All’interno l’edizione internazionale de Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro www.americaoggi.info QUOTIDIANO ITALIANO amer ca Ogg Anno XXV II XXVII n. 243 Mercoledì 3 settembre 201 4 2014 Wednes day Wednesday September 3 4 201 2014 $ 2 Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212 ISIS/NUOVO VIDEO DELL’ORRORE Decapitato anche Sotloff Ucciso un altro giornalista americano NEW YORK. Un’altra decapitazione per scioccare l’Occidente. L’Isis ha diffuso ieri un video di 2,46 minuti in cui mostra la decapitazione del giornalista americano Steven Sotloff, 31 anni, rapito in Siria nell’ agosto 2013. Sotloff è l’ostaggio mostrato alla fine del video in cui il 19 agosto venne immortalata la decapitazione del giornalista James Foley. Video in cui l’Isis avvertiva Barack Obama che la vita del secondo ostaggio dipendeva appunto dal presidente americano: se gli Usa avessero continuato i raid aerei in Iraq, anche Sotloff avrebbe fatto la fine di Foley. E così è stato. Nel video, Steven Sotloff appare con indosso una tuta arancione. Sullo sfondo, secondo esperti dell’intelligence americana, c’è un panorama siriano. Il video distribuito ieri dall’Isis ha il titolo ‘’Un secondo messaggio all’America’’. Il boia che nel video uccide Steven Sotloff ha il medesimo accento britannico che si sente nel primo filmato, e del resto, implicitamente, lo conferma lui stesso: “Sono tornato, e sono tornato per la tua politica arrogante”, dice in tono di sfida, rivolgendosi anche questa volta direttamente ad Obama. Poi aggiunge: “Come i tuoi missili continuano a colpire il nostro popolo, i nostri coltelli continuano ad abbattersi sul collo D’ALEMA ATTACCA IL PREMIER Nel Pd finita la pax renziana ROMA. La ‘pax renziana’ si è già chiusa: da una parte le bordate di Massimo D’Alema al governo, dall’altra l’iniziativa dei parlamentari di minoranza Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre, parlano di un nuovo clima di tensione all’interno del partito. E questo all’inizio di una delicata ‘fase due’ del governo iniziata con i mille giorni e che vedrà Renzi affrontare subito i temi della spesa pubblica, della scuola e del lavoro. I dissidi con il ministro Poletti sono stati a più riprese smentiti dal capo del governo e, anche ieri, la presenza del ministro del lavoro a Palazzo Chigi ha fatto pensare immediatamente a un redde rationem tra i due. Sì di Germania e Spagna all’operazione Frontex Plus Immigrazione, Alfano incassa il sostegno di Berlino e Madrid Niente di tutto questo, spiegano da Palazzo Chigi: l’incontro non c’è stato e Poletti ha incontrato il solo Graziano Delrio. Se sul fronte dei rapporti nel governo Renzi può ostentare sicurezza e annunciare per oggi un “nuovo patto per l’istruzione”, su quello dei rapporti con l’opposizione interna al partito fanno virare bruscamente su ‘tempesta’ il barometro del Pd. Intanto, Renzi ha svelato i contenuti della riforma del sistema scolastico: non una riforma, ma un vero e proprio “Patto educativo” che il governo presenterà oggi. ALLE PAGINE 2 E 3 6 della tua gente”. E la sua sfida ora non è rivolta solo al presidente degli Stati Uniti, ma anche alla Gran Bretagna. Nel nuovo video, infatti, il boia e portavoce dell’Isis minaccia un ostaggio britannico, il cui nome, dice, è David Cawthorne Haines. Intanto Barack Obama sconvolto dalla notizia della decapitazione del secondo giornalista americano da parte degli estremisti islamici dell’Isis - è partito come pre- visto in Europa per partecipare al vertice della Nato. Il summit si svolgerà domani e venerdì in Galles, ed è forse il più delicato dalla fine della Guerra Fredda. Di fronte alla minaccia della Russia di Putin e a quella dell’avanzata dello Stato islamico, il presidente Usa ribadirà con determinazione agli alleati che la via da seguire è quella di costruire una solida e vasta coalizione all’interno della comunità internaziona- le. Una coalizione in grado di portare avanti, di fronte al nemico comune, una strategia che abbia al centro innanzitutto l’azione diplomatica. Anche se finora questo approccio, sia con la Russia sia con l’Isis, ha portato a ben poco. Nella foto, un fermo immagine del video dell’Isis sulla decapitazione di Sotloff ALLE PAGIN E PAGINE 5 E 9 LE MANOVRE DELL’ALLEANZA Tensione tra Russia e Nato MOSCA. Mentre continua la guerra al confine ucraino, sale la tensione tra Russia e Nato: il Cremlino, infatti, non gradisce il rafforzamento e lo spostamento verso l’Est europeo delle esercitazioni militari Nato. Ieri è iniziata l’esercitazione “Steadfast Javelin II”, che si snoda fra Germania, Polonia e Paesi baltici: è la prima di un fitto calendario di operazioni di addestramento che copre tutto il mese di settembre fino al 2 ottobre. Tra queste è stato confermato anche l’esercizio “Rapid Trident” in Ucraina dal 13 al 20 settembre a Lviv con la partecipazione di una dozzina di nazioni. Tutte le esercitazioni erano già previste prima dell’ invasio- Festival di Venezia/Salvatores: Italia più ottimista che rabbiosa Il film realizzato montando oltre 44mila video inviati da semplici cittadini 13 ne della Crimea, ma sono state tutte allargate e passate sotto comando Nato. L’Alleanza, inoltre, nel summit del 4-5 settembre in Galles, adotterà un piano per dislocare una forza di intervento rapido nei Paesi baltici e in alcuni Paesi dell’Europa orientale che si sentono minacciati dal comportamento aggressivo della Russia in Ucraina. “E’ la prova della volontà dei leader degli Usa e della Nato di continuare la loro politica di deterioramento delle relazioni con Mosca”, ha accusato il vice segretario del consiglio di sicurezza russo Popov. A PAGINA 4 Crisi ecomomica europea/ Draghi sorvegliato speciale Le borse in altalena guardano alla Bce Gli analisti non si aspettano misure radicali 15 ITALIANI D’AMERICA Classified: con un piccolo costo, un grande risultato 201-358-0700 Telefonare al (212) 268-4044 o al (201) 358-6692 - Ext 204 e 206 LA VOCE DEGLI