Il Menestrello
Copia Omaggio
Giornale fondato da Franco Spallotta
Ed. Qui Fossombrone - Aut. Trib. Urbino n. 159 del 21.10.1991 - Stampa: Tipografia Metauro
Direttore Responsabile Roberto Giungi - Tel. 3395095785 - e-mail: [email protected]
Il Menestrello
Anno 15° n. 12 - Venerdì 28 marzo 2014
IL GRANDE RITORNO DELLA VITTORIA
Fossombrone
Pezzo originale unico al mondo.
Capolavoro dell’antica Roma. La
statua della Vittoria, originariamente nella basilica venuta alla
luce la scorsa estate nel parco archeologico di Fossombrone, è tornata dal museo di Kassel in Germania. Verrà messa in mostra dal
30 marzo al 15 giugno per celebrare 40 anni di scavi a Forum Sempronii ad opera dell’Università di
Urbino.
“Il rinvenimento della statua bronzea che oggi costituisce uno dei
principali reperti del museo di
Kassel in Germania - ha ricordato
nel corso della presentazione il
prof. Mario Luni direttore degli
scavi - avvenne attorno alla metà
del secolo XVII, in un terreno di
proprietà dei Padri Filippini di
Fossombrone. Ulteriori scavi nello
stesso luogo nel 1660 misero in
luce un edificio absidato denominato nei documenti “tempio della
Vittoria”. La pertinenza del monu-
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mento all’età augustea è attestata
da un frammento epigrafico da riferire inequivocabilmente ad Augusto. La statua della Vittoria,
dopo essere stata per più di un secolo sul mercato antiquario romano, fu acquistata nel 1777 dal Langravio Federico II che intendeva
allestire a Kassel un importante
museo.
La statua, alta cm 67, in bronzo
con particolari in argento, costituisce una delle più belle e meglio
conservate raffigurazioni della divinità ed è forse da ricollegare, a
livello iconografico, alla statua
della Vittoria che Augusto collocò
nella Curia dopo la vittoria di
Azio”.
Il rettore dell’Università di Urbino
Stefano Pivato ha sottolineato che
“la statua di Forum Sempronii fu
presto presa a modello per molte
raffigurazioni moderne della Vittoria. Goethe ne teneva un calco nel
suo studio, Canova la utilizzò
come modello per la statuetta po-
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sta in mano alla raffigurazione di
Napoleone in nudità eroica scolpita nel 1806”. Una storia eccezionale tutta forsempronese: “La
statua poi della Dea Vittoria era
stata in precedenza dissotterrata”.
Da questa esile traccia fornita da
un manoscritto della biblioteca
Passionei di Fossombrone è iniziato il lungo cammino di studi e
ricerche che ha portato alla mostra. Ripercorrendo il complesso
itinerario compiuto nel mondo
degli antiquari dalla statua “dissotterrata” due studiosi dell’Università urbinate sono giunti a riconoscere in una statuetta
bronzea del museo di Kassel in
Germania la Dea Vittoria di cui
parla il manoscritto e ad individuarne l’edificio di provenienza a
San Martino del Piano. Fossombrone, insieme all’ateneo urbinate,
si prepara a vivere un evento di
grande richiamo. Più unico che
raro.
La presentazione del grande evento culturale è avvenuta nel museo
archeologico Vernarecci alla presenza del rettore Stefano Pivato,
del prof. Mario Luni, del prof.
Giancarlo Gori, direttore del museo, del sindaco Maurizio Pelagaggia, dell’assessore Paride Prussiani, degli sponsor Massimo Berloni,
tra l’altro componente del consi-
glio di amministratore dell’Università e di Lorenzo Fiorelli presidente della Fondazione Monte di
Pietà. La statua, sotto stretto controllo di esperti che l’hanno seguita dalla Germania, è protetta da
una teca di cristallo.
