Il Menestrello
Copia Omaggio
Giornale fondato da Franco Spallotta
Ed. Qui Fossombrone - Aut. Trib. Urbino n. 159 del 21.10.1991 - Stampa: Tipografia Metauro
Direttore Responsabile Roberto Giungi - Tel. 3395095785 - e-mail: [email protected]
Il Menestrello
Anno 15° n. 11 - Venerdì 21 marzo 2014
LA GIORNATA ECOLOGICA
Fossombrone
Si è svolta con successo a Fossombrone la prima giornata ecologica indetta
dalla Pro loco Forum Sempronii in collaborazione con il Comune. Hanno partecipato, oltre ai dirigenti dell’associazione, gli assessori Michele Chiarabilli e
Paride Prussiani ed alcuni volontari pronti a collaborare per dare un segnale
innovativo. Sono state ripulite le gradinate che dal centro storico portano fino al
palazzo ducale della Corte Alta. La giornata primaverile ha permesso di portare
a termine l’operazione al meglio. La nuova Pro loco si sta muovendo in modo
nuovo grazie anche alla presenza al suo interno di tantissimi giovani gli stessi
che stanno preparando la rievocazione storica del Trionfo del Carnevale degli
eventi del 1559, che era stata abbandonata dodici anni fa dopo un successo
durato tredici. E’ stata programmata per il 10 e 11 maggio. L’obiettivo della è
quello di perseguire il decoro pubblico insieme alla valorizzazione della città,
ed in particolare del centro storico, attraverso iniziative ricreative, storiche e
culturali. Non mancherà anche la spettacolare gara equestre dell’anello. La
macchina organizzativa coinvolge anche i castelli vicini.
Statua della Vittoria. Fascino e Mistero
Fossombrone
Dopo tanti secoli, in gran segreto, a bordo di un furgone
blindato e sotto scorta, è arrivata a Fossombrone, dal museo di Kassel in Germania, la
statua della Vittoria.
A suo tempo era di stanza nella
basilica d’epoca romana ritrovata nel corso dell’estate 2013
nel sito archeologico di San
Martino del Piano.
Si sa che il prezioso reperto appena arrivato è stato ispezionato da un esperto.
Presto verrà esposto al pubblico in occasione della mostra
che vuole celebrare quarant’anni di scavi a Fossombrone su iniziativa dell’Assessorato ai beni e alle Attività
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Culturali, dell’Università degli
Studi di Urbino e della Soprintendenza Archeologica delle
Marche.
Un appuntamento senza precedenti. Il parco archeologico di
San Martino del Piano “E’ il
più promettente delle Marche”
sottolinea il Soprintendente
Mario Pagano. “L’unico ufficialmente riconosciuto all’interno provincia di Pesaro - aggiunge l’assessore comunale
Paride Prussiani - e che non
smette di riservare importanti
sorprese.
Sono dell’anno scorso i rinvenimenti di un nuovo mosaico
di tema venatorio e di un bellissimo elemento marmoreo
che ritrae un leone ruggente,
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uno dei sostegni di un trapezoforo. Non da meno l’individuazione della basilica romana
sede della famosa statua in
bronzo rappresentante la Vittoria”.
Gli scavi a Forum Sempronii
“rappresentano un’esperienza
straordinaria per Fossombrone
e per la provincia di Pesaro e
Urbino ed è stata documentata
nel libro “Forum Sempronii I Scavi e ricerche 1972-2012” a
cura del prof. Mario Luni
dell’Università di Urbino e del
professore Oscar Mei, forsem-
pronese. Si preannuncia una
stagione culturale di grande fascino. Di portata europea. E
forse di più visto il grande interesse che la statua della Vittoria sta ridestando in questo
giorni dopo il suo trasferimento nella cittadina metaurense.
BASKETFOSSO VOLA ALTO
Ascoli Towers - Bartoli Mechanics Fossombrone 57-78
Ascoli Towers - Bartoli Mechanics Fossombrone 57-78
Ascoli: O’Leary 9, Belardinelli 5, Magheri ne, Faiscamendez 5, Luzi ne, Ciccanti, Cavoletti 8, Smikle 21, Cummings
4, Nanni 7. All.Aniello.
