I NONLUOGHI COME FENOMENO SPAZIALE E CULTURALE DELLA POSTMODERNITÀ Indice Marc Augé: uno sguardo al mondo contemporaneo Dal luogo al nonluogo Nonluoghi: caratteristiche generali L’individuo nei nonluoghi Nonluoghi turistici E vicino a noi? Il “Designer Outlet” di Serravalle Scrivia Nonluoghi: approcci differenti Conclusione e prospettive per il futuro Marc Augé: uno sguardo al mondo contemporaneo Marc Augè: “la surmodernità” è definita come modernità portata all’eccesso dovuto alla trasformazione accelerata di tre elementi. TEMPO SPAZIO INDIVIDUO • Tempo ≠ principio di intelligibilità. • Eccesso di eventi. • Accelerazione della storia. • Restringimento del pianeta (esplorazione e globalizzazione). • Sovrabbondanza spaziale (aumento riferimenti immaginifici). • Produzione di nonluoghi. • Produzione individuale di senso. • Percezione della storia. • Problema del senso del presente. Dal luogo al nonluogo Luogo antropologico vs nonluogo • Luogo come principio di senso • per coloro che l’abitano. • Luogo come principio tempo libero. • • Relazionale (comunità/gruppo). • Storico (memoria). Spazi creati per la circolazione di beni e persone. (indentità individuale e collettiva). centri commerciali, strutture per il di l’osservano. Identitario stazioni ferroviarie, intelligibilità per coloro che • Aeroporti, • Non identitario (identità individuale assente). • Non relazionale (incrocio di traiettorie). • Storia assente. Nonluoghi: caratteristiche generali Il testo Concetto mutuato dalla semiotica che si riferisce ad un qualsiasi insieme di segni che viene interpretato da un qualsiasi lettore secondo le proprie conoscenze. Nonluoghi i testi utilizzati spazi sovraccarichi di segni ed essenzialmente di due tipi Modalità d’uso Citazione simbolica • Prescrizione. • Ricostruzione di tradizionali della occidentale. • Proibizione. • Informazione. • Creazione di percorsi circolazione precostituiti. di • Interazione con persone “morali” o “istituzionali”. luoghi socialità • Simbolizzazione (potere metaforico elevato). • Obliterazione dell’incertezza del mondo esterno. • Ampio utilizzo di stereotipi e riferimenti attinti dall’immaginario collettivo. Eccesso semantico = horror vacui L’individuo nei nonluoghi Spazio creato per un determinato fine (trasporto, transito, commercio, tempo libero). Socialità provvisoria. Relazione che gli individui intrattengono con questo spazio (no socializzazione organica). Contrattualità solitaria • Relazione in cui l’individuo sperimenta l’identità collettiva di passeggeri e clienti. • Il contratto si stabilisce attraverso le modalità d’uso: il biglietto, il tagliando del pedaggio, il carrello della spesa, etc. (prove di adesione al contratto). • Obliterazione dell’identità personale per accogliere l’identità collettiva fabbricata dai testi e che produce “l’uomo medio”. Standardizzazione, omologazione, disidentificazione, leggerezza. • Percorsi del consumo che non creano né identità particolare né relazione autentica, ma solo solitudine e similitudine. • Incontro tra individuo e immagine di se stesso. • Nonluogo dominato dal paradosso. Nonluoghi turistici Spazio turistico: archetipo del nonluogo • Dispositivo culturale che utilizza il testo. • Ricostruzione attinta dalle immagini stereotipo. Citazione come fine. • Proiezione della società di partenza. Viaggio = Verifica. Invasione del quotidiano. • Negazione del viaggio inteso come incontro con l’Altro e l’Altrove. • Vittoria del testo sul contenuto (postmodernità). • Spazi liminali,esoneranti, anti-identitari. • Turismo moderno come sperimentazione dell’alterità. Geografia dell’Altro e Altrove. • Turismo postmoderno come geografia del segno turistico e della solitudine. • Arricchimento umano e simbolico. • Abolizione della distanza, identità Identità nella relazione, luogo come souvenir, relazione con l’immagine. antropologico. Ansia e nostalgia per l’autentico Romantic gaze Parchi tematici E vicino a noi? Il “Designer Outlet” di Serravalle Scrivia Presenza di testi in autostrada. Cosmologia del Assenza qualsiasi forma di degrado e nonluogo. di differenziazione abitativa. Percorso autostradale che aggira le città ma ne Utopia sociale e democratica. commenta i punti più importanti. L’uso di testi rende più familiari ad accoglienti luoghi che rivelano la concreta progettualità reticolare dell’uomo. Differenziazione legata ai marchi. Cosmologia del consumo. Emozione alla vista dell’ingresso: mondo chiuso e Area pedonale: distacco dal mondo e sicurezza. separato sia spazialmente che temporalmente. Morfologia urbana che riduce lo sforzo orientativo. Marketing esperienziale: incontro emozionale e Disidentificazione e abolizione della distanza. spettacolarizzazione della merce. Democratizzazione del consumo: chiave del successo. Moda come amplificatore sociale dell’immaginario Ricostruzione dell’ambiente ligure con richiami collettivo. Interprete del presente. evidenti alla spazialità urbana. (panchine, lampioni, Moda aiuole).come proposta di precisi modelli, lifestyles per colmare vuoto di identità. Assenza di segni che rinviano al tempo: tempo come Valore scambio ha azzerato valore d’uso non (Altman). perennedispinta al rinnovamento. I nonluoghi hanno passato, vivono al presente. Nonluoghi: approcci differenti Supermerci Labirinti • Approccio che considera i nonluoghi come luoghi di consumo, mercicontenitori. • Uomo nomade. Consumo come nuova modalità di costruzione dell’identità. • Complementarietà di immagine e consumo. Cosmologia del riconoscimento. • Supermerci come luoghi antropologici. • Identità come merceologica. specifica sintassi • Corpo come nuovo luogo di scambio di informazione. • Individuo protagonista di nuove trasformazioni (figura dell’eccesso). • Approccio simbolico che vede i nonluoghi come moderne incarnazioni sia architettoniche che esistenziali del labirinto. • Figura legata smarrimento. a luoghi intricati, • Mito del Minotauro. Metafora della ragione che intrappola la follia. Logos/Kaos. • Labirinti della modernità:città, internet, etc. • Nonluoghi come labirinti. Struttura a rete, emblema del confronto Realtà/Rappresentazione. • Labirinto come rito in cu si sperimenta la perdita del sé e la rinascita. Postmodernità Epoca liminale in cui la simbolizzazione dell’immagine si fa categoria interpretativa. Conclusione e prospettive per il futuro • Nonluoghi come postmoderno. correlativo • Spazialità postmoderna: dell’immagine. oggettivo ricostruzione del collasso allegorica, spazio-temporale separatezza, trionfo • Nuova modalità di pensare l’Altro e l’Altrove. • Influenza sull’identità. Terrorismo • Attacco a roccaforti dell’occidentalità. • Boicottaggio fisico e simbolico. Immigrazione • Abolizione della distanza = mutazione del concetto di frontiera. • Rifiuto dell’artificializzazione dell’esistenza e della manipolazione. • Pianeta luogo di passaggio. • Nonluoghi negazione di nuove forme di socializzazione. • Problema dell’identità. L’uomo postmoderno si ritrova a vivere entro la mitica caverna. La speranza è che non si trovi a vivere una non esistenza.