ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA Rev.01 – 15/09/14 Pagina 1 di 8 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ..........................................................................2 2. RESPONSABILITÀ .........................................................................................................2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI ...................................................................................2 3.1 3.2 Definizioni.......................................................................................................................................2 Abbreviazioni ..................................................................................................................................2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO ...........................................2 4.1 COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA .............................................................................................2 4.2 Sangue Periferico per Mappa Cromosomica ...................................................................................3 4.2.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................3 4.2.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................3 4.3 Sangue Periferico per Analisi Molecolari .........................................................................................3 4.3.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................3 4.3.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................4 4.4 Liquido Amniotico ...........................................................................................................................4 4.4.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................4 4.4.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................4 4.5 Villi Coriali.......................................................................................................................................5 4.5.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................5 4.5.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................5 4.6 Sangue periferico per analisi molecolare per Malattia Celiaca .........................................................6 4.6.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................6 4.6.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................6 4.7 Materiale Abortivo...........................................................................................................................6 4.7.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................6 4.7.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................7 4.8 Test di paternità..............................................................................................................................7 4.8.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................7 4.8.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................7 4.9 Liquido Seminale per Analisi FISH ..................................................................................................8 4.9.1 Modalità di prelievo..................................................................................................................8 4.9.2 Modalità di conservazione e trasporto ......................................................................................8 5. DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE .............................................8 6. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .....................................................................................8 Copia Controllata Non 00 RQ DIR 01 15/09/14 00 26/03/14 RQ DIR REV. DATA VERIFICATO APPROVATO Revisione per inserimento del paragrafo sulla compilazione della richiesta Emissione DESCRIZIONE REVISIONE ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA Rev.01 – 15/09/14 Pagina 2 di 8 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo della seguente istruzione operativa è quello di descrivere le modalità d’invio dei campioni e la compilazione della relativa richiesta al LABORATORIO ATHENA – Anatomia Patologica e Citodiagnostica. 1. RESPONSABILITÀ La responsabilità della applicazione della seguente istruzione operativa è di tutto il personale del Laboratorio. 2. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI 2.1 Definizioni La terminologia adottata nella stesura della presente procedura è conforme a quella indicata nella norma UNI EN ISO 9000:2005. 2.2 DIR RQ Abbreviazioni Dirigente Medico Responsabile Gestione Qualità 3. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO 3.1 COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA Il materiale da inviare al LABORATORIO ATHENA – Citogenetica deve sempre essere accompagnato da una richiesta, compilata dal medico richiedente o da una persona in sua vece (caposala, infermiere, segretaria) possibilmente su moduli propri del Laboratorio: − M05 RICHIESTA DI ANALIS CITOGENETICA POSTNATALE − M06 RICHIESTA DI ANALISI CITOGENETICA PRENATALE − M39 RICHIESTA DI ANALISI CITOGENETICA (materiale abortivo) La corretta compilazione della richiesta è importante per: - Identificare con certezza il paziente - Riconoscere la struttura (Istituzione, Reparto, Ambulatorio, Medico, etc…) che esegue l’esame e a cui deve essere indirizzata la risposta cito-istologica. Nel modulo di richiesta vanno trascritti i seguenti dati, evidenziati con un asterisco: - Cognome e Nome, data di nascita (scritti in stampatello o eventualmente con etichette prestampate qualora disponibili) - Struttura inviante (Ospedale, Casa di Cura, Poliambulatorio, ecc.) Vanno poi sempre indicati: - Tipo di campione biologico (Villi coriali, liquido amniotico, materiale abortivo, ecc.) - Notizie cliniche: settimana ecografica, data ultima mestruazione - Eventuali analisi molecolari aggiuntive - Data del prelievo - Firma del medico richiedente. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA 3.2 Rev.01 – 15/09/14 Pagina 3 di 8 Sangue Periferico per Mappa Cromosomica 3.2.1 Modalità di prelievo • La quantità minima per l’esecuzione del test è di 6-8 ml di sangue venoso, suddivisa in due provette contenenti LITIO-EPARINA (vacutainer tappo verde). L’eparina non è sostituibile da altri tipi di anticoagulante. Se non si avessero a disposizione tali provette, è necessario prima del prelievo eparinare la siringa. • Etichettare le provette con nome, cognome, data di nascita del paziente e data del prelievo. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici del paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. 3.2.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare il campione al laboratorio quanto prima. Nel caso non sia possibile consegnare in giornata, conservare le provette al massimo per 24-48 ore. Il campione va mantenuto e trasportato a temperatura ambiente; in caso di condizioni termiche troppo elevate è necessario conservarlo e trasportarlo a +2°/8°C. NON REFRIGERARE O CONGELARE. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne la fuoriuscita accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico, eventualmente forniti dal laboratorio. • 3.3 Inviare, insieme al campione, tutta la documentazione richiesta. Sangue Periferico per Analisi Molecolari 3.3.1 Modalità di prelievo • La quantità minima per l’esecuzione del test è di 6 ml di sangue venoso, suddivisa in due provette con EDTA (vacutainer tappo lilla). • Etichettare le provette con nome, cognome, data di nascita del paziente e data del prelievo. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici del paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA Rev.01 – 15/09/14 Pagina 4 di 8 3.3.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare il campione al laboratorio entro 24-48 ore dal prelievo. Il campione va mantenuto e trasportato a + 4°C. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne la fuoriuscita accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico, eventualmente forniti dal laboratorio. • 3.4 Inviare, insieme al campione, tutta la documentazione richiesta. Liquido Amniotico 3.4.1 Modalità di prelievo • I prelievi vanno eseguiti in sterilità e possibilmente non prima della 15° settimana di gravidanza e non oltre la 19° settimana. • La quantità ottimale per l’esecuzione del test è di 16-18 ml, divisi in due provette sterili, tipo falcon da 15 ml con tappo a vite (eventualmente fornite dal nostro laboratorio). • E’ necessaria una terza provetta sterile con 3-5 ml di liquido amniotico, qualora si richieda l’analisi di FISH o QF-PCR. • Per ridurre il rischio di contaminazione del campione con cellule di origine materna, si consiglia di non inviare al laboratorio i primi 2 ml di liquido amniotico prelevato. Ciò si ottiene sostituendo la siringa, contenente i primi 2 ml, con una siringa vuota, con la quale prelevare il quantitativo di liquido necessario per l’analisi cromosomica. • Etichettare le provette con nome, cognome, data di nascita della paziente e data del prelievo. In caso di gravidanza gemellare identificare anche il gemello a cui appartiene il campione. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici della paziente, L’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. Nota: se il prelievo presenta forte contaminazione ematica è necessario aggiungere 1 goccia di eparina. 3.4.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare immediatamente il campione al laboratorio. In caso di ritardo nell’invio, conservare al massimo per 24 ore a temperatura ambiente. NON REFRIGERARE O CONGELARE. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA • Rev.01 – 15/09/14 Pagina 5 di 8 Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne la fuoriuscita accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico, eventualmente forniti dal laboratorio. • 3.5 Inviare insieme al campione tutta la documentazione richiesta. Villi Coriali 3.5.1 Modalità di prelievo • I prelievi vanno eseguiti non prima della 10° settimana di gravidanza e non oltre la 12° settimana. • La quantità ottimale per l’esecuzione del test è di 20-25 mg, motivata dalla necessità di assicurare l’esecuzione dell’analisi sia dopo incubazione a breve termine che dopo coltura a lungo termine dei Villi Coriali. L’insieme delle due tecniche è ritenuto, infatti, ottimale per ridurre il rischio di risultati sia falsi positivi che falsi negativi. • Il materiale prelevato deve essere lavato con terreno di coltura e successivamente trasferito nelle provette sterili, tipo falcon da 15 ml con tappo a vite, contenenti 5 ml di terreno ciascuna. Il tutto deve essere effettuato in condizioni di sterilità. • Il materiale necessario per il prelievo ed il trasporto dei campioni è eventualmente fornito dal laboratorio. • Il terreno di coltura, da noi fornito, deve essere conservato in frigorifero non oltre i 20-25 giorni e riportato a temperatura ambiente almeno un’ora prima del prelievo. • Etichettare le provette con nome, cognome, data di nascita della paziente e data del prelievo. In caso di gravidanza gemellare identificare anche il gemello a cui appartiene il campione. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici della paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. 3.5.