Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation Catena della sopravvivenza Supporto vitale di base-defibrillazione Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation “La cosa più onorevole che possa accadere ad un essere umano è aiutare i propri simili con i mezzi che ha a disposizione” Sofocle 496-406 a.C. Manovre di rianimazione BLS ACLS PBLS D Basic Life Support Supporto di base alla funzioni vitali Advanced Cardiac Supporto cardiaco Life Support avanzato alle funzioni vitali Pediatric Basic Life Supporto Support pediatrico di base alle funzioni vitali Defibrillation Abilitazione all’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni Manovre di rianimazione OBIETTIVI DEL BLS-D 1-PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE (irreversibile !) NEL SOGGETTO IN CUI RISULTANO COMPROMESSE UNA O PIU’ FUNZIONI VITALI: coscienza respirazione MEDIANTE… BLS circolo 2-CERCARE DI FAR RIPARTIRE IL CUORE ripristino di ritmo efficace MEDIANTE… D Manovre di rianimazione Il danno anossico cerebrale • inizia dopo pochi minuti (3-4) di assenza di circolo • col passare dei minuti aumenta il rischio di lesioni cerebrali irreversibili IL TEMPO è CERVELLO ! Morte improvvisa: definizione CESSAZIONE BRUSCA ED INATTESA DELLE ATTIVITA’ CIRCOLATORIA E RESPIRATORIA IN PAZIENTI CON O SENZA MALATTIA CARDIACA NOTA, CON O SENZA SEGNI PREMONITORI (decesso entro 1 h dall’inizio dei sintomi) La morte improvvisa, connessa alle malattie coronariche, rappresenta la più importante emergenza medica (A.H.A. American Heart Association). Il perché della rianimazione Perché il BLS-D? •Per ridurre i danni alla persona derivanti dall’arresto della circolazione secondaria all’arresto cardiaco. •Tutti gli organi sono sensibili alla carenza di ossigeno: quelli a più alto consumo di ossigeno (cervello, reni, cuore) sono maggiormente a rischio. Il cuore è funzionalmente fermo e non vi è polso carotideo (segno di arresto della circolazione) in caso di: • Fibrillazione ventricolare (FV) • Asistolia • Attività elettrica senza polso (PEA) Le aritmie mortali La fibrillazione ventricolare (FV) è l’aritmia di esordio (80% circa) più grave e frequente. L’unica terapia possibile è la defibrillazione. Il fattore tempo è importantissimo: con il passare dei minuti, a causa del DANNO ANOSSICO CARDIACO, la FV degenera in asistolia (con prognosi molto peggiore!) Quindi: DEFIBRILLAZIONE PRECOCE !!! Per ogni minuto di arresto cardiaco la possibilità di sopravvivenza senza danni cerebrali diminuisce del 10% ! Le aritmie mortali La FV non trattata evolve dopo qualche minuto in asistolia che non ha indicazione alla defibrillazione ed ha prognosi peggiore Fibrillazione ventricolare Asistolia Il BLS precoce prolunga il tempo in cui il cuore si mantiene in FV in attesa di un defibrillatore. Gli strumenti della sopravvivenza Cosa è un defibrillatore? E’ uno strumento elettromedicale che eroga una corrente elettrica regolabile nel tentativo di ripristinare un ritmo cardiaco efficace nei pazienti in arresto cardiaco per FV. Esistono tre tipi di defibrillatori •Manuali •Semiautomatici •Automatici Gli strumenti della sopravvivenza In Italia sono autorizzati alla vendita e all’uso solo i defibrillatori manuali (professionisti sanitari) e semiautomatici (DAE - laici) Tutti i DAE sono dotati di: - elettrodi adesivi - tasto di accensione - tasto di shock (semiautomatismo) - analisi del ritmo - comandi vocali - registrazione eventi I DAE hanno una accuratezza della diagnosi di arresto defibrillabile quasi