Per illuminarla in modo appropriato sono entrati in azione i tecnici
specializzati della Guzzini. Quasi
con certezza verrà anche realizzata
una copia della Vittoria, su permesso del museo di Kassel, che
possa rimanere a Fossombrone.
Ruolo rilevante in termini economici, per il trasporto, ha svolto
Massimo Berloni mecenate moderno e sensibile.
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Pol.Sangiorgese 2000 86-47
Fosso: Tadei 8, Mancinelli 8, Montini 12, Battistelli 3, Nobilini 14, Bartoli 4, Puleo 12, Contini 8, Barantani 15, Signoracci 2. All.Renzi.
Parziali: 23-11; 44-21; 68-38.
Fossombrone
Non smette più di sorprendere il nostro Fosso, che
miete un’altra vittima, questa volta eccellente. La
Sangiorgese si è qualificata quarta nel girone B solo
perchè penalizzata di 4 punti in classifica per un ritardo di pagamento; in realtà sarebbe stata prima
nel proprio campionato.
La sfida tra “prime” non è stata, però, per nulla
emozionante.. Merito di un Fosso che ha condotto
sempre il match e che già nel primo periodo aveva
“scavato il solco”: 7 giocatori a segno e +12 (2311).
La chiave della gara è stata proprio il gioco di squadra: nonostante gli 86 punti segnati nessun giocatore ha superato i 15 personali: Nobilini, Montini e
Contini, generalmente mastini di difesa e pressione,
hanno trovato anche regolarità di canestri, ben imbeccati dai più esperti Puleo e Barantani; la difesa
biancoverde eccellente come sempre, ha lasciato
agli ospiti solo conclusioni forzate o tiri da lontano.
Menconi mette le sue triple ma all’intervallo la partita era già abbondantemente chiusa (44-21). C’è il
tempo per l’applauso spontaneo del pubblico
all’uscita dell’ospite Antonini, che si è battuto per
40 minuti come se la gara fosse sempre stata punto
a punto e per il giovane forsempronese Signoracci
che festeggia il 18esimo compleanno con l’esordio
tra i “big” e due punti a referto.
Da segnalare due istantanee: la prima i nostri piccoli atleti del minibasket che, assieme alle proprie famiglie, hanno raccolto tra il pubblico presente
un’offerta per l’acquisto di un defibrillatore per il
Palazzetto, lanciando l’iniziativa “Non mi gioco il
cuore” che continuerà nelle prossime settimane; la
seconda i giovanissimi tifosi “eredi” BOTTY
CLUB che hanno colorato il Palazzetto e tifato i
biancoverdi.
Grazie a tutti e sempre #forzafosso
Stefano Storoni
facebook.com/NuovoBasketFossombrone
Stefano Storoni
Il Menestrello Anno 15° n.12 - 28 Marzo 2014 - 2
OSPEDALE-SANITA’: LA LOTTA
DEI COMITATI NON SI FERMA
Dopo aver alzato la voce per contestare e urlare che per costruire il
nuovo ospedale unico al posto dei
tre di Muraglia-Pesaro-Fano avrebbero dato in pegno, alle insaziabili
banche e imprese costruttrici,
l’ospedale di Fossombrone oltre a
tutti quelli dell’entroterra, attendevamo da un po’ di tempo una qualche reazione da parte dei nostri amministratori locali.
Ebbene, ad un mese di distanza dalla nostra protesta l’unico ordine del
giorno dell’ultimo Consiglio comunale votato a maggioranza per contrastare questa scriteriata intenzione
dell’Assessore al nulla, consiste nel
chiedere alla Regione di non coinvolgere le piccole strutture ospedaliere dell’entroterra in progetti di
co-finanziamento dell’ospedale unico provinciale, tra cui quelle di Fossombrone.
Come e con che mezzi avverrà questa opposizione non è stato precisato.
A parte il grave ritardo non condivisibile, non ci sentiamo molto tranquilli sul destino del nostro nosocomio..
