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Autostrade per l'Italia Spa
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00159 Roma
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LAVORI IN CORSO
Il Piano di Potenziamento su oltre 500 km
della rete di Autostrade per l’Italia
INDICE
IL NOSTRO IMPEGNO
Gentili viaggiatori,
IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA RETE AUTOSTRADALE
01
GLI INTERVENTI IN CORSO
02
L’ITER APPROVATIVO: DAL PROGETTO AL TERMINE DEI LAVORI
03
LO STATO DI AVANZAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI
04
La fase realizzativa proseguì rapidamente e Autostrade alla fine
degli anni ’70 si trovò a gestire una rete di circa 2.600 km, pressoché
analoga per estensione a quella attuale.
A1 4ª corsia Modena - Bologna
05
A1 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi
05
A1 Variante di Valico
06
Lo sviluppo del sistema autostradale italiano è stato infatti fortemente
limitato dalla legge n. 492 del 1975 con la quale, caso unico in Europa,
si sospese la costruzione di nuove autostrade. Tale legge è stata
completamente superata solamente nel 2001 con la legge n. 443.
A1 3ª corsia Barberino - Incisa
07
A1 3ª corsia Orte - Roma Nord
08
A8 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate
08
CONVENZIONE 1997 - SCHEDE SINTETICHE DEGLI INTERVENTI
A14 3ª corsia Bologna Borgo Panigale - San Lazzaro
09
IV ATTO AGGIUNTIVO 2004 - SCHEDE SINTETICHE DEGLI INTERVENTI
A1 3ª corsia Roma Nord - G.R.A.
10
A4 4ª corsia Milano Est - Bergamo
10
A8 collegamento Nuova Fiera di Milano
11
A9 3ª corsia Lainate - Como Grandate
11
A14 3ª corsia Rimini Nord - Pedaso
A7 - A10 Passante di Genova
12
13
L’IMPATTO SULLA VIABILITÀ
14
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEI LAVORI IN CORSO
14
RIFERIMENTI
Progetto editoriale
Responsabile
e-mail
Progetto grafico
Per effetto di tale sostanziale blocco, durato 25 anni, negli anni ’80 e ’90
la rete autostradale italiana ha accumulato, rispetto agli altri paesi europei,
un ritardo sia in termini di estensione che, soprattutto, di capacità
a fronte di un traffico fortemente cresciuto.
Il piano di investimenti in corso da parte di Autostrade per l’Italia
ha l’obiettivo di recuperare il ritardo infrastrutturale accumulato, mediante
la realizzazione della Variante di Valico e l’aggiunta di terze e quarte corsie
su oltre 500 km della rete, per un impegno di circa 10 miliardi di €.
Ciò permetterà di eliminare i principali colli di bottiglia migliorando
la fluidità del traffico, i tempi di percorrenza e gli standard di sicurezza.
Con questa pubblicazione intendiamo mettere a vostra disposizione
uno strumento di informazione chiaro e puntuale sul piano di
potenziamento in corso, sullo stato di avanzamento e sulle previsioni
di completamento.
Riteniamo inoltre doveroso informarvi sui complessi iter autorizzativi
dei progetti, a livello nazionale e locale, necessari per poter avviare i lavori.
Spesso infatti il periodo necessario per la definizione dell’iter approvativo
supera ampiamente la durata di esecuzione dell’opera ed è la principale
causa di ritardo nella realizzazione della stessa.
Ad oggi abbiamo completato l’ampliamento su circa 100 km della rete
ed ulteriori 20 km di ampliamento si aggiungeranno entro l’estate 2006.
Siamo consapevoli però che il lavoro che ci aspetta è ancora lungo
e ci scusiamo per i disagi alla circolazione che potrete subire in attesa
del termine dell’esecuzione del piano.
Autostrade per l’Italia S.p.A.
Marketing del Servizio al Cliente - Massimo Iossa
[email protected]
Fabrica
AGGIORNAMENTO AL 15 MAGGIO 2006
Autostrade è impegnata nello sviluppo della rete autostradale
fin dal 1956, quando venne firmato il primo Contratto di Concessione
con Anas per la costruzione dell’Autostrada del Sole.
Un cordiale buon viaggio.
(V. 1.0)
Giovanni Castellucci
Amministratore Delegato
Autostrade per l’Italia Spa
01
IL PIANO DI POTENZIAMENTO DELLA RETE AUTOSTRADALE
CHI SIAMO
La Società Autostrade Concessioni e Costruzioni Spa viene costituita
dall’IRI nel 1950 con l’obiettivo di partecipare, insieme ad altri grandi
gruppi industriali, alla ricostruzione post bellica dell’Italia.
UNA RETE PIÙ MODERNA
Autostrade per l’Italia sta realizzando un importante
piano di investimenti per il potenziamento
e ammodernamento di oltre 500 km della
propria rete autostradale.
Nel 1956 viene firmato il primo Contratto (Convenzione) di
Concessione tra ANAS e Autostrade, in base al quale quest’ultima
si impegna a co-finanziare, costruire e gestire l’Autostrada del Sole,
completata nel 1964, 8 anni dopo la stipula della Concessione.
Tale piano, il cui completamento è previsto entro il 2012, permetterà
di far fronte a livelli di traffico ormai ampiamente superiori rispetto
a quelli per i quali la rete era stata progettata a partire dagli anni ’60.
L’attività prosegue negli anni successivi fino alla costituzione nel 1982,
con l’aggregazione di altre Società Concessionarie autostradali,
del Gruppo Autostrade.
La realizzazione delle opere prevede un impegno finanziario
pari a circa 10 miliardi di € a carico di Autostrade per l’Italia,
che si qualifica pertanto come il principale investitore privato
in infrastrutture del Paese.
Nel 1990 il Gruppo Autostrade introduce il Telepass, il primo sistema
al mondo su larga scala per il pagamento dinamico del pedaggio.
UN FORTE IMPEGNO AD ACCELERARE I LAVORI
Nel 1997 viene firmata la nuova Convenzione con l’ANAS che prevede
l’estensione del termine della Concessione dal 2018 al 2038 e l’impegno,
tra gli altri, alla costruzione della Variante di Valico.
Nel 1999 la Società Autostrade viene privatizzata e al Gruppo IRI,
azionista di riferimento dalla nascita della Società, subentra con il 30%
del capitale un nucleo stabile di azionisti privati riuniti nella Società
Schemaventotto Spa; il restante 70% è quotato in borsa.
Nel 2003, a seguito di un nuovo assetto organizzativo, le attività
di concessione autostradale vengono conferite ad Autostrade
per l’Italia Spa, controllata al 100% da Autostrade Spa che rimane
quotata in borsa con il 49,9% del capitale collocato sul mercato.
Autostrade per l’Italia Spa acquisisce la gestione diretta di 2.854,6
km di rete autostradale ed il controllo indiretto di altre sette
Concessionarie per ulteriori 553,5 km di rete.
Nel giugno 2004 diviene efficace una integrazione alla Convenzione
del 1997 (IV Atto Aggiuntivo) nella quale Autostrade per l’Italia
si impegna in un ulteriore piano di potenziamento della rete;
tra i principali interventi previsti vi sono la realizzazione del Passante
di Genova e la 3a corsia sull’A14 adriatica tra Rimini Nord e Pedaso.
Nel maggio 2006 il Consiglio di Amministrazione della holding
Autostrade Spa approva il progetto di fusione con la società spagnola
Abertis, finalizzato a dar luogo al leader mondiale nella gestione delle
infrastrutture per la mobilità e la comunicazione, con concessioni
autostradali in 16 paesi del mondo.
All’atto della privatizzazione di Autostrade (conclusa nel marzo 2000),
solo una piccola parte degli interventi (circa il 19% in valore) del
piano di investimenti concordato con Anas nel 1997, aveva superato
la fase approvativa e solo il 5% era stato affidato per l’esecuzione
ad imprese di costruzione.
Da allora, grazie al forte impegno di Autostrade per l’Italia, con il
supporto di Anas, l’83% dei lavori di tale piano ha superato la fase
approvativa e il 68% è stato affidato in appalto.
IL TERRITORIO E L’AMBIENTE
Il piano prevede complessivamente interventi
per oltre 1 miliardo di € in favore del territorio:
potenziamento e rifacimento della viabilità ordinaria
(svincoli, raccordi, etc.) di collegamento ai caselli
mitigazione dell’impatto ambientale, attraverso il trattamento
delle acque in galleria, il riutilizzo del materiale di scavo, interventi
di rimboschimento nonché l’installazione di oltre 200 km
di barriere antirumore
riqualifica del territorio attraverso la costruzione di parcheggi,
scuole, piste ciclabili, inserimento di spazi a verde, etc.
restauro e valorizzazione ambientale, attraverso interventi
di recupero dei beni culturali e centri storici, valorizzazione
del paesaggio, etc..
GLI INTERVENTI IN CORSO
02
Di seguito sono elencati gli interventi di potenziamento previsti nella
Convenzione con Anas del 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo del 2002 efficace
dal giugno 2004. Oltre alla realizzazione di terze e quarte corsie, è prevista
la costruzione di nuovi svincoli e il rifacimento e adeguamento degli impianti
di illuminazione, ventilazione e sistemi antincendio di 466 gallerie della rete.
Alle cifre sotto evidenziate vanno aggiunti altri investimenti, necessari per
l’aggiornamento strutturale e tecnologico della rete, pari a circa 900 milioni di €.
9
6
INTERVENTI INSERITI NELLA CONVENZIONE DEL 1997
10
Estensione
km
* Importo
€ mil.
31,6
175
4,1
50
2
3
1
A1 4ª corsia MODENA - BOLOGNA
2
A1 3ª corsia CASALECCHIO - SASSO MARCONI
3
A1 VARIANTE DI VALICO
62,5
3.103
4
A1 3ª corsia BARBERINO - INCISA
58,5
1.356
5
A1 3ª corsia ORTE - ROMA NORD
37,8
174
6
A8 3ª e 4ª corsia MILANO - GALLARATE
28,7
65
13,7
177
7
11
A14 3ª corsia BOLOGNA B.GO PANIGALE - SAN LAZZARO
13
1
7
12
4
5
25
ALTRI INTERVENTI
Totale
236,9
5.125
Estensione
km
* Importo
€ mil.
8
INTERVENTI INSERITI NEL IV ATTO AGGIUNTIVO DEL 2004
8
A1 3ª corsia ROMA NORD - G.R.A.
18,7
149
9
A4 4ª corsia MILANO EST - BERGAMO
35,1
391
10
A8 collegamento NUOVA FIERA DI MILANO
3,8
87
11
A9 3ª corsia LAINATE - COMO GRANDATE
23,2
186
171,0
1.763
34,8
** 1.800
12
A14 3ª corsia RIMINI NORD - PEDASO
13 A7-A10 PASSANTE DI GENOVA
222
ALTRI INTERVENTI
Totale
286,6
4.598
TOTALE INTERVENTI AUTOSTRADE PER L’ITALIA
523,5
9.722
* Gli importi sono aggiornati al 15.05.2006 e sono soggetti a variazione nel corso dell’iter autorizzativo e dei lavori.
** Dato provvisorio in quanto è in via di elaborazione il Progetto Preliminare.
Interventi Convenzione 1997
Interventi IV Atto Aggiuntivo 2004
Nuovi Svincoli
Rete Autostrade per l’Italia (2.854,6 Km)
Società controllate da Autostrade per l’Italia (553,5 Km)
03
L’ITER APPROVATIVO: DAL PROGETTO AL TERMINE DEI LAVORI
La realizzazione del piano di investimenti richiede, in base alla normativa
vigente, una complessa e lunga fase autorizzativa ambientale e urbanistica
da parte di Ministeri ed Enti competenti, anche in caso di semplice
allargamento di una corsia. Il percorso approvativo può durare anche molti
anni (es. oltre 8 anni per la Variante di Valico) ed è, per la maggior parte
delle opere in corso di esecuzione, così articolato:
1ª
FASE
6ª
FASE
La Conferenza dei Servizi riunisce contemporaneamente tutti gli
Enti competenti a rilasciare le autorizzazioni al progetto: i Ministeri
delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e per i Beni e le
Attività Culturali, Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane,
Autorità di Bacino, Agenzie Regionali Prevenzione e Ambiente,
Aziende (es. Enel, RFI), etc..
Per l’approvazione dell’opera in Conferenza dei Servizi è richiesta
l’unanimità di tutti gli Enti competenti (a volte oltre 30).
Spesso sono richieste modifiche progettuali che rendono
necessario il riavvio del processo autorizzativo dalla fase
di redazione del Progetto Definitivo.
REDAZIONE PROGETTO PRELIMINARE
a cura di Autostrade per l’Italia
Il Progetto Preliminare definisce le linee realizzative preliminari e
la fattibilità dell’intervento, tenendo conto dei vincoli ambientali e
viabilistici costituiti dagli strumenti urbanistici vigenti.
2ª
FASE
INSERIMENTO DEL PROGETTO NELLA CONVENZIONE CON ANAS
a cura di Autostrade per l’Italia e Anas
7ª
FASE
3ª
FASE
4ª
FASE
FASE
FASE
VALIDAZIONE TECNICA
a cura di Anas
9ª
FASE
GARA D’APPALTO
a cura di Commissione Ministeriale
Ottenuta l’approvazione del Progetto si può dare avvio alla
gara pubblica d’appalto. L’aggiudicazione dei lavori viene fatta
da una apposita Commissione di nomina Ministeriale.
10ª
FASE
CONSEGNA ED ESECUZIONE DEI LAVORI a cura dell’impresa
esecutrice. La direzione lavori è a cura di Autostrade per l’Italia
Il Progetto passa nella sua fase realizzativa: vengono firmati i contratti
di appalto, si aprono i cantieri e vengono avviati i lavori. In questa
fase sono anche necessarie ulteriori autorizzazioni (ad esempio
autorizzazioni urbanistiche per i campi, i cantieri, etc.). Le opere
sono soggette alla vigilanza dell’Anas ed al monitoraggio da parte
di Osservatori e Comitati di Garanzia, ove costituiti.