del 100% L’algoritmo della sopravvivenza BLS-D: la sequenza L’algoritmo della sopravvivenza BLS-D: premesse A chi applicare il BLSD: -A persone delle quali si è assistito alla perdita di coscienza -A persone che non hanno evidenti danni fisici mortali (soprattutto al cranio) -A persone che non hanno chiari segni di decesso (rigor mortis) L’algoritmo della sopravvivenza BLS-D: premesse Prima di avviare il BLSD, metti te stesso e il paziente in condizioni di sicurezza (lontano dai pericoli della strada, carichi pendenti, possibili crolli, folgorazioni, zone bagnate etc.). Evitiamo di passare da un infortunato a due ! L’algoritmo della sopravvivenza “ABCD” della Rianimazione Cardiopolmonare AIRWAY (pervietà vie aeree) BREATHING (respirazione) CIRCULATION (circolo) DEFIBRILLATION (defibrillazione) L’algoritmo della sopravvivenza: Airway VALUTAZIONE dello STATO DI COSCIENZA CHIAMA E SCUOTI LA VITTIMA NON E’ COSCIENTE TELEFONA AL 118, CHIAMA IN AIUTO CHI E’ CON TE, E PRENDI IL DAE POSIZIONA IL PAZIENTE SUPINO SCOPRI IL TORACE ASSICURATI DELLA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE L’algoritmo della sopravvivenza: Airway Signore, signore, mi sente ? VALUTAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA Presto, qualcuno chiami il 118 e mi porti il defibrillatore ! ATTIVAZIONE DEL 118 E RICHIESTA DEL DAE L’algoritmo della sopravvivenza: Airway ALLINEAMENTO SU PIANO RIGIDO E SCOPERTURA DEL TORACE: il piano rigido è essenziale per una efficace compressione del torace L’algoritmo della sopravvivenza: Airway ISPEZIONE E PULIZIA DEL CAVO ORALE L’algoritmo della sopravvivenza: Airway Il tutto in pochi secondi ISPEZIONE E PULIZIA DEL CAVO ORALE L’algoritmo della sopravvivenza: Airway RIMOZIONE DI SECRETI: svuotamento manuale ed aspirazione L’algoritmo della sopravvivenza: Airway PERVIETA’ DELLE VIE AEREE: IPERESTENSIONE DELLA TESTA e SOLLEVAMENTO DEL MENTO L’algoritmo della sopravvivenza: Airway IPERESTENSIONE DELLA TESTA L’algoritmo della sopravvivenza: Breath Attività respiratoria Se non respira Se respira Guarda, ascolta e senti Avvia il massaggio cardiaco esterno Metti il paziente in posizione di sicurezza (decubito laterale) e sorveglialo. Se possibile, somministra ossigeno Posizione laterale di sicurezza Da non eseguirsi in caso di sospetto trauma del collo ! Posizione laterale di sicurezza Da non eseguirsi in caso di sospetto trauma del collo ! L’algoritmo della sopravvivenza: Breath Per non più di 10“ • Guarda • Ascolta • Senti Algoritmo GAS: Guarda i movimenti del torace, Ascolta eventuali rumori respiratori, Senti il respiro sul tuo volto. Se il paziente respira autonomamente non è in arresto cardiaco! L’algoritmo della sopravvivenza: Breath VENTILAZIONE BOCCA A BOCCA 2 INSUFFLAZIONI DELLA DURATA DI circa 2” CIASCUNA: da praticarsi solo se un altro soccorritore ha già avviato il massaggio cardiaco esterno (che è la manovra prioritaria in caso di soccorritore singolo) L’algoritmo della sopravvivenza: Breath VENTILAZIONE PALLONE - MASCHERA L’algoritmo della sopravvivenza: Circulation Presenza di circolo (respiro autonomo) Controllare il paziente periodicamente, per almeno 10” alla volta Polso assente – Respiro assente Applica le placche e accendi il DAE Ventilazione esterna (AMBU) Polso presente Respiro assente o insufficiente L’algoritmo della sopravvivenza: Circulation La RCP (Rianimazione CardioPolmonare) mediante massaggio cardiaco esterno si esegue spingendo sullo sterno, circa a metà della sua lunghezza, a braccia tese, cercando di