Podologia
a cura del dr. Pasquale Macina Podologo, Posturologo
Ad ogni piede, il suo plantare!
Le ortesi plantari sono dei dispositivi
podologