SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
4
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Bellavalle
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Residui Inattuati
21
106
UTOE
1
Particelle
94
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
D3
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
4
Descrizione:
L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, compresa tra due viabilità vicinali afferenti la Via del Lago; l'area è inedificata, in leggero declivio, ed
aveva nel PdF previgente destinazione mista produttiva- commerciale - ricettiva.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.2
Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di
riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del
casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e
frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto
dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello
autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello
centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il
processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed
il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale:
- connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet;
- realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da
alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società
Autostrade (art.45, c.2).
Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto:
- un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino;
- un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
9,00 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2
11436 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
3500 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
120 posti letto
0 mq
descrizione: 50 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
L'attuale viabilità privata dovrà essere ristrutturata ed ampliata per renderla pubblica attraverso la predisposizione di un progetto
preliminare, definitivo ed esecutivo ai sensi della legislazione vigente sulle opere pubbliche ed acquisizione delle aree attraverso
procedura espropriativa con oneri a carico dei proponenti. Il tratto di vaibilità da ristrutturare ed ampliare a carico del presente
intervento corrisponde a tutto il tracciato a confine dell'area di intervento. I parcheggi pubblici dovranno attestarsi lungo la viabilità
pubblica di progetto.
4
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
at - Alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenacei classati ed embriciati e siltsabbiosi
Fattori geomorfologici
Area pianeggiante di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs 3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e
geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di
copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi2: I progetti all’interno dell’area d’intervento dovranno garantire la funzionalità dei raccordi
con il microreticolo di drenaggio circostante e assumere un eventuale franco di sicurezza
rispetto alla rete idraulica minore.
Vulnerabilità all'inquinamento
Vulnerabilità elevata
Acclività
Molto bassa (0-5°), bassa (5-10°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Medio
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L'attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata all'avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il
Comune nella quale siano precisati i tempi, modalità e garanzie per la realizzazione dei parcheggi pubblici e per la ristrutturazione e
l'ampliamento della viabilità con oneri a carico dell'operatore, compresi quelli per l'acquisizione delle aree.
4
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
DELIBERA CC.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
DEL
Provincia di Firenze
7
Scheda Nr.
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome PdL PONTE AL SASSO
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
22
108
124
Residui Inattuati
UTOE
1
Particelle
171,1581,1584,1592,1593,1594
48,340,342,343
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
D2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
7
Descrizione:
L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, nei pressi dello svincolo di Ponte al Sasso che collega la Via del Lago in uscita dal Casello con la S.P.
Militare per Caklenzano e con la viabilità di Riva Lago.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25
Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di
riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del
casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e
frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto
dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello
autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello
centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il
processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed
il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale:
- connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet;
- realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da
alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società
Autostrade (art.45, c.2).
Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto:
- un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino;
- un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
9,00 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2
26434 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
5300 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
oltre all'esistente
4000 mq
descrizione: almeno 120 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il verde pubblico dovrà essere localizzato preferibilmente lungo il fiume Sieve e dovrà essere piantumato con specie autoctone tipiche
della vegetazione riparia.
7
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e
geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei
terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità
sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi2: Per i terreni ricadenti nel fondovalle del fiume Sieve in relazione agli interventi realizzati di
opere di regimazione idraulica si richiede che sia assunta come quota di sicurezza quella
relativa agli esiti degli studi idraulici eseguiti.
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Molto basso /Alto
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzi ed edificato censito al catasto d'impianto (1936-39)
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli interventi per la realizzazione dei nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione nella quale siano
stabiliti tempi e modalità di esecuzione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico, di eventuale viabilità pubblica prevista in
lottizzazione e cessione gratuita delle relative aree al Comune. Le aree attualmente occupate dalla pista ciclabile non concorrono
all'edificabilità dell'area ma possono essere utilizzate in fase di Piano di Lottizzazione al fine di ottimizzare la funzionalità della pista
stessa.
7
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
9
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome BIPLAST
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Sostituzione con Ristrutturazione Urbanistica
21
107
UTOE
1
Particelle
232,284
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
D2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
9
Descrizione:
L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, lungo la Via del Lago in uscita dallo svincolo dell'A1, rispetto ad essa a quota inferiore e raggiungibile
tramite una viabilità secondaria; è attualmente sede di un'attività produttiva.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25
Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di
riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del
casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e
frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto
dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello
autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello
centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il
processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed
il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale:
- connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet;
- realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da
alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società
Autostrade (art.45, c.2).
Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto:
- un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino;
- un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC.
In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il
trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Recupero
Tipologia:
Altezza massima:
9,00 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2
13965 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
0 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
5300 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 100 posti auto
porzioni minime di:
Spazi e attrezzature pubbliche:
0 mq
compreso l'esistente
9
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata
profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari
arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi
contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1).
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e
geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei
terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità
sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi2: Per i terreni ricadenti nel fondovalle del fiume Sieve in relazione agli interventi realizzati di
opere di regimazione idraulica si richiede che sia assunta come quota di sicurezza quella
relativa agli esiti degli studi idraulici eseguiti .
Vulnerabilità all'inquinamento
Prevalentemente Bassa, in parte
Acclività
Da Molto bassa (0-5°) a Media (10-20°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
linea MT
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Da molto basso a medio
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzo
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli interventi per la realizzazione degli edifici sono soggetti a Piano di Recupero esteso all'intera area di intervento, corredato di
convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici ed eventuali viabilità
pubbliche previste dal Piano di Recupero e cessione gratuita delle relative aree al Comune.
9
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
21
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome VISANO SUD
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
18
94
107
UTOE
1
Particelle
53, 96, 194, 313, 315, 316, 339, 378, 381, 382, 386, 387, 388, 389
71, 74, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 95,323,430,432,433, 447,
644, 649, 651, 652, 673, 674, 675, 676
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
D1
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
21
Descrizione:
L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 - Casello, in fregio alla Via di Visano.
E' attualmente inedificata, e compresa tra due aree aventi già destinazione produttiva.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25
Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di
riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del
casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e
frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto
dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello
autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello
centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il
processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed
il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale:
- connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet;
- realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da
alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società
Autostrade (art.45, c.2).
Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto:
- un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino;
- un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi
del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento
elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
10,00 ml
Superficie territoriale:
79336 mq
SULA:
Piani fuori terra:
massimo 2
0 mq
fino ad un massimo di
SULP:
8000 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 60 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
I nuovi pacheggi dovranno essere localizzati preferibilmente lungo la Via di Visano
21
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
21
Fattori geologici
Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi
(bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.)
Fattori geomorfologici
21A: aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti
21B: Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione
in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Aree con moderata pericolosità per frana
per fattori fisici e territoriali predisponenti
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs1: nessuna prescrizione
Fattibilità idraulica
Fi2: I progetti all’interno dell’area d’intervento dovranno garantire la funzionalità dei raccordi
con il microreticolo di drenaggio circostante e assumere un eventuale franco di sicurezza
rispetto alla rete idraulica minore.
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa
Acclività
Molto Bassa (0-5°)- Bassa (5-10°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
21B : Presenza linea AT Vaiano-Barberino n°472, lin ea MT
Classe acustica
21A Classe IV - 21B Classe IV / V
Grado di naturalità
Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli interventi per la realizzazione degli edifici sono subordinati a Piano Attuativo, previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi
e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici e cessione gratuita delle relative aree al Comune.
La Convenzione dovrà prevedere la cessione gratuita al comune delle aree corrispondenti al nuovo tratto di viabilità inserito nella
scheda e riportato nella Tav del RUC n. 18, che si diparte dalla rotonda terminale di Via di Visano. . Dovrà essere realizzato il verde
ambientale previsto dalla tavola di RUC n. CA18.Tale area dovrà essere realizzata con piantumazione di piante di alto fusto di specie
autoctone costituite per il 50% da alberi sempreverdi.. Le piante di alto fusto dovranno essere integrate con specie arbustive e siepi
autoctone.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
48
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome A.R.U.
Sostituzione con Ristrutturazione Urbana
Tavola
17
UTOE
3
Foglio catastale
97
Particelle
192,193,196,197,198,236,335,503,504,505,506,507,508
Grado di trasformabilità
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
48
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberio , località La Miniera, con accesso dalla nuova rotatoria stradale di viale Gramsci - viale Matteotti. E' attualmente
occupata da alcuni edifici residenziali e dal relativo verde di pertinenza.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizion
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento
elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano Attuativo
Tipologia:
Altezza massima:
9,00 ml
Superficie territoriale:
3879 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 3
1100 mq
in aggiunta alla SULA esistente
SULP:
0 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
150 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
compreso l'esistente
400 mq
descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 20
porzioni minime di:
Spazi e attrezzature pubbliche:
0 mq
48
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
48
Fattori geologici
Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e
geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei
terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità
sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto Bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
In prossimità della Linea AT Barberino-Firenzuola n.830
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Molto Bassa
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di
Attuazione.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili. La Convenzione dovrà stabilire tempi e modalità di realizzazione del verde pubblico e dei parcheggi e cessione gratuita al
Comune delle aree e delle opere.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
50
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome RIFLE
Sostituzione con Ristrutturazione Urbana
Tavola
17
UTOE
3
Foglio catastale
97
Particelle
33,215,217,220,288,302,421
Grado di trasformabilità
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
50
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, sul lato Ovest di Via Matteotti. Il terreno presenta una conformazione praticamente pianeggiante ed è occupato in
misura preponderante da costruzioni a carattere produttivo.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizioni
Nelle aree di ristrutturazione urbana individuate dal P.S., partendo dagli spazi e dai luoghi della vita collettiva quali elementi generatori
di immagine urbana, il sistema delle piazze e del verde innanzitutto, poi le strade ed il loro arredo, poi gli edifici pubblici, il R.U.
prescriverà una maglia coerente, alla quale relazionare gli edifici privati, che costituiscono il tessuto connettivo della città consolidata.
caratteristiche e regole conformative originarie, quali emergono dal quadro conoscitivo. (art.35).
Tutta l’area di ristrutturazione urbana dovrà assumere il ruolo di centro erogatore di servizi amministrativi e direzionali, non
monofunzionale ma integrato con la residenza. Si ammetteranno anche attività artigianali di servizio alle famiglie. L’intervento dovrà
garantire una trasformazione urbanistica di qualità che, attraverso le più moderne tecnologie e con criteri di bioarchitettura, assicuri agli
edifici abitativi il massimo di sinergia e di rispetto ambientale, attuabile tramite il ricorso a materiali, soluzioni architettoniche e sistemi di
risparmio energetico. Il lago andrà ricondotto verso il centro abitato, attraverso un terminale verde, costituito da un parco urbano, sia
naturale che attrezzato, collegato al capoluogo e non solo a Cavallina... il cimitero esistente dovrà diventare elemento di un parco della
memoria, e partenza di un percorso, culminante nella visione finale del lago.(art.35).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
50
Piano Attuativo
Tipologia:
Altezza massima:
11,70 ml
Superficie territoriale:
29942 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 3 più eventuale sottotetto abitabile
8900 mq
in aggiunta alla SULA esistente
SULP:
0 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
4000 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
120 posti letto compreso l'esistente
1000 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
Verde pubblico:
compreso l'esistente
2500 mq
descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 180
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
La nuova viabilità di raccordo fra la Via Gramsci e Via Flavio Gioia dovrà avere le seguenti caratteristiche: doppia carreggiata di ml.
3,75 per ogni corsia di marcia, compreso banchina, e marciapiedi su entrambi i lati di almeno ml. 1,50 di larghezza; dovrà inoltre
essere fiancheggiata da una pista ciclabile di almeno ml. 2,50 di larghezza. Dovrà essere ralizzata una viabilità primaria secondo lo
schema riportato nella cartografia. Dovrà essere individuata una piazza, in posizione prossima alle zone B sul lato ovest del comparto,
presso la quale dovrà essere localizzata un'area di verde pubblico attrezzato ed una attrezzatura pubblica la cui destinazione verrà
precisata dall'Amministrazione Comunale in sede di Convenzione.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
50
Fattori geologici
Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e
geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei
terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità
sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto Bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assente
Classe acustica
Classe III / IV
Grado di naturalità
Molto Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di
Attuazione.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili. Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20% del totale degli alloggi.
Nella Convenzione relativa alla lottizzazione, dovrà essere prevista una quota non inferiore al 5% della SUL residenziale da destinare
ad alloggi in affitto agevolato. Tali alloggi dovranno essere locati, per la durata di almeno otto anni, a prezzi inferiori almeno del 20%
ai valori definiti nei patti territoriali, e destinati a soggetti inclusi in una apposita graduatoria redatta dal Comune.
L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a parcheggi
pubblici, verde pubblico, viabilità di RUC e di Lottizzazione, piazza e ad attrezzature pubbliche e sono stabili i tempi e le modalità per
la realizzazione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico, della viabilità di RUC e di Lottizzazione e della piazza.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
DELIBERA CC.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
DEL
Provincia di Firenze
57
Scheda Nr.
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome S. JACOPO
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
20
109
UTOE
3
Particelle
162,163,278,311,448,610,877,878
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
F
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
57
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino , località Cavallina, nel tratto che si affaccia sulla confluenza della Sieve nel Lago di Bilancino. E' sede dei locali
della Parrocchia di S. Jacopo.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi
del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento
elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione *
Tipologia:
Altezza massima:
9,00 ml
Superficie territoriale:
9720 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 2
0 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
***
0 mq
descrizione: almeno 100 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il parcheggio pubblico dovrà essere adeguatamente alberato con specie di tipo autoctona.
Dovrà essere ceduta al Comune l'area necessaria alla realizzazione del tratto compreso entro il perimetro della Scheda del percorso
ciclopedonale di collegamento con la sponda del Lago di Bilancino, come riportato sulla Tavola CVEA3 del Regolamento Urbanistico.
*** nella quantità funzionalmente necessaria
57
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt
sabbiosi (pleistocene medio sup.).
Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi
(bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.)