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) a cura dei Ministeri
dell’Ambiente e per i Beni e le Attività Culturali
Il Ministro dell’Ambiente e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali,
acquisiti i pareri positivi delle Regioni interessate, rilasciano il
giudizio finale di compatibilità ambientale del Progetto Definitivo
e del relativo Studio di Impatto Ambientale.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO
a cura di Anas
Il Progetto viene sottoposto all’approvazione dell’Anas, che dichiara
l’opera “di pubblica utilità” ai fini dell’avvio delle procedure di
esproprio delle aree interessate dai lavori.
a cura di Autostrade per l’Italia
Il Progetto Definitivo riceve la Validazione Tecnica da parte dell’Anas
al fine di verificare il rispetto della normativa e l’aderenza del
progetto agli impegni contrattuali assunti da Autostrade per l’Italia.
5ª
8ª
REDAZIONE PROGETTO DEFINITIVO
Il Progetto Definitivo è corredato da uno Studio di Impatto
Ambientale e viene discusso con gli Enti Territoriali al fine
di verificare la necessità di integrare richieste e suggerimenti
e concordare gli interventi in favore del territorio.
REDAZIONE PROGETTO ESECUTIVO
a cura di Autostrade per l’Italia
Il Progetto Esecutivo integra tutte le richieste e prescrizioni
(ad esempio oltre 1.000 per la sola Variante di Valico) emerse nella
Conferenza dei Servizi. La rispondenza del Progetto Esecutivo alle
suddette prescrizioni viene verificata dagli Enti competenti.
A volte adeguamenti normativi richiedono aggiornamenti progettuali
ed il riavvio di alcuni iter approvativi.
Il Progetto Preliminare, con gli importi di spesa previsti, viene inserito
in un Atto Aggiuntivo alla Convenzione concordato con l’Anas.
Tale atto deve essere approvato con decreto dai Ministri competenti,
registrato dalla Corte dei Conti.
Le previsioni iniziali di spesa e dei tempi di completamento possono
modificarsi nel corso dell’iter approvativo a seguito di ritardi
autorizzativi, prescrizioni (richieste di modifiche progettuali), etc.
CONFERENZA DEI SERVIZI
a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
11ª
FASE
APERTURA AL TRAFFICO
Previa verifica di agibilità da parte dell’Anas, la tratta interessata
dai lavori viene aperta al traffico.
04
LO STATO DI AVANZAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI
I tempi realizzativi delle opere possono essere condizionati negativamente
soprattutto da due fattori esterni ad Autostrade per l’Italia:
il lungo e complesso processo approvativo dei progetti, peraltro
estremamente variabile (ad esempio fino a 8 anni per la Variante
di Valico tra Bologna e Firenze)
gli imprevisti tecnici e geologici e le eventuali difficoltà finanziarie
delle imprese esecutrici, selezionate da una apposita Commissione
Ministeriale secondo la normativa vigente.
Quanto sopra spesso determina rilevanti costi aggiuntivi. Ad esempio,
per gli interventi previsti nella Convenzione del 1997, l’importo di cui
Autostrade per l’Italia si è fatta carico - in sede di IV Atto Aggiuntivo - è
infatti passato, dal 1997 al 2002, da circa 3.500 a circa 4.500 milioni di €.
Ad oggi il costo accertato per le stesse opere è ulteriormente salito a circa
5.100 milioni di €, 1.600 milioni in più rispetto alle previsioni iniziali.
Di seguito viene illustrato nel dettaglio lo stato di avanzamento degli
interventi compresi nella Convenzione del 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo
(alla Convenzione stessa) del 2004.
GLI INTERVENTI DELLA CONVENZIONE DEL 1997
Al 15 maggio 2006 è da evidenziare:
l’ultimazione dei lavori su circa 100 km di rete, pari al 40%
dell’estensione del piano complessivo del 1997
la positiva conclusione, per la Variante di Valico, dell’iter approvativo
l’apertura, prevista per luglio 2006, del primo tratto
della Variante di Valico (20 km tra Sasso Marconi e La Quercia).
GLI INTERVENTI DEL IV ATTO AGGIUNTIVO DEL 2004
Il IV Atto Aggiuntivo, sottoscritto da Autostrade per l’Italia nel dicembre
2002, è divenuto efficace solamente nel giugno del 2004 con la
comunicazione dell’Anas della avvenuta registrazione dell’Atto da parte
della Corte dei Conti. Solo da allora si sono potuti avviare gli iter progettuali
e autorizzativi previsti dalla normativa vigente.
INTERVENTI CONVENZIONE DEL 1997 - Stato di avanzamento al 15.05.2006
Intervento
Estensione
Fase
Apertura al
km
dei lavori
traffico prevista
A1 4ª corsia Modena-Bologna
31,6
A1 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi 4,1
A1 Variante di Valico
Sasso Marconi - La Quercia
19,4
La Quercia - Barberino
43,1
A1 3ª corsia Barberino - Incisa
Barberino - Firenze Nord
17,5
Firenze Nord - Firenze Sud
21,9
Firenze Sud - Incisa
19,1
37,8
A1 3ª corsia Orte - Roma Nord
A8 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate
28,7
A14 3ª corsia Bologna B.go Panig. - S. Lazz. 13,7
TOTALE
di cui LAVORI ULTIMATI
LAVORI ULTIMATI
Lavori in corso
2009
Lavori in corso
Lavori in corso (1)
Lug. 2006
Fine 2010
In corso V. I. A.*
Lavori in corso
In corso V. I. A.*
LAVORI ULTIMATI (2)
LAVORI ULTIMATI
Lavori in corso
2011
2007-2010
2011
2008
236,9 km
98,1 km
INTERVENTI IV ATTO AGGIUNTIVO DEL 2004 - Stato di avanzamento al 15.05.2006
Intervento
Estensione
Fase
Apertura al
km
dei lavori
traffico prevista
18,7
A1 3ª corsia Roma Nord - G.R.A.
A4 4ª corsia Milano Est - Bergamo
35,1
A8 collegamento Nuova Fiera di Milano
3,8
A9 3ª corsia Lainate - Como Grandate 23,2
171,0
A14 3ª corsia Rimini Nord - Pedaso
A7-A10 Passante di Genova
34,8
TOTALE
di cui LAVORI ULTIMATI
In corso Conf. dei Servizi
2009
Lavori in corso
Lug. 2007
LAVORI ULTIMATI (3)
In corso V. I. A.*
2009
In corso Conf. dei Servizi
2010
(4)
In corso Prog. Preliminare
286,6 km
3,8 km
circa il 36% dei progetti ha superato la fase autorizzativa
della Conferenza dei Servizi
* V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale
(1) È tuttora in corso la gara d’appalto per i lotti 6-7 che si prevede porti alla aggiudicazione definitiva entro giugno 2006.
(2) La Galleria di Nazzano (337 mt) in direzione nord è stata aperta al traffico nel dicembre 2005. Sono tuttora in corso i lavori di
ampliamento in direzione sud, di cui è prevista l’ultimazione nel giugno 2007. Sono comunque disponibili 3 corsie per senso di
marcia nei momenti di maggior traffico.
(3) Il collegamento è stato aperto al traffico nel marzo 2005 con l'inaugurazione del nuovo svincolo Fiera Milano. Sono in corso
alcuni lavori di completamento, di cui si prevede l’ultimazione nel giugno 2007.
