Il Menestrello - Copia omaggio
Anno 16° - n.40 -Venerdì 13 Novembre 2015
Il Menestrello
Giornale fondato da Franco Spallotta - Ed. Qui Fossombrone - Aut. Trib. Urbino n. 159 del 21.10.1991 - Stampa
Tipografia Metauro - Direttore Responsabile Roberto Giungi - Tel. 3395095785 - e-mail: [email protected]
53 BRAVI RAGAZZI
Nella Chiesa di San Filippo a Fossombrone sono stati consegnati gli
attestati di partecipazione e i mandati di pagamento dei relativi compensi ai 53 ragazzi che questa estate, lavorando presso ditte ed esercizi
commerciali, hanno preso parte ai Tirocini Formativi 2015 di alternanza Scuola-Lavoro. E’ stato anche proiettato il filmato che documenta
l’attività dei ragazzi presso le ditte.
Amarcord: torna la fontana di Bruno Bianchi
Fossombrone
Al via i lavori per sistemare piazza Giovanni XXIII (di fronte
al Bar Napoli) per un importo di €.230.000,00. L’intervento
prevede il rifacimento totale del manto stradale, l’installazione
dei nuovi lampioni al led, dei nuovi cordoli, la rimozione delle
piante che stanno distruggendo la bitumatura ed il riposizionamento della nuova rotatoria collocandoci la famosa fontana
dello sculture forsempronese Bruno Bianchi.
Da alcune settimane sono iniziati i lavori di riqualificazione
del corso di Isola di Fano (secondo stralcio) per un importo
pari ad €.235.000,00: nuova pavimentazione in cubetti di porfido, sistemazione di tutti i sottoservizi esistenti come acquedotto, fognature e installazione di nuovi lampioni in sintonia
con l’intero contesto storico ed architettonico.
Il Comune chiede la collaborazione di tutti per eventuali disguidi che si verranno a verificare a causa dei lavori.
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Il Menestrello - Copia omaggio
Anno 16° - n.40 -Venerdì 13 Novembre 2015
RIFORMARE LE CASE DELLA SALUTE
A gennaio la riconversione dei
piccoli ospedali (ma importanti ed
insostituibili, ndr) lascerà (sarebbe meglio di no, ndr) il posto alle
case della salute.
Sull’asse Cagli-Fossombrone aumentano le preoccupazioni. I cittadini sono infuriati.
Il consigliere regionale Gino Traversini, unico punto di riferimento
per l’entroterra è chiaro nella sua
presa di posizione: “Per Cagli e
Fossombrone sono necessari lungodegenza, diagnostica, punto di
primo intervento e day surgery”.
Sul tavolo del presidente della Re-
gione Luca Ceriscioli le proposte
sono bene in evidenza. Si attendono risposte.
“Guardando al nostro territorio e
all’entroterra pesarese - sottolinea
Traversini - abbiamo chiesto alla
giunta regionale per quanto riguarda la struttura ospedaliera di Fossombrone che siano garantiti lungodegenza, pronto intervento,
diagnostica in accordo con Marche
Nord e day surgery. Relativamente
a Sassocorvaro bisogna ampliare il
pacchetto dei servizi sanitari alla
luce della distanza chilometrica
eccessiva di molti Comuni della
#buca2020
Fossombrone
Crediamo fortemente che piazza
Giovanni Paolo II, meglio nota
come la Buca possa ritornare ad essere una realtà viva e dinamica capace di rispondere ai bisogni di cultura, socialità e creatività espressi a
partire soprattutto dai giovani.
L’abbiamo definita #buca2020 e
l’intento è farla continuare ad essere
un parcheggio a servizio delle attività commerciali del centro storico
ma nello stesso tempo rinascere e
riqualificare urbanisticamente.
Dobbiamo creare la nostra arena
per i vari eventi della città all’interno del centro storico, che non entrerà in concorrenza con l’auditorium
che dovrebbe nascere a San Martino.
L’idea potrà maturare con un concorso di idee per dare voce ai pro-
fessionisti del settore e ai cittadini
forsempronesi. Un’occasione per
valorizzare nuovi talenti e promuovere l’imprenditorialità giovanile,
che lavori con passione, chiarezza e
trasparenza.
Un’area che darà nuova vita agli
eventi in programma.
Uno spazio per le diverse forme di
espressione artistica e culturale
(musica, teatro, cinema, visual
art,etc…).
Abbiamo esposto la nostra idea anche agli assessori Chiarabilli e Prussiani, che come per la rinascita del
Carnevale Storico, si sono detti da
subito interessati ad appoggiare lo
sviluppo del progetto.
Ora desideriamo confrontarci con
l’intera città.
Francesco Amadori
Diego Barbadoro
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zona per raggiungere Urbino. A
Cagli serve il 118 con medico a
bordo, punto di primo intervento
H24, guardia medica, lungodegenza, cinque posti di cure intermedie,
la presenza di tre medici al giorno
più uno per il turno di notte e il day
surgery”.
Per un verso o per l’altro la delibera 735 va riveduta e corretta. “Sarebbe stato rassicurante - commentano dal Comitato pro ospedale e
sanità di Fossombrone - se il presidente Ceriscioli, anche in veste di
assessore alla sanità - si fosse
espresso in occasione dell’inaugu-
razione della nuova dialisi a Fossombrone. Speriamo ora che legga e faccia proprie le proposte del
nostro appello a lui indirizzato
nelle ultime ore”.
Che sia indispensabile battere il
ferro fin che è caldo lo sanno tutti.
Fossombrone in particolare sarà
alle prese con le elezioni comunali
a primavera del prossimo anno. I
documenti ufficiali già sottoscritti
gli anni scorsi dal Pd con l’assessore regionale alla sanità in carica
Mezzolani rappresentano un punto di riferimento da riportare in
auge.
Montefelcino: Medaglie ai Reduci
Montefelcino
Per celebrare il 4 novembre giornata
dell’ Unità Nazionale e delle Forze
Amate l’amministrazione comunale
di Montefelcino ha provveduto alla
consegna di una medaglia a tutti i
Reduci di guerra residenti nel Comune: Giuseppe Berloni classe
1922, Ulderico Diotalevi (1922), Paolo Furiassi (1923), Luigi Miliffi
(1923), Alfio Piersanti (1923), Augusto Tomassini (1921) e Quinto Zenobi (1920) insignito anche della croce.
Hanno partecipato molte associazioni
combattestiche d’arma con i loro labari, autorità civili, militari e religiose
e tantissimi cittadini. Il corteo è partito
dalla piazza del Comune, con in testa
la banda musicale cittadina, e si è diretto al monumento ai Caduti dove è
stata deposta una corona floreale a perenne memoria.
Il sindaco Ferdinando Marchetti nel
suo intervento si è rifatto ai valori della Costituzione, cardine di democrazia e libertà ed ha ricordato che la
pace, ottenuta grazie al sacrificio dei
Caduti e dei Reduci che hanno combattuto sui vari fronti di guerra, deve
essere salvaguardata e difesa continuamente.
Grande commozione all’esecuzione
del Silenzio e dell’ Inno di Mameli. Al
termine la Santa Messa.
QUI BAR NAPOLI
a seguito dei lavori in piazza Giovanni XXIII
al bar si accede dalle case popolari (via Gramsci)
dal lato chiesa (ex stazione) sul versante opposto
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Anno 16° - n.40 -Venerdì 13 Novembre 2015
IL DONATI ONORA L’EUROPA
Fossombrone
Hanno soggiornato a Fossombrone, ospiti dei loro partner del Donati, gli
alunni tedeschi del liceo di Durmersheim per lo scambio culturale di ritorno.
Hanno vissuto giorni densi di appuntamenti: lezioni di lingua italiana,
attività sportive, visione del dvd sulla provincia di Pesaro e Urbino, visita alle terrecotte di Fratterosa, alla città di Fano, a Genga e alle grotte di
Frasassi, al vigneto Guerrieri tra i Comuni di Piagge e San Costanzo. E
ancora: Urbino e il palazzo ducale e altro ancora.
Il Donati si conferma istituto scolastico internazionale capace di pro-
muovere l’autentica cultura europea curando i ragazzi che ogni volta
si mostrano entusiasti.
“Sono certo che le esperienze e questo scambio culturale che si rinnova
da anni - ha detto tra l’altro nel suo saluto il prof. Stefano Bonci, assessore alla pubblica istruzione nel corso del ricevimento ufficiale in municipio - siano di aiuto ai vostri studi futuri e nella vita. Un’amicizia sincera in grado di rafforzare il vostro spirito di giovani europei ed il piacere
di sentirsi nello stesso momento cittadini di Fossombrone nel condividere tanti momenti per imparare a crescere insieme...”. Nella foto l’assessore Bonci e lo scatto ricordo davanti alla sede del municipio.
“Non ci resta che ridere.. amaramente”
Prevenire le truffe porta a porta
ai danni degli anziani. CC in azione
Nell’imminente giornata celebrativa
contro la violenza sulle donne, la
Compagnia Teatrale “I Fanigiulesi”
con la regia di Maria Letizia Righi,
ha portato in scena,venerdì 13 novembre, al cinema teatro Astra di Pesaro lo spettacolo “Non ci resta che
ridere..amaramente”, tratto dall’opera “Ferite a morte” di Serena
Dandini.
L’occasione per creare sensibilizzazione e consapevolezza riguardo questo tema, troppo spesso eluso e nascosto, che diventa argomento di prima
pagina, solo quando arriva al punto
più tragico della sua fase: il femminicidio.
Sul palco sei attori, compresa la regista alle prese con undici monologhi,
accompagnati dalla musica al contrabbasso del maestro Thomas Bianchi.
L’immagine della donna, vista con gli
occhi di chi subisce violenza, prende
forma fino a toccare le corde e smuovere le coscienze di quanti da fuori,
non comprendono. La paura che lascia spazio all’annullamento più com-
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pleto del proprio essere, fino al punto
di far sentire la donna carnefice del
proprio aguzzino.
Lo sconvolgimento dell’animo nel
suo profondo, tanto da capovolgere le
parti e reprimere ogni richiesta di aiuto
e sostegno.
Tanto può fare una violenza e tutto
può succedere, e succedere ancora, se
non si trova il coraggio di denunciare,
o quanto meno, rivelare a qualcuno il
disagio interiore che si sta vivendo.
La donna è e deve sentirsi sempre forte del proprio ego, e l’intento che vuole raggiungere Maria Letizia Righi,
nel presentare questo spettacolo, è
proprio quello di dare voce a coloro
che non ne hanno la forza o hanno
perso la dignità e la stima di sé stesse.
La paura non può e non deve togliere
ciò di cui ogni persona è in possesso, il
diritto alla vita e la libertà di viverla
senza gioghi psicologici o succubi di
ricatti di alcun genere.
L’incasso della serata é stato devoluto
a sostegno del Centro Antiviolenza
Provinciale “Parla con noi” di Pesaro.
(BAM)
Unione Roveresca
Combattere la piaga delle truffe ai
danni delle persone anziane che
vivono sole ricorrendo alla prevenzione. Il primo incontro si é svolto
al Centro Intergenerazionale di
Piagge.
Il comandate della stazione carabinieri di San Giorgio di Pesaro, maresciallo Antonio Russo, ha incontra la popolazione “per fornire le
necessarie informazioni sul modo
migliore di prevenite le truffe ai
danni degli anziani”.
Si tratta di combattere in modo deciso una piaga che imperversa sul
territorio.
Spesso certi eventi malavitosi restano nell’ombra invece di diventare di dominio pubblico al fine di
tenere alta l’attenzione delle gente.
Una strategia di grande effetto là
dove viene attuata con la collaborazione di tutti.
Il fatto che i carabinieri scendano
direttamente in campo conferma
che la situazione non è affatto delle
più tranquille come aveva annun-
ciato pubblicamente a Orciano il
comandante della stazione CC di
Mondavio Pasquale Castigliego
che a sua volta sarà impegnato in
altri incontri a Mondavio il 15, il
giorno dopo a Orciano e quello
successivo a Barchi durante i quali
parlerà delle truffe porta a porta.
Una iniziativa che merita attenzione e plauso generale. Da proporre
anche in altre realtà per dare segnali importanti. Quelli che la malavita organizzata teme più di tutto.
Quando si registra un clima attento e la gente collabora si può essere
certi che i malintenzionati si allontanano in attesa magari che torni il
tran tran di tutti i giorni normali.
L’iniziativa dell’Arma sta ottenendo riscontri e simpatia.
La gente ha in qualche modo bisogno di sentirsi non abbandonata a
se stessa.
Sapere che controlli esistono sul
territorio dà maggiore fiducia ben
sapendo che spesso gli organici carenti delle Forze dell’Ordine non
permettono miracoli.
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Il Menestrello - Copia omaggio
Anno 16° - n.40 - Venerdì 13 Novembre 2015
FORSEMPRONESE KARAKIRI
Il Fossombrone Calcio fa karakiri
nella gara casalinga contro un modesto Trodica, perdendo in un colpo
solo la partita ed un importante duello contro una avversaria diretta per
la salvezza.
E dire che, dopo un primo tempo di
scarse emozioni, la gara si era messa
in discesa per gli uomini di Mr. Mariotti, visto che al secondo minuto della
ripresa Cecchini veniva sgambettato
in area causando un rigore che Davide
Bartoli trasformava con la consueta
maestria.
Si pensava, pur mancando quasi un
tempo intero, che la gara si potesse incanalare sui binari giusti, eppure ancora una volta i ragazzi sono incappati in
un paio di disattenzioni difensive che,
dal quindicesimo al ventesimo della
ripresa, hanno fatto sì che il Trodica si
ritrovasse in vantaggio ed in superiorità numerica.
A quel punto, pur con un uomo in
meno, la squadra ha cercato di raggiungere il pari, e l’occasione giusta è
capitata sui piedi di Battisti, il quale
però ha sfortunatamente calciato
sull’esterno della rete il pallone giusto. Neppure il tempo di gioire per la
bella vittoria di domenica scorsa in
quel di Loreto che ci si ritrova dunque
ad affrontare una domenica sera amara. Peccato, perché il pari sarebbe stato meritato, ma è anche vero che la
squadra paga pegno di inesperienza in
questo difficile campionato di “Eccellenza”. E domenica prossima fa capolino, in casa propria, la corrazzata Civitanovese, una squadra che in questa
categoria c’entra poco e che, tanto per
gradire, oltre a fare un campionato a sé
stante, nella giornata odierna ha impallinato la malcapitata Vigor Senigallia con ben sei reti. Tornare a FossoCity con un risultato positivo sarà
durissima, tuttavia le prestazioni dei
Palline di cocco
3 banane, 250 gr di biscotti al cioccolato, 90 gr di cioccolato fondente,
50 gr di uva sultanina, 50 gr di farina di cocco, pirottini piccoli.
Sbucciate le banane. Frullatele.
Sbriciolate i biscotti. Aggiungete
l’uva sultanina. Mescolate il tutto e
fate riposare in frigo per 30 minuti
poi formate delle palline che passerete prima sulle scaglie di cioccolato poi nella farina di cocco. Mettetele in piccoli pirottini e in frigo fino
al momento di servire.
ragazzi, specie fuori dalle mura amiche, lasciano ben sperare. Non è da
Civitanova che passa la salvezza del
Fossombrone Calcio, eppure il calcio,
mistero agonistico per eccellenza, sa
regalare sorprese anche a dispetto di
tutte le possibili valutazioni tecniche.
A proposito.... va bene che c’era la
Juve su Sky ed anche Valentino Rossi
in pista, ma poco più di venti biglietti
staccati, pur in una giornata meteo
splendida, rappresentano il minimo
stagionale ed uno degli incassi più
bassi di sempre, a scapito del buon
gioco espresso dai ragazzi ed anche
delle belle frasi di circostanza sui giovani in campo. Sarà bene riflettere anche su questo, in questa domenica
dall’umore tetro e dalla tristezza atomica ... speriamo che i ragazzi sappiano tornare da Civitanova Marche con
la sorpresa dell’anno, in modo che si
possano riaccendere entusiasmi un po’
sopiti in questa prima parte della stagione.
Francesco Tramontana
Bartoli Basket
LA SCONFITTA
Tolentino
Bartoli Mechanics 68-53
Fosso: Tadei 2, Mancinelli 13,
Nobilini 2, Donnini 2, Curic ne,
Barantani 3, Perini 14, Puleo 12,
Chiericozzi 5, Ceppetelli ne. All.
Giordani.
Parziali: 17-14; 35-33; 48-44.
Arbitri: Scaramellini, Vescovi.
Partita equilibrata, con i padroni
di casa a guidare dall’inizio alla
fine ma sempre con margini ridotti ed un punteggio basso.
Nell’ultimo periodo l’allungo vincente di Tolentino che prende i
due punti con merito.
Prossima gara ancora fuori, ad
Ancona, contro l’altra capolista
“Il Campetto”, sabato 14 novembre alle 18.30.
#‎forzafosso
Stefano Storoni
N.B.Fossombrone
Fabio Battistini e Andrea Sperati
i gioielli della FossoBocciofila
Fossombrone
Ennesima impresa dei due SuperGiovani della Bocciofila Forsempronese Fabio e Andrea che nella
gara di Monte San Giusto si sono
piazzati così. Al primo posto Fabio
Battistini e al secondo Andrea
Sperati.
“Un anno da record per i nostri
due campioncini - sottolinea il
presidentissimo Umberto Eusepi nati nel nostro vivaio che tutti i
mercoledi e venerdi dà appuntamento alla scuola di bocce dalle
18 alle 19,30 con 20 ragazzini under 10. E tra gli istruttori troverete anche loro Fabio e Andrea”.
Certo che avere due istruttori di
questa portata per giovanissimi
che decidano di dedicarsi allo pratica sportiva del gioco delle bosse
deve essere uno stimolo non indifferente. Oltretutto la storia di Fabio e Andrea diventa sempre più
interessante e ricca di attrazioni.
Per quanto loro, dotati di proverbiale modestia, non si danno certo
arie. E’ come se fossero nati per
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Il Menestrello