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1
Fattibilità sismica
Fs3
Fattibilità idraulica
Fi1
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa/Elevata
Acclività
Molto bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Presenza di linea AT Calenzano- Barberino n.802
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Medio/Molto basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Edificato presente al catasto leopoldino
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
* All'interno di questa area gli interventi sugli edifici esistenti sono permessi fino alla ristrutturazione edilizia, con eccezione
dell'edificio costituente la Chiesa di San Jacopo per cui valgono le norme contenute nella relative scheda del Patimonio Edilizio
esistente.
*** Nell'area 57 B è ammessa la realizzazione di SULP in quantità funzionalmente necessaria alla realizzazione di una sala
polivalente per funzioni parrocchiali.
La convenzione per il Piano di Lottizzazione dovrà prevedere tempi e modalità di esecuzione dei parcheggi pubblici e cessione
gratuita delle relative aree al Comune.
57
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
81
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Valiano
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
19
108
UTOE
3
Particelle
108,859,875,1227,1519
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
C
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
81
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, località Cavallina, e si estende dall'ingresso di Cavallina fino alla Via di Valiano; ha andamento in declivio, con una
porzione pianeggiante nei pressi dell'edificato già esistente lungo via di Valiano.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del
Titolo IV delle NTA del RUC.
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano Attuativo
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo due piani più sottotetto abitabile
24127 mq
SULA:
fino ad un massimo di
1500 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
2250 mq
descrizione: almeno un posto per unità abitativa con un minimo di 25
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Dovrà essere realizzata una viabilità di accesso dalla Via di Valiano, di ml 6 di larghezza più marciapiede di minimo ml 1,50.
Il verde pubblico ed i parcheggi pubblici dovrnno essere localizzati come da cartografia in scala 1:2,000
Dovrà essere realizzato il tratto compreso entro il perimetro della Scheda del percorso ciclopedonale di collegamento tra Via due
Giugno e Via del Ponticino, come riportato sulla Tavola CVEA3 del Regolamento Urbanistico.
81
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
81
Fattori geologici
At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt
sabbiosi (pleistocene medio sup.).
Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi
(bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.)
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Parte in Fs3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e
geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di
copertura e bed-rock sismico e l’amplificazione differenziata del moto del suolo e dei cedimenti
dovuta ai contatti tettonici. Parte in Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata/Bassa
Acclività
mediamente Bassa (5-10°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Dovrà essere realizzata una fascia di verde privato lungo il confine dell'area con la pertinenza degli edifici esistenti lungo Via di
Valiano.
La porzione indicata sulla cartografia come Verde di rispetto Ambientale dovrà essere mantenuta a tale uso a cura dei proponenti, e
successivamente dei residenti.
L’attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata alla avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il
comune nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche per parcheggi, verde e
viabilità con oneri a carico dell’operatore, e per la successiva cessione delle relative aree al Comune.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili.
La cabina ENEL e l'area di pertinenza della stessa poste su Via di Valiano (particella 1519) non partecipano all'edificabilità della
scheda e sono inserite all'interno della stessa esclusivamente per consentire una progettazione omogenea e compiuta.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
85
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome PdR Palagio
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Recupero Patrimonio Esistente
22
109
UTOE
3
Particelle
171,183,195,204,205,206,208,210,220,429,616,617,624,851,855,858
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B1
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
85
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, località cavallina, e comprende parte degli immobili afferenti al complesso della Villa Il Palagio.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il
trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
85
Piano di Recupero *
Tipologia:
Altezza massima:
6,50 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2
22966 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 1 posto auto per ogni unità abitativa e per ogni posto letto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il parcheggio pubblico dovrà essere localizzato preferibilmente sul lato ovest dell'area nei pressi della via della tabaccaia. Dovrà essere
sistemata e pavimentata la pista ciclo-pedonale in corrispondenza della strada vicinale che dalla località "Fattoria del Palagio"
raggiunge la Via del Palagio, compreso il tratto congiungente la viabilità sterrata posta sul lato sud dell'area all'interno delle aree di
proprietà pubblica dell'Invaso di Bilancino. Tale viabilità ciclo-pedonale dovrà avere una larghezza minima di 2,50 ml.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi
(bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.)
Fattori geomorfologici
Dt- Detriti di versante e colluvioni
Fattibilità geomorfologica
Fg2
Fattibilità sismica
Fs1
Fattibilità idraulica
Fi1
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa
Acclività
Molto bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
-
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
-
Elettrodotti
Linea AT - Calenzano- Barberino n.802
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Molto Basso/Alto
Sì
85
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzo, edificato censito al catasto di impianto ed al catasto leopoldino
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
* Per gli interventi ammessi sugli edifici esistenti si rimanda alle schede di rilevazione del patrimonio edilizio esistente n° 090
limitatamente all'edificio n.3 e con la sola precisazione che per l'edificio indicato nella tavola di R.U.C. con un asterisco, è prevista la
demolizione e contestuale ricostruzione di edificio per civile abitazione fino a 200 mq di SULA nella porzione di area indicata con la
sigla Porz. A sulla Tavola del RUC. Le destinazioni ammesse sono tutte quelle consentite per le zone B1.
Il Piano di Recupero è subordinato alla sottoscrizione di una convenzione che dovrà prevedere tempi e modalità di esecuzione dei
parcheggi pubblici, della nuova viabilità ciclo-pedonale, del verde ambientale e cessione gratuita delle relative aree al Comune. Per
gliinterventi di nuova costruzione dovranno essere utilizzate caratteristiche tipologiche e materiali tradizionali dell'edilizia rurale del
Mugello.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
104
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome BADIA
Nuova edificazione di Espansione
Tavola
13
UTOE
3
Foglio catastale
95
Particelle
95,98,99,100,101,103,104,105,106,201,264,468,469,470,471,472,
482,493,494,496,497,515,516,517,518,519,520,521,547,548,550,
551,552,569,570,571,582,583,584,585 (* continua a pag.2)
Grado di trasformabilità
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
C
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
104
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, ed include tutte le aree comprese tra la Circonvallazione Ovest, la Chiesa di S. Maria a Vigesimo e la Via di
Sant'Andrea.
** P.lle: 586,634,905,906,907,908,910,911,931,932,940,941,942,943,944,945
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi
del Titolo IV delle NTA del RUC.
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
104
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2 più eventuali sottotetti abitabili
82396 mq
SULA:
fino ad un massimo di
5000 mq
al netto della SULA e SALA esistentI
SULP:
0 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
200 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
oltre l'esistente
25000 mq
descrizione: almeno 1 posto per ogni unità abitativa con un minimo di 80
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
La nuova viabilità di lottizzazione e l’attuale via di Badia da ampliare per il tratto interessato dalla scheda, dovranno essere a due
corsie di marcia per ml. 6,00 totali oltre a due marciapiedi di almeno ml. 1,50. La nuova viabilità, oltre a raggiungere l’attuale strada di
accesso ovest della Chiesa di Badia, dovrà congiungere anche la viabilità della zona Cerreto presso il Tabernacolo esistente, nonché
la strada per Montecuccoli.NeIl' ambito del verde pubblico della lottizzazione dovrà essere localizzato un punto di belvedere sull’abitato
del Capoluogo, localizzato fra località Casaccia e la lottizzazione del Cerreto nei pressi della scarpata della strada vicinale di accesso
alla località Casaccia.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
104
Fattori geologici
At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt
sabbiosi (pleistocene medio sup.).
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Parte in Fg4 e Parte in Fg1. Si rimanda per indicazioni e prescrizioni di dettaglio alle norme di
fattibilità degli interventi riportate in relazione geologica.
Fattibilità sismica
Fs3: Si richiedono indagini geofisiche e geotecniche per definire possibili effetti di
amplificazione dovuta a morfologie sepolte (raccordo con il versante) e presenza di coperture
detritiche.
Fattibilità idraulica
Fi1: non si attribuiscono specifiche condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Da molto bassa (0-5°) nella parte a sud a media (10 -20° nella zona centrale dell'area
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Medio,/Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzi privati ed edificato risalente al catasto leopoldino. Presenza di tabernacolo.
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L’attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata alla avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il
comune nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche, compresi gli oneri per
acquisizione delle eventuali aree necessarie.Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20%
del totale degli alloggi. Nella Convenzione relativa alla lottizzazione, dovrà essere prevista una quota non inferiore al 5% della SUL
residenziale da destinare ad alloggi in affitto agevolato. Tali alloggi dovranno essere locati, per la durata di almeno otto anni, a prezzi
inferiori almeno del 20% ai valori definiti nei patti territoriali, e destinati a soggetti inclusi in una apposita graduatoria redatta dal
Comune.
Per gli edifici posti in località Casaccia, in assenza di piano attuativo, sono ammessi i seguenti interventi:
sull'edificio principale (casa colonica) fino alla Ristrutturazione Edilizia con addizioni funzionali; sugli altri edifici fino alla
Ristrutturazione Edilizia con addizioni funzionali limitate ai servizi igienici. Con il piano attuativo è consentito l'ampliamento degli
edifici esistenti nell'ambito della SULA complessiva ammessa.
Non sono ammessi ampliamenti o addizioni funzionali sul fronte principale della casa colonica. Per gli edifici esistenti dovrà essere
rispettato, per qualsiasi intervento edilizio, l'abaco per il patrimonio edilizio del territorio aperto di cui all'allegato AL2 del R.U.C.
La SULP per attività commerciale dovrà essere localizzata in adiacenza al belvedere.
Si richiama il parere dell'Ufficio Tecnico del Genio Civile, espresso in data 09/04/2009 al n. 97555 di protocollo : "Per la scheda 104
si prescrive che la parte del comparto ricadente in G4* sia classificata non fattibile per mancanza di indagini dirette."
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
105
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome La Torre
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Espansione
22
109
UTOE
3
Particelle
167,172,174,175,455,457,614,615,616,617,642,643,
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
C
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
105
Descrizione:
L'area è compresa nell'UTOE 3 - Barberino, località Cavallina, tra la Via del Palagio e la Vicinale della Torre, nei pressi dell'area pubblica su Bilancino.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi
del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento
elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
6,50 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 2
22826 mq
SULA:
fino ad un massimo di
1000 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
1300 mq
descrizione: almeno 120 posti
porzioni minime di:
3170 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Dovrà essere realizzato un marciapiede pubblico della larghezza minima di 1.50 ml lungo Via del Torracchione per tutto il fronte del
lotto. Il verde pubblico ed i nuovi parcheggi pubblici dovranno essere realizzati nella posizione indicata nella tavola di Regolamento
Urbanistico.
105
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
105
Fattori geologici
At -Alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenacei classati ed embriciati e silt
sabbiosi (pleistocene medio sup.).
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Parte in Fs3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e
geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di
copertura e bed-rock sismico e l’amplificazione differenziata del moto del suolo e dei cedimenti
dovuta ai contatti tettonici. Parte in Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto bassa
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Linea Calenzano-Barberino n.802 - 132 kV
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Prevalentemente in basso solo parzialmente alto
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli interventi per la realizzazione dei nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione con la quale sarà
permutata l'area di proprietà comunale con l'area da destinare a parcheggio pubblico prevista dalla tavola di Regolamento
Urbanistico.
Nella convenzione saranno inoltre stabiliti tempi e modalità di esecuzione del marciapiede lungo la Via del Torracchione, ivi
compreso l'ampliamento della stessa strada, del parcheggio pubblico e del verde pubblico e cessione gratuita delle relative aree al
Comune. La convenzione dovrà altresì stabilire le modalità di sistemazione a mantenimento dell'area di verde di rispetto ambientale,
e la cessione gratuita delle aree al Comune.
L'accesso ai nuovi edifici dovrà avvenire da viabilità interna collegata al parcheggio pubblico.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
111
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Montecarelli
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
5
38
UTOE
4
Particelle
179
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
111
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 4 - Montecarelli, lungo la S.R. 65 per la Futa.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.23, art,44, art,45
Il subsistema è attraversato dall’autostrada A1 e sarà interessato dalle opere della variante di Valico, fra le quali assume rilevante
importanza per gli effetti indotti la realizzazione del nuovo casello di Poggiolino(art. 23)
Il centro abitato di Montecarelli assumerà la valenza di centro erogatore di servizi, anche connessi al turismo, per l’area montana. La
qualità della vita dell’abitato dovrà essere garantita, dirottando i flussi di traffico provenienti dal casello di Poggiolino, in una nuova
circonvallazione (art. 23)
Lo sviluppo della frazione di Montecarelli, come centro di servizi dell’area montana. Mediante tale ruolo, l’attrazione esercitata da
Montecarelli dovrebbe contribuire ad indirizzare verso la strada della Futa i flussi di traffico provenienti dal casello, disincentivando per
l’accesso al Mugello l’uso della strada di Panna e Galliano (art. 44).
Anche a questo fine appare essenziale la realizzazione di una circonvallazione attorno all’abitato di Montecarelli, della quale il R.U.
valuterà la fattibilità (art. 45)
Vincoli alla trasformazione:
(Norma generale) Dal Piano Strutturale - L'attuazione è soggetta all'approvazione di un piano attuativo corredato di VEA con
riferimento alle seguenti tematiche ambientali: smaltimento e depurazione dei reflui; approvvigionamento idrico, anche in relazione al
riciclo delle acque reflue e alla raccolta delle acque piovane; stato dell'aria; stato del suolo.
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
111
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
6,50 ml
Superficie territoriale:
4821 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 2
600 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione: 400 mq
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 1 posto auto per unità abitativa, con un minimo di 10 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il verde pubblico dovrà essere realizzato sul lato sud dell'area in modo da servire anche la limitrofa zona B2 e dovrà essere costituito
da un'unica area.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
111
Fattori geologici
ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata
profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari
arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi
contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1).
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg3: dovrà essere condotta un’indagine geologica e geognostica al fine di verificare la
compatibilità dei progetti con l’effettive condizioni di stabilità, subordinando l’attuazione alla
preventiva realizzazione di eventuali interventi di messa in sicurezza delle opere e dei terreni
soprastanti
Fattibilità sismica
Fs3: si dovranno eseguire indagini geotecniche e geofisiche finalizzate alla valutazione degli
effetti di amplificazione diffusa per la presenza di coltri detritiche
Fattibilità idraulica
Fi2: ogni intervento deve prevedere specifico elaborato contenente le opere di regimazione
delle acque superficiali di prevenzione all’erosione dei suoli
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa
Acclività
Molto bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
La realizzazione degli interventi consentiti è subordinata a Piano di Lottizzazione, previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi
e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici, del marciapiede stradale e del verde pubblico, e cessione gratuita
delle relative aree al Comune.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
117
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Ex Arci Galliano
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Sostituzione con Ristrutturazione Urbanistica
7
70
UTOE
5
Particelle
867-868-933-949
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
117
Descrizione:
L’area in questione è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 5 (Galliano) lungo la strada Provinciale di Panna, direttrice di accesso al centro abitato di Galliano da
Ovest, e costituisce assieme all’adiacente Oleificio l’unica presenza edilizia di rilievo sulla riva destra del Tavaiano, rispetto al quale Galliano si sviluppa quasi
completamente sulla riva sinistra.L’area è attualmente occupata dall’edificio nato quale sede del circolo ARCI di Galliano, funzione che è da tempo decaduta
dando luogo ad una prima ipotesi di ristrutturazione edilizia a fini turistici (albergo), ipotesi questa compatibile con le norme del PdF ma successivamente
abbandonata dai proponenti, i quali hanno presentato una richiesta di variante finalizzata a consentire la ristrutturazione urbanistica con destinazione d’uso
residenziale.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.29, art,36
Andrà tutelata la conformazione morfologica e spaziale tradizionale, del centro abitato di Galliano, con particolare attenzione al tessuto
storico che costituisce invariante strutturale, in relazione anche ai percorsi storici che l’hanno determinata (art. 29).
L’U.T.O.E. di Galliano avrà carattere prevalentemente residenziale e di centro erogatore di servizi per il territorio del
subsistema.
Il R.U. vi ammetterà l’insediamento limitato di attività artigianali purché con carattere di servizio e/o legate alla
tradizione locale (art. 29).
Tutela delle risorse ambientali dell’area di Galliano, che andrà piuttosto valorizzata in funzione di un’agricoltura biologica e
dell’agriturismo, delocalizzando le attività industriali già previste dal P. di F. e solo in piccola parte decollate. Sarà ammissibile tuttavia
la permanenza di attività artigianali legate alla tradizione locale, a basso impatto visivo ed ambientale (art. 36).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta a Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA
del RUC.
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
117
Piano di Recupero
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
6677 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 2 più eventuali sottotetti abitabili
1300 mq
in sostituzione degli edifici esistenti
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
200 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
800 mq
descrizione: minimo 1 posto per unità abitativa e minimo 20 posti
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
I parcheggi pubblici dovranno essere preferibilmente collocati in adiacenza a Via Panna. Lungo Via di Panna per tutto il fronte dell'area
e fatta eccezione esclusivamente per un accesso carrabile dovrà essere realizzata una aiuola delimitata da cordonato e della
larghezza minima di 3,50 ml a contenimento dei cipressi esistenti lungo la viabilità. Il filare di cipressi dovrà essere reintegrato con
nuove piante autoctone di cipresso certificate dell'altezza all'impianto di almeno 4 ml. Anche le piante ammalorate dovranno essere
sostituite. Parallelamente alla Via di Panna dovrà essere realizzata una viabilità pedonale pavimentata della larghezza minima di 1,50
ml. La piazzetta sul fronte del nuovo locale pubblico (eventuale ufficio PT), dovrà essere pavimentata e dotata di sedute.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
117
Fattori geologici
Va -Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi
(bacino di Barberino e Galliano)(villafranchiano inf.)
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg4: la realizzazione dei progetti è subordinata alle seguenti prescrizioni:
- il carico sulle fondazioni degli edifici dovrà essere trasferito ai livelli non interessati dalla
coltivazione mineraria; tale quota è stata individuata mediante le indagini ad almeno -25 metri
dal piano campagna attuale (* vd.Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione)
Fattibilità sismica
Fs1: Non vengono dettate particolari condizioni.
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa
Acclività
Bassa (5-10°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Assente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Molto basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L'attuazione degli edifici residenziali in sostituzione degli edifici esistenti è subordinata alla stipula di una Convenzione con il Comune
nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche quali parcheggi, verde, piazzetta e
viabilità con oneri a carico dell'operatore e cessione gratuita delle relative aree al Comune.
Gli edifici da realizzare all'interno dell'area dovranno allinearsi lungo il fronte stradale di Via di Panna in modo da costituire una quinta
omogenea. Nella convenzione potrà essere posta a carico dei privati la realizzazione della SULP per attrezzature pubbliche o di
pubblico interesse a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria. Per gli interventi di nuova costruzione dovranno essere
utilizzate caratteristiche tipologiche e materiali tradizionali dell'edilizia rurale del Mugello. L'edificazione dovrà essere effettuata
utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili.
* - a conferma, di detto modello si dovrà per ciascun edificio: eseguire almeno un sondaggio di m 30, necessario comunque per la
caratterizzazione della categoria sismica del terreno di fondazione; inoltre sondaggi o penetrometrie di sufficiente quantità in
corrispondenza dell’impronta dell’edificio
- tipologia e diametro dei pali di fondazione dovranno essere idonei a garantire l’efficienza delle opere nell’attraversamento di cavità
sotterranee
Solo nel caso di strutture semplici e con modesto carico sul terreno potrà essere valutata una ipotesi alternativa che dimostri con
indagini e calcoli appropriati il superamento del rischio facendo ricorso a diverse soluzioni. Tali modalità di progettazione sono
soggette a validazione da parte degli enti competenti
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
DELIBERA CC.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
DEL
Provincia di Firenze
Scheda Nr.
121
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Via Mascagni Sud
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
7
70
UTOE
5
Particelle
366,368,514
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
121
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 5 - Galliano, tra il Centro Storico e la Via Mascagni.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.29, art,36
Andrà tutelata la conformazione morfologica e spaziale tradizionale, del centro abitato di Galliano, con particolare attenzione al tessuto
storico che costituisce invariante strutturale, in relazione anche ai percorsi storici che l’hanno determinata (art. 29).
L’U.T.O.E. di Galliano avrà carattere prevalentemente residenziale e di centro erogatore di servizi per il territorio del
subsistema.
Il R.U. vi ammetterà l’insediamento limitato di attività artigianali purché con carattere di servizio e/o legate alla
tradizione locale (art. 29).
Tutela delle risorse ambientali dell’area di Galliano, che andrà piuttosto valorizzata in funzione di un’agricoltura biologica e
dell’agriturismo, delocalizzando le attività industriali già previste dal P. di F. e solo in piccola parte decollate. Sarà ammissibile tuttavia
la permanenza di attività artigianali legate alla tradizione locale, a basso impatto visivo ed ambientale (art. 36).
Vincoli alla trasformazione:
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
3171 mq
SULA:
fino ad un massimo di
350 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: come previsto dalla tavola di RUC
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Dovrà essere sistemato e pavimentato il passaggio pedonale che unisce Via Primo Maggio con Via Mascagni, da rendere pubblico
121
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
Al - Alluvioni fluviali recenti e terrazzate
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1
Fattibilità sismica
Fs3
Fattibilità idraulica
Fi1
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Molto basso
Sì
121
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli interventi per la realizzazione di nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione. La Convenzione stabilirà tempi e modalità
di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici e di un percorso pedonale che colleghi Via Mascagni con Via 1° Maggio come
indicato nella tavola di RUC, oltre alla cessione gratuita delle relative aree al Comune, nonché la cessione gratuita di un'area di
superficie adeguata alla realizzazione di un campo da basket di dimensioni regolamentari (20 ml X 20 ml).
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
132
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Buttoli
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Nuova edificazione di Completamento
4
46
UTOE
0
Particelle
172,241,242,243,239,240,205,171
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
132
Descrizione:
L'area è situata presso il Centro Minore di Buttoli, sulla sinistra rispetto alla viabilità principale a collegamento degli insediamenti esistenti.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.15, art,24, art,28, art,30, art,38
Si incentiverà il restauro, e il recupero funzionale e la valorizzazione dei beni storici diffusi e delle testimonianze della cultura locale,
all’interno di un quadro complessivo che tenga conto delle relazioni fra i singoli beni e con il territorio. Il recupero potrà comportare
l’introduzione di funzioni diverse, anche turistiche, purché tipologicamente compatibili con la specificità dell’organismo architettonico
(art. 15).
L’eventuale riconversione di edifici e/o manufatti, non più utilizzati a fini agricoli dalle aziende presenti nel subsistema, sarà ammessa
solo previo Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale, che dimostri come per il prossimo ventennio l’azienda da cui dipendono
non abbia bisogno a fini agricoli di tali volumi. Nel quadro del programma si potrà conseguentemente prevedere una diversa
destinazione degli annessi rurali non più necessari per l’attività agricola, che per quelli non compresi fra i Beni Storici Diffusi potrà
avvenire anche con interventi di demolizione e ricostruzione. In questo caso se ne prevederà la eventuale traslazione e la ricostruzione,
che non eccederà il 70% della superficie lorda esistente, per annessi e manufatti di superficie superiore a mq.200; per annessi e
manufatti di superficie inferiore la ricostruzione avverrà a parità di superfici. La ricostruzione avverrà con accorpamento in un numero
limitato di centri di insediamento (artt. 24, 28, 30, 38).
Vincoli alla trasformazione:
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
132
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
6,50 ml
Superficie territoriale:
8778 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
massimo 2
500 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
1000 mq
descrizione: almeno 10 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Dovrà essere sistemata e pavimentata la viabilità presente su tutto il fronte del lotto e dovrà essere dotata di marciapiede della
larghezza di 1,50 ml. Il verde pubblico, da realizzare nella parte centrale dell'area a confine con la viabilità esistente, dovrà
comprendere uno spazio di sosta e relazione, di almeno 800 mq. atto a costituire un elemento di aggragazione (Piazza) per l'abitato di
Buttoli.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
132
Fattori geologici
a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee,
disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.).
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg1
Fattibilità sismica
Fs3
Fattibilità idraulica
Fi1
Vulnerabilità all'inquinamento
Bassa
Acclività
Bassa (5-10°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Assente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III/ Classe IV
Grado di naturalità
Medio
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzi
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Gli inetrventi per la realizzazione di nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione nella quale siano
stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione della sistemazione della viabilità, del verde pubblico, della Piazza e dei
parcheggi pubblici e cessione gratuita delle relative aree al Comune.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili e nel rispetto delle indicazioni di cui al ALL2 del RUC.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
136
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Campeggio Casello
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
21
106
UTOE
1
Particelle
45,226,199,227,220,206,224,201,95,202,56,104,225,228,49,229,196,
103
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
F
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
136
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 1 - Casello, a Sud dello svincolo e adiacente all'Autostrada A1, è in gran parte boscata e nel PdF previgente oggetto di una
previsione inattuata per campeggio.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
Art.25
Art.25 Il subsistema collinare delle Croci: indirizzi e prescrizioni per il R.U.
Si mantiene la previsione di campeggio presso l’area del casello autostradale, già indicata nel P. di F., che dovrà rispettare i requisiti
prestazionali di legge. La realizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti condizioni:
- le alberature di alto fusto esistenti dovranno essere salvaguardate
- il sistema di smaltimento dovrà collegarsi alla fognatura comunale
- non sia prevista la realizzazione di nuova viabilità
- non siano effettuati movimenti di terra consistenti
- gli edifici di servizio siano realizzati con morfologia e materiali desunti dalla tradizione rurale locale, e non superino l’altezza di un
piano fuori terra.
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta a piano attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del
RUC
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano Attuativo
Tipologia:
Altezza massima:
ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
153481 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione:
porzioni minime di:
Spazi e attrezzature pubbliche:
0 mq
80 piazzole
136
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
136
Fattori geologici
a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee,
disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.).
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,
pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg2: Il progetto dovrà essere supportato da uno studio geomorfologico di dettaglio dove, tra
l’altro, dovrà essere valutata la compatibilità delle opere con scavi e riporti, prevedendo
eventualmente opere di regimazione delle acque superficiali
Fattibilità sismica
Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Media
Acclività
Molto bassa/Alta (0-30°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Assente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Notevole
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Per la progettazione delle nuove infrastrutture si dovranno seguire i criteri stabiliti dalla normativa Regionale, ed in particolare dalla
L.R. 23 marzo 2000, n. 42 e del relativo Regolamento di Attuazione emanato con DPGR 23 aprile 2001, n. 18/R.
SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
137
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome Campeggio Monte di Fo
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
1
22
20
UTOE
0
Particelle
1,2,3,11,12,21,3,215,5,4,193,194,,215, 221,223,224,225
1
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
F
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
137
Descrizione:
L'area è situata nei pressi del Centro minore di S. Lucia - Monte di Fo, è attualmente sede di un Campeggio e comprende una ampia area collinare, in parte
boscata, alle spalle del campeggio esistente, e destinata all'ampliamento di esso.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.20
Si individuano i seguenti indirizzi programmatici per la redazione del R.U. Il territorio extraurbano compreso nel subsistema è
interamente individuato nel P.T.C. come area fragile (art.11), ed è considerato di alto valore paesistico, da valorizzare promuovendone
una fruizione turistica regolamentata, con finalità ecologiche. A tal fine il R.U. promuoverà:
- la manutenzione ed il ripristino con materiali tradizionali dei percorsi di uso pubblico esistenti, pedonali ed equestri, anche
integrandone la rete
-la riqualificazione funzionale e l’ampliamento del campeggio esistente in località Monte di Fo’, impiegando materiali e tipologie della
tradizione locale.
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta a Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del
RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il
trasporto dell’energia".
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
Piano Attuativo
Tipologia:
Altezza massima:
ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
294749 mq
SULA:
fino ad un massimo di
0 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 40 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il parcheggio pubblico dovrà essere preferibilmente realizzato in fregio alla S.R. 65 della Futa
200 piazzole compreso l'esistente
137
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
137
Fattori geologici
a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee,
disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.).
Fattori geomorfologici
Aree interessate da reale esposizione alla pericolosità per frana con presenza di movimenti di
massa (fenomeni attivi) in atto e indicatori geomorfologici diretti (antichi corpi di frana, scarpate
attive).
Fattibilità geomorfologica
Fg4: con prescrizione di studio preliminare in fase di piano attuativo per verificare la
compatibilità delle modifiche morfologiche con la stabilità dei terreni e la coerenza con gli studi
geognostici prodotti. Per le due aree a parcheggio sottostrada l'intervento è realizzabile solo
con modalità di fondazione su pali.
