Linee Guida per la Sicurezza dei Lavori in Quota nella Catena Logistica dei Prodotti Chimici Introduzione INQUADRAMENTO GIURIDICO Esistono 2 circolari sull’argomento, antecedenti al D.lgs. 81/2008, generate dalla mancata applicabilità del D.P.R. 547/55 (art. 2 lettera d) sulle attività connesse all'esercizio dei trasporti terrestri: Circolare Ministeriale 23/07/1981 n° 91 - Protezioni antinfortunistiche sulle cisterne. (Circolare non pubblicata in Gazzetta Ufficiale) Circolare Ministeriale 17/12/1993 n° 294 - Protezioni antinfortunistiche delle cisterne. (Circolare non pubblicata in Gazzetta Ufficiale) Nota: Queste circolari sono applicabili alle sole cisterne fisse (autocisterne) aventi dispositivi di manovra nella parte superiore e prodotte in Italia. Introduzione DEFINIZIONE DI LAVORO IN QUOTA Esistono 2 definizioni: Circolare Ministeriale 17/12/1993 n° 294 Oggetto: Protezioni antinfortunistiche delle cisterne: Allorché la passerella di lavoro sia posta ad un'altezza superiore a 2,5 metri dal suolo, al fine di garantire la protezione contro i rischi di caduta anche per i lati della passerella di servizio non muniti di parapetto, vanno posizionati attacchi, per il fissaggio e/o lo scorrimento di mezzi personali di trattenuta, ad una distanza non superiore a 1,5 metri. D.Lgs. 81/08 - Art. 107 – Definizioni: Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intende per lavoro in quota: attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile. D.Lgs. 81/2008 COMPITI DEL DATORE di LAVORO Non si esauriscono nel fornire ai suoi lavoratori le misure e gli addestramenti necessari a garantire la loro incolumità. Permane un obbligo di: valutazione di TUTTI i rischi nei luoghi di lavoro sotto la sua responsabilità e l‘attuazione delle misure di prevenzione e di protezione la regolare manutenzione di dispositivi di sicurezza, in modo da garantirne il loro corretto funzionamento nel tempo (art. 15) D.Lgs. 81/2008 Capo II - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota • Art. 105. - Attività soggette [....] Le norme del presente capo si applicano ai lavori in quota [...] in ogni altra attività lavorativa. • Art. 111 - Obblighi del datore di lavoro nell'uso di attrezzature per lavori in quota – – – 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza [...], sceglie le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, in conformità ai seguenti criteri: a) priorità alle misure di protezione collettiva (es.: sistemi fissi di accesso o di ancoraggio, parapetti, reti di sicurezza, ecc...) rispetto alle misure di protezione individuale (es.: dispositivi di ancoraggio, imbracature); [...] 2. Il datore di lavoro sceglie il tipo più idoneo di sistema di accesso ai posti di lavoro temporanei in quota in rapporto alla frequenza di circolazione, al dislivello e alla durata dell'impiego. Il sistema di accesso adottato deve consentire l'evacuazione in caso di pericolo imminente. Il passaggio da un sistema di accesso a piattaforme, impalcati, passerelle e viceversa non deve comportare rischi ulteriori di caduta. [....] 7. Il datore di lavoro effettua i lavori temporanei in quota soltanto se le condizioni meteorologiche non mettono in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori D.Lgs. 81/2008 Capo II - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota • Art. 115 - Sistemi di protezione contro le cadute dall'alto – 1. Nei lavori in quota, qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva come previsto all'articolo 111, comma 1, lettera a), è necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione idonei per l'uso specifico [...], quali i seguenti: a) assorbitori di energia; b) connettori; c) dispositivo di ancoraggio; d) cordini; e) dispositivi retrattili; f) guide o linee vita flessibili; g) guide o linee vita rigide; h) imbracature. [....] D.Lgs. 81/2008 CAMPO DI APPLICAZIONE DEI LAVORI IN QUOTA NELLA CATENA LOGISTICA Include: luoghi in cui si svolgono le seguenti attività (es. stazioni di lavaggio e di riparazione cisterne, terminal, depositi, stabilimenti produttivi, ecc...): Carico e scarico di prodotti sfusi / imballati Apertura e chiusura di valvole e boccaporti Connessioni e disconnessioni di manichette Apposizione e rimozione di sigilli Prelievo di campioni (sebbene vi sia un grosso ma....) Prelievo di campioni ATTENZIONE: Quando una merce trasportata, è bene ricordare che il «contratto di trasporto» è tra il mittente ed il vettore. Rif.: Con il contratto di trasporto il vettore si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro (Cod. Civ. artt. 1678-1702) Quindi, qualsiasi attività che sia richiesta dal destinatario all’autista (es.: prelievo di campioni dalla cima della cisterna) che NON rientri nell’ambito del «Contratto di trasporto» si potrebbe configurare come affidamento di un «lavoro» o «servizio» a terzi (terzo che peraltro NON dispone dei requisiti di idoneità tecnico-professionale richiesti dall’operazione di campionamento) e potrebbe ricadere nell’Art. 26 del D.Lgs. 81/2008. Rif.: Art. 26. - Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione Misure di prevenzione/protezione Linee guida CEFIC Misure di prevenzione e protezione nella Catena Logistica dei Prodotti Chimici Cisterne operabili da terra (valvole di sicurezza, sfiati, ecc...) Linea pressurizzazione Linea ritorno vapori Vantaggi: eliminazione del rischio Svantaggi: dotazione non-standard nelle flotte di trasporto Misure di prevenzione/protezione Strutture fisse dotate di gabbia di protezione (misure di protezione collettiva, art. 111) Suggerimenti: Adatte per lavori in quota con freq.: ≥ 1 volta/giorno e/o che richiedano uso di DPI che riducano i movimenti e la visibilità (es. maschera antigas, tuta impermeabile, ecc...) e/o che siano lavori in quota complessi Vantaggi: minimizzazione del rischio residuo (accesso tramite scala con corrimano, gabbia di protezione). Svantaggi: costi elevati di installazione, non perfetta adattabilità ai diversi tipi di cisterna fissa o di container-cisterna Misure di prevenzione/protezione Strutture mobili dotate di gabbia di protezione (misure di protezione collettiva, art. 111) Suggerimenti: Adatte per lavori in quota con freq.: < 1 volta/giorno e/o che NON richiedano uso di DPI che riducano i movimenti e la visibilità (es. maschera antigas, tuta impermeabile, ecc...) e/o che siano lavori in quota complessi Vantaggi: minimizzazione del rischio residuo (accesso tramite scala con corrimano, gabbia di protezione); costi contenuti Svantaggi: operabilità (maneggevolezza) in caso di pavimentazione con discontinuità Misure di prevenzione/protezione Linee vita orizzontali (misure di protezione individuale, art. 115) Suggerimenti: Adatte per lavori in quota con freq.: < 1 volta/giorno e/o che NON richiedano uso di DPI che riducano i movimenti e la visibilità (es. maschera antigas, tuta impermeabile, ecc...) Vantaggi: elevata adattabilità; possibilità di utilizzo multiplo Svantaggi: sistemi PROTETTIVI dagli effetti della caduta (non preventivi); controlli periodici (1 volta all’anno) a cura di tecnici specializzati o delle ditte costruttrici Misure di prevenzione/protezione Sistemi di trattenuta rimovibili (SOLO PER CONTAINER) FOTOGRAFIE A PURO TITOLO DI ESEMPIO Nota: Sistemi di recente introduzione e troppo poco diffusi per esprimere un giudizio. Potrebbero essere una delle soluzioni all’annoso problema dei lavori in quota sui container-cisterna privi di protezioni e/o di passarelle. Misure di prevenzione/protezione Prodotti imballati Strutture mobili dotate di piattaforma con protezione Suggerimenti: Adatte per lavori leggeri e di breve durata Vantaggi: minimizzazione del rischio residuo (accesso tramite scala con corrimano, piattaforma con protezione), costi contenuti Svantaggi: operabilità (maneggevolezza), in caso di pavimentazione con discontinuità Domande ? Grazie dell’attenzione