(4) Non è ancora possibile prevedere una data di apertura al traffico in quanto il progetto è ad oggi nella sua fase preliminare.
circa l’11% è già in fase di esecuzione.
Nelle sezioni successive si riportano le schede sintetiche dei singoli interventi.
Al 15 maggio 2006 è da evidenziare che:
Convenzione 1997 - scheda sintetica
Convenzione 1997 - scheda sintetica
4ª corsia MODENA - BOLOGNA
L’intervento consiste nell’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia di 4 km
della Autostrada del Sole tra Bologna Casalecchio e Sasso Marconi.
L’intervento è consistito nell’ampliamento
Verona
da 3 a 4 corsie di marcia dei 32 km
Milano
A22
della tratta tra Modena e Bologna,
caratterizzata da elevati livelli di
traffico con punte giornaliere fino
MODENA
a 150.000 veicoli (di cui 40.000
MODENA NORD
camion e pullman).
Il tratto, infatti, rappresenta il punto
MODENA
di snodo delle due principali dorsali
MODENA SUD
di collegamento tra il Nord (A1 e A22)
e il Sud d’Italia (A1 e A14).
Dopo una lunga fase di concertazione
con gli Enti Locali si è conclusa
la Conferenza dei Servizi nel novembre
2002. Il 31 marzo 2006, in anticipo
di circa 5 mesi rispetto ai tempi
contrattuali di progetto, è avvenuta
l’apertura al traffico della 4ª corsia.
Il progetto ha richiesto la preliminare definizione progettuale del nodo
ferroviario e stradale di Casalecchio che si è conclusa nel giugno 2003
con l’accordo tra Anas, RFI, Autostrade per l’Italia ed il Comune
di Casalecchio.
La Conferenza dei Servizi si è conclusa nel maggio 2005.
I lavori sono stati appaltati il 21 marzo 2006 e l’apertura al traffico
è prevista per il 2009.
Per tutta la durata dell’intervento di ampliamento saranno assicurate
ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
BOLOGNA
BOLOGNA
B.PANIGALE
BOLOGNA
INTERPORTO
Durante tutta l’esecuzione dei lavori,
con l’esclusione di alcune fasi
necessarie al rifacimento della
Firenze
pavimentazione esistente, sono state
mantenute aperte al traffico le stesse
3 corsie per senso di marcia antecedenti
l’inizio dei lavori.
Padova
A13
CASALECCHIO
SASSO
MARCONI
BOLOGNA
ARCOVEGGIO
BOLOGNA
A14
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Sono previste opere di mitigazione acustica lungo tutto il tratto
con la realizzazione di 2 gallerie artificiali e l’installazione
di 3,8 km di barriere antirumore.
Milano
BOLOGNA
S.LAZZARO
Ancona
CASALECCHIO
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Gli interventi, finanziati e progettati da Autostrade per l’Italia, riguardano la
costruzione della Circonvallazione a San Cesario sul Panaro, il prolungamento
della Tangenziale di Modena e l’installazione di barriere antirumore per
complessivi 15 km. Tali interventi non sono stati ancora ultimati.
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Investimenti (€ milioni)
di cui interventi in favore del territorio (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Barriere antirumore (km)
Addetti (diretti e indiretti)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
LAVORI ULTIMATI
05
3ª corsia CASALECCHIO - SASSO MARCONI
175
42
31,6
15
circa 1.000
APERTURA AL
TRAFFICO
MARZO 2006
SASSO
MARCONI
Galleria artificiale antirumore di Ceretolo
BOLOGNA
Padova
B.PANIGALE
BOLOGNA
INTERPORTO
A13
BOLOGNA
ARCOVEGGIO
BOLOGNA
Firenze
A14
BOLOGNA
S.LAZZARO
Ancona
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Nuove gallerie
Barriere antirumore (km)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
LAVORI IN CORSO
50
4,1
2
3,8
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
2009
Convenzione 1997 - scheda sintetica
06
VARIANTE DI VALICO
Il potenziamento dei 62,5 km tra Sasso Marconi e Barberino, con la
realizzazione della Variante di Valico, rappresenta un intervento
prioritario per il miglioramento della viabilità tra Bologna e Firenze,
dove si registrano picchi di traffico di 90.000 veicoli al giorno
(con punte di circa 24.000 camion e pullman).
La costruzione della Variante di Valico è di elevata difficoltà tecnica:
i lavori si svolgono infatti in uno dei territori morfologicamente e
geologicamente più complessi d’Europa per la presenza di gas e di
formazioni geologiche instabili negli scavi in sotteraneo.
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
L’opera interessa 8 Comuni dell’Emilia
Romagna e della Toscana (Sasso Marconi,
Marzabotto, Monzuno, Grizzana Morandi,
Castiglione dei Pepoli, San Benedetto
Val di Sambro, Barberino di Mugello e
Firenzuola) in favore dei quali Autostrade
per l’Italia sta finanziando e realizzando
una serie di interventi, tra cui:
In particolare l’opera si articola in due macro-tratte, di seguito descritte.
bretella di collegamento con il comune
di Firenzuola
TRATTA SASSO MARCONI - LA QUERCIA
costruzione di scuole e impianti sportivi
L’intervento consiste nell’ampliamento a 3 corsie dell’autostrada attuale
per circa 20 km, con numerose modifiche di tracciato in variante e nel
rifacimento dello svincolo di Sasso Marconi.
recupero di monumenti e centri storici
Una volta ultimata la Conferenza dei Servizi del 2000, si è potuto dare
avvio ai lavori nel 2002 con il completamento delle procedure di esproprio.
L’apertura al traffico di questa tratta è prevista entro luglio 2006.
TRATTA LA QUERCIA - BARBERINO
Il tracciato di questa tratta, il cui primo progetto risale al 1985, è stato
definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri nell’agosto del 2001.
Nel novembre 2001 è terminata la Conferenza dei Servizi che ha imposto
oltre 1.000 prescrizioni, determinando la necessità di ulteriori autorizzazioni.
Ottenute tali autorizzazioni, anche nel corso di altre 3 successive
Conferenze dei Servizi, e affidati i lavori, sono stati aperti i primi cantieri
nel marzo del 2004.
Gli interventi sui circa 43 km sono così articolati:
realizzazione, per 37 km, di una nuova autostrada (Variante), in aggiunta
a quella attuale, tra La Quercia e Aglio. I Clienti potranno così scegliere
se percorrere la nuova autostrada o quella esistente
realizzazione di una nuova tratta autostradale a 3 corsie dedicata
al traffico in direzione Sud nella tratta tra Aglio e Barberino. L’autostrada
esistente, con 4 corsie di marcia, sarà riservata al traffico in direzione nord
realizzazione di 2 nuovi svincoli (Badia e Poggiolino) e rifacimento
dello svincolo di Barberino.
Milano
BOLOGNA
SASSO MARCONI
LA QUERCIA
RIOVEGGIO
PIAN DEL VOGLIO
RONCOBILACCIO
potenziamento della viabilità ordinaria
mitigazione dell’impatto ambientale.
Sono stati inoltre costituiti
gli Osservatori ambientali di Emilia
Romagna e Toscana sotto la
supervisione dell’Anas.
AGLIO
PRATO
BARBERINO
Firenze
Per maggiori informazioni: www.osservatoriovariantedivalico.it
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
di cui interventi in favore del territorio (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Nuove gallerie (km)
Nuovi viadotti (km)
Nuove Aree di Servizio
Nuovi svincoli
Addetti (diretti e indiretti)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
Sasso Marconi - La Quercia
LAVORI IN CORSO
(19,4 km)
La Quercia - Barberino
LAVORI IN CORSO (*)
(43,1 km)
Svincolo di Barberino
LAVORI IN CORSO
3.103
425
62,5
55,5
16,9
2
2
circa 5.000
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
LUGLIO 2006
FINE 2010
GENNAIO 2007
(*) È tuttora in corso la gara d’appalto per i lotti 6-7 che si prevede porti alla aggiudicazione definitiva entro giugno 2006.
Convenzione 1997 - scheda sintetica
07
3ª corsia BARBERINO - INCISA
Il progetto prevede l’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia dei 58,5 Km
tra Barberino di Mugello ed Incisa, caratterizzati da un traffico che
raggiunge picchi di 98.000 veicoli al giorno, con punte di circa 26.000
camion e pullman.
Al traffico di lunga percorrenza si aggiunge inoltre, nella tratta compresa
tra Firenze Nord - Firenze Sud, il traffico locale che utilizza l’A1 come
una tangenziale urbana.
Per tutta la durata dell’intervento saranno assicurate ai Clienti le stesse
2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
Gli interventi si articolano in tre macro-tratte, di seguito descritte.
TRATTA BARBERINO - FIRENZE NORD
Su questa tratta, di 17,5 km, è prevista la costruzione di una nuova
carreggiata a 3 corsie di marcia in direzione sud. Il traffico in direzione
nord utilizzerà le 4 corsie di marcia su due carreggiate della attuale
autostrada opportunamente adattate.
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Tra Firenze Nord e Firenze Sud, Regione Toscana,
Provincia di Firenze e i Comuni di Calenzano,
Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Firenze, Scandicci,
Impruneta, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa hanno
concordato con Autostrade per l’Italia una serie
di interventi, fra i quali:
Bologna
nuovi tratti di viabilità ordinaria, tra cui il by-pass del Galluzzo
nuovi collegamenti con la città di Firenze
Pisa
CALENZANO
sistemazione ambientale di alto pregio di ampie
zone di territorio, tra cui le aree di Certosa e Casellina
6 parcheggi scambiatori, tra cui Scandicci e Certosa
aree pubbliche e spazi a verde
2,5 km di piste ciclabili
Ad oggi è ancora in corso la Valutazione di Impatto Ambientale, iniziata
nel luglio 2004, presso i Ministeri dell’Ambiente e per i Beni e Attività
Culturali e la Regione.
Sulle restanti tratte sono in via di definizione con
gli Enti Locali altri interventi in favore del territorio.
Per maggiori informazioni: www.osservatorioterzacorsia.it
TRATTA FIRENZE NORD - FIRENZE SUD
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Su questa tratta, di 22 km, è previsto l’ampliamento da 2 a 3 corsie
di marcia con alcuni tratti in variante in galleria a 3 corsie ed utilizzo
delle 4 corsie delle due attuali carreggiate in una direzione.
Investimenti previsti (€ milioni)
di cui interventi in favore del territorio (€ milioni) (**)
Estensione dell'intervento (km)
Nuove gallerie (km)
Barriere antirumore (km)
Addetti (diretti e indiretti)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
Barberino - Firenze Nord
IN CORSO V.I.A. (*)
(17,5 km)
Firenze Nord - Firenze Signa
LAVORI IN CORSO
(8,4 km)
Firenze Signa - Firenze Certosa
LAVORI IN CORSO
(8,3 km)
Firenze Certosa - Firenze Sud
LAVORI IN CORSO
(5,2 km)
Firenze Sud - Incisa
IN CORSO V.I.A. (*)
(19,1 km)
La Conferenza dei Servizi si è conclusa nell’ottobre 1999 ed è stato costituito
nel 2000 un Osservatorio (Comitato Tecnico di Garanzia) volto a verificare il
recepimento nei Progetti Esecutivi delle prescrizioni imposte dagli Enti Locali.
Tra marzo 2002 e luglio 2004 l’Anas ha approvato i progetti che avevano
superato la verifica dell’Osservatorio. Nel periodo ottobre 2003 - ottobre 2005
sono avvenuti la consegna e l’avvio dei lavori.
L’intervento risulta complesso poiché si inserisce in un territorio di grande
pregio paesaggistico ed elevata densità abitativa. Sono inoltre necessari
numerosissimi interventi di ricollocazione di acquedotti, gasdotti,
fibre ottiche etc.
TRATTA FIRENZE SUD - INCISA
Su questa tratta, di 19 km, è previsto l’ampliamento da 2 a 3 corsie
di marcia. Attualmente è ancora in corso la Valutazione di Impatto
Ambientale, iniziata nel luglio 2005.
Roma
1.356
236
58,5
14
40
circa 2.000
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
2011
2007
2010
2008
2011
(*) V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale.
(**) L’importo non comprende le tratte Barberino - Firenze Nord e Firenze Sud - Incisa ancora in via di definizione.
Convenzione 1997 - scheda sintetica
Convenzione 1997 - scheda sintetica
3ª corsia ORTE - ROMA NORD
L’intervento è consistito nell’ampliamento
da 2 a 3 corsie di marcia dei 38 km del
tratto tra Orte e Roma Nord.
Firenze
Il progetto di potenziamento del tratto della A8 Milano - Laghi tra Milano
e Gallarate è stato ultimato nell’ottobre 1999 ed ha visto la realizzazione della:
ORTE
MAGLIANO SABINA
L’opera è stata ultimata nel luglio 2002
ad eccezione dei lavori di ampliamento,
tuttora in corso, in direzione sud dei
GALLERIA DI NAZZANO
337 mt della Galleria di Nazzano,
FIANO ROMANO
la cui ultimazione è prevista nella
Dir. A1
primavera del 2007.
4ª corsia tra Milano e Lainate per 9 km
PONZANO ROMANO
SORATTE
ROMA NORD
A1
ROMA
EST
ROMA
3ª corsia tra Lainate e Gallarate per 20 km
L’opera è stata progettata e realizzata per:
SETTEBAGNI
Sono comunque sempre disponibili,
dopo il completamento dei lavori di
ampliamento della galleria in direzione
nord, avvenuto nel dicembre 2005,
3 corsie per senso di marcia nei
momenti di maggior traffico.
migliorare i livelli di accessibilità all’hub aeroportuale di Malpensa,
consentendo a questa infrastruttura di svolgere la propria funzione di scalo
internazionale con adeguati collegamenti stradali
adeguare la capacità dell’infrastruttura agli accresciuti livelli di mobilità
pendolare che gravita nell’area metropolitana milanese.
A24
TORRENOVA
ROMA
SUD
Napoli
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
SESTO
CALENDE
BESNATE
GALLARATE OVEST
GALLARATE
I lavori di ampliamento da 2 a 4 corsie (inclusa la corsia di emergenza)
della Galleria di Nazzano, vengono realizzati per la prima volta al mondo
consentendo ai Clienti di continuare ad utilizzare le due corsie della
galleria esistente durante tutta la fase dei lavori.
