E C C E . V e n e t o Denominazione del prodotto: Orzo bellunese Zona di produzione: Oggi l’area di produzione si estende nell'area ladina dei Fodom e nel fondovalle bellunese e feltrino. Tecnica di produzione: L'orzo bellunese si semina in primavera, tra aprile e maggio, e si raccoglie in piena estate, quando la pianta raggiunge oltre un metro di altezza (le varietà più comuni invece hanno uno stelo più corto, lungo circa 45 cm); è una varietà adatta al clima rigido della montagna, è quindi rustica e particolarmente indicata per la coltivazione biologica. La coltivazione è difficilmente meccanizzabile a causa delle pendenze e piccole dimensioni dei campi, la sua resa, infine, è di un terzo inferiore a quella delle varietà moderne coltivate in pianura. I semi, decorticati a pietra nei vecchi "pestin" ancor esistenti. Caratteristiche del prodotto: L'orzo antico bellunese è una varietà di tipo "distico": produce cioè spighe appiattite con due sole file di semi, per questo, a parità di spighe, produce meno semi. La qualità però è ottima; il seme è bianco, grande e pesante. Elementi di storicità: La coltivazione dell’Antico orzo delle valli bellunesi vantava una tradizione secolare ma alla fine del Novecento, con l’avvento dei moderni ibridi di mais, ha perso via via importanza arrivando quasi alla definitiva scomparsa. E’ solo dal 1995 che un gruppo di agricoltori associali ha avviato un grande lavoro di recupero di questa coltura. Utilizzi in cucina: I semi, decorticati a pietra nei vecchi "pestin" ancor esistenti, sono cucinati tradizionalmente nella minestra d'orzo, uno dei piatti più caratteristici della tradizione gastronomica dolomitica bellunese. Con l'orzo bellunese macinato a pietra, si producono poi farine per vari prodotti da forno e inoltre tostato artigianalmente, per produrre "caffè d'orzo". A Pedavena, vicino a Feltre, un famoso birrificio da quattro anni acquista l'orzo comune coltivato attualmente nel bellunese per produrre la birra "Dolomiti". Altre informazioni sulla reperibilità e riconoscimento del prodotto: La Cooperativa Agricola La Fiorita che gestisce le fasi di coltivazione, lavorazione e vendita in filiera corta. L’Istituto Agrario di Feltre, in collaborazione con la Provincia di Belluno, cura invece le fasi di sperimentazione in campo per la salvaguardia e la caratterizzazione dell’antica varietà. Cooperativa Agricola La Fiorita via Toschian, 14 Cesiomaggiore (Bl) Tel. 0439 438448 - 349 4463716 Mail: [email protected] Sito web: www.cooperativalafiorita.it E C C E . V e n e t o