RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.
Società soggetta alla Direzione e coordinamento di
Ferrovie dello Stato S.p.A. a norma dell’articolo 2497 sexies Cod.
Civ. e del D.L.gs n° 188/2003
DIREZIONE INVESTIMENTI
PROGRAMMA SOPPRESSIONE P.L. E RISANAMENTO
ACUSTICO
CONVENZIONE
per l’esecuzione del completamento dei lavori di realizzazione di tre sottovia ai
km 22+595, km 23+114 e rifacimento al km 23+658 e della viabilità connessa
e dell’adeguamento del sottopassaggio pedonale al km 22+881, per la
soppressione dei Passaggi a Livello ai km 22+871 e km 23+114 della linea
Torino – Milano in Comune di Brandizzo (TO).
CIG: 4721029C5D
FRA
RETE FERROVIARIA ITALIANA Società per Azioni - Società con socio
unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane
S.p.A. a norma dell’art. 2497 sexies Cod. Civ. e del D. Lgs. 188/2003 con sede
legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, REA n. RM/758300, iscritta
presso il Registro delle Imprese di Roma, codice fiscale 01585570581, Partita
IVA n. 01008081000 per la quale interviene nel presente Atto, Claudio
Quaglio, nato a Civitavecchia (RM) il 17 marzo 1951, nella qualità di
Responsabile del “Programma Soppressione PL e Risanamento Acustico” di
RFI S.p.A. giusta procura rilasciata con atto a rogito dal notaio dott. Paolo
Castellini di Roma in data 30 giugno 2010 repertorio 75926 - rogito 18406 (di
ARTICOLO 1
RICHIAMO PREMESSE
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seguito, per brevità, , “RFI” o “Committente” )
E
L’Impresa …………………………, con sede in ……………, capitale sociale
euro. …………………………, REA n. …………….iscritta presso il Registro
delle
Imprese
di
…………………………,
codice
fiscale
………………………… e Partita IVA n.…………………, per la quale
interviene nel presente Atto il Sig. …………………………, nato a
……………, il ……………, nella sua qualità di …………………………,
munito dei necessari poteri giusta procura …………….(di seguito, per brevità,
“Appaltatore”),
nel seguito, congiuntamente, “Parti”
PREMESSO CHE
a) RFI, .in relazione al Piano d’Impresa relativo al Programma di
Soppressione dei P.L. e Risanamento Acustico, Progetto 1056NO Del.
n. …… del …………., Network 100048085 - CIG n. 4721029C5D
CUP J19G01000000001 la necessità di procedere a al riappalto per
l’esecuzione del completamento dei lavori di realizzazione di tre
sottovia ai km 22+595, km 23+114 e rifacimento al km 23+658 e della
viabilità connessa e dell’adeguamento del sottopassaggio pedonale al
km 22+881, per la soppressione dei Passaggi a Livello ai km 22+871 e
km 23+114 della linea Torino – Milano in Comune di Brandizzo (TO);
b) RFI per l’affidamento dei lavori di cui sopra, avvalendosi del proprio
“Sistema di qualificazione delle Imprese per l’esecuzione delle opere
civili alla sede ferroviaria su linee in esercizio” ha esperito apposita
procedura ristretta ai sensi della parte III del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
ARTICOLO 1
RICHIAMO PREMESSE
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a seguito della quale è risultata aggiudicataria ……………….;
c) con lettera prot. n.………. in data …………………. RFI ha dato
comunicazione all’Appaltatore del provvedimento di aggiudicazione;
d) con lettera prot. n. … in data … … è stata data comunicazione ai
controinteressati del provvedimento di aggiudicazione;
e) con lettera prot. n…….… in data … … è stato comunicato
all’Appaltatore il buon esito delle verifiche effettuate ai fini
dell’aggiudicazione definitiva;
f) l’Appaltatore ha costituito la cauzione definitiva di cui al successivo art.
10;
g) pertanto si rende ora necessario procedere alla stipula della
convenzione di appalto.
Tutto ciò premesso, le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano
quanto segue:
ARTICOLO 1
RICHIAMO PREMESSE
Le premesse alla presente convenzione ne costituiscono parte integrante e
sostanziale.
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
1. Con la presente convenzione, RFI affida all’Appaltatore, che accetta, la
realizzazione, alle condizioni contenute nella presente Convenzione e negli atti
in essa richiamati e/o ad essa allegati, dei lavori del completamento dei lavori di
realizzazione di tre sottovia ai km 22+595, km 23+114 e rifacimento al km
23+658 e della viabilità connessa e dell’adeguamento del sottopassaggio
ARTICOLO 1
RICHIAMO PREMESSE
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pedonale al km 22+881, per la soppressione dei Passaggi a Livello ai km
22+871 e km 23+114 della linea Torino – Milano in Comune di Brandizzo
(TO).
2. I lavori consistono principalmente nella realizzazione di:
1. Costruzione di un sottovia veicolare e pedonale al km 22+595 (via
Volpiano) costituito da struttura scatolare in cemento armato, realizzata fuori
opera e quindi infissa sotto la sede ferroviaria, comprendente:
• ripristino delle aree di cantiere e caratterizzazioni ambientali;
• demolizioni
• spostamento di sottoservizi interferenti;
• paratie di diaframmi in c.a;
• paratie di micropali;
• tappo di fondo impermeabile mediante colonne di terreno consolidate, tra
loro compenetrate;
• manufatto scatolare in c.a.;
• opere di impermeabilizzazione del manufatto;
• lavori all’armamento per realizzazione di struttura provvisoria di sostegno
del binario mediante l’utilizzo del “Sistema Essen”;
• infissione di monolite in c.a. sotto la sede ferroviaria, mediante spinta con
dispositivo oleodinamico;
• lavori all’armamento per ripristino dell’assetto geometrico dei binari;
• muri in c.a.;
• sottomurazione del rostro;
• rampe di accesso al sottovia;
• viabilità secondaria;
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
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• pozzetti, tubi, e caditoie per la raccolta delle acque meteoriche e per il
convogliamento delle stesse negli impianti esistenti;
• pavimentazione stradale per la viabilità principale e secondaria di progetto;
• ringhiere, parapetti in acciaio zincato, etc.;
• impianto di sollevamento delle acque piovane, completo di gruppo
elettrogeno e di impianto semaforico di segnalamento sottovia allagato;
• impianto di smaltimento acque piovane;
• impianto d’illuminazione stradale;
• opere accessorie e di completamento.
2. Adeguamento del sottopasso di stazione al km 22+881 e realizzazione
di rampe per disabili, comprendente:
• bonifica da ordigni bellici;
• demolizioni
• spostamento di sottoservizi interferenti;
• paratie di micropali e infissione di palancolati metallic;
• scavi;
• strutture in c.a.;
• pozzetti, tubi, etc., per la raccolta delle acque meteoriche e per il
convogliamento delle stesse negli impianti esistenti;
• pavimentazioni;
• ringhiere e struttura in acciaio per copertura rampe;
• impianto d’illuminazione;
• impianto di sollevamento e di smaltimento acque piovane;
• opere accessorie e di completamento.
3. Costruzione di un sottovia veicolare e pedonale al km 23+114 (via
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
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Neivati) costituito da struttura scatolare in cemento armato, realizzata fuori
opera e quindi infissa sotto la sede ferroviaria, comprendente:
• ripristino delle aree di cantiere e caratterizzazioni ambientali;
• demolizioni
• spostamento di sottoservizi interferenti;
• palancole in acciaio;
• paratie di diaframmi in c.a;
• paratie di micropali;
• jet-grouting e tappo di fondo impermeabile mediante colonne di terreno
consolidate, tra loro compenetrate;
• manufatto scatolare in c.a.;
• opere di impermeabilizzazione del manufatto;
• lavori all’armamento per realizzazione di struttura provvisoria di sostegno
del binario mediante l’utilizzo del “Sistema Essen”;
• infissione di monolite in c.a. sotto la sede ferroviaria, mediante spinta con
dispositivo oleodinamico;
• lavori all’armamento per ripristino dell’assetto geometrico dei binari;
• demolizione del rostro;
• muri in c.a.;
• rampe di accesso al sottovia;
• pozzetti, tubi, e caditoie per la raccolta delle acque meteoriche e per il
convogliamento delle stesse negli impianti esistenti;
• pavimentazione stradale per la viabilità principale e secondaria di progetto;
• ringhiere, parapetti in acciaio zincato, etc.;
• impianto di sollevamento delle acque piovane, completo di gruppo
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
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elettrogeno e di impianto semaforico di segnalamento sottovia allagato;
• impianto di smaltimento acque piovane;
• impianto d’illuminazione stradale;
• opere accessorie e di completamento.
4. Ampliamento del sottovia al km 23+658, (via Malone) attualmente
costituito da un impalcato in con travi in acciaio incorporate, poggianti su
spalle, comprendente:
• bonifica da ordigni bellici;
• scavi di fondazione;
• spostamento di sottoservizi interferenti;
• diaframmi di paratie a protezione della sede ferroviaria;
• manufatto scatolare in c.a.;
• opere di impermeabilizzazione del manufatto;
• lavori all’armamento per rimozioni binari di corsa e demolizione impalcato
esistente;
• lavori all’armamento per realizzazione di struttura provvisoria di sostegno
del binario mediante l’utilizzo del “Sistema Essen”;
• infissione di monolite in c.a. sotto la sede ferroviaria, mediante spinta con
dispositivo oleodinamico;
• lavori all’armamento per ripristino dell’assetto geometrico dei binari;
• muri in c.a.;
• rampe di accesso al sottovia;
• pozzetti, tubi, e caditoie per la raccolta delle acque meteoriche e per il
convogliamento delle stesse negli impianti esistenti;
• pavimentazione stradale per la viabilità principale e secondaria di progetto;
ARTICOLO 2
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
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• ringhiere, parapetti in acciaio zincato, etc.;
• impianto di sollevamento delle acque piovane, completo di gruppo
elettrogeno e di impianto semaforico di segnalamento sottovia allagato;
• impianto di smaltimento acque piovane;
• impianto d’illuminazione stradale;
• opere accessorie e di completamento.
Le caratteristiche e le dimensioni delle opere sopradescritte sono illustrate nelle
tavole del progetto esecutivo, contenute nel Documento di Riferimento n. 14
alla Convenzione, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.
3. Rientrano, inoltre, nell’oggetto della convenzione di appalto l’esecuzione di
tutti i lavori indicati nel progetto esecutivo allegato alla presente convenzione
nonché ogni
altro intervento complementare e accessorio ritenuto
indispensabile per dare completamente finite ed idonee all’uso cui sono
destinate tutte le opere costituenti l’oggetto della convezione di appalto.
ARTICOLO 3
CONDIZIONI CONTRATTUALI
1. I lavori oggetto della convenzione e tutte le altre prestazioni dovute
dall’Appaltatore sono soggetti alle condizioni ed alle prescrizioni stabilite nei
documenti elencati al successivo art. 34 della presente Convenzione, i quali
tutti formano parte integrante ed essenziale della convenzione, pur quando non
siano materialmente allegati alla presente Convenzione, in quanto l’Appaltatore
dichiara di averli conosciuti ed accettati, come li conosce ed accetta, senza
eccezione alcuna.
2. Con la dizione “Condizioni Generali di Contratto” riportata nel citato art 34
si intendono le “Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di lavori delle
ARTICOLO 3
CONDIZIONI CONTRATTUALI
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Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane” approvate dal Consiglio di
Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. nella seduta del 31
gennaio 2012 e registrate presso l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale
I di Roma, Ufficio Territoriale di Roma 1 Trastevere, al n. 5424, Serie 3, in data
2 marzo 2012, disponibili sul sito www.rfi.it. Nel seguito della presente
Convenzione le predette Condizioni Generali vengono per brevità indicate
“CGC” o “Condizioni Generali”.
3. Le tariffe di RFI, indicate nell’art. 34 della presente Convenzione, hanno
valore contrattuale solo per le parti descrittive e prescrittive, mentre i prezzi in
esse riportati rilevano solo ai fini dell’applicazione dell’art. 37 delle Condizioni
Generali.
4. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti dall’osservanza di leggi, capitolati e
regolamenti richiamati dai documenti di cui sopra, nonché dalle disposizioni
emanate dalle autorità competenti in relazione ai luoghi dove si debbono
eseguire i lavori, sono compresi e compensati dall’importo offerto
dall’Appaltatore.
5. In caso di discordanza o contrasto fra disposizioni di uno stesso documento,
si applicano le disposizioni più favorevoli per RFI.
ARTICOLO 3-bis
GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA DELLA
CONVENZIONE
Per la gestione tecnico-amministrativa del presente appalto e per il controllo
dell’osservanza delle prescrizioni contrattuali, compreso lo svolgimento delle
funzioni di Direzione Lavori, RFI si avvarrà di ITALFERR S.p.A., in forza di
mandato con rappresentanza ad essa già attribuito ai sensi dell’articolo. 1704
ARTICOLO 3-bis
GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA DELLA CONVENZIONE
Pag. 9/232
del codice civile. I rapporti tra RFI e l’Appaltatore saranno direttamente curati
da ITALFERR S.p.A.
ARTICOLO 4
RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI DIRETTORE DEI LAVORI - RAPPRESENTANTI
DELL’APPALTATORE
1. Il Responsabile dell’Esecuzione dei Lavori (REL) è nominato da parte di
RFI, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 14.1 delle Condizioni Generali. Il
Direttore dei Lavori è nominato da parte di RFI, ai sensi e per gli effetti di cui
all’art. 14.2 delle Condizioni Generali.
2. L’Appaltatore nomina un proprio Direttore Tecnico ai sensi dell’art. 15.1
delle citate Condizioni Generali.
3. L’Appaltatore - anche tramite il proprio direttore tecnico ove questi ne abbia
specifico mandato - può nominare, secondo quanto disposto dall’art. 15.3
CGC, uno o più direttori di cantiere, per lo svolgimento di tutte o di parte delle
funzioni del direttore tecnico in uno o più cantieri determinati.
4. RFI può rifiutare, a proprio insindacabile giudizio, il direttore tecnico e/o
il/i direttore/i di cantiere e in generale tutti i soggetti incaricati dall’Appaltatore
di gestire per proprio conto i rapporti relativi alla convenzione d’appalto, ivi
compresi i tecnici redattori di cui al successivo art. 16 ovvero esigerne la
sostituzione, senza che spetti all’Appaltatore alcun compenso a titolo di
indennizzo.
ARTICOLO 5
Formattato: Tipo di
carattere: Grassetto, Colore
carattere: Automatico
IMPORTO DELL’APPALTO
1. L’importo presunto dell’appalto, al netto del ribasso del …% ( …per cento)
ARTICOLO 4
RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI - DIRETTORE DEI LAVORI RAPPRESENTANTI DELL’APPALTATORE
Pag. 10/232
praticato nell’offerta, è di Euro 6.576.000,00 (euroseimilionicinquecento-
Formattato: Colore
carattere: Automatico, Non
Evidenziato
settantaseimila )1, di cui:
a) Euro
6.276.000,00
Formattato: Colore
carattere: Automatico, Non
Evidenziato
(euro
seimilioniduecentosettantaseimila)2
per
lavorazioni compensate a corpo come specificato al successivo articolo
Formattato: Colore
carattere: Automatico, Non
Evidenziato
6, punto 6.1, al netto degli oneri relativi ai piani della sicurezza;
b) Euro 300.000,00 (euro trecentomila/00) per gli oneri relativi
all’attuazione dei piani della sicurezza. Tale importo corrisponde a
quello indicato nella lettera d’invito e non è soggetto al ribasso di cui
sopra offerto dall’Appaltatore.
2. L’importo dell’appalto non è comprensivo dell’Imposta sul Valore Aggiunto
(I.V.A.).
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
1. I lavori e le prestazioni, oggetto del presente appalto, e di seguito elencati,
saranno eseguiti secondo le indicazioni e nel rispetto degli elaborati di progetto
esecutivo richiamati nel Documento di riferimento n. 14 del presente atto e
compensati con i prezzi delle voci a corpo determinati sulla base dei prezzi
delle tariffe di cui alla lettera f) del Documento di riferimento n. 1 del presente
atto e con le voci aggiuntive di cui al Documento di riferimento n 8 dell’atto
medesimo.
2. I prezzi stessi sono stati offerti dall’Appaltatore in base ai propri calcoli, alle
proprie indagini ed alle proprie stime.
3. Al riguardo l’Appaltatore conferma la dichiarazione resa in sede di offerta, e
1
Importo indicato, per il momento al lordo del ribasso
Importo, per il momento, lordo. Nel contratto definitivo verrà indicato l’importo offerto
dall’aggiudicatario per la presente parte a corpo risultante dall’applicazione del ribasso
sull’importo posto a base della procedura
ARTICOLO 6
2
CORRISPETTIVI
Pag. 11/232
cioè di aver preso visione dei luoghi, delle condizioni ambientali, dello schema
della presente Convenzione, nonché degli elaborati del progetto esecutivo
allegati alla Convenzione stessa, di averne verificato la completezza, la
eseguibilità e la congruità e di averne tenuto conto nella sua offerta.
4. I prezzi stessi comprendono e compensano tutti gli oneri, diretti ed indiretti,
nessun eccettuato, che l’Appaltatore dovrà sostenere per consegnare le opere
complete e ultimate, nel rispetto del progetto allegato, per osservare tutte le
prescrizioni esecutive della presente Convenzione, nonché per assolvere a tutti
gli adempimenti ed obblighi assunti con il presente appalto.
6.1 LAVORI, FORNITURE E PRESTAZIONI DA CONTABILIZZARE A
CORPO.
Tutti i lavori e prestazioni oggetto del presente appalto sono compensati con i
prezzi delle seguenti voci a corpo di cui ai punti A e B del presente articolo
riportate al lordo del ribasso di gara.
A) VOCE A CORPO SICUREZZA
Esecuzione di interventi necessari per garantire la sicurezza e la salute nei
cantieri durante la realizzazione delle opere, conformemente a quanto previsto
nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (Documento di riferimento n. 11)
A CORPO
€ 300.000,00
(Euro trecentomila/00).
Voci a corpo sicurezza parziali per singola opera:
V. C. n.PC 110) Esecuzione di interventi necessari per garantire la sicurezza e
la salute nei cantieri durante la realizzazione delle opere, conformemente a
quanto previsto nei Piani di Sicurezza e Coordinamento per la realizzazione
sottovia al km 22+595.
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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A CORPO
€ 88.000,00
(euro ottantottomila/00)
V. C. n.PC 207) Esecuzione di interventi necessari per garantire la sicurezza e
la salute nei cantieri durante la realizzazione delle opere, conformemente a
quanto previsto nei Piani di Sicurezza e Coordinamento per l’adeguamento del
sottopasso di stazione al km 22+5881.
A CORPO
€ 44.000,00
(euro quarantaquattromila/00)
V. C. n.PC 308) Esecuzione di interventi necessari per garantire la sicurezza e
la salute nei cantieri durante la realizzazione delle opere, conformemente a
quanto previsto nei Piani di Sicurezza e Coordinamento per la realizzazione del
sottovia al km 23+114.
A CORPO
€ 104.000,00
(euro centoquattromila/00)
Sottovia al km 23+114
V. C. n.PC 409) Esecuzione di interventi necessari per garantire la sicurezza e
la salute nei cantieri durante la realizzazione delle opere, conformemente a
quanto previsto nei Piani di Sicurezza e Coordinamento per la realizzazione del
sottovia al km 23+358.
A CORPO
€ 64.000,00
(euro sessantaquattromila/00)
AVVERTENZA ALLA VOCE A CORPO SICUREZZA
Il prezzo a corpo comprende e compensa i costi delle misure preventive e
protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori, relativi ai lavori
previsti in appalto e non è soggetto a ribasso di gara.
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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B) VOCE A CORPO LAVORI
SOTTOVIA AL KM 22+595
V. C. n. PC 101
Lavori di ripristino delle aree di cantiere e caratterizzazioni ambientali.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività e
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
Ripristino aree di cantiere
•
La demolizione di calcestruzzi mon armati in fondazione da oltre 6,00 m e fino a
8,00 m di profondità, di cui alla voce di tariffa BA.DE.A.551.C;
•
La demolizione di pavimentazioni stradali e della sottostante ossatura di cui alla
voce di tariffa BA.DE.A.506.B;
•
Il ripristino del piano campagna tramite la realizzazione di rilevati stradali, da
eseguire con terre idonee provenienti da cave di prestito, di cui alla voce di tariffa
BA.MT.A.322.A.
Caratterizzazioni ambientali
•
l campionamenti dei terreni e dei rifiuti di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0101.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di tutti gli analiti di cui alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di un set di parametri ridotto di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.B;
•
Le analisi chimiche di laboratorio atte alla determinazione delle caratteristiche di
pericolosità ed attribuzione del corretto CER per campioni di rifiuto provenienti
da demolizione o scarificazioni di pavimentazioni stradali, di cui alla voce di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 14/232
tariffa BA.DE.B.0103.C;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 137.000,00
(euro centotrentasettemila/00)
V. C. n. PC 102
Realizzazione di paratie di diaframmi e micropali, nonché di opere necessarie al
contenimento della falda, consistenti principalmente in:
•
La fornitura in opera di palancole tipo Larsen di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Il tappo di fondo impermeabile eseguito mediante colonne di terreno
consolidate tra loro compenetrate, con le modalità e gli oneri di cui alla voce di
tariffa BA.PD.A.321.A.
•
Formazione delle colonne di terreno consolidato per il campo prova, i successivi
accertamenti necessari a verificare la regolarità, la buona conformazione delle
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 15/232
colonne stesse, nonché l'avvenuta compenetrazione e le prove distruttive su
carote prelevate al limite del diametro minimo richiesto, per accertarne la
resistenza a compressione monoassiale, eseguite in terreni di qualsiasi natura e
consistenza, anche in presenza di acqua o in alveo, ottenute senza asportazione
di materiale mediante un sistema a jetting semplice o multiplo iniettante miscele
cementizie o di qualunque altro tipo, in quantità, pressioni e velocità
predeterminate in funzione del tipo di terreno, del diametro reso di almeno cm
100, di cui alla voce di tariffa BA.PD.A.319.D;
•
Il compenso per la perforazione a vuoto relativamente alla sola esecuzione delle
colonne di terreno consolidato di prova, da pagarsi solo nel caso che il tratto di
perforazione a vuoto superi il 10% della lunghezza del trattamento, di cui alla
voce di tariffa BA.PD.A.320.A.
•
Le perforazioni della lunghezza superiore a mt. 10 eseguite sia nelle murature,
nei conglomerati di qualsiasi genere anche armati, in roccia e terreno di qualsiasi
natura, per l'esecuzione di iniezioni di intasamento di vuoti, di consolidamento
nonché per alloggiamento di tiranti,di ancoraggi o tubi per drenaggio del
diametro superiore a 100 mm di cui alle voci di tariffa DC.CO.C.002.E e
DC.CO.C.003.A;
•
Le iniezioni di miscela di acqua, cemento e bentonite con eventuale aggiunta di
accelerante di presa, per il consolidamento, in anticipo agli scavi, di terre di
qualsiasi natura e consistenza per assorbimento di materiali misurati a secco di
massa di kg 200 per metro lineare di foro. di cui alla voce di tariffa
DC.CO.C.208.C;
•
Le iniezioni di miscela chimica per assorbimento di sostanze chimiche per il
consolidamento, in anticipo agli scavi, di terre di qualsiasi natura e consistenza
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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per assorbimento di materiali misurate prima della miscelazione con l'acqua di
massa di kg 80 per metro lineare di foro di cui alla voce di tariffa
DC.CO.C.209.D;
•
La fornitura in opera di tubo a valvola in pvc per l'esecuzione di iniezioni nei
fori, finestrato e filettato alle estremità, di cui alla voce di tariffa
DC.CO.C.310.A;
•
Il cemento alluminoso tipo 525, a presa rapida di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.105.A;
•
L’additivo accelerante di presa antiseparatore, di qualsiasi tipo, purché accettato
dalle Ferrovie, di cui alla voce di tariffa BA.LG.A.109.A;
•
La bentonite ventilata ed attivata con assenza di fenomeno di decantazione di
cui alla voce di tariffa BA.LG.A.115.A;
•
Il silicato di sodio filtrato ed incolore di cui alla voce di tariffa BA.LG.A.116.A;
•
I micropali Ø 220 mm, armati con profilati tubolari di accciaio di cui alle voci di
tariffa BA.PD.A.3103.E e BA.PD.A.3015.A;
•
I diaframmi per paratie, in conglomerato cementizio della classe di resistenza C
25/30, dello spessore di 60, 80,100 e 120 cm, eseguiti con l’impiego di fanghi
bentonitici, armati con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450
Ccon le modalità e gli oneri di cui alle voci di tariffa BA.PD.A.310.A,
BA.PD.A.310.B, BA.PD.A.310.C, BA.PD.A.310.D e BA.CZ.A.309.B;
•
La maggiorazione alle voci di tariffa “BA” per quella quota parte di lavorazioni,
pertinenti la realizzazione dei diaframmi per paratie e di palancole tipo Larsen,
da eseguirsi in regime di interruzione della circolazione ferroviaria di “durata
media” inferiore a 2 ore e 30 minuti, di cui alla voce di tariffa
BA.MT.A.3100.H;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 17/232
•
La maggiorazione alle voci di tariffa “BA” per quella quota parte di lavorazioni,
pertinenti la realizzazione dei diaframmi per paratie e di palancole tipo Larsen,
da eseguirsi di notte con interruzione della circolazione ferroviaria di “durata
media” minore a 4 ore e 30 minuti, di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.3100.L;
•
Lo scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;
Risultano altresì comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti
attività, lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
La realizzazione dei cordoli sovrastanti le paratie consistenti principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, della classe di
resistenza C 28/35 armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E e BA.CZ.A.309.B;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il numero dei diaframmi, le dimensioni degli stessi e le relative armature sono
indicati negli elaborati di progetto esecutivo di cui al Documento n. 14
A CORPO
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
€ 873.000,00
Pag. 18/232
(euro ottocentosettantatre /00)
V. C. n. PC 103
Costruzione di manufatto scatolare in c.a., in conglomerato cementizio della classe di
resistenza C 28/35 in fondazione ed elevazione, armato con acciaio in barre ad
aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività, lavorazioni e/o
materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3002.A
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
L’additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
•
L’idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce di
tariffa BA.LG.A.108.A;
•
Le casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B;
•
Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
•
La fornitura di tubo in pvc serie pesante da porre in opera nel ritto adiacente il
camminamento
pedonale,
per predisposizione impianto
di
pubblica
illuminazione, di cui alle voci di tariffa EI.TU.P.104.C e EI.TU.P.205.A;
•
La fornitura di polistirolo in lastre per formazione alloggiamento proiettori per
pubblica illuminazione nel ritto adiacente il camminamento pedonale, di cui alla
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 19/232
voce di tariffa BA.IS.A.105.A;
•
La fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
contigue, di cui alle voci di tariffa BA.OP.A.314.A e BA.OP.A.314.B;
•
La fornitura di cordone idroespansivo di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
•
L’impermeabilizzazione della soletta superiore con guaina prefabbricata dello
spessore non inferiore a mm 4 di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.315.A;
•
Il massetto di protezione della guaina da porre sulla soletta superiore, in cls della
classe di resistenza C 20/25 dello spessore non inferiore ai cm. 5, armato con
rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa BA.OP.A.317.A e
BA.CZ.A.310.A;
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Il compenso per l’impianto di aspirazione ed allontanamento dell’acqua durante
le fasi di realizzazione del monolite comprensivo di:
-
Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
-
Noleggio di motori elettrici della potenza di 2 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
-
Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
•
Il conglomerato cementizio per fondazione della classe di resistenza C 16/20 di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.B;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14..
A CORPO
€ 309.000,00
(euro trecentonovemila /00)
V. C. n.PC 104
Realizzazione di struttura provvisoria di sostegno del binario mediante l’utilizzo del
“Sistema Essen” ed infissione sotto la sede ferroviaria, di manufatto scatolare in
c.a., mediante spinta con dispositivo oleodinamico.
Il “Sistema Essen”, idoneo a consentire il transito dei treni fino a velocità di 80 km/h, sarà
posto in opera sui due binari di corsa, secondo le modalità e con gli oneri previsti dalle voci di tariffa
PM.OV.A.3100.D e PM.OV.A.3100.E.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività, lavorazioni e/o
materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
L’infissione e la traslazione del manufatto scatolare, dalla posizione di
costruzione a quella definitiva sotto la sede ferroviaria da realizzare con le
modalità e gli oneri di cui alle voci di tariffa PM.OV.A.2100.A e
PM.OV.A.2100.B;
•
Il compenso per l’impianto di aspirazione ed allontanamento dell’acqua durante
le fasi di spinta del monolite comprensivo di:
-
Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
-
Noleggio di motori elettrici della potenza di 2 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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-
Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Nel presente prezzo a corpo sono altresì comprese e compensate tutti gli oneri per la
realizzazione di qualsiasi altra opera a carattere provvisionale, oltre a quelle già
previste, che si rendesse necessaria a giudizio insindacabile del Direttore dei Lavori
per conto delle FS durante le fasi di varo del monolite, al fine di evitare inconvenienti
all'esercizio e danni a persone o cose.
A CORPO
€ 274.000,00
(euro duecentosettantaquattromila/00)
V. C. n. PC 105
Realizzazione dei muri ad “U”, dei muri di contenimento della rampa pedonale, della
sottomurazione del rostro e dei parapetti sulla soletta superiore del monolite, in
conglomerato cementizio della classe di resistenza C 28/35 in fondazione ed
elevazione, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di
cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B sono
comprese e compensate le seguenti attività, lavorazioni e/o materiali e relativi oneri
per la posa in opera:
•
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
La demolizione parziale della paratia reggispinta di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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BA.DE.A.504.A;
•
Il conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Le casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B;
•
Il sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
•
La fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
contigue, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.314.A;
•
La fornitura di cordone idroespansivo, posto in opera tra la soletta di fondazione
del monolite e la sottomurazione del rostro, tra la soletta di fondazione del
monolite e il concio 1 e tra il concio 1 e il concio 2, di cui alla voce aggiuntiva
VA 017;
•
La fornitura di membrana bentonitica impermeabilizzante, posta in opera sotto
la soletta della sottomurazione del rostro monolite e sotto la fondazione del
concio 1 di cui alla voce aggiuntiva VA 019
•
La muratura in blocchi di calcestruzzo per il sostegno del solaio della rampa
pedonale all’interno dei conci 1, 2 e 3 di cui alla voce di tariffa BA.MU.A.322.A;
•
La fornitura in opera di solaio in c.a. prefabbricato per la formazione della rampa
pedonale di cui alla voce di tariffa FA.SO.C.3101.A;
•
L’additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
•
L’idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 23/232
tariffa BA.LG.A.108.A;
•
Lo spritz-beeton sulla superficie delle paratie, spessore minimo 10 cm, armato
con rete elettrosaldata, fissata con ancoraggi chimici in fiale di resine epossidiche
Ø fino a 10 mm, di cui alle voci di tariffa DC.DS.I.212.A, BA.CZ.A.310.A e
OM.OM.V.3100.A;
•
Gli ancoraggi chimici in opera con in fiale con resini epossidiche Ø da 14 mm
fino a 20 mm, di cui alla voce di tariffa OM.OM.V.3100.C;
•
La predisposizione dell’impianto elettrico comprendente:
-
La fornitura di tubo flessibile in pvc serie pesante diam. mm 25, e posa in
opera nei muri adiacenti il camminamento pedonale, di cui alle voci di tariffa
EITU.P.104.C e EI.TU.P.205.A;
-
La fornitura in opera di tubi in pvc Ø 125 mm di cui alle voci di tariffa
EI.TU.P.103.D e EI.TU.I.201.D;
-
La fornitura di polistirolo in lastre per formazione alloggiamento proiettori
per pubblica illuminazione nei muri adiacenti il camminamento pedonale, di
cui alla voce di tariffa BA.IS.A.105.A;
-
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi
di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Il rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
-
La fornitura in opera di pozzetti in cemento vibrato, poggianti su
sottofondazione, in conglomerato cementizio della classe di resistenza C
12/15 di cui alle vocie di tariffa EI.LV.C.304.B e BA.CZ.A.301.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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-
Lo spostamento dei pali della P.I., da eseguire con le modalità e gli oneri
previsti dalla voce aggiuntiva VA 038;
Nel presente prezzo a corpo sono compresi e compensati gli spostamenti dei
sottoservizi interferenti con le opere a farsi:
•
Gas: deviazione linea:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A
-
Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato, di cui alle
voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
-
Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Fornitura in opera di tubazioni e pezzi speciali in acciaio senza saldature,
diametri 88, 90 e 168,00 mm di cui alle voci di tariffa IT.TB.B.111.F,
IT.TB.B.111.I,
IT.TB.B.114.G,
IT.TB.B.114.P,
IT.TB.B.115.G,
IT.TB.B.115.P, IT.ID.A.202.D, IT.ID.A.202.G e IT.ID.A.205.B;
-
Riempimento dei maggiori scavi effettuati, con terre provenienti dagli scavi
di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
-
Telecom: deviazione linea e ampliamento cameretta:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Demolizione di strutture in c.a. in fondazione di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.504.A;
-
Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Fornitura in opera di tubi in pvc Ø 125 mm di cui alle voci di tariffa
EI.TU.P.103.D e EI.TU.I.201.D;
-
Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato, di cui alle
voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
-
Riempimento dei maggiori scavi effettuati, con terre provenienti dagli scavi
di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
-
Il rialzo dei pozzetti esistenti fino alla nuova quota di progetto stradale, da
eseguire con le modalità e gli oneri previsti dalla voce aggiuntiva VA 016;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 310.000,00
(euro trecentodiecimila/00)
V. C. n. PC 106
Realizzazione della vasca di raccolta acque meteoriche consistente principalmente in:
•
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 26/232
tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C 12/15
di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 28/35 in fondazione ed
elevazione, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C
di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
•
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
•
Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce di
tariffa BA.LG.A.108.A;
•
Casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio per chiusini di pozzetti protetto
mediante zincatura a caldo di cui alle voci di tariffa FA.OM.A.304.E e
FA.OM.C.301.H;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo per i profilati a “L”, a
sostegno del grigliato metallico e per il sottostante HEA 100, di cui alle voci di
tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Fornitura in opera di tubi di polietilene per formazione condotta di scarico
acque di prima e seconda pioggia, Ø esterno 50 e 315 mm, di cui alle voci di
tariffa IT.TB.L.167.C, IT.TB.L.167.N e IT.ID.A.211.B;
•
Il rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa TC.LV.A.305.A;
•
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
L’impermeabilizzazione delle pareti esterne della vasca mediate utilizzo di
membrana autoagganciata tipo VOLTECO-VOLGRIP di cui alla voce
aggiuntiva VA 019;
•
L’impermeabilizzazione della soletta di copertura della vasca mediate utilizzo di
guaina di bitume spessore mm 4 di cui alla voce di tariffa FA.IP.A.306.D;
•
Fornitura in opera di cordone idroespansivo a base di gomma butilica e
bentonite di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
•
La fornitura in opera di impianto di sollevamento per acque di prima e seconda
pioggia di cui alle voci aggiuntive VA 046 e VA 043;
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto
mediante zincatura a caldo per scala metallica di accesso al locale di cui alle voci
di tariffa FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
•
La fornitura in opera di grigliato metallico in acciaio zincato di cui alla voce di
tariffa BA.PS.A.333.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 137.000,00
(euro centotrentasettemila/00)
V. C. n. PC 107
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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Realizzazione dei movimenti di terra relativi alle rampe di accesso al sottovia, alla
viabilità secondaria, rete di smaltimento delle acque piovane e impianto di messa a
terra.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Completamento delle rampe di accesso al sottovia e della viabilità secondaria
consistente principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Formazione dello strato anticapillare con materiali costituiti da ghiaia,
ghiaietto e pietrischietto di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.3101.A;
•
Realizzazione della rete di smaltimento delle acque piovane consistente
principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza, per
interramento condotta e pozzetti di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Riempimento dei maggiori scavi effettuati, con terre provenienti dagli scavi
di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Conglomerato cementizio, per sottofondazione e per rinfianco condotte,
della classe di resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Fornitura in opera di tubi in p.v.c. di diverso diametro, rinfiancati con sabbia
di cui alle voci di tariffa IT.TB.L.142.E, IT.TB.L.142.F, IT.ID.A.211.B e
TC.LV.A.305.A;
-
Fornitura in opera di chiusini in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
-
Fornitura in opera di grigliato metallico in acciaio zincato di cui alla voce di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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tariffa BA.PS.A.333.A;
-
Il rialzo dei pozzetti esistenti fino alla nuova quota di progetto stradale, da
eseguire con le modalità e gli oneri previsti dalla voce aggiuntiva VA 016;
-
Fornitura in opera di canalette prefabbricate, da posizionare a margine della
banchina, di cui alle voci di tariffa OM.CZ.A.125.D e OM.CZ.A.201.I;
•
La realizzazione dell’impianto di terra consistente principalmente in::
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza, per
interramento condotta e posizionamento pozzetti, di cui alla voce di tariffa
BA.MT.A.3002.A;
-
Riempimento dei maggiori scavi effettuati, con terre provenienti dagli scavi
di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Fornitura in opera di pozzetti per prese di terra in cemento vibrato di cui alla
voce di tariffa EI.LV.C.304.A;
-
Formazione di prese di terra di cui alla voce di tariffa EI.LV.P.303.A;
-
Fornitura in opera di bandella in acciaio zincato 30x3,5 mm di cui alla voce
aggiuntiva VA 035;
-
Fornitura in opera di piastrine di acciaio da saldare a paline per il
collegamento delle masse metalliche alla rete di terra di cui alle voci di tariffa
EI.LV.C.307.A, EI.LV.P.202.B e EI.LV.C.609.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto ;ei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal sito
di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 30/232
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 129.000,00
(euro centoventinovemila/00)
V. C. n. PC 108
Realizzazione delle pavimentazioni sia stradali che dei marciapiedi, consistente
principalmente in:
•
La formazione del cordolo di delimitazione delle banchine in conglomerato
vibrocompresso armato, di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.319.A;
•
La pavimentazione per marciapiedi in asfalto colato dello spessore finito di 20
mm di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.316.A;
•
La pavimentazione in piastrelloni di cemento colorato o bianco, per rifacimento
parziale del marciapiedi su via Torino, di cui alla voce di tariffa FA.PV.B.303.D;
•
Il conglomerato cementizio, per sottofondazione cordolo e per fondazione
pavimentazione in piastrelloni di cemento, in conglomerato cementizio della
classe di resistenza C 12/15, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Le casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A;
•
La pavimentazione in cubetti di porfido, in corrispondenza delle rotatorie,
confinate da un cordolo, sormontabile, in pietra da taglio di tipo calcarea, di cui
alle voci di tariffa BA.PS.A.323.B, OM.PI.B.101.A e FA.TA.C.201.A;
•
La realizzazione del rivestimento delle scarpate mediante l’utilizzo di blocchi cavi
prefabbricati con facce lisciate e trattate di cui alle voci di tariffa BA.PA.A.101.A,
BA.PA.A.101.C e DC.DS.D.226.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 31/232
•
La scarificazione della massicciata stradale, in corrispondenza degli innesti, di cui
alle voci di tariffa BA.PS.A.320.A e BA.PS.A.320.B;
•
La fondazione stradale in miscela inerte, dello spessore di 25 cm, di cui alla voce
di tariffa BA.PS.A.310.A;
•
Lo strato di base in conglomerato bituminoso, dello spessore di 10 cm, di cui
alla voce di tariffa BA.PS.A.311.A e BA.PS.A.311.B;
•
Lo strato di collegamento, dello spessore di 4 cm, di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.312.A;
•
Il tappeto di usura in conglomerato bituminoso chiuso, dello spessore di 3 cm,
di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.313.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 70.000,00
(euro settantamila/00)
V. C. n. PC 109
Realizzazione delle opere accessorie e di completamento, comprensive delle seguenti
attività e lavorazioni:
•
Semina idraulica su terre in pendenza di cui alla voce di tariffa BA.MT.B.203.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto mediante
zincatura a caldo, per corrimano su marciapiedi, di cui alle voci di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 32/232
FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
•
Formazione di recinzione metallica con pannelli in grigliato elettrosaldato di cui
alla voce di tariffa BA.PS.A.331.A;
•
Fornitura di pannelli prefabbricati in argilla espansa, posti in opera su una
sottofondazione di conglomerato cementizio della classe di resistenza C 12/15,
di cui alle voci di tariffa FA.PN.A.314.A e BA.CZ.A.301.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio per chiusini di pozzetti protetto
mediante zincatura a caldo di cui alle voci di tariffa FA.OM.A.304.E e
FA.OM.C.301.H;
•
Realizzazione della segnaletica orizzontale di cui alla voce di tariffa
OM.PT.V.310.A;
•
Realizzazione della segnaletica verticale di cui alle voci aggiuntive VA 001, VA
002, VA 003, VA 004, VA 005, VA 007, VA 010, VA 013, VA 014 e VA 015;
•
Fornitura in opera di delineatori d’ostacolo con catarifrangente di cui alla voce
aggiuntiva VA 011;
•
Fornitura in opera di impianto per la segnalazione di presenza di acqua nel
sottovia da eseguire con le modalità e gli oneri di cui alla voce aggiuntiva
VA 028;
•
Fornitura in opera di gruppo elettrogeno da 30 kVA da eseguire con le modalità
e gli oneri di cui alla voce aggiuntiva VA 036
•
La realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione, sia in corrispondenza
delle rotatorie che lungo la viabilità principale in progetto, e di quello elettrico,
comprensivo delle seguenti attività, lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per
la posa in opera:
-
Plinti di fondazione per i pali di P.I. consistente principalmente in:
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 33/232
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A
-
Conglomerato cementizio in fondazione della classe di resistenza C
20/25, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.C;
-
Acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alla voce
di tariffa BA.CZ.A.309;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica inferiore ai 50 kg/mc,
di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.A;
-
Casseforme in fondazione di cui alla voci di tariffa BA.CZ.A.304.A;
Fornitura in opera di proiettore stradale da 70 W di cui alla voce aggiuntiva
VA 029;
-
Fornitura in opera di plafoniere da 26 W di cui alla voce aggiuntiva VA 027;
-
Fornitura in opera di palo a doppio braccio completo di corpi illuminanti di
cui alla voce aggiuntiva VA 042;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 3x2,5 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1102.B;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 3x4 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1102.C;
-
Posa di cavi, mediante infilaggio, di cui alla voce di tariffa EI.CV.P.201.A;
-
Fornitura in opera di armadio stagno in poliestere e fibra di vetro di cui alle
voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e EI.QE.B.206.B;
-
Fornitura in opera d’impianto d’illuminazione del vano tecnico di cui alle
voci
di
tariffa
EI.AI.F.312.D,
EI.IM.C.301.A,
EI.AC.I.222.A,
EI.IM.C.301.E,
EI.AC.D.101.A,
EI.AI.F.310.F,
EI.TU.M.101.B,
EI.TU.M.101.G e EI.TU.M.203.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 34/232
-
Fornitura in opera di canalina metallica di cui alle voci di tariffa
EI.CA.M.101.A e EI.CA.M.202.A;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di cui alle voci di tariffa
EI.QE.B.209.A;
-
Fornitura in opera di scatole in lega leggera da fissare al muro di cui alle voci
di tariffa EI.AV.S.102.G e EI.AV.S.210.A;
-
La fornitura in opera di tubazione TAZ Ø 25 - 32 mm di cui alle voci di
tariffa EI.TU.M.102.C e EI.TU.M.203.B;
•
La fornitura in opera del quadro elettrico generale in acciaio con verniciatura in
poliestere, delle dimensioni mm 1000x1200x300, di cui alle voci di tariffa
EI.AV.A.101.F,
EI.AV.A.101.G,
EI.QE.B.205.A
e
EI.QE.B.205.B,
comprensivo della:
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolare
differenzialI fino a 63 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.101.E e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici bipolari
differenzialI fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.A e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolarI
differenzialI fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.C e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolarI
differenzialI fino a 63 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.D e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera dell’interruttore crepuscolare con fotocellula incorporata
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 35/232
di cui alle voci di tariffa EI.AC.I.107.A e EI.AC.I.210.A;
-
Fornitura in opera di orologio programmatore elettonico giornaliero e
settimanale di cui alle voci di tariffa EI.QE.A.101.Q e EI.AC.I.210.A;
-
Fornitura in opera dei contattori bipolari fino a 20 A di cui alle voci di tariffa
EI.QE.A.101.I e EI.AC.I.209.A;
-
Fornitura in opera dei commutatori bipolari finoa a 63 A di cui alle voci di
tariffa EI.AC.C.101.A e EI.AC.I.209.A;
-
Fornitura in opera delle Prese UNEL 2x10/16 A di cui alle voci di tariffa
EI.QE.A.101.B e EI.AC.I.213.A;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di tariffa
EI.QE.B.209.A.