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare immediatamente il campione al laboratorio. In caso di ritardo nell’invio, conservare al massimo per 24 ore a temperatura ambiente. NON REFRIGERARE O CONGELARE. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne l’apertura accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico eventualmente forniti dal laboratorio. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA Rev.01 – 15/09/14 Pagina 6 di 8 • Inviare insieme al campione tutta la documentazione richiesta. 3.6 Sangue periferico per analisi molecolare per Malattia Celiaca 3.6.1 Modalità di prelievo • La quantità minima per l’esecuzione del test è di 6 ml di sangue venoso, suddivisa in due provette con EDTA (vacutainer tappo lilla). Nel caso di bambini molto piccoli, è possibile effettuare due tamponi orali sterili, avendo cura di strofinare molto bene ogni tampone nelle pareti buccali (NON è un prelievo di saliva). E’ comunque sempre da prediligere il prelievo di sangue, quando possibile. • Etichettare le provette con nome, cognome, data di nascita del paziente e data del prelievo. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici del paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. 3.6.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare il campione al laboratorio entro 24-48 ore dal prelievo. Il campione va mantenuto e trasportato a + 4°C. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne l’apertura accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico, eventualmente forniti dal laboratorio. • 3.7 Inviare insieme al campione tutta la documentazione richiesta. Materiale Abortivo 3.7.1 Modalità di prelievo • Il materiale deve essere prelevato in condizioni di sterilità e conservato all’interno di un contenitore sterile (ad es.: contenitore per urine) in soluzione fisiologica oppure terreno per colture cellulari. • Etichettare il contenitore con nome, cognome, data di nascita del paziente e data del prelievo. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici del paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA Rev.01 – 15/09/14 Pagina 7 di 8 3.7.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare il campione al laboratorio quanto prima. Nel caso non sia possibile consegnare in giornata, conservare le provette al massimo per 24 ore in frigorifero a + 4°C. Il campione va mantenuto e trasportato a temperatura ambiente; in caso di condizioni termiche troppo elevate è necessario conservarlo e trasportarlo a +2°/8°C. NON REFRIGERARE O CONGELARE. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne la fuoriuscita accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico. • 3.8 Inviare, insieme al campione, tutta la documentazione richiesta. Test di paternità Prima di effettuare il prelievo è assolutamente necessario rispettare i seguenti accorgimenti: • NON MANGIARE E BERE nei 60 minuti precedenti il prelievo; • NON far uso di prodotti contenenti tabacco per almeno 60 minuti prima del prelievo; • Maneggiare i campioni con le mani pulite (meglio se con guanti) e non maneggiare contemporaneamente i campioni di altri soggetti per evitare di contaminarli; • NON assumere ANTIBIOTICI da almeno una settimana. 3.8.1 Modalità di prelievo • Il prelievo si esegue utilizzando tamponi buccali sterili, due per ogni paziente. Si strofina l’estremità di cotone del tampone sulle pareti interne del labbro superiore ed inferiore, delle guance e sotto la lingua. Questa operazione deve durare circa 30 secondi. Riporre il tampone nel suo contenitore. Ripetere l’operazione con un secondo tampone. • Etichettare i tamponi con nome, cognome, data di nascita del paziente. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. 3.8.2 Modalità di conservazione e trasporto • Il campione va mantenuto e trasportato a temperatura ambiente. • Inviare insieme al campione tutta la documentazione richiesta. ISTRUZIONE OPERATIVA IO 01G MODALITA’ DI INVIO DEI CAMPIONI E COMPILAZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA 3.9 Rev.01 – 15/09/14 Pagina 8 di 8 Liquido Seminale per Analisi FISH 3.9.1 Modalità di prelievo • E’ necessario raccogliere il liquido seminale in un contenitore sterile, dopo un periodo di astinenza da rapporti sessuali di almeno 3 giorni. • Etichettare il contenitore con nome, cognome, data di nascita del paziente. • Compilare il modulo di richiesta con i dati anagrafici del paziente, l’indicazione all’analisi, nominativo e recapito telefonico del medico/struttura richiedente l’analisi. • Importante: accertarsi che il paziente legga e firmi il Consenso Informato e acconsenta all’utilizzo dei suoi dati a scopo diagnostico. 3.9.2 Modalità di conservazione e trasporto • Inviare il campione al laboratorio quanto prima. Nel caso non sia possibile consegnare in giornata, conservare il campione al massimo per 24 ore. Il campione va mantenuto e trasportato a temperatura ambiente. • Il campione biologico deve essere adeguatamente sigillato con Parafilm (per evitarne la fuoriuscita accidentale) e trasportato in contenitori anti-urto adatti al trasporto del materiale biologico, eventualmente forniti dal laboratorio. • Inviare, insieme al campione, tutta la documentazione richiesta. 4. DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE I documenti di registrazione richiamati nella presente procedura sono: M05G RICHIESTA DI ANALISI CITOGENETICA POSTNATALE M06G RICHIESTA DI ANALISI CITOGENETICA PRENATALE M06aG RICHIESTA DI ANALISI CITOGENETICA PRENATALE CONSENSI INFORMATI DELLE VARIE TIPOLOGIE DI ANALISI La loro archiviazione, conservazione e le modalità di eliminazione sono descritte nella PQ02 “REGISTRAZIONI DELLA QUALITA’”. 5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Norma UNI EN ISO 9001:2008 – p.ti 7.2 MQ – Sez.07 REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO