Parte 1
Laboratorio di Informatica
Dott.ssa Elisa Tiezzi
Dott.ssa Elisa Mori
RICEVIMENTO
Mercoledì dalle 11 alle 13 (Follonica)
Dipartimento di Scienze Matematiche ed Informatiche
“Roberto Magari”
Pian dei Mantellini, 44
53100 Siena
Tel.0577/233714
E-mail: [email protected]
[email protected]
Programma
Introduzione all’informatica
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Cos’è l’informatica
Introduzione al concetto di algoritmo
Struttura dell’elaboratore
Introduzione al concetto di programma
Esecuzione delle istruzioni
L’organizzazione dell’unità centrale di elaborazione (CPU)
La memoria centrale
La memoria secondaria
Dispositivi di input/output
Linguaggi di programmazione
Introduzione ai linguaggi di programmazione
Elementi del Linguaggio Java
Ambiente di lavoro
 Struttura di un programma
 Tipi di dati fondamentali
 Istruzioni di input/output
 Costrutto decisionale if-then-else
 I cicli con contatore for
 Cicli condizionali while
 Cicli for annidiati
 Cenni a classi e oggetti
 JavaMM

LIBRI DI TESTO
• Gocce di Java: Un’introduzione alla
programmazione procedurale ed orientata agli
oggetti.
Pierluigi Crescenzi, Franco Angeli
• JAVA Fondamenti di Progettazione software
John Lewis, William Loftus
ADDISON-WESLEY
• Java: An introduction to computer science and
programming, 2 edizione
Walter Savitch
Prentice-Hall, Inc
INFORMATICA
Alla metà del 900 il MONDO dell’INFORMAZIONE diviene
importante.
INFORMATICA = insieme degli strumenti teorici e pratici
che hanno lo scopo di elaborare l’informazione.
Il termine corrisponde al francese INFORMATIQUE
(contrazione di INFORMATION AUTOMATIQUE) che
In realtà l’informatica si occupa non solo dell’elaborazione dei
dati ma anche della scienza e dell’ingegneria dei calcolatori.
Gli anglosassoni usano il termine COMPUTER SCIENCE per
sottolineare questa seconda accezione.
L’informatica ha quindi due significati:
• Insiste sull’oggetto = PROCEDURA EFFETTIVA O
ALGORITMO
• Insiste sullo strumento = CALCOLATORE
ELETTRONICO
ALGORITMO
Le radici dell’algoritmica sono antiche. Anche se il
suo assetto teorico definitivo è stato raggiunto
nella prima metà di questo secolo e le tecniche di
progetto ed analisi di algoritmi hanno segnato
progressi enormi con la recente diffusione di
calcolatori elettronici, i primi esempi di algoritmi
risalgono alle origini della storia dell’uomo e sono
registrati in documenti di matematica antica. La
parola ALGORITMO fu creata nel latino medievale
per assonanza con il nome del matematico
persiano Al-Khuwarizmi.
Informalmente la parola algoritmo indica la specificazione dei
passi elementari che un esecutore deve compiere per giungere
alla soluzione di un problema.
ALGORITMO = complesso di istruzioni….
• precisamente determinato in maniera da non consentire
situazioni di dubbio
• universalmente comprensibile nel senso che chiunque possa
applicarle
• abbastanza generali da potersi applicare ad ogni problema di
una data classe
• tali che applicate ai dati forniscano criteri per determinare
quando la soluzione è raggiunta e questo avvenga in un
numero finito di passi
Alcuni algoritmi
I più antichi algoritmi non banali conosciuti oggi furono
registrati dallo scriba egizio Ahmes (1650 a.c.)
Algoritmo moltiplicazione (dati A e B risultato P)
-poni P=0
assegnazione
-finché A≠0 ripeti la sequenza
iterazione
se A è dispari allora addiziona B a P
esecuzione
dimezza A trascurando il resto
condizionata
raddoppia B
P
0
3
9
21
A
7
3
1
0
B
3
6
12
24
P
0
0
0
12
36
A
12
6
3
1
0
B
3
6
12
24
48
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