-
Fornitura in opera del blocco meccanico a chiave di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.304.A;
-
Fornitura in opera della bobina di sgancio di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.312.A;
-
Fornitura in opera dell’interruttore bipolare con fusibili di cui alla voce di
tariffa EI.AC.I.103.B e EI.AC.I.208.A;
-
Fornitura in opera di armadio stagno in poliestere e fibra di vetro di cui alle
voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A, EI.QE.B.206.B e
EI.QE.B.206.C;
•
La realizzazione del locale gruppo elettrogeno consitente principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 12/15 per
sottofondazioni di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 36/232
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 25/30 per fondazione
ed elevazione additivato con idrofugo liquido impermeabilizzante di cui alle
voci di tariffa BA.CZ.A.301.D, BA.CZ.A.302.D e BA.LG.A.108.A;
-
Acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.309.B;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
-
Casseformi in fondazione ed in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
-
Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
-
Spianata di malta per preparazione del piano di posa della
impermeabilizzazione di cui alla voce di tariffa FA.IP.B.305.B;
-
Vespaio con pietrame o ciottoli di idonea pezzatura di cui alla voce di tariffa
BA.MU.A.333.A;
-
Massetto di sottofondo in malta cementizia dello spessore di 10 cm, armato
con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa FA.PV.C.301.A,
FA.PV.C.301.B e BA.CZ.A.310.A;
-
Pavimentazione in piastrelle di gres rosso di cui alla voce di tariffa
FA.PV.B.308.B;
-
Lamiere in acciaio zincato da 0,8 mm per copertina di rivestimento sul
cordolo di cui alla voce di tariffa FA.CT.D.307.B;
-
Manto impermeabile con guaina di bitume ed elastomeri armata con tessuto
– non tessuto dello spessore di 4 mm di cui alla voce di tariffa
FA.IP.A.306.D;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 37/232
-
La coibentazione della copertura con miscela di argilla dello spessore di 20
cm di cui alla voce di tariffa FA.CT.E.301.C;
-
I pluviali in p.v.c. diam. mm 80 di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.324.A;
-
La porta antincendio in acciaio zincato omologata a 60 minuti di cui alla
voce di tariffa FA.SE.A.309.A;
-
I serramenti in acciaio zincato di cui alle voci di tariffa FA.SE.A.307.A e
FA.SE.A.307.B;
-
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dalle cave
di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.B;
-
La fornitura in opera di cavo unipolare da 35 mmq di cui alle voci di tariffa
EI.CV.B.1100.D, EI.CV.P.201.A e EI.CV.P.201.B;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di tariffa
EI.QE.B.209.A.
-
La fornitura in opera di chiusini in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Risultano altresì compresi e compensati nel presente prezzo tutte quelle attività,
lavorazioni e materiali e relativi oneri per la posa in opera, per dare l’opera finita a
perfetta regola d’arte.
A CORPO
€ 118.000,00
(euro centodiciottomila/00)
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 38/232
ADEGUAMENTO DEL SOTTOPASSO DI STAZIONE AL KM 22+881
V. C. n. PC 201
Esecuzione dei lavori di ricerca, individuazione e rimozione di ordigni esplosivi e di
residuati bellici interrati, demolizioni e caratterizzazioni ambientali.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
L’esplorazione del piano soggetto a bonifica mediante apparecchio cercamine
per la localizzazione di masse ferrose fino alla profondità di cm 100, di cui alla
voce di tariffa BA.OB.C.5000.A;
•
La perforazione verticale o sub verticale per la ricerca e localizzazione di ordigni
esplosivi e masse ferrose, di cui alla voce di tariffa BA.OB.A.0002.A;
•
La demolizione di recinzione in conglomerato cementizio armato di cui alla voce
di tariffa BA.DE.A.549.A;
•
La demolizione andante di muratura in elevazione di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.501.A;
•
La demolizione andante di conglomerato cementizio in fondazione ed
elevazione di cui alle voci di tariffa BA.DE.A.504.A e BA.DE.A.503.A;
•
La demolizione andante di pavimenti, intonaci e battiscopa di cui alle voci di
tariffa BA.DE.A.510.A, BA.DE.A.517.A e BA.DE.A.541.B;
•
Il taglio di alberi, Ø 30 cm, di cui alla voce di tariffa BA.MT.B.213.C.
•
La scarificazione della massicciata stradale di cui alle voci di tariffa
BA.PS.A.320.A e BA.PS.A.320.B;
Caratterizzazioni ambientali
•
l campionamenti dei terreni e dei rifiuti di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0101.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 39/232
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di tutti gli analiti di cui alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di un set di parametri ridotto di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.B;
•
Le analisi chimiche di laboratorio atte alla determinazione delle caratteristiche di
pericolosità ed attribuzione del corretto CER per campioni di rifiuto provenienti
da demolizione o scarificazioni di pavimentazioni stradali, di cui alla voce di
tariffa BA.DE.B.0103.C;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 21.000,00
(euro ventunomila/00)
V. C. n. PC 202
Spostamento temporaneo e definitivo dei sottoservizi interferenti.
•
Rete idrica e fognaria:
-
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 40/232
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Fornitura in opera di tubi in p.v.c Ø 315 mm, rinfiancati con sabbia di cui
alle voci di tariffa IT.TB.L.142.F, IT.ID.A.211.B e TC.LV.A.305.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 20/25 per
sottofondazione e per rinfianco condotte, armato con rete di acciaio
elettrosaldata di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.310.A;
-
Rinterro dei maggiori scavi effettuati con terre provenienti dagli scavi di cui
alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Fornitura in opera di lamierino in acciaio sagomato dello spessore di mm
6,00, per protezione tubo rete fognaria esistente lato sud, di cui alla voce di
tariffa BA.PD.A.311.A;
-
La fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
fognature di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
-
La costruzione di pozzetti stradali in conglomerato cementizio della classe di
resistenza C 28/35 in fondazione ed elevazione, armato con acciaio in barre
ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.AA302.E
e BA.CZ.A.309.B,
compresi
e
compensate le seguenti attività, lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per
la posa in opera:
-
Le casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 4,00 di cui alle
voci di tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
-
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica inferiore ai 50
kg/mc, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.A;
-
La fornitura e la formazione di condotte con tubi e pezzi speciali in acciaio
Ø 200 e 300 mm, di cui alle voci di tariffa IT.TB.B.101.H, IT.TB.B.101.L,
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 41/232
IT.ID.A.202.H e IT.ID.A.202.L;
-
La fornitura in opera di chiusini e caditoie in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
-
La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto
mediante zincatura a caldo per scale di accesso ai pozzetti realizzati in opera
di cui alle voci di tariffa FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
•
Linea Telecom:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Demolizione di strutture in c.a. in fondazione di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.504.A;
-
Fornitura in opera di tubi in p.v.c del diametro 125 mm, rinfiancati con
sabbia di cui alle voci di tariffa EI.TU.P.103.D, EI.TU.I.201.A e
TC.LV.A.305.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 12/15 per
sottofondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Rinterro dei maggiori scavi effettuati con terre provenienti dagli scavi di cui
alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Fornitura in opera di pozzetti in cemento vibrato di cui alla voce di tariffa
EI.LV.C.303.A;
-
Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
ampliamento canaletta Telecom di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e
IT.ID.C.209.A;
•
Linea Gas:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 42/232
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Rinfianco con sabbia di cui alla voce di tariffa TC.LV.A.305.A;
-
Rinterro dei maggiori scavi effettuati con terre provenienti dagli scavi di cui
alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 33.000,00
(euro trentatremila/00)
V. C. n.PC 203
Realizzazione di paratia di micropali, infissione di palancolati metallici ed esecuzione
di scavi.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
La fornitura in opera di palancolati in acciaio tipo Larssen, di cui alla voce di
tariffa BA.PD.A.316.A;
•
L’esecuzione dei micropali Ø 220 mm armati con profilati tubolari di cui alle
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 43/232
voci di tariffa BA.PD.A.3103.E e BA.PD.A.3015.A;
•
La maggiorazione alle voci di tariffa “BA” per quella quota parte di lavorazioni,
pertinenti la realizzazione di micropali e di palancolati in acciaio, da eseguirsi in
regime di interruzione della circolazione ferroviaria di “durata media” inferiore
a 2 ore e 30 minuti, di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.3100.H;
•
La maggiorazione alle voci di tariffa “BA” per quella quota parte di lavorazioni,
pertinenti la realizzazione di micropali e di palancole tipo Larsen, da eseguirsi di
notte con interruzione della circolazione ferroviaria di “durata media” minore
a 4 ore e 30 minuti, di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.3100.L;
•
La fornitura, la lavorazione e la posa in opera di acciaio nuovo per irrigidimento
palancole e per contrasto delle stesse e delle paratie di micropali di cui alle voci di
tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
La realizzazione dei cordoli sovrastanti la paratia di micropali consistente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, della classe di
resistenza C 25/30, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.D e BA.CZ.A.309.B;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 44/232
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il numero dei micropali, le dimensioni degli stessi e le relative armature sono indicati
negli elaborati di progetto esecutivo di cui al Documento di riferimento n. 14
A CORPO
€ 126.000,00
(euro centoventiseimila /00)
V. C. n. PC 204
Prolungamento del sottopasso pedonale, realizzazione dei muri delle rampe, dei
muri di recinzione e del muro di chiusura P.L. lato nord, in conglomerato cementizio
della classe di resistenza C 28/35 in fondazione ed elevazione, armato con acciaio in
barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B; sono comprese e compensate
nella presenet voce a corpo le seguenti attività, lavorazioni e/o materiali e relativi
oneri per la posa in opera:
•
Il conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Le casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Il sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
•
Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce di
tariffa BA.LG.A.108.A;
•
L’additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 45/232
•
La realizzazione, in corrispondenza delle aperture da realizzare, di architravi in
profilati di acciaio di cui alla voce di tariffa FA.OM.A.1002.A e
FA.OM.A.2001.A;
•
La fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
contigue, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.314.B;
•
La fornitura di cordone a base di gomma butilica e bentonite di sodio naturale
da porre in opera nelle riprese dei getti, di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
•
La fornitura di cordone sigillante bituminoso tipo “mapefoam” da porre in
opera tra strutture in c.a. contigue, di cui alla voce aggiuntiva VA 020;
•
La fornitura in opera di tubo flessibile in pvc serie pesante Ø 25 e 32 mm
annegati nelle strutture in c.a.per predisposizione impianto di P.I. di cui alle voci
di tariffa EITU.P.104.C, EITU.P.104.D, EI.TU.P.205.A e EI.TU.P.205.C;
•
La fornitura in opera di tubi e pezzi speciali in acciaio Ø 200 mm di cui alle voci
di tariffa IT.TB.B.101.H, IT.TB.B.114.H e IT.ID.A.202.H;
•
La fornitura in opera di tubi in p.v.c. Ø 400 mm di cui alle voci di tariffa
IT.TB.L.142.G e IT.ID.A.211.B;
•
La fornitura in opera di bandella in acciaio zincato 30x3,5 mm di cui alla voce
aggiuntiva VA 035;
•
La fornitura in opera di piastrine di acciaio da saldare a paline per il collegamento
delle masse metalliche alla rete di terra di cui alle voci di tariffa EI.LV.C.307A,
EI.LV.P.202.A e EI.LV.C.609.A;
•
La fornitura di polistirolo in lastre per formazione vani tecnici per impianto
pubblica illuminazione di cui alla voce di tariffa BA.IS.A.105.C;
•
I riempimenti dei maggiori scavi effettuati con misto cementato di cui alla voce
aggiuntiva VA 021 o con ghiaia, ghiaietto e pietrischietto di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 46/232
BA.MT.A.3101.A;
•
L’impermeabilizzazione delle strutture in c.a. con:
-
Manto impermeabile con doppia guaina prefabbricata spessore mm 4 e
geotessile in fibre sintetiche in poliestere per le solette di fondazione e per le
parti inferiori delle pareti;, di cui alle voci di tariffa BA.OP.A.315.A,
BA.IS.A.1100.B;
-
Spalmatura di bitume, successivo manto impermeabile con guaina
prefabbricata spessore mm 4 e geotessile in fibre sintetiche in poliestere per
le solette di copertura e per le parti superiori delle pareti, di cui alle voci di
tariffa FA.IP.A.303.A, BA.OP.A.315.A, BA.IS.A.1100.B;
•
Il massetto di protezione dell’impermeabilizzazione della soletta di copertura, in
calcestruzzo della classe di resistenza C 20/25 dello spessore non inferiore ai cm.
5, armato con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa
BA.OP.A.317.A e BA.CZ.A.310.A;
•
La protezione, dell’impermeabilizzazione delle parti superiori dell’elevazione dei
muri, con lamiera di acciaio inox, blocchi cavi prefabbricati in vibrocompresso
poggianti su sottofondazione in calcestruzzo, della classe di resistenza C 12/15 e
sigillatura con mastice siliconico di cui alle voci di tariffa FA.CT.D.308.B,
BA.MU.A.324.A, BA.CZ.A.301.A e FA.VE.D.301.A;
•
L’impianto di smaltimento delle acque meteoriche consistente in:
-
Fornitura e formazione di condotte con tubi in p.v.c. Ø 160 mm di cui alle
voci di tariffa IT.TB.L.142.C e IT.ID.A.211.B;
-
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dalle cave
di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.B;
-
Il rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 47/232
TC.LV.A.305.A;
-
La fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato a caduta
verticale di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al precedente art. XY.
A CORPO
€ 113.000,00
(euro centotredicimila/00)
V. C. n. PC 205
Realizzazione delle pavimentazioni: stradali, dei marciapiedi e del sottopasso.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Pavimentazioni stradali:
-
Fondazione stradale in misto granulare stabilizzato dello spessore di cm 25
di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.310.A;
-
Strato di base in conglomerato bituminoso, dello spessore di 8 cm, di cui alla
voce di tariffa BA.PS.A.311.A;
-
Strato di collegamento, dello spessore di 4 cm, di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.312.A;
-
Tappeto di usura in conglomerato bituminoso chiuso, dello spessore di 3
cm sia per la viabilità di progetto che per le zone scarificate, di cui alla voce
di tariffa BA.PS.A.313.A;
•
Pavimentazioni dei marciapiedi:
-
Il riempimento dei maggiori scavi effettuati con terre provenienti dalle cave
di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 48/232
-
Il conglomerato cementizio per massetto e sottofondazione della classe di
resistenza C 16/20 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.B;
-
La pavimentazione in asfalto colato dello spessore di 20 mm di cui alla voce
di tariffa BA.PS.A.316.A;
-
La pavimentazione con masselli autobloccanti di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.317.B;
-
La fornitura in opera dei cordoli in conglomerato vibrocompresso armato di
cui alla voce di tariffa BA.PS.A.319.A;
-
La fornitura in opera dei cordoli in pietra da taglio squadrata del tipo
calcarea di cui alle voci di tariffa OM.PI.B.101.A e FA.TA.C.201.A;
•
Pavimentazioni sottopasso:
-
La realizzazione dell’impianto di terra consistente principalmente in::
-
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui
alla voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
La fornitura in opera di pozzetti per prese di terra in cemento vibrato di
cui alla voce di tariffa EI.LV.C.304.A;
-
La fornitura in opera sottotraccia di tubi in p.v.c Ø 125 mm di cui alle
voci di tariffa EI.TU.P.103.D, EI.TU.P.205.A e EI.TU.P.205.C;
-
Il riempimento dei maggiori scavi effettuati, con terre provenienti da
cave di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.B;
-
La sagomatura delle rampe con conglomerato cementizio con miscela di
argilla espansa o perlite di cui alla voce di tariffa FA.PV.C.302.C;
-
Il conglomerato cementizio in fondazione della classe di resistenza C 20/25
armato con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.310.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 49/232
-
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica inferiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.A;
-
La pavimentazione delle rampe con resine epossidiche a getto del tipo
industriale dello spessore non inferiore ai mm 4 di cui alla voce di tariffa
FA.PV.A.303.A;
-
La pavimentazione della canna del sottopasso con lastre di travertino dello
spessore di cm 3,00 di cui alle voci di tariffa FA.PV.B.310.G e
FA.PV.B.310.H;
-
La fornitura in opera, in corrispondenza della canna del sottopasso, dei
zoccolini battiscopa a pavimento in marmo di cui alla voce di tariffa
FA.RV.D.303.D;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al precedente art. XY.
A CORPO
€ 32.000,00
(euro trentaduemila/00)
PC 206) Realizzazione delle opere accessorie e di completamento.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo, le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di profilati cavi in acciaio inox per la
formazione di corrimano lungo le rampe del sottopasso di cui alle voci di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 50/232
OM.ME.C.305.E e OM.ME.C.305.F;
•
La fornitura in opera di lastre di marmo di spessore diverso per la formazione
delle copertine sulla testa dei muri delle rampe che dei muri di recinzione di cui
alle voci di tariffa OM.PI.C.102.B, OM.PI.C.102.C e FA.TA.C.202.A;
•
La copertura delle rampe del sottopasso, con lastre in policarbonato in opera su
struttura mista in alluminio e acciaio di cui alla voce aggiuntiva VA 022;
•
La fornitura in opera di lamiera di acciaio preverniciata spess. mm 1,2, per canali
di gronda e tubi discendenti di cui alla voce di tariffa FA.CT.D.307.D;
•
L’intonaco civile, la rasatura e la tinteggiatura con idropittura di cui alle voci di
tariffa FA.IT.A.304.D, FA.TV.A.303.B, FA.TV.A.315.A e FA.TV.A.315.B;
•
La fornitura in opera di recinzione metallica in acciaio zincato da porre in opera
sui muri di cui alle voci di tariffa BA.PS.A.331.A e FA.OM.C.301.H;
•
La posa in opera di cancelli e ringhiere esistenti, previa rimozione compensata a
parte, di cui alla voce aggiuntiva VA 039;
•
La realizzazione della segnaletica orizzontale di cui alla voce di tariffa
OM.PT.V.310.A;
•
La fornitura in opera di chiusini e caditoie in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
•
La realizzazione dell’impianto d’illuminazione pubblica consistente in:
-
Fornitura in opera di plafoniere da 26 W di cui alla voce aggiuntiva VA 027;
-
Fornitura in opera di plafoniere di emergenza da 36 W di cui alla voce
aggiuntiva VA 031;
-
Fornitura in opera di plafoniere da 58 W di cui alla voce aggiuntiva VA 030;
-
Fornitura in opera di plafoniere da 18 W di cui alla voce aggiuntiva VA 032;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 2x2,5 mmq di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 51/232
EI.CV.B.1101.B;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 2x6 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1101.D;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 3x2,5 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1102.B;
-
Posa di cavi, mediante infilaggio, di cui alla voce di tariffa EI.CV.P.201.A;
-
La fornitura in opera di tubo flessibile in pvc serie pesante ø mm 25, 32 e 50
di cui alle voci di tariffa EITU.P.104.C, EITU.P.104.D, EITU.P.104.F,
EI.TU.P.205.A e EI.TU.P.205.C;
-
La fornitura in opera di scatole di derivazione complete di morsetti di cui
alle voci di tariffa EI.AV.S.102.G e EI.AV.S.210.A;
-
Lo spostamento dei pali della P.I., da eseguire con le modalità e gli oneri
previsti dalla voce aggiuntiva VA 038;
-
La fornitura in opera di treccia di rame di cui alla voce di tariffa
EI.LV.M.101.C e EI.LV.M.209.A;
-
La formazione di prese di terra di cui alla voce di tariffa EI.LV.P.303.A;
-
La fornitura in opera di bandella di acciaio zincato mm 30x3,5 per
formazione impianto di terra, di cui alla voce aggiuntiva VA 035;
•
La fornitura in opera del quadro elettrico generale in poliestere, delle dimensioni
mm 375x342, di cui alle voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.205.A e
EI.QE.B.205.B, comprensivo della:
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici bipolare
differenzialI fino a 63 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.101.C e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici bipolarI
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 52/232
differenzialI fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.A e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera dell’interruttore crepuscolare con fotocellula
incorporata di cui alle voci di tariffa EI.AC.I.107.A e EI.AC.I.210.A;
-
Fornitura in opera di orologio programmatore elettonico giornaliero e
settimanale di cui alle voci di tariffa EI.QE.A.101.Q e EI.AC.I.210.A;
-
Fornitura in opera dei contattori bipolari fino a 20 A di cui alle voci di
tariffa EI.QE.A.101.I e EI.AC.I.209.A;
-
Fornitura in opera dei commutatori bipolari finoa a 63 A di cui alle voci di
tariffa EI.AC.C.101.A e EI.AC.I.209.A;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di tariffa
EI.QE.B.209.A.
-
Fornitura in opera del blocco meccanico a chiave di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.304.A;
-
Fornitura in opera della bobina di sgancio di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.312.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori bipolare con fusibili di cui alle voci di
tariffa EI.AC.I.103.B e EI.AC.I.208.A
•
La fornitura in opera di armadio, delle dimensioni mm 900x562x419, adatto a
contenere il contatore di fornitura di energia elettrica, fissato a pavimento con
zanche di acciaio di cui alle voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e
EI.QE.B.206.C;
•
Realizzazione dell’impianto di sollevamento acque comprensivo della:
-
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio per porte protetto mediante
zincatura a caldo di cui alle voci di tariffa FA.SE.A.308.A e FA.SE.A.308.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 53/232
-
Fornitura in opera di tubi di polietilene per formazione condotta di scarico
acque, Ø 50 mm, di cui alle voci di tariffa IT.TB.L.167.C e IT.ID.A.211.B;
-
La fornitura in opera di impianto di sollevamento acque composto da una
sola pompa sommersa di cui alle voci aggiuntive VA 049;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Risultano altresì compresi e compensati nel presente prezzo tutte quelle attività,
lavorazioni e materiali e relativi oneri per la posa in opera, per dare l’opera finita a
perfetta regola d’arte.
A CORPO
€ 136.000,00
(euro centotrentaseimila/00)
SOTTOVIA AL KM 23+114
V. C. n. PC 301
Lavori di ripristino delle aree di cantiere e caratterizzazioni ambientali.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività e
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
Ripristino aree di cantiere
•
La demolizione di muri e recinzioni provvisorie in c.a. in fondazione di cui alla
voce di tariffa BA.DE.A.504.A;
•
La demolizione andante di murature in elevazione, di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.501.A;
•
La rimozione di recinzioni metalliche e di cancelli di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.534.A;
•
La demolizione a sezione obbligata di pavimentazioni stradali di cui alla voce di
tariffa BA.DE.A.506.B;
Caratterizzazioni ambientali
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 54/232
•
l campionamenti dei terreni e dei rifiuti di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0101.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di tutti gli analiti di cui alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di un set di parametri ridotto di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.B;
•
Le analisi chimiche di laboratorio atte alla determinazione delle caratteristiche di
pericolosità ed attribuzione del corretto CER per campioni di rifiuto provenienti
da demolizione o scarificazioni di pavimentazioni stradali, di cui alla voce di
tariffa BA.DE.B.0103.C;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al precedente art. XY.
A CORPO
€ 31.000,00
(euro trentunomila/00)
V. C. n. PC 302
Realizzazione delle opere di cui alla macrofase 1 dell'elaborato GEPL002
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo, le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
A) Demolizione dei muri e delle recinzioni esistenti lungo via Montesanto e
via Neivati:
- Rimozione di recinzioni metalliche e di cancelli, il tutto come alla voce di
tariffa BA.DE.A.534.A;
- La demolizione di muri e recinzioni in c.a., in fondazione ed elevazione, di
cui alle voci di tariffa BA.DE.A.503.A e BA.DE.A.504.A;
B) Realizzazione delle nuove recinzioni nel primo tratto di via Montesanto:
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 25/30, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 Co con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci
di
tariffa
BA.CZ.A.301.D,
BA.CZ.A.302.D,
BA.CZ.A.309.B
e
BA.CZ.A.310.A;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- La ricollocazione in opera di cancelli e ringhiere esistenti previa rimozione
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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compensata a parte con le modalità previste dalla voce aggiuntiva VA 039;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto
mediante zincatura a caldo per ringhiere cancelli e simili di cui alle voci di
tariffa FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
C) P.M.
D) Infissione delle palancole e realizzazione della banca provvisoria lungo
via Montesanto:
- La fornitura in opera di palancole tipo “Larssen” di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
- La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui
alle voci di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
- La realizzazione dei rilevati stradali, da eseguire con terre idonee, provenienti
da cave di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.322.A.
E) Realizzazione dei diaframmi in c.a. in via Montesanto e nel primo tratto
di via Neivati:
- Diaframmi per paratie, in conglomerato cementizio della classe di resistenza
C 25/30, dello spessore di cm 60 e 80, eseguiti con l’impiego di fanghi
bentonitici, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo
B450C con le modalità e gli oneri di cui alle voci di tariffa BA.PD.A.310.A,
BA.PD.A.310.B e BA.CZ.A.309.B;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, cordoli, della classe di
resistenza C 20/25, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alla voci di tariffa BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
F) Rimozione della banca provvisoria e delle palancole:
- Scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;;
G) P.M.
H) Realizzazione dei micropali lungo via Montesanto:
- Micropali Ø 175 mm di cui alla voce di tariffa BA.PD.A.3103.C, armati con
profilati tubolari di cui alla voce di tariffa BA.PD.A.3015.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, cordoli, della classe di
resistenza C 20/25, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui all voci di tariffa BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 351.000,00
(euro trecentocinquantunomila/00)
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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V. C. n. PC 303
Realizzazione delle opere di cui alla macrofase 2 dell'elaborato GEPL002
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo, le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
A) Realizzazione delle colonne di jet-grouting in corrispondenza del tratto
di marciapiede lungo via Montesanto e via Neivati fino alla quota di
posa della nuova fognatura bianca e nera.
- La formazione di colonne di terreno consolidato ad andamento verticale,
sub-verticale, orizzontale o sub-orizzontale, tra loro compenetrate o non,
eseguite in terreni di qualsiasi natura e consistenza, anche in presenza di
acqua o in alveo, ottenute senza asportazione di materiale mediante un
sistema a jetting semplice o multiplo iniettante miscele cementizie o di
qualunque altro tipo, in quantità, pressioni e velocità predeterminate in
funzione del tipo di terreno, del diametro reso di almeno cm 60, di cui alla
voce di tariffa BA.PD.A.319.B;
- Le colonne realizzate per il campo prova, i successivi accertamenti necessari
a verificare la regolarità, la buona conformazione delle colonne stesse,
nonché l'avvenuta compenetrazione e le prove distruttive su carote prelevate
al limite del diametro minimo richiesto, per accertarne la resistenza a
compressione monoassiale.
- Il compenso per la perforazione a vuoto per l'esecuzione delle colonne di
terreno consolidato, di cui alla voce BA.PD.A.319, da pagarsi solo nel caso
che il tratto di perforazione a vuoto superi il 10% della lunghezza del
trattamento, di cui alla voce di tariffa BA.PD.A.320.A
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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B) Realizzazione dei muri di recinzione nel primo tratto di via Neivati e
lungo via Montesanto
- Rimozione di recinzioni metalliche e di cancelli, il tutto come alla voce di
tariffa BA.DE.A.534.A;
- Demolizione totale di corpi di fabbrica di cui alla voce di tariffa
BA.DE.A.547.A;
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 25/30, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 Co con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci
di
tariffa
BA.CZ.A.301.D,
BA.CZ.A.302.D,
BA.CZ.A.309.B
e
BA.CZ.A.310.A;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- La ricollocazione in opera di cancelli e ringhiere esistenti, previa rimozione
compensata a parte, di cui alla voce aggiuntiva VA 039;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto
mediante zincatura a caldo per ringhiere cancelli e simili di cui alle voci di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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tariffa FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
C) Realizzazione del piano di posa e rinfianco delle condotte in
corrispondenza del tratto di marciapiede lungo via Montesanto e via
Neivati fino alla quota di posa della nuova fognatura bianca e nera
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
D) P.M.
E) P.M.
F) Posa delle nuove condotte di fognatura bianca e nera lungo via Neivati e
via Montesanto
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
fognature di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
- Fornitura in opera di tubi in grés ceramico per fognature Ø 300 mm, di cui
alle voci di tariffa IT.TB.M.109.F e IT.ID.C.203.A;
- Fornitura in opera di tubi e pezzi speciali in P.V.C. di diverso diametro, di
cui alle voci di tariffa, IT.TB.L.140.D, IT.TB.L.142.G, IT.TB.L.142.H e
IT.ID.A.211.B;
- Il rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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G) Deviazione impianto di pubblica illuminazione e gas lungo via Neivati e
via Montesanto
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Fornitura e posa in opera di pozzetti in cemento vibrato di cui alla voce di
tariffa EI.LV.C.304.B;
- Fornitura in opera di tubi in pvc Ø 125 mm di cui alle voci di tariffa
EI.TU.P.103.D e EI.TU.I.201.D;
- Lo spostamento dei pali della P.I., da eseguire con le modalità e gli oneri
previsti dalla voce aggiuntiva VA 038;
- Fornitura in opera di tubazioni in acciaio Mannesmann, per formazione
gasdotti, Ø 65 mm, di cui alle voci di tariffa IT.TB.A.101.H, IT.ID.A.202.C
e IT.ID.A.205.B;
- Rinfianco di tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
H) Realizzazione dei diaframmi in c.a. all'incrocio tra via Montesanto e via
Neivati
- Diaframmi per paratie, in conglomerato cementizio della classe di resistenza
C 25/30, dello spessore di 80 cm, eseguiti con l’impiego di fanghi
bentonitici, armati con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo
B450C con le modalità e gli oneri di cui alle voci di tariffa BA.PD.A.310.B e
BA.CZ.A.309.B;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, cordoli, della classe di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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resistenza C 20/25, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documenti di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 220.000,00
(euro duecentoventimila/00)
V. C. n. PC 304
Realizzazione delle Opere di cui alla macrofase 3 dell'elaborato GEPL003
A) Demolizioni e apertura degli scavi, lato fossa di varo, in funzione della
quota d'imposta dei diaframmi in c.a.
- Rimozione di recinzioni metalliche e di cancelli, il tutto come alla voce di
tariffa BA.DE.A.534.A;
- Demolizione di muri e recinzioni in c.a., in elevazione, di cui alla voce di
tariffa BA.DE.A.503.A;
- Scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;;
B) Realizzazione dei diaframmi lato fossa di varo.
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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- Diaframmi per paratie, in conglomerato cementizio della classe di resistenza
C 25/30, dello spessore di cm 80 e 120, eseguiti con l’impiego di fanghi
bentonitici, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B
450 C di cui alle voci di tariffa BA.PD.A.310.B, BA.PD.A.310.D e
BA.CZ.A.309.B;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, cordoli, della classe di
resistenza C 20/25, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.C e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
C) Infissione delle palancole, lato fossa di varo.
- Fornitura in opera di palancole tipo “Larssen” di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
D) Realizzazione del tappo di fondo sia lato fossa di varo che lato opposto
Ferrovia
- Formazione di tappo di fondo impermeabile di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.321.A;
- Formazione delle colonne di terreno consolidato per il campo prova, i
successivi accertamenti necessari a verificare la regolarità, la buona
conformazione delle colonne stesse, nonché l'avvenuta compenetrazione e
le prove distruttive su carote prelevate al limite del diametro minimo
richiesto, per accertarne la resistenza a compressione monoassiale, eseguite
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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in terreni di qualsiasi natura e consistenza, anche in presenza di acqua o in
alveo, ottenute senza asportazione di materiale mediante un sistema a jetting
semplice o multiplo iniettante miscele cementizie o di qualunque altro tipo,
in quantità, pressioni e velocità predeterminate in funzione del tipo di
terreno, del diametro reso di almeno cm 100, di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.319.D;
- Il compenso per la perforazione a vuoto relativamente alla sola esecuzione
delle colonne di terreno consolidato di prova, da pagarsi solo nel caso che il
tratto di perforazione a vuoto superi il 10% della lunghezza del trattamento,
di cui alla voce di tariffa BA.PD.A.320.A.
E) Realizzazione del monolite
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo FeB 44K, di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B.
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
- Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce
di tariffa BA.LG.A.108.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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- Fornitura in opera di cordone idroespansivo a base di gomma butilica e
bentonite di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
- Impermeabilizzazione della soletta superiore con guaina prefabbricata dello
spessore non inferiore a mm 4 di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.315.A;
- Massetto di protezione della guaina da porre sulla soletta superiore, in cls
della classe di resistenza C 20/25 dello spessore non inferiore ai cm. 5,
armato con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle vocie di tariffa
BA.OP.A.317.A e BA.CZ.A.310.A;
- La fornitura di tubo flessibile in pvc serie pesante da porre in opera nel ritto
adiacente il camminamento pedonale, per predisposizione impianto di
pubblica illuminazione, di cui alle voci di tariffa EI.TU.P.104.C e
EI.TU.P.205.A;
- La fornitura di polistirolo in lastre per formazione alloggiamento proiettori
per pubblica illuminazione nel ritto adiacente il camminamento pedonale, di
cui alla voce di tariffa BA.IS.A.105.A;
- Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
- Noleggio di motori elettrici della potenza di 3 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
- Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
F) Realizzazione dei manufatti ad “U” lungo via Neivati e via Montesanto
- Scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
- Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce
di tariffa BA.LG.A.108.A;
- Fornitura in opera di cordone idroespansivo a base di gomma butilica e
bentonite di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
- Fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
contigue, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.314.B;
- La fornitura di tubo flessibile in pvc serie pesante Ø 25 mm, in opera nel
ritto adiacente il camminamento pedonale, per predisposizione impianto di
pubblica illuminazione, di cui alle voci di tariffa EI.TU.P.104.C e
EI.TU.P.205.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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- La fornitura di polistirolo in lastre per formazione alloggiamento proiettori
per pubblica illuminazione nel ritto adiacente il camminamento pedonale, di
cui alla voce di tariffa BA.IS.A.105.A;
- Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
- Noleggio di motori elettrici della potenza di 3 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
- Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 848.000,00
(euro ottocentoquarantottomila/00)
V. C. n. PC 305
Realizzazione delle Opere di cui alla macrofase 4 dell'elaborato GEPL003
A) Montaggio sistema Essen e varo del monolite
- Struttura provvisoria di sostegno del binario “Sistema Essen” idonea a
consentire il transito dei treni fino a velocità di 80 km/h, posto in opera sui
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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due binari di corsa, secondo le modalità e gli oneri previsti dalle voci di
tariffa PM.OV.A.3100.D e PM.OV.A.3100.E.
- Infissione sotto la sede ferroviaria, di manufatto scatolare in c.a., mediante
spinta con dispositivo oleodinamico da eseguire con le modalità e gli oneri
di cui alle voci di tariffa PM.OV.A.2100.A e PM.OV.A.2100.B;
- Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
- Noleggio di motori elettrici della potenza di 3 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
- Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
B) Taglio del rostro del Monolite
- Demolizione di conglomerato cementizio armato in elevazione, in breccia o
sezione obbligata, di cui alla voce di tariffa BA.DE.A.503.B;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 69/232
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 260.000,00
(euro duecentosessantamila/00)
V. C. n. PC 306
Realizzazione delle Opere di cui alla macrofase 5 dell'elaborato GEPL004
A) Realizzazione della vasca di sollevamento delle acque meteoriche
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B.
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
- Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce
di tariffa BA.LG.A.108.A;
- Fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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contigue, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.314.B;
- Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
- Noleggio di motori elettrici della potenza di 3 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
- Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
- La fornitura in opera di tubi in pead, Ø 63 mm, di cui alle voci di tariffa
IT.TB.H.102.G e IT.ID.A.211.B;
- Fornitura in opera di tubi in pead, Ø 355 mm, di cui alla voce aggiuntiva
VA 018;
- Rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
TC.LV.A.305.A;
- Rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
- Impermeabilizzazione di pareti in c.a. con cementi osmotici di cui alla voce
di tariffa FA.IP.A.309.A;
- Impermeabilizzazione dei muri e della soletta di copertura della vasca
mediate utilizzo di manto impermeabile con guaina di bitume di spessore
mm 4 di cui alla voce di tariffa FA.IP.A.306.D per le superfici esterne;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di profilati nuovi in acciaio di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.1002.A e FA.OM.A.2001.A;
- Fornitura in opera di grigliato metallico di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.333.A;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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mediante zincatura a caldo per scala metallica di accesso al locale di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.304.C e FA.OM.C.301.H;
- Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio, protetto mediante
zincatura a caldo, per chiusini di pozzetti di cui alla voce di tariffa
FA.OM.A.304.E e FA.OM.C.301.H;
B) Realizzazione dei manufatti ad “U” lungo via Neivati e via Gondolo
- Scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B;
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
- Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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di tariffa BA.LG.A.108.A;
- Fornitura in opera di cordone idroespansivo a base di gomma butilica e
bentonite di cui alla voce aggiuntiva VA 017;
- Fornitura di giunti in PVC (waterstop) da porre in opera tra strutture in c.a.
contigue, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.314.B;
- Fornitura in opera di tubi in pvc Ø 100 mm per pluviali e discendenti di cui
alla voce di tariffa BA.OP.A.324.A;
- Fornitura e spandimento in opera di materiale inerte prelevato nel letto dei
fiumi di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.314.A;
- Noleggio di pompe centrifughe aspirante di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.801.A;
- Noleggio di motori elettrici della potenza di 3 kw di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.802.A e BA.NO.A.802.B;
- Compenso per il funzionamento dei motori elettrici di cui alle voci di tariffa
BA.NO.A.803.A e BA.NO.A.803.B.