Forse sono convinti (qualche politico locale) che, con questo tipo di resistenza proclamata con termini degni del più classico politichese,
l’ospedale unico un giorno ce lo ritroveremo addirittura a Fossombrone, dato che qualcuno in consiglio
comunale crede fermamente che la
sola idea di chiudere tre presidi
ospedalieri funzionanti per costruir-
ne uno più grande senza soldi e in
zona soggetta a frane è un’idea su
cui essere d’accordo.
I cittadini dell’entroterra, specialmente quelli della vallata del Metauro, ed i loro comitati saranno presenti e lotteranno il prossimo
Giugno quando, finiti i giochini elettorali sulla costa Fano-Pesaro, si
avvierà l’iter giuridico amministrativo dell’ospedale unico e probabilmente riprenderà l’attuazione della
riforma sanitaria ancora in atto, ci
batteremo con tutti i nostri mezzi per
difendere ciò che è nostro nella speranza di trovare per strada qualche
amministratore con po’ più di coraggio, magari anche con qualche presa di posizione scomoda o contraria
nei confronti della Regione.
Intanto chiederemo e continueremo
a chiedere la trasparenza dei bilanci,
delle spese e degli stipendi ed emolumenti dei dirigenti dell’ASUR regionale.
Vedremo con più precisione chi e
quali tra i “rappresentanti” del popolo, non solo a Fossombrone, uniranno la propria volontà a quella dei
cittadini impegnati a far rispettare i
propri diritti in tema di salute, prestazioni sanitarie, trasparenza assoluta della cosa pubblica e lotta contro la corruzione, cosi’ come sancito
dalle norme vigenti, del tutto disattese.
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I Bambini della scuola dell’ Infanzia hanno commosso Piancerreto
Fossombrone
E’ stato commovente l’omaggio che i bambini della scuola
dell’infanzia di Fossombrone
hanno riservato agli animatori del rione Piancerreto. Gli
stessi avevano pensato bene di
L’invasione
dei piccioni
Fossombrone
Contro la piaga dei piccioni che
imperversano, sporcano e provocano seri danni un primo colpo é stato messo a segno nella
chiesa di San Filippo.
Basterà dire che alla fine dell’intervento di bonifica sono stati
raccolti ben 23 sacchi di rifiuti
organici. Per gli addetti della ditta specializzata un lavoro impegnativo. Con un risultato degno
di nota. Che ha consentito anche
di bloccare tutti gli accessi ai volatili. In modo che si possa sperare in un lungo periodo di quiete. La situazione resta comunque
in generale precaria. Ripulire
lungo le strade comporta un impegno continuo e sempre più
difficile. Il numero die piccioni é
in continuo aumento. Ne sanno
qualcosa coloro che si sono messi al lavoro per ripulire l’interno
della chiesa di San Francesco. I
volatili erano entrati anche lì
sporcando in maniera indescrivibile. Sempre più sono i piccioni che stazionano sul tetto della
Corte Alta. A conferma che non
c’é di che stare tranquilli da nessuna parte. E di questo passo i
problemi aumenteranno ovunque.
eclisse TUTTO TENDA
dente Roberto Gentili commenta:
“E’ stato un dono che ci ha
commosso. Lo dico con tutta
sincerità. Mai ci era stato fatto
un dono così bello e simpatico.
Mandiamo un grande abbraccio ai bambini e alla
AL GRUPPO DI ANIMAZIONE DEL PIANCERRETO
loro maestra Catia
aVETE VISITATO I NOSTRI SOGNI PIù BELLI,
Pieretti per tutte le
ADULTI FANTASIOSI, CREATIVI E RIBELLI
cose belle che hanno
CHE AMATE LA VITA GUARDANDOLA IN VISO
realizzato.
E CI REGALATE UN BRILLANTE SORRISO.
Li ringraziamo con
AVETE CAPITO CHE I GRANDI DAVVERO
HAN CUORi FANCULLI E LO SGAURDO SINCERO
tutto l’affetto possibile”.
un grazie dalla scuola dell’infanzia
Qui accanto la dedidi fossombrone capoluogo
ca dei bambini al
carnevale 2014
Gruppo di Animazione del Piancerreto. Anche
dopo, hanno realizzato realizqueste parole meritano di eszando disegni molto belli sulla
sere messe bene in evidenza.
singolare avventura vissuta
Si commentano da sole. E se
come occasione speciale. Così
qualcuno é stato preso dalla
é nato un album. Lo hanno ricommozione si capisce Perlegato.
ché.
E poi donato ai loro Amici”del
Meglio di così.....
rione Piancerreto. Il cui presiportarsi con le loro maschere,
che avevano animato nella sfilata di carnevale il carro di
Peppa Pig, direttamente a
scuola. A contatto con i piccoli
che non solo si sono divertiti
un mondo, ma che subito
Caminetti
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Gli alunni di prima classe sono coinvolti alla scoperta degli alimenti con i sensi dell’odore, del tatto e della vista quali punti di
vista superiori al semplice “riempirsi la pancia”!
L’artigiana, esperta di gastronomia locale, si propone ai bambini
stimolando curiosità e domande.
Annusare diversi tipi di farine, toccandole e manipolando gli impasti, è stata l’opportunità di esplorare ed approfondire le risorse
dei cibi.
Un grazie agli alunni per la serietà e l’impegno dimostrato ed un
plauso è indirizzato a Francesca che con la sua professionalità e
passione testimonia il valore educativo dell’artigianato.
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un bicchiere e mezzo di latte,
1/2 bicchiere di olio di semi,
una scatola di cacao amaro
Sbattete lo zucchero, aggiungete la farina, l’olio, il cacao, il
latte a temperatura ambiente.
lavorate bene il tutto. Versate il
lievito e lavorate ancora. Imburrate uno stampo e infornate per 30 minuti a 180 gradi.
FILIPPO POSTIGLIONI ELETTO
NELLA GIUNTA NAZIONALE GIOVANI
Filippo Postiglioni, titolare di Kobracrea di Montecchio è stato elet-
to capogruppo dei Giovani Imprenditori della Confartigianato Imprese Pesaro e Urbino. L’11 marzo è stato nominato anche componente della Giunta Nazionale Giovani Imprenditori, come
rappresentante delle Marche. Un grazie va a Gianluca Marsili,
dell’A1 Arredamenti, che ha terminato con successo il suo mandato
nel gruppo Giovani, passando il testimone a Filippo Postiglioni, già
vice capogruppo e molto attivo e propositivo sia a livello provinciale che regionale. Dopo una specializzazione in marketing e management alla Scuola superiore dei Lions Club e all’Università di Mosca,
Postiglioni diventa responsabile marketing di un noto gruppo di Pesaro. Sempre aperto al cambiamento fonda nel 2009 la società di
consulenza aziendale Kobracrea (www.kobracrea.com ), che diventa proprietaria dell’Istituto di bellezza Maya Muse a Montecchio
(PU). Filippo Postiglioni svolge anche il ruolo di Direttore tecnico
del centro estetico.
Il Menestrello Anno 15° n.12 - 28 Marzo 2014 - 3
ASSESSORE MEZZOLANI
ADESSO BASTA!!
Fossombrone
Sbotta il Comitato pro ospedale e
sanità di Fossombrone. E non
potrà essere il solo visto come la
vicenda ospedale sta andando.
L’assessore regionale alla salute
Mezzolani, dal 12 febbraio ha
rinviato, ancora una volta, la risposta alle due interrogazioni,
presentate dal consigliere del Psi
Moreno Pieroni, sui 20 posti di
lungodegenza e sull’istituzione
del day surgery alla casa della
salute di Fossombrone, perché
APPELLO
PER L’ORATORIO
MADONNA
DELLE MOSSE
Fossombrone
Molti avranno notato con sorpresa, molti altri con soddisfazione,
che attorno all’oratorio della Madonna delle Mosse è stata eretta
un’impalcatura. Dunque iniziano
i lavori di restauro.
L’antica edicola, poi trasformata in
oratorio ad opera di don Aquilino
Aiudi nel 1842, conserva nel nome
la memoria dell’antico Palio di
Sant’Aldebrando che da qui prendeva “le mosse”, cioè partiva; già
questo basterebbe a farne un monumento da custodire e tramandare.
Ma per i forsempronesi la “Madonna delle Mosse” è ancora altro: è
un riferimento topografico, è un
luogo di devozione, è un elemento
del paesaggio. Per questo molti,
avvertendo anche inconsciamente
l’importanza del piccolo edificio,
da anni hanno in vario modo sollecitato interventi di manutenzione
che valessero a salvarlo da un continuo e sempre più grave degrado.
Ora, superate le difficoltà burocratiche, grazie anche alla disponibilità di don Giancarlo De Santi e al
fattivo impegno di un piccolo comitato stimolato dall’ing. Franco
Cicerchia, si sono avviati i lavori.
In passato molti, sollecitando interventi, si sono dichiarati pronti a
dare il loro piccolo o grande contri-
non si é ancora documentato.!!
Non si capisce cosa aspetti se è
vero che gli uffici preposti hanno
da tempo relazionato in materia
e preparato tutti i documenti. Se
lui stesso si è portato a Fossombrone lo scorso novembre per
annunciare a sindaco e giunta
l’istituzione dei venti posti letto
di lungodegenza come innovazione assoluta rispetto alle prospettive emerse in precedenza.
La stessa cosa ha poi confermato
in prima persona davanti alle te-
lecamere. Se è vero, come in effetti lo è, che esiste una delibera
dell’esecutivo regionale in cui si
riconosce a Fossombrone il day
surgery stante la piena funzionalità e modernità delle camere
operatorie.
Una vicenda che sta assumendo
toni da commedia. Non si può
attendere più neanche un minuto - é proprio il caso di ribadirlo
- perché i mesi passano e a
quest’ora, così come era stato assicurato e garantito, i venti posti
La Fondazione
Girolomoni
ricorda
Sergio Quinzio
buto economico. Ora è il momento
di passare dalle parole ai fatti.
Poiché l’opera di ristrutturazione
riguarda un bene storico vincolato
dalla Soprintendenza dei Beni Artistici, Storici e Etno-antropologici
delle Marche, gli offerenti potranno beneficiare della detrazione della cifra donata nella denuncia dei
redditi, indicando nel bonifico questa causale:
Erogazione liberale alla Parrocchia
dei Santi Aldebrando e Agostino di
Fossombrone per lavori di risanamento conservativo dell’Oratorio
Madonna delle Mosse - Autorizzazione Soprintendenza di Ancona
del 11.02.2014 - prot. 2364.
Codice IBAN: IT18 O 08700
68290 000040177320
Chi invece volesse contribuire evitando il bonifico bancario, potrà
fare riferimento a Dino Rossi (tel.
0721.715146 - cell. 339.7031042)
che provvederà a rilasciare per
conto della parrocchia regolare ricevuta. Siamo certi che l’interesse
dimostrato da molti per la sorte
della “Madonna delle Mosse” si
tradurrà in gesti concreti.
Comitato per il Restauro
Oratorio Madonna delle Mosse
Isola del Piano
La Fondazione Girolomoni ricorda Sergio Quinzio lo scrittore e biblista morto del 1996,
all’età di 69 anni, che ha lasciato un segno profondo come
pensatore cristiano.
Nel Commento alla Bibbia, prima edizione 1972, che è l’opera
più importante, Quinzio riprende e commenta per citazioni tutte le scritture, dalla Genesi
all’Apocalisse, affermando una
tesi essenziale: “la salvezza portata da Dio all’uomo è una salvezza disperata, perché Dio non
è perfettamente onnipotente.
L’unica vera speranza consiste
nella venuta del Regno promessa da Cristo, in cui i morti risorgeranno e Gesù tornerà per sempre a vivere tra coloro che lo
hanno atteso nei millenni”. In
Dalla gola del leone (1980), forse l’opera più interessante, citata da Emanuele Severino in La
strada, “troviamo considerazioni intime dolorosamente e sinceramente autobiografiche, nate
perlopiù dal carteggio con Anna
Giannatiempo, con cui Quinzio
si sposò in seconde nozze, e che
si mescolano con intuizioni e
riflessioni sulla verità biblica e
sulla sua disperata speranza”.
Ne La sconfitta di Dio (1992)
“palesa tutto il senso della debolezza di Dio di fronte all’urgenza di salvezza degli uomini”.
avrebbero dovuto essere operativi in convenzione con Marche
Nord. Ovvio a questo punto che
la sola sede in cui è indispensabile sia fatta subito chiarezza è
quella istituzionale del Consiglio
Regionale in modo che appaia
evidente a tutti chi ha vistosamente barato e continui eventualmente a farlo dopo aver assunto impegni precisi e
dettagliati. Un augurio sincero:
che si giochi il tutto per tutto e si
rimetta in moto la mobilitazione
unitaria e compatta perché di
questo passo ad essere presi in
giro sono tutti quanti a prescindere dagli schieramenti di appartenenza. Così come i cittadini. .
Una vicenda talmente assurda e
incomprensibile che si sarebbe
portati a ritenere perfino impossibile.
Purtroppo non é così. Ne sa
qualcosa lo stesso interrogante,
unico consigliere regionale ad
essersi fatto carico della questione di Fossombrone!!!!
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Il Menestrello Anno 15° n.12 - 28 Marzo 2014 - 4
Bocciofila non disperare
A Corciano (PG) sabato 22 c.m. alle 14,30, si è
svolto il primo incontro di andata del secondo
turno per la promozione in serie B del campionato italiano a squadre, dove si sono affrontate
l’A.S.D SOC. BOCC. A.P.E.R. e A.S.D. FOSSOMBRONE, finito in favore dei padroni di
casa per 5-3.
Peccato per i nostri amici forsempronesi che
avrebbero sicuramente meritato almeno un pareggio, ma come a volte capita in determinati
momenti del gioco la dea della fortuna è stata
dalla parte degli avversari. E’ stato comunque
un bell’incontro sulle corsie difficilissime di
Corciano, dove gli atleti di Fossombrone hanno
messo tutto l’impegno possibile dovendo però
piegarsi al solo verdetto del risultato finale. Comunque nulla è perso! Per i forsempronesi esistono ancora due possibilità; vincere in casa 6 a
2 o fare un 5 a 3 guadagnandosi l’opportunità di
vincere nella prova-spareggio spettacolare dei
pallini e accedere cosi alla fasi finali per la promozione. Da segnalare un “Super” Emiliano Vitaioli che ha vinto ambedue le partite della specialità individuale contro l’ottimo e blasonato
atleta perugino Walter Vitali.
Sabato 22.03.2014
Gara Reg.le Sp. Coppia Soc Org. Tavernelle (PU)
5° Class. La coppia SPERATI A. – BATTISTINI
F. Domenica 16.03.2014
Campionati Prov.li Sp.Coppia Cat.C
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Campionati Prov.li Sp.Terna Cat.B
4° Class. La Terna CARBONARI C.- EUSEPI
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PER I FIGLI: percorsi di apprendimento del metodo di studio, percorsi di rieducazione per
disturbi di apprendimento già diagnosticati, colloqui con insegnanti e con specialisti.
