADA INDICA DEGLI SPETTRI TIPICI DI VEICOLI COMMERCIALI SONO RIPORTATI I TIPI DI VEICOLI E I LORO CARICHI PER ASSE: ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO E’ INDICATA LA LORO FREQUENZA, ESPRESSA IN PERCENTUALE, SUL TOTALE DEI MEZZI COMMERCIALI ANALISI DEI DATI DI TRAFFICO DOPO TUTTE LE CORREZIONI VISTE IL TGM (traffico giornaliero medio) SI TRASFORMA IN Na (numero di assi equivalenti): T.G.M. Na SOTTOFONDO NEI METODI DI DIMENSIONAMENTO EMPIRICI, DEL SOTTOFONDO INTERESSA CONOSCERE LA PORTANZA, ESPRESSA COME INDICE CBR (di progetto) ESISTE UNA RELAZIONE CHE LEGA L’INDICE CBR DEL SOTTOFONDO CON IL MODULO DI DEFORMAZIONE: CBR = 0,02 Md (Ferrari Giannini – Ingegneria stradale) CNR B.U. N° 178: 1995 IL CATALOGO CNR DELLE PAVIMETAZIONI OFFRE UN VENTAGLIO DI SOLUZIONI DI SOVRASTRUTTURE STRADALI DI VARIE TIPOLOGIE E VALIDE PER LE CONDIZIONI DI TRAFFICO E AMBIENTALI, TIPICHE DELL’ITALIA L’OBIETTIVO CHE SI PROPONE E’ QUELLO DI FORNIRE UN RIFERIMENTO NELLA PROGETTAZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI ATTRAVERSO LE SCHEDE DI CATALOGO IL CATALOGO CNR DELLE PAVIMENTAZIONI ESEMPIO DI SCHEDA DI CATALOGO: Le schede sono identificate con un codice: • il numero va da 1 a 8 con il quale viene indicata il tipo di strada •La parte alfabetica indica: F = flessibile SR = semirigida RG = rigida non armata RC = rigida con armatura METODO AASHTO METODO AASHTO La metodologia di dimensionamento proposta dalla AASHTO si basa sulla quantificazione della capacità portante di una pavimentazione attraverso il Numero di Struttura SN (Structural Number): Dove: ai coefficiente di strato; si spessore dello strato; di coefficiente di drenaggio METODO AASHTO Dopo aver inserito il grado di affidabilità e il decadimento limite ammissibile e le caratteristiche del sottofondo (determinate con il catalogo CNR delle pavimentazioni), si utilizza la formula proposta dall’AASHTO per la determinazione de numero di assi equivalenti da 8,16 t sopportabile dalla struttura: ESEMPIO DIMENSIONAMENTO METODO AASHTO PROGETTO SPESSORE SPESSORE cm inch. USURA 3 1,17 BINDER 5 1,95 BASE 15 5,85 MISTO GRANULARE 30 11,7 0 0 0 53 STRUCTURAL NUMBER 5,226 DENOMINAZIONE STRATO Z S0 PSI iniziale PSI finale Mr -1,282 0,45 4,2 2,5 MPa 100 N 66.869.926 psi 14504 a 0,4 0,4 0,4 0,14 Software mePADS Software BISAR (Shell) METODI RAZIONALI SI BASA PRINCIPALMENTE SU CINQUE PASSAGGI: 1. 2. 3. 4. 5. La definizione preliminare degli spessori di ogni strato; La scelta dei materiali da impiegare; La conoscenza dei dati di traffico; Il calcolo delle tensioni indotte dall’applicazione dei carichi; L’applicazione degli appropriati criteri di verifica. METODI RAZIONALI La durata della pavimentazione viene correlata al numero massimo di passaggi dell’asse standard che è in grado di sopportare prima di raggiungere il collasso strutturale. Si determina lo stato tenso-deformativo indotto risolvendo la struttura tramite modelli di calcolo. Il massimo valore della deformazione orizzontale di trazione alla base degli strati legati sarà quindi utilizzato come base di input per determinare, dalle curve di fatica, il numero massimo di cicli sopportabile dalla pavimentazione METODI RAZIONALI Vengono effettuate varie verifiche sulla sovrastruttura: VERIFICA DI FATICA SUI MATERIALI LEGATI A BITUME; VERIFICA A FATICA PER LE MISCELEL LEGATE A CEMENTO; VERIFICA DEI MATERIALI NON LEGATI; MASSIMA SOLLECITAZIONE VERTICALE DEL SOTTOFONDO PRINCIPALI LEGGI DI FATICA Legge a fatica per materiali legati a bitume (Legge di Finn): Legge a fatica per materiali legati a cemento (De Beer, Theyse): Legge a fatica per materiali non legati (Transport Research Laboratoy): ESEMPIO