C) Sagomatura delle rampe in corrispondenza dei muri ad "U"
- Fornitura e spandimento in opera di materiale inerte prelevato nel letto dei
fiumi di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.314.A;
- Sostituzione dei terreni in sito altamente compressibili, con terre dei gruppi
A1, A2, A3 e A4, provenienti da cave di prestito di cui alla voce di tariffa
BA.MT.A.313.A;
D) Impianto di raccolta e smaltimento acque meteoriche in corrispondenza
dei muri ad "U"
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 73/232
- Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti, canalette e
tubazioni della classe di resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa
BA.CZ.A.301.A;
- Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
fognature di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
- Fornitura in opera di tubi e pezzi speciali in P.V.C., per formazione condotta
acque meteoriche, di diverso diametro, di cui alle voci di tariffa
IT.TB.L.142.C,
IT.TB.L.142.D,
IT.TB.L.142.F,
IT.TB.L.142.G,
IT.TB.L.142.H e IT.ID.A.211.B;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 Co con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci
di
tariffa
BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E,
BA.CZ.A.309.B
e
BA.CZ.A.310.A;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
- La fornitura in opera di canalette prefabbricate in cls polimerico, delle
dimensioni interne cm 15x20, comprensive di grigliato metallico, di cui alle
voci di tariffa OM.CZ.A.125.A, OM.CZ.A.201.G e BA.PS.A.333.A;
- La fornitura in opera di canalette prefabbricate in cls polimerico, delle
dimensioni interne cm 30x30, comprensive di grigliato metallico, di cui alle
voci di tariffa OM.CZ.A.125.B, OM.CZ.A.201.H e BA.PS.A.333.A;
- Il rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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TC.LV.A.305.A;
E) Predisposizione impianto d'illuminazione sottovia, impianto di messa a
terra e risoluzione interferenze
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Fornitura in opera di tubi in pvc Ø 125 e 160 mm di cui alle voci di tariffa
EI.TU.P.103.D, EI.TU.P.103.F e EI.TU.I.201.D;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione pozzetti e plinto pali P.I.,
della classe di resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Fornitura in opera di pozzetti in cemento vibrato di cui alla voce di tariffa
EI.LV.C.304.B;
- Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato, di cui alla
voce di tariffa IT.ID.C.610.A;
- Realizzazione del plinto di fondazione per il palo da posizionare all’interno
della rotatoria consistente principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio in fondazione della classe di resistenza C
20/25, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.C;
-
Acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alla voce
di tariffa BA.CZ.A.309.B;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica inferiore ai 50 kg/mc,
di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.A;
-
Casseforme in fondazione di cui alla voci di tariffa BA.CZ.A.304.A;
- Rinfianco dei tubi interrati con sabbia di cui alla voce di tariffa
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 75/232
TC.LV.A.305.A;
- Rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
- Fornitura in opera di bandella in acciaio zincato 30x3,5 mm di cui alla voce
aggiuntiva VA 035;
- Collegamento delle masse metalliche alla rete di terra con piastrine di acciaio
di cui alle voci di tariffa EI.LV.C.307.A, EI.LV.P.202.B e EI.LV.C.609.A;
- Lo spostamento dei pali della P.I., da eseguire con le modalità e gli oneri
previsti dalla voce aggiuntiva VA 038;
- La formazione di prese di terra di cui alla voce di tariffa EI.LV.P.303.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 340.000,00
(euro trecentoquarantamila/00)
V. C. n. PC 307
Realizzazione delle Opere di cui alla macrofase 6 dell'elaborato GEPL004
A) Demolizione di recinzioni esistenti
- Rimozione di recinzioni metalliche e di cancelli, il tutto come alla voce di
tariffa BA.DE.A.534.A;
- Demolizione di muri e recinzioni in c.a., in fondazione ed elevazione, di cui
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 76/232
allevoci di tariffa BA.DE.A.503.A e BA.DE.A.504.A;
B) P.M.
C) P.M.
D) P.M.
E) Pozzetti ingresso vasca di sollevamento
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Fornitura in opera di tubi, per formazione condotta smaltimento acque
meteoriche, di diverso diametro esterno, di cui alle voci di tariffa
IT.TB.L.142.F, IT.TB.L.142.G e IT.ID.A.211.B;
- Fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
fognature di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
- Conglomerato cementizio, per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
F) Realizzazione della canaletta lungo via Ferraris 2° tratto
- Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
- Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
- Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della
classe di resistenza C 25/30, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 Co con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci
di
tariffa
BA.CZ.A.301.D,
BA.CZ.A.302.D,
BA.CZ.A.309.B
e
BA.CZ.A.310.A;
- Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
- Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
- Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
G) Opere di completamento e finitura
G1) Completamento opere idrauliche
-
Fornitura in opera di chiusini in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
-
Messa in quota di chiusini di pozzetti esistenti di cui alla voce
aggiuntiva VA 016;
-
La fornitura in opera di impianto di sollevamento per acque di
prima e seconda pioggia di cui alle voci aggiuntive VA 047 e
VA 044;
-
Fornitura in opera di impianto per la segnalazione di presenza di
acqua nel sottovia da eseguire con le modalità e gli oneri di cui alla
voce aggiuntiva VA 028;
G2) Locale gruppo elettrogeno:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui
alla voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 12/15 per
sottofondazioni di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 25/30 per
fondazione ed elevazione di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.D e
BA.CZ.A.302.D additivato con idrofugo liquido impermeabilizzante
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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di cui alla voce di tariffa BA.LG.A.108.A;
-
Acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alla
voce di tariffa BA.CZ.A.309.B;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50
kg/mc, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
-
Casseformi in fondazione ed in elevazione fino a m 4,00 di cui alle
voci di tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
-
Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla
voce di tariffa BA.CZ.A.305.Q;
-
Spianata di malta per preparazione del piano di posa della
impermeabilizzazione di cui alla voce di tariffa FA.IP.B.305.B;
-
Vespaio con pietrame o ciottoli di idonea pezzatura di cui alla voce
di tariffa BA.MU.A.333.A;
-
Massetto di sottofondo in malta cementizia dello spessore di 10 cm,
armato con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa
FA.PV.C.301.A, FA.PV.C.301.B e BA.CZ.A.310.A;
-
Pavimentazione in piastrelle di gres rosso di cui alla voce di tariffa
FA.PV.B.308.B;
-
Lamiere in acciaio zincato da 0,8 mm per copertina di rivestimento
sul cordolo di cui alla voce di tariffa FA.CT.D.307.B;
-
Manto impermeabile con guaina di bitume ed elastomeri armata con
tessuto – non tessuto dello spessore di 4 mm di cui alla voce di
tariffa FA.IP.A.306.D;
-
Coibentazione della copertura con miscela di argilla dello spessore di
20 cm di cui alla voce di tariffa FA.CT.E.301.C;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 79/232
-
Fornitura in opera di pluviali in p.v.c. diam. mm 80 di cui alla voce
di tariffa BA.OP.A.324.A;
-
Fornitura in opera di porta antincendio in acciaio zincato omologata
a 60 minuti di cui alla voce di tariffa FA.SE.A.309.A;
-
Fornitura in opera di serramenti in acciaio zincato di cui alle voci di
tariffa FA.SE.A.307.A e FA.SE.A.307.B;
-
Rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli
scavi di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
-
Fornitura di cavo unipolare tipo RG5H1R 35 mmq di cui alla voce
di tariffa EI.CV.B.1100.D;
-
Posa di cavi, mediante infilaggio, di cui alle voci di tariffa
EI.CV.P.201.A e EI.CV.P.201.B;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di
tariffa EI.QE.B.209.A;
-
Fornitura in opera di gruppo elettrogeno da 60 kVA da eseguire con
le modalità e gli oneri di cui alla voce aggiuntiva VA 037;
G3) Marciapiedi e pavimentazioni stradali:
-
Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Conglomerato cementizio per strutture in fondazione, della classe di
resistenza C 25/30, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo B 450 Co con rete di acciaio elettrosaldata di cui
alle
voci
di
tariffa
BA.CZ.A.301.D,
BA.CZ.A.309.B
e
BA.CZ.A.310.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A;
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-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50
kg/mc, di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
-
Rivestimento con betoncino lanciato dello spessore di cm 10,00 di
cui alla voce di tariffa OM.CZ.V.301.A e OM.CZ.V.301.B;
-
Fornitura in opera di pannelli prefabbricati con argilla espansa dello
spessore di cm. 5 di cui alla voce di tariffa FA.PN.A.314.A;
-
Fornitura in opera cordolo per marciapiedi in conglomerato
vibrocompresso di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.319.A;
-
Fornitura in opera pavimento in cubetti di porfido del tipo 4/6 di
cui alla voce di tariffa BA.PS.A.323.A;
-
Fornitura in opera pavimento per marciapiedi in asfalto colato di cui
alla voce di tariffa BA.PS.A.316.A;
-
Fondazione stradale in misto granulare stabilizzato spessore cm. 25
di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.310.A;
-
La scarificazione della massicciata stradale, in corrispondenza degli
innesti, di cui alle voci di tariffa BA.PS.A.320.A e BA.PS.A.320.B;
-
Strato di base in conglomerato bituminoso spess. 10 cm di cui alle
voci di tariffa BA.PS.A.311.A e BA.PS.A.311.B;
-
Strato di collegamento in conglomerato bituminoso semiaperto
(binder), spess. 4 cm di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.312.A;
-
Tappeto di usura in conglomerato bituminoso (chiuso), spess. 3 cm
di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.313.A;
G4) Sistemazione dei parapetti e delle recinzioni:
-
Recinzione formata con cancellata tipo F.S. posta in opera su muri o
muretti di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.327.C;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 81/232
-
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio zincato per
ringhiere, cancelli e simili di cui alle voci di tariffa FA.OM.A.304.C e
FA.OM.C.301.H;
-
Rete metallica montata su paletti in ferro a T plastificati, posti in
opera su muri o muretti di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.330.C;
G5) Segnaletica stradale
-
Realizzazione di segnaletica orizzontale e di cui alla voce di tariffa
OM.PT.V.310.A;
-
Realizzazione di segnaletica verticale di cui alle voci aggiuntive
VA 001, VA 002, VA 003, VA 004, VA 006, VA 008, VA 009,
VA 010, VA 011, VA 013, VA 014 e VA 015;
-
Fornitura in opera di specchio stradale Ø 600 mm di cui alla voce
aggiuntiva VA 012;
G6) Completamento degli impianti elettrici e di P.I.
-
Fornitura in opera di proiettori stradali per gallerie 70W SAP-T
IP657 di cui alla voce aggiuntiva VA 029;
-
Fornitura in opera di plafoniera ad incasso 1x26W IP65 di cui alla
voce aggiuntiva VA 027;
-
Fornitura in opera di palo rastremato con corpo illuminante stradale
150W SAP-E IP55 di cui alla voce aggiuntiva VA 033;
-
Fornitura in opera di palo rastremato con n.3 corpi illuminanti
stradali 150W SAP-E IP55 di cui alla voce aggiuntiva VA 034;
-
La fornitura in opera di tubi in acciaio smaltato Ø 25 mm di cui alle
voci di tariffa EI.TU.M.102.C e EI.TU.M.203.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
La fornitura in opera di scatole in lega leggera da fissare al muro di
Pag. 82/232
cui alle voci di tariffa EI.AV.S.102.G e EI.AV.S.210.A;
-
Fornitura in opera di armadio stagno per pompe in poliestere e fibra
di vetro di cui alle voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e
EI.QE.B.206.B;
-
Fornitura in opera di sezionatore tetrapolare fino a 125 A di cui alle
voci di tariffa EI.AC.A.107.B, EI.AC.A.107.G e EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici
tetrapolarI differenzialI fino a 32 A di cui alle voci di tariffa
EI.AC.D.102.C e EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori magnetotermici tetrapolare
differenzialI fino da 63 fino a 100 A di cui alle voci di tariffa
EI.AC.D.102.E e EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici
bipolarI differenzialI fino a 32 A di cui alle voci di tariffa
EI.AC.D.102.A e EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera di armadio stagno per P.I. in poliestere e fibra di
vetro di cui alle voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e
EI.QE.B.206.C;
-
La fornitura in opera d’impianto d’illuminazione del vano tecnico di
cui alle voci di tariffa EI.IM.C.301.A, EI.IM.C.301.E, EI.AI.F.310.F,
EI.AI.F.312.D, EI.AC.I.222.A, EI.AC.D.101.A, EI.TU.M.101.B,
EI.TU.M.101.G e EI.TU.M.203.B;
-
Fornitura in opera dell’interruttore crepuscolare con fotocellula
incorporata di cui alle voci di tariffa EI.AC.I.107.A e EI.AC.I.210.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Fornitura in opera di orologio programmatore elettronico di cui alle
Pag. 83/232
voci di tariffa EI.QE.A.101.Q e EI.AC.I.210.A;
-
Fornitura in opera dei contattori bipolari fino a 20 A di cui alle voci
di tariffa EI.QE.A.101.I e EI.AC.I.209.A;
-
Fornitura in opera dei commutatori bipolari finoa a 63 A di cui alle
voci di tariffa EI.AC.C.101.A e EI.AC.I.209.A;
-
Fornitura in opera dei interruttori magnetotermici bipolari fino a a
32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.101.C e EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera degli interruttori magnetotermici differenziali
bipolari fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.A e
EI.AC.I.223.A;
-
Fornitura in opera del blocco meccanico a chiave di cui alla voce di
tariffa EI.QE.C.304.A;
-
Fornitura in opera della bobina di sgancio di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.312.A;
-
Fornitura in opera dell’interruttore bipolare con fusibili di cui alla
voce di tariffa EI.AC.I.103.B e EI.AC.I.208.A;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 3x2,5 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1102.B;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 4x4 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1103.C;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 4x10 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1103.E;
-
Fornitura di cavo FG10 sez. 1x35 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1100.D;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Posa di cavi, mediante infilaggio, di cui alla voce di tariffa
Pag. 84/232
EI.CV.P.201.A;
-
Introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di
tariffa EI.QE.B.209.A.
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 367.000,00
(euro trecentosessantasettemila/00)
SOTTOVIA AL KM 23+258
V. C. n. PC 401
Esecuzione dei lavori di ricerca, individuazione e rimozione di ordigni esplosivi e di
residuati bellici interrati, demolizioni e caratterizzazioni ambientali.
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Il taglio di vegetazione sia di tipo erbaceo che di tipo arbustivo, di cui alla voce di
tariffa BA.OB.D.5000.A e BA.OB.D.5000.B;
•
L’esplorazione del piano soggetto a bonifica mediante apparecchio cercamine
per la localizzazione di masse ferrose fino alla profondità di cm 100, di cui alla
voce di tariffa BA.OB.C.5000.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 85/232
•
La perforazione verticale o sub verticale per la ricerca e localizzazione di ordigni
esplosivi e masse ferrose, di cui alla voce di tariffa BA.OB.A.0002.A;
•
La demolizione di muri e recinzioni in c.a. in fondazione ed elevazione, di
recinzione metallica, di murature in elevazione, di recinzioni in c.a. e di
pavimentazioni stradali, il tutto come alle voci di tariffa BA.DE.A.503.A,
BA.DE.A.504.A,
BA.DE.A.550.A,
BA.DE.A.501.A,
BA.DE.A.549.A
e
BA.DE.A.506.A;
•
La pulizia sistematica di scarpate di cui alla voce di tariffa OM.MT.C.307.A;
Caratterizzazioni ambientali
•
l campionamenti dei terreni e dei rifiuti di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0101.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di tutti gli analiti di cui alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.A;
•
Le analisi chimiche di laboratorio su campioni di terreno finalizzate alla
determinazione di un set di parametri ridotto di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.B;
•
Le analisi chimiche di laboratorio atte alla determinazione delle caratteristiche di
pericolosità ed attribuzione del corretto CER per campioni di rifiuto provenienti
da demolizione o scarificazioni di pavimentazioni stradali, di cui alla voce di
tariffa BA.DE.B.0103.C;
•
Le analisi chimiche di laboratorio atte alla caratterizzazione del pietrisco
ferroviario secondo le indicazioni riportate nella circolare RFI-DPOSL\A00111P120060000376 del 2 agosto 2006 di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.E;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 86/232
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 23.000,00
(euro ventitremila/00)
V. C. n.PC 402
Realizzazione delle banche provvisorie e delle paratie
Risultano compresi e compensati nel presente prezzo a corpo, le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
La realizzazione dei rilevati stradali, da eseguire con terre idonee, provenienti da
cave di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.322.A.
•
La realizzazione dei diaframmi per paratie, in conglomerato cementizio della
classe di resistenza C 25/30, dello spessore di cm 60 e 120, eseguiti con
l’impiego di fanghi bentonitici, armato con acciaio in barre ad aderenza
migliorata del tipo FeB 44K, di cui alle voci di tariffa BA.PD.A.310.A,
BA.PD.A.310.D e BA.CZ.A.309.B;
•
La realizzazione dei cordoli in conglomerato cementizio per strutture in
fondazione della classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad
aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E e
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 87/232
BA.CZ.A.309.B;
•
Le casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A.
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
La fornitura in opera di palancole tipo “Larssen” di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 164.000,00
(euro centosessantaquattromila/00)
V. C. n. PC 403
Realizzazione e infissione Monolite
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
La costruzione di manufatto scatolare in c.a., in conglomerato cementizio della
classe di resistenza C 28/35 in fondazione ed elevazione, armato con acciaio in
barre ad aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 88/232
•
Lo scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;
•
Il conglomerato cementizio per riempimeno manufatto esistente della classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Le casseforme in fondazione ed elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B;
•
Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
•
L’impermeabilizzazione della soletta superiore con guaina prefabbricata dello
spessore non inferiore a mm 4 di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.315.A;
•
Il massetto di protezione della guaina in cls della classe di resistenza C 20/25
dello spessore non inferiore ai cm. 5, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.317.A,
armato con rete di acciaio elettrosaldata di cui alla voce di tariffa
BA.CZ.A.310.A;
•
Il taglio d’impalcato ferroviario in calcestruzzo a travi incorporate e rimozione di
entrambe le parti in assenza di esercizio ferroviario, di cui alla voce aggiuntiva
VA 040;
•
I lavori di armamento per la rimozione e il successivo ripristino dei binari di
corsa, consistenti in:
• Taglio con sega, fornita dall'Appaltatore, eseguito su rotaie in opera
di
cui alla voce di tariffa AM.RO.I.201.A;
• demolizione andante di conglomerato cementizio armato in elevazione.di
cui alla voce di tariffa BA.DE.A.503.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 89/232
• demolizione di binario corrente di cui alla voce di tariffa AM.BN.C.501.A;
• scarico di materie di rifiuto terrose o ghiaiose dai carri ferroviari di
qualunque tipo.di cui alla voce di tariffa AM.ML.E.201.A;
• carico su carri forniti a cura e spese dell'Appaltatore, di materie terrose o
ghiaiose di cui alla voce di tariffa AM.ML.M.201.A;
• carico su mezzi di trasporto su strada forniti dall'Appaltatore, delle materie di
risulta terrose o ghiaiose di cui alla voce di tariffa AM.ML.O.201.A;
• Il compenso per impiego di mezzi di trazione dell'appaltatore per trasporti
effettuati di cui alla voce di tariffa AM.TM.A.201.A
• Il campionamenti dei rifiuti ai sensi del DM 3 agosto 2005 di cui alla voce di
tariffa BA.DE.B.0101.A;
• Le analisi chimiche di laboratorio atte alla caratterizzazione del pietrisco
ferroviario secondo le indicazioni riportate nella circolare RFI-DPOSL\A00111P120060000376 del 2 agosto 2006 di cui alla voce di tariffa
BA.DE.B.0103.E;
• La costruzione di brevi tratti di binario da eseguirsi impiegando traverse in
c.a.p. nuove o rigenerate di cui alla voce di tariffa AM.BN.B.202.A;
• La saldatura di rotaie con procedimento alluminotermico di cui alla voce di
tariffa AM.SL.A.2101.B;
• La fornitura di pietrisco, per formazione di massicciate di binario di cui alla
voce di tariffa BA.PI.A.1001.A;
• Lo scarico dai carri ferroviari di pietrisco di cui alla voce di tariffa
AM.ML.A.201.A;
• La rincalzatrice meccanica di binari a riposo di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.839.B;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 90/232
• Il compenso per rincalzatrice meccanica in azione di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.839.C;
• La profilatrice di massicciata a riposo di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.840.A;
• Il compenso per profilatrice di massicciata in azione di cui alla voce di tariffa
BA.NO.A.840.B;
• La regolarizzazione delle banchine di piattaforma, in sede di risanamento
della massicciata di cui alla voce di tariffa AM.ML.S.201.A;
•
La realizzazione di struttura provvisoria di sostegno del binario mediante
l’utilizzo del “Sistema Essen”, idoneo a consentire il transito dei treni fino a
velocità di 80 km/h, posto in opera sui due binari di corsa, secondo le modalità e
con gli oneri previsti dalle voci di tariffa PM.OV.A.3100.D e PM.OV.A.3100.E;
•
L’infissione e la traslazione del manufatto scatolare, dalla posizione di
costruzione a quella definitiva sotto la sede ferroviaria da realizzare con le
modalità e gli oneri di cui alle voci di tariffa PM.OV.A.2100.A e
PM.OV.A.2100.B;
•
La fornitura, lavorazione e posa in opera di profilati nuovi in acciaio, per
alloggiamento dei sottoservizi, di cui alle voci di tariffa FA.OM.A.1002.A e
FA.OM.A.2001.A;
•
La fornitura in opera di bandella in acciaio zincato 30x3,5 mm di cui alla voce
aggiuntiva VA 035;
•
La fornitura in opera di piastrine di acciaio da saldare a paline per il collegamento
delle masse metalliche alla rete di terra di cui alle voci di tariffa EI.LV.C.307.A,
EI.LV.P.202.B e EI.LV.C.609.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 91/232
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 391.000,00
(euro trecentonovantunomila/00)
V. C. n. PC 404
Realizzazione della vasca di sollevamento delle acque meteoriche.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Fornitura in opera di palancole tipo “Larssen” di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle voci
di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce di
tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
Conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C 12/15
di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della classe
di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del
tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 92/232
BA.CZ.A.309.B;
•
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 8,00 di cui alle voci di tariffa
BA.CZ.A.304.A, BA.CZ.A.305.A e BA.CZ.A.305.B.
•
Additivo fluidificante per strutture in calcestruzzo di cui alla voce di tariffa
BA.LG.A.110.A;
•
Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce di
tariffa BA.LG.A.108.A;
•
Impermeabilizzazione dei muri e della soletta di copertura della vasca mediate
utilizzo di manto impermeabile con guaina di bitume di spessore mm 4 di cui
alla voce di tariffa FA.IP.A.306.D;
•
Impermeabilizzazione di pareti in c.a. con cementi osmotici di cui alla voce di
tariffa FA.IP.A.309.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di profilati nuovi in acciaio zincato di cui
alle voci di tariffa FA.OM.A.1002.A, FA.OM.A.2001.A e FA.OM.C.301.H;
•
Fornitura in opera di grigliato metallico di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.333.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio UNI 7072-82 protetto mediante
zincatura a caldo per scala metallica e per la botola di accesso al locale di cui alle
voci di tariffa FA.OM.A.304.C, FA.OM.A.304.E e FA.OM.C.301.H;
•
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 93/232
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 23.000,00
(euro ventitremila/00)
V. C. n. PC 405
Realizzazione dei muri di sottoscarpa, recinzione e della sottomurazione del rostro in
conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione, della classe di
resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad aderenza migliorata del tipo B
450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E, BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Fornitura in opera di palancole tipo “Larssen” di cui alla voce di tariffa
BA.PD.A.316.A;
•
Fornitura, lavorazione e posa in opera di acciaio nuovo FE430B di cui alle voci
di tariffa FA.OM.A.1001.B e FA.OM.A.2001.A;
•
Scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3001.A;
•
La rimozione e smaltimento di coperture di lastre lisce o ondulate contenenti
amianto di cui alla voce aggiuntiva VA 026;
•
La rimozione delle strutture in acciaio, a sostegno delle coperture di cui sopra, di
cui alla voce di tariffa BA.DE.A.533.A;
•
La demolizione di muri e recinzioni in c.a. in fondazione ed elevazione,di cui alle
voci di tariffa BA.DE.A.503.A, BA.DE.A.504.A, BA.DE.A.501.A e
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 94/232
BA.DE.A.549.A;
•
La fornitura e spandimento in opera di materiale inerte prelevato nel letto dei
fiumi di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.314.A;
•
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
Il conglomerato cementizio per sottofondazione muri della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Le casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
•
Il sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
•
Il sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di cui
alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
•
La fornitura in opera di tubi in pvc Ø 100 mm per formazione barbacani nei
mur, di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.324.A;
•
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 95/232
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 139.000,00
(euro centotrentanovemila/00)
V. C. n. PC 406
Esecuzione dei movimenti di terra, delle opere idrauliche e predisposizione degli
impianti.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Lo scavo di sbancamento in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3001.A;
•
La realizzazione dei rilevati stradali, da eseguire con terre idonee, provenienti da
cave di prestito di cui alla voce di tariffa BA.MT.A.322.A.
•
Lo scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla voce
di tariffa BA.MT.A.3002.A;
•
Il conglomerato cementizio, per sottofondazione pozzetti, rinfianco e
collottatura tubi, della classe di resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa
BA.CZ.A.301.A;
•
La realizzazione del pozzetto di restituzione, delle acque di seconda pioggia, nel
canale Bendola in conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed
elevazione, della classe di resistenza C 28/35, armato con acciaio in barre ad
aderenza migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.E,
BA.CZ.A.302.E e BA.CZ.A.309.B, comprensivo di:.
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
-
Casseforme in fondazione e in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 96/232
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A.
-
Fornitura in opera di grigliato metallico di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.333.A;
-
Fornitura in opera di chiusini in ghisa di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.110.A e IT.ID.C.216.A;
•
La rete di acciaio elettrosaldata per armatura collottaura tubi di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.310.A;
•
La fornitura in opera di pozzetti stradali in cemento armato vibrato per
fognature di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.103.A e IT.ID.C.209.A;
•
La fornitura in opera di pozzo perdente in cemento armato vibrato di cui alle
voci di tariffa IT.TB.N.109.A e IT.ID.C.209.A;
•
La fornitura in opera di geotessile in poliestere, per rivestimento del pozzo
perdente, di cui alle voci di tariffa BA.IS.A.1100.C e BA.MT.A.2100.A;
•
Il rinfianco del pozzo perdente mediante la fornitura e spandimento in opera di
materiale inerte prelevato nel letto dei fiumi di cui alla voce di tariffa
BA.PS.A.314.A;
•
La fornitura in opera di canalette prefabbricate in cls polimerico, delle
dimensioni interne cm 30x30, comprensive di grigliato metallico, di cui alle voci
di tariffa OM.CZ.A.125.B, OM.CZ.A.201.H e BA.PS.A.333.A;
•
La fornitura in opera di tubi e pezzi speciali in P.V.C. o P.E., per condotta acque
meteoriche, di prima e seconda pioggia, di diverso diametro, di cui alle voci di
tariffa
IT.TB.L.142.C,
IT.TB.L.142.G,
IT.TB.L.142.D,
IT.TB.L.167.D,
IT.TB.L.142.E,
IT.TB.L.167.N,
IT.TB.L.142.F,
IT.TB.L.168.C,
IT.TB.L.168.M, IT.TB.L.169.N e IT.ID.A.211.B;
•
Il rinfianco dei tubi con sabbia di cui alla voce di tariffa TC.LV.A.305.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 97/232
•
Il rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
La fornitura in opera di tubi in pvc per rete Telecom e per impianti elettrici e
d’illuminazione pubblica, Ø 125 mm di cui alle voci di tariffa EI.TU.P.103.D e
EI.TU.I.201.D;
•
La fornitura in opera di pozzetti in cemento vibrato, per prese di terra e per
smistamento cavi, di cui alle voci di tariffa EI.LV.C.304.A e EI.LV.C.304.B;
•
La fornitura in opera di bandella in acciaio zincato 30x3,5 mm, per impianto di
terra, di cui alla voce aggiuntiva VA 035;
•
La formazione di prese di terra di cui alla voce di tariffa EI.LV.P.303.A;
•
Lo spostamento dei pali della P.I., da eseguire con le modalità e gli oneri previsti
dalla voce aggiuntiva VA 038;
•
La fornitura in opera di tubazioni e pezzi speciali in acciaio senza saldature,
diametri 140,00 e 200,00 mm di cui alle voci di tariffa IT.TB.B.111.H,
IT.TB.B.111.L, IT.ID.A.202.G, IT.ID.A.202.H e IT.ID.A.205.B;
•
I test di cessione e analisi dell'eluato su campioni di rifiuto atti alla definizione
della corretta modalità di smaltimento o recupero del materiale analizzato di cui
alla voce di tariffa BA.DE.B.0103.F;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 98/232
A CORPO
€ 88.000,00
(euro ottantottomila /00)
V. C. n. PC 407
Esecuzione dei marciapiedi e delle pavimentazioni stradali.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
Il conglomerato cementizio per sottofondazione della classe di resistenza C
12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
Le casseforme in fondazione di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.304.A;
•
La fornitura in opera di cordolo per marciapiedi in conglomerato
vibrocompresso di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.319.A;
•
Il rivestimento con betoncino lanciato dello spessore di cm 6,00 di cui alla voce
di tariffa OM.CZ.V.301.A;
•
La fornitura in opera di pannelli prefabbricati con argilla espansa dello spessore
di cm 5 di cui alla voce di tariffa FA.PN.A.314.A;
•
La fornitura in opera di pavimento per marciapiedi in asfalto colato di cui alla
voce di tariffa BA.PS.A.316.A:
•
La fondazione stradale in misto granulare stabilizzato spessore cm. 25 di cui alla
voce di tariffa BA.PS.A.310.A;
•
Lo strato di base in conglomerato bituminoso spess. 10 cm di cui alle voci di
tariffa BA.PS.A.311.A e BA.PS.A.311.B;
•
La scarificazione della massicciata stradale fino a cm 7, in corrispondenza degli
innesti, di cui alle voci di tariffa BA.PS.A.320.A e BA.PS.A.320.B;
•
Lo strato di collegamento in conglomerato bituminoso semiaperto (binder),
spess. 4 cm di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.312.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 99/232
•
Il tappeto di usura in conglomerato bituminoso (chiuso), spess. 3 cm di cui alla
voce di tariffa BA.PS.A.313.A;
•
La pavimentazione stradale per strade minori, poderali o campestre e piste di
servizio di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.303.A;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi in discarica di cui alla
voce di tariffa BA.DE.C.0103.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 49.000,00
(euro quarantanovemila/00)
V. C. n. PC 408
Esecuzione di opere accessorie e di completamento.
Risultano comprese e compensate nel presente prezzo a corpo le seguenti attività,
lavorazioni e/o materiali e relativi oneri per la posa in opera:
•
La formazione di recinzione con lastre prefabbricate in c.a., spess. 6 cm di cui
alla voce di tariffa BA.PS.A.329.A;
•
La formazione di recinzione con rete metalallica elettrosaldata montata su paletti
in ferro con rete e paletti a T plastificati di cui alla voce di tariffa BA.PS.A.330.A;
•
La ricollocazione in opera di cancelli e ringhiere esistenti, previa rimozione
compensata a parte, di cui alla voce aggiuntiva VA 039
•
La fornitura in opera di mezzi tubi in calcestruzzo, per formazione di canalette
di raccolta acque meteoriche, di cui alla voce di tariffa OM.TU.A.3105.A;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 100/232
•
Il conglomerato cementizio in fondazione, per rinfianco mezzi tubi, classe di
resistenza C 12/15 di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
•
La fornitura in opera di pozzetti stradali in c.a. vibrato di cui alle voci di tariffa
IT.TB.N.101.A e IT.ID.C.209.A
•
La fornitura e la formazione di condotte con tubi e pezzi speciali in PVC o PE,
Ø 125 mm di cui alle voci di tariffa IT.TB.L.139.I e IT.ID.A.211.B
•
La fornitura in opera di tettoia completa delle strutture in fondazione e di
sostegno di cui alla voce aggiuntiva VA 041
•
Il rivestimento di scarpate ferroviarie mediante uno strato di terreno vegetale e la
successiva semina idraulica di cui alle voci di tariffa BA.MT.A.320.A e
BA.MT.B.204.A
•
La fornitura in opera di impianto di sollevamento per acque di prima e seconda
pioggia di cui alle voci aggiuntive VA 048 e VA 045;
•
La fornitura in opera di chiusini in ghisa di cui alle voci di tariffa IT.TB.N.110.A
e IT.ID.C.216.A;
•
La fornitura in opera di impianto per la segnalazione di presenza di acqua nel
sottovia da eseguire con le modalità e gli oneri di cui alla voce aggiuntiva
VA 028;
•
La realizzazione del locale gruppo elettrogeno consitente principalmente in:
-
Scavo di fondazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza di cui alla
voce di tariffa BA.MT.A.3002.A;
-
Conglomerato cementizio della classe di resistenza C 12/15 per
sottofondazioni di cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.301.A;
-
Conglomerato cementizio per strutture in fondazione ed elevazione della
classe di resistenza C 25/30 armato con acciaio in barre ad aderenza
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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migliorata del tipo B 450 C di cui alle voci di tariffa BA.CZ.A.301.D e
BA.CZ.A.302.D e BA.CZ.A.309.B;
-
Idrofugo liquido per l’impermeabilizzazione dei calcestruzzi di cui alla voce
di tariffa BA.LG.A.108.A;
-
Sovrapprezzo per presenza di armatura metallica superiore ai 50 kg/mc, di
cui alla voce di tariffa BA.CZ.A.303.B;
-
Casseformi in fondazione ed in elevazione fino a m 4,00 di cui alle voci di
tariffa BA.CZ.A.304.A e BA.CZ.A.305.A;
-
Sovrapprezzo per l’adozione di casseforme lignee speciali di cui alla voce di
tariffa BA.CZ.A.305.Q;
-
Spianata di malta per preparazione del piano di posa della
impermeabilizzazione di cui alla voce di tariffa FA.IP.B.305.B;
-
Vespaio con pietrame o ciottoli di idonea pezzatura di cui alla voce di tariffa
BA.MU.A.333.A;
-
Massetto di sottofondo in malta cementizia dello spessore di 10 cm, armato
con rete di acciaio elettrosaldata di cui alle voci di tariffa FA.PV.C.301.A,
FA.PV.C.301.B e BA.CZ.A.310.A;
-
Pavimentazione in piastrelle di gres rosso di cui alla voce di tariffa
FA.PV.B.308.B;
-
Lamiere in acciaio zincato da 0,8 mm per copertina di rivestimento sul
cordolo di cui alla voce di tariffa FA.CT.D.307.B;
-
Manto impermeabile con guaina di bitume ed elastomeri armata con tessuto
– non tessuto dello spessore di 4 mm di cui alla voce di tariffa
FA.IP.A.306.D;
-
Coibentazione della copertura con miscela di argilla dello spessore di 20 cm
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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di cui alla voce di tariffa FA.CT.E.301.C;
-
Pluviali in p.v.c. diam. mm 80 di cui alla voce di tariffa BA.OP.A.324.A;
-
Porta antincendio in acciaio zincato omologata a 60 minuti di cui alla voce di
tariffa FA.SE.A.309.A;
-
Serramenti in acciaio zincato di cui alle voci di tariffa FA.SE.A.307.A e
FA.SE.A.307.B;
-
Rinterro dei maggiori scavi effettuati con materiale proveniente dagli scavi di
cui alla voce di tariffa BA.MT.A.329.A;
•
La fornitura in opera di cavo unipolare tipo RG5H1R 35 mmq di cui alla voce di
tariffa EI.CV.B.1100.D, EI.CV.P.201.A e EI.CV.P.201.B;
•
La fornitura in opera di gruppo elettrogeno da 30 kVA da eseguire con le
modalità e gli oneri di cui alla voce aggiuntiva VA 036;
•
La fornitura in opera di proiettore stradale da 70 W di cui alla voce aggiuntiva
VA 029;
•
La fornitura in opera di tubazione TAZ diametro 25 mm di cui alle voci di
tariffa EI.TU.M.102.C e EI.TU.M.203.B;
•
La fornitura e posa di scatole in lega leggera pressofusa dim. esterne
190x180x110 di cui alle voci di tariffa EI.AV.S.102.G e EI.AV.S.210.A;
•
La fornitura in opera di armadio stagno in poliestere e fibra di vetro di cui alle
voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e EI.QE.B.206.B;
•
La fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolare
differenziali fino a 63 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.101.E e
EI.AC.I.223.A;
•
La fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici bipolari
differenziali fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.D.102.A e
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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EI.AC.I.223.A;
•
La fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolarI
fino a 32 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.I.101.G e EI.AC.I.223.A;
•
La fornitura in opera degli interruttori automatici magnetotermici tetrapolarI
fino a 63 A di cui alle voci di tariffa EI.AC.I.101.N e EI.AC.I.223.A;
•
La fornitura in opera dell’interruttore crepuscolare con fotocellula incorporata di
cui alle voci di tariffa EI.AC.I.107.A e EI.AC.I.210.A;
•
La fornitura in opera di orologio programmatore elettonico giornaliero e
settimanale di cui alle voci di tariffa EI.QE.A.101.Q e EI.AC.I.210.A;
•
La fornitura in opera dei contattori bipolari fino a 20 A di cui alle voci di tariffa
EI.QE.A.101.I e EI.AC.I.209.A;
•
La fornitura in opera dei commutatori bipolari finoa a 63 A di cui alle voci di
tariffa EI.AC.C.101.A e EI.AC.I.209.A;
•
La fornitura in opera del blocco meccanico a chiave di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.304.A;
•
La fornitura in opera della bobina di sgancio di cui alla voce di tariffa
EI.QE.C.312.A;
•
La fornitura in opera dell’interruttore bipolare con fusibili di cui alla voce di
tariffa EI.AC.I.103.B e EI.AC.I.208.A;
•
La fornitura di cavo FG10 sez. 3x2,5 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1102.B;
•
La fornitura di cavo FG10 sez. 4x4 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1103.C;
•
La fornitura di cavo FG10 sez. 4x10 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1103.E;
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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•
La fornitura di cavo FG10 sez. 1x35 mmq di cui alla voce di tariffa
EI.CV.B.1100.D;
•
La posa di cavi, mediante infilaggio, di cui alla voce di tariffa EI.CV.P.201.A;
•
L’introduzione e attestamento dei cavi di energia di cui alla voce di tariffa
EI.QE.B.209.A.
•
La fornitura in opera di armadio contatore in poliestere, delle dimensioni mm
900x532, di cui alle voci di tariffa EI.AV.A.102.A, EI.QE.B.206.A e
EI.QE.B.206.C;
•
La fornitura in opera d’impianto d’illuminazione del vano tecnico di cui alle voci
di tariffa EI.IM.C.301.A, EI.IM.C.301.E, EI.AI.F.310.F, EI.AI.F.312.D,
EI.AC.I.222.A,
EI.AC.D.101.A,
EI.TU.M.101.B,
EI.TU.M.101.G
e
EI.TU.M.203.B;
•
La realizzazione della segnaletica orizzontale di cui alla voce di tariffa
OM.PT.V.310.A;
•
La realizzazione della segnaletica verticale di cui alle voci aggiuntive VA 003, VA
004, VA 005 e VA 006;
•
Il compenso per lo smaltimento dei rifiuti inerti in discarica di cui alla voce di
tariffa BA.DE.C.0102.A;
•
Il compenso per il trasporto dei rifiuti in discarica a distanza oltre i 20 km dal
sito di produzione di cui alla voce di tariffa BA.DE.C.0106.A;
•
I lavori minori per dare le opere finite a perfetta regola d’arte.
Il tutto secondo le dimensioni e sezioni indicate negli elaborati del progetto esecutivo
di cui al Documento di riferimento n. 14.
A CORPO
€ 164.000,00
(euro centosessantaquattromila/00)
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
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AVVERTENZA GENERALE ALLE VOCI A CORPO LAVORI
1. L’elenco e le descrizioni degli interventi compresi in ciascuna delle voci a
corpo sono da intendersi indicativi e non esaustivi; tutti gli interventi sopra
menzionati sono descritti in dettaglio negli elaborati di progetto esecutivo di
cui al Documento di riferimento n. 14 della presente Convenzione.
3. Costituiscono inoltre parte integrante delle voci suddette, oltre agli elaborati
di progetto esecutivo già menzionati, i capitolati, le tariffe dei prezzi allegate e
richiamate (limitatamente agli aspetti tecnici: prescrizioni, modalità esecutive,
obblighi ed oneri di esecuzione, qualità dei materiali), le prescrizioni tecniche, i
regolamenti, le istruzioni e le norme allegate o richiamate nella presente
Convenzione, ai quali l’Appaltatore dovrà scrupolosamente attenersi nella
realizzazione delle opere stesse.
4. Nei prezzi a corpo sono compresi e compensati gli oneri per il rispetto di
quanto previsto e prescritto nella predetta documentazione per dare le opere
oggetto della Convenzione completate a regola d’arte e pronte per l’uso cui
sono destinate.
5. Si intendono compresi e compensati nell’importo dell’appalto di cui al
precedente art. 5 tutti gli oneri per la redazione di dettagliati programmi delle
lavorazioni interferenti con l’esercizio ferroviario nonché dei relativi elaborati
di dettaglio rappresentanti la fasizzazione degli interventi, che assicuri, con
ampia garanzia, la perfetta esecuzione delle relative lavorazioni nei termini
temporali prefissati tali da ridurre al minimo le soggezioni dell’esercizio
ferroviario o che comunque tenga conto delle reali durate delle interruzioni
programmate dell’esercizio ferroviario.
6. Si intendono compresi e compensati nell’importo dell’appalto di cui al
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 106/232
precedente art. 5 tutti gli oneri per lavorazioni nei giorni feriali e festivi, per
l’adozione del doppio o triplo turno di lavoro, per la presenza dell’esercizio
ferroviario, negli intervalli diurni, notturni e festivi e quelli per il rispetto di
quanto previsto dagli allegati alla Convenzione per dare le opere oggetto della
Convenzione completate a regola d’arte e pronte per l’uso cui sono destinate;
7. Si intendono compresi e compensati nell’importo dell’appalto di cui al
precedente art. 5 le prove, verifiche e messa in servizio su tutte le opere e
impianti realizzati; l’assistenza tecnica e i relativi oneri necessari durante
l’effettuazione delle prove e verifiche propedeutiche e finali, eseguite dalla
Direzione Lavori, da R.F.I. e dalla Commissione di Collaudo, per le attivazioni
degli impianti e per tutti i collaudi relativi alle opere previste nel Contratto,
compresa la messa a disposizione degli strumenti e gli apparati necessari; la
fornitura della documentazione tecnica delle opere finite, comprensiva di
specifiche tecniche.
8. La protezione dei cantieri di lavoro che interferiscono con l’esercizio
ferroviario, relativi alle lavorazioni di montaggio e smontaggio dei sistemi di
sostegno del binario e di infissione del monolite di attraversamento del binario,
dovrà essere assicurata, in conformità all’art. 13.8 della Istruzione Protezione
Cantieri (IPC) di RFI, di cui al punto e.30 del Documento di Riferimento n. 1
al presente Atto, con Sistemi Automatici di Annuncio Treni (ATWS),
omologati da RFI, di cui alla Istruzione Tecnica RFI TC AR IT AR 11 015 A,
installati e gestiti da Ditte di Sicurezza qualificate con proprio personale
abilitato, punto e.31 del Documento di Riferimento n. 1 al presente Atto.
L’Appaltatore dovrà fornire il progetto relativo alla configurazione del sistema
da adottare in cantiere, redatto da progettista di specifica competenza e
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 107/232
secondo le tempistiche indicate al successivo art. 17. Tale progetto dovrà essere
preventivamente approvato da RFI.
9. I suddetti sistemi potranno essere utilizzati anche per altre lavorazioni che
interferiscono con l’esercizio ferroviario, previa verifica con il personale di RFI
addetto all’organizzazione della protezione cantieri e comunque, a titolo
indicativo ma non esaustivo, ogniqualvolta il tempo di montaggio/smontaggio
del sistema ATWS sia inferiore ad 1/4 del tempo stimato per la lavorazione
interferente valutato in giorni/uomo.
10. Si intendono altresì compresi e compensati nell’importo dell’appalto di cui
al precedente art. 5, relativamente agli oneri di sicurezza, tutti gli oneri per la
protezione dei cantieri di lavoro che interferiscono con l’esercizio ferroviario
anche attuata con i suddetti Sistemi Automatici di Annuncio Treni (ATWS).
11. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione, anche in più fasi non consecutive, delle
singole lavorazioni oggetto della presente Convenzione, quali a titolo
esemplificativo e non esaustivo la bonifica da ordigni bellici, la realizzazione dei
pali di fondazioni, paratie di micropali, jet grouting, la formazione della sede e
delle pavimentazioni stradali, ecc.;
12. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione dei lavori con modalità operative tali da
garantire per l’intera durata dei lavori gli accessi sia alle proprietà private sia alle
aree ferroviarie interessate dall’esecuzione dei lavori;
13. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione dei lavori per fasi non consecutive in
dipendenza della presenza di binari e impianti ferroviari in esercizio che non
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 108/232
consentono la continuità dell’esecuzione dei lavori;
14. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione dei lavori secondo modalità tali da
garantire per l’intera durata dei lavori la funzionalità delle viabilità esistenti
interferenti con l’esecuzione dei lavori;
15. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione dei lavori eseguiti sia di giorno sia di
notte e per qualsiasi entità della durata delle eventuali interruzioni concesse
della circolazione ferroviaria;
16. Si intendono compresi e compensati nell’importo di cui al precedente art. 5
tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione di tutte quelle parti di lavoro da eseguirsi
in regime di interruzione della circolazione ferroviaria.
17. Ultimata l’infissione sotto la sede ferroviaria delle strutture monolitiche
l’Appaltatore dovrà provvedere tempestivamente al ripristino della sede
ferroviaria medesima, al livellamento di tutti i binari con l’impiego di mezzi
meccanici rincalzatori del tipo pesante agenti a vibrocompressione, per
ristabilire le condizioni preesistenti della circolazione ferroviaria sui tratti delle
linee interessate dai lavori, nonché alla costruzione dei muretti paraghiaia aventi
un’altezza non inferiore al piano di rotolamento del binario e soprastanti
recinzioni.
6.2 LAVORI IN ECONOMIA (così come disciplinati ai sensi dell’art. 238
comma 6 e dell’art. 125 del D.lgs 163/2006).
1.Il compenso all'Appaltatore di eventuali prestazioni di mano d'opera in
economia, ordinati in base all’articolo 24 delle Condizioni Generali, sarà
determinato sulla base dell'effettivo tempo impiegato nell'esecuzione dei lavori
ARTICOLO 6
CORRISPETTIVI
Pag. 109/232
medesimi ed in base alle quotazioni mensili - riferite al momento in cui
vengono eseguite le effettive prestazioni - pubblicate dalla Commissione
Regionale Rilevamento prezzi, (ex Genio Civile) per la Provincia di Genova.
2.Tali
corrispettivi
saranno
comunicati
all'Appaltatore
con
apposita
comunicazione scritta.
3.I suddetti prezzi saranno maggiorati 24,3% (ventiquattro e centesimi trenta
per cento) per spese generali ed utile dell'Appaltatore; su tale quota verrà
applicato il ribasso di cui al precedente articolo 5. Inoltre i prezzi per lavori
ordinati in economia s'intendono applicabili per i lavori eseguiti sia in periodo
diurno, che notturno e/o festivo.
6.3 IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Tutti i prezzi stabiliti nel presente articolo non sono comprensivi di I.V.A.
ARTICOLO 7
INVARIABILITÀ DEI PREZZI
1. Tutti i prezzi di cui al precedente art. 6 si intendono, senza riserva alcuna,
accettati dall’Appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini e alle
proprie stime e, in deroga all’art. 1664 c.c., rimane stabilito che saranno
invariabili e non soggetti a modificazioni di sorta, qualunque eventualità possa
verificarsi in qualsiasi momento, per tutta la durata della convenzione, ivi
comprese eventuali protrazioni del termine utile per effetto di differimento
della scadenza del termine utile per il completamento dei lavori e sospensioni
dei lavori ordinate da RFI.
2. Per le prestazioni della presente convenzione non è ammesso il ricorso alla
revisione dei prezzi, né si applica il meccanismo del prezzo chiuso di cui all’art.
133, comma 3, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; resta in ogni caso, altresì, esclusa
ARTICOLO 7
INVARIABILITÀ DEI PREZZI
Pag. 110/232
l’applicazione della disciplina dettata dai commi da 4 a 7 (inclusi) del medesimo
art. 133, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
ARTICOLO 7 BIS
ANTICIPAZIONE DEL PREZZO
1. Ai sensi dell’art. 26 ter del D.L. 69/2013 convertito, in Legge, con
modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 9 agosto 2013, n. 98 all’Appaltatore è
dovuta la corresponsione di un’anticipazione pari al 10 per cento dell'importo
dell’appalto di cui al precedente art. 5 comma 1.
2. L’anticipazione è erogata entro 15 giorni dalla data di effettivo inizio dei
lavori, accertata dal Responsabile dell’esecuzione dei lavori, previa costituzione
di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo di € ………. pari
all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo
necessario al recupero dell’anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei
lavori.
3. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere a RFI la polizza almeno 10 giorni prima
della consegna dei lavori.
L’importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel
corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell’anticipazione da parte
di RFI.
4. Il beneficiario decade dall'anticipazione se l'esecuzione dei lavori non
procede secondo i tempi contrattuali, e sulle somme restituite sono dovuti gli
interessi corrispettivi al tasso legale con decorrenza dalla data di erogazione
della anticipazione.
5. L’anticipazione è compensata fino alla concorrenza dell’importo sui
pagamenti effettuati nel corso del primo anno contabile.
ARTICOLO 7 BIS
ANTICIPAZIONE DEL PREZZO
Pag. 111/232
ARTICOLO 8
PAGAMENTI - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
1. Fermo restando quanto previsto nel precedente articolo 7 bis, l’Appaltatore,
ai sensi dell’art. 44.3 delle CGC, ha diritto al pagamento di acconti sull’importo
dell’appalto.
2. L’importo di ciascun acconto è determinato sulla base dei lavori realizzati
ogni mese dall’Appaltatore in base alla suddivisione degli stessi in percentuali di
avanzamento, secondo quanto successivamente esposto nel presente articolo.2.
3. Il termine di cui all’art. 44.4 delle CGC decorre a partire dal trentunesimo
giorno successivo al completamento del mese di lavori al quale si riferisce il
singolo SAL.
4. I prezzi a corpo V.C. n. PC 110, V.C. n. PC 207, V.C. n. PC 308 e V.C. n.
PC 409 costituenti le “Voci a corpo sicurezza” di cui al precedente art. 6.1
punto A, riferito al costo della sicurezza, verrà contabilizzato mensilmente, fino
al raggiungimento dell’importo stesso, incrementando l’importo di ogni stato
avanzamento lavori di una percentuale ottenuta dividendo l’importo della voce
a corpo sicurezza (di ogni singola opera), per l’importo totale dei lavori (di ogni
singola opera), al netto degli oneri per la sicurezza e del ribasso contrattuale di
cui al precedente articolo 5.
5. Qualora necessario, nell’ultimo stato di avanzamento lavori si procederà al
conguaglio fra l’importo corrisposto all’Appaltatore, per oneri della sicurezza,
fino allo stato di avanzamento precedente e quanto effettivamente spettante
all’Appaltatore stesso, per la sicurezza, in considerazione di eventuali varianti.
6. Il pagamento dei prezzi a corpo, costituenti la “Voce a corpo lavori”, verrà
ARTICOLO 8
PAGAMENTI - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
Pag. 112/232
contabilizzato secondo le seguenti modalità:
6.1 Ciascuno dei seguenti prezzi a corpo sarà corrisposto in un’unica soluzione
al completamento di tutti i lavori previsti nei medesimi:
V.C. PC301) Lavori di ripristino delle aree di cantiere e caratterizzazioni
ambientali;
V.C. PC404) Realizzazione della vasca di sollevamento delle acque meteoriche.
6.2 I seguenti prezzi a corpo verranno compensati con le seguenti aliquote:
V.C. PC101)
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei
lavori di ripristino delle aree di cantiere;
-
75% (settantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
attività necessarie per la caratterizzazione dei terreni e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC102)
-
2% (due per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei micropali e dei
diaframmi spessore 60 cm;
-
18% (diciotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 80 cm;
-
19% (diciannove per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei
diaframmi spessore 100 cm;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 120 cm;
-
31% (trentuno per cento) del prezzo a corpo, al completamento del tappo di
fondo eseguito mediante colonne di terreno consolidate tra loro compenetrate;
-
5% (cinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle iniezioni di
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 113/232
miscela di acqua, cemento e bentonite;
-
16% (sedici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’infissione delle
palancole tipo Larsen, dei cordoli sovrastanti le paratie e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC103)
-
23% (ventitre per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
inferiore del monolite;
-
37% (trentasette per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei ritti del
monolite;
-
40% (quaranta per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
superiore del monolite e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC104)
-
35% (trentacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento del
montaggio delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari;
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’infissione
sotto la sede ferroviaria del manufatto scatolare in c.a.
-
35% (trentacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dello
smontaggio delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari e di tutte le
lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC105)
-
12% (dodici per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad “U”,
concio 1;
-
10% (dieci per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad “U”,
concio 2;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad “U”,
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 114/232
concio 3;
-
18% (diciotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad
“U”, concio 4;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad “U”,
concio 5;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento del muro ad “U”,
concio 6;
-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri tipo A, B e
C;
-
11% (undici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri di
contenimento della rampa pedonale, della sottomurazione del rostro e dei
parapetti in c.a. sulla soletta superiore del monolite;
-
14% (quattordici per cento) del prezzo a corpo, al completamento della
predisposizione dell’impianto elettrico, dello spostamento della rete Gas e della
rete Telecom e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC106)
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento della vasca di
raccolta acque meteoriche;
-
70% (settanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento degli impianti di
sollevamento per acque di prima pioggia e seconda pioggia e di tutte le
lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC107)
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle rampe di
accesso al sottovia e della viabilità secondaria;
-
23% (ventitre per cento) del prezzo a corpo, al completamento della rete di
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 115/232
smaltimento delle acque piovane;
-
70% (settanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’impianto di
terra e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC108)
-
80% (ottanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni stradali;
-
20% (venti per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei marciapiedi e di
tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC109)
-
50% (cinquanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento della
sovrastruttura stradale, dei corrimano su marciapiedi, delle recinzione in grigliato
elettrosaldato, dei pannelli prefabbricati in argilla espansa, dei chiusini di pozzetti,
della segnaletica orizzontale e verticale e dei delineatori d’ostacolo;
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’impianto
per la segnalazione di presenza di acqua nel sottovia, del locale gruppo
elettrogeno, comprensivo di gruppo elettrogeno da 30 kVA;
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento degli
impianti elettrici e di pubblica illuminazione e di tutte le lavorazioni previste dalla
voce a corpo.
V.C. PC201)
-
15% (quindici per cento) al completamento di tutte le operazioni di bonifica e
delle demolizioni;
-
85% (ottantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
attività necessarie per la caratterizzazione dei terreni e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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V.C. PC 202)
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle deviazioni
provvisorie dei sottoservizi da effettuare prima dell’inizio delle opere;
-
70% (settanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle deviazioni
definitive dei sottoservizi da effettuare contestualmente all’esecuzione delle
opere e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.;
V.C. PC 203)
-
15% (quindici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’infissione
dei palancolati metallici;
-
60% (sessanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei micropali;
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei cordoli
sovrastanti i micropali e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC204)
-
40% (quaranta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle opere in
conglomerato cementizio armato della rampa nord;
-
35% (trentacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle opere
in conglomerato cementizio armato della rampa sud;
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
impermeabilizzazioni delle strutture e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a
corpo.
V.C. PC205)
-
20% (venti per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni stradali;
-
35% (trentacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni dei marciapiedi;
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 117/232
-
45% (quarantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni del sottopasso e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a
corpo.
V.C. PC 206)
-
20% (venti per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni delle rampe, degli intonaci e delle pitturazioni;
-
60% (sessanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle coperture
in policarbonato delle rampe Nord e Sud;
-
20% (venti per cento) del prezzo a corpo, al completamento degli impianti
elettrici, di pubblica illuminazione e di sollevamento acque, dei corrimano, delle
recinzioni e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 302)
-
6% (sei per cento) del prezzo a corpo, al completamento della demolizione delle
recinzioni esistenti lungo via Montesanto e via Nevati;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle nuove
recinzioni nel primo tratto di via Montesanto;
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, all’infissione dei palancolati metallici, al
completamento della banca provvisoria lungo via Montesanto e alla loro
rimozione;
-
18% (diciotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi in
c.a., spessore 60 cm, in via Montesanto e nel primo tratto di via Neivati;
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei
diaframmi in c.a., spessore 80 cm, in via Montesanto lato Sud Ovest;
-
16% (sedici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi in
c.a., spessore 80 cm, in via Montesanto lato Sud Est;
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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-
12% (dodici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi in
c.a., spessore 80 cm, angolo via Montesanto - via Neivati;
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei micropali lungo
via Montesanto e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 303)
-
39% (trentanove per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle colonne
di jet-grouting in corrispondenza del tratto di marciapiede lungo via Montesanto
e via Neivati fino alla quota di posa della nuova fognatura bianca e nera;
-
27% (ventisette per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri di
recinzione nel primo tratto di via Neivati e lungo via Montesanto;
-
5% (cinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei lavori di
realizzazione del piano di posa e di rinfianco delle condotte in corrispondenza
del tratto di marciapiede lungo via Montesanto e via Neivati fino alla quota di
posa della nuova fognatura bianca e nera;
-
15% (quindici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei lavori di
posa delle nuove condotte di fognatura bianca e nera lungo le vie Neivati e
Montesanto;
-
6% (sei per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei lavori di deviazione
impianto di pubblica illuminazione e gas lungo via Neivati e via Montesanto;
-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi in c.a.
all'incrocio tra via Montesanto e via Neivati, lato ferrovia, e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 304)
-
20% (venti per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle demolizioni,
degli scavi e dell’infissione delle palancole, lato fossa di varo;
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 80 cm adiacenti la fossa di varo lato Ovest;
-
10% (dieci per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 80 cm adiacenti la fossa di varo lato Est;
-
2% (due per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 80 cm adiacenti paratia reggispinta;
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei diaframmi
spessore 120 cm per paratia reggispinta e dei cordoli sovrastanti i diaframmi sia
da cm 80 che da 120;
-
11% (undici per cento) del prezzo a corpo, al completamento del tappo di
fondo lato fossa di varo;
-
9% (nove per cento) del prezzo a corpo, al completamento del tappo di fondo
lato Nord;
-
4% (quattro per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
inferiore del monolite;
-
3% (tre per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei ritti del monolite;
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
superiore del monolite.
-
19% (diciannove per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei manufatti
ad “U” lungo via Neivati e via Montesanto e di tutte le lavorazioni previste dalla
voce a corpo.
V.C. PC 305)
-
40% (quaranta per cento) del prezzo a corpo, al completamento del montaggio
delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari;
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’infissione
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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sotto la sede ferroviaria del manufatto scatolare in c.a.
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento dello smontaggio
delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 306)
-
12% (dodici per cento) del prezzo a corpo, al completamento della vasca di
sollevamento delle acque meteoriche;
-
13% (tredici per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei manufatti ad
“U”, concio 1;
-
18% (diciotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei manufatti ad
“U”, concio 2;
-
22% (ventidue per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei manufatti
ad “U”, concio 3;
-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei manufatti ad “U”,
concio 4;
-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri tipo D, E e
F;
-
3% (tre per cento) del prezzo a corpo, al completamento della sagomatura delle
rampe in corrispondenza dei muri ad "U";
-
6% (sei per cento) del prezzo a corpo, al completamento della predisposizione
dell’impianto d'illuminazione sottovia, impianto di messa a terra e risoluzione
interferenze;
-
10% (dieci per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’impianto di
raccolta e smaltimento acque meteoriche in corrispondenza dei muri ad "U" e di
tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo;
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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V.C. PC 307)
-
4% (quattro per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle demolizioni
delle recinzioni esistenti lungo via Ferraris, dei pozzetti di ingresso alla vasca di
sollevamento e della canaletta lungo via Ferraris 2° tratto;
-
38% (trentotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle opere
idrauliche;
-
8% (otto per cento) del prezzo a corpo, al completamento del locale gruppo
elettrogeno comprensivo dello stesso gruppo;
-
31% (trentuno per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei marciapiedi
e pavimentazioni stradali;
-
15% (quindici per cento) del prezzo a corpo, al completamento della
sistemazione dei parapetti, delle recinzioni e della segnaletica stradale
-
4% (quattro per cento) del prezzo a corpo, al completamento degli impianti
elettrici e di P.I. e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo;
V.C. PC 401)
-
20% (venti per cento) al completamento di tutte le operazioni di bonifica e delle
demolizioni;
-
80% (ottanta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle attività
necessarie per la caratterizzazione dei terreni e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 402)
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle banche
provvisorie e delle paratie lato Nord;
-
30% (trenta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle banche
provvisorie e delle paratie lato Sud;
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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-
40% (quaranta per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle paratie
reggispinta, dell’infissione delle palancole tipo Larsen e di tutte le lavorazioni
previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 403)
-
10% (dieci per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
inferiore del monolite;
-
6% (sei per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei ritti del monolite;
-
7% (sette per cento) del prezzo a corpo, al completamento della soletta
superiore;
-
6% (sei per cento) del prezzo a corpo, al completamento del taglio
dell’impalcato ferroviario in calcestruzzo a travi incorporate, alla rimozione di
entrambe le parti in assenza di binari, al riempimeno del manufatto esistente
mediante conglomerato cementizio;
-
22% (ventidue per cento) del prezzo a corpo, al completamento del montaggio
delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari;
-
21% (ventuno per cento) del prezzo a corpo, al completamento dell’infissione
sotto la sede ferroviaria del manufatto scatolare in c.a.
-
28% (ventotto per cento) del prezzo a corpo, al completamento dello
smontaggio delle strutture provvisorie di sostegno dei due binari e di tutte le
lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 405)
-
25% (venticinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri lato
Nord;
-
75% (settantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei muri
lato Sud, della sottomurazione del rostro e dei parapetti in c.a. sulla soletta
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 123/232
superiore del monolite e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 406)
-
45% (quarantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei
movimenti di terra;
-
43% (quarantatre per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle opere
idrauliche;
-
12% (dodici per cento) del prezzo a corpo, al completamento della
predisposizione dell’impianto di pubblica illuminazione e Telecom e di tutte le
lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 407)
-
35% (trentacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento dei
marciapiedi e del rivestimento delle paratie con betoncino lanciato e pannelli
prefabbricati;
-
65% (sessantacinque per cento) del prezzo a corpo, al completamento delle
pavimentazioni stradali e di tutte le lavorazioni previste dalla voce a corpo.
V.C. PC 408)
-
22% (ventidue per cento) del prezzo a corpo, al completamento della fornitura e
in opera della tettoia completa delle strutture in fondazione e di sostegno;
-
54% (cinquantaquattro per cento) del prezzo a corpo, al completamento
dell’impianto di sollevamento per le acque di prima e seconda pioggia;
-
24% (ventiquattro per cento) del prezzo a corpo, al completamento del
fabbricatino gruppo elettrogeno comprensivo dello stesso gruppo, dell’impianto
elettrico e di pubblica illuminazione, della sovrastruttura stradale e di tutte le
lavorazioni previste dalla voce a corpo.
7. Qualora durante lo svolgimento dei lavori, per motivi non dipendenti
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 124/232
dall’Appaltatore, risulti la temporanea impossibilità di completare alcune opere
o parte di opere nella misura minima prevista dalla WBS contrattuale, RFI
potrà riconoscere, a richiesta dell’Appaltatore, il pagamento dell’opera o della
parte di opera interessata sulla base delle quantità realmente eseguite,
semprechè l’importo dei lavori eseguiti risulti comunque non inferiore ad Euro
20.000,00 (euro ventimila/00)
8. La richiesta dell’Appaltatore potrà essere accolta da RFI qualora risulti che
l’Appaltatore stesso abbia operato con ogni possibile mezzo a disposizione al
fine di raggiungere la produzione prevista, secondo il programma contrattuale
di cui al successivo art. 18 e ferme restando le valutazioni sugli eventuali ritardi
di cui all’art. 18 medesimo.
9. Qualsiasi ritardo nella compilazione degli stati di avanzamento lavori e nel
pagamento delle somme dovute in acconto è disciplinato dall’art. 45 delle
Condizioni Generali.
10. Il pagamento della rata di saldo è disposto entro 90 giorni dalla data di
emissione del certificato di collaudo.
11. Qualora il pagamento della rata di saldo sia ritardato, spettano
all’Appaltatore gli interessi nella misura e nei termini stabiliti dall’art. 56 delle
Condizioni Generali. Tutti gli interessi sono comprensivi del maggior danno ai
sensi dell’art. 1224 c.c.
12. Ai fini del pagamento dei corrispettivi in acconto o a saldo e per il
connesso certificato di collaudo ovvero di regolare esecuzione, il Committente
acquisisce, in conformità alla disciplina vigente, il Documento Unico di
Regolarità Contributiva (DURC) dell’Appaltatore e dei subappaltatori.
In particolare, ai sensi del comma 5 dell’art. 31 del D. L. 69/2013 RFI acquisirà
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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d’ufficio, ogni 120 giorni, anche attraverso strumenti informatici, il DURC
rilasciato dagli istituti o dagli enti abilitati e lo utilizzerà per le finalità di cui al
comma 4, lettere d) ed e), della predetta norma, fatta eccezione per il
pagamento del saldo finale per il quale è in ogni caso necessaria l’acquisizione
Formattato: Colore
carattere: Automatico
di un nuovo DURC.
Ai sensi del comma 7 dell’art. 31 del D. L. 69/2013 ai fini della verifica
amministrativo-contabile, i titoli di pagamento devono essere corredati dal
DURC anche in formato elettronico.
RFI, come anche precisato dall’art. 44.9 CGC, ove risulti un’inadempienza
contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione della
presente Convenzione, procederà ai sensi di quanto disposto dall’art. 4, comma
2 del DPR 207/2010; inoltre, ai sensi di quanto previsto dal successivo comma
3 del predetto art. 4, a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni
contributive, su ciascun pagamento verrà operata una ritenuta dello 0,50 per
cento dell’importo dello stesso. Tali ritenute verranno svincolate in sede di
liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte del Committente del
certificato di collaudo, previa acquisizione del DURC in corso di validità
attestante la regolarità contributiva.
RFI, come precisato dal richiamato art. 44.9 CGC, si riserva altresì la facoltà, in
caso di inadempienza retributiva dell’Appaltatore e dei subappaltatori, di
procedere ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 del DPR 207/2010.
13. Le fatture, sulle quali dovranno essere indicati, oltre al riferimento della
Convenzione, del codice identificativo di gara (CIG) e del codice unico di
progetto
(CUP),
anche:
ragione
o
denominazione
sociale
esatta
dell’Appaltatore, suo Codice fiscale o partita IVA, numero e data dell’“Entrata
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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Merci” e modalità richieste per il pagamento, dovranno essere intestate a:
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.
GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
Sede Sociale Piazza della Croce Rossa, 1 – 00161 Roma
Codice fiscale 01585570581 - Partita IVA 01008081000
e, per consentirne una pronta registrazione, dovranno obbligatoriamente essere
inviate mediante caricamento telematico (upload) del formato immagine
“.pdf”.
Sul Portale aziendale di Ferservizi Spa (http://www.ferservizi.it) - società
mandataria per lo svolgimento degli adempimenti amministrativi di RFI – è
presente all’interno una specifica Area Riservata ai fornitori che consente,
previa registrazione ed in modo gratuito, di usufruire del servizio di
trasmissione delle fatture in formato “.pdf”. Tale modalità è da intendersi
sostitutiva della spedizione mediante posta ordinaria e sarà cura della Società
Ferservizi Spa materializzare su supporto cartaceo il documento oggetto di
upload, che costituirà originale della fattura ai sensi dell’art. 21 del DPR
633/72, modificato dal D. Lgs. 52/2004 e s.m.i.
L’Appaltatore, nell’ipotesi in cui fosse impossibilitato ad effettuare il
caricamento sul predetto portale del formato immagine, dovrà spedire le
fatture in formato cartaceo al seguente indirizzo: FERSERVIZI S.p.A. Polo
Infrastrutturale Piazza della Croce Rossa, 1 – 00161 ROMA
14. Il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità per la
Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture alla presente
Convenzione, e il codice unico di progetto (CUP), sono i seguenti:
CIG 4721029C5D
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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CUP J19G01000000001
Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e successive modifiche, l’Appaltatore ha
comunicato a RFI, mediante la sottoscrizione della Dich. Coordinate Bancarie
datata ………….,………………………………………………….
gli estremi identificativi del conto corrente dedicato nonché le generalità e il
codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso, estremi e generalità
che vengono qui di seguito riportati:
IBAN:………………….
Persone incaricate:……………………
I pagamenti saranno pertanto effettuati da RFI a mezzo …………… (bonifico
bancario/postale/altro strumento di pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni), sul predetto conto corrente dedicato, restando espressamente inteso
che l’adempimento di tale modalità costituisce valore di quietanza, con salvezza
di RFI da ogni responsabilità conseguente. È obbligo dell’Appaltatore
comunicare per iscritto a RFI ogni modifica relativa ai dati trasmessi con la
predetta nota e sopra riportati.
L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui
all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i.
L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione
Appaltante e alla Prefettura – ufficio territoriale del Governo della provincia di
Torino
della
notizia
dell’inadempimento
della
propria
controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Ferma la clausola risolutiva espressa di cui all’art. 28 della Convenzione in
ragione di quanto stabilito dall’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i., costituisce
causa di risoluzione della convenzione ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Pag. 128/232
anche il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri
strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Ai sensi dell’art. 3, comma 9, della L. 136/2010, RFI verificherà che nei
contratti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a
qualsiasi
titolo
interessate
alla
presente
Convenzione
sottoscritti
dall’Appaltatore, che ne assume espressamente l’impegno, sia inserita, a pena di
nullità assoluta, un’apposita clausola del seguente tenore:
“L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/ subcontraente dell’impresa (…)
nell’ambito della convenzione sottoscritta con (…), identificato con il CIG
n……., assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.
3 della L. 136/2010 e successive modifiche. L’impresa (…), in qualità di
subappaltatore/ subcontraente dell’impresa(…), si impegna a dare immediata
comunicazione a (…) della notizia dell’inadempimento della propria
controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L’impresa (…), in qualità di
subappaltatore/ subcontraente dell’impresa (…), si impegna a inviare copia
della presente convenzione a RFI”.
Per quanto specificatamente riguarda i subcontratti stipulati dall’Appaltatore
diversi dai contratti di subappalto di cui al comma 11 dell’art. 118 D. Lgs
163/2006, l’Appaltatore, dell’importo del subcontratto e dell’oggetto del
subcontratto medesimo, è obbligato a trasmettere a RFI copia del
subcontratto.
15. In ogni caso il pagamento del corrispettivo dovuto ai sensi della presente
Convenzione avrà luogo previa deduzione delle eventuali penalità, di cui al
separato atto, in cui l’Appaltatore è incorso.
16. In caso di A.T.I., qualora le costituenti abbiano optato per il pagamento
ARTICOLO 8
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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diretto, non potranno essere accettate fatture delle Imprese mandanti che non
siano state inoltrate tramite la Capogruppo mandataria.
ARTICOLO 9
CESSIONE DEI CREDITI
1. Fermo restando quanto previsto dall’art. 8 delle CGC, la cessione senza
previa autorizzazione da diritto a RFI di risolvere il rapporto ai sensi e per gli
effetti dell’art. 1456 c.c., con conseguente diritto di RFI al risarcimento dei
danni.
2. Resta inteso che RFI intende far salve, anche nei confronti della cessionaria,
tutte le eccezioni e riserve che dovesse far valere nei confronti del cedente,
comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato o
maturando a favore di RFI.
ARTICOLO 10
CAUZIONE DEFINITIVA
1. A garanzia dell’esatto e completo adempimento degli obblighi contrattuali,
l’Appaltatore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 delle CGC, ha costituito la
garanzia a mezzo di ……………………………. n. ……….. emessa
il………… rilasciata da ……………in data ……..……………, fino alla
concorrenza di €…………/.. (euro……………..)., ed acquisita agli atti di RFI.
Fatto salvo quanto previsto all’art. 237 bis del D. Lgs. 163/2006, la suddetta
garanzia, che non è soggetta alle riduzioni progressive di cui all’art. 11.4 CGC,
sarà svincolata alla data di approvazione del certificato di collaudo e sempre
che, all’atto dello svincolo, non sussistano contestazioni o controversie
pendenti.
2. (Nel caso di garanzie di importo maggiore o uguale a 500 mila euro)
ARTICOLO 9
CESSIONE DEI CREDITI
Pag. 130/232
Qualora nel periodo di validità delle garanzie si verifichi un “downgrading”
della Banca o della Compagnia di Assicurazione tale da porre le garanti al di
sotto delle soglie indicate dalla Direzione Centrale Finanza Controllo e
Patrimonio della Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. con comunicazione
aggiornata trimestralmente, ovvero, qualora emergano variazioni sfavorevoli
delle condizioni economico-patrimoniali della Banca o della Compagnia
d’Assicurazione garante, l’Appaltatore, su richiesta di RFI, dovrà procedere,
entro 60 giorni, alla sostituzione del garante con un soggetto in possesso dei
requisiti indicati nella predetta comunicazione periodica della Direzione
Centrale Finanza Controllo e Patrimonio di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.,
pena la risoluzione della convenzione ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c.
ARTICOLO 11
POLIZZE ASSICURATIVE
11.1 COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE
L’Appaltatore si obbliga a stipulare le polizze di assicurazione di cui ai
successivi punti 2 e 3 con Compagnia di assicurazione (“Compagnia”)
classificata con rating non inferiore a quelli che verranno indicati con
“Comunicazione trimestrale sui livelli di rating per banche o compagnie di
assicurazione” emanata da Ferrovie dello Stato Italiane SpA in vigore al
momento della emissione della garanzia3.
11.2 POLIZZA PER COPERTURA ASSICURATIVA RISCHI DI
ESECUZIONE, RESPONSABILITÀ CIVILE TERZI E GARANZIA DI
3
Alla data di invio della lettera d’invito a presentare offerta e fino al ………. il rating richiesto
è il seguente:
a) A3, quanto all’Agenzia MOODY’s;
b) BBB, quanto all’Agenzia Standard & Poor’s;
c) A-, quanto all’Agenzia FITCH;
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POLIZZE ASSICURATIVE
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MANUTENZIONE (POLIZZA CAR)
La polizza per copertura assicurativa dei rischi di esecuzione, responsabilità
civile terzi e garanzia di manutenzione deve tenere indenne RFI da tutti i rischi
di cui ai numeri 8 e 9 dell’Art. 11 delle Condizioni Generali.
L’Appaltatore è tenuto a trasmettere a RFI il testo della polizza CAR almeno
10 giorni prima della consegna dei lavori, al fine di consentire la formale
accettazione della garanzia.
La polizza, che considererà “Assicurato” RFI e l’Appaltatore, dovrà prevedere,
per i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, di cui all’Art. 11.8 delle
Condizioni Generali, massimali non inferiori all’importo complessivo netto
dell’appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza.
Essa dovrà prevedere, per i rischi di danni a terzi nell’esecuzione dei lavori,
di cui all’Art. 11.9 delle Condizioni Generali, massimali non inferiori a 1
milione.
Detta polizza, oltre a quanto stabilito dalla normativa corrente in materia ed a
quant’altro previsto nella presente Convenzione, dovrà contenere chiare e
specifiche clausole con le quali siano previsti:
a) Il reintegro della garanzia assicurativa CAR di cui RFI si sia avvalsa, in
tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto;
b) L’obbligo per la Compagnia Assicuratrice di comunicare a RFI ogni
elemento che possa inficiare la validità e l’efficacia della garanzia, ivi
compreso il caso di omesso e/o ritardato pagamento del premio. In
tale ipotesi la copertura assicurativa dovrà essere comunque prolungata
per 60 giorni dalla notifica dell’omesso o ritardato pagamento, onde
consentire a RFI di subentrare all’Appaltatore nel pagamento del
ARTICOLO 11
POLIZZE ASSICURATIVE
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premio;
c) Una specifica clausola di responsabilità “incrociata” nella garanzia
Responsabilità Civile verso Terzi, con la quale tutte le Società del
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane vengono considerate terze (anche
tra esse) ai fini della polizza stessa;
d) La rinuncia alla surroga, con la quale l’assicuratore rinuncia a qualsiasi
azione di rivalsa nei confronti di tutte le Società e dei dipendenti del
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
e) L’obbligo per la compagnia di risarcire a RFI i sinistri al lordo di
eventuali franchigie e scoperti;
f) L’obbligo della Compagnia a prorogare la copertura assicurativa in caso
di ritardo nell’emissione dei certificati di collaudo provvisorio o di
regolare esecuzione, alle stesse condizioni, per un periodo massimo di
dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori, salvo adeguamento del
premio in base alle correnti condizioni di mercato;
g) L’obbligo della Compagnia a estendere la copertura assicurativa a tutto
il periodo di manutenzione di cui all’Art. 27 delle Condizioni Generali;
h) La competenza territoriale, per le controversie in cui è parte RFI, del
Foro indicato all’Art. 64 delle Condizioni Generali salva diversa
indicazione nella presente Convenzione.
In difetto RFI si avvarrà della facoltà di risolvere il presente contratto ai sensi
e per gli effetti dell’art. 1456 c.c.
In relazione a dette polizze l’Appaltatore sarà tenuto a dare a RFI
dimostrazione dell’avvenuta trasmissione alla Compagnia dei seguenti atti e
documenti:
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POLIZZE ASSICURATIVE
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a) copie delle richieste ed autorizzazioni al subappalto;
b) notizie circa interruzioni e sospensioni dei lavori superiori a 15 giorni;
c) testimoniali di stato, redatti prima dell’esecuzione dei lavori, qualora
essi coinvolgano strutture portanti sottomurarie dei manufatti in
aderenza interessati.
11.3. ESTENSIONE DELLA POLIZZA GARANZIA APPALTI
Sarà inoltre a carico dell’Appaltatore il costo assicurativo riveniente dalla
“Garanzia Appalti”, di cui alla Polizza n. 333668984 stipulata con Generali
Italia S.p.A. (Generali) da Ferrovie dello Stato Italiane Spa per la copertura
rischio relativo alla Responsabilità Civile dell’Appaltatore per l’intero periodo di
durata dei lavori.
Detta garanzia, pertanto, si intende prestata in secondo rischio ad esaurimento
delle somme previste dalla polizza CAR di cui ai precedenti punti.
Agli effetti dell’estensione della polizza di cui sopra, l'Appaltatore stesso e gli
eventuali subappaltatori sono considerati assicurati.
Il premio dovuto dall’Appaltatore sarà pari allo 0,1983% (zero virgola
millenovecentottantatre per cento) del valore dell’appalto, più l’imposta di
assicurazione attualmente pari al 22,25% (ventidue virgola venticinque per
cento), Tale somma sarà corrisposta a Ferrovie mediante trattenuta sui primi
due pagamenti utili e sarà soggetta a conguaglio per eventuali eccedenze o
diminuzioni in sede di liquidazione del saldo.
Generali, a ricevimento dell’avviso di affidamento dell’appalto, emetterà un
certificato di assicurazione agli effetti dell’estensione di detta polizza,
inviandone copia a RFI.
L’Appaltatore dichiara altresì di conoscere tutti gli obblighi assicurativi
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POLIZZE ASSICURATIVE
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incombentigli ai sensi e per gli effetti di cui a detta polizza, ivi compresi gli
oneri di denuncia e le clausole di gestione delle liti da parte della Compagnia,
impegnandosi al rispetto di essi.
Agli effetti di cui a tale polizza l’Appaltatore è obbligato a dare immediato
avviso per iscritto di ogni sinistro da essa coperto, indicandone data, luogo e
cause (anche presunte)
inoltrandolo, a mezzo lettera raccomandata o
telegramma sia a Generali Italia S.p.A, che a Ferrovie dello Stato Italiane Spa –
Gestione del Rischio, nonché al Direttore dei Lavori.
Successivamente, nel più breve tempo possibile, l’Appaltatore integrerà ai sopra
descritti soggetti dettagliata relazione contenente la descrizione del fatto
nonché i dati di identificazione dei danneggiati e dei testimoni, nonché i relativi
atti giudiziari.
Resta inteso che l’Appaltatore si impegna a tenere esente RFI da responsabilità
verso terzi e Generali per inosservanza degli obblighi sopra descritti.
11.4 POLIZZA PER COPERTURA ASSICURATIVA INDENNITARIA
DECENNALE E PER RESPONSABILITÀ CIVILE DECENNALE
La Polizza per copertura assicurativa indennitaria decennale e per
responsabilità civile decennale deve tenere indenne “RFI” da tutti i rischi di cui
all’art. 11.10 delle Condizioni Generali.
L’Appaltatore è tenuto a trasmettere a “RFI”, per la preventiva approvazione,
un esemplare della stipulanda polizza, recante disponibilità al rilascio da parte
della Compagnia, all’atto del raggiungimento di un importo dei lavori eseguiti,
attestato mediante stati d’avanzamento lavori, pari al 50% dell’importo
contrattuale (Copia di tale polizza, con la prova dell’avvenuta stipula, dovrà
essere trasmessa a “RFI” entro i sei mesi successivi alla data del verbale di
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POLIZZE ASSICURATIVE
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ultimazione dei lavori, salvo che non venga chiesto rilascio anticipato
finalizzato alla redazione del certificato di collaudo). In nessun caso si
procederà al pagamento della rata di saldo prima che sia stata stipulata detta
polizza.
Le polizza, che considererà “Assicurato” “RFI”, dovrà prevedere massimali
non inferiori ad:
a) all’importo complessivo netto dell’appalto, comprensivo degli oneri
della sicurezza, per rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero
per rischi derivanti da gravi difetti costruttivi;
b) Euro 1.000.000,00 per rischi di responsabilità civile decennale verso
terzi.
Ambedue le suddette coperture assicurative decorreranno dalla data di
emissione del certificato di collaudo provvisorio.
Detta polizza, oltre a quanto stabilito dalla normativa corrente in materia, ai
precedenti punti 1 e 2 del presente articolo ed a quant’altro previsto nel
presente contratto, dovrà contenere chiare e specifiche clausole con le quali
siano previsti:
a) L’obbligo per la Compagnia Assicuratrice di comunicare a RFI ogni
elemento che possa inficiare la validità e l’efficacia della garanzia;
b) Una specifica clausola di responsabilità “incrociata” nella garanzia
Responsabilità Civile verso Terzi, con la quale tutte le Società del
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane vengono considerate terze (anche
tra esse) ai fini della polizza stessa;
c) La rinuncia alla surroga, con la quale l’assicuratore rinuncia a qualsiasi
azione di rivalsa nei confronti di tutte le Società e dei dipendenti del
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POLIZZE ASSICURATIVE
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Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
d) l’obbligo per la Compagnia di risarcire a “RFI” i sinistri al lordo di
eventuali franchigie e scoperti;
e) pagamento, in unica soluzione, contestuale alla stipula della copertura
assicurativa iniziale, del premio dovuto per ogni Sezione della polizza,
escludendosi convenzionalmente qualsiasi tipo di rateizzazione;
f) inclusione, tra i rischi assicurati, delle spese sostenute per la ricerca della
parte difettosa dell’opera che ha originato i danni;
g) competenza territoriale, per le controversie in cui e parte “RFI”, del
Foro indicato all’art. 64 delle Condizioni Generali, salva diversa
indicazione nella presente Convenzione.
11.5 RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
La stipulazione delle polizze di assicurazione di cui al presente articolo non
limiterà in alcun modo la responsabilità dell’Appaltatore a norma delle
obbligazioni contrattuali e di legge. Pertanto, l’Appaltatore risponderà per
danni in tutto o in parte non risarciti da dette polizze, comprese le ipotesi di
sospensione, per qualsiasi motivo, delle predette garanzie assicurative.
11.6 INTERVENTI SOSTITUTIVI
L’Appaltatore, con la sottoscrizione del presente atto, autorizza “RFI” a
procedere agli interventi sostitutivi atti a mantenere integre le coperture
assicurative di cui al presente articolo, mediante compensazione con quanto ad
esso Appaltatore dovuto in forza del presente contratto o per altri titoli.
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
1. Il subappalto è consentito nei limiti ed alle condizioni stabiliti dalla
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SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
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normativa che regola la materia ed in base a quanto stabilito nell’articolo 39
delle Condizioni Generali.
2. Saranno subappaltabili solo le seguenti lavorazioni indicate dall’Appaltatore
all’atto dell’offerta:
............................................................................................................................................
............................................................................................................................................
............................................................................................................................................
............................................................................................................................................
.........................
3. Devono essere subappaltate ad imprese terze le prestazioni a qualificazione
obbligatoria per le quali l’Appaltatore non sia esso stesso qualificato,
intendendosi per prestazioni a qualificazione obbligatoria quelle per la cui
esecuzione è richiesta – dalla normativa generale in tema di qualificazione o da
specifiche disposizioni contrattuali – una particolare qualificazione, non
richiesta necessariamente ai fini della partecipazione alla gara.
Per le lavorazioni rientranti nei sistemi di qualificazione di RFI, il
subappaltatore dovrà essere qualificato nel relativo sistema per valore di classe
di importo che, aumentata di un quinto, sia almeno pari al valore della quota
subappaltata.
4. Con riferimento alla Categoria prevalente “Sistema di Qualificazione per
l'esecuzione di lavori di opere civili alla sede ferroviaria su linee in esercizio”
nonché alla Categoria non prevalente e scorporabile OS21 (Opere Strutturali
Speciali) , la quota parte subappaltabile non potrà in ogni caso essere superiore
al 30% (trenta per cento) del relativo importo.
5. L’Appaltatore dovrà fornire periodicamente a RFI, secondo le indicazioni
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SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 138/232
del Direttore Lavori, dimostrazione della quota delle prestazioni subappaltate e
la previsione della quota finale.
6. Le disposizioni della convenzione in materia di subappalto si applicano, oltre
che ai contratti di subappalto in senso proprio (ai quali si applicano comunque,
a prescindere dal relativo importo e dalla incidenza su quest’ultimo del valore
della mano d’opera), anche agli altri contratti posti in essere dall’Appaltatore ai
fini della realizzazione dell’opera per i quali ricorrano le condizioni di cui al
comma 11 dell’Articolo 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
In particolare, sono assimilabili al subappalto, e dunque assoggettati al relativo
regime autorizzatorio, i contratti aventi ad oggetto attività espletate all’interno
del cantiere cui si riferisce l’appalto, che richiedano l’impiego di manodopera come, ad esempio, le forniture con posa in opera ed i noli a caldo sempre che
ricorrano entrambe le condizioni di seguito indicate:
a) l’importo del singolo subcontratto superi il 2% dell’importo
dell’appalto o sia superiore a € 100.000,00;
b) l’incidenza del costo della mano d’opera e del personale sia superiore al
50% dell’importo del subcontratto.
7. Per quanto specificatamente riguarda i subcontratti stipulati dall’Appaltatore
diversi dai contratti di subappalto e dai contratti assimilabili al subappalto di cui
al comma 11 dell’art. 118 del D. Lgs. 163/2006, l’Appaltatore, unitamente alla
comunicazione del nome del subcontraente, dell’importo del subcontratto e
dell’oggetto del subcontratto medesimo, è obbligato a trasmettere a RFI copia
del subcontratto.
8. La richiesta di autorizzazione al subappalto, corredata da copia del contratto
di subappalto o del contratto assimilabile (o di bozza delle stesse) nonché la
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SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 139/232
trasmissione della comunicazione (per i subcontratti) deve necessariamente
contenere le seguenti essenziali autodichiarazioni dell’Appaltatore..
a) Indicazione della natura del subaffidamento richiesto (subappalto,
contratto assimilabile al subappalto o subcontratto);
b) Indicazione delle attività/lavorazioni oggetto del subaffidamento;
c) Indicazione delle categorie di lavoro oggetto del subaffidamento;
d) Importo delle prestazioni oggetto di subaffidamento;
e) Nominativo dell’impresa subcontraente;
f) WBS delle opere interessate dal subaffidamento;
g) Termini previsti per l’inizio ed il completamento delle prestazioni;
h) Indicazione degli estremi del c/c bancario dedicato al pagamento del
subcontraente;
i) Autodichiarazione circa il rispetto, nel subcontratto stipulato, delle
prescrizioni di cui alla Normativa Antimafia;
j) Dichiarazione circa il rispetto, nel subcontratto, degli obblighi di
tracciabilità di cui alla L. 136/2010.
La richiesta per l’autorizzazione al subappalto e ai contratti ad esso assimilati
deve essere inoltre corredata da:
1. Dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di
ordine generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
2. Certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei
requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione
subappaltata (documentazione che potrà essere prodotta anche in
fotocopia con dichiarazione di conformità all’originale ai sensi dell’art.
19 del DPR 445/2000);
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
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3. Dichiarazione con cui l’Appaltatore attesta l’avvenuta applicazione al
subappalto degli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso
non superiore al 20 % (venti per cento), e corresponsione degli oneri
della sicurezza senza ribasso;
4. Dichiarazione dell’Appaltatore circa la sussistenza o meno di eventuali
forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 del Codice
Civile con il titolare del subappalto;
5. Dichiarazioni rese dai componenti dell’organo di amministrazione e dai
direttori tecnici, dai soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi
contemplati dall’articolo 2477 del codice civile, dal sindaco, nonché dai
soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma
1, lettera b) del D .Lgs. 231/2001, del subappaltatore, contenenti i
nominativi dei propri familiari, anche di fatto, conviventi nel territorio
dello Stato, complete per ciascun nominativo dei dati anagrafici nome,
cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale;
6. Dichiarazione resa dal subappaltatore ai sensi del D.P.C.M. n.
187/1991 circa la composizione societaria;
7. Dichiarazione del subappaltatore sostitutiva del Certificato di Iscrizione
Camerale;
8. Piano Operativo di Sicurezza dell’impresa subappaltatrice relativo alle
lavorazioni oggetto del subappalto, redatto ai sensi del D. Lgs. 81/2008
e successive modifiche e integrazioni.
Nei casi in cui il subcontraente è un’associazione temporanea di imprese o un
consorzio, la documentazione di cui ai punti precedenti dovrà essere prodotta
da ogni singola impresa.
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 141/232
Ai sensi del comma 6 dell’art. 31 del D. L. 69/2013, RFI acquisirà d’ufficio, ai
fini del rilascio dell’autorizzazione, il documento unico di regolarità
contributiva (DURC) in corso di validità relativo ai subappaltatori.
Salvo quanto appresso precisato in merito alla mancata presentazione del Piano
Operativo di Sicurezza, resta inteso che la mancanza dei sopracitati elementi
determina l’impossibilità della prosecuzione dell’iter autorizzativo La mancata
presentazione del Piano Operativo di Sicurezza da parte dell’impresa
subappaltatrice, ovvero la non idoneità dello stesso, non possono
rappresentare, di per sé, motivo ostativo all’autorizzazione. In tali casi il
Direttore dei Lavori dovrà evidenziare nell’ordine di servizio di autorizzazione
che le lavorazioni oggetto del subappalto, ancorché autorizzato, non potranno
avere inizio prima della presentazione del Piano Operativo della Sicurezza della
ditta subappaltatrice e della relativa “vidima” di idoneità da parte del
Coordinatore dell’Esecuzione dei Lavori.
Ai sensi dell’art. 39.4 delle CGC, l’Appaltatore deve corrispondere alle imprese
subappaltatrici senza alcun ribasso gli oneri della sicurezza relativi alle
prestazioni affidate in subappalto; il Committente, sentito il Direttore dei lavori
e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, provvede alla verifica
dell’effettiva applicazione della presente disposizione.
9. Il termine per il rilascio dell’autorizzazione al subappalto stabilito dalla legge
decorre dalla data di ricezione della richiesta di autorizzazione come sopra
corredata.
10. In ogni caso l’inizio dei lavori subappaltati non può avvenire prima che
siano trascorsi 20 giorni dall’avvenuto deposito del contratto presso il Direttore
Lavori.
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 142/232
11. Resta inteso, come meglio precisato al successivo comma, che RFI, ferme
ed impregiudicate le facoltà attribuite al Committente dal presente articolo,
rimane del tutto estranea ai rapporti tra l’Appaltatore ed i suoi subappaltatori,
fornitori e terzi in genere.
12. L’Appaltatore è pienamente ed esclusivamente responsabile nei confronti
del Committente e/o dei terzi per l’esecuzione delle prestazioni da parte dei
sub-appaltatori e di qualsiasi altra conseguenza dell’operato di questi e dei loro
dipendenti. L’Appaltatore terrà il Committente manlevato ed indenne da ogni
eventuale diritto, pretesa, azione, eccezione e/o reclamo che possa essere
esercitato e/o fatto valere dai subappaltatori, loro dipendenti e/o da terzi nei
confronti del Committente in relazione all’esecuzione della presente
Convenzione.
All’Appaltatore è fatto obbligo di praticare, nei confronti del subappaltatore, gli
stessi prezzi della presente Convenzione, dedotta una percentuale non
maggiore del 20% (venti per cento). La presenza nei cantieri di Imprese
subappaltatrici dovrà essere evidenziata su cartelli esposti nella zona dei lavori,
con indicazione del loro nominativo e di ogni altro dato o informazione
richiesta dalla normativa di volta in volta vigente. Tale obbligo è condizione
essenziale all’inizio dei lavori dati in subappalto. Inoltre, al fine di rendere
facilmente individuabile la proprietà degli automezzi adibiti al trasporto dei
materiali per l'attività dei cantieri, la bolla di consegna del materiale dovrà
indicare il numero di targa e il nominativo del proprietario degli automezzi
medesimi.
L’Appaltatore assume l’obbligo di fornire al Committente la dimostrazione che
i subappaltatori o noleggiatori di mezzi d’opera hanno la piena conoscenza
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
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delle obbligazioni assunte dall’Appaltatore in base alla presente Convenzione e
riconoscono esplicitamente il diritto del Committente di avvalersi dei rimedi
previsti dagli articoli delle Condizioni Generali riguardanti garanzie, recesso e
risoluzione.
Nel contratto di subappalto l’Appaltatore dovrà imporre l’osservanza di tutte le
prescrizioni e norme esecutive stabilite dalla presente Convenzione e dalla
ulteriore normativa dallo stesso richiamato.
13. L’Appaltatore deve trasmettere, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun
pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative
ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori e ai fornitori, con l’indicazione delle
ritenute di garanzia eventualmente effettuate. In difetto, RFI sospenderà il
pagamento dei corrispettivi contrattuali fino al rilascio della suddetta
documentazione con espressa avvertenza che, ove detto ritardo ecceda i
sessanta giorni dalla data in cui i suindicati documenti dovevano essere
prodotti, il Committente può risolvere il Contratto per fatto e colpa
dell’Appaltatore stesso. Tale disposizione si applica anche alle somme dovute
agli esecutori in subcontratto di forniture le cui prestazioni sono pagate in base
allo stato di avanzamento lavori.
14. Fermo restando quanto previsto in tema di pagamenti all’art. 8 del presente
Contratto, qualora l’Appaltatore si avvalga della facoltà di subappaltare la
categoria scorporabile parzialmente subappaltabile OS21, ai sensi dell’art. 37,
comma 11 del D. Lgs. 163/2006, come modificato dal D. Lgs. 152/2008, RFI
procederà alla corresponsione diretta al subappaltatore dell’importo delle
prestazioni dallo stesso eseguite, con le modalità che RFI medesima si riserva
di indicare per il tramite del Direttore lavori con apposito OdS.
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 144/232
15. Qualora il Documento Unico di regolarità contributiva relativo al
subappaltatore segnali due volte consecutive inadempienze a carico di
quest’ultimo, RFI dispone la decadenza dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del
presente articolo e della disciplina vigente, previa contestazione degli addebiti al
subappaltatore e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per
la presentazione di controdeduzioni.
16. Allo scopo di collaborare alla vigilanza avverso eventuali tentativi di
infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nei cantieri RFI, le verifiche
di cui al D. Lgs. 159/2011 sono estese, anche al di là degli obblighi di legge per
l’autorizzazione al subappalto, a tutti i subcontraenti dell’Appaltatore, affidatari
di contratti di importo superiore a 150.000,00 euro, di qualunque oggetto e
natura. A tal fine, l’Appaltatore è tenuto a trasmettere, contestualmente alla
stipula del sub-contratto, le dichiarazioni di cui ai precedenti punti 8.1, 8.5 e
8.7.
17. Fatta sempre salva, in presenza dei relativi presupposti, l’applicazione del
più rigoroso regime autorizzatorio di cui all’art. 118 del D. Lgs. 163/2006, la
documentazione di cui al precedente periodo, a seconda dei casi riferita al
subcontraente dell’Appaltatore o al subcontraente del suo subappaltatore,
dovrà essere trasmessa dall’Appaltatore anche per i subcontratti di importo
inferiore alla soglia di 150.000,00 euro, ove riconducibili ad una delle tipologie
contrattuali di seguito indicate:
a) fornitura e/o trasporto di terra;
b) fornitura e/o trasporto di calcestruzzo, bitume ed inerti in genere;
c) noli a freddo;
d) noli a caldo;
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 145/232
e) fornitura di ferro lavorato;
f) guardiania di cantiere;
g) trasporto a discarica;
h) trattamento e smaltimento rifiuti.
Ove l’importo di un subcontratto riconducibile alle tipologie sopra elencate,
superi i 150.000,00 euro le prestazioni che ne formano oggetto non potranno
avere inizio prima dell’acquisizione dell’informazione prefettizia di cui agli artt.
90 e ss. del D. Lgs. 159/2011 o prima della scadenza del termine di cui al
comma 2 dell’art. 92 del D. Lgs. 159/2011. Ciascun subcontratto, di qualunque
importo o tipologia, dovrà prevedere una clausola risolutiva espressa per il caso
di certificazioni antimafia interdittive ovvero contenenti elementi rilevanti in
materia di idoneità delle imprese sotto il profilo antimafia.
18. Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, qualora l’Appaltatore non sia in
possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, dovranno essere
subappaltati ad Imprese specialistiche aventi i requisiti richiesti.
Le prestazioni di bonifica da ordigni bellici dovranno essere subappaltate ad
Imprese specialistiche in possesso dei requisiti stabiliti dal Genio Militare con
circolare 4/60099 del 6 settembre 1995, qualora l’Appaltatore non sia in
possesso di tali requisiti.
19. È obbligo dell’Appaltatore comunicare tempestivamente alla Direzione dei
lavori ogni variazione dei direttori tecnici e dei componenti l’organo di
amministrazione, dei soggetti membri del collegio sindacale o,
nei
casi
contemplati dall’articolo 2477 del codice civile, del sindaco, nonché dei soggetti
che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b) del
D. Lgs. 231/2001, della propria impresa e delle imprese subaffidatarie. A tal
ARTICOLO 12
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA
Pag. 146/232
fine, i subcontratti dovranno prevedere un corrispondente obbligo di
comunicazione a carico dei subaffidatari, i quali, per tramite dell’Appaltatore,
saranno tenuti a trasmettere alle RFI la documentazione necessaria per
procedere alla verifica antimafia.
20. In tema di tracciabilità finanziaria (L. 136/2010), vale quanto previsto
dall’articolo della presente Convenzione relativo ai pagamenti.
ARTICOLO 13
PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE
IN MATERIA DIMANODOPERA ED ANTINFORTUNISTICA
13.1 PIANI DI SICUREZZA.
1. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere al Coordinatore per l’Esecuzione dei
Lavori (nel seguito definito anche CEL), almeno 15 giorni prima della
Consegna dei Lavori (inizio delle lavorazioni), il proprio Piano Operativo di
Sicurezza (di seguito POS) e, previa verifica della loro congruità all’Allegato
XV del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. ed al contesto ambientale dei cantieri oggetto
dell’Appalto, i POS redatti dalle altre imprese esecutrici (da consegnare sempre
almeno 15 giorni prima dell’inizio delle rispettive lavorazioni).
La mancata trasmissione nei tempi previsti della documentazione indicata nel
presente punto comporterà, oltre all’impossibilita di iniziare le lavorazioni,
l’applicazione delle penali di cui al separato Atto.
2. L’Appaltatore e gli altri soggetti esecutori, in presenza di varianti, opere
aggiuntive e/o modifiche tecniche alle opere in corso dovranno aggiornare i
propri POS e trasmetterli al CEL almeno 15 giorni prima dell’inizio delle
relative lavorazioni. L’Appaltatore è tenuto a verificare, preliminarmente alla
trasmissione al CEL, la congruità degli aggiornamenti dei POS delle altre
ARTICOLO 13
PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
Pag. 147/232
imprese esecutrici all’Allegato XV del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. ed al contesto
ambientale dei cantieri oggetto dell’Appalto.
La mancata trasmissione nei tempi previsti della documentazione indicata nel
presente punto comporterà l’applicazione delle penali di cui al separato Atto.
3. La mancata approvazione di un POS da parte del CEL non consentirà
l’inizio delle relative lavorazioni. Nel caso di lavorazioni già iniziate, la
mancanza del relativo POS (o suo aggiornamento) approvato dal CEL
comporterà la sospensione da parte del CEL delle lavorazioni stesse, oltre alla
applicazione delle penali di cui al separato Atto.
13.2 ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE
1. L’Appaltatore è tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto dalle
Condizioni Generali, dal Capitolato speciale per la sicurezza del lavoro
Documento di riferimento n. 6, dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i. (in particolare per
quanto riguarda l’attuazione in cantiere di quanto stabilito nel PSC/FA di
Progetto Esecutivo e il complesso degli artt. di cui al Titolo IV del decreto
stesso) e da tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene sul lavoro,
comprese le disposizioni regionali.
L’Appaltatore è tenuto a prevedere, nel contratto con le altre imprese
esecutrici, lavoratori autonomi ed altri soggetti terzi coinvolti a vario titolo nella
esecuzione dei lavori (quali subappalto, fornitura in opera, noli a caldo, ecc.)
l’obbligo da parte di questi di osservare le suddette disposizioni.
Di seguito il complesso di imprese esecutrici, lavoratori autonomi ed altri
soggetti terzi coinvolti a vario titolo nella esecuzione dei lavori verrà indicato
come “soggetti esecutori”.
2. L’Appaltatore, e gli altri soggetti esecutori sono tenuti ad osservare le norme
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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e prescrizioni dei contratti collettivi nazionali e di zona stipulati tra le parti
sociali firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più
rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute,
assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori.
L’Appaltatore e gli altri soggetti esecutori sono tenuti, nell’ambito della
Provincia di esecuzione dei lavori, ad aprire una posizione Inps, Inail e Cassa
edile e un Registro degli Infortuni relativo ai cantieri per l’esecuzione del
presente appalto.
L’Appaltatore, e per suo tramite gli altri soggetti esecutori, trasmettono, salva
diversa previsione normativa, alla DL prima dell’inizio dei lavori la
documentazione di avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, inclusa la Cassa
edile, assicurativi e antinfortunistici.
3. Salvo diversa disposizione scritta e comunicata al Coordinatore per
l’Esecuzione (di seguito CEL), comprensiva delle necessarie deleghe di legge, il
Direttore Tecnico deve essere nominato dall’Appaltatore Responsabile della
Sicurezza in Cantiere (di seguito RSC) cui compete l’onere di adempiere a tutti
gli obblighi dell’Appaltatore previsti dalle norme e dalla presente Convenzione
in materia di Sicurezza Cantieri.
4. Il RSC e l’interfaccia del CEL per tutte le attività connesse alla Sicurezza
Cantieri relative anche agli altri soggetti esecutori. Il RSC dovrà avere le
deleghe di legge prescritte per il Dirigente Delegato ai sensi dell’art. 16 del D.
Lgs. 81/08. Si riportano di seguito, in modo non esaustivo, i compiti del RSC:
a) verificare l’osservanza, da parte dei soggetti esecutori, di tutte le misure
di sicurezza previste;
b) dai disposti normativi, dai Piani di Sicurezza, dagli OdSS e dai verbali di
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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coordinamento;
c) presentare al CEL eventuali proposte dirette a migliorare la sicurezza in
cantiere;
d) partecipare alle riunioni di coordinamento promosse dal CEL;
e) promuovere riunioni di coordinamento ai fini della sicurezza con i
soggetti esecutori, in attuazione dell’art. 97 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.;
f) verificare, preliminarmente alla trasmissione al RDL e/o al CEL, la
effettiva rispondenza della documentazione predisposta in materia di
sicurezza cantieri da altri soggetti esecutori, e provvedere alla successiva
trasmissione agli specifici destinatari;
g) predisporre e trasmettere al RDL e/o al CEL la documentazione
prescritta a carico dell’Appaltatore o richiesta dal CEL ai sensi dei
disposti normativi e dalla presente Convenzione in materia di sicurezza
cantieri, curandone i successivi aggiornamenti;
h) trasmettere al CEL il programma lavori settimanale aggiornato con
previsione quindicinale;
i) predisporre il Piano di Emergenza, come prescritto al successivo punto
7 , e curarne il costante aggiornamento;
j) trasmettere al CEL l’organizzazione dell’Appaltatore in materia di
prevenzione incendi, lotta antincendio, evacuazione dei lavoratori in
caso di pericolo grave ed immediato, salvataggio, pronto soccorso,
gestione dell’emergenza, integrando tale organizzazione con quanto in
tal senso eventualmente predisposto dalle Autorità locali (Vigili del
Fuoco, ASL,118);
k) trasmettere al CEL l’evidenza dell’avvenuto espletamento, da parte dei
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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soggetti esecutori, di tutte le formalità di loro competenza
propedeutiche all’organizzazione della protezione cantieri prevista per
l’esecuzione di lavori in presenza di esercizio;
l) assicurare la disponibilità in cantiere della seguente documentazione:
•
Notifica Preliminare ai sensi dell’art.99 del D. Lgs. 81/08 e
s.m.i., esposta in maniera visibile all’interno del cantiere;
•
Copia dei verbali delle riunioni di coordinamento e degli Ordini
di Servizio per la Sicurezza (OdSS);
•
PSC e FA firmato dal CPP e dall’Appaltatore;
•
Documentazione attestante la presa visione del PSC e dei
nominativi dei CPP e CEL da parte degli altri soggetti esecutori;
•
POS redatti e sottoscritti dalle Imprese esecutrici (Datore di
Lavoro e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) e dal
RSC (come visto di congruità secondo quanto previsto al
successivo punto 4 della sezione Piani di Sicurezza);
•
Specifiche attestazioni di conformità alle disposizioni del D.
Lgs. 81/08 e s.m.i. di macchine, attrezzature e opere
provvisionali;
•
Piani di Montaggio, Uso e Manutenzione dei ponteggi, ove
utilizzati, completi di libretto di autorizzazione ministeriale ed
eventuale progetto, se necessario;
•
Piano di Emergenza;
•
Copia aggiornata del “Libro Unico”;
•
Copia dei Registri Infortuni (o eventuale copia conforme),
aggiornati periodicamente e comunque ad ogni evento
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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registrato, di tutti i soggetti esecutori;
•
Copia dei DUVRI elaborati dall’Appaltatore, per gestire le
imprese che svolgono attività di mera fornitura a pie d’opera
dei materiali e delle attrezzature, e le imprese di servizi per il
cantiere base (servizio mensa, pulizie, vigilanza, ecc.);
•
Documentazione attestante la formazione del datore di lavoro,
dirigenti e preposti dell’Appaltatore come previsto dall’art. 97
del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.;
m) elaborare e trasmettere al CEL le statistiche infortuni, cosi come
indicato al successivo punto 9;
n) verificare l’adempimento dei soggetti interessati di quanto previsto dagli
OSS e da eventuali verbali prescrittivi/dispositivi degli Organi di
vigilanza;
o) verificare la regolarità del contratto di lavoro applicato alle maestranze
e predisporre gli elenchi e le dichiarazioni relative al personale, da
consegnare al RDL secondo quanto indicato al successivo punto 6;
p) partecipare, su richiesta del CEL, ad eventuali sopralluoghi congiunti;
q) provvedere alla consegna a tutte le maestranze operanti in cantiere di
un cartellino di riconoscimento curandone la relativa gestione
documentale, come indicato al successivo punto 5.
5. L’Appaltatore è tenuto a fornire a tutto il personale operante in cantiere un
cartellino identificativo completo di data di assunzione, dati anagrafici, con
fotografia, numerato progressivamente, firmato dal RSC e registrato, con i dati
relativi all’impresa di appartenenza, in un apposito elenco costantemente
aggiornato a cui sono allegate le fotocopie dei relativi documenti di
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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riconoscimento.
Per il personale dei subappaltatori presenti in cantiere, il cartellino identificativo
dovrà contenere oltre gli elementi sopraelencati, anche la data del
provvedimento di autorizzazione al subappalto.
6. L’Appaltatore e, per suo tramite, tutti gli altri soggetti esecutori sono tenuti a
fornire al RDL :
a) una dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica;
b) una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle
organizzazioni
sindacali
comparativamente
più
rappresentative,
applicato ai lavoratori dipendenti;
c) un elenco del personale distaccato, le relative comunicazioni di distacco
e copia del libro matricola unico dell’impresa distaccante;
d) un elenco del personale con contratto di lavoro di somministrazione,
comprensivo delle specifiche contrattuali;
e) un elenco del personale con altri tipi di contratto che sia chiamato a
qualsiasi titolo ad operare in cantiere;
f) copia della documentazione prevista dall’allegato XVII del D. Lgs.
81/08 e s.m.i. relativa a tutti i soggetti esecutori.
Detti elenchi dovranno essere tenuti a disposizione del “Responsabile dei
Lavori” (di seguito RdL) ed aggiornati mensilmente.
L’Appaltatore e, per suo tramite, tutti gli altri soggetti esecutori sono inoltre
tenuti a trasmettere al RdL, per il tramite del CEL, la certificazione di regolarità
contributiva in corso di validità prima dell’inizio delle lavorazioni .
7. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere al CEL, almeno 15 giorni prima
dell’inizio delle lavorazioni, un documento per la gestione delle emergenze in
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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cantiere, denominato Piano di Emergenza, Evacuazione e Pronto Soccorso,
redatto ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e, per le parti specifiche, al DM
10/3/1998. Tale Piano dovrà essere costantemente aggiornato con l’evoluzione
dei lavori e dei cantieri.
La mancata trasmissione nei tempi previsti della documentazione indicata nel
presente punto comporterà l’applicazione delle penali di cui al separato Atto.
8. L’Appaltatore è tenuto alla immediata comunicazione al DL e al CEL di ogni
infortunio e/o incidente avvenuto in cantiere ed alla successiva trasmissione
della documentazione attestante la prognosi, nonché alla trasmissione
dell’eventuale prolungamento di quest’ultima. Inoltre per ogni infortunio grave
(periodo di prognosi uguale o superiore ai 20 giorni), l’Appaltatore dovrà
trasmettere al CEL una relazione, contenente le informazioni minime previste
dal format precedentemente trasmesso dallo stesso CEL, in cui siano descritte
le modalità di accadimento dell’infortunio/incidente, i soggetti coinvolti, i
soggetti intervenuti e le relative azioni intraprese.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, ottemperare a propria cura e spese a quanto
richiesto dagli Enti di vigilanza in ordine al monitoraggio degli infortuni.
9. L’Appaltatore è tenuto, entro il 15 di ogni mese, a trasmettere al DL/CEL i
dati degli infortuni occorsi nel mese precedente ai propri dipendenti e a quelli
degli altri soggetti esecutori, accompagnata dai dati necessari alla loro
elaborazione (numero infortuni, giorni di prognosi, ore lavorate) e da copia dei
relativi Registri Infortuni, con evidenziati, ove necessario, gli infortuni relativi
all’appalto in oggetto.
Tali dati dovranno essere divisi per addetti agli uffici di cantiere e per addetti
alla realizzazione delle opere; dove per “addetti agli uffici di cantiere” si
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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intendono tutte le risorse impegnate nelle attività amministrative per la
realizzazione delle opere e per “addetti alla realizzazione delle opere” si
intendono tutte le risorse impegnate a vario titolo nella esecuzione delle opere
(appaltatore, subappaltatori, ecc.).
Si richiama, inoltre, l’applicazione di quanto previsto dalla Procedura Operativa
RFI DPO/SLA SIGS P 08 2 (agg. 02/03/2010)
“Infortuni a personale
d’imprese esecutrici di lavori o servizi appaltati da RFI S.p.A”, (Documento di
Riferimento n. 13).
La mancata trasmissione, nel termine sopra previsto, della documentazione
indicata nel presente punto comporterà l’applicazione delle penali di cui al
separato Atto.
10. L’Appaltatore è tenuto a comunicare preventivamente al CEL l’ingresso di
nuove imprese esecutrici, lavoratori autonomi e altri soggetti terzi coinvolti a
vario titolo nella esecuzione dei lavori (noli a caldo, trasporti, ecc.), ad
effettuare il coordinamento con le relative attività rispetto ai cantieri oggetto
dell’Appalto ai sensi dell’art.97 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. dandone evidenza al
CEL mediante la trasmissione, prima dell’inizio delle attività in cantiere dei
predetti soggetti, della documentazione attestante l’attività di coordinamento.
11. L’Appaltatore è tenuto a informare immediatamente il CEL della presenza
in cantiere degli Enti di vigilanza nonché a trasmettergli copia di eventuali
provvedimenti/verbali emessi, in relazione alle attività dei cantieri oggetto
dell’Appalto, entro il giorno successivo al ricevimento degli stessi.
La mancata trasmissione nei tempi previsti della documentazione indicata nel
presente punto comporterà l’applicazione delle penali di cui al separato Atto.
12. In caso di inosservanza delle misure di sicurezza, i lavori potranno essere
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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sospesi dal CEL fino all’eliminazione dell’inosservanza rilevata. Per tali
eventuali sospensioni non verranno in alcun caso accordate proroghe al
termine di ultimazione dei lavori. In caso di gravi e ripetute violazioni ai piani e
alle misure di sicurezza RFI, anche su segnalazione del CEL, ha il diritto di
risolvere il contratto per inadempimento, previa diffida ad adempiere ai sensi e
per gli effetti dell’art. 1454 del Codice Civile.
13. L’inosservanza delle misure prescritte nel PSC, nei POS, nella Istruzione
per la Protezione dei Cantieri di Lavoro (IPC) nel Capitolato speciale per la
sicurezza del lavoro Documento di riferimento n. 6 e comunque l’inosservanza
delle disposizioni impartite dal DL/CEL/GI comporta il non inserimento,
nello Stato mensile di Avanzamento dei Lavori, della quota della voce a corpo
n.1 “Costi della Sicurezza” di cui all’art. 6.1 “Corrispettivi”; tale quota, previa
risoluzione delle inosservanze riscontrate ed approvazione del CEL, sarà
riaccreditata dal DL senza interessi con l’emissione del primo Stato di
Avanzamento Lavori utile.
14. Per le attività di conduzione e manutenzione delle opere e degli impianti
realizzati, l’Appaltatore è tenuto a rispettare tutti gli adempimenti in materia di
sicurezza e igiene del lavoro conformemente alla normativa vigente ed alle
richieste della committenza, sia nel periodo precedente la consegna ed il
collaudo degli stessi che in quello successivo contrattualmente a suo carico. Il
rispetto di tutti gli adempimenti di cui sopra dovrà essere garantito anche negli
eventuali periodi successivi al verbale di ultimazione necessari all’Appaltatore
per completare le finiture a suo carico.
15. L’Appaltatore, nel Piano della Qualità, fornirà evidenza dell’organizzazione
che intende predisporre a supporto del CEL nel corso dell’esecuzione dei
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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lavori, per effettuare gli eventuali aggiornamenti al PSC derivanti da modifiche
tecniche.
13.3 OBBLIGO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
1. L’Appaltatore e, per suo tramite, tutti gli altri soggetti esecutori sono tenuti a
trasmettere al DL tutte le informazioni in merito alla situazione contributiva
necessarie alla acquisizione da parte di RFI della certificazione di regolarità
contributiva in corso di validità, ai fini del pagamento degli Stati di
avanzamento dei lavori, del SAL finale, dell’autorizzazione del subappalto e/o
di una eventuale variante e comunque ogni qualvolta sia necessaria ai fini della
vigente normativa l’acquisizione della suddetta certificazione.
2. Qualora nei confronti dell’Appaltatore, il documento unico di regolarità
contributiva segnali inadempienze contributive per due volte consecutive, RFI
ha facoltà di procedere alla risoluzione della Convenzione, previa contestazione
degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per
la presentazione delle controdeduzioni.
3. Ove, il documento unico di regolarità contributiva relativo al subappaltatore
o cottimista segnali per due volte consecutive inadempienze a carico di
quest’ultimo, il Committente pronuncia la decadenza dell’autorizzazione
rilasciata ai sensi della disciplina vigente, previa contestazione degli addebiti al
subappaltatore o cottimista e assegnazione di un termine non inferiore a
quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
13.4 INTERVENTO SOSTITUTIVO DEL COMMITTENTE IN CASO DI
INADEMPIENZA
“CONTRIBUTIVA”
E
RETRIBUTIVA
DELL’APPALTATORE E DEL SUBAPPALTATORE
1. L’Appaltatore è tenuto a tenere indenne e manlevare il Committente da ogni
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PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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eventuale pretesa avanzata dai propri lavoratori e dai lavoratori dei propri
subappaltatori o subcontraenti in relazione alla corresponsione, anche da parte
di questi, dei trattamenti retributivi e dei contributi previdenziali ed assicurativi
dovuti. L’Appaltatore è, altresì, tenuto a tenere indenne e manlevare il
Committente da ogni eventuale conseguenza derivante dalla mancata
effettuazione e versamento, da parte dello stesso e dei propri subappaltatori o
subcontraenti, delle ritenute fiscali sui redditi di lavori dipendente.
In particolare, l’Appaltatore si obbliga a garantire e tenere indenne RFI – nel
caso in cui questa sia chiamata a rispondere, anche in qualità di responsabile
solidale, ai sensi di quanto previsto dall’art. 29, comma 2, del D. Lgs. 276/2003
– da qualsiasi pregiudizio, perdita, danno, responsabilità, costo, onere, spesa,
incluse le spese legali, comunque derivanti da pretese o azioni avanzate dai
dipendenti dell’Appaltatore e degli eventuali subappaltatori, causa l’inesatto o
mancato adempimento delle obbligazioni riguardanti trattamenti retributivi e
versamento dei contributi previdenziali. L’Appaltatore si obbliga altresì a
mallevare e tenere comunque indenne RFI nei medesimi termini di cui sopra,
qualora questa sia chiamata a rispondere delle obbligazioni di cui all’art. 26,
comma 4, del D. Lgs. 81/2008. L’Appaltatore si impegna ad inserire negli
eventuali contratti di subappalto analoghe clausole contrattuali ed a garantirne
l’osservanza.
2. Fatto salvo quanto sopra, qualora il documento unico di regolarità
contributiva segnali un’inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti
impiegati nell’esecuzione del presente appalto, RFI provvederà a trattenere dal
certificato
di
pagamento
l’importo
corrispondente
all’inadempienza,
disponendo il pagamento, di quanto dovuto per le inadempienze accertate,
ARTICOLO 13
PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DIMANODOPERA
ED ANTINFORTUNISTICA
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direttamente agli enti previdenziali e assicurativi competenti, compresa la Cassa
edile.
In ogni caso, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una
ritenuta dello 0,5% (zero virgola cinque per cento); le ritenute sono svincolate
soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte di RFI del
certificato di collaudo, previa verifica dell’assenza di inadempienze
contributive.
3. Qualora si accerti il ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al
personale dipendente dell’Appaltatore o del subappaltatore o dei soggetto
titolari di cottimi, impiegato nell’esecuzione dei lavori, e il soggetto
inadempiente non abbia adempiuto entro il termine assegnatogli ovvero senza
che abbia contestato formalmente e motivatamente la fondatezza della
richiesta, e in facoltà di RFI sostituirsi all’Appaltatore provvedendo, anche in
corso d’opera, a corrispondere direttamente ai lavoratori le retribuzioni
arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Appaltatore.
La previsione di cui al precedente periodo è applicabile anche nel caso di
ritardo nei pagamenti nei confronti del proprio personale dipendente da parte
del subappaltatore e cottimista, nell’ipotesi in cui sia previsto che il
Committente proceda al pagamento diretto del subappaltatore e cottimista.
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA
AMBIENTALE - GESTIONE AMBIENTALE
13bis.1 GENERALITÀ
L’Appaltatore dovrà assicurare, per tutta la durata dei lavori, il pieno rispetto
della normativa vigente in materia ambientale e la piena ottemperanza alle
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ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
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prescrizioni impartite dagli Enti di tutela in materia ambientale in fase di
approvazione del progetto o in corso d’opera.
13bis.2 SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
Al fine di garantire con evidenze oggettive la corretta gestione ambientale delle
attività di realizzazione delle opere, nonché la conformità alle norme e
prescrizioni ambientali specifiche, l’Appaltatore si obbliga a predisporre e ad
attuare per tutta la durata dei lavori, un Sistema di Gestione Ambientale delle
attività di cantiere esteso a tutti i siti in cui si svolgono le attività affidate,
implementato secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 14001. La
documentazione del Sistema di Gestione Ambientale da predisporre e applicare
nell’appalto deve essere costituita da:
a) Analisi ambientale iniziale;
b) Quadro degli adempimenti ambientali;
c) Obiettivi, Traguardi, Programmi ambientali;
d) Piano di Gestione Ambientale di Commessa;
e) Procedure ed Istruzioni Operative;
f) Piani di Controllo Ambientale (PCA);
g) Registrazioni;
h) Rapporto Ambientale Periodico;
i) Rapporto Ambientale Specifico.