Fosso: Tadei 9, Mancinelli 17,
Montini 7, Battistelli, Nobilini
2, Bartoli 7, Puleo 16, Piroddi
1, Contini 5, Barantani 14.
All.RENZI.
Parziali: 21-19; 30-42; 37-62.
Arbitri: Fratalocchi, Carlini.
Altra vittoria del Fosso nella
prima partita della Seconda
Fase. Dopo un primo parziale
in cui i giovani di Ascoli ci
hanno fatto correre (Smikle e
Cavoletti i migliori), la Bartoli
prende il comando della gara:
Puleo e Bartoli precisi in lu-
netta, Barantani a segno dal
perimetro. Si va all’intervallo
sul +12. L’ottima difesa biancoverde, gli sprint di Tadei, la
forte presenza a rimbalzo di
Puleo e Contini fanno il resto.
Domenica prossima si pro-
spetta una battaglia accesa
contro Porto San Giorgio: ore
18, Palas di Fosso.
Non mancate! #forzafosso
Stefano Storoni
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Il Menestrello Anno 15° n.11 - 21 Marzo 2014 - 2
Mezzanotti: Project financing
per l’ospedale unico? No, grazie!
Fossombrone
Da tempo sentiamo parlare di project financing ma non tutti conoscono il rischio delle sue conseguenze. Ivan Cicconi, uno dei massimi esperti di appalti in Italia e presidente di Itaca (istituto per la
trasparenza amministrativa e la compatibilità ambientale) invitato
da “La Salute ci Riguarda” ci ha messo in guardia sul project financing per l’ospedale unico e sui suoi effetti. In breve:
1. la società privata (in questo caso Impregilo) fa costruire per intero la struttura a sue spese e quando è terminata la concede in uso
all’azienda ospedaliera.
2. Il gestore del servizio (Asur) paga un canone di disponibilità pluridecennale alla società privata che ha costruito la struttura anche
per servizi non sanitari come parcheggi, mense, lavanderie, call
centre, etc.
3. La società che fa il project financing è totalmente a riparo da
qualsiasi rischio di mercato perché sia il canone di disponibilità che
i contratti di appalto sono decisi prima e durano per decenni.
4. Il privato non corre rischi di impresa e non è neanche interessato
alla qualità dei servizi che offre. Ne consegue che il costo è assai
maggiore a quello che l’ente pubblico dovrebbe affrontare se finanziasse la spesa con mutui propri.
L’unico vantaggio per l’ente pubblico é che non deve iscrivere a
bilancio un debito, ma solo il costo del canone. Il politico presenta
ai cittadini l’opera compiuta e prima che cominci a funzionare non
ha messo a bilancio un euro. Il debito resta occulto. E le cifre sono
impressionanti. Con questo meccanismo l’ospedale di Nuoro ha pagato il suo ospedale, del costo iniziale di 45 milioni di euro, 106
milioni. A questo si aggiunge un contratto per i servizi non sanitari
per 28 anni per un totale di 672 milioni di euro. Chiederemo al
Consiglio Comunale di Fossombrone di opporsi con tutti i mezzi
idonei e necessari al project financing per l’ospedale unico e alla
prevista permuta delle strutture di Area vasta 1. Perché questa
forma di finanziamento graverà sulle nostre spalle e su quelle dei
nostri figli per moltissimi anni.
Fossombrone, 18 3 2014
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Superstrada a pagamento? Niente paura.
C’é sempre la bicicletta. Magari elettrica....
Fossombrone
Se é vero (e purtroppo lo è ) che la
Regione ha pronto il piano per trasformare gli accessi alla superstrada
a pagamento elettronico, vengono i
brividi. In considerazione che a nulla
servono le richieste di revisione, le
critiche e le proteste. E’ come vivere
in un mondo a se stante. Con la Regione Marche il dialogo é impossibile
su tutto: sanità, superstrada, centrali
a biogas, inceneritore a biomasse e
chi più ne ha più ne metta.
Risulta assurdo capire cosa potrebbe
ROTATORIA
PIANCERRETO
Fossombrone
Si è svolto un incontro tra la
giunta comunale di Fossombrone e l’assessore provinciale Massimo Galuzzi che ha consegnato
un nuovo progetto per la realizzazione della rotatoria a Piancerreto all’uscita della superstrada.
L’intervento era stato individuato già dal 2011 nell’incontro tenutosi in Quadreria Cesarini tra
gli esecutivi dei due enti.
La nuova progettazione è stata
realizzata dall’ing. Alberto Paccapelo della Provincia e nel prossimo futuro dovrà essere finanziata. “Un altro importante passo
per il miglioramento della viabilità urbana - si legge in una nota
- negli ultimi cinque anni la collaborazione tra giunta Pelagaggia ed ente provinciale ha reso
possibile effettuare a Fossombrone una serie di interventi di
riqualificazione dell’intero territorio: rotatorie delle Mosse e
Largo Caio Gracco, sistemazione dell’asse viario di Via Umberto I, via Martiri della Resistenza,
strada Mondaviese dall’ospedale
fino al ponte nuovo, asfaltatura
strada delle Cesane” depolverizzazione di alcune strade di campagna, lavori di adeguamento e
messa a norma dell’istituto scolastico Donati, pulizia nel fiume
Metauro dell’invaso di San Lazzaro, etc…”.
Sono stati affrontati con l’assessore Galuzzi anche altri importanti argomenti come l’alienazione da parte di Ferrovie dello
Stato della tratta ferrata, del progetto della Fano-Grosseto e del
progetto della cosiddetta Intervalliva.
MELE RIPIENE
4 mele, 80 gr di amaretti, 2
cucchiai di marmellata, 2 cucchiai di zucchero, 1/2 bicchiere
di acqua, una noce di burro.
1/2 bicchiere di maraschino
Togliete il torsolo alle mele pestate gli amaretti aggiungete il
maraschino e la marmellata,
riempite con il composto le
mele,bucate la buccia con una
forchetta mettetele su una pirofila da forno aggiungete
l’acqua, lo zucchero ed il burro, infornate per 20 minuti e
saranno pronte da servire.
accadere con la superstrada a pagamento. Anche se esisterebbe l’ipotesi
che per i residenti della provincia pesarese si potrebbero prevedere sconti
a abbonamenti speciali.
L’impressione é di avere a che fare
con qualcosa di etereo ed evanescente. Completamente estraneo dalla realtà.
Negli ultimi 15/20 anni é prevalsa a
ritmo crescente una non-logica che
ci é passata sopra come nulla fosse:
chiudiamo ostetricia e ginecologia
nell’ospedale per darvi ortopedia,
chiudiamo ortopedia per darvi l’Hospice. Cancelliamo chirurgia (nonostante le moderne sale operatorie che
chissà quanto saranno costate) per
quella programmata. Che poi non è
più così perché diventa ambulatoriale per qualche giorno e poi per niente
anche se la giunta regionale ne ha
deliberato la riconferma. Vi tagliamo
l’ospedale perché tanto con la superstrada siete ad una manciata di chilometri da Fano. Grazie alla superstrada, appunto. Che però é sempre più
piena di buche e di limiti di velocità.
Così se spacchi le gomme o altro é
colpa tua. Colpo di scena finale: non
c’é più nemmeno la superstrada perché dovrai pagarla. Siamo nati in
una terra sfortunata. Dover per cercare di campicchiare devi pagare tutto. E soprattutto tacere.
A questo punto potrebbero tassarci le
finestre perché altrimenti sfruttiamo
troppo ossigeno.
Oppure i marciapiedi perché i pedoni
potrebbero consumarli troppo danneggiando la sosta delle auto che vi
lasciano macchie d’olio grandi tanto.
Chissà come diventerà la cara vecchia Flaminia? Inquinata all’inverosimile. A meno che non ci si offra
qualche bicicletta, magari elettrica
giusto per i tratti più impegnativi per
Fano e ritorno. Il brutto sarà quando
chiusi anche i “servizi”di Fano toccherà portarsi a Urbino. E allora..
pedalare giovani. L’importante é
partecipare. Non arrivare!! In effetti
arrivare fino lassù a colpi di pedale
non sarà un gioco. Qualche imbonitore però, ci convincerà che tutto
sarà fatto a fin di bene. Il movimento
fa bene alla salute. Nessuno lo dimentichi.....
(*)
IMPRENDITORE PESARESE
NELLA GIUNTA NAZIONALE
Filippo Postiglioni, titolare di Kobracrea di Montecchio è stato
eletto capo gruppo dei Giovani Imprenditori della Confartigianato Imprese Pesaro e Urbino a dicembre scorso.
Dall’11 marzo è stato nominato anche componente della Giunta
nazionale Giovani Imprenditori, come rappresentante delle Marche. Un grazie é andato a Gianluca Marsili, dell’A1 Arredamenti, che ha terminato con successo il suo mandato nel gruppo Giovani, passando il testimone a Filippo Postiglioni, già vice capo
gruppo e molto attivo e propositivo sia a livello provinciale che
regionale.
Dopo una specializzazione in marketing e management alla
Scuola superiore dei Lions Club e all’Università di Mosca, Postiglioni diventa responsabile marketing di un noto gruppo di Pesaro. Sempre aperto al cambiamento fonda nel 2009 la società di
consulenza aziendale Kobracrea (www.kobracrea.com ), che diventa proprietaria dell’Istituto di bellezza Maya Muse a Montecchio (PU). Filippo Postiglioni svolge anche il ruolo di Direttore
tecnico del centro estetico e crea nel 2013 un nuovo brand di
Make up Serena Roma ( www.serenaroma-makeup.it ). Da vero
marketing manager, incarna alcuni dei dettami del marketing 3.0
senza tralasciare le funzioni classiche del marketing.
“Il mio impegno e’ volto a continuare il lavoro cominciato negli
anni precedenti con ancor più energia ed entusiasmo per ridare
fiducia, ottimismo e un supporto concreto ai giovani imprenditori”. Non possiamo permettere di reprimere i nostri progetti,
aziende e sogni. Per questo c’è bisogno della collaborazione di
tutti per formare un gruppo di giovani forte che dia linfa all’economia territoriale. ”
Per ulteriori informazioni sull’esperienza del Gruppo Giovani e
per segnalare idee, proposte e disponibilità, rivolgersi a : silvana.
[email protected]; [email protected]
Kobracrea P.zza Meucci n° 2 Montecchio (PU).
Mail : [email protected]
Tel. 07211703945 0721472698
Il Menestrello Anno 15° n.11 - 21 Marzo 2014 - 3
Isola del Piano
Erano stati rubati alla fine della seconda decade di gennaio. Nella Fattoria
della Legalità di Isola del Piano sono stati rimessi al loro posto i quaranta
olivi che rappresentano un segnale forte nel bene confiscato alla malavita
organizzata. “Abbiamo vissuto un’altra domenica magica - dicono i promotori - perchè scout, detenuti in permesso, ex detenuti, pensionati, sindaco e assessore, funzionari regionali, giovani e varia umanità armati di badili, vanghe e tanta voglia di legalità hanno ripiantato più ulivi di quelli
rubati. Grazie a tutti”. Quelli rubati erano stati impiantati il 17 e 24 no-
vembre 2013 dai gruppi scout CNGEI di Pesaro, FSE di Fano e da un
gruppo di detenuti del carcere di Pesaro. L’idea era quella di riportare le
stesse piante di olivo che erano state trafugate a loro volta dopo la confisca
del bene.
“Il furto è stato un gesto ignobile - aveva commentato il sindaco Giuseppe
Paolini – e non voglio trovare parole diverse per classificare questa spregevole azione che colpisce profondamente tutta la comunità di Isola del Piano e tutti gli amici che hanno partecipato al progetto e fatto della legalità
un punto di riferimento ed uno stile di vita”.
SCUOLA MEDIA: ELOGIO A RAGAZZI E GENITORI
Gli insegnanti: “Abbiamo scritto una lettera ai genitori per ringraziarli”
Originali soluzioni grafico-cromatiche hanno contraddistinto la mattina dell’8 marzo u.s. una parte del
corso cittadino, trasformato per
l’occasione in una grande aula di
pittura con tanto di cavalletti. Protagonisti i ragazzi delle terze classi della Scuola Media di Fossombrone entusiasti e molto attivi, al
lavoro per l’estemporanea di pittura “Sotto le logge” svoltasi in occasione della XXX Mostra Mercato del Tartufo Bianchetto
organizzata dalla locale sezione
della Associazione Tartufai.
Un binomio, pittura ed enogastronomia che ogni anno in primavera
di rinnova e che permette all’ I.C.
“F.lli Mercantini” di rapportarsi
con il territorio mostrando alla città e ai tanti visitatori quanto la
scuola e in grado di produrre.
Intenso è stato sin dalla formazione dei gruppi nelle classi e la supervisione degli elaborati, il lavoro degli insegnanti di Arte e
Immagine , Stefano Bonci e Andrea Ciccurilli.
In base al tema dell’estemporanea
“Ieri – oggi – domani”, la ricerca
quest’anno si è concentrata sulla
evoluzione di oggetti di uso quotidiano e sul significato simbolico
dei diversi aspetti: ludico, gastronomico, musicale, artistico - architettonico per poi trattare tematiche
molto più attuali come quelle legate alla grave crisi economica che
stiamo attraversando, immortalando particolarmente in un elaborato,
come anche la nostra Fossombro-
ne sia passata “dai fasti del passato…. al buio del presente”.
Curate nel complesso sono state le
tematiche legate agli aspetti storico – architettonici che hanno, contraddistinto la storia e le vicende di
Fossombrone nello
stesso momento in
cui in altri lavori
veniva evidenziata
la ricerca sugli antichi portali dei palazzi signorili della
città. Allo stesso
modo un altro
gruppo con una
certa capacità creativa catturava quegli stessi edifici e
chiese in alcune
bolle di sapone a
cui in altri casi ancora veniva abbinata la tradizione
cittadina del mandolino per il districarsi di una pellicola accompagnata
da una simpatica
frase dialettale.
Sono stati richiamati anche aspetti
della “Fossombrone romana”
nell’analisi archeologico - grafica
della acciottolato dell’allora vec-
chia strada consolare Flaminia del
nostro Parco Archeologico di San
Martino del Piano percorsa anticamente da bighe e birocci, e vietata oggi a moderni e tecnologicamente avanzati mezzi di trasporto
dei nostri giorni.
Tutto ciò ha permesso in alcuni lavori la rivisitazione di vecchie tra-
Corriere Adriatico
L’INFORMAZIONE CHE CI SERVE
ACQUISTALO OGNI GIORNO
dizioni anche enogastronomiche e
ad alcune ragazze di affrontare con
un abile gioco di sovrapposizioni
di piani il raffronto tra le pietanze
di ieri e di oggi con funghi e tartufi
conservati in una vecchia credenza. Un altro gruppo con delicati effetti tonali fissava
sopra un foglio alcune interpretazioni di superfici texturizzati e immortalate in un
tendaggio a fianco ad una finestra corrosa dal tempo
“abbinata” a curiosi aspetti
gastronomici.
Interessante il binomio tradizione e modernità con la raffigurazione di un vecchio e
logoro macinino di legno a
cui contrapporre un nuovissimo frullatore dei nostri
giorni.
Piacevole e con un ottima
scelta di colori pastello è risultato un elaborato che in
uno sfondo variopinto di fiori e farfalle fa emergere la
Venere del Botticelli.
Molto sentita la tematica avvertita dagli adolescenti che
un altro gruppo di lavoro ha
prodotto con suggestive soluzioni cromatiche immortalando
il lavoro di alcuni wraithers con un
forte impatto per il raffronto con
una originalissima rivisitazione
dell’arte egiziana in grado di rapportarsi con la scrittura dei geroglifici sostituita oggi dalle bombolette spray comandate anche dai file
di qualche PC .
L’evoluzione di moda è costume è
stata riassunta da un interessante
lavoro che ha trattato il vecchio
mestiere del sarto e l’immagine di
alcuni elementi architettonici cittadini “emergenti” da maniche e
taschino, il tutto inserito in una camicia a righe riposta in un cassetto
con al collo e in sostituzione della
testa lo stemma della città di Fossombrone.
Il tema dell’acqua trattato ha visto
contrapporsi accesi e tenui valori
cromatici che da sotto il Ponte della Concordia sul fiume Metauro
hanno rimandato alle antiche forme artistiche e conosciute della
città, accomunate appunto dall’acqua in grado di catturare l’attenzione dello spettatore con forti e
accese pennellate di colore.
Soddisfatti i docenti di Arte e Immagine che hanno inteso ringraziare per la loro disponibilità, sostegno e sensibilità i genitori degli
alunni.
La presenza dei genitori lungo
Corso Garibaldi è stata importante
così come quella degli insegnanti e
dei collaboratori scolastici.
A tutte queste persone, all’Associazione Tartufai di Fossombrone, ai ragazzi, alle famiglie a cui è
stata inviata una lettera per il
contributo dato con il sostegno e
l’incitamento ai figli va il ringraziamento di noi docenti di Arte e
Immagine.
Arte e Immagine
Prof. STEFANO BONCI
Il Menestrello Anno 15° n.11 - 21 Marzo 2014 - 4
Biblioteca speciale a Sant’Ippolito ForzaFossoCalcio
Sant’Ippolito
Gli incontri culturali alla biblioteca comunale
di Sant’Ippolito si sono fatti più accattivanti: “
la novità è che per la BiblioS - spiega il
sindaco Dimitri Tinti - è iniziata una collaborazione, di cui siamo estremamente orgogliosi e
felici, con una delle eccellenze del territorio.
Vale a dire le cantine Terracruda che ad ogni
incontro abbinano due vini da degustare”.
L’idea sta riscuotendo successo perché
conferma la volontà di puntare alla qualità
prima di tutto e su tutti i fronti. “E’ in questa
terra piena di magia - spiegano i promotori che affonda le sue radici Terracruda, azienda
vitivinicola di Fratte Rosa. Un piccolo borgo
arroccato sulla cima di un colle, al confine tra
le province di Pesaro Urbino e Ancona, in
quella regione al plurale, le Marche, che non
finisce mai di stupire il visitatore. Un territorio
che è crocevia per la produzione di vini di
qualità. Qui, infatti, è possibile produrre tutte e
tre le Doc della provincia di Pesaro e Urbino:
il Bianchello del Metauro, il Colli Pesaresi
Sangiovese, l’Aleatico di Pergola. Terracruda
ha scelto di valorizzare solo i vitigni autoctoni,
che meglio esprimono l’essenza del territorio,
avviando la produzione di vini Doc e recuperando antichi uvaggi locali, ormai quasi del
tutto scomparsi. Vigneti coltivati con metodologie a basso impatto ambientale, accuratamente selezionati e vendemmiati a mano, nel
rispetto della terra e del suo frutto più prezioso, l’uva, per regalare ogni giorno un sorso di
questa terra”. Sono intervenuti Francesca
Perlini con le sue poesie e Alessio Torino
giovane e affermato scrittore di Urbino.
“Aspettiamo gente - aggiunge il sindaco
- anche per scegliere tra le migliaia di libri
disponibili in biblioteca, con numerose novità
editoriali. E’ stata allestita una personale di
incisioni di Alessandra Bucchi, dal titolo
Casomai. S’interroga con grande delicatezza
sulla morte, sullo scorrere del tempo e sul
significato del ricordare”.
XIV STAGIONE CONCERTISTICA
FOSSOMBRONE CHIESA SAN FILIPPO
DOMENICA 23 MARZO ORE 17.30
ORCHESTRA FILARMONICA
MARCHIGIANA
SOS Famiglia
Dott.ssa Carla Maria Barone - Scienze e Tecniche Psicologiche
Mediazione Familiare Sistemica - Scienze Giuridiche
Cell: 3395426140 - Mail: [email protected]
PER I FIGLI: percorsi di apprendimento del metodo di studio, percorsi di rieducazione per
disturbi di apprendimento già diagnosticati, colloqui con insegnanti e con specialisti.