abbassarlo di circa 5 cm, 100 volte al minuto (più di una compressione al secondo) L’algoritmo della sopravvivenza: Circulation Se ben fatto, il massaggio cardiaco garantisce una pressione arteriosa sistolica di 80-90 mmHg, più che sufficiente per una normale perfusione cerebrale L’algoritmo della sopravvivenza: Circulation Il massaggio cardiaco esterno è faticoso ! E’ indispensabile quindi farsi aiutare per non interromperlo precocemente ! Il ritmo della RCP Ogni 30 compressioni, eseguire due insufflazioni (ritmo 30:2) 30 2 L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation Accendi il DAE e segui le istruzioni… Applica le placche L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation Non toccare ne’ far toccare la vittima per non interferire con l’analisi del ritmo da parte del DAE: movimenti del paziente o interferenze esterne possono falsare l’analisi se lo shock non è indicato (rivaluta il polso carotideo): inizia RCP per 2’ (30:2) L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation Se lo shock è indicato •non toccare ne’ far toccare •la vittima •ORDINA A TUTTI GLI ASTANTI DI ALLONTANARSI (via io, via voi, via tutti) ! •premi, al suo comando, il pulsante di scarica •attendi che il DAE eroghi lo/gli shock •e chieda di rivalutare il polso •RIAVVIA LA RCP (30:2) per 2’ L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation DOPO LO SHOCK (SE IL DAE LO RICHIEDE) 10” RICERCA IL POLSO CAROTIDEO PER altrimenti riprendere la RCP per altri 2’ L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation La ripresa di un ritmo cardiaco efficiente può richiedere anche molti shock (decine). Non abbandonare il BLSD troppo presto ! L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation Se il polso è ancora assente esegui la RCP ancora per 2’ e comunque fino a che il DAE non esegue una nuova analisi del ritmo e, se necessario, eroga altri shock. L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation Se il polso è debole o poco percepibile, o se hai dei dubbi sul polso, continua la RCP: il massaggio cardiaco esterno in presenza di normale attività contrattile cardiaca non determina danni di rilievo ! L’algoritmo della sopravvivenza: Defibrillation • Se il polso è presente (ne sei certo ?) esegui le rivalutazioni CBA, ventila se necessario e continua a sorvegliare i parametri vitali e a mantenere la pervietà delle vie aeree. • Continua a seguire le indicazioni del DAE • Attendi l’arrivo dell’equipe del 118 che può continuare ad utilizzare il DAE Informazioni utili 1/2 • Asciuga la cute prima di attaccare gli elettrodi • Rimuovi i peli in eccesso solo se impediscono l’adesione stretta elettrodi-cute, strappando bruscamente il primo paio di elettrodi in modo che i peli si stacchino con gli elettrodi e utilizzando un altro paio di elettrodi nuovi. Informazioni utili 2/2 • Non mettere gli elettrodi sopra o vicino a pacemaker già impiantati e rimuovi eventuali cerotti . transdermici (i PM sono protetti ma possono danneggiarsi) • L’uso in ambulanza deve avvenire a veicolo fermo perché gli scossoni del moto possono interferire con l’analisi • Allontanare o chiudere la fonte di O2 e non tenere in mano le flebo L’algoritmo BLSD: riassunto Algoritmo BLSD Esegui valutazioni BLS Inizia il BLS se il DAE non è immediatamente disponibile Attacca gli elettrodi, accendi DAE, esegui le sue istruzioni ANALIZZA Shock indicato Eroga lo shock poi ripeti la RCP per 2’ Shock non indicato Se il polso è assente, pratica la RCP per 2’ Grazie per l’attenzione Domande ?