La complessa soluzione progettuale
di ampliamento della Galleria
di Nazzano ha consentito di
preservare il delicato equilibrio
ambientale dell’adiacente Oasi
Faunistica di Nazzano che sarebbe
stato invece compromesso dalla
costruzione di una nuova galleria.
COMO SUD
COMO
GRANDATE
A9
CASTELLANZA
COMO
FINO MORNASCO
LOMAZZO
BUSTO ARSIZIO
A8
TURATE
SARONNO
LEGNANO
ORIGGIO
LAINATE
Torino
QUARTA
CORSIA
ARESE
A4
MILANO NORD
CORMANO
Bergamo
V.LE ZARA
MILANO
A7
Genova
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO
LAVORI ULTIMATI (*)
A8
CASTRONNO
SOLBIATE ARNO
CAVARIA
GALLARATE NORD
TERZA
CORSIA
Galleria di Nazzano, lavori di ampliamento
senza interruzione di traffico
Investimenti (€ milioni)
di cui Galleria di Nazzano (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Barriere antirumore (km)
LO STATO DI AVANZAMENTO
08
3ª e 4ª corsia MILANO - GALLARATE
174
50
37,8
4,4
APERTURA AL TRAFFICO
LUGLIO 2002
(*) Sono tuttora in corso i lavori di ampliamento, in direzione sud, dei 337 mt della Galleria di Nazzano di cui è prevista
l'ultimazione nel giugno 2007.
A1
Bologna
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Investimenti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Barriere antirumore (km)
LO STATO DI AVANZAMENTO
LAVORI ULTIMATI
65
28,7
10
APERTURA AL TRAFFICO
OTTOBRE 1999
Convenzione 1997 - scheda sintetica
09
3ª corsia BOLOGNA BORGO PANIGALE - SAN LAZZARO
Il progetto prevede il potenziamento dei 14 km del tratto bolognese
della A14 che si sviluppa parallelamente alla tangenziale di Bologna
tra lo svincolo di Borgo Panigale (in prossimita dell’innesto con il Ramo
Casalecchio) e lo svincolo di San Lazzaro.
Dopo una lunga fase di concertazione con gli Enti Locali che aveva portato
nel 2002 ad identificare gli interventi in favore del territorio, il progetto,
inizialmente consistente nella realizzazione della 3ª corsia più emergenza,
è stato accantonato nel settembre 2002 dagli stessi Enti Locali nell’ambito
di un riassetto complessivo della viabilità autostradale della provincia di Bologna.
Per tale motivo Autostrade per l’Italia ha elaborato un’ulteriore soluzione
che prevede la 3ª corsia dinamica (cioè l’ampliamento della corsia
di emergenza e l’utilizzo della stessa come corsia di marcia nei momenti
di maggior traffico).
Il progetto è stato approvato in Conferenza dei Servizi nel maggio 2003.
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi in favore
del territorio, in gran parte finanziati da Autostrade per l’Italia, tra i quali:
la realizzazione del nuovo svincolo autostradale Bologna Fiera
per agevolare l’accesso al polo fieristico della città
la realizzazione sulla A1 del nuovo svincolo di Crespellano in località
la Muffa
la realizzazione di un primo tratto della variante alla Strada
Provinciale Bazzanese
l’installazione di barriere antirumore per complessivi 9 km
in prossimità dei nuclei abitati
la realizzazione della galleria antirumore in località San Donnino.
La gestione della terza corsia dinamica avverrà utilizzando un sistema di
controllo integrato del traffico, che segnalerà al Cliente, attraverso Pannelli
a Messaggio Variabile costantemente aggiornati, le condizioni di viabilità
e la possibilità di utilizzare la corsia di emergenza come corsia di marcia.
Per tutta la durata dell’intervento di ampliamento saranno assicurate
ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
Tangenziale
di Bologna
BOLOGNA
B.GO PANIGALE
USCITA
AEROPORTO
Sorpasso
TANGENZIALE
Sorpasso
Marcia
Emergenza
BOLOGNA
ARCOVEGGIO
BOLOGNA FIERA (nuovo svincolo)
USCITA
FIERA - VIALE EUROPA
USCITA ZONA
IND. ROVERI BOLOGNA
BOLOGNA
Milano
3ª corsia
dinamica
Marcia Emergenza-Marcia
USCITA
LAME
USCITA
A14 CASTELMAGGIORE
A14
AUTOSTRADA A14
Padova
A13
SAN LAZZARO
USCITA
QUARTIERE
SAN VITALE
Firenze
Taranto
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
di cui interventi in favore del territorio (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Nuovi svincoli
Nuovi Pannelli a Messaggio Variabile
Barriere antirumore (km)
Addetti (diretti e indiretti)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
Svincolo di Bologna Fiera
A14 Bologna Borgo Panigale - Bologna San Lazzaro, lavori in corso
A14
USCITA
SAN LAZZARO
Bo B.go Panigale - S. Lazzaro
(13,7 km)
177
49,4
13,7
1
39
9
circa 500
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
LAVORI IN CORSO
APRILE 2007
LAVORI IN CORSO
2008
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
3ª corsia ROMA NORD - G.R.A.
10
4ª corsia MILANO EST - BERGAMO
L’intervento consiste nell’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia sui 19 km
del tratto che collega la barriera di Roma Nord al Grande Raccordo Anulare
e si inserisce in un ampio piano di riqualificazione del sistema autostradale
laziale che migliorerà i collegamenti con la zona nord della capitale,
interessata da un forte sviluppo commerciale e industriale.
L’opera consiste nell’ampliamento da 3 a 4 corsie di marcia dei 35 km,
tra i più trafficati d’Europa, tra Milano Est e Bergamo.
Varese
Torino
CORMANO
Per tutta la durata dell’intervento di ampliamento saranno assicurate
ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
CAVENAGO CAPRIATE DALMINE
V.LE ZARA
Il 20 Aprile 2006 si è conclusa la procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale ed è stata successivamente convocata la Conferenza dei Servizi.
AGRATE
SERIATE
TREZZO
Brescia
Genova
L’intervento prevede anche:
Firenze
ROMA NORD
FIANO ROMANO
CASTELNUOVO
DI PORTO
nuovo svincolo
Dir.
SETTEBAGNI
G.R.A.
ROMA
ROMA
EST
A24
TORRENOVA
ROMA
SUD
Napoli
A1 Roma Nord - G.R.A., veduta aerea
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Nuovi svincoli
LO STATO DI
AVANZAMENTO
IN CORSO CONFERENZA DEI SERVIZI
149
18,7
1
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
2009
450 interventi di ricollocazione di acquedotti, gasdotti, linee elettriche
la demolizione e ricostruzione di 39 cavalcavia
l’ampliamento dei ponti sui fiumi Adda e Brembo
la costruzione, in collaborazione con RFI, di 2 nuovi ponti in acciaio
sulla linea ferroviaria Treviglio-Bergamo
lo spostamento dello svincolo di Trezzo e l’adeguamento di 4 svincoli esistenti.
La complessità dell’opera è determinata da spazi di cantiere molto ristretti
a causa dell’elevata urbanizzazione dell’area e della necessità di assicurare
ai Clienti le stesse 3 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Gli interventi prevedono:
l’installazione di 29 km di barriere antirumore
il potenziamento della viabilità locale
l’inserimento di rotatorie e piste ciclabili
la realizzazione di parcheggi scambiatori con la rete viaria esterna.
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
di cui interventi in favore del territorio (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Barriere antirumore (km)
Addetti (diretti e indiretti)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
391
44
35,1
29
oltre 1.000
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
LAVORI IN CORSO
LUGLIO 2007 (*)
(*) È prevista la possibilità di aperture parziali anticipate.
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
collegamento NUOVA FIERA DI MILANO
L’intervento è consistito nella realizzazione di un sistema di viabilità, dello
sviluppo di circa 4 km, che collega l’autostrada A8 Milano Laghi al Nuovo Polo
Fieristico di Milano. L’opera, la cui autorizzazione ai lavori è pervenuta il 30
gennaio 2004, è stata aperta al traffico il 29 marzo 2005 con l’inaugurazione
del nuovo svincolo Fiera Milano che consente i collegamenti viari da Rho
(Area Fiera) in direzione Varese e Milano e viceversa. I lavori si sono conclusi
in tempi estremamente rapidi, rappresentando un importante esempio e
modello di collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti ed Autostrade per l’Italia.
Ad oggi sono in corso alcuni lavori di completamento, di cui si prevede
l’ultimazione nel giugno 2007, che garantiranno l’interconnessione
definitiva con gli svincoli della A4 Milano - Torino e della Tangenziale
Ovest di Milano.
COMUNE
DI BOLLATE
COMUNE
DI ARESE
11
3ª corsia LAINATE - COMO GRANDATE
COMUNE
DI RHO
Il progetto prevede l’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia tra l’interconnessione
di Lainate e la barriera di Como Grandate fino allo svincolo di Como Sud, per uno
sviluppo complessivo di 23 km.
Ad oggi il progetto è in fase di Valutazione di Impatto Ambientale.
La procedura, attivata nel maggio
2005, ha portato nel mese di
COMO
dicembre 2005 alla richiesta da parte
COMO GRANDATE
COMO SUD
del Ministero dell’Ambiente di un
FINO MORNASCO
nuovo progetto per la realizzazione
dello svincolo di Saronno Sud.
A9
LOMAZZO
Varese
TURATE
La modifica ha reso necessaria
CASTELLANZA
SARONNO
l’attivazione di una seconda fase
SARONNO SUD (nuovo svincolo)
di Valutazione di Impatto Ambientale A8
ORIGGIO
LEGNANO
attualmente in corso.
Per tutta la durata dell’intervento
di ampliamento saranno assicurate
ai Clienti le stesse 2 corsie di
marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
ARESE
Torino
LAINATE
Bergamo
CORMANO
A4
V.LE ZARA
MILANO
COMUNE
DI MILANO
COMUNE
DI PERO
A7
Genova
A1
Bologna
A9 Lainate - Como Grandate
INTERVENTI A CURA DI
AUTOSTRADE PER L’ITALIA
LAVORI ULTIMATI
LAVORI DI COMPLETAMENTO IN CORSO
INTERVENTI DI VIABILITÀ A CURA DI ALTRE CONCESSIONARIE
IN CORSO DI ESECUZIONE
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Investimenti previsti (€ milioni)
Sviluppo complessivo (km)
Nuove gallerie
Nuovi viadotti
Nuovi svincoli
LO STATO DI
AVANZAMENTO
LAVORI ULTIMATI (*)
(*) Sono in corso alcuni lavori di completamento, di cui si prevede l’ultimazione nel giugno del 2007.
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
Ad oggi è prevista l’apertura del nuovo svincolo di Saronno Sud
oltre ad alcuni interventi sulla viabilità di interconnessione con l’A8.
87
3,8
1
2
1
APERTURA AL
TRAFFICO
MARZO 2005
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Nuovi svincoli
LO STATO DI
AVANZAMENTO
IN CORSO V.I.A. (*)
(*) V.I.A. = Valutazione di Impatto Ambientale.
186
23,2
1
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
2009
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
12
3ª corsia RIMINI NORD - PEDASO
Il progetto di potenziamento dell’A14 tra Rimini Nord e Pedaso prevede
l’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia per uno sviluppo di 171 km.
Il tratto interessato dai lavori svolge, come l’intera dorsale adriatica,
una funzione di collegamento tra un territorio di recente ma dinamica
industrializzazione e i mercati del centro e del nord Europa, ed è
caratterizzato da tassi di crescita annuali del traffico superiori alla
media nazionale.
Al traffico merci si somma una forte domanda stagionale, data la valenza
turistica di tutta la costiera romagnola e marchigiana. I volumi di traffico
elevati rendono quindi l’attuale infrastruttura insufficiente a garantire
un adeguato livello di capacità per tutto l’arco dell’anno.
Alla realizzazione della 3ª corsia si accompagnerà la completa
riqualificazione della viabilità di collegamento all’autostrada;
in particolare sono previsti:
GLI INTERVENTI IN FAVORE DEL TERRITORIO
L’opera interessa il territorio
Bologna
dell’Emilia Romagna e delle
Marche; in particolare le Province
RIMINI NORD
di Rimini, Pesaro Urbino, Ancona,
RIMINI SUD
Macerata, Ascoli Piceno e 39 comuni.
Sono in corso di definizione gli
interventi in favore del territorio.
Ad oggi è prevista:
RICCIONE
CATTOLICA
PESARO/URBINO
A14
l’installazione di 84 km di
barriere antirumore
FANO
la realizzazione di 36 km di bretelle
di collegamento all’autostrada.
SENIGALLIA
MAROTTA/MONDOLFO
MARINA
DI MONTE MARCIANO
nuovo svincolo
ANCONA NORD
3 nuovi svincoli (Marina di Monte Marciano, Ancona Ovest
e Porto S.Elpidio) e l’adeguamento di 10 svincoli esistenti
ANCONA OVEST
nuovo svincolo
ANCONA SUD/OSIMO
36 km di bretelle di collegamento tra la Statale SS. 16 Adriatica
e gli svincoli autostradali.
A14
LORETO/P.TO RECANATI
MACERATA/CIVITANOVA M.
Il completamento della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale
è avvenuto nel marzo 2006.
P.TO S. ELPIDIO
nuovo svincolo
PEDASO
A partire da aprile 2006 sono state avviate le Conferenze dei Servizi delle
seguenti tratte:
FERMO/
P.TO S.GIORGIO
Rimini Nord - Cattolica
Cattolica - Fano
Taranto
A14 Rimini Nord - Pedaso, veduta aerea
Fano - Senigallia (conclusa il 5 maggio 2006)
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Senigallia - Ancona Nord (conclusa il 5 maggio 2006)
Investimenti previsti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Gallerie (km)
Viadotti da ampliare (km)
Nuovi svincoli
Barriere antirumore (km)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
Ancona Nord - Ancona Sud - Porto S.Elpidio (conclusa il 21 aprile 2006)
Porto S.Elpidio - Pedaso
Sono invece in corso, su circa 110 km, i lavori di rafforzamento della
pavimentazione propedeutici al successivo ampliamento.
Per tutta la durata dell’intervento di ampliamento saranno assicurate
ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori.
IN CORSO CONFERENZA DEI SERVIZI
1.763
171
8,6
8,1
3
84
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
2010
IV Atto Aggiuntivo 2004 - scheda sintetica
13
PASSANTE DI GENOVA
La confluenza di tre diverse autostrade (A7, A10, A12) nell’area
metropolitana genovese determina elevati livelli di congestionamento
per la presenza di traffico cittadino e pendolare, di traffico merci al
servizio del porto di Genova e di traffico turistico che, soprattutto nel
periodo estivo, interessa molti tratti della riviera ligure.
L’iter approvativo si è però arrestato a causa della mancata condivisione
da parte del territorio di alcune soluzioni progettuali.
BUSALLA
A7
MASONE
L’opera è stata inserita nel primo programma delle infrastrutture strategiche
(Legge n° 443 del 2001 - Legge Obiettivo) ed è stata poi recepita nel
IV Atto Aggiuntivo del 2004.
Nel corso del 2004 Autostrade per l’Italia, sulla base di linee guida
progettuali condivise con Anas ed Enti Locali, ha elaborato un primo
Progetto Preliminare.
Milano
Alessandria
A26
GRONDA
DI PONENTE
GENOVA
BOLZANETO
NUOVA
CARREGGIATA A7
INTERCONNESSIONE
A10 - A26
A10
GENOVA EST
GENOVA
VOLTRI
GENOVA
PEGLI
Ventimiglia
GENOVA
AEROPORTO
A12
GENOVA
OVEST
NUOVO NODO
DI SAN BENIGNO
GENOVA
GENOVA
NERVI
Nel 2005 è stata pertanto individuata con gli Enti Locali una
configurazione di viabilità per la Gronda di Ponente che rappresenta
l’intervento di maggior rilievo del nodo di Genova. La nuova configurazione
è stata poi recepita dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 27 febbraio 2006
tra l’ANAS, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova.
Ad oggi è in corso la progettazione preliminare, completa di Studio
di Impatto Ambientale, di cui si prevede l’ultimazione entro il 2006.
Così come previsto dalla Legge Obiettivo, il Progetto Preliminare ed il
successivo Progetto Definitivo, redatti da Autostrade per l’Italia, saranno
sottoposti all’approvazione del CIPE.
Ad oggi il progetto complessivo si articola in diversi interventi:
una nuova tratta autostradale (la cosiddetta “Gronda di Ponente”),
a 2 corsie più emergenza per ogni senso di marcia, in aggiunta
all’esistente tratto della A10, tra l’interconnessione A10-A26 e il bivio
con la A7 immediatamente a nord di Genova Ovest. Tale nuova
infrastruttura si svilupperà per oltre l’80% in galleria e prevede la
realizzazione di un moderno viadotto strallato a 4 corsie più emergenza
per senso di marcia, destinato a sostituire lo storico viadotto Morandi
di cui è prevista la demolizione
una nuova carreggiata nord della A7 nel tratto Genova Ovest - Bolzaneto
il potenziamento del “Nodo di San Benigno”, di connessione
tra la viabilità locale e il casello di Genova Ovest
il nuovo “Tunnel di Rapallo”, per collegare lo svincolo di Rapallo
sulla A12 ed il lungomare di Santa Margherita Ligure.
Ipotesi di realizzazione del nuovo viadotto strallato sul torrente Polcevera
I DATI PRINCIPALI DEL PROGETTO - Aggiornamento al 15.05.2006
Investimenti previsti (€ milioni)
Estensione dell'intervento (km)
Gallerie (km)
LO STATO DI
AVANZAMENTO
IN CORSO REDAZIONE PROGETTO PRELIMINARE
1.800
34,8
53
APERTURA AL
TRAFFICO PREVISTA
(*)
(*) Non è ancora possibile prevedere una data di apertura al traffico in quanto il progetto è ad oggi nella sua fase preliminare.
14
L’IMPATTO SULLA VIABILITÀ
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEI LAVORI IN CORSO
NESSUNA RIDUZIONE DI CORSIE DURANTE I LAVORI
COME MANTENERSI INFORMATI
I progetti sviluppati da Autostrade per l'Italia prevedono l’adozione di una
serie di misure volte a minimizzare i possibili effetti sulla viabilità
e contemporaneamente a tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del
personale addetto ai lavori.
Per Autostrade per l'Italia la divulgazione di informazioni puntuali
ed aggiornate sul piano di potenziamento della propria rete rappresenta
un obiettivo primario. Per questo motivo sono stati predisposti una serie
di canali informativi sempre aggiornati sullo stato di avanzamento del piano
complessivo, sul dettaglio delle singole opere, sulle previste date di apertura
al traffico e sui possibili disagi per chiusure temporanee.
Autostrade per l’Italia, anche attraverso la definizione di uno specifico
Protocollo per la gestione dei lavori condiviso con l’Intesa Consumatori,
ha assunto i seguenti impegni:
Di seguito sono elencati i principali canali informativi accessibili al pubblico:
Sito internet www.autostrade.it, sezione Nuove Opere, con:
gli interventi che prevedono l’ampliamento dell’attuale sede autostradale
vengono realizzati senza alcuna riduzione del numero di corsie di marcia
• i filmati delle opere principali che spiegano
dettagliatamente la tipologia di intervento anche
attraverso l’utilizzo di riprese dall’alto e di immagini digitali
nei casi in cui è necessaria l’esclusione al traffico della corsia di emergenza,
è prevista la realizzazione di piazzole di sicurezza per la sosta temporanea
dei veicoli
• le date di apertura al traffico delle singole opere
• le informazioni relative alle chiusure autostradali notturne
previste per lavori straordinari che non possono essere
eseguiti con presenza di traffico (es: demolizione dei
cavalcavia)
gli interventi che richiedono maggiori limitazioni o la completa interruzione
della circolazione (demolizioni di cavalcavia, etc..), sono realizzati nei giorni
e nelle fasce orarie di minor traffico, ricorrendo anche a mezzi e risorse
aggiuntive
Circa 20 totem informativi “touch screen” in corso
di installazione nelle Aree di Servizio delle tratte
interessate dai lavori, in cui sono disponibili le stesse
informazioni accessibili sul sito, i filmati delle opere,
le presentazioni degli interventi principali e le chiusure
autostradali previste
la comunicazione delle chiusure straordinarie, insieme all’indicazione
dei percorsi alternativi (condivisi e comunicati preventivamente ai Comuni
interessati), è effettuata in anticipo attraverso stampa, internet e altri media
per limitare al massimo i disagi dei Clienti in viaggio e dei residenti nei
Comuni interessati dai percorsi stessi.
È possibile consultare la copia del Protocollo per la
gestione dei lavori sul sito www.autostrade.it, all’interno
della sezione Nuove Opere.
Lavori nelle ore notturne
STIAMO REALIZZANDO
LA VARIANTE
DI VALICO
Circa 100 cartelli informativi installati in autostrada
e nelle Aree di Servizio delle tratte interessate dai lavori,
per informare i Clienti in transito e quelli in sosta sullo
stato di avanzamento dell’opera.
Cartello Area di Servizio Brianza Nord (A4-Milano) Totem Area di Servizio Secchia Ovest (A1-Modena)
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LAVORI IN CORSO BUON VIAGGIO