PER I GENITORI: percorsi di Mediazione Familiare, prima, durante, dopo la separazione
coniugale, volti a permettere di vivere il conflitto in un contesto protetto e neutrale, con l’obiettivo
di giungere ad un accordo a tutela della bigenitorilità; sedute di Genogramma Familiare, fotografico e classico, strumento di ricostruzione della propria storia familiare trigenerazionale e acquisire una maggiore consapevolezza di sé, come individui, come partner, come genitori.
Parli di Chiaravalle e subito ti vengono in mente le grandi sfide
con la Biagio Nazzaro, una delle squadre più navigate dell’ “Eccellenza”, fiera avversaria del Fossombrone Calcio sin dagli anni
dei griffatissimi di Bikkembergs. Partita dura ci si attendeva e partita dura è stata, ma chi pensa che il Fossombrone sia stato sconfitto malamente è fuori strada. Neanche il tempo di gustarsi il caffè
pre-gara, in una giornata splendida e piena di sole, ed il Chiaravalle è già in vantaggio: cross dalla sinistra, inzuccata vincente sotto
la traversa ed uno a zero già al terzo minuto, con gara ipotecata a
favore dei locali. Di tempo per rimediare ce ne sarebbe stato ma i
ragazzi, pur giocando una discreta partita al pari dei quotati avversari (terzi in classifica e con un ruolino di marcia tra le mura amiche impressionante) non sono riusciti ad impattarla, nonostante
una pressione continua ed un pressing forsennato. In particolare,
nel secondo tempo il pallino del gioco è quasi sempre stato in
mano alla Fucili-Band che, pur non rendendosi mai particolarmente pericolosa, ha comunque tenuto costantemente in apprensione
gli avversari, sino all’ultimo dei tre minuti di recupero concessi
dall’arbitro Bracaccini di Macerata, peraltro in giornata pessima a
dispetto della buona reputazione. Inoltre, pur perdendo, il Fossombrone (sceso in campo nella bellissima e fiammante divisa da trasferta completamente rossa) ha dimostrato buona condizione e
buona tenuta di squadra, con Muratori e Gallo su tutti ed un collettivo in promettente crescita. Si torna quindi a casa con zero punti
ma con la convinzione che nulla è perduto. Tra l’altro, i risultati
giunti domenica dagli altri campi sono stati piuttosto confortanti,
ed il Fossombrone (pur terzultimo a 27 punti), può giocarsi ancora
tutte le sue carte, visto anche che il minimo sindacale (l’accesso ai
playout) pare ora garantito. Il torneo ora entra nelle sei giornate
conclusive, di cui quattro in casa e due fuori, e domenica arriva a
Fossombrone il Tolentino, nobile decaduta che alla stagione non
ha più molto da chiedere. Speriamo (ma senza crederci troppo) che
i cremisi arrivino in riva al Metauro con i riflessi intorpiditi e la
pancia un po’ piena, e che dal canto loro i ragazzi tengano a mente
che dalla prossima gara passano molte delle residue possibilità di
salvezza diretta. Amici lettori, per oggi mi fermo qui. Da Chiaravalle i ragazzi mandano a dire forte e chiaro di essere vivi ed in
palla, domenica si recupera lo squalificato Barbieri e qualche infortunato sta rientrando, c’è quindi da aspettarsi un finale di stagione scoppiettante, sempre sperando che gli sportivi forsempronesi stiano vicini ai ragazzi e li spingano all’impresa. Forza raga
.... ! Forza Fosso ...!!
Francesco Tramontana
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Stazione (AN): 5° Class. La coppia SPERATI A. – BATTISTINI F., 9° La: coppia RONDINI C. – VITAIOLI E. Domenica 16.03.2014: Gara Nazionale Femm.le Sp.Ind. BOLOGNA : 5°Class. AGUZZI AGNESE. Gara Reg.le Sp. Terna
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