PER I GENITORI: percorsi di Mediazione Familiare, prima, durante, dopo la separazione
coniugale, volti a permettere di vivere il conflitto in un contesto protetto e neutrale, con l’obiettivo
di giungere ad un accordo a tutela della bigenitorilità; sedute di Genogramma Familiare, fotografico e classico, strumento di ricostruzione della propria storia familiare trigenerazionale e acquisire una maggiore consapevolezza di sé, come individui, come partner, come genitori.
Tom il Migliore!!
Non l’arbitro
regalarigore!!
Fossombrone
Conoscevo già l’arbitro Cosignani di San Benedetto del Tronto,
uno malato di protagonismo che ha tutte le doti per fare l’arbitro ad eccezione di quella di sapere arbitrare, ed è per questo
che quando sabato mattina ho letto le designazioni ho cominciato a tremare. Purtroppo i miei timori si sono rivelati fondati,
ed un rigore più che dubbio assegnato al Tolentino a dieci dal
termine condanna i ragazzi alla sconfitta per tre a due al termine
di una gara ben giocata, anche se ancora una volta la squadra,
passata presto in vantaggio, ha regalato almeno due dei tre goal
all’avversario.
Peccato, perché i risultati dagli altri campi sono stati positivi,
ed il Fossombrone mantiene le proprie speranze di salvezza,
anche se ora la salvezza diretta è un miraggio ed occorrerà probabilmente passare dai playout. Sperando che Cosignani stia
almeno due mesi senza arbitrare qui finisce la cronaca, amici
lettori, perché il 25 marzo cade il primo anniversario della
scomparsa di Stefano Tomassini, al secolo “il Tom”, è mi è doveroso ricordarlo sia come grande uomo di calcio ma anche
come persona perbene. Tante le belle pagine scritte, prima da
calciatore (indimenticabili le sue sgroppate sulla fascia destra
con il “7” sulle spalle) poi da allenatore di un Fossombrone
vincitore di due campionati.
Di lui (classe 1957) si è già detto tanto, a me oggi piace ancora
una volta ricordarlo per avere avuto il privilegio di averlo prima
come allenatore al settore giovanile e poi come compagno in
prima squadra, io diciottenne debuttante alle prime armi e lui
reduce dalle stagioni trascorse nel calcio che conta, prima a Rimini e poi a Potenza. Già, proprio Rimini in serie “B”, dove la
foto, scattata durante il ritiro della stagione 1977/78, lo ritrae
assieme al Mister Osvaldo Bagnoli, il “Mago della Bovisa”,
colui che successivamente vinse a Verona un campionato Italiano, ed assieme al resto della rosa, nella quale si scorge tra gli
altri anche Paolo Sollier, uno dei primi calciatori impegnati,
che a metà anni ’70 usava salutare il pubblico con il pugno
chiuso.
Tanti gli aneddoti che potrei raccontare, da quelli relativi alle
trasferte fatte assieme con lui alla guida della “Juniores” a quelli relativi alle serate durante i ritiri estivi della prima squadra,
quando noi ragazzi nei nostri anni più belli ascoltavamo prima
di dormire i racconti delle avventure dei più grandi. Ma tra i
tanti episodi mi piace ricordarne uno in chiave personale che ho
già raccontato ad alcuni di voi, e che si riferisce a quando lui,
allenatore bonario pieno di sensibilità e profondo conoscitore
di calcio, per sottolineare con la migliore ironia di cui era capace la mia incerta virtù calcistica rapportata alla relativa semplicità del ruolo di terzino, mi apostrofò con un inciso nel nostro
tagliente dialetto che faceva “Te Ramòn se propri un bel somarr… se i’ giochév terzìn al post tua, a st’ora giochév in Nazionél …!”. Ecco, in queste poche parole c’è il Tom migliore,
quello che oggi mi piace ricordare e che il Fossombrone Calcio
non dimenticherà mai.
Francesco Tramontana
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