SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI 4 Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Bellavalle Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Residui Inattuati 21 106 UTOE 1 Particelle 94 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata D3 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 4 Descrizione: L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, compresa tra due viabilità vicinali afferenti la Via del Lago; l'area è inedificata, in leggero declivio, ed aveva nel PdF previgente destinazione mista produttiva- commerciale - ricettiva. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.2 Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale: - connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet; - realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società Autostrade (art.45, c.2). Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto: - un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino; - un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 9,00 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 11436 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 3500 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 120 posti letto 0 mq descrizione: 50 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: L'attuale viabilità privata dovrà essere ristrutturata ed ampliata per renderla pubblica attraverso la predisposizione di un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo ai sensi della legislazione vigente sulle opere pubbliche ed acquisizione delle aree attraverso procedura espropriativa con oneri a carico dei proponenti. Il tratto di vaibilità da ristrutturare ed ampliare a carico del presente intervento corrisponde a tutto il tracciato a confine dell'area di intervento. I parcheggi pubblici dovranno attestarsi lungo la viabilità pubblica di progetto. 4 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici at - Alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenacei classati ed embriciati e siltsabbiosi Fattori geomorfologici Area pianeggiante di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs 3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi2: I progetti all’interno dell’area d’intervento dovranno garantire la funzionalità dei raccordi con il microreticolo di drenaggio circostante e assumere un eventuale franco di sicurezza rispetto alla rete idraulica minore. Vulnerabilità all'inquinamento Vulnerabilità elevata Acclività Molto bassa (0-5°), bassa (5-10°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Medio Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L'attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata all'avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il Comune nella quale siano precisati i tempi, modalità e garanzie per la realizzazione dei parcheggi pubblici e per la ristrutturazione e l'ampliamento della viabilità con oneri a carico dell'operatore, compresi quelli per l'acquisizione delle aree. 4 SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI DELIBERA CC. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO DEL Provincia di Firenze 7 Scheda Nr. AREA DI TRASFORMAZIONE Nome PdL PONTE AL SASSO Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità 22 108 124 Residui Inattuati UTOE 1 Particelle 171,1581,1584,1592,1593,1594 48,340,342,343 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata D2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 7 Descrizione: L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, nei pressi dello svincolo di Ponte al Sasso che collega la Via del Lago in uscita dal Casello con la S.P. Militare per Caklenzano e con la viabilità di Riva Lago. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25 Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale: - connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet; - realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società Autostrade (art.45, c.2). Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto: - un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino; - un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 9,00 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 26434 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 5300 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: oltre all'esistente 4000 mq descrizione: almeno 120 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il verde pubblico dovrà essere localizzato preferibilmente lungo il fiume Sieve e dovrà essere piantumato con specie autoctone tipiche della vegetazione riparia. 7 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi2: Per i terreni ricadenti nel fondovalle del fiume Sieve in relazione agli interventi realizzati di opere di regimazione idraulica si richiede che sia assunta come quota di sicurezza quella relativa agli esiti degli studi idraulici eseguiti. Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Molto basso /Alto Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzi ed edificato censito al catasto d'impianto (1936-39) Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli interventi per la realizzazione dei nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di esecuzione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico, di eventuale viabilità pubblica prevista in lottizzazione e cessione gratuita delle relative aree al Comune. Le aree attualmente occupate dalla pista ciclabile non concorrono all'edificabilità dell'area ma possono essere utilizzate in fase di Piano di Lottizzazione al fine di ottimizzare la funzionalità della pista stessa. 7 SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI 9 Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome BIPLAST Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Sostituzione con Ristrutturazione Urbanistica 21 107 UTOE 1 Particelle 232,284 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata D2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 9 Descrizione: L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 Casello, lungo la Via del Lago in uscita dallo svincolo dell'A1, rispetto ad essa a quota inferiore e raggiungibile tramite una viabilità secondaria; è attualmente sede di un'attività produttiva. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25 Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale: - connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet; - realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società Autostrade (art.45, c.2). Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto: - un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino; - un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Recupero Tipologia: Altezza massima: 9,00 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 13965 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: 0 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 5300 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 100 posti auto porzioni minime di: Spazi e attrezzature pubbliche: 0 mq compreso l'esistente 9 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1). Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia, pendenza, uso del suolo. Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi2: Per i terreni ricadenti nel fondovalle del fiume Sieve in relazione agli interventi realizzati di opere di regimazione idraulica si richiede che sia assunta come quota di sicurezza quella relativa agli esiti degli studi idraulici eseguiti . Vulnerabilità all'inquinamento Prevalentemente Bassa, in parte Acclività Da Molto bassa (0-5°) a Media (10-20°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti linea MT Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Da molto basso a medio Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzo Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli interventi per la realizzazione degli edifici sono soggetti a Piano di Recupero esteso all'intera area di intervento, corredato di convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici ed eventuali viabilità pubbliche previste dal Piano di Recupero e cessione gratuita delle relative aree al Comune. 9 SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI 21 Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome VISANO SUD Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 18 94 107 UTOE 1 Particelle 53, 96, 194, 313, 315, 316, 339, 378, 381, 382, 386, 387, 388, 389 71, 74, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 95,323,430,432,433, 447, 644, 649, 651, 652, 673, 674, 675, 676 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata D1 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 21 Descrizione: L’area è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 1 - Casello, in fregio alla Via di Visano. E' attualmente inedificata, e compresa tra due aree aventi già destinazione produttiva. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.28 c.6;art.36 c.2;art,45 c.2;art,47 c.2; art.25 Il miglioramento della qualità della vita nel sistema insediativo sarà ottenuto: ...attraverso prioritari ed indispensabili interventi di riqualificazione dell’immagine urbana delle aree periferiche, con particolare riguardo a quelle di accesso al capoluogo ed alla zona del casello autostradale. In tali aree si dovranno creare le condizioni per una progressiva sostituzione dell’attuale tessuto incoerente e frammentato, con uno nuovo che sia organizzato sugli allineamenti degli spazi pubblici (art.28, c.6). Il R.U. prevedrà il riassetto dell’organizzazione insediativa delle imprese produttive, secondo le seguenti linee di intervento: ...qualificazione della zona del casello autostradale di Barberino, come centro erogatore di servizi commerciali e direzionali, con un bacino di utenza esteso all’intero Mugello centrale. Il R.U. dovrà evitarne la monofunzionalità, conferendo all’insediamento identità e struttura. Andrà pertanto incentivato il processo di delocalizzazione delle attività industriali, già in atto per effetto dell’outlet, insediandole nelle aree poste fra il fiume Sieve ed il torrente Visano; (art. 36, c.2). Si individuano le seguenti opere a carattere territoriale: - connessione del casello di Barberino alla viabilità a nord del lago, realizzando la bretella prevista dalla variante outlet; - realizzazione di un collegamento diretto fra le principali aree industriali del comune, quella del casello e quella sulla Lora, in modo da alleggerire i flussi sulla viabilità trasversale; il collegamento avverrà utilizzando e rendendo definitivo l’itinerario I-5 previsto dalla Società Autostrade (art.45, c.2). Il R.U. individuerà parcheggi scambiatori collocati in prossimità dei nodi strategici di interscambio fra modalità di trasporto: - un parcheggio attrezzato per logistica leggera in prossimità del casello di Barberino; - un parcheggio in prossimità dell’outlet, anche con funzione di scambio con l’eventuale linea ferroviaria di progetto (art.47, c.2). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 10,00 ml Superficie territoriale: 79336 mq SULA: Piani fuori terra: massimo 2 0 mq fino ad un massimo di SULP: 8000 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 60 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: I nuovi pacheggi dovranno essere localizzati preferibilmente lungo la Via di Visano 21 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 21 Fattori geologici Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi (bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.) Fattori geomorfologici 21A: aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti 21B: Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs1: nessuna prescrizione Fattibilità idraulica Fi2: I progetti all’interno dell’area d’intervento dovranno garantire la funzionalità dei raccordi con il microreticolo di drenaggio circostante e assumere un eventuale franco di sicurezza rispetto alla rete idraulica minore. Vulnerabilità all'inquinamento Bassa Acclività Molto Bassa (0-5°)- Bassa (5-10°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti 21B : Presenza linea AT Vaiano-Barberino n°472, lin ea MT Classe acustica 21A Classe IV - 21B Classe IV / V Grado di naturalità Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli interventi per la realizzazione degli edifici sono subordinati a Piano Attuativo, previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici e cessione gratuita delle relative aree al Comune. La Convenzione dovrà prevedere la cessione gratuita al comune delle aree corrispondenti al nuovo tratto di viabilità inserito nella scheda e riportato nella Tav del RUC n. 18, che si diparte dalla rotonda terminale di Via di Visano. . Dovrà essere realizzato il verde ambientale previsto dalla tavola di RUC n. CA18.Tale area dovrà essere realizzata con piantumazione di piante di alto fusto di specie autoctone costituite per il 50% da alberi sempreverdi.. Le piante di alto fusto dovranno essere integrate con specie arbustive e siepi autoctone. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 48 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome A.R.U. Sostituzione con Ristrutturazione Urbana Tavola 17 UTOE 3 Foglio catastale 97 Particelle 192,193,196,197,198,236,335,503,504,505,506,507,508 Grado di trasformabilità Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 48 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberio , località La Miniera, con accesso dalla nuova rotatoria stradale di viale Gramsci - viale Matteotti. E' attualmente occupata da alcuni edifici residenziali e dal relativo verde di pertinenza. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizion Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano Attuativo Tipologia: Altezza massima: 9,00 ml Superficie territoriale: 3879 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 3 1100 mq in aggiunta alla SULA esistente SULP: 0 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 150 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: compreso l'esistente 400 mq descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 20 porzioni minime di: Spazi e attrezzature pubbliche: 0 mq 48 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 48 Fattori geologici Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto Bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti In prossimità della Linea AT Barberino-Firenzuola n.830 Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Molto Bassa Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di Attuazione. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. La Convenzione dovrà stabilire tempi e modalità di realizzazione del verde pubblico e dei parcheggi e cessione gratuita al Comune delle aree e delle opere. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 50 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome RIFLE Sostituzione con Ristrutturazione Urbana Tavola 17 UTOE 3 Foglio catastale 97 Particelle 33,215,217,220,288,302,421 Grado di trasformabilità Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 50 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, sul lato Ovest di Via Matteotti. Il terreno presenta una conformazione praticamente pianeggiante ed è occupato in misura preponderante da costruzioni a carattere produttivo. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizioni Nelle aree di ristrutturazione urbana individuate dal P.S., partendo dagli spazi e dai luoghi della vita collettiva quali elementi generatori di immagine urbana, il sistema delle piazze e del verde innanzitutto, poi le strade ed il loro arredo, poi gli edifici pubblici, il R.U. prescriverà una maglia coerente, alla quale relazionare gli edifici privati, che costituiscono il tessuto connettivo della città consolidata. caratteristiche e regole conformative originarie, quali emergono dal quadro conoscitivo. (art.35). Tutta l’area di ristrutturazione urbana dovrà assumere il ruolo di centro erogatore di servizi amministrativi e direzionali, non monofunzionale ma integrato con la residenza. Si ammetteranno anche attività artigianali di servizio alle famiglie. L’intervento dovrà garantire una trasformazione urbanistica di qualità che, attraverso le più moderne tecnologie e con criteri di bioarchitettura, assicuri agli edifici abitativi il massimo di sinergia e di rispetto ambientale, attuabile tramite il ricorso a materiali, soluzioni architettoniche e sistemi di risparmio energetico. Il lago andrà ricondotto verso il centro abitato, attraverso un terminale verde, costituito da un parco urbano, sia naturale che attrezzato, collegato al capoluogo e non solo a Cavallina... il cimitero esistente dovrà diventare elemento di un parco della memoria, e partenza di un percorso, culminante nella visione finale del lago.(art.35). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 50 Piano Attuativo Tipologia: Altezza massima: 11,70 ml Superficie territoriale: 29942 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 3 più eventuale sottotetto abitabile 8900 mq in aggiunta alla SULA esistente SULP: 0 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 4000 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 120 posti letto compreso l'esistente 1000 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo Verde pubblico: compreso l'esistente 2500 mq descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 180 porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: La nuova viabilità di raccordo fra la Via Gramsci e Via Flavio Gioia dovrà avere le seguenti caratteristiche: doppia carreggiata di ml. 3,75 per ogni corsia di marcia, compreso banchina, e marciapiedi su entrambi i lati di almeno ml. 1,50 di larghezza; dovrà inoltre essere fiancheggiata da una pista ciclabile di almeno ml. 2,50 di larghezza. Dovrà essere ralizzata una viabilità primaria secondo lo schema riportato nella cartografia. Dovrà essere individuata una piazza, in posizione prossima alle zone B sul lato ovest del comparto, presso la quale dovrà essere localizzata un'area di verde pubblico attrezzato ed una attrezzatura pubblica la cui destinazione verrà precisata dall'Amministrazione Comunale in sede di Convenzione. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 50 Fattori geologici Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto Bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assente Classe acustica Classe III / IV Grado di naturalità Molto Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di Attuazione. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20% del totale degli alloggi. Nella Convenzione relativa alla lottizzazione, dovrà essere prevista una quota non inferiore al 5% della SUL residenziale da destinare ad alloggi in affitto agevolato. Tali alloggi dovranno essere locati, per la durata di almeno otto anni, a prezzi inferiori almeno del 20% ai valori definiti nei patti territoriali, e destinati a soggetti inclusi in una apposita graduatoria redatta dal Comune. L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a parcheggi pubblici, verde pubblico, viabilità di RUC e di Lottizzazione, piazza e ad attrezzature pubbliche e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico, della viabilità di RUC e di Lottizzazione e della piazza. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI DELIBERA CC. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO DEL Provincia di Firenze 57 Scheda Nr. AREA DI TRASFORMAZIONE Nome S. JACOPO Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 20 109 UTOE 3 Particelle 162,163,278,311,448,610,877,878 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata F INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 57 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino , località Cavallina, nel tratto che si affaccia sulla confluenza della Sieve nel Lago di Bilancino. E' sede dei locali della Parrocchia di S. Jacopo. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e Art. 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione * Tipologia: Altezza massima: 9,00 ml Superficie territoriale: 9720 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 2 0 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: *** 0 mq descrizione: almeno 100 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il parcheggio pubblico dovrà essere adeguatamente alberato con specie di tipo autoctona. Dovrà essere ceduta al Comune l'area necessaria alla realizzazione del tratto compreso entro il perimetro della Scheda del percorso ciclopedonale di collegamento con la sponda del Lago di Bilancino, come riportato sulla Tavola CVEA3 del Regolamento Urbanistico. *** nella quantità funzionalmente necessaria 57 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.). Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi (bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.) Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1 Fattibilità sismica Fs3 Fattibilità idraulica Fi1 Vulnerabilità all'inquinamento Bassa/Elevata Acclività Molto bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Presenza di linea AT Calenzano- Barberino n.802 Classe acustica Classe III Grado di naturalità Medio/Molto basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Edificato presente al catasto leopoldino Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: * All'interno di questa area gli interventi sugli edifici esistenti sono permessi fino alla ristrutturazione edilizia, con eccezione dell'edificio costituente la Chiesa di San Jacopo per cui valgono le norme contenute nella relative scheda del Patimonio Edilizio esistente. *** Nell'area 57 B è ammessa la realizzazione di SULP in quantità funzionalmente necessaria alla realizzazione di una sala polivalente per funzioni parrocchiali. La convenzione per il Piano di Lottizzazione dovrà prevedere tempi e modalità di esecuzione dei parcheggi pubblici e cessione gratuita delle relative aree al Comune. 57 SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 81 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Valiano Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 19 108 UTOE 3 Particelle 108,859,875,1227,1519 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata C INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 81 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, località Cavallina, e si estende dall'ingresso di Cavallina fino alla Via di Valiano; ha andamento in declivio, con una porzione pianeggiante nei pressi dell'edificato già esistente lungo via di Valiano. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano Attuativo Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo due piani più sottotetto abitabile 24127 mq SULA: fino ad un massimo di 1500 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 2250 mq descrizione: almeno un posto per unità abitativa con un minimo di 25 porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Dovrà essere realizzata una viabilità di accesso dalla Via di Valiano, di ml 6 di larghezza più marciapiede di minimo ml 1,50. Il verde pubblico ed i parcheggi pubblici dovrnno essere localizzati come da cartografia in scala 1:2,000 Dovrà essere realizzato il tratto compreso entro il perimetro della Scheda del percorso ciclopedonale di collegamento tra Via due Giugno e Via del Ponticino, come riportato sulla Tavola CVEA3 del Regolamento Urbanistico. 81 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 81 Fattori geologici At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.). Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi (bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.) Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia, pendenza, uso del suolo. Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Parte in Fs3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico e l’amplificazione differenziata del moto del suolo e dei cedimenti dovuta ai contatti tettonici. Parte in Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata/Bassa Acclività mediamente Bassa (5-10°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Dovrà essere realizzata una fascia di verde privato lungo il confine dell'area con la pertinenza degli edifici esistenti lungo Via di Valiano. La porzione indicata sulla cartografia come Verde di rispetto Ambientale dovrà essere mantenuta a tale uso a cura dei proponenti, e successivamente dei residenti. L’attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata alla avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il comune nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche per parcheggi, verde e viabilità con oneri a carico dell’operatore, e per la successiva cessione delle relative aree al Comune. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. La cabina ENEL e l'area di pertinenza della stessa poste su Via di Valiano (particella 1519) non partecipano all'edificabilità della scheda e sono inserite all'interno della stessa esclusivamente per consentire una progettazione omogenea e compiuta. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 85 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome PdR Palagio Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Recupero Patrimonio Esistente 22 109 UTOE 3 Particelle 171,183,195,204,205,206,208,210,220,429,616,617,624,851,855,858 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B1 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 85 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, località cavallina, e comprende parte degli immobili afferenti al complesso della Villa Il Palagio. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 85 Piano di Recupero * Tipologia: Altezza massima: 6,50 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 22966 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 1 posto auto per ogni unità abitativa e per ogni posto letto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il parcheggio pubblico dovrà essere localizzato preferibilmente sul lato ovest dell'area nei pressi della via della tabaccaia. Dovrà essere sistemata e pavimentata la pista ciclo-pedonale in corrispondenza della strada vicinale che dalla località "Fattoria del Palagio" raggiunge la Via del Palagio, compreso il tratto congiungente la viabilità sterrata posta sul lato sud dell'area all'interno delle aree di proprietà pubblica dell'Invaso di Bilancino. Tale viabilità ciclo-pedonale dovrà avere una larghezza minima di 2,50 ml. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici Va - Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi (bacino di Barberino e Galliano) (villafranchiano inf.) Fattori geomorfologici Dt- Detriti di versante e colluvioni Fattibilità geomorfologica Fg2 Fattibilità sismica Fs1 Fattibilità idraulica Fi1 Vulnerabilità all'inquinamento Bassa Acclività Molto bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: - Fognatura: Presente Gasdotto: - Elettrodotti Linea AT - Calenzano- Barberino n.802 Classe acustica Classe III Grado di naturalità Molto Basso/Alto Sì 85 No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzo, edificato censito al catasto di impianto ed al catasto leopoldino Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: * Per gli interventi ammessi sugli edifici esistenti si rimanda alle schede di rilevazione del patrimonio edilizio esistente n° 090 limitatamente all'edificio n.3 e con la sola precisazione che per l'edificio indicato nella tavola di R.U.C. con un asterisco, è prevista la demolizione e contestuale ricostruzione di edificio per civile abitazione fino a 200 mq di SULA nella porzione di area indicata con la sigla Porz. A sulla Tavola del RUC. Le destinazioni ammesse sono tutte quelle consentite per le zone B1. Il Piano di Recupero è subordinato alla sottoscrizione di una convenzione che dovrà prevedere tempi e modalità di esecuzione dei parcheggi pubblici, della nuova viabilità ciclo-pedonale, del verde ambientale e cessione gratuita delle relative aree al Comune. Per gliinterventi di nuova costruzione dovranno essere utilizzate caratteristiche tipologiche e materiali tradizionali dell'edilizia rurale del Mugello. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 104 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome BADIA Nuova edificazione di Espansione Tavola 13 UTOE 3 Foglio catastale 95 Particelle 95,98,99,100,101,103,104,105,106,201,264,468,469,470,471,472, 482,493,494,496,497,515,516,517,518,519,520,521,547,548,550, 551,552,569,570,571,582,583,584,585 (* continua a pag.2) Grado di trasformabilità Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata C INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 104 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, ed include tutte le aree comprese tra la Circonvallazione Ovest, la Chiesa di S. Maria a Vigesimo e la Via di Sant'Andrea. ** P.lle: 586,634,905,906,907,908,910,911,931,932,940,941,942,943,944,945 Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 104 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 più eventuali sottotetti abitabili 82396 mq SULA: fino ad un massimo di 5000 mq al netto della SULA e SALA esistentI SULP: 0 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 200 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: oltre l'esistente 25000 mq descrizione: almeno 1 posto per ogni unità abitativa con un minimo di 80 porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: La nuova viabilità di lottizzazione e l’attuale via di Badia da ampliare per il tratto interessato dalla scheda, dovranno essere a due corsie di marcia per ml. 6,00 totali oltre a due marciapiedi di almeno ml. 1,50. La nuova viabilità, oltre a raggiungere l’attuale strada di accesso ovest della Chiesa di Badia, dovrà congiungere anche la viabilità della zona Cerreto presso il Tabernacolo esistente, nonché la strada per Montecuccoli.NeIl' ambito del verde pubblico della lottizzazione dovrà essere localizzato un punto di belvedere sull’abitato del Capoluogo, localizzato fra località Casaccia e la lottizzazione del Cerreto nei pressi della scarpata della strada vicinale di accesso alla località Casaccia. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 104 Fattori geologici At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.). Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Parte in Fg4 e Parte in Fg1. Si rimanda per indicazioni e prescrizioni di dettaglio alle norme di fattibilità degli interventi riportate in relazione geologica. Fattibilità sismica Fs3: Si richiedono indagini geofisiche e geotecniche per definire possibili effetti di amplificazione dovuta a morfologie sepolte (raccordo con il versante) e presenza di coperture detritiche. Fattibilità idraulica Fi1: non si attribuiscono specifiche condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Da molto bassa (0-5°) nella parte a sud a media (10 -20° nella zona centrale dell'area Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Medio,/Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzi privati ed edificato risalente al catasto leopoldino. Presenza di tabernacolo. Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L’attuazione degli interventi previsti nel Piano di Lottizzazione è subordinata alla avvenuta sottoscrizione di una convenzione con il comune nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche, compresi gli oneri per acquisizione delle eventuali aree necessarie.Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20% del totale degli alloggi. Nella Convenzione relativa alla lottizzazione, dovrà essere prevista una quota non inferiore al 5% della SUL residenziale da destinare ad alloggi in affitto agevolato. Tali alloggi dovranno essere locati, per la durata di almeno otto anni, a prezzi inferiori almeno del 20% ai valori definiti nei patti territoriali, e destinati a soggetti inclusi in una apposita graduatoria redatta dal Comune. Per gli edifici posti in località Casaccia, in assenza di piano attuativo, sono ammessi i seguenti interventi: sull'edificio principale (casa colonica) fino alla Ristrutturazione Edilizia con addizioni funzionali; sugli altri edifici fino alla Ristrutturazione Edilizia con addizioni funzionali limitate ai servizi igienici. Con il piano attuativo è consentito l'ampliamento degli edifici esistenti nell'ambito della SULA complessiva ammessa. Non sono ammessi ampliamenti o addizioni funzionali sul fronte principale della casa colonica. Per gli edifici esistenti dovrà essere rispettato, per qualsiasi intervento edilizio, l'abaco per il patrimonio edilizio del territorio aperto di cui all'allegato AL2 del R.U.C. La SULP per attività commerciale dovrà essere localizzata in adiacenza al belvedere. Si richiama il parere dell'Ufficio Tecnico del Genio Civile, espresso in data 09/04/2009 al n. 97555 di protocollo : "Per la scheda 104 si prescrive che la parte del comparto ricadente in G4* sia classificata non fattibile per mancanza di indagini dirette." SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 105 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome La Torre Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Espansione 22 109 UTOE 3 Particelle 167,172,174,175,455,457,614,615,616,617,642,643, Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata C INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 105 Descrizione: L'area è compresa nell'UTOE 3 - Barberino, località Cavallina, tra la Via del Palagio e la Vicinale della Torre, nei pressi dell'area pubblica su Bilancino. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 6,50 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 2 22826 mq SULA: fino ad un massimo di 1000 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 1300 mq descrizione: almeno 120 posti porzioni minime di: 3170 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Dovrà essere realizzato un marciapiede pubblico della larghezza minima di 1.50 ml lungo Via del Torracchione per tutto il fronte del lotto. Il verde pubblico ed i nuovi parcheggi pubblici dovranno essere realizzati nella posizione indicata nella tavola di Regolamento Urbanistico. 105 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 105 Fattori geologici At -Alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenacei classati ed embriciati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.). Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Parte in Fs3: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico e l’amplificazione differenziata del moto del suolo e dei cedimenti dovuta ai contatti tettonici. Parte in Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto bassa Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Linea Calenzano-Barberino n.802 - 132 kV Classe acustica Classe III Grado di naturalità Prevalentemente in basso solo parzialmente alto Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli interventi per la realizzazione dei nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione con la quale sarà permutata l'area di proprietà comunale con l'area da destinare a parcheggio pubblico prevista dalla tavola di Regolamento Urbanistico. Nella convenzione saranno inoltre stabiliti tempi e modalità di esecuzione del marciapiede lungo la Via del Torracchione, ivi compreso l'ampliamento della stessa strada, del parcheggio pubblico e del verde pubblico e cessione gratuita delle relative aree al Comune. La convenzione dovrà altresì stabilire le modalità di sistemazione a mantenimento dell'area di verde di rispetto ambientale, e la cessione gratuita delle aree al Comune. L'accesso ai nuovi edifici dovrà avvenire da viabilità interna collegata al parcheggio pubblico. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 111 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Montecarelli Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 5 38 UTOE 4 Particelle 179 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 111 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 4 - Montecarelli, lungo la S.R. 65 per la Futa. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.23, art,44, art,45 Il subsistema è attraversato dall’autostrada A1 e sarà interessato dalle opere della variante di Valico, fra le quali assume rilevante importanza per gli effetti indotti la realizzazione del nuovo casello di Poggiolino(art. 23) Il centro abitato di Montecarelli assumerà la valenza di centro erogatore di servizi, anche connessi al turismo, per l’area montana. La qualità della vita dell’abitato dovrà essere garantita, dirottando i flussi di traffico provenienti dal casello di Poggiolino, in una nuova circonvallazione (art. 23) Lo sviluppo della frazione di Montecarelli, come centro di servizi dell’area montana. Mediante tale ruolo, l’attrazione esercitata da Montecarelli dovrebbe contribuire ad indirizzare verso la strada della Futa i flussi di traffico provenienti dal casello, disincentivando per l’accesso al Mugello l’uso della strada di Panna e Galliano (art. 44). Anche a questo fine appare essenziale la realizzazione di una circonvallazione attorno all’abitato di Montecarelli, della quale il R.U. valuterà la fattibilità (art. 45) Vincoli alla trasformazione: (Norma generale) Dal Piano Strutturale - L'attuazione è soggetta all'approvazione di un piano attuativo corredato di VEA con riferimento alle seguenti tematiche ambientali: smaltimento e depurazione dei reflui; approvvigionamento idrico, anche in relazione al riciclo delle acque reflue e alla raccolta delle acque piovane; stato dell'aria; stato del suolo. PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 111 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 6,50 ml Superficie territoriale: 4821 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 2 600 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: 400 mq superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 1 posto auto per unità abitativa, con un minimo di 10 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il verde pubblico dovrà essere realizzato sul lato sud dell'area in modo da servire anche la limitrofa zona B2 e dovrà essere costituito da un'unica area. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 111 Fattori geologici ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1). Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia, pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg3: dovrà essere condotta un’indagine geologica e geognostica al fine di verificare la compatibilità dei progetti con l’effettive condizioni di stabilità, subordinando l’attuazione alla preventiva realizzazione di eventuali interventi di messa in sicurezza delle opere e dei terreni soprastanti Fattibilità sismica Fs3: si dovranno eseguire indagini geotecniche e geofisiche finalizzate alla valutazione degli effetti di amplificazione diffusa per la presenza di coltri detritiche Fattibilità idraulica Fi2: ogni intervento deve prevedere specifico elaborato contenente le opere di regimazione delle acque superficiali di prevenzione all’erosione dei suoli Vulnerabilità all'inquinamento Bassa Acclività Molto bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Assente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: La realizzazione degli interventi consentiti è subordinata a Piano di Lottizzazione, previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici, del marciapiede stradale e del verde pubblico, e cessione gratuita delle relative aree al Comune. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 117 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Ex Arci Galliano Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Sostituzione con Ristrutturazione Urbanistica 7 70 UTOE 5 Particelle 867-868-933-949 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 117 Descrizione: L’area in questione è collocata all’interno dell’U.T.O.E. 5 (Galliano) lungo la strada Provinciale di Panna, direttrice di accesso al centro abitato di Galliano da Ovest, e costituisce assieme all’adiacente Oleificio l’unica presenza edilizia di rilievo sulla riva destra del Tavaiano, rispetto al quale Galliano si sviluppa quasi completamente sulla riva sinistra.L’area è attualmente occupata dall’edificio nato quale sede del circolo ARCI di Galliano, funzione che è da tempo decaduta dando luogo ad una prima ipotesi di ristrutturazione edilizia a fini turistici (albergo), ipotesi questa compatibile con le norme del PdF ma successivamente abbandonata dai proponenti, i quali hanno presentato una richiesta di variante finalizzata a consentire la ristrutturazione urbanistica con destinazione d’uso residenziale. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.29, art,36 Andrà tutelata la conformazione morfologica e spaziale tradizionale, del centro abitato di Galliano, con particolare attenzione al tessuto storico che costituisce invariante strutturale, in relazione anche ai percorsi storici che l’hanno determinata (art. 29). L’U.T.O.E. di Galliano avrà carattere prevalentemente residenziale e di centro erogatore di servizi per il territorio del subsistema. Il R.U. vi ammetterà l’insediamento limitato di attività artigianali purché con carattere di servizio e/o legate alla tradizione locale (art. 29). Tutela delle risorse ambientali dell’area di Galliano, che andrà piuttosto valorizzata in funzione di un’agricoltura biologica e dell’agriturismo, delocalizzando le attività industriali già previste dal P. di F. e solo in piccola parte decollate. Sarà ammissibile tuttavia la permanenza di attività artigianali legate alla tradizione locale, a basso impatto visivo ed ambientale (art. 36). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta a Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 117 Piano di Recupero Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: 6677 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 2 più eventuali sottotetti abitabili 1300 mq in sostituzione degli edifici esistenti SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq 200 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 800 mq descrizione: minimo 1 posto per unità abitativa e minimo 20 posti porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: I parcheggi pubblici dovranno essere preferibilmente collocati in adiacenza a Via Panna. Lungo Via di Panna per tutto il fronte dell'area e fatta eccezione esclusivamente per un accesso carrabile dovrà essere realizzata una aiuola delimitata da cordonato e della larghezza minima di 3,50 ml a contenimento dei cipressi esistenti lungo la viabilità. Il filare di cipressi dovrà essere reintegrato con nuove piante autoctone di cipresso certificate dell'altezza all'impianto di almeno 4 ml. Anche le piante ammalorate dovranno essere sostituite. Parallelamente alla Via di Panna dovrà essere realizzata una viabilità pedonale pavimentata della larghezza minima di 1,50 ml. La piazzetta sul fronte del nuovo locale pubblico (eventuale ufficio PT), dovrà essere pavimentata e dotata di sedute. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 117 Fattori geologici Va -Sedimenti lacustri: argille limose e limi con lenti di sabbie consistenti orizzonti lignitiferi (bacino di Barberino e Galliano)(villafranchiano inf.) Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia, pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg4: la realizzazione dei progetti è subordinata alle seguenti prescrizioni: - il carico sulle fondazioni degli edifici dovrà essere trasferito ai livelli non interessati dalla coltivazione mineraria; tale quota è stata individuata mediante le indagini ad almeno -25 metri dal piano campagna attuale (* vd.Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione) Fattibilità sismica Fs1: Non vengono dettate particolari condizioni. Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Bassa Acclività Bassa (5-10°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Assente Gasdotto: Assente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Molto basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L'attuazione degli edifici residenziali in sostituzione degli edifici esistenti è subordinata alla stipula di una Convenzione con il Comune nella quale siano precisati tempi, modalità e garanzie per la realizzazione delle opere pubbliche quali parcheggi, verde, piazzetta e viabilità con oneri a carico dell'operatore e cessione gratuita delle relative aree al Comune. Gli edifici da realizzare all'interno dell'area dovranno allinearsi lungo il fronte stradale di Via di Panna in modo da costituire una quinta omogenea. Nella convenzione potrà essere posta a carico dei privati la realizzazione della SULP per attrezzature pubbliche o di pubblico interesse a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria. Per gli interventi di nuova costruzione dovranno essere utilizzate caratteristiche tipologiche e materiali tradizionali dell'edilizia rurale del Mugello. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. * - a conferma, di detto modello si dovrà per ciascun edificio: eseguire almeno un sondaggio di m 30, necessario comunque per la caratterizzazione della categoria sismica del terreno di fondazione; inoltre sondaggi o penetrometrie di sufficiente quantità in corrispondenza dell’impronta dell’edificio - tipologia e diametro dei pali di fondazione dovranno essere idonei a garantire l’efficienza delle opere nell’attraversamento di cavità sotterranee Solo nel caso di strutture semplici e con modesto carico sul terreno potrà essere valutata una ipotesi alternativa che dimostri con indagini e calcoli appropriati il superamento del rischio facendo ricorso a diverse soluzioni. Tali modalità di progettazione sono soggette a validazione da parte degli enti competenti SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI DELIBERA CC. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO DEL Provincia di Firenze Scheda Nr. 121 AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Via Mascagni Sud Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 7 70 UTOE 5 Particelle 366,368,514 Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 121 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 5 - Galliano, tra il Centro Storico e la Via Mascagni. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.29, art,36 Andrà tutelata la conformazione morfologica e spaziale tradizionale, del centro abitato di Galliano, con particolare attenzione al tessuto storico che costituisce invariante strutturale, in relazione anche ai percorsi storici che l’hanno determinata (art. 29). L’U.T.O.E. di Galliano avrà carattere prevalentemente residenziale e di centro erogatore di servizi per il territorio del subsistema. Il R.U. vi ammetterà l’insediamento limitato di attività artigianali purché con carattere di servizio e/o legate alla tradizione locale (art. 29). Tutela delle risorse ambientali dell’area di Galliano, che andrà piuttosto valorizzata in funzione di un’agricoltura biologica e dell’agriturismo, delocalizzando le attività industriali già previste dal P. di F. e solo in piccola parte decollate. Sarà ammissibile tuttavia la permanenza di attività artigianali legate alla tradizione locale, a basso impatto visivo ed ambientale (art. 36). Vincoli alla trasformazione: PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: 3171 mq SULA: fino ad un massimo di 350 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: come previsto dalla tavola di RUC porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Dovrà essere sistemato e pavimentato il passaggio pedonale che unisce Via Primo Maggio con Via Mascagni, da rendere pubblico 121 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici Al - Alluvioni fluviali recenti e terrazzate Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1 Fattibilità sismica Fs3 Fattibilità idraulica Fi1 Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Molto basso Sì 121 No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli interventi per la realizzazione di nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione. La Convenzione stabilirà tempi e modalità di progettazione ed esecuzione dei parcheggi pubblici e di un percorso pedonale che colleghi Via Mascagni con Via 1° Maggio come indicato nella tavola di RUC, oltre alla cessione gratuita delle relative aree al Comune, nonché la cessione gratuita di un'area di superficie adeguata alla realizzazione di un campo da basket di dimensioni regolamentari (20 ml X 20 ml). SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 132 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Buttoli Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Nuova edificazione di Completamento 4 46 UTOE 0 Particelle 172,241,242,243,239,240,205,171 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 132 Descrizione: L'area è situata presso il Centro Minore di Buttoli, sulla sinistra rispetto alla viabilità principale a collegamento degli insediamenti esistenti. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.15, art,24, art,28, art,30, art,38 Si incentiverà il restauro, e il recupero funzionale e la valorizzazione dei beni storici diffusi e delle testimonianze della cultura locale, all’interno di un quadro complessivo che tenga conto delle relazioni fra i singoli beni e con il territorio. Il recupero potrà comportare l’introduzione di funzioni diverse, anche turistiche, purché tipologicamente compatibili con la specificità dell’organismo architettonico (art. 15). L’eventuale riconversione di edifici e/o manufatti, non più utilizzati a fini agricoli dalle aziende presenti nel subsistema, sarà ammessa solo previo Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale, che dimostri come per il prossimo ventennio l’azienda da cui dipendono non abbia bisogno a fini agricoli di tali volumi. Nel quadro del programma si potrà conseguentemente prevedere una diversa destinazione degli annessi rurali non più necessari per l’attività agricola, che per quelli non compresi fra i Beni Storici Diffusi potrà avvenire anche con interventi di demolizione e ricostruzione. In questo caso se ne prevederà la eventuale traslazione e la ricostruzione, che non eccederà il 70% della superficie lorda esistente, per annessi e manufatti di superficie superiore a mq.200; per annessi e manufatti di superficie inferiore la ricostruzione avverrà a parità di superfici. La ricostruzione avverrà con accorpamento in un numero limitato di centri di insediamento (artt. 24, 28, 30, 38). Vincoli alla trasformazione: PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 132 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 6,50 ml Superficie territoriale: 8778 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di massimo 2 500 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 1000 mq descrizione: almeno 10 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Dovrà essere sistemata e pavimentata la viabilità presente su tutto il fronte del lotto e dovrà essere dotata di marciapiede della larghezza di 1,50 ml. Il verde pubblico, da realizzare nella parte centrale dell'area a confine con la viabilità esistente, dovrà comprendere uno spazio di sosta e relazione, di almeno 800 mq. atto a costituire un elemento di aggragazione (Piazza) per l'abitato di Buttoli. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 132 Fattori geologici a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee, disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.). Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponesti: litologia, pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg1 Fattibilità sismica Fs3 Fattibilità idraulica Fi1 Vulnerabilità all'inquinamento Bassa Acclività Bassa (5-10°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Assente Gasdotto: Assente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III/ Classe IV Grado di naturalità Medio Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzi Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Gli inetrventi per la realizzazione di nuovi edifici sono subordinati a Piano di Lottizzazione previa convenzione nella quale siano stabiliti tempi e modalità di progettazione ed esecuzione della sistemazione della viabilità, del verde pubblico, della Piazza e dei parcheggi pubblici e cessione gratuita delle relative aree al Comune. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili e nel rispetto delle indicazioni di cui al ALL2 del RUC. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 136 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Campeggio Casello Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità 21 106 UTOE 1 Particelle 45,226,199,227,220,206,224,201,95,202,56,104,225,228,49,229,196, 103 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata F INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 136 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 1 - Casello, a Sud dello svincolo e adiacente all'Autostrada A1, è in gran parte boscata e nel PdF previgente oggetto di una previsione inattuata per campeggio. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: Art.25 Art.25 Il subsistema collinare delle Croci: indirizzi e prescrizioni per il R.U. Si mantiene la previsione di campeggio presso l’area del casello autostradale, già indicata nel P. di F., che dovrà rispettare i requisiti prestazionali di legge. La realizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti condizioni: - le alberature di alto fusto esistenti dovranno essere salvaguardate - il sistema di smaltimento dovrà collegarsi alla fognatura comunale - non sia prevista la realizzazione di nuova viabilità - non siano effettuati movimenti di terra consistenti - gli edifici di servizio siano realizzati con morfologia e materiali desunti dalla tradizione rurale locale, e non superino l’altezza di un piano fuori terra. Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta a piano attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano Attuativo Tipologia: Altezza massima: ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: 153481 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: porzioni minime di: Spazi e attrezzature pubbliche: 0 mq 80 piazzole 136 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 136 Fattori geologici a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee, disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.). Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia, pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg2: Il progetto dovrà essere supportato da uno studio geomorfologico di dettaglio dove, tra l’altro, dovrà essere valutata la compatibilità delle opere con scavi e riporti, prevedendo eventualmente opere di regimazione delle acque superficiali Fattibilità sismica Fs1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Media Acclività Molto bassa/Alta (0-30°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Assente Gasdotto: Assente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Notevole Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Per la progettazione delle nuove infrastrutture si dovranno seguire i criteri stabiliti dalla normativa Regionale, ed in particolare dalla L.R. 23 marzo 2000, n. 42 e del relativo Regolamento di Attuazione emanato con DPGR 23 aprile 2001, n. 18/R. SCHEDA MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 137 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome Campeggio Monte di Fo Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità 1 22 20 UTOE 0 Particelle 1,2,3,11,12,21,3,215,5,4,193,194,,215, 221,223,224,225 1 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata F INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 137 Descrizione: L'area è situata nei pressi del Centro minore di S. Lucia - Monte di Fo, è attualmente sede di un Campeggio e comprende una ampia area collinare, in parte boscata, alle spalle del campeggio esistente, e destinata all'ampliamento di esso. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.20 Si individuano i seguenti indirizzi programmatici per la redazione del R.U. Il territorio extraurbano compreso nel subsistema è interamente individuato nel P.T.C. come area fragile (art.11), ed è considerato di alto valore paesistico, da valorizzare promuovendone una fruizione turistica regolamentata, con finalità ecologiche. A tal fine il R.U. promuoverà: - la manutenzione ed il ripristino con materiali tradizionali dei percorsi di uso pubblico esistenti, pedonali ed equestri, anche integrandone la rete -la riqualificazione funzionale e l’ampliamento del campeggio esistente in località Monte di Fo’, impiegando materiali e tipologie della tradizione locale. Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta a Piano Attuativo corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. In particolare si richiamano gli artt. 23."Fasce di rispetto degli elettrodotti" e 101. "Inquinamento elettromagnetico e impianti per il trasporto dell’energia". PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: Piano Attuativo Tipologia: Altezza massima: ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: 294749 mq SULA: fino ad un massimo di 0 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 40 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il parcheggio pubblico dovrà essere preferibilmente realizzato in fregio alla S.R. 65 della Futa 200 piazzole compreso l'esistente 137 FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 137 Fattori geologici a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenarie torbiditiche micacee, disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.). Fattori geomorfologici Aree interessate da reale esposizione alla pericolosità per frana con presenza di movimenti di massa (fenomeni attivi) in atto e indicatori geomorfologici diretti (antichi corpi di frana, scarpate attive). Fattibilità geomorfologica Fg4: con prescrizione di studio preliminare in fase di piano attuativo per verificare la compatibilità delle modifiche morfologiche con la stabilità dei terreni e la coerenza con gli studi geognostici prodotti. Per le due aree a parcheggio sottostrada l'intervento è realizzabile solo con modalità di fondazione su pali. Fattibilità sismica Fs1: non si richiedono specifiche condizioni di fattibilità Fattibilità idraulica Fi2: si richiede specifico progetto sulla sistemazione delle acque superficiali Vulnerabilità all'inquinamento Media Acclività Alta (20-30°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Assente Elettrodotti Linea MT Classe acustica Classe II / III Grado di naturalità Prevalentemente alto Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di pozzo privato. Area mineraria. Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L'area di intervento rientra in minima parte nel perimetro dell'area mineraria delle sorgenti Panna. Per la progettazione delle nuove infrastrutture si dovranno seguire i criteri stabiliti dalla normativa Regionale, ed in particolare dalla L.R. 23 marzo 2000, n. 42 e del relativo Regolamento di Attuazione emanato con DPGR 23 aprile 2001, n. 18/R. SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI DELIBERA CC. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO DEL Provincia di Firenze Scheda Nr. 141 AREA DI TRASFORMAZIONE Nome CERRETO Nuova edificazione di Completamento Tavola 14 UTOE 3 Foglio catastale 95 Particelle 122, 119, 798, 799, 802 Grado di trasformabilità Destinazione urbanistica condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B1 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 141 Descrizione: L'area è ubicata nell'U.T.O.E. 3 - Barberino, tra il parcheggio di Badia e la Lottizzazione Cerreto. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.14; art.35; art. 45 c.2 e c.3; art.47 c.2; art.55 c.2 Si individuano le seguenti azioni prioritarie... i tessuti di antica formazione dovranno essere riqualificati anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica; i tessuti produttivi, collocati all’ingresso del capoluogo e sull’asse di connessione fra esso ed il lago, dovranno essere delocalizzati e le aree relative interessate da diffusi programmi di riqualificazione e recupero urbano, con sostituzione degli edifici e definizione di nuovi allineamenti dei medesimi lungo gli assi stradali (art.14). Costituiscono prescrizioni per il R.U. ...dovrà essere attentamente valutata, in termini di costi benefici e di impatto ambientale, la fattibilità e l’opportunità di una circonvallazione ovest con accesso dallo svincolo delle Prata, la quale potrebbe utilizzare, rendendolo definitivo, l’itinerario I-4 previsto dalla Società Autostrade, fino alla connessione con l’attuale circonvallazione est in località Baroni;adeguamento della viabilità di ingresso a Barberino da sud, connettendo lo svincolo di Barberino - Cavallina con la circonvallazione est, nel quadro della riorganizzazione strutturale dell’intera area. (art. 45, c.2) Si individuano le seguenti opere a carattere locale, di servizio agli insediamenti: -realizzazione di un asse urbano di collegamento fra il centro di Barberino e l’Andolaccio, in connessione anche con l’area di Cavallina. E’ condizione indispensabile per la realizzazione di questo asse il superamento dell’attuale strada provinciale con una viabilità di larghezza adeguata.;-realizzazione di un collegamento viario secondario lungo il torrente Stura, fra la zona dell’attuale cimitero e l’Andolaccio (area Protezione Civile); realizzazione di collegamenti viari con la zona sportiva comprensoriale in riva sinistra del torrente Stura (Bellavista), sia dallo svincolo di Moriano che dalla prevista circonvallazione est di Barberino; realizzazione di una viabilità locale di servizio fra l’abitato di Cavallina ed il torrente Lora, nella zona della Pieve fronteggiante l’Andolaccio. (art. 45, c.3). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta all'approvazione di un Piano di Lottizzazione corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC. PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 141 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: max 2 più eventuali sottotetti abitabili 11658 mq SULA: fino ad un massimo di 900 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: 40 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: I parcheggi pubblici sono in sostituzione e in ampliamento del parcheggio pubblico esistente e sono da realizzare preferibilmente lungo la viabilità pubblica. Con la Convenzione del Piano Attuativo verrà retrocessa l'area attualmente adibita a parcheggio pubblico a parziale compensazione di quella da cedere al comune per il nuovo parcheggio pubblico. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 141 Fattori geologici Parte in Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati, parte in At - alluvioni fluviali antiche terrazzate formate da ciottoli arenaci classati ed embricati e silt sabbiosi (pleistocene medio sup.). Fattori geomorfologici Parte in Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli, parte in Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico. Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs3: si prescrivono indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Bassa/Media (5-20°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Molto basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Presenza di tabernacolo Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L’edificazione ammessa nella presente scheda dovrà essere localizzata lungo la viabilità esistente denominata via Giusti. A tal fine è ammesso uno scambio dell’esistente area pubblica che dovrà essere localizzata in altra area posta all’interno del comparto e accessibile dalla viabilità via di Badia. L’edificazione è subordinata alla realizzazione del prolungamento viario (via Giusti) e dal percorso pedonale di collegamento con l’area di Badia (via di Badia). La porzione di area a valle della viabilità (via Giusti) dovrà avere destinazione di verde privato di rispetto. SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 165 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome SANTA LUCIA Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità Residui Inattuati 2 UTOE 0 Particelle 52,53,57,121,122,123,124,139,140,141, 142,169,185,187. Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 165 Descrizione: L'area è situata al centro della frazione di S. Lucia, con accesso dalla viabilità provinciale,ed oggetto di un Piano di Lottizzazione di approvazione recente ma non ancora convenzionato. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: Art.22 Il sistema della collina: indirizzi e prescrizioni per il R.U. comuni ai subsistemi All’interno del sistema funzionale degli insediamenti, gli interventi di completamento urbano saranno ammessi solo all’interno delle U.T.O.E. Il R.U. valuterà la possibilità di limitati completamenti edilizi all’interno del perimetro dei centri abitati non compresi nelle U.T.O.E., purché eseguiti con tipologie e materiali tradizionali. Tali interventi non costituiscono trasformazione degli assetti urbanistici tradizionali. Gli interventi di completamento edilizio ed urbano sono prevalentemente finalizzati al reperimento dei servizi, degli standards urbanistici ed infrastrutturali di cui gli insediamenti sono carenti, che rappresentano condizione essenziale per la riqualificazione dei medesimi, in primo luogo il sistema di smaltimento, i parcheggi e le sedi stradali, i servizi comuni. Non verranno ammesse le attività industriali, quelle artigianali lo saranno solo se di servizio e/o legate alla tradizione locale. Vincoli alla trasformazione: PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 165 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: max 2 più eventuali sottotetti abitabili 17081 mq SULA: fino ad un massimo di 770 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: 400 mq descrizione: almeno 14 posti auto porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: All'interno delle aree da destinare a verde pubblico dovrà essere individuata un'area di relazione a servizio del nuovo quartiere per una superficie non inferiore a mq.300. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 165 Fattori geologici a- F. del "Falterona" ("macigno"): alternanze di siltiti marnose e arenaree torbiditiche micacee, disturbate in corrispondenza dei livelli plastici argillosi (miocene inf.) Dt- detriti di versante e colluvioni Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg3: dovrà essere condotta un’indagine geologica e geognostica al fine di verificare la compatibilità dei progetti con l’effettive condizioni di stabilità, subordinando l’attuazione alla preventiva realizzazione di eventuali interventi di messa in sicurezza delle opere e dei terreni soprastanti . Fattibilità sismica Fs3: dovranno essere eseguite indagini geofisiche e geotecniche finalizzate a definire fenomeni di amplificazione diffusa dovuta alla presenza di copertura di coltri detritiche di alterazione del substrato roccioso. Fattibilità idraulica Fi2: Ogni progetto dovrà contenere specifico elaborato con la sistemazione delle acque superficiali Vulnerabilità all'inquinamento Molto bassa/Media (0-20°) Acclività Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Molto basso/alto Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a viabilità, parcheggi e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione degli stessi. SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI DELIBERA CC. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO DEL Provincia di Firenze Scheda Nr. 172 AREA DI TRASFORMAZIONE Nome PIAZZA DEL CENTRO DI FRAZIONE Tavola Foglio catastale Grado di trasformabilità 5 47 Nuova edificazione di Completamento UTOE 4 Particelle 36,37,38 Destinazione urbanistica fortemente condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 172 Descrizione: L'area è ubicata tra il centro abitato della frazione di Montecarelli ed il tracciato della costruenda Bretella destinata a sgravare la frazione del traffico proveniente dal Casello di Poggiolino. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: art.23, art,44, art,45 Il subsistema è attraversato dall’autostrada A1 e sarà interessato dalle opere della variante di Valico, fra le quali assume rilevante importanza per gli effetti indotti la realizzazione del nuovo casello di Poggiolino(art. 23) Il centro abitato di Montecarelli assumerà la valenza di centro erogatore di servizi, anche connessi al turismo, per l’area montana. La qualità della vita dell’abitato dovrà essere garantita, dirottando i flussi di traffico provenienti dal casello di Poggiolino, in una nuova circonvallazione (art. 23) Llo sviluppo della frazione di Montecarelli, come centro di servizi dell’area montana. Mediante tale ruolo, l’attrazione esercitata da Montecarelli dovrebbe contribuire ad indirizzare verso la strada della Futa i flussi di traffico provenienti dal casello, disincentivando per l’accesso al Mugello l’uso della strada di Panna e Galliano (art. 44). Anche a questo fine appare essenziale la realizzazione di una circonvallazione attorno all’abitato di Montecarelli, della quale il R.U. valuterà la fattibilità (art. 45) Vincoli alla trasformazione: PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 172 Piano di Lottizzazione Tipologia: Altezza massima: 8,70 ml Superficie territoriale: 9124 mq SULA: Piani fuori terra: fino ad un massimo di max 2 più eventuali sottotetti abitabili 750 mq SULP: SULP Attività artigianali/industriali 0 mq SULP Attività commerciali/direzionali 0 mq SULP Attività turistico-ricettive 0 mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo 0 mq Verde pubblico: descrizione: come indicato nella tavola di RUC comprensivo di piazza, parcheggi e viabilità superficie minima: Parcheggi pubblici: 0 mq descrizione: almeno 1 posto per unità abitativa, con un minimo di 6 porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il Piano di Lottizzazione dovrà individuare una nuova piazza per il centro della frazione e la realizzaizone del verde ambientale con oneri manutentivi ad esclusivo carico dei privati lottizzanti. Il Piano di Lottizzazione potrà utilizzare le aree già pubbliche ed inserite nella scheda al fine di progettare la nuova piazza, i parcheggi pubblici e la viabilità di accesso alla nuova area residenziale. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Fattori geologici ac - Complesso caotico: terreni caotici con prevalente matrice argillosa rimaneggiata profondamente in superficie e con diffuse coperture detritiche inglobanti blocchi di calcari arenacei marnosi e calcari silicei verdastri, e spezzoni di serie argillitico-calcaree liguridi contenenti masse di ofioliti e scaglie di calcari marnosi (c1). Fattori geomorfologici Aree con moderata pericolosità per frana per fattori fisici e territoriali predisponenti: litologia,pendenza, uso del suolo. Fattibilità geomorfologica Fg3 Fattibilità sismica Fs3 Fattibilità idraulica Fi2: ogni intervento deve prevedere specifico elaborato contenente le opere di regimazione delle acque superficiali di prevenzione all’erosione dei suoli Vulnerabilità all'inquinamento Basso/Medio Acclività Bassa/Media (0-20°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Assente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe III Grado di naturalità Bassa Sì 172 No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Le aree già di proprietà pubblica non partecipano all'edificabilità dell'area e sono inserite nella scheda al solo scopo di permettere una progettazione unitaria e compiuta della nuova piazza, che dovrà costituire elemento di aggregazione per tutta la frazione di Montecarelli.Pertanto su tali aree potranno essere realizzati i parcheggi pubblici, la viabilità, le aree verdi e l'area destinata a piazza dalla Lottizzazione. La Lottizzazione dovrà individuare una quantità di parcheggi pubblici superiore a quelli posti a carico dell'intervento edilizio della presente scheda. Tale maggiore quantità (indicata in almeno altri 12 posti auto, per un totale di almeno 18 posti auto) sarà realizzata a cura del Comune e momentaneamente tale area dovrà essere sistemata a prato a cura e spese dei lottizzanti. L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a piazza, quelle a parcheggi pubblici, viabilità e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione degli stessi. SCHEDA INSERITA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Scheda Nr. COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO 176 Provincia di Firenze AREA DI TRASFORMAZIONE Nome RIFLE Sostituzione con Ristrutturazione Urbana Tavola 17 UTOE 3 Foglio catastale 97 Particelle 254,255,744,950 Grado di trasformabilità Destinazione urbanistica non condizionata Cartografia catastale Foto Aerea Mappa delle pericolosità Mappa della trasformabilità LEGENDA TRASFORMABILITA' Fortemente condizionata Fortemente limitata Condizionata Limitata Non condizionata B2 INFORMAZIONI GENERALI Scheda Nr. 176 Descrizione: L'area è situata nell'UTOE 3 - Barberino, sul lato Ovest di Via Matteotti. Il terreno presenta una conformazione praticamente pianeggiante ed è occupato in misura preponderante da costruzioni a carattere produttivo. Obiettivi previsti dal Piano Strutturale: Art. 35 Il subsistema delle aree di insediamento recente prevalentemente residenziali: indirizzi e prescrizioni Nelle aree di ristrutturazione urbana individuate dal P.S., partendo dagli spazi e dai luoghi della vita collettiva quali elementi generatori di immagine urbana, il sistema delle piazze e del verde innanzitutto, poi le strade ed il loro arredo, poi gli edifici pubblici, il R.U. prescriverà una maglia coerente, alla quale relazionare gli edifici privati, che costituiscono il tessuto connettivo della città consolidata. caratteristiche e regole conformative originarie, quali emergono dal quadro conoscitivo. (art.35). Tutta l’area di ristrutturazione urbana dovrà assumere il ruolo di centro erogatore di servizi amministrativi e direzionali, non monofunzionale ma integrato con la residenza. Si ammetteranno anche attività artigianali di servizio alle famiglie. L’intervento dovrà garantire una trasformazione urbanistica di qualità che, attraverso le più moderne tecnologie e con criteri di bioarchitettura, assicuri agli edifici abitativi il massimo di sinergia e di rispetto ambientale, attuabile tramite il ricorso a materiali, soluzioni architettoniche e sistemi di risparmio energetico. Il lago andrà ricondotto verso il centro abitato, attraverso un terminale verde, costituito da un parco urbano, sia naturale che attrezzato, collegato al capoluogo e non solo a Cavallina... il cimitero esistente dovrà diventare elemento di un parco della memoria, e partenza di un percorso, culminante nella visione finale del lago.(art.35). Vincoli alla trasformazione: L'attuazione è soggetta a Piano di Recupero corredato di Valutazione Integrata degli Effetti Ambientali ai sensi del Titolo IV delle NTA del RUC PARAMETRI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. Strumento di attuazione: 176 Piano di Recupero Tipologia: Altezza massima: 11,70 ml Superficie territoriale: Piani fuori terra: massimo 3 più eventuale sottotetto abitabile 4700 mq SULA: fino ad un massimo di 1000 mq in aggiunta alla SULA esistente SULP: 0 mq SULP Attività artigianali/industriali SULP Attività commerciali/direzionali 150 mq SULP Attività turistico-ricettive mq SULP Attrezzature scolastiche 0 mq mq SULP Attrezzature pubbliche o di interesse collettivo Verde pubblico: descrizione: superficie minima: Parcheggi pubblici: compreso l'esistente 450 mq descrizione: almeno 1 posto auto ad unità abitativa, con un minimo di 16 porzioni minime di: 0 mq Spazi e attrezzature pubbliche: Il verde pubblico dovrà essere realizzato preferibilmente lungo tutto il lato prospiciente il parcheggio pubblico esistente a costituire una schermatura a verde. FATTORI DI TRASFORMAZIONE Scheda Nr. 176 Fattori geologici Al - alluvioni fluviali recenti e terrazzati Fattori geomorfologici Aree pianeggianti di deposito alluvionale con potenziale predisposizione alla liquefazione in corrispondenza di condizioni litologiche sfavorevoli. Fattibilità geomorfologica Fg1: Non vengono dettate condizioni dovute a limitazioni di carattere geomorfologico (pericolosità G1). Le necessarie indagini per le fondazioni dovranno inoltre valutare modalità di esecuzione e sicurezza dei cantieri nel caso di scavi superiori a m 2.0. Fattibilità sismica Fs 4: In fase di S.A. o intervento diretto dovranno essere eseguite indagini geognostiche e geotecniche finalizzate al calcolo del coefficiente di sicurezza relativo alla liquefazione dei terreni e indagini geofisiche e geotecniche al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica fra terreni alluvionali di copertura e bed-rock sismico. Fattibilità idraulica Fi1: Non vengono dettate condizioni di fattibilità Vulnerabilità all'inquinamento Elevata Acclività Molto Bassa (0-5°) Infrastrutture Acquedotto: Presente Fognatura: Presente Gasdotto: Presente Elettrodotti Assenti Classe acustica Classe IV Grado di naturalità Molto Basso Sì No Vincolo Idrogeologico Vincolo Paesistico Presenza di ANPIL/SIR/Parchi Area sottoposta a bonifica Elementi sottoposti a tutela Descrizione elementi sottoposti a tutela Disposizioni e prescrizioni per l'attuazione dell'intervento: Tra le destinazioni d'uso ammesse saranno comprese le funzioni di servizio, come definite dall'art. 10, comma g. delle Norme di Attuazione. L'edificazione dovrà essere effettuata utilizzando criteri di bioarchitettura, di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli alloggi di SUL inferiore a mq. 45 non potranno essere in numero superiore al 20% del totale degli alloggi. L'intervento è subordinato alla stipula di una Convenzione con il Comune con la quale sono cedute le aree destinate a parcheggi pubblici e verde pubblico e sono stabili i tempi e le modalità per la realizzazione dei parcheggi pubblici, del verde pubblico e dell'eventuale viabilità pubblica di lottizzazione.