Fattibilità sismica
Fs1: non si richiedono specifiche condizioni di fattibilità
Fattibilità idraulica
Fi2: si richiede specifico progetto sulla sistemazione delle acque superficiali
Vulnerabilità all'inquinamento
Media
Acclività
Alta (20-30°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Linea MT
Classe acustica
Classe II / III
Grado di naturalità
Prevalentemente alto
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di pozzo privato. Area mineraria.
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L'area di intervento rientra in minima parte nel perimetro dell'area mineraria delle sorgenti Panna.
Per la progettazione delle nuove infrastrutture si dovranno seguire i criteri stabiliti dalla normativa Regionale, ed in particolare dalla
L.R. 23 marzo 2000, n. 42 e del relativo Regolamento di Attuazione emanato con DPGR 23 aprile 2001, n. 18/R.
SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
DELIBERA CC.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
DEL
Provincia di Firenze
Scheda Nr.
141
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome CERRETO
Nuova edificazione di Completamento
Tavola
14
UTOE
3
Foglio catastale
95
Particelle
122, 119, 798, 799, 802
Grado di trasformabilità
Destinazione urbanistica
condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B1
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
141
Descrizione:
L'area è ubicata nell'U.T.O.E. 3 - Barberino, tra il parcheggio di Badia e la Lottizzazione Cerreto.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2
Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di
ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago,
dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione
degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14).
Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la
fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo
definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località
Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la
circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a
carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio,
in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento
dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il
torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona
sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione
est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve
fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi
del Titolo IV delle NTA del RUC.
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
141
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
max 2 più eventuali sottotetti abitabili
11658 mq
SULA:
fino ad un massimo di
900 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: 40 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
I parcheggi pubblici sono in sostituzione e in ampliamento del parcheggio pubblico esistente e sono da realizzare preferibilmente lungo
la viabilità pubblica. Con la Convenzione del Piano Attuativo verrà retrocessa l'area attualmente adibita a parcheggio pubblico a
parziale compensazione di quella da cedere al comune per il nuovo parcheggio pubblico.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
141
Fattori geologici
Parte in Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati, parte in At - alluvioni fluviali antiche terrazzate
formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.).
Fattori geomorfologici
Parte in Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla
liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli, parte in Aree con moderata
pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,pendenza, uso del
suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico. Le
necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e
sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs3: si prescrivono indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di
rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Bassa/Media (5-20°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Molto basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Presenza di tabernacolo
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L’edificazione ammessa nella presente scheda dovrà essere localizzata lungo la viabilità esistente denominata via Giusti. A tal fine è
ammesso uno scambio dell’esistente area pubblica che dovrà essere localizzata in altra area posta all’interno del comparto e
accessibile dalla viabilità via di Badia. L’edificazione è subordinata alla realizzazione del prolungamento viario (via Giusti) e dal
percorso pedonale di collegamento con l’area di Badia (via di Badia). La porzione di area a valle della viabilità (via Giusti) dovrà avere
destinazione di verde privato di rispetto.
SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
165
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome SANTA LUCIA
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
Residui Inattuati
2
UTOE
0
Particelle
52,53,57,121,122,123,124,139,140,141, 142,169,185,187.
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
165
Descrizione:
L'area è situata al centro della frazione di S. Lucia, con accesso dalla viabilità provinciale,ed oggetto di un Piano di Lottizzazione di approvazione recente ma
non ancora convenzionato.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
Art.22 Il sistema della collina: indirizzi e prescrizioni per il R.U. comuni ai subsistemi
All’interno del sistema funzionale degli insediamenti, gli interventi di completamento urbano saranno ammessi solo all’interno delle
U.T.O.E. Il R.U. valuterà la possibilità di limitati completamenti edilizi all’interno del perimetro dei centri abitati non compresi nelle
U.T.O.E., purché eseguiti con tipologie e materiali tradizionali. Tali interventi non costituiscono trasformazione degli assetti urbanistici
tradizionali. Gli interventi di completamento edilizio ed urbano sono prevalentemente finalizzati al reperimento dei servizi, degli
standards urbanistici ed infrastrutturali di cui gli insediamenti sono carenti, che rappresentano condizione essenziale per la
riqualificazione dei medesimi, in primo luogo il sistema di smaltimento, i parcheggi e le sedi stradali, i servizi comuni. Non verranno
ammesse le attività industriali, quelle artigianali lo saranno solo se di servizio e/o legate alla tradizione locale.
Vincoli alla trasformazione:
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
165
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
max 2 più eventuali sottotetti abitabili
17081 mq
SULA:
fino ad un massimo di
770 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
400 mq
descrizione: almeno 14 posti auto
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
All'interno delle aree da destinare a verde pubblico dovrà essere individuata un'area di relazione a servizio del nuovo quartiere per una
superficie non inferiore a mq.300.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
165
Fattori geologici
a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenaree torbiditiche micacee,
disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.)
Dt- detriti di versante e colluvioni
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti:
litologia,pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg3: dovrà essere condotta un’indagine geologica e geognostica al fine di verificare la
compatibilità dei progetti con l’effettive condizioni di stabilità, subordinando l’attuazione alla
preventiva realizzazione di eventuali interventi di messa in sicurezza delle opere e dei terreni
soprastanti .
Fattibilità sismica
Fs3: dovranno essere eseguite indagini geofisiche e geotecniche finalizzate a definire
fenomeni di amplificazione diffusa dovuta alla presenza di copertura di coltri detritiche di
alterazione del substrato roccioso.
Fattibilità idraulica
Fi2: Ogni progetto dovrà contenere specifico elaborato con la sistemazione delle acque
superficiali
Vulnerabilità all'inquinamento
Molto bassa/Media (0-20°)
Acclività
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Molto basso/alto
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a viabilità,
parcheggi e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione degli stessi.
SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
DELIBERA CC.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
DEL
Provincia di Firenze
Scheda Nr.
172
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome PIAZZA DEL CENTRO DI FRAZIONE
Tavola
Foglio catastale
Grado di trasformabilità
5
47
Nuova edificazione di Completamento
UTOE
4
Particelle
36,37,38
Destinazione urbanistica
fortemente condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
172
Descrizione:
L'area è ubicata tra il centro abitato della frazione di Montecarelli ed il tracciato della costruenda Bretella destinata a sgravare la frazione del traffico
proveniente dal Casello di Poggiolino.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
art.23, art,44, art,45
Il subsistema è attraversato dall’autostrada A1 e sarà interessato dalle opere della variante di Valico, fra le quali assume rilevante
importanza per gli effetti indotti la realizzazione del nuovo casello di Poggiolino(art. 23)
Il centro abitato di Montecarelli assumerà la valenza di centro erogatore di servizi, anche connessi al turismo, per l’area montana. La
qualità della vita dell’abitato dovrà essere garantita, dirottando i flussi di traffico provenienti dal casello di Poggiolino, in una nuova
circonvallazione (art. 23)
Llo sviluppo della frazione di Montecarelli, come centro di servizi dell’area montana. Mediante tale ruolo, l’attrazione esercitata da
Montecarelli dovrebbe contribuire ad indirizzare verso la strada della Futa i flussi di traffico provenienti dal casello, disincentivando per
l’accesso al Mugello l’uso della strada di Panna e Galliano (art. 44).
Anche a questo fine appare essenziale la realizzazione di una circonvallazione attorno all’abitato di Montecarelli, della quale il R.U.
valuterà la fattibilità (art. 45)
Vincoli alla trasformazione:
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
172
Piano di Lottizzazione
Tipologia:
Altezza massima:
8,70 ml
Superficie territoriale:
9124 mq
SULA:
Piani fuori terra:
fino ad un massimo di
max 2 più eventuali sottotetti abitabili
750 mq
SULP:
SULP Attività artigianali/industriali
0 mq
SULP Attività commerciali/direzionali
0 mq
SULP Attività turistico-ricettive
0 mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
0 mq
Verde pubblico:
descrizione: come indicato nella tavola di RUC comprensivo di piazza, parcheggi e viabilità
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
0 mq
descrizione: almeno 1 posto per unità abitativa, con un minimo di 6
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il Piano di Lottizzazione dovrà individuare una nuova piazza per il centro della frazione e la realizzaizone del verde ambientale con
oneri manutentivi ad esclusivo carico dei privati lottizzanti. Il Piano di Lottizzazione potrà utilizzare le aree già pubbliche ed inserite nella
scheda al fine di progettare la nuova piazza, i parcheggi pubblici e la viabilità di accesso alla nuova area residenziale.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Fattori geologici
ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata
profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari
arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi
contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1).
Fattori geomorfologici
Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti:
litologia,pendenza, uso del suolo.
Fattibilità geomorfologica
Fg3
Fattibilità sismica
Fs3
Fattibilità idraulica
Fi2: ogni intervento deve prevedere specifico elaborato contenente le opere di regimazione
delle acque superficiali di prevenzione all’erosione dei suoli
Vulnerabilità all'inquinamento
Basso/Medio
Acclività
Bassa/Media (0-20°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Assente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe III
Grado di naturalità
Bassa
Sì
172
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Le aree già di proprietà pubblica non partecipano all'edificabilità dell'area e sono inserite nella scheda al solo scopo di permettere
una progettazione unitaria e compiuta della nuova piazza, che dovrà costituire elemento di aggregazione per tutta la frazione di
Montecarelli.Pertanto su tali aree potranno essere realizzati i parcheggi pubblici, la viabilità, le aree verdi e l'area destinata a piazza
dalla Lottizzazione.
La Lottizzazione dovrà individuare una quantità di parcheggi pubblici superiore a quelli posti a carico dell'intervento edilizio della
presente scheda. Tale maggiore quantità (indicata in almeno altri 12 posti auto, per un totale di almeno 18 posti auto) sarà realizzata
a cura del Comune e momentaneamente tale area dovrà essere sistemata a prato a cura e spese dei lottizzanti.
L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a piazza, quelle
a parcheggi pubblici, viabilità e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione degli stessi.
SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Scheda Nr.
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO
176
Provincia di Firenze
AREA DI TRASFORMAZIONE
Nome RIFLE
Sostituzione con Ristrutturazione Urbana
Tavola
17
UTOE
3
Foglio catastale
97
Particelle
254,255,744,950
Grado di trasformabilità
Destinazione urbanistica
non condizionata
Cartografia catastale
Foto Aerea
Mappa delle pericolosità
Mappa della trasformabilità
LEGENDA TRASFORMABILITA'
Fortemente condizionata
Fortemente limitata
Condizionata
Limitata
Non condizionata
B2
INFORMAZIONI GENERALI
Scheda Nr.
176
Descrizione:
L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, sul lato Ovest di Via Matteotti. Il terreno presenta una conformazione praticamente pianeggiante ed è occupato in
misura preponderante da costruzioni a carattere produttivo.
Obiettivi previsti dal Piano Strutturale:
Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizioni
Nelle aree di ristrutturazione urbana individuate dal P.S., partendo dagli spazi e dai luoghi della vita collettiva quali elementi generatori
di immagine urbana, il sistema delle piazze e del verde innanzitutto, poi le strade ed il loro arredo, poi gli edifici pubblici, il R.U.
prescriverà una maglia coerente, alla quale relazionare gli edifici privati, che costituiscono il tessuto connettivo della città consolidata.
caratteristiche e regole conformative originarie, quali emergono dal quadro conoscitivo. (art.35).
Tutta l’area di ristrutturazione urbana dovrà assumere il ruolo di centro erogatore di servizi amministrativi e direzionali, non
monofunzionale ma integrato con la residenza. Si ammetteranno anche attività artigianali di servizio alle famiglie. L’intervento dovrà
garantire una trasformazione urbanistica di qualità che, attraverso le più moderne tecnologie e con criteri di bioarchitettura, assicuri agli
edifici abitativi il massimo di sinergia e di rispetto ambientale, attuabile tramite il ricorso a materiali, soluzioni architettoniche e sistemi di
risparmio energetico. Il lago andrà ricondotto verso il centro abitato, attraverso un terminale verde, costituito da un parco urbano, sia
naturale che attrezzato, collegato al capoluogo e non solo a Cavallina... il cimitero esistente dovrà diventare elemento di un parco della
memoria, e partenza di un percorso, culminante nella visione finale del lago.(art.35).
Vincoli alla trasformazione:
L'attuazione è soggetta a Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA
del RUC
PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
Strumento di attuazione:
176
Piano di Recupero
Tipologia:
Altezza massima:
11,70 ml
Superficie territoriale:
Piani fuori terra:
massimo 3 più eventuale sottotetto abitabile
4700 mq
SULA:
fino ad un massimo di
1000 mq
in aggiunta alla SULA esistente
SULP:
0 mq
SULP Attività artigianali/industriali
SULP Attività commerciali/direzionali
150 mq
SULP Attività turistico-ricettive
mq
SULP Attrezzature scolastiche
0 mq
mq
SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo
Verde pubblico:
descrizione:
superficie minima:
Parcheggi pubblici:
compreso l'esistente
450 mq
descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 16
porzioni minime di:
0 mq
Spazi e attrezzature pubbliche:
Il verde pubblico dovrà essere realizzato preferibilmente lungo tutto il lato prospiciente il parcheggio pubblico esistente a costituire una
schermatura a verde.
FATTORI DI TRASFORMAZIONE
Scheda Nr.
176
Fattori geologici
Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati
Fattori geomorfologici
Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in
corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli.
Fattibilità geomorfologica
Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico
(pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di
esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0.
Fattibilità sismica
Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e
geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei
terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità
sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico.
Fattibilità idraulica
Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità
Vulnerabilità all'inquinamento
Elevata
Acclività
Molto Bassa (0-5°)
Infrastrutture
Acquedotto:
Presente
Fognatura:
Presente
Gasdotto:
Presente
Elettrodotti
Assenti
Classe acustica
Classe IV
Grado di naturalità
Molto Basso
Sì
No
Vincolo Idrogeologico
Vincolo Paesistico
Presenza di ANPIL/SIR/Parchi
Area sottoposta a bonifica
Elementi sottoposti a tutela
Descrizione elementi sottoposti a tutela
Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento:
Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di
Attuazione.
L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti
rinnovabili. Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20% del totale degli alloggi.
L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a parcheggi
pubblici e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico e
dell'eventuale viabilità pubblica di lottizzazione.
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Schede ST decadute