DIMENSIONAMENTO software mePADS Normal Strain ZZ -0.00016 -0.00014 -0.00012 -0.00010 -0.00008 -0.00006 -0.00004 -0.00002 0.00000 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 Depth (mm) Major Principal Strain -0.00016 -0.00014 -0.00012 -0.00010 -0.00008 -0.00006 -0.00004 -0.00002 0.00000 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 Depth (mm) Confronto prestazionale tra due sezioni VARIANTI DI PROGETTO Per fare una variante di progetto si deve: DIMENSIONARE LA STRUTTURA DI PROGETTO E LA STRUTTURA PROPOSTA COME VARIANTE CON LE STESSE CONDIZIONI AL CONTORNO E LO STESSO METODO VERIFICARE SE LA VITA UTILE DELLA PAVIMENTAZIONE PROPOSTA IN VARIANTE E’ MAGGIORE DELLA VITA UTILE DI PROGETTO ESEMPIO VARAINTE DI PROGETTO DATI DI TRAFFICO Anno Riferimento Traffico giornaliero medio ( TMG ) Giorni ( gg ) 2010 37.042 365 Evoluzione del traffico ( r ) 0,015 Distribuzione del traffico per senso di marcia ( pd ) 0,50 Percentuali veicoli commericali ( p ) 0,15 Percentuali veicoli commericali corsia lenta ( pl ) 1,00 Dispersioni delle traiettorie ( d ) 1 Vita utile 20 Numero transiti totali W 18 54.753.977 SEZIONE DI PROGETTO: DIMENSIONAMENTO AASHTO PROGETTO H mm a d Strato di ANTISKID 30 0,43 1,00 Strato di BINDER A.M. 90 0,44 1,00 Strato di BASE 120 0,30 1,00 Strato di MISTO CEMENTATO 200 0,18 1,00 Strato di MISTO GRANULARE 300 0,12 1,00 Strato di SOTTOFONDO - - - CBR MR Mpa MR psi 3 30 4204 ZR -1,037 Fattore di correzione S0 0,45 -0,46665 PSI iniziale 4,80 ∆PSI PSI finale 2,50 2,30 SN log W 18 W 18 16,05 7,635653672 43.216.906 SEZIONE DI VARIANTE DIMENSIONAMENTO AASHTO VARIANTE H mm a d Strato di SPLITTMASTIX 30 0,42 1,00 Strato di BINDER A.M. 60 0,43 1,00 Strato di ECOBASE 200 0,30 1,00 Strato di MISTO GRAN. STAB. 200 0,16 1,00 Strato di STABILIZZAZIONE CALCE/CEMENTO 250 0,13 1,00 Strato di SOTTOFONDO - - - CBR MR Mpa MR psi 3 30 4204 ZR -1,037 Fattore di correzione S0 0,45 -0,46665 PSI iniziale 4,80 ∆PSI PSI finale 2,50 2,30 SN log W 18 W 18 16,29 7,686949855 48.635.105 ANALISI COMPARATIVA SOLUZIONI DI PROGETTO SEZIONE DI PROGETTO SN 16,05 log W 18 W 18 7,635653672 43.216.906 SEZIONE DI VARIANTE SN log W 18 W 18 16,29 7,686949855 48.635.105 Incremento vita utile in termini di assi equivalenti del 12,5 % DIMENSIONAMENTO RAZIONALE PROGETTO Tipologia strato Modulo (MPa) a 20°C Coeff. Poisson Tappeto di splittmastix asphalt con bit. Super hard 5500 0,40 Binder Altomodulo modificato con bitume 30/50 6000 0,40 Ecobase 2700 0,30 Misto granulare frantumato vagliato stabilizzato in sito a cemento 2500 0,30 Stabilizzazione a calce 250 0,35 Sottofondo 50 0,40 DIMENSIONAMENTO RAZIONALE VARIANTE Tipologia strato Modulo (MPa) a 20°C Coeff. Poisson Tappeto di usura 4500 0,40 Binder Altomodulo 6000 0,40 Ecobase 2700 0,30 Misto granulare reciclato 400 0,35 Stabilizzazione a calce 250 0,35 Sottofondo 50 0,40 ANALISI TENSO-DEFORMATIVA - VARIANTE PRINCIPALI VANTAGGI DELLA VARIANTE: La soluzione proposta nella variante di progetto comporta i seguenti vantaggi: •Aumento della vita utile della struttura pari al 12,5 %; •Riduzione degli interventi manutentivi e di ripristino della pavimentazione; •L'utilizzo dello strato di ecobase confezionata a freddo con bitume schiumato o emulsione bituminosa garantisce un basso impatto ambientale dovuto al confezionamento a freddo della miscela evitando presenza di fumi ed emissioni di CO2 e notevole aumento del modulo elastico portando benefici in termini di maggior vita utile dell'intero pacchetto stradale; •La tipologia di intervento proposta nella variante di progetto inoltre, assicura una buona velocità di esecuzione dell’opera con conseguente apertura al traffico in tempi ristretti;