I suddetti documenti dovranno essere elaborati secondo quanto specificato nel
Documento di riferimento n. 15 “Criteri per la redazione della documentazione
del Sistema di Gestione Ambientale” alla presente Convenzione e consegnati
alla Direzione Lavori sia su supporto cartaceo che su supporto magnetico
(Cdrom/DVD) entro 30 giorni dalla consegna dei lavori.
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
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13bis.3 VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI
GESTIONE AMBIENTALE
La documentazione del SGA sarà oggetto di verifica da parte della DL e gli
esiti della stessa, trasmessi all’Appaltatore, dovranno essere recepiti secondo
tempi e modalità previsti dalla DL.
Per ogni giorno di ritardo nella consegna della documentazione del Sistema di
Gestione Ambientale di cui al punto 2 sarà applicata la penale di cui al separato
Atto.
La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale dovrà essere
aggiornata e/o integrata nel corso delle attività di esecuzione in coerenza con lo
sviluppo degli elaborati di dettaglio e con i programmi settimanali delle
lavorazioni, e ogni qualvolta modifiche inerenti il progetto (modifiche tecniche
e/o varianti) o diverse modalità realizzative dei lavori lo rendessero necessario.
Tutta la documentazione aggiornata dovrà essere trasmessa nuovamente alla
D.L. per le attività di verifica di cui sopra.
13bis.4 CONTROLLI E AUDIT AMBIENTALI
Oltre alla sorveglianza ambientale svolta autonomamente dalla DL sulle attività
oggetto di affidamento, l’Appaltatore si obbliga a sottoporsi ad attività
pianificate di controllo ambientale e/o ad audit del Sistema di gestione
ambientale da parte di personale incaricato da RFI ed a fornire tutta l’assistenza
qualificata necessaria e copia della documentazione richiesta assumendo a
proprio carico i relativi oneri. Pertanto l’Appaltatore dovrà consentire il libero
accesso nelle aree di cantiere al personale incaricato da RFI ed ai relativi mezzi.
L’Appaltatore è inoltre tenuto a trasmettere il proprio programma di audit
interni per consentire alla DL di partecipare alle attività di autovalutazione
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ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
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svolte dall’Appaltatore stesso ad intervalli pianificati.
13bis.5 SORVEGLIANZA
I risultati delle attività di sorveglianza svolte dall’Appaltatore nell’ambito del
proprio Sistema di Gestione Ambientale dovranno essere costantemente tenuti
a disposizione della Direzione Lavori. L’Appaltatore si obbliga altresì a tenere
conto, nella gestione ed organizzazione dei cantieri, dei risultati delle proprie
attività di sorveglianza svolte nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale.
13bis.6. RISPETTO DELLA NORMATIVA E DELLE PRESCRIZIONI
L’Appaltatore al fine di dare evidenza oggettiva del rispetto di tutte le norme e
prescrizioni ambientali applicabili alle proprie attività, si obbliga ad effettuare
con cadenza almeno trimestrale una verifica di conformità legislativa
ambientale di tutte le attività oggetto di affidamento ed a riportarne gli esiti sul
primo rapporto ambientale periodico utile.
L’Appaltatore resterà responsabile di ogni negativa conseguenza sullo sviluppo
dei lavori derivante dal mancato rispetto di normative/prescrizioni ambientali e
sarà a suo carico, oltre all’onere di tempestiva risoluzione delle carenze e/o
difformità, ogni eventuale sanzione per le stesse irrogata dalle Autorità
competenti. Tali carenze e/o difformità dovranno essere registrate
dall’Appaltatore come Non Conformità Ambientali.
13bis.7 NON CONFORMITÀ AMBIENTALI (NCA)
Le non conformità ambientali possono essere rilevate:
•
da personale dell’Appaltatore, compresi fornitori, subappaltatori e altri
subcontraenti dell’Appaltatore stesso;
•
dalla Direzione Lavori;
•
dagli Enti di tutela ambientale;
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
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•
da “RFI” a seguito di attività di monitoraggio ambientale, di controlli in
campo e di audit sul Sistema di Gestione Ambientale.
Tali Non Conformità possono distinguersi in:
•
Non Conformità di tipo “A”: sono tali i comportamenti che
costituiscono violazioni di disposizioni normative e che, allo stesso
tempo, sono ancora in corso o, comunque, continuano a produrre
effetti,
necessitando
quindi
di
interventi
risolutivi
da
parte
dell’Appaltatore;
•
Non Conformità di tipo “B”: sono tali i comportamenti che integrano
violazioni diverse da quelle che costituiscono Non Conformità di tipo
“A” come descritte al punto precedente
Le modalità di gestione delle NCA, sia rilevate dal personale dell’Appaltatore
e/o dalla DL che segnalate dagli Enti di tutela ambientale o da RFI a seguito di
monitoraggio ambientale, controlli in campo, svolgimento di audit sui SGA,
dovranno prevedere che:
•
la NCA di tipo “A” deve essere immediatamente trattata (soluzione
momentanea adottata per mitigare gli impatti) e la descrizione della
stessa e del trattamento previsto deve essere trasmesso alla DL entro 48
ore dal suo rilevamento, secondo le modalità del successivo punto 10
(Rapporto ambientale specifico);
•
tutte le NCA sul SGA dovranno essere riepilogate nel Rapporto
Ambientale Periodico di cui al successivo punto 10. L’Appaltatore avrà
l’obbligo di trasmettere alla I)L, entro 30 (trenta) giorni dal rilevamento,
un Piano di Azioni Correttive riportante la descrizione dell’analisi della
causa della non conformità, l’eventuale azione correttiva individuata per
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
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la rimozione, ovvero per evitare il reiterarsi della stessa, la
responsabilità interna e la tempistica prevista per l’attuazione.
13bis.8 CERTIFICAZIONE/REGISTRAZIONE AMBIENTALE
Nel caso in cui l’Appaltatore abbia conseguito la certificazione del proprio
SGA come conforme alla norma UNI EN ISO 14001 da Organismo di
certificazione Accreditato da ACCREDIA o da altro Organismo europeo
riconosciuto, o abbia conseguito la registrazione ai sensi del Regolamento CEE
1221/2009 EMAS, è tenuto comunque all’applicazione delle specifiche
contenute nel presente articolo.
Gli audit sul Sistema di Gestione Ambientale svolti dalla DL o da soggetti dalla
stessa incaricati successivi al primo avranno cadenza non inferiore ad un anno.
Tale condizione per l’Appaltatore sarà valida per tutto il periodo di
mantenimento della certificazione/registrazione suddetta, a condizione che ne
dia tempestiva evidenza alla DL.
13bis.9 RITENUTE SUL SAL
In caso di:
•
mancato rispetto dei tempi stabiliti dalla normativa vigente o dagli Enti
di tutela ambientale in conseguenza alle segnalazioni di cui al
precedente punto 7;
•
mancato trattamento o risoluzione della NCA di tipo “A” nei tempi
stabiliti come da precedente punto 7
la DL applicherà, salvo ulteriori disposizioni e/o sanzioni previste dalla
normativa vigente o impartite dagli Enti di tutela ambientale, per ciascun caso
rilevato, una trattenuta nella misura dello 0,5 (zero virgola cinque) per mille per
ogni giorno di ritardo da calcolarsi sull’importo del primo stato di avanzamento
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ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 164/232
utile.
Tale aliquota verrà trattenuta sull’importo del primo S.A.L. utile e, se il
Direttore Lavori dovesse accertare il perdurare della situazione di ritardo, su
ogni S.A.L. successivo, fino a quando l’Appaltatore non provveda agli
adempimenti di cui sopra.
L’importo così trattenuto verrà riaccreditato senza interessi, con il primo S.A.L.
utile successivo al compiuto espletamento dei predetti adempimenti.
La trattenuta di cui sopra relativa a ciascun S.A.L. non potrà in alcun caso
superare la misura del 10% dell’importo da corrispondere con il S.A.L. stesso.
In ogni caso, l’applicazione della trattenuta su tre S.A.L. consecutivi,
comporterà l’imputazione a penale degli importi trattenuti ed il relativo
incameramento definitivo da parte del Comniittente. Ai fini dell’applicazione
delle trattenute di cui sopra e della penale di cui al separato Atto, nel caso siano
consegnati o resi disponibili documenti del SGA privi delle evidenze oggettive
del rispetto delle norme e prescrizioni ambientali o privi dei contenuti
specificati nel Documento di riferimento n. 15 o previsti dalla norma UNI EN
ISO 14001, i medesimi documenti saranno considerati come non consegnati o
non resi disponibili.
13bis.10. COMUNICAZIONE ALLA DL.
L’Appaltatore è tenuto alla trasmissione alla DL, entro dieci giorni dalla fine del
periodo di riferimento, del “Rapporto Ambientale Periodico” relativo ai
risultati delle attività del SGA, con cadenza almeno trimestrale, a decorrere
dalla data di consegna dei lavori.
Al fine di consentire alla DL di presidiare le attività del SGA associate agli
aspetti
ambientali
significativi,
l’Appaltatore
dovrà
preventivamente
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ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 165/232
comunicare alla DL stessa il programma di dettaglio delle lavorazioni che
eseguirà nella settimana successiva e la previsione di quelle della seconda
settimana successiva. In tale comunicazione dovranno essere elencate le attività
di cantiere in programma univocamente identificate e localizzate, gli aspetti
ambientali significativi, le relative misure, campionamenti, rilievi ed analisi
previsti. Tale comunicazione dovrà pervenire alla DL alla fine di ogni settimana
lavorativa.
Ogni qualvolta si verifichi una Non Conformità di tipo “A” di cui al
precedente punto 7, ovvero si verifichi un evento a significativa rilevanza
ambientale, anche segnalato dagli Enti di tutela ambientale, l’Appaltatore dovrà
dame comunicazione immediata alla DL e dovrà produrre un “Rapporto
Ambientale Specifico” da trasmettersi alla DL medesima entro 48 ore dal
rilevamento dell’evento, con il programma di intervento e la descrizione del
trattamento effettuato a recupero della situazione. L’evidenza oggettiva del
recupero avvenuto, salvo diverso ordine della DL, potrà essere inserita nel
primo report periodico successivo.
13bis.11 ESTENSIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
AI
SUBAPPALTATORI,
E
AI
FORNITORI
E
AGLI
ALTRI
SUBCONTRAENTI DELL’APPALTATORE.
Resta inteso che il SGA deve essere esteso anche alle attività affidate ai
subappaltatori, ai fornitori in opera e agli altri subcontraenti dell’ Appaltatore.
Quest’ultimo è tenuto pertanto a prevedere tale condizione nei contratti di
subappalto/fornitura in opera e negli altri subcontratti ed a garantirne il pieno
adempimento da parte degli stessi in relazione alle attività loro affidate ed agli
aspetti ambientali significativi correlati, con adeguati strumenti contrattuali e di
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 166/232
controllo in corso d’opera.
13bis.12 ONERI DELL’APPALTATORE
Tutte le prestazioni e gli oneri connessi con quanto fa carico all’Appaltatore ai
sensi del presente articolo si intendono compensati con i corrispettivi
contrattuali.
13bis.13. RUOLI E COMPETENZE
L’Appaltatore deve assicurare l’adeguato addestramento del personale preposto
alle attività del SGA e deve assicurarsi che anche i subappaltatori, i fornitori e
gli altri subcontraenti curino tale addestramento per la parte di propria
competenza. In particolare:
•
il Responsabile del SGA deve essere laureato in discipline tecniche
(Ingegneria, Architettura, Geologia, ecc.), deve aver maturato
un’esperienza minima
Impiantistica
(o
in
di due anni
alternativa
nel settore Costruzioni/
deve
possedere
diploma
tecnico/scientifico di scuola media superiore e deve aver maturato un’
esperienza minima, nel settore delle Costruzioni/ Impiantistica di dieci
anni, di cui almeno due nel controllo ambientale delle attività di
cantiere) e deve aver superato con esito positivo, entro la data di inizio
lavori, il corso di 40 ore per Auditor Ambientali, presso Organismo per
la
Certificazione
del
personale
accreditato
ACCREDIA.
Il
Responsabile dcl SGA dovrà garantire una presenza continuativa sulla
commessa.
•
il Responsabile del Controllo Operativo del SGA deve possedere
almeno diploma tecnico/ scientifico di scuola media superiore, deve
aver
maturato
un’
esperienza
minima,
nel
settore
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
delle
Pag. 167/232
Costruzioni/Impiantistica, di cinque anni, di cui almeno due nel
controllo ambientale delle attività di cantiere.
Le suddette figure dovranno essere affiancate, ove necessario, da risorse
qualificate
per
la
gestione
degli
aspetti
specialistico/ambientali.
L’Appaltatore deve documentare i criteri posti alla base dell’addestramento e
della qualificazione di tutte le figure integrative incaricate di esercitare un ruolo
nel controllo dei processi ambientali.
13bis.14. IMPATTO AMBIENTALE CANTIERI
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri necessari alla mitigazione
dell’impatto ambientale degli impianti di cantiere e, in particolare, in via
indicativa e non esaustiva:
•
impiego di mezzi di cantiere ad emissione ridotta di vibrazioni/rumore;
•
provvedimenti atti a ridurre le emissioni di gas e polveri e ad evitare il
rilascio di materiale sulle strade da parte dei mezzi di trasporto;
•
lavaggio e pulizia delle strade di accesso;
•
trattamento delle acque reflue;
•
accumulo e conservazione per il reimpiego del terreno vegetale;
•
conservazione della viabilità pubblica e privata preesistente, mediante
pulizia e manutenzione;
•
ripristino morfologico ed idraulico dei luoghi, nonché della vegetazione
autoctona (prato, arbusti ed alberi), al termine dei lavori.
13bis.15. GESTIONE DEI RIFIUTI E INQUINAMENTO DEI SITI
Qualora nel corso dei lavori emergano o si determinino situazioni di
inquinamento dei siti il Direttore dei Lavori disporrà la sospensione dei lavori
ove essa si renda opportuna, necessaria ovvero imposta dalla pubblica autorità,
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 168/232
ai fini del tempestivo ottemperamento degli obblighi previsti dalla normativa
vigente in materia di inquinamento e bonifiche dei siti. In tal caso nulla
competerà all’Appaltatore salvo una proroga del termine utile contrattuale.
Al termine dei lavori, l’Appaltatore dovrà garantire, anche attraverso la
sottoscrizione di apposito verbale, che sulle aree a lui temporaneamente cedute
non si siano verificati fenomeni di inquinamento del suolo e/o di abbandono
di rifiuti. In ogni caso, è data facoltà a RFI di effettuare, nel corso dei lavori,
verifiche circa lo stato delle suddette aree.
Restano in ogni caso ferme la responsabilità dell’Appaltatore e tutte le
connesse conseguenze ove l’inquinamento, il pericolo di inquinamento ovvero
l’aggravamento dei medesimi, ovvero l’abbandono di rifiuti siano imputabili
alla condotta dell’Appaltatore stesso.
Qualora la gestione dei rifiuti derivanti dei lavori sia stata affidata
all’Appaltatore ai sensi del successivo articolo 20ter punto 3, l’Appaltatore si
impegna ad adempiere agli obblighi che a lui fanno capo, in qualità di
produttore dei rifiuti, nel rispetto della normativa vigente, in relazione anche
alla specifica tipologia/classificazione dei suddetti rifiuti. In particolare:
•
l’Appaltatore, ove intenda svolgere direttamente una operazione di
trasporto, smaltimento o recupero e risulti in possesso dei requisiti
previsti dalla normativa vigente per l’effettuazione della/e medesima/e,
dovrà tempestivamente, e comunque prima dell’inizio dei lavori, fornire
a RFI copia degli atti autorizzatori/di iscrizione che lo autorizzano, ai
sensi della normativa vigente, allo svolgimento delle relative attività di
trasporto, smaltimento o recupero;
•
nel caso non risulti in possesso dei requisiti di cui al precedente punto
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 169/232
(i), l’Appaltatore si impegna a servirsi di soggetti autorizzati allo
svolgimento delle relative attività, ed a fornire a RFI tempestivamente,
e comunque prima dell’inizio dei lavori, copia degli atti autorizzatori/di
iscrizione posseduti dai soggetti ai quali intende affidare l’operazione di
trasporto, smaltimento o recupero;
•
l’eventuale subappalto delle attività di trasporto, smaltimento o
recupero da parte dell’Appaltatore deve essere preventivamente
autorizzato da RFI ai sensi del precedente art. 12. L’autorizzazione sarà,
in ogni caso, subordinata alla preventiva presentazione a RFI medesima
di copia degli atti autorizzatori/di iscrizione posseduti dai soggetti ai
quali l’operazione di trasporto, smaltimento o recupero viene
subappaltata;
•
l’Appaltatore si impegna a curare il deposito dei rifiuti detenuti in attesa
dell’avvio a trasporto, smaltimento o recupero, anche su piazzali di
proprietà di RFI, nel rispetto dei termini e delle condizioni previste
dalla normativa vigente, oltre che delle prescrizioni impartite dal
Direttore dei Lavori. Più in particolare, l’accatastamento dei rifiuti
dovrà avvenire in maniera ordinata, per tipi omogenei, lontano da
luoghi particolarmente sensibili ed in siti distinti da quelli in cui avviene
l’accatastamento del materiale classificato come usato servibile e
comunque nel rispetto delle norme tecniche previste nella normativa
vigente. Inoltre le attività di prelievo e trasporto dei rifiuti da parte di
soggetti autorizzati per il loro successivo avvio a recupero/smaltimento
dovranno avvenire entro i termini di scadenza consentiti per il deposito
temporaneo dei medesimi;
ARTICOLO 13 bis
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 170/232
•
l’Appaltatore si impegna a fornire a RFI, entro i termini di legge, una
copia della documentazione prevista dalla normativa vigente atta a far
cessare ogni responsabilità del produttore/detentore circa il corretto
avvio a smaltimento o recupero dei rifiuti (quale, a titolo
esemplificativo:
copia
della
quarta
copia
del
formulario
di
identificazione dei rifiuti. RFI può ritenere le rate di pagamento in
acconto nel caso l’Appaltatore risulti inadempiente all’obbligo di
presentazione della suddetta documentazione ovvero nel caso la
documentazione medesima risulti irregolare;
•
ove l’Appaltatore non provveda al puntuale adempimento degli
obblighi circa l’avvio a trasporto, smaltimento o recupero, RFI avrà
facoltà di provvedere a propria cura, detraendo dal corrispettivo
dell’appalto una somma pari alle spese sostenute e documentate, salva
l’applicazione di ogni altra sanzione normativa.
L’Appaltatore, nel pieno rispetto degli obblighi derivanti dalla normativa
vigente, provvederà autonomamente, in quanto diretto produttore dei rifiuti, al
conferimento a trasporto, smaltimento o recupero dei rifiuti costituiti dagli
scarti dei materiali da lui utilizzati per l’esecuzione dei lavori, compresi gli scarti
dei materiali forniti da RFI all’Appaltatore stesso. Il corretto adempimento
degli obblighi previsti nel presente punto costituirà oggetto di accertamento da
parte di RFI.
Le prestazioni e gli oneri connessi con quanto fa carico all’Appaltatore ai sensi
del presente articolo, si intendono compresi e compensati con i corrispettivi di
contratto.
ARTICOLO 13 ter
ARTICOLO 13 ter
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE - GESTIONE
AMBIENTALE
Pag. 171/232
OBBLIGHI ED ONERI PARTICOLARI DELL’APPALTATORE
E DISPOSIZIONI SPECIALI NELL’ESECUZIONE DEI LAVORI
1. L’Appaltatore è tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto nel
Documento di riferimento n. 3 (Obblighi ed oneri particolari dell’Appaltatore e
disposizioni speciali nell’esecuzione dei lavori).
2. Per i lavori da eseguire in presenza dell’esercizio ferroviario, per i lavori
all’armamento e per i lavori agli impianti elettrici e tecnologici, l’Appaltatore
deve inoltre attenersi scrupolosamente, oltre che a quanto prescritto dal citato
Documento di riferimento n. 3 (Obblighi ed oneri particolari dell’Appaltatore e
disposizioni speciali nell’esecuzione dei lavori), a tutte le disposizioni di cui al
Capitolato speciale per la sicurezza del lavoro (Documento di riferimento n. 5),
dal Capitolato Speciale per lavori in presenza dell’esercizio ferroviario,
(Documento di riferimento n. 6.) e, comunque, a tutto quanto disposto dalle
norme dell’Istruzione Protezione Cantieri di RFI nel testo vigente.
3. L’Appaltatore è altresì tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto
nel Documento di riferimento n. 18, riguardante le necessità informative sulle
nuove opere per la gestione della manutenzione (Procedura Operativa
Subdirezionale RFI DMA PS IFS 003 A).
ARTICOLO 13 quater
CLAUSOLA DI NON GRADIMENTO
1. RFI ha facoltà di richiedere, per giustificati motivi, la sostituzione di uno o più
lavoratori indicati dall’Appaltatore nell’elenco delle risorse che prevede di utilizzare
nell’appalto ovvero già impiegati nell’esecuzione delle prestazioni oggetto della
presente Convenzione, senza che per questo spetti alcuna indennità all’Appaltatore.
2. A puro titolo indicativo costituiscono giustificati motivi: gravi precedenti
ARTICOLO 13 quater
OBBLIGHI ED ONERI PARTICOLARI DELL’APPALTATORE
Pag. 172/232
penali, indisciplina, incapacità, grave negligenza del lavoratore. L’Appaltatore
dovrà procedere alla sostituzione entro il termine indicato nella richiesta del
Committente.
ARTICOLO 14
VARIANTI IN CORSO D’OPERA
1. Le varianti in corso d’opera potranno essere ammesse in Conformità a
quanto previsto dagli artt. 36, 37 e 38 delle Condizioni Generali.
2. Alla determinazione della maggiore o minore spesa comportata da ciascuna
variante si procederà con perizia differenziale, limitata ai soli lavori
effettivamente interessati dalla variante stessa.
3. Nella perizia differenziale in questione, sia per i lavori previsti dalla variante
sia per quelli non più da eseguire in dipendenza della variante stessa, saranno
applicati i prezzi indicati nel precedente art.6, nel Documento di Riferimento n.
1 e nel Documento di Riferimento n. 8, fatta salva l’applicazione dell’articolo
37 delle CGC.
4. Dopo l’approvazione da parte di RFI di ciascuna variante, si darà
formalmente atto, con apposito Atto ai sensi degli artt. 36, 37 e 38 delle
Condizioni Generali, dell’adozione della variante stessa, delle modificazioni
apportate ai progetti, al “Programma lavori”, anche agli effetti degli stati di
avanzamento lavori di cui al precedente art. 8. Alla redazione dell’Atto stesso
resterà subordinato l’inizio dei lavori in variante.
5. Se l’ammontare delle varianti, valutate come sopra, sommate algebricamente,
determina una riduzione o aumento dell’importo contrattuale di cui al
precedente art. 5, detta riduzione o aumento saranno applicati all’importo
corrisposto all’Appaltatore.
ARTICOLO 14
VARIANTI IN CORSO D’OPERA
Pag. 173/232
6. Ai sensi dell’art. 38.1 delle Condizioni Generali l’Appaltatore è, in ogni caso,
obbligato ad eseguire ai medesimi prezzi, patti e condizioni stabiliti nella
Convenzione e senza aver diritto ad alcuna indennità, le varianti ordinate ai
sensi del presente articolo, purché non comportino un aumento o una
diminuzione delle opere in misura superiore a un quinto dell’importo della
Convenzione ovvero non mutino sostanzialmente la natura dei lavori compresi
in Convenzione.
ARTICOLO 14 bis
RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO E RISCHIO GEOLOGICO
1. Qualora, durante l’esecuzione dei lavori, impedimenti archeologici da
qualunque causa determinati, anche se prevedibili, o imprevisti di natura
geologica, idrica e/o simili determinino rallentamenti nelle lavorazioni con
conseguente prolungamento dei termini contrattuali stabiliti per l’ultimazione
dei lavori, nessun indennizzo o compenso spetta all’Appaltatore ove il
prolungamento sia contenuto entro il venti per cento della durata complessiva
stabilita per l’ultimazione dei lavori.
2. Qualora il prolungamento dei termini contrattuali superi, invece, il limite di
cui al precedente comma del presente articolo, per ogni giorno ulteriore
rispetto a detto limite spetta all’Appaltatore un equo compenso nella misura del
30% delle spese generali, da calcolarsi ai sensi dell’art. 29.2, lettera a) delle
Condizioni Generali, ragguagliandolo all’importo dei lavori interessati dagli
impedimenti e rallentamenti.
3. In ogni caso, il riconoscimento dell’equo compenso è subordinato alla
presentazione da parte dell’Appaltatore di apposita istanza, entro 5 giorni
dall’approvazione delle modifiche al programma dei lavori dalle quali risulti un
ARTICOLO 14 bis
RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO E RISCHIO GEOLOGICO
Pag. 174/232
differimento del termine di esecuzione superiore al limite di cui al comma 1 del
presente articolo.
4. Resta inteso che con la corresponsione dell’equo compenso (o con la
decadenza dal relativo diritto per mancata o intempestiva formulazione
dell’istanza di cui sopra), l’Appaltatore dichiara di non aver null’altro a
pretendere a qualsiasi titolo per danni e/o maggiori oneri derivanti dagli eventi
di cui sopra, pur se la responsabilità degli stessi fosse da accollare a RFI o a
soggetti da essa incaricati.
ARTICOLO 15
DIMINUZIONE DEI LAVORI
Fermo restando quanto previsto dall’art. 38 delle Condizioni Generali e
indipendentemente dalle ipotesi previste dall’art. 36 delle stesse Condizioni
Generali, RFI durante l’esecuzione dei lavori può sempre ordinare l’esecuzione
di lavori in misura inferiore, rispetto a quella contrattuale prevista, sino alla
concorrenza di un quinto dell’importo dell’appalto, da determinarsi ai sensi
dell’art. 38.7 delle Condizioni Generali, senza che nulla spetti all’Appaltatore ad
alcun titolo.
ARTICOLO 16
ELABORATI DI DETTAGLIO E MODIFICHE TECNICHE
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
16.1.
ACCETTAZIONE
DEGLI
ELABORATI
DI
PROGETTO
ESECUTIVO ALLEGATI ALLA CONVENZIONE
L’Appaltatore accetta, con la firma della presente Convenzione, tutti gli
elaborati del progetto esecutivo di RFI richiamati nel Documento di
Riferimento n. 14 e dichiara espressamente di averne perfetta e
ARTICOLO 15
DIMINUZIONE DEI LAVORI
Pag. 175/232
particolareggiata conoscenza e di averli singolarmente verificati. Dichiara,
pertanto, di riconoscere il progetto esecutivo cui si riferiscono gli allegati e i
Documenti di riferimento alla presente Convenzione perfettamente realizzabile
nelle tempistiche previste nel programma lavori di cui al Documento di
riferimento n. 9 e di assumere piena e completa responsabilità della sua
esecuzione nelle tempistiche previste.
16.2.
ELABORATI
DI DETTAGLIO E CONNESSI
OBBLIGHI
DELL’APPALTATORE
1. L’Appaltatore è comunque tenuto, prima di dare inizio ai lavori, ad eseguire,
dandone riscontro a RFI, una puntuale verifica degli elaborati grafici del
progetto di cui al precedente punto 1 ed a predisporre gli elaborati di dettaglio,
corredati dalle modalità operative e dai particolari cantieristici e di officina,
occorrenti per la costruzione di tutte le opere oggetto dell’appalto, tenendo
conto degli adeguamenti resi necessari dalle eventualmente mutate situazioni
plano-altimetriche dei luoghi, nonché dalla organizzazione operativa e logistica
della cantierizzazione di cui si doterà per realizzare le opere nelle aree di lavoro
e nella tempistica temporali oggetto della convenzione.
2. All’uopo, l’Appaltatore sottoporrà all’esame di RFI gli elaborati di cui al
precedente comma, raggruppati per parti funzionali dell’opera, con almeno 30
giorni di anticipo rispetto alla data di loro esecuzione risultante dal programma
operativo, mettendo in evidenza quali siano gli elaborati eventualmente
modificativi rispetto alle previsioni progettuali e quelli inalterati.
Per ogni giorno di ritardo sul completamento di tale consegna, l’Appaltatore
incorrerà nella penale di cui al separato Atto.
Resta inteso che gli elaborati modificativi per il perfetto adeguamento allo stato
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 176/232
dei luoghi e alla organizzazione operativa e logistica della cantierizzazione,
dovranno essere rigorosamente conformi al progetto esecutivo approvato da
RFI.
3. L’Appaltatore effettuerà tutti gli ulteriori ed integrativi rilievi, indagini,
accertamenti, sperimentazioni e studi di carattere topografico e geotecnico, che
si rendessero eventualmente necessari, non solo per redigere gli elaborati di
dettaglio di cui al precedente punto 2.1, ma anche per individuare
preliminarmente eventuali difficoltà o situazioni sfavorevoli ed assicurare, nel
corso dei lavori, le migliori condizioni di insediamento delle opere, l’agevole e
puntuale esecuzione, nella tempistica prevista dal programma contrattuale di
cui al Documento di riferimento n. 9, la perfetta riuscita e la stabilita nel tempo
delle opere stesse, il rispetto degli specifici coefficienti di sicurezza adottati per
i materiali previsti nel progetto esecutivo allegato alla presente Convenzione.
4. L’Appaltatore sarà assoggettato alla detrazione provvisoria di cui all’art. 18.2,
punto 10, oltre agli eventuali maggiori oneri, diretti o riflessi, che derivassero
dall’intempestiva redazione di tali elaborati rispetto allo sviluppo dei lavori.
5. Gli elaborati e relazioni dovranno essere forniti dall’Appaltatore in 4 copie di
cui una riproducibile e in files idonei per la riproduzione secondo le
prescrizioni e i supporti informatici indicati da RFI.
6. Il direttore dei lavori comunicherà l’approvazione degli elaborati in discorso
o ne chiederà le modifiche entro 30 giorni dal ricevimento; entro 10 giorni dal
ricevimento della predetta comunicazione l’Appaltatore provvederà ad
aggiornare gli elaborati secondo le osservazioni ricevute. Entro ulteriori 10
giorni il direttore dei lavori comunicherà la propria approvazione degli
elaborati aggiornati o modificati.
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 177/232
7. L’Appaltatore non potrà dare inizio alla realizzazione delle opere se non
riceverà in restituzione gli elaborati approvati dal direttore dei lavori, con
riportato il timbro “Valido per la costruzione” anche sugli elaborati non
rieditati.
8. In cantiere dovrà essere disponibile il progetto, con il timbro “Valido per la
costruzione”, nell’ultima versione approvata dalla direzione lavori e non
potranno essere eseguite opere difformi da tale progetto.
9. L’Appaltatore dovrà fornire il progetto, redatto da progettista di specifica
competenza, relativo alla configurazione dei Sistemi Automatici di Annuncio
Treni (ATWS), omologati da RFI, di cui alle Istruzioni Tecniche RFI TC AR
IT AR 11 015 A per protezione dei cantieri di lavoro che interferiscono con
l’esercizio ferroviario relativi alle lavorazioni di montaggio e smontaggio dei
sistemi di sostegno del binario e di infissione del monolite di attraversamento
del binario. Tale progetto, relativo alla configurazione del sistema da adottare
in cantiere, dovrà essere trasmesso, almeno 30 giorni prima dell’esecuzione dei
relativi lavori che interferiscono con l’esercizio ferroviario, al Direttore dei
Lavori per la successiva approvazione da parte di RFI.
10. L’approvazione da parte di RFI degli elaborati redatti dall’Appaltatore non
esime quest’ultimo dalle proprie responsabilità in ordine alla realizzazione di
opere e impianti nel rispetto del progetto di cui al punto 16.1, ed in ordine alla
rispondenza degli stessi alle condizioni di efficienza, sicurezza e conformità alle
normative vigenti.
16.3. ALTRI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
1. Ferma restando l’autonoma ed esclusiva responsabilità di RFI per le
procedure autorizzatorie a monte della dichiarazione di pubblica utilità,
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 178/232
necessarie per la localizzazione urbanistica delle opere, competono
all’Appaltatore tutti gli adempimenti per ottenere eventuali permessi per
l’attuazione della fase esecutiva e per l’espletamento delle singole attività
interne ed esterne ai cantieri, necessarie a termini di leggi, regolamenti e usi.
L’Appaltatore, pertanto, è responsabile di tali adempimenti e non potrà
avanzare nei confronti di RFI alcuna azione di rivalsa per ritardi od omissioni
comunque verificatisi.
2. Restano del pari di competenza dell’Appaltatore gli accordi operativi con gli
enti pubblici o privati titolari di pubblici servizi e con terzi in genere, per
coordinare i tempi e le modalità esecutive necessarie per gli spostamenti
provvisori e/o definitivi dei sottoservizi interferenti con le opere oggetto del
presente appalto ed il conseguente eventuale adeguamento degli elaborati del
progetto di cui al punto 16.1; l’Appaltatore, nell’espletamento di tutte le
pratiche relative, dovrà tenere preventivamente e costantemente informato il
DL e attenersi alle direttive che al riguardo saranno impartite.
3. Resta inteso che l’Appaltatore, su segnalazione del DL, è tenuto ad
effettuare, sebbene non previsti nei progetti, i necessari interventi per adeguare
le opere e gli impianti alle condizioni di efficienza e sicurezza in qualsiasi
momento, fino al collaudo di cui agli artt. 48 e ss. delle Condizioni Generali,
nel caso siano riscontrate difformità delle opere rispetto a quanto prescritto
dagli elaborati muniti del timbro “Valido per la costruzione”, dagli ordini di
servizio o dai capitolati.
16.4.
MODALITÀ
DI
REDAZIONE
DEGLI
ELABORATI
DI
DETTAGLIO
1. L’Appaltatore redigerà, sotto la sorveglianza del progettista di RFI che avrà
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 179/232
accesso ai locali deputati a tale attività, gli elaborati di dettaglio di cui al punto
16.2.1, con un proprio tecnico che firmerà come “redattore”, utilizzando il
cartiglio e la codifica di RFI con la dizione “elaborati di dettaglio del progetto
esecutivo”. Il “redattore” dovrà essere un tecnico laureato in ingegneria, iscritto
all’Albo professionale e dotato di specifica e comprovata esperienza maturata
per lavori similari o analoghi a quelli di cui alla presente convenzione.
2. Qualora nella redazione degli elaborati di dettaglio di cui al punto 16.2.1
dovessero essere inserite delle modifiche tecniche di cui al successivo punto
16.5, previo formale benestare del Direttore dei lavori, RFI fornirà i files degli
elaborati del progetto esecutivo da modificare e l’Appaltatore avrà l’onere di
redigere le nuove revisioni degli elaborati del progetto esecutivo con un
proprio tecnico che firmerà come “redattore” e dovrà soddisfare ai requisiti di
cui al precedente comma. Detti elaborati saranno sottoposti all’autorizzazione
del progettista di RFI, utilizzando il cartiglio e la codifica di RFI con la dizione
”Progetto Esecutivo”. Gli elaborati cosi modificati saranno riemessi con indice
di revisione successivo.
3. L’Appaltatore è tenuto ad apportare tutte le modifiche disposte dal direttore
dei lavori, anche successivamente al benestare agli elaborati di cui sopra da esso
redatti.
16.5 MODIFICHE TECNICHE
1. Si intendono per modifiche tecniche unicamente gli interventi disposti dal
Direttore dei Lavori, anche a seguito di valutazione di apposita proposta
dell’Appaltatore ad esito delle verifiche di cui al precedente punto 2.1, per
risolvere aspetti di dettaglio, di importo contenuto entro il 5% delle singole
categorie di lavoro dell’appalto, che non comportino un aumento dell’importo
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 180/232
della convenzione.
2. Dette categorie, intese come raggruppamenti di lavorazioni omogenee, sono
definite, ai soli fini delle valutazioni di cui all’art. 36.5 delle Condizioni
Generali, nel Documento di riferimento n. 2 “Categorie di Lavoro”. Gli
importi indicati per ogni categoria di lavoro sono da intendersi validi ai soli fini
di quanto sopra e saranno assoggettati convenzionalmente al ribasso d’asta di
cui all’art. 5.
3. L’importo complessivo delle modifiche tecniche riguardanti le diverse
categorie di lavoro non dovrà comportare un conguaglio positivo. La somma
delle variazioni, per ciascuna opera , conseguenti alle modifiche tecniche, non
potrà essere positiva, a meno che in altre opere non si accerti il verificarsi di un
conguaglio negativo di importo pari o superiore. A partire dal SAL con cui si
contabilizza l’80% dell’importo complessivo dei lavori ed in ciascuno dei
successivi SAL, sarà effettuata una trattenuta pari all’eventuale bilancio
negativo delle Modifiche Tecniche adottate fino al quel momento. Eventuali
conguagli negativi sui prezzi a corpo comporteranno conseguenti detrazioni in
sede di liquidazione finale, fermo restando il rispetto del limite di un quinto
dell’importo dell’appalto di cui all’art. 38 delle Condizioni Generali.
4. L’Appaltatore dovrà corredare le modifiche tecniche, oltre che con i relativi
elaborati modificati, con:
•
un rapporto di modifica tecnica in cui siano descritte le modifiche
apportate, corredato dalle integrazioni di indagini, rilievi, autorizzazioni
e quant’altro necessario con riferimento alle disposizioni della
Direzione Lavori di RFI;
•
perizie differenziali, relative alle sole parti modificate, da redigere
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 181/232
applicando alle quantità i prezzi di tariffa o gli eventuali nuovi prezzi
determinati con i criteri di cui all'art. 37 delle Condizioni Generali
recanti anche l'indicazione delle variazioni delle singole categorie come
sopra definite.
5. Gli elaborati modificati saranno redatti come indicato al precedente punto
16.4.
16.6 DISEGNI “AS BUILT” (“COME COSTRUITO”)
Gli elaborati del progetto di cui al punto 16.1 devono essere rigorosamente
rispettati nell’aggiornamento del progetto in fase costruttiva e devono
consentire a RFI l’immediato controllo sulle modalità esecutive dell’opera e di
ogni sua singola parte.
2. L’Appaltatore ha l’obbligo di fornire a RFI gli elaborati as-built nel rispetto
delle seguenti tempistiche:
•
per le opere da sottoporre a collaudo statico ai sensi delle vigenti leggi,
almeno 30 (trenta) giorni n.c. prima della data prevista per l’inizio delle
attività di collaudo statico delle stesse;
•
per tutte le altre opere, almeno 30 (trenta) giorni n.c. prima della data
prevista per l’emissione dell’ultimo SAL relativo alla singola opera di
riferimento.
3. Gli elaborati del progetto “as built” si riferiscono alla nuova infrastruttura
ferroviaria in tutte le sue parti e alle eventuali opere realizzate fuori linea.
4. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del Progetto “as built” redatto
secondo le modalità anzi dette sarà applicata la penale di cui al separato Atto.
5. Gli elaborati as-built devono essere vistati dalla Direzione Lavori per verifica
di corrispondenza fra quanto rappresentato e quanto realizzato.
ARTICOLO 16
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Pag. 182/232
7. RFI potrà liberamente utilizzare il materiale documentale di cui al presente
articolo, nonché quello relativo ai progetti delle opere e degli impianti e di tutte
le loro parti per tutte le proprie necessità.
16.7 ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Si intendono compresi e compensati, nell’importo contrattuale di cui all’art. 5,
tutte le spese occorrenti per gli elaborati di dettaglio, i disegni di cantiere, i
rilievi e le indagini integrative, le relazioni, le prove, le sperimentazioni ed ogni
altro adempimento previsto nel presente articolo, ivi compresi quelli per gli
adeguamenti allo stato dei luoghi, nonché per una migliore lettura del progetto
esecutivo.
16.8 VALORE DELLE ELABORAZIONI GRAFICHE E PROGETTUALI
DELL’APPALTATORE
1. La redazione, a cura ed onere dell’Appaltatore e/o di tecnici da esso
incaricati, di qualsiasi elaborato grafico e progettuale modificativo e/o
semplicemente attuativo del progetto di contratto avrà valore meramente
propositivo, indipendentemente dal fatto che essa sia o meno prevista nel
presente articolo e nella convenzione.
2. Gli elaborati di cui al precedente comma diventeranno parte integrante del
progetto posto a base della presente convenzione solo allorché il direttore dei
lavori o, nei casi stabiliti da RFI, il progettista li avranno sottoscritti per
approvazione, facendoli in tal modo propri.
ARTICOLO 16 bis
ACQUISIZIONE DI IMMOBILI E DIRITTI REALI
E OCCUPAZIONI TEMPORANEE
16bis.1. ACQUISIZIONE DI IMMOBILI E DIRITTI REALI
ARTICOLO 16 bis
ACQUISIZIONE DI IMMOBILI E DIRITTI REALI
Pag. 183/232
1. RFI, sulla base del piano parcellare di cui al progetto esecutivo allegato alla
presente Convenzione, provvederà all’occupazione temporanea d’urgenza e
all’acquisizione dei beni immobili e dei diritti reali, di proprietà pubblica o
privata, occorrenti alla realizzazione dei lavori oggetto della presente
Convenzione
2. RFI provvederà alle predette occupazioni in modo da ottenere la
disponibilità delle aree occorrenti per l’esecuzione, anche in progressione
cronologica dopo la consegna dei lavori, purché ciò consenta di garantire il
regolare sviluppo esecutivo delle prestazioni appaltate.
3. L’Appaltatore, di conseguenza, non potrà reclamare danni o ritardi esecutivi
per difficoltà derivanti alla propria attività, quando RFI abbia provveduto, al
momento della consegna dei lavori, a rendere disponibile all’Appaltatore
medesimo almeno l’80% della superficie delle aree occorrenti per l’intera opera
appaltata, e previste nel piano parcellare di espropri, o eventualmente quella
minor superficie che consenta comunque il regolare avvio dei lavori in
coerenza con il programma lavori (Documento di Riferimento n. 9) allegato
alla presente Convenzione; purché, in entrambe le ipotesi, la rimanente
superficie sia consegnata in progressione temporale in accordo con il predetto
programma. In caso di ritardata consegna della rimanente superficie,
l’Appaltatore non potrà avanzare alcuna pretesa ad alcun titolo, qualora il
ritardo sia dovuto a fatti non imputabili a RFI.
4. Qualora, in relazione alla propria organizzazione e per necessità operative
connesse con il rispetto dei tempi di ultimazione delle prestazioni appaltate,
l’Appaltatore ritenesse necessaria una diversa successione nell’ottenimento
delle aree non ancora disponibili al momento della consegna lavori, tale diversa
ARTICOLO 16 bis
E OCCUPAZIONI TEMPORANEE
Pag. 184/232
successione potrà essere concordata con il Direttore dei Lavori nell’ambito
dell’approntamento del Programma di dettaglio di cui all’art. 18.
5. L’Appaltatore provvederà, a propria cura e spese, sulla base delle indicazioni
fornite da RFI e conformemente alle vigenti normative catastali, all’inserimento
in mappa di tutti gli immobili da accatastare oggetto dell’appalto ed al loro
successivo accatastamento presso l’Ufficio del Territorio, nonché ad espletare e
definire tutte le procedure per l’ottenimento dell’abitabilità ed agibilità degli
immobili medesimi.
6. L’Appaltatore provvederà altresì, a propria cura e spese, alle denunce di
variazione o demolizione relative ai fabbricati interessati dai lavori della
presente Convenzione.
7. Per tali operazioni catastali l’Appaltatore è tenuto a sottoporre a RFI, per
una preventiva verifica ed approvazione, tutta la connessa documentazione
prima della presentazione ai competenti uffici tecnici erariali.
8. L’Appaltatore dovrà fornire a RFI, entro un anno dalla realizzazione delle
opere e comunque non oltre il termine previsto per il collaudo, la
documentazione catastale comprovante gli avvenuti inserimento in mappa,
accatastamento e/o variazione o demolizione dei fabbricati.
9. L’Appaltatore è tenuto pure, a propria cura e spese, a materializzare sul
terreno, secondo le documentazioni ed indicazioni fornite da RFI, con idonei
cippi lapidei del tipo in uso presso RFI o con altri sistemi che verranno
concordati con il Direttore dei Lavori, la linea di confine delle zone di terreno
espropriate o acquisite nonché delle aree di proprietà ferroviaria interessate dai
lavori.
16bis.2 OCCUPAZIONI TEMPORANEE
ARTICOLO 16 bis
E OCCUPAZIONI TEMPORANEE
Pag. 185/232
1. Le occupazioni e le servitù temporanee, non previste nel piano parcellare di
esproprio, necessarie per l’esecuzione dei lavori e per necessità di cantiere, per
le strade di servizio, o per depositi o per estrazione di materiali, saranno
eseguite a cura e spese dell’Appaltatore e si intendono comprese e compensate
nei prezzi da questi offerti.
2. Conformemente a quanto sopra, qualora RFI decida nel corso dell’appalto di
mettere a disposizione in tutto o in parte le aree necessarie per gli usi di cui
sopra, anche ulteriori rispetto a quelle previste in convenzione, saranno
addebitati all’Appaltatore medesimo i relativi costi od oneri d’uso (locazioni),
sia che si tratti di aree di terzi sia che si tratti di aree di proprietà RFI.
ARTICOLO 17
RISERVE DELL’APPALTATORE
1. Salva l’applicazione delle disposizioni in materia di accordo bonario di cui al
successivo art. 17 bis, le riserve dell’Appaltatore si intenderanno respinte ove,
entro i sessanta giorni successivi alla formulazione di ciascuna riserva, il
Direttore dei Lavori non abbia con apposito Ordine di Servizio – i cui estremi
saranno riportati negli atti contabili ed in particolare sul registro di contabilità –
comunicato l’accoglimento totale o parziale delle richieste oggetto delle riserve.
2. In ogni caso, il Direttore dei Lavori ha facoltà di comunicare a mezzo
Ordine di Servizio - i cui estremi saranno riportati negli atti contabili ed in
particolare sul registro di contabilità – le ragioni di reiezione di ciascuna riserva.
3. L’importo complessivo delle riserve, ai sensi dell’art. 240 bis del D.Lgs.
163/2006 come modificato dall’art. 4, comma 2, lett. hh), n. 1), del D.L. 13
maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla L. 12 luglio 2011, n.
106, non può essere superiore al 20% (venti per cento) dell’importo
ARTICOLO 17
RISERVE DELL’APPALTATORE
Pag. 186/232
contrattuale, incrementato dell’importo relativo ad eventuali varianti in corso
d’opera nonché dei compensi eventualmente riconosciuti all’Appaltatore in
aggiunta al corrispettivo contrattuale, con esclusione di quelli riconosciuti a
titolo di risarcimento danni. In alcun caso, le riserve possono avere per oggetto
aspetti del progetto esecutivo predisposto dal Committente o a cura dello
stesso che siano stati oggetto delle attività di verifica secondo quanto previsto
dal DPR 207/2010.
ARTICOLO 17 bis
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCORDO BONARIO
Ai fini dell’applicazione dell’art. 240 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., considerato
che per gli appalti di importo inferiore a 10 (dieci) milioni di euro la
costituzione della Commissione di cui al citato articolo è solo facoltativa, resta
espressamente convenuto che qualora RFI, verificatesi le condizioni per l’avvio
della procedura di accordo bonario, non promuova la costituzione di detta
Commissione, la proposta di motivata di accordo bonario sarà formulata
direttamente dal soggetto che svolge le funzioni di responsabile del
procedimento per la fase dell’esecuzione, acquisita la relazione del Direttore dei
Lavori e, ove costituito, dell’organo di collaudo.
ARTICOLO 18
PROGRAMMAZIONE OPERATIVA E
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
18.1 PROGRAMMA OPERATIVO
1. L’Appaltatore è tenuto, entro 30 (trenta) giorni n.c. dalla richiesta del
Direttore dei Lavori e comunque al più tardi entro 30 giorni n.c. dalla data di
consegna dei lavori, a presentare a RFI il Programma Operativo redatto a
ARTICOLO 17 bis
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCORDO BONARIO
Pag. 187/232
livello di tratto d’opera/parte d’opera nel rispetto del Programma dei Lavori
Contrattuale allegato alla presente Convenzione (Documento di riferimento n.
9) e secondo quanto di seguito indicato.
2. Il Programma Operativo dovrà essere articolato in funzione dei termini utili
di cui all’art. 24 della presente Convenzione, nonché di tutti gli altri vincoli e
condizioni che derivano, per lo svolgimento dei lavori, da quanto previsto dal
Progetto di RFI allegato alla presente Convenzione, e da quanto stabilito con la
presente convenzione e dall’art. 19 delle Condizioni Generali.
3. Il Programma Operativo sarà redatto utilizzando il software Win Project,
indicando, tramite reticoli logici, il Percorso Critico del Programma.
Per ogni singola attività lavorativa riportata nel Programma Operativo si
dovranno indicare ed evidenziare i seguenti elementi:
•
quantità;
•
produttività per squadra di lavoro espressa in quantità/g n.c.;
•
turni di lavoro;
•
scorrimento ammesso;
•
peso economico (millesimi indicati nelle tabelle di salizzazione);
•
manodopera (numero e qualifica delle risorse dedicate alla realizzazione
dell’attività);
•
attrezzature e mezzi di cantiere (numero e tipologia delle
attrezzature/mezzi principali dedicati alla realizzazione dell’attività).
Il Programma Operativo dovrà inoltre essere corredato dalla curva di
“Produzione” (SIL) e dagli istogrammi della manodopera e delle attrezzature
mezzi.
La curva dovrà avere un andamento tale da garantire una sostanziale coerenza
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 188/232
con la curva desumibile dal Programma Lavori posto a base di gara, al massimo
potrà discostarsi da quest’ultima entro i limiti riportati nella tabella sottostante:
Tempo
Z
produzione
25% Tu
50% Tu
- 10%
- 5%
75% Tu
%
rispetto alla curva di
- 2,5%
produzione
desunta dal PL di gara
Tu rappresenta il tempo utile contrattuale in giorni n.c. di cui all’art. 24
4. Unitamente al Programma Operativo, l’Appaltatore dovrà, tramite consegna
di apposite tabelle, esplicitare i valori percentuali da attribuire alle singole
attività costituenti le parti d’opera (comunque con unita minima non
frazionabile di attività aventi durata inferiore a 7 giorni n.c.) ai fini della
definizione della curva SIL. Tali tabelle potranno essere redatte in analogia ai
tipologici trasmessi dal DL in occasione della consegna dei lavori.
5. Il Programma Operativo dovrà tenere conto, tra l’altro, dei tempi e delle
modalità esecutive connesse agli spostamenti dei sottoservizi realizzati dagli
Enti erogatori, delle procedure di occupazione temporanea degli immobili di
proprietà di terzi, nonché delle procedure di sgombero di quelli di proprietà
ferroviaria, e quindi della disponibilità delle aree occorrenti.
6. Nel programma operativo dovranno essere dettagliate le eventuali operazioni
interferenti con l’esercizio ferroviario in modo da permettere a R.F.I. di
programmare, compatibilmente con l’esercizio ferroviario, le necessarie
interruzioni e/o rallentamenti. R.F.I. si riserva il diritto di introdurvi tutte le
variazioni che ritenesse necessarie per assicurare, con ampia garanzia, la
perfetta riuscita delle operazioni nei termini di tempo prefissati ed il regolare
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 189/232
andamento della circolazione ferroviaria.
7. Infine, nel Programma Operativo dovranno essere evidenziate anche le
attività della progettazione costruttiva di dettaglio, autorizzazione permessi
(anche qualifiche impianti betonaggio
e prefabbricazione,
cave,ecc.),
approvvigionamento materiali ed affidamento subappalti.
8. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del suddetto Programma
Operativo e dei relativi documenti verrà applicata la penale di cui al separato
Atto.
9. RFI, entro 15 giorni n.c. dalla presentazione del Programma Operativo
effettuerà la verifica di congruenza del Programma Operativo rispetto al
Programma dei Lavori Contrattuale (Documento di riferimento n. 9) e ne
comunicherà l’esito all’Appaltatore.
10. Qualora RFI dovesse richiedere delle modifiche/integrazioni al Programma
Operativo, queste saranno a totale carico dell’Appaltatore, che non potrà
avanzare al riguardo alcuna richiesta di compensi, ne accampare pretese di
sorta. In nessun caso, comunque, le eventuali modifiche/integrazioni daranno
luogo a modifiche o adeguamento dei prezzi contrattuali.
11. L’Appaltatore provvederà ad apportare le eventuali modifiche/integrazioni
richieste entro 10 giorni naturali consecutivi dal ricevimento della relativa
comunicazione di RFI. In caso di ritardo rispetto a tale scadenza sarà applicata
la penale di cui al separato Atto.
12. Una volta emesso nella sua versione finale ed approvato da RFI, detto
Programma Operativo costituirà il riferimento da seguire per tutta la durata
dell’appalto.
18.2 AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 190/232
1. Il controllo dell’avanzamento effettivo dei lavori sarà effettuato per
confronto con quelli programmati e definiti nel Programma Operativo e
relativi documenti, utilizzando l’analisi dei tempi, per segnalare eventuali
criticità, l’analisi delle quantità per rilevare in percentuale gli scostamenti tra
quantità programmate e realizzate, e l’analisi delle risorse e delle attrezzature,
per rilevare gli scostamenti tra risorse ed attrezzature programmate e quelle
effettivamente impiegate.
2. A tale scopo, l’Appaltatore consegnerà mensilmente a RFI il Programma
Operativo aggiornato (avanzamenti delle singole attività) entro 10 (dieci) giorni
naturali consecutivi dalla fine del mese di riferimento.
Consegnerà inoltre un rapporto di costruzioni, completo di curva a “S” e di
tabelle riepilogative dei confronti di cui ai precedenti punti, con indicate le
eventuali criticità nel rispetto dei tempi, corredate di proposte per il recupero
dei ritardi. Per la determinazione degli importi da prendere in considerazione ai
fini del SIL, si considerano le opere eseguite ancorché non contabilizzabili e le
forniture in deposito fiduciario (ove previste contrattualmente).
3. Giornalmente dovrà essere reso disponibile dall’Appaltatore al Direttore dei
Lavori un rapporto giornaliero, sottoscritto dal Direttore Tecnico e/o di
Cantiere, delle presenze del personale dello stesso Appaltatore e dei
subappaltatori presenti in cantiere, suddiviso per qualifiche, nonché dei mezzi
d’opera suddivisi per tipologia e prestazioni.
4. Il Direttore dei Lavori, qualora riscontrasse, durante l’esecuzione dei lavori,
carenze di attrezzature, mezzi e mano d’opera rispetto alle previsioni effettuate,
che possano incidere negativamente sull’andamento dei lavori e quindi sul
rispetto dei termini contrattuali, le segnalerà con Ordine di Servizio cui
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 191/232
l’Appaltatore sarà tenuto a dare tempestivo adempimento. Qualsiasi ritardo
derivante dalle suddette carenze sarà imputato all’Appaltatore
5. Ogni trimestre sarà effettuato, entro 10 giorni n.c. dalla fine del trimestre di
riferimento, un contraddittorio tra il Direttore dei Lavori e l’Appaltatore per
confrontare l’avanzamento dei lavori con il Programma Operativo. In tale
occasione, e con almeno 7 giorni n.c. di anticipo rispetto alla data del
contraddittorio, l’Appaltatore dovrà produrre un “Rapporto di Avanzamento
Costruzione Trimestrale” completo di curva a “S” (SIL) aggiornata e attestante
l’effettivo avanzamento dei lavori (dato ottenuto applicando i “pesi”
precedentemente dichiarati”). In tale rapporto, pertanto, l’Appaltatore darà
evidenza del confronto tra le produttività programmate e quelle conseguite nel
trimestre di osservazione.
6. In sede di contraddittorio, l’Appaltatore e il Direttore Lavori procederanno
al confronto tra la produzione prevista, prendendo a riferimento la curva SIL
associata al Programma Operativo di cui al precedente punto 18.1..3, e quella
effettiva conseguita alla scadenza trimestrale di riferimento. Inoltre, saranno
confrontate le produttività/quantità programmate e dichiarate dall’Appaltatore
con quelle realmente conseguite con riferimento alle attività sul percorso
critico.
7. Il riscontro, in occasione della verifica trimestrale, di ritardi nella produzione
(confronto fra curve SIL) o nell’ultimazione dei lavori (confronto tra
produttività per le sole attività sul percorso critico) rispetto ai termini parziali o
finali, fissati nella Convenzione, comporterà per l’Appaltatore l’obbligo di
presentare le proprie
giustificazioni
entro
7
giorni
dall’intervenuto
contraddittorio. Nel caso in cui il ritardo su alcune attività si sia verificato per
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 192/232
cause non imputabili all’Appaltatore né a RFI, le predette giustificazioni
dovranno comprendere le analisi che dimostrino l’impossibilita di allocare
risorse e/o mezzi su altre attività al fine di conseguire la produzione prevista.
8. Nel caso in cui il ritardo si sia verificato per cause imputabili all’Appaltatore,
al fine di rispettare i termini utili contrattuali e non incorrere nelle penali di cui
al separato Atto, quest’ultimo è tenuto a presentare, entro il termine di 15
giorni dalla data della verifica trimestrale, la riprevisione con l’indicazione degli
incrementi operativi, di attrezzature, mezzi d’opera e turni di manodopera
necessari per conseguire il recupero del ritardo nel periodo successivo, e ad
indicare la nuova programmazione temporale mensile dell’avanzamento fisico,
della produzione e dell’avanzamento economico.
9. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini indicati ai precedenti punti 18.2,
18.5, 18.7 e 18.8, l’Appaltatore incorrerà nella penale di cui al separato Atto.
10. Qualora in occasione di due verifiche trimestrali successive, la Direzione
Lavori, in contraddittorio con l’Appaltatore, riscontri un ritardo nel confronto
tra le curve SIL, applicherà una trattenuta sul primo stato di avanzamento utile
nella misura dell’uno per mille dell’importo dello stato di avanzamento per ogni
giorno di ritardo. Qualora invece dal confronto tra le produttività, relative ad
attività sul percorso critico, emergano valori di consuntivo inferiori e quelli
pianificati (nonostante i valori di produzione SIL pianificati e conseguiti
risultino allineati), che comportino uno slittamento dei tempi nell’ultimazione
dei lavori cosi come definiti al successivo articolo 24, il Direttore Lavori sulla
base di valutazioni in ordine alle azioni di recupero proposte e messe in atto
dall’Appaltatore a valle della precedente verifica trimestrale, nonché in ordine
alle nuove proposte di recupero da presentare come previsto dal precedente
ARTICOLO 18
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI
Pag. 193/232
punto 18.8, potrà rimandare alla successiva verifica trimestrale l’applicazione
della eventuale trattenuta definita come sopra.
11. La stessa percentuale sarà trattenuta su tutti gli stati di avanzamento
successivi fino a quando, in occasione della verifica trimestrale, si accerterà in
contraddittorio tra il Direttore dei Lavori e l’Appaltatore, il conseguimento del
recupero del ritardo.
12. In caso di recupero totale del ritardo, la somma delle trattenute effettuate
verrà riaccreditata all’Appaltatore, senza interessi.
13. Ai sensi dell’art. 19.4 delle CGC, la trattenuta di cui ai precedenti punti 11 e
12, relativa a ciascun SAL, non potrà in alcun caso superare la misura del 10%
da corrispondere con il SAL stesso. Ai sensi dell’art. 19 delle CGC, in caso di
mancato recupero dei ritardi allo scadere del termine di ultimazione generale
e/o dei singoli termini di ultimazione parziale di cui al successivo art. 24, gli
importi trattenuti provvisoriamente saranno imputati alla penale di cui al
separato Atto.
14. Qualora il rapporto tra la produzione effettiva e quella programmata
risultasse inferiore a 0,50 in occasione di due verifiche in contraddittorio
successive, RFI avrà il diritto di risolvere la convenzione ai sensi del successivo
art. 28 e degli articoli 60 e 61 delle Condizioni Generali.
ARTICOLO 19
ANTICIPATA PRESA IN CONSEGNA DELL’OPERA
RFI si riserva la facoltà, ricorrendone i presupposti, di prendere in consegna
l’opera anteriormente alle operazioni di collaudo, ai sensi dell’art. 48.6 delle
Condizioni Generali.
ARTICOLO 20
ARTICOLO 19
ANTICIPATA PRESA IN CONSEGNA DELL’OPERA
Pag. 194/232
ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI CON DOCUMENTI
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
20.1 GESTIONE DEL SISTEMA QUALITÀ
1. L’Appaltatore è tenuto a gestire le attività oggetto dell’appalto in modo
pianificato, controllato e documentato al fine di raggiungere gli obiettivi di
tempi, costi e prestazioni richiesti contrattualmente, in Conformità alla norma
UNI EN ISO 9001.
2. I lavori, le forniture dei materiali ed ogni altra prestazione complementare
oggetto della presente convenzione devono essere eseguiti in Conformità al
documento RFI “Prescrizioni per la gestione degli appalti di lavori,
manutenzione, opere e forniture in opera sulla base di documenti di
pianificazione della qualità” di cui al Documento di riferimento n. 4 alla
presente Convenzione, con esclusione delle parti di tale documento che non
risultano applicabili alla convenzione.
3. In particolare, il Piano della Qualità (di seguito PdQ) e gli altri documenti di
cui al menzionato allegato devono descrivere tutte le attività, nessuna esclusa,
che l’Appaltatore intende mettere in atto per garantire i tempi di ultimazione
dei lavori, i costi ed il rispetto delle prestazioni attesi da RFI.
4. Tali documenti dovranno essere sottoposti alla preventiva approvazione di
RFI nei tempi e con le modalità di cui al presente articolo.
5. L’Appaltatore riconosce espressamente che tutti i corrispettivi di cui alla
presente convenzione comprendono e compensano l’esecuzione della
convenzione stessa, in Conformità a quanto previsto nel summenzionato
Documento di riferimento n. 4 e che, pertanto, non potrà pretendere ulteriori
compensi o indennizzi di sorta.
ARTICOLO 20
ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI CON DOCUMENTI
Pag. 195/232
6. L’Appaltatore è tenuto ad inviare il Piano della Qualità nei termini indicati ai
successivi punti 7 e 8; eventuali successive modifiche al PdQ approvato
devono essere nuovamente approvate dal Direttore Lavori (di seguito DL).
7. L’Appaltatore deve inviare al DL la Documentazione Preliminare, di cui al
Documento di riferimento n. 4, entro la data di consegna dei lavori.
8. L’Appaltatore deve, inoltre, inviare al DL la Documentazione Suppletiva di
cui al Documento di riferimento n. 4 entro il termine di 30 (trenta) giorni
antecedenti l’inizio delle attività disciplinate da tale documentazione.
9. Entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione di ciascun documento facente parte
della Documentazione Preliminare o di quella Suppletiva, il DL provvederà ad
approvarla integralmente ovvero richiederà all’Appaltatore le necessarie
integrazioni o modifiche, che questi dovrà trasmettere nel termine di 20 giorni
dal ricevimento della relativa richiesta o nel diverso termine indicato dallo
stesso DL.
10. Una volta approvati i documenti di cui sopra, il DL dovrà comunque
ricevere le eventuali successive emissioni degli stessi prima della loro
applicazione. Anche per tali successive emissioni e prima della loro
applicazione, il DL si riserva l’approvazione o la richiesta di integrazioni o
modifiche con le modalità sopra indicate.
11. Qualora la Documentazione Preliminare e/o Suppletiva non venga inviata
nei termini previsti o qualora le eventuali integrazioni e modifiche richieste dal
DL non vengano trasmesse entro il termine di 20 giorni dal ricevimento della
relativa richiesta, sarà applicata all’Appaltatore la penale di cui al separato Atto.
12. RFI si riserva il diritto, in qualunque momento, di effettuare Verifiche
Ispettive al fine di valutare il rispetto delle prescrizioni di qualità contrattuali e
ARTICOLO 20
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
Pag. 196/232
di quanto riportato nei documenti predisposti dall’Appaltatore ed approvati dal
DL.
13. Qualora, a seguito di verifica ispettiva, vengano riscontrate inadempienze,
carenze o inadeguatezze nel rispetto delle prescrizioni contrattuali o di quanto
riportato nei documenti predisposti dall’Appaltatore e approvati dal DL,
l’Appaltatore entro 15 giorni dalla ricezione del rapporto di Verifica Ispettiva
inviato dalla DL, redigerà un Piano di Azioni Correttive, con inclusi i tempi di
attuazione delle stesse, al fine di ovviare alle carenze riscontrate. Tale Piano di
Azioni Correttive sarà approvato dalla DL, salvo eventuali richieste di
modifiche ed/o integrazioni. I tempi di attuazione delle Azioni Correttive
proposte dall’Appaltatore non potranno comunque superare i 90 giorni dalla
approvazione del Piano di Azione Correttive.
In occasione di successive Verifiche Ispettive di monitoraggio, sarà valutata
l’efficacia delle azioni correttive approvate. L’Appaltatore dovrà dare evidenza
di Verifiche Interne, svolte al fine di verificare l’efficacia delle azioni correttive
attuate.
14. Nel caso in cui il Piano delle Azioni Correttive venga trasmesso
dall’Appaltatore oltre i 15 giorni previsti, o nel caso in cui le azioni correttive
approvate dal DL non vengano attuate nei tempi definiti nel Piano stesso,
troverà applicazione la penale di cui al separato Atto.
20.2 - DEFINIZIONE E GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DI
PRODOTTO
1. Le Non Conformità di prodotto (NC) devono essere classificate secondo le
seguenti modalità:
a) rilavorato;
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DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
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b) accettato con o senza riparazione;
c1) declassato per applicazioni alternative ad impieghi ferroviari;
c2) declassato per applicazioni alternative nell’ambito del lavoro
oggetto dell’appalto;
d) scartato o demolito.
2. L’Appaltatore è tenuto ad aprire le NC, mediante relativo rapporto, entro la
fine del turno di lavoro o comunque entro 24 ore dal momento della
rilevazione o della segnalazione del DL. Nel rapporto, il cui modello deve
essere preventivamente approvato dalla DL, deve registrare nel dettaglio le
diverse fasi in cui si e evoluta la non Conformità, evidenziando in particolare:
•
La fase di rilevazione per la quale devono essere indicati il nominativo
del rilevatore/Organizzazione di appartenenza, la data e la descrizione
della NC;
•
La fase di trattamento della NC per la quale devono essere indicati la
proposta di trattamento della NC comprensiva di data, nominativo e
firma del Responsabile dell’Appaltatore. Deve essere indicata anche la
classificazione della NC e il tempo di attuazione previsto;
•
La fase di approvazione per la quale deve essere riportata la data e la
firma del Responsabile dell’Appaltatore e deve essere previsto un
apposito spazio per la DL per l’eventuale approvazione motivazione
della non approvazione;
•
La fase di verifica dell’attuazione per la quale devono essere indicati
l’esito della verifica, la relativa data e la firma di colui che ha verificato
l’effettiva chiusura della NC.
Gli estremi dei rapporti di Non Conformità devono essere citati sul Piano di
ARTICOLO 20
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
Pag. 198/232
Controllo Qualità.
3. L’Appaltatore è tenuto a predisporre la proposta di risoluzione e/o eventuali
modalità di procedimento connesse alla redazione della stessa, in ogni caso
definendo i tempi di attuazione previsti, entro 7 giorni naturali e consecutivi
dalla data di rilevazione della NC.
4. Le proposte di risoluzione delle NC che devono essere approvate dal
Direttore dei Lavori sono quelle che prevedono l’accettazione con o senza
riparazione o declassamento nell’ambito dell’appalto (tipi b e c2 del precedente
punto 1); in tali casi, l’Appaltatore è tenuto ad attendere l’approvazione del
Direttore Lavori prima di iniziare l’attuazione della risoluzione di tali non
Conformità. Negli stessi casi, il DL provvede anche ad approvare i tempi di
attuazione del trattamento della NC proposti dall’Appaltatore o a stabilirne di
diversi nel caso in cui non li ritenga congrui rispetto al programma lavori e/o
alle attività da eseguire per la risoluzione della NC.
5. Il Direttore Lavori potrà richiedere di integrare la proposta di risoluzione
con elaborati grafici per la descrizione delle modalità d’intervento e le
tempistiche per la esecuzione delle lavorazioni necessarie alla risoluzione della
NC stessa .
6. L’Appaltatore è tenuto, su segnalazione della Direzione Lavori, all’apertura
delle NC ed alla predisposizione di una proposta di risoluzione durante
qualsiasi fase delle attività previste della presente Convenzione.
7. A seguito di una segnalazione effettuata dal Direttore Lavori relativa ad una
carenza su un processo realizzativo, l’Appaltatore deve definire ed attuare
un’azione correttiva entro i tempi stabiliti dalla DL.
8. I rapporti di non Conformità sono riassunti in un unico “Registro delle NC”
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DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
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che deve essere inviato mensilmente alla Direzione Lavori.
I dati sulle non Conformità di prodotto, unitamente ai rilievi emersi in
occasione delle Verifiche ispettive condotte dall’Appaltatore e delle Verifiche
ispettive effettuate da RFI, sono riassunti in un unico “Registro delle NC” che
deve essere inviato mensilmente alla Direzione Lavori. Da tale registro per
ciascuna NC deve essere possibile desumere almeno:
a) oggetto interessato (opera, parte di opera, lavorazione);
b) data di rilevazione;
c) rilevatore;
d) descrizione della NC;
e) classificazione della NC;
f) proposta di risoluzione/azione correttiva e data prevista;
g) la data di approvazione della proposta di risoluzione da parte della
Direzione Lavori (se necessaria);
h) la descrizione delle operazioni effettive di chiusura e data effettiva.
Quanto sopra deve consentire di valutare la ripetitività delle NC e la
conseguente ricerca delle loro cause. In questo caso, l’Appaltatore è tenuto a
gestire queste non Conformità (ripetitive) attraverso l’individuazione ed
attuazione di specifiche azioni correttive.
9. Nel caso in cui vengano registrate non Conformità ripetitive dovute a
carenze nel processo previsto, RFI provvederà a richiedere di bloccare
immediatamente la lavorazione interessata in attesa dell’attuazione di una
specifica azione correttiva da parte dell’Appaltatore.
10. L’Appaltatore riconosce espressamente che è a sua totale cura e spese ogni
attività per la risoluzione di tutte le Non Conformità e che, pertanto, non potrà
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DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
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chiedere indennizzi di sorta ne proroghe dei termini contrattuali.
11. Le parti d’opera (livello 9 di WBS di progetto) su cui risulta aperta una non
Conformità non possono essere contabilizzate fino alla chiusura della stessa.
Nel caso in cui la non Conformità non venga chiusa entro il termine dei lavori
dell’appalto il valore della parte d’opera su cui e stata aperta la NC stessa verrà
trattenuto in attesa della valutazione in sede di collaudo. Non potranno essere
iniziati e/o proseguiti lavori che una volta terminati non permettano una
risoluzione efficace delle non Conformità riscontrate.
12. Qualora il DL riscontri fasi di lavorazione e/o prodotti non conformi,
dichiarati conformi dall’Appaltatore attraverso documenti di registrazione della
Qualità (Schede di Controllo dei PCQ e altri certificati), o qualora riscontri
documenti di registrazione della qualità compilati prima delle relative prove e
attività di controllo, per ogni non Conformità sarà applicata la penale di cui al
separato Atto, fermo restando l’applicazione di quanto previsto all’art. 59 delle
CGC.
13. L’applicazione consecutiva nell’arco di sei mesi lavorativi di tre penalità
conseguenti al verificarsi dei casi di cui al precedente punto comporterà per
RFI la facoltà di richiedere la sostituzione del Responsabile del Controllo
Qualità dell’Appaltatore.
14. Per le Non Conformità, le cui proposte di risoluzione risultano approvate
dal DL, in quanto tecnicamente accettabili perché i difetti residui non sono
pregiudizievoli per la stabilita dell’opera e/o per la futura regolarità
dell’esercizio ferroviario, ma che comportano un onere aggiuntivo per RFI in
termini di manutenzione, durabilità, estetica, etc. e/o comunque “prestazioni
misurate” inferiori a quelle “attese” (capitolati tecnici, progetto, specifiche
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DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
Pag. 201/232
tecniche), sarà oggetto di valutazione in sede di Collaudo da parte della
Commissione di Collaudo,tenuto conto del valore dell’opera (parte d’opera)
interessata e/o dei maggiori oneri da sostenere per la manutenzione da parte di
RFI..
La trattenuta cautelativa sarà applicata sul primo SAL utile da parte della DL e
sarà pari al 5% del corrispettivo relativo alla parte d’opera gravate da NC, senza
diritto dell’Appaltatore ad alcun indennizzo o risarcimento di sorta.
15. Nel caso RFI rilevi il mancato rispetto dei tempi previsti nella chiusura di
non Conformità ritenute critiche o l’eccessivo protrarsi nell’attuazione di azioni
correttive approvate, verrà trasmessa opportuna comunicazione all’Ente
certificatore dell’Appaltatore e, in casi ritenuti particolarmente gravi, verrà
informato anche ACCREDIA, Ente unico nazionale di accreditamento.
16. In casi di particolare urgenza legati all’esercizio ferroviario od alla sicurezza
la DL può decidere immediatamente il tipo di risoluzione della NC senza
attendere la relativa proposta da parte dell’Appaltatore; in questo caso
l’Appaltatore è tenuto ad adottarla senza ulteriore compenso, indennizzo o
risarcimento di sorta.
20.3 DOSSIER QUALITÀ
1. L’Appaltatore, durante lo svolgimento delle attività, deve progressivamente
costituire il Dossier Qualità dell’appalto.
2. Nel Piano della Qualità deve essere indicato il Responsabile della gestione
del Dossier Qualità, nonché la relativa strutturazione e le modalità di
acquisizione e archiviazione dei documenti che lo compongono.
3. Nel Piano della Qualità devono essere programmate le diverse fasi di
acquisizione dei documenti costituenti il Dossier Qualità i quali devono essere
ARTICOLO 20
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
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in buono stato, leggibili, redatti e compilati in modo completo.
4. Del Dossier Qualità fanno parte, a titolo meramente indicativo e non
esaustivo, i seguenti documenti di registrazione della Qualità:
a) Piani di Controllo Qualità e relative Schede di Controllo;
b) Piani di Fabbricazione e Controllo;
c) Certificati/Prove di Laboratorio, ecc.;
d) Attestati o Dichiarazioni di Conformità;
e) Bollettini di Collaudo/Schede di Controllo in fabbrica;
f) Verbali di ispezione al ricevimento/Rapporti di Controllo in
accettazione dei materiali in cantiere;
g) Verbali/Certificati di taratura degli strumenti di misura;
h) Attestazioni di qualifica del personale;
i) Rapporti di audit e i relativi piani di azioni correttive.
5. Il Dossier Qualità comprende, inoltre, i seguenti documenti:
•
Rapporti e Registri delle non Conformità;
•
Piani della Qualità nell’ultima revisione.
6. I documenti costituenti il Dossier Qualità devono essere inclusi nello stesso
entro il termine di 30 giorni dalla conclusione delle attività o delle parti d’opera
a cui si riferiscono, ad eccezione dei documenti di cui al precedente punto 5
che devono essere inseriti entro il termine di 30 giorni n.c. dall’ultimazione di
tutti i lavori oggetto dell’appalto.
7. Ai fini del pagamento di ciascun SAL, l’Appaltatore è tenuto a consentire, in
ogni momento, a RFI l’accesso ai documenti di cui al precedente punto 4
affinché sia data evidenza che tutti i controlli contrattualmente previsti siano
stati eseguiti e registrati nei tempi e che le eventuali non Conformità siano state
ARTICOLO 20
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
Pag. 203/232
risolte; nel caso in cui l’Appaltatore non consenta questo controllo, RFI avrà
diritto a non procedere al pagamento del SAL relativo all’opera/parte d’opera
cui la documentazione si riferisce.
ARTICOLO 20 bis
MATERIALI
(p.m.)
ARTICOLO 20 ter
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE PER I MATERIALI DI
ARMAMENTO E TECNOLOGICI TOLTI D’OPERA
1. Il materiale di armamento e tecnologico tolto d’opera rimane di proprietà
esclusiva di RFI.
L’Appaltatore restituirà a RFI tutto il materiale di armamento e tecnologico
tolto d’opera dall’infrastruttura ferroviaria per essere sottoposto a valutazione
tecnica a cura di RFI medesima. La restituzione avverrà tramite redazione
congiunta – entro 30 (trenta) giorni dalla data di ultimazione dei lavori o
comunque ogni 30 (trenta) giorni per i lavori che si protraggono oltre la durata
mensile di apposito verbale effettuando il controllo di corrispondenza tra
quanto tolto d’opera e quanto restituito a RFI, sottoscrivendo la prima parte
del VRVT in base alle disposizioni della C.O. n. 306/RFI del 25/07/2013.
(Procedura Operativa RFI DPR PD IFS 004 B - Documento di Riferimento n.
10.
2. Preventivamente all’inizio dei lavori, sarà concordata fra l’Appaltatore e la
Direzione Lavori l’individuazione di uno o più siti in cui depositare il materiale
d’armamento e tecnologico tolto d’opera in attesa di restituzione a RFI.
3. RFI curerà direttamente la fuoriuscita del materiale tolto d’opera che avrà
ARTICOLO 20 bis
MATERIALI
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valutato fuori uso, e conseguentemente individuato come rifiuto da trattare ai
sensi della vigente normativa ambientale, essendo fatto divieto assoluto di
appropriazione di tale materiale da parte dell’Appaltatore finalizzata alla
raccolta, al recupero, allo smaltimento o ad ogni altra commercializzazione.
4. L’obbligo di custodire il materiale di armamento e tecnologico tolto d’opera
dall’infrastruttura nel sito individuato da RFI, e a carico dell’Appaltatore dal
momento dello smontaggio dalla sede tecnica e fino all’avvenuta restituzione di
cui al precedente punto 1, curandone l’accatastamento in maniera ordinata, per
tipi omogenei, distinto da tutti gli altri materiali di RFI che fossero ivi, o nei
pressi, giacenti a titolo di scorta di magazzino e comunque ad opportuna
distanza dai siti nei quali avviene l’accatastamento dei rifiuti di qualsiasi genere.
L’individuazione dei materiali tolti d’opera dovrà essere supportata da apposita
cartellonistica, predisposta a cura dell’Appaltatore, che rechi l’indicazione
“Materiale tolto d’opera per lavori di soppressione passaggio a livello ed in
attesa di restituzione a RFI per essere sottoposto a valutazione tecnica”.
ARTICOLO 21
BONIFICA DA ORDIGNI ESPLOSIVI
1. L’Appaltatore dovrà procedere a bonificare da ordigni esplosivi le zone che
saranno interessate dal lavoro oggetto della presente Convenzione, secondo il
progetto esecutivo ed il Capitolato di Costruzione Opere Civili di cui allalett b)
del Documento di Riferimento n. 1 della presente Convenzione e le eventuali
ulteriori prescrizioni che saranno impartite dall’Autorità Militare per il tramite
del Direttore dei Lavori.
2. I relativi oneri – ivi espressamente ma non esaustivamente inclusi gli
interventi dell’Autorità Militare, i lavori di bonifica e le operazioni necessarie
ARTICOLO 21
BONIFICA DA ORDIGNI ESPLOSIVI
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per l’eventuale recupero e sminamento di ordigni – sono compensati a misura
secondo quanto previsto all’art. 6.
3. L’Appaltatore dovrà esibire al Direttore dei Lavori i certificati di collaudo e
le attestazioni circa l’adempimento degli obblighi di cui trattasi, dopo averli
richiesti, a proprie cure e spese, all’Autorità Militare competente.
4. Prima dell’inizio delle attività, l’Appaltatore dovrà darne comunicazione
scritta all’Autorità Militare e al Direttore dei Lavori.
ARTICOLO 22
DEVIAZIONE DI PUBBLICI SERVIZI
1. L’Appaltatore è tenuto a coordinare le proprie attività e le modalità esecutive
dei lavori con le attività di deviazione e sistemazione dei servizi interferenti con
le opere oggetto del presente appalto, quando le suddette attività di deviazione
e sistemazione sono eseguite, in tutto o in parte, dagli Enti titolari dei servizi
stessi ivi compresa RFI.
2. L’inizio dei lavori e le modalità esecutive per la realizzazione delle deviazioni
e sistemazioni anzidette dovranno essere concordati dall’Appaltatore con i
singoli Enti titolari dei servizi, d’intesa con il Direttore dei Lavori, nel rispetto
del progetto esecutivo e del programma di dettaglio.
3. Nel corso della realizzazione delle opere per l’esecuzione delle deviazioni e
sistemazioni, sia provvisorie sia definitive, l’Appaltatore dovrà attenersi sia agli
accordi, e alle autorizzazioni, compresi quelli a carattere generale, presi da RFI
con i suddetti Enti o privati
4. L’Appaltatore si adopererà inoltre presso gli Enti titolari dei servizi affinché
le deviazioni in questione siano realizzate nei termini contrattualmente previsti,
procedendo, qualora necessario in relazione alle esigenze degli Enti, anche alla
ARTICOLO 22
DEVIAZIONE DI PUBBLICI SERVIZI
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redazione degli elaborati progettuali di dettaglio delle modifiche dei
sottoservizi.
5. Per la disciplina predetta, dovrà essere tenuto conto degli eventuali accordi
di carattere generale e particolare già in atto tra RFI ed Enti proprietari di
strade e pubblici servizi.
5bis. La definizione degli spostamenti concernenti i servizi interferenti e le
relative modalità tecniche potranno essere concordate mediante convocazione
di tutti o parte dei soggetti gestori dei servizi interferenti con l’opera da
realizzare, titolari di potestà autorizzatoria e di concessione di attraversamento,
a seguito di richiesta effettuata ai sensi dell’art. 25, comma 4, del DPR 327/01,
dall’Appaltatore munito di apposita procura rilasciata da RFI, al Prefetto
territorialmente competente. L’Appaltatore, qualora i lavori di modifica non
siano stati avviati entro 60 giorni dalla richiesta avanzata con le modalità di cui
sopra, a cura dei soggetti gestori, dovrà provvedervi direttamente in base alle
modalità tecniche convenute con gli stessi soggetti gestori, preventivamente
autorizzato da RFI.
6. Le prestazioni di cui al presente articolo potranno essere effettuate in tutto
od in parte a cura degli Enti proprietari e/o gestori dei servizi interferenti,
oppure direttamente dall’Appaltatore, con le seguenti modalità:
a) per le prestazioni da effettuarsi esclusivamente a cura di Enti terzi,
proprietari e/o gestori, l’Appaltatore dovrà rendere operative le
prestazioni in oggetto, previo accordo con gli Enti interessati e nel
rispetto dei tempi previsti dal programma di dettaglio, coordinando con
gli stessi la propria attività.
b) qualora gli spostamenti e/o deviazioni di pubblici servizi interferenti
ARTICOLO 22
DEVIAZIONE DI PUBBLICI SERVIZI
Pag. 207/232
con i lavori non vengano eseguiti,in tutto od in parte, dagli Enti
proprietari e/o gestori, l’Appaltatore dovrà provvedere direttamente
allo spostamento e/o deviazione dei pubblici servizi in questione
(condotte, cunicoli drenanti, fognature, linee elettriche e telefoniche,
ecc.) ed alle attività strumentali necessarie per il raggiungimento delle
intese con gli Enti proprietari e/o gestori dei servizi stessi. Detti
spostamenti e/o deviazioni saranno compensati a misura sulla base dei
prezzi di tariffa di cui alla lettera f) del Documento di Riferimento n. 1
al presente atto;
c) infine, qualora l’importo dei lavori per spostamenti e/o deviazioni di
pubblici servizi interferenti con i lavori oggetto dell’appalto sia di
modesta entità e non sia stato possibile includerlo nell’importo
dell’appalto (art. 5 della presente Convenzione), detti lavori verranno
compensati all’Appaltatore secondo quanto indicato per i “Lavori in
Economia” di cui all’art. 6.2 della presente Convenzione.
7. I lavori di adeguamento dei sottoservizi, eseguiti dall’Appaltatore o anche da
altre Imprese, possono essere interconnessi tra loro, a causa della
contemporaneità degli stessi; l’onere conseguente è a totale carico
dell’Appaltatore, in quanto compreso e compensato nei prezzi della presente
Convenzione.
8. Prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore dovrà verificare a propria cura e
spese, con indagini dirette, d’intesa con gli Enti proprietari e/o gestori, la
posizione dei sottoservizi interferenti con le infrastrutture ferroviarie o posti in
vicinanza delle opere da eseguire.
9. L’Appaltatore resta totalmente responsabile dei danni causati a detti
ARTICOLO 22
DEVIAZIONE DI PUBBLICI SERVIZI
Pag. 208/232
sottoservizi, anche qualora la loro ubicazione non risulti conforme o mancante
rispetto a quanto indicato nel progetto esecutivo di RFI allegato alla presente
Convenzione.
10. Tutte le soggezioni e cautele imposte all’impiego di mezzi d’opera nelle aree
interessate dai sottoservizi, ivi comprese le opere provvisionali di protezione
dei sottoservizi stessi, sono a carico dell’Appaltatore e sono comprese e
compensate nei prezzi della presente Convenzione.
ARTICOLO 23
PROVE E COLLAUDI STATICI
23.1 PROVE SUI MATERIALI.
1. L’Appaltatore è tenuto a far eseguire, ai sensi delle prescrizioni contenute
nella presente Convenzione e nella documentazione ad essa allegata ed a norma
delle leggi vigenti, tutte le prove ed i controlli sui materiali utilizzati per la
realizzazione delle opere oggetto della presente Convenzione.
2. Tutti gli oneri per il prelievo, confezionamento, trasporto di campioni di
materiali da sottoporre a prove fisico – chimico - meccaniche, nonché
l’esecuzione delle prove stesse, saranno a cura e spesa dell’Appaltatore e si
intendono compresi e compensati dai prezzi offerti dall’Appaltatore.
3. Al fine di consentire la pianificazione dei controlli da parte della Direzione
Lavori, alla fine di ogni settimana lavorativa l’Appaltatore dovrà fornire il
programma di dettaglio delle lavorazioni che eseguirà nelle due settimane
successive e la conferma di quelle previste nella settimana successiva.
4. Per ogni lavorazione dovranno essere indicate tutte le prove prescritte dalla
convenzione e dalle norme di legge.
5. Tutte le prove elencate nel Capitolato di Costruzione Opere Civili di cui alla
ARTICOLO 23
PROVE E COLLAUDI STATICI
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lett b) del Documento di Riferimento n. 1 della presente Convenzione nonché
le prove che il Direttore Lavori riterrà opportuno far eseguire all’Appaltatore
su campioni di rocce e terre, di acciai o di altri materiali (saldature
alluminotermiche, compresi i componenti, etc.), di conglomerati cementizi o
bituminosi, di misti cementati e simili, oltre quelle che l’Appaltatore è tenuto a
fare eseguire sistematicamente ai sensi delle prescrizioni di cui al presente Atto
ed a norma delle Leggi vigenti, dovranno effettuarsi a cura e spese
dell’Appaltatore stesso, comprese le spese di imballaggio e trasporto dei
campioni, presso i laboratori dell’Istituto Sperimentale di RFI o altri laboratori
ufficiali e/o autorizzati, nonché, ove previsto, presso laboratori qualificati
dall’Appaltatore e approvati dal Direttore dei Lavori tutte le prove che riterrà
opportuno.
6. Durante l’esecuzione di opere o parti di esse, che per effetto di operazioni
successive possano rendersi inaccessibili o comunque non ispezionabili,
l’Appaltatore dovrà sempre darne informazione al Direttore dei Lavori prima
di procedere alle fasi successive. Nel caso in cui l’Appaltatore non
ottemperasse a quanto sopra, RFI potrà richiedere di mettere a nudo le parti
occultate o di rendere comunque accessibili le opere o le parti di esse non
ispezionabili; le prestazioni necessarie dovranno essere eseguite a cura e spese
dell’Appaltatore. Qualora la Direzione Lavori non potesse presenziare alla
effettuazione delle prove previste dal programma di dettaglio delle lavorazioni
fornito dall’Appaltatore di cui al precedente punto 4, a causa di una mancata o
intempestiva presentazione del programma stesso, la Direzione Lavori potrà
richiedere all’Appaltatore di fare eseguire prove aggiuntive sulle opere in
questione a carico dell’Appaltatore stesso.
ARTICOLO 23
PROVE E COLLAUDI STATICI
Pag. 210/232
7. Il Direttore dei Lavori o i suoi coadiutori potranno, in qualsiasi momento, a
cura e spesa dell’Appaltatore, accedere agli stabilimenti ed ai relativi laboratori
produttori di prefabbricati, attrezzature, apparecchiature, ecc.; avranno altresì
facoltà di fare eseguire presso i laboratori dell'Istituto Sperimentale di Ferrovie
od altri laboratori ufficiali e/o autorizzati, a totale carico dell’Appaltatore,
comprese le spese di imballaggio e di trasporto dei campioni, tutte le prove
integrative che si riterranno opportune, su campioni di rocce e terre, di acciai o
di altri materiali, inclusi quelli da impiegare nei lavori di finitura (conglomerato
bituminoso, misti cementati e simili), oltre quelle che l’Appaltatore è tenuto a
far eseguire.
23.2 COLLAUDI STATICI.
1. Le prove di carico per il collaudo statico delle opere o parti di esse dovranno
essere eseguite in accordo alle normative vigenti, alle Linee Guida per il
Collaudo Statico emesse da RFI richiamate nel Documento di Riferimento n.1
di cui all’art. 34della Convenzione ed alle indicazioni del Collaudatore e del
Direttore dei Lavori.
2. Ai sensi dell’art. 57 delle Condizioni Generali, la nomina dell’ingegnere
collaudatore, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, per il
collaudo statico delle opere, sarà a cura di RFI, mentre le relative spese,
compreso l’onorario del professionista incaricato, saranno a carico
dell’Appaltatore.
Il compenso spettante al collaudatore statico, che non potrà comunque essere
inferiore ad € 2.000,00 per ciascun incarico, sarà valorizzato sulla base
dell’aliquota dello 0.4% (0.2% per le opere in terra), fino all’importo di Euro
10.000.000,00, dell’aliquota dello 0,2% (0.1% per le opere in terra), sull’importo
ARTICOLO 23
PROVE E COLLAUDI STATICI
Pag. 211/232
eccedente Euro 10.000.000,00 e fino all’importo di Euro 75.000.000,00 e
dell’aliquota dello 0,1% sull’importo eccedente Euro 75.000.000,00, applicata al
valore delle sole strutture portanti delle opere da collaudare, al lordo del ribasso
praticato nell’offerta e degli oneri della sicurezza.
Il Committente si riserva, a suo insindacabile giudizio, di nominare quale
collaudatore statico un professionista dipendente della società RFI S.p.A. o
della società Italferr S.p.A.; anche in tal caso troveranno applicazione i criteri di
determinazione dei compensi e la detrazione di cui sopra.
Al pagamento degli importi spettanti al collaudatore per l’incarico espletato,
provvede direttamente RFI, con conseguente diritto della stessa a compensare
detti importi con i corrispettivi d’appalto e ad operare, a tal fine, detrazioni sul
primo SAL utile e, ove necessario, sui SAL successivi, fino al completo
recupero delle somme pagate dalla stessa RFI.
2.bis. Tutte le opere in cemento armato, normale o precompresso, ed in acciaio
saranno sottoposte, a cura e spese dell’Appaltatore alle prove di carico disposte
dalle norme vigenti ed al collaudo statico, con l’osservanza delle modalità
fissate da RFI.
3. Le prove di carico per il collaudo statico dovranno essere programmate, con
adeguato anticipo, con il Direttore dei Lavori. Sara cura dell’Appaltatore
verificare e fare in modo che al momento del collaudo risulti disponibile tutta
la certificazione prevista dalle norme vigenti e dalle specifiche tecniche.
4. Prima dell’effettuazione delle prove di collaudo statico, l’Appaltatore, a sua
cura e spese, dovrà altresì sottoporre al Direttore dei Lavori idonea
documentazione da cui dovranno risultare le quantità e il tipo di
apparecchiature, gli strumenti e materiali da utilizzare, nonché le modalità di
ARTICOLO 23
PROVE E COLLAUDI STATICI
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esecuzione delle prove stesse.
5. Tutti gli oneri derivanti dall’esecuzione delle prove di carico per il collaudo
statico, sulle opere o parti di esse, prescritte dalle specifiche tecniche e dai
documenti di progetto esecutivo allegati al presente Atto ed eventualmente
richieste da RFI, cosi come quelle previste dalle leggi vigenti o richieste dal
Collaudatore, dal Direttore dei Lavori richiamate nel Documento di
Riferimento n.1 di cui all’art. 34della Convenzione saranno a cura e spese
dell’Appaltatore e si intendono compresi e compensati nei prezzi offerti
dall’Appaltatore.
6. Saranno, altresì, a carico dell’Appaltatore e si intendono compresi e
compensati
nel
corrispettivo
di
appalto
tutti
gli
oneri
derivanti
dall’espletamento, anche in corso d’opera, di tutte le eventuali ulteriori prove
tecniche particolari cui dovesse essere sottoposta, in sede di collaudo statico,
l’opera o parti di essa su richiesta del Collaudatore.
ARTICOLO 24
TERMINI UTILI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI –
PROROGHE
1. Il termine di tempo utile per l’ultimazione di tutti i lavori e le prestazioni
oggetto
della
presente
convenzione
viene
stabilito
in
giorni
860
(ottocentosessanta) naturali consecutivi.
2. Il suddetto termine decorre dalla data che verrà indicata nel verbale di
consegna lavori.
3. Vengono stabiliti, inoltre, i seguenti termini utili parziali per portare a
compimento le opere o parti di esse:
a) Per la realizzazione del sottovia al km 22+595 della linea TorinoARTICOLO 24
TERMINI UTILI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI – PROROGHE
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Milano, giorni 400 (quattrocento) giorni naturali e consecutivi;
b) Per l’adeguamento del sottopasso di stazione esistente al km 22+881
della linea Torino-Milano, giorni 320 (trecentoventi) naturali e
consecutivi;
c) Per la realizzazione del sottovia al km 23+114 della linea TorinoMilano, giorni 520 (cinquecentoventi) naturali e consecutivi;
d) Per l’ampliamento del sottovia al km 23+658 della linea TorinoModane, giorni 340 (trecentoquaranta) naturali e consecutivi;
I lavori per la realizzazione delle opere di cui ai punti a), b),c), ed d) saranno
avviati mediante le seguenti modalità:
I. Le opere di cui ai punti a) e c) alla consegna dei lavori;
II.
Le opere di cui ai punti b) e c) al termine dei lavori di realizzazione
dell’opera di cui al punto c).
Il tempo di esecuzione dei lavori di cui ai punti a), b) c) e d), espresso in
giorni naturali consecutivi, decorre dalla data indicata nel verbale di consegna
di ciascuna opera.
4. Nella fissazione dei termini di cui ai precedenti punti, le parti hanno
considerato anche il normale andamento stagionale sfavorevole.
5. Non sono ammesse proroghe ai termini precedentemente indicati, salvo
quanto stabilito all’art. 26, comma 4, delle Condizioni Generali.
6. Ai sensi dell’art. 28.3 delle CGC, RFI si riserva la facoltà di disporre, per
esigenze connesse all’esercizio ferroviario, una o più sospensioni dei lavori per
un periodo che non può superare un decimo della durata della Convenzione
senza che l’Appaltatore abbia diritto ad alcun compenso o indennizzo per i
maggiori oneri connessi alla sospensione. Ove le sospensioni ordinate da RFI
ARTICOLO 24
TERMINI UTILI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI – PROROGHE
Pag. 214/232
siano contenute entro i limiti di numero e di durata suindicati, non spetta
all’Appaltatore alcunché a titolo di indennizzo, danni, maggiori oneri od altro.
7. La domanda dell’Appaltatore di accertamento dell’ultimazione dei lavori
dovrà pervenire al Direttore dei Lavori prima della scadenza del termine fissato
per l’ultimazione dei lavori stessi.
8. Le penalità conseguenti al mancato rispetto dei termini di cui al presente
articolo sono oggetto di separato Atto.
ARTICOLO 25
PENALITÀ
Le clausole relative alle penalità sono oggetto di separato Atto.
ARTICOLO 26
CONSTATAZIONE DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI PROVE E VERIFICHE –VERBALI DI ULTIMAZIONE
1. L’Appaltatore, con congruo anticipo, darà comunicazione scritta a RFI delle
date in cui saranno ultimati i lavori e le prestazioni oggetto della presente
Convenzione, in relazione a ciascuno dei termini utili, generali o parziali,
indicati al precedente art. 24.
2. Entro lo stesso termine, l’Appaltatore provvederà ad eseguire su ogni
impianto/sottosistema, oggetto della fase funzionale d’appalto, le prove e
verifiche in base ai Capitolati, Norme e Prescrizioni Tecniche.
3. L’Appaltatore, prima ancora dell’inizio delle prove e verifiche, dovrà
comunicare alla Direzione Lavori il nome e la qualifica rivestita dal personale
addetto alle prove e verifiche di cui sopra compreso il Responsabile delle prove
stesse, che dovrà avere una comprovata esperienza decennale, nonché la data
di inizio delle stesse.
ARTICOLO 25
PENALITÀ
Pag. 215/232
4. In relazione a ciascuno dei termini utili, generali o parziali, indicati all’art. 24,
entro la data prevista per l’ultimazione dei relativi lavori o della relativa fase
funzionale d’appalto, l’Appaltatore consegnerà alla Direzione Lavori la
“Relazione delle prove e verifiche” inerenti alle prestazioni completate, firmata
dal Responsabile tecnico delle prove stesse, nonché la “Dichiarazione di
Completamento” con relativa richiesta di accertamento di cui al punto 7 del
precedente art. 24.
5. La Direzione Lavori provvederà, con il supporto dell’Appaltatore,
all’esecuzione delle prove e verifiche di competenza per l’accertamento
dell’effettivo completamento, da parte dell’Appaltatore, dei lavori o della fase
funzionale d’appalto.
6. In caso di riscontrate deficienze, il Direttore dei Lavori ne darà
comunicazione con Ordine di Servizio all’Appaltatore, il quale dovrà
provvedere ad eliminarle nel minor tempo possibile, a sua cura ed onere e a
darne comunicazione scritta, indicando la data di ultimazione del ripristino.
7. La Direzione dei Lavori provvederà a redigere, previa constatazione
dell’avvenuto completamento dei lavori da parte dell’Appaltatore, l’apposito
“Verbale di ultimazione” dei lavori o della fase funzionale d’appalto.
8. Nel Verbale di ultimazione dei lavori o della fase funzionale d’appalto
dovranno, fra l’altro, indicarsi i giorni di eventuale ritardo impiegati
dall’Appaltatore rispetto al relativo termine utile previsto al precedente art. 24,
tenuto conto delle eventuali sospensioni e proroghe concesse, considerando
che il tempo consunto per il compimento è costituito da quello intercorrente
tra la data stabilita nel verbale di consegna e la data della relativa Dichiarazione
di Completamento dei lavori o della fase funzionale d’appalto, aumentato del
ARTICOLO 26
CONSTATAZIONE DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI - PROVE E VERIFICHE –VERBALI DI
ULTIMAZIONE
Pag. 216/232
tempo utilizzato dall’Appaltatore per eliminare le eventuali deficienze
riscontrate.
9. I Verbali di ultimazione dovranno essere sottoscritti, previo apposito invito,
dall’Appaltatore, il quale avrà diritto ed onere di formulare riserve in merito ai
fatti ivi rappresentati, nel rispetto di quanto previsto all’art. 35 delle CGC.
10. La data di ultimazione dell’Appalto coinciderà con la data indicata nel
Verbale di ultimazione dei lavori relativi all’ultima opera o parte d’opera o
all’ultima fase funzionale in cui si articola l’appalto. Dalla data di ultimazione
dei lavori relativi all’ultima opera o parte d’opera o all’ultima fase funzionale
d’appalto, risultante dal relativo Verbale di ultimazione, avrà inizio il periodo di
manutenzione ai sensi dell’art. 27 delle Condizioni Generali, che avrà durata
sino alla data di approvazione del certificato di collaudo.
ARTICOLO 27
COLLAUDO
1. Le operazioni di collaudo sono disciplinate dagli articoli 48 e ss. delle
Condizioni Generali.
2. Il Collaudatore o la Commissione di Collaudo sono nominati da RFI ed
hanno facoltà di procedere, anche in corso d’opera, a verifiche successive.
ARTICOLO 28
RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE PER
GRAVI INADEMPIMENTI E IRREGOLARITÀ
1. Ferma la clausola risolutiva espressa di cui all’art. 60 delle Condizioni
Generali, RFI si riserva la facoltà di dichiarare la risoluzione della presente
Convenzione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c., senza necessità di
preventiva diffida e messa in mora e con semplice lettera raccomandata a.r.
ARTICOLO 27
COLLAUDO
Pag. 217/232
anche in ciascuno dei seguenti casi:
a) aver commesso una grave inosservanza degli obblighi che la normativa
vigente pone a carico dei datori di lavoro, ivi compresi quelle attinenti
alla sicurezza sul lavoro;
b) perdita delle qualificazioni richieste per la partecipazione alla gara;
c) verificarsi delle ipotesi previste agli articoli 8, 9, 10, 11, 12, 18, 30, 31
della presente Convenzione, ferme restando le ulteriori ipotesi di
risoluzione previste nella Convenzione stessa e relativi allegati;
d) violazione di quanto previsto all’art. 33 in materia di proprietà
intellettuale;
e) violazione degli obblighi di cui al precedente art. 13.4;
f) violazione degli obblighi di cui al precedente art. 13 quater;
2. La risoluzione si verifica di diritto, nel momento in cui RFI dichiari
all’Appaltatore, a mezzo di lettera raccomandata a.r., che intende valersi della
clausola risolutiva.
3. Fermo quanto sopra, RFI ha inoltre la facoltà di risolvere, previa diffida ai
sensi dell’art. 1454 c.c., la presente convenzione nelle seguenti ipotesi:
a) ritardo
dell’Appaltatore
nell’esecuzione
dei
lavori
tale
da
compromettere il rispetto dei termini contrattuali, sempre che
l’Appaltatore non si sia adeguato alle disposizioni di RFI entro il
termine assegnatogli, comunque non inferiore a quindici giorni;
b) comportamenti dell’Appaltatore concretizzanti gravi inadempimenti
alle obbligazioni contrattuali (tra cui la mancata stipula delle polizze
assicurative previste dalla presente Convenzione) tali da compromettere
la buona riuscita dei lavori, e sempre che l’Appaltatore non abbia
ARTICOLO 28
GRAVI INADEMPIMENTI E IRREGOLARITÀ
Pag. 218/232
fornito nel termine assegnatogli idonee giustificazioni;
c) violazione degli obblighi di cui al precedente art. 13.
ARTICOLO 29
DOMICILIO E COMUNICAZIONI
1. Agli effetti contrattuali e giudiziari, l’Appaltatore dichiara il proprio domicilio
in ................................................., Via ........................................................................,
con l’intesa che ove questo venisse a mancare, il domicilio si intenderà
trasferito presso il Municipio di ............................., salva l’applicazione dell’art
4.3 delle Condizioni Generali. L’Appaltatore dichiara che il proprio domicilio
fiscale è in ………………………..., Via ………………………………, n.
….., che gli e stato attribuito il Codice Fiscale n. ................................. e Partita
I.V.A. n. ..................................................................................
Codici contributivi: …………………..
2. RFI - la cui denominazione anagrafica tributaria e “Rete Ferroviaria Italiana
Società per Azioni” - dichiara il proprio domicilio fiscale in Roma - Piazza della
Croce Rossa, n. 1 - c.a.p. 00161; la Partita I.V.A. n. 01008081000 e il Codice
Fiscale n. 01585570581.
ARTICOLO 30
TRASPARENZA DEI PREZZI
1. L’Appaltatore espressamente ed irrevocabilmente:
a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la
conclusione della presente convenzione;
b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno
direttamente o attraverso Imprese collegate o controllate, somme e/o altri
corrispettivi a titolo di intermediazione o simili e comunque volte a facilitare la
ARTICOLO 29
DOMICILIO E COMUNICAZIONI
Pag. 219/232
conclusione della convenzione stesso;
c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme finalizzate a
facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione della
presente convenzione rispetto agli obblighi in esso assunti ne a compiere azioni
comunque volte agli stessi fini.
2. Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle
dichiarazioni rese ai sensi del punto precedente, ovvero l’Appaltatore non
rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata della presente
Convenzione, lo stesso si intenderà automaticamente risolto ai sensi e per gli
effetti dell’art. 1456 c.c., per fatto e colpa dell’Appaltatore, che sarà
conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla
risoluzione e cancellato dall’albo fiduciario, ove esistente.
ARTICOLO 31
CODICE ETICO
1. L’Appaltatore, nello svolgimento dell’attività oggetto della presente
Convenzione, si impegna, anche per i propri amministratori, sindaci,
dipendenti, e/o collaboratori, ex art. 1381 c.c., ad attenersi rigorosamente alle
norme contenute nel Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato, quale parte
integrante del modello adottato ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/01,
pubblicato sul sito internet di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
www.fsitaliane.it, accettandone integralmente tutti i termini e le condizioni che
dichiara di ben conoscere.
2. In relazione a quanto previsto all’art. 60.1, lett. e) delle CGC, rimane inteso
che, in caso di violazione del suddetto Codice Etico riconducibile alla
responsabilità dell’Appaltatore, anche ex art. 1381 c.c., sarà facoltà di RFI
ARTICOLO 31
CODICE ETICO
Pag. 220/232
risolvere, di diritto e con effetto immediato ex art. 1456 c.c., la presente
Convenzione mediante dichiarazione unilaterale, da comunicare a mezzo
lettera raccomandata A.R., fatto salvo in ogni caso ogni altro rimedio di legge,
ivi incluso il diritto al risarcimento degli eventuali danni subiti. In tal caso
spetterà all’Appaltatore di pretendere esclusivamente il corrispettivo maturato
per le prestazioni regolarmente svolte sino alla data di risoluzione.
3. Fermo restando quanto sopra, resta inteso che l’Appaltatore dovrà
manlevare sostanzialmente e processualmente e tenere indenne a prima
richiesta e senza eccezioni RFI e, per essa, i suoi aventi causa, sindaci,
amministratori, dipendenti e/o legali rappresentanti da qualsiasi pretesa, danno
e/o richiesta, ivi inclusi i costi legali, che possa essere da terzi avanzata in
relazione ad eventuali violazioni del predetto Codice Etico.
ARTICOLO 31 BIS
AUDITING
1. L’Appaltatore si obbliga a tenere una contabilità separata di quanto attinente
la presente convenzione, ordinata in Conformità agli schemi che gli verranno
trasmessi da RFI e documentata ai sensi di legge ed a consentire in ogni
momento idonee verifiche da parte di RFI stessa e/o da soggetto terzo da
questa incaricato, presso i propri uffici, impianti o cantieri. A tal fine si obbliga
a mettere a disposizione di RFI e/o del soggetto da questa incaricato, tutte le
volte che ne facesse richiesta, tutte le proprie scritture contabili ed a facilitare in
ogni ragionevole misura l’espletamento delle verifiche di cui sopra.
2. A semplice richiesta di RFI, l’Appaltatore si impegna altresì a fornire tutte le
notizie relative alle sub commesse aperte o da aprire a carico della convenzione
con l’indicazione del soggetto responsabile designato.
ARTICOLO 31 BIS
AUDITING
Pag. 221/232
ARTICOLO 32
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. L’Appaltatore acconsente, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i., al
trattamento dei dati personali dal medesimo forniti nell’ambito delle attività di
RFI, nel rispetto del suddetto decreto legislativo e degli obblighi di riservatezza
cui e ispirata l’attività di RFI sulla base delle informazioni di seguito riportate.
2. Al riguardo, l’Appaltatore dà atto che provvederà: i) a dare idonea
informativa ex art. 13 del Codice Privacy ai propri dipendenti ed a ottenere
l’eventuale necessario consenso, in merito al trattamento dei dati personali ad
essi relativi che dovesse essere effettuato in esecuzione delle prestazioni di cui
alla presente Convenzione; ii) a fornire prova, nel caso in cui fosse necessario,
di aver adempiuto a quanto previsto dal Codice Privacy in materia di
informativa agli interessati.
3. Per trattamento di dati personali, ai sensi dell’art. 4 del citato decreto,
s’intende
la
elaborazione,
raccolta,
registrazione,
modificazione,
interconnessione,
blocco,
selezione,
organizzazione,
estrazione,
comunicazione,
conservazione,
raffronto,
diffusione,
utilizzo,
cancellazione
e
distruzione di dati anche se non registrati in una banca dati.
4. L’Appaltatore è informato e informerà i soggetti di cui al precedente punto
2, che tali dati verranno trattati per finalità istituzionali, connesse o strumentali
all’attività di RFI, per le quali si indicano a titolo esemplificativo e non
esaustivo:
1. dare esecuzione ad obblighi di legge;
2. per esigenze di tipo operativo e gestionale;
3. per esigenze preliminari alla stipula della presente Convenzione e
ARTICOLO 32
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Pag. 222/232
relativi annessi;
4. per dare esecuzione alle prestazioni convenute.
5. Il trattamento dei dati avverrà utilizzando strumenti idonei a garantire la
sicurezza e la riservatezza anche automatizzati, atti a memorizzare, gestire e
trasmettere i dati stessi.
La modalità di trattamento dei dati in argomento può prevedere l’utilizzo di
strumenti automatici in grado di collegare i dati stessi anche ai dati di altri
soggetti, in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali ricorrenti o definiti
di volta in volta.
6. L’Appaltatore è informato altresì che, in relazione ai predetti trattamenti,
potranno essere esercitati i diritti di cui all’art. 7, del D. Lgs. 196/2003, come di
seguito riportati:
1. diritto di conoscere, mediante accesso gratuito, l’esistenza di trattamenti
di dati che possono riguardarlo;
2. diritto di essere informato circa i dati del titolare e circa le finalità e le
modalità del trattamento;
3. diritto di ottenere senza ritardo, a cura del titolare, ogni informazione
riguardante i dati oggetto di trattamento;
4. diritto di aggiornamento o rettifica o integrazione dei dati;
5. diritto di cancellazione dei dati, trasformazione in forma anonima,
blocco dei dati trattati in violazione di legge;
6. attestazione che le precedenti operazioni di aggiornamento, rettifica,
integrazione, cancellazione, trasformazione, blocco, ove poste in essere
sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati
diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento risulti impossibile o
ARTICOLO 32
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Pag. 223/232
comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto
al diritto tutelato;
7. opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati
personali che lo riguardano.
7. L’Appaltatore si impegna ad inserire negli eventuali contratti di subappalto
clausole contrattuali analoghe a quelle di cui al presente Articolo ed a
garantirne l’osservanza.
ARTICOLO 33
PROPRIETÀ INTELLETTUALE
1. L’Appaltatore trasferisce integralmente a RFI, a titolo gratuito ed in via
esclusiva, ogni diritto di proprietà intellettuale, tanto morale che patrimoniale,
che possa comunque essere riferito agli elaborati grafici e progettuali, esecutivi,
ecc. e a quant’altro realizzato nell’esecuzione della presente convenzione.
2. Pertanto nel rinunciare sin d’ora a far valere ogni diritto di cui al precedente
comma, l’Appaltatore riconosce incondizionatamente a RFI ogni diritto di
utilizzazione economica, irrevocabile e privo di royalty, su quanto comunque
realizzato nell’esecuzione della presente convenzione, compresi, a titolo
meramente esemplificativo, il diritto alla riproduzione, il diritto di esecuzione,
di diffusione, di distribuzione, di pubblicazione, di elaborazione e sviluppo, di
concedere in licenza, promuovere e creare opere derivate.
3. Fermo restando quanto previsto all’art. 5 delle CGC, richiamate all’art. 3 del
presente contratto, l’Appaltatore dichiara sin d’ora che ogni contributo
comunque fornito nel corso dell’esecuzione del presente contratto, in qualsiasi
forma presentato, non viola alcun diritto di proprietà intellettuale altrui né
diritti della persona, comunque denominati. Conseguentemente, egli fornisce
ARTICOLO 33
PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Pag. 224/232
espressa garanzia, senza limite di tempo, contro ogni possibile pretesa da parte
di terzi che assumono essere titolari, licenziatari o comunque detentori di diritti
di proprietà intellettuale su quanto comunque realizzato nell’esecuzione del
presente contratto. L’Appaltatore presta analoga garanzia, anche contro ogni
possibile rivendicazione di terzi che lamentino la lesione di diritti della persona
quali, ad esempio, il diritto all’immagine.
4. Pertanto l’Appaltatore accetta, irrevocabilmente e perpetuamente, di tenere
indenne e manlevata RFI da ogni pretesa, richiesta, risarcimento, costo, onere e
responsabilità, comprese le spese di gestione amministrativa o di consulenza e
legali extragiudiziali ragionevoli, avanzata da terzi a causa delle attività poste in
essere in esecuzione del presente contratto o comunque da queste ultime
derivanti.
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
1. Fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione i documenti
elencati nel punto successivo nell’ordine che ne determina la prevalenza, pur se
essi non siano allegati al presente atto in quanto l’Appaltatore, già in fase di
formulazione dell’offerta, ne ha preso piena ed approfondita conoscenza,
disponendo anche di copia di ciascuno di essi.
2. Elenco dei documenti facenti parte integrante e sostanziale del contratto:
La presente Convenzione;
•
Le “Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di lavori delle
Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane” approvate dal
Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
nella seduta del 31 gennaio 2012 e registrate presso l’Agenzia delle
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 225/232
Entrate, Direzione Provinciale I di Roma, Ufficio Territoriale di Roma
1 Trastevere, al n. 5424, Serie 3, in data 2 marzo 2012, disponibili sul
sito www.rfi.it.;
•
Dichiarazione dell’Appaltatore rilasciata ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 1341 e 1342 del c.c. (Allegato n. 1);
•
Elenco documenti di riferimento non allegati alla Convenzione
(Documento n. 1);
•
Elenco categorie di lavoro (ai fini delle modifiche tecniche)
(Documento n. 2);
•
Obblighi ed oneri particolari dell’Appaltatore e disposizioni speciali
nell’esecuzione dei lavori (Documento n. 3);
•
Prescrizioni per la gestione degli appalti di lavori, manutenzioni, opere
e forniture in opera sulla base di documenti di pianificazione della
qualità (Documento n. 4);
•
Capitolato speciale d’appalto per lavori in presenza di esercizio
ferroviario, per lavori all’armamento e per lavori agli impianti elettrici e
tecnologici (Documento n. 5);
•
Capitolato speciale d’appalto per la sicurezza nei cantieri e la tutela
dell’ambiente (Documento n. 6);
•
Elenco delle indicazioni da inserire nell’istanza per autorizzazione al
sub appalto e dei documenti da allegare alla stessa ed altre prescrizioni
in merito (Documento n. 7);
•
Elenco voci aggiuntive e nuovi prezzi (Documento n. 8).
•
Cronoprogramma (Documento n. 9)
•
Procedura operativa”gestione materiale provenienti da tolto d’opera”
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 226/232
(Documento n. 10).
•
Piano della Sicurezza – (Documento n. 11);
•
Stima della Sicurezza – (Documento n. 12);
•
Procedura su infortuni al personale (Documento n.13),
•
Elenco degli elaborati di progetto allegati alla Convenzione –
(Documento n. 14).
•
Criteri per la redazione della documentazione del SGA - (Documento
n. 15).
3. L’Appaltatore dichiara di accettare che la conservazione e la custodia dei due
originali della Convenzione e relativi allegati nonché di tutti gli atti successivi,
richiesti dalla gestione della convenzione, venga effettuata da parte di RFI.
Redatto in duplice originale in bollo di cui uno per RFI e l’altro per l’Ufficio
del registro in caso d’uso.
Letto, confermato e sottoscritto.
……………., li ……………
per R.F.I S.p.A.
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
per l’APPALTATORE
Pag. 227/232
INDICE
ARTICOLO 1 ....................................................................................................................... 3
RICHIAMO PREMESSE ................................................................................................... 3
ARTICOLO 2 ....................................................................................................................... 3
OGGETTO DELLA CONVENZIONE ........................................................................... 3
ARTICOLO 3 ....................................................................................................................... 8
CONDIZIONI CONTRATTUALI ................................................................................... 8
ARTICOLO 3-BIS................................................................................................................ 9
GESTIONE TECNICO - AMMINISTRATIVA DELLA CONVENZIONE.................... 9
ARTICOLO 4 ......................................................................................................................10
RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI - DIRETTORE DEI LAVORI RAPPRESENTANTI DELL’APPALTATORE ............................................................... 10
ARTICOLO 5 ......................................................................................................................10
IMPORTO DELL’APPALTO.......................................................................................... 10
ARTICOLO 6 ...................................................................................................................... 11
CORRISPETTIVI ............................................................................................................ 11
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 228/232
ARTICOLO 7 .................................................................................................................... 110
INVARIABILITÀ DEI PREZZI.................................................................................... 110
ARTICOLO 7 BIS ............................................................................................................. 111
ANTICIPAZIONE DEL PREZZO ............................................................................... 111
ARTICOLO 8 .................................................................................................................... 112
PAGAMENTI - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA ..................................................... 112
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI ............................................................. 112
ARTICOLO 9 .................................................................................................................... 130
CESSIONE DEI CREDITI............................................................................................ 130
ARTICOLO 10................................................................................................................... 130
CAUZIONE DEFINITIVA........................................................................................... 130
ARTICOLO 11 ................................................................................................................... 131
POLIZZE ASSICURATIVE .......................................................................................... 131
ARTICOLO 12................................................................................................................... 131
SUBAPPALTO E VERIFICHE ANTIMAFIA............................................................... 137
ARTICOLO 13................................................................................................................... 147
PIANI DI SICUREZZA E ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI
MANODOPERA ED ANTINFORTUNISTICA .......................................................... 147
ARTICOLO 13 BIS ........................................................................................................... 159
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE GESTIONE AMBIENTALE ......................................................................................... 159
ARTICOLO 13 TER ......................................................................................................... 171
OBBLIGHI ED ONERI PARTICOLARI DELL’APPALTATORE .............................. 172
E DISPOSIZIONI SPECIALI NELL’ESECUZIONE DEI LAVORI ........................... 172
ARTICOLO 13 QUATER ................................................................................................ 172
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 229/232
CLAUSOLA DI NON GRADIMENTO ........................................................................ 172
ARTICOLO 14................................................................................................................... 173
VARIANTI IN CORSO D’OPERA ............................................................................... 173
ARTICOLO 14 BIS ........................................................................................................... 174
RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO E RISCHIO GEOLOGICO .......................... 174
ARTICOLO 15................................................................................................................... 175
DIMINUZIONE DEI LAVORI .................................................................................... 175
ARTICOLO 16................................................................................................................... 175
ELABORATI DI DETTAGLIO E MODIFICHE TECNICHE .................................... 175
E ALTRI OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE .......................................... 175
ARTICOLO 16 BIS ........................................................................................................... 183
ACQUISIZIONE DI IMMOBILI E DIRITTI REALI ................................................... 183
E OCCUPAZIONI TEMPORANEE ............................................................................ 183
ARTICOLO 17................................................................................................................... 186
RISERVE DELL’APPALTATORE ............................................................................... 186
ARTICOLO 17 BIS ........................................................................................................... 187
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCORDO BONARIO ........................................ 187
ARTICOLO 18................................................................................................................... 187
PROGRAMMAZIONE OPERATIVA E....................................................................... 187
CONTROLLO AVANZAMENTO LAVORI ................................................................ 187
ARTICOLO 19................................................................................................................... 194
ANTICIPATA PRESA IN CONSEGNA DELL’OPERA .............................................. 194
ARTICOLO 20 .................................................................................................................. 194
ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI CON DOCUMENTI ................................... 195
DI PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ .................................................................. 195
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 230/232
ARTICOLO 20 BIS .......................................................................................................... 204
MATERIALI .................................................................................................................. 204
ARTICOLO 20 TER ........................................................................................................ 204
ADEMPIMENTI DELL’APPALTATORE PER I MATERIALI DI ARMAMENTO E
TECNOLOGICI TOLTI D’OPERA ............................................................................. 204
ARTICOLO 21.................................................................................................................. 205
BONIFICA DA ORDIGNI ESPLOSIVI ....................................................................... 205
ARTICOLO 22 ................................................................................................................. 206
DEVIAZIONE DI PUBBLICI SERVIZI....................................................................... 206
ARTICOLO 23 ................................................................................................................. 209
PROVE E COLLAUDI STATICI .................................................................................. 209
ARTICOLO 24 .................................................................................................................. 213
TERMINI UTILI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI - PROROGHE ...................... 213
ARTICOLO 25 .................................................................................................................. 215
PENALITÀ .................................................................................................................... 215
ARTICOLO 26 .................................................................................................................. 215
CONSTATAZIONE DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI - PROVE E
VERIFICHE – VERBALI DI ULTIMAZIONE ............................................................ 215
ARTICOLO 27 .................................................................................................................. 217
COLLAUDO ................................................................................................................. 217
ARTICOLO 28 .................................................................................................................. 217
RISOLUZIONE DEL CONVENZIONE PER ............................................................. 217
GRAVI INADEMPIMENTI E IRREGOLARITÀ ........................................................ 217
ARTICOLO 29 .................................................................................................................. 219
DOMICILIO E COMUNICAZIONI ............................................................................ 219
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 231/232
ARTICOLO 30 .................................................................................................................. 219
TRASPARENZA DEI PREZZI ..................................................................................... 219
ARTICOLO 31.................................................................................................................. 220
CODICE ETICO ........................................................................................................... 220
ARTICOLO 31 BIS ........................................................................................................... 221
AUDITING ................................................................................................................... 221
ARTICOLO 32 ................................................................................................................. 222
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ................................................................. 222
ARTICOLO 33 ................................................................................................................. 224
PROPRIETÀ INTELLETTUALE ................................................................................. 224
ARTICOLO 34 ................................................................................................................. 224
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE .................................... 225
ARTICOLO 34
DOCUMENTI FACENTI PARTE DELLA CONVENZIONE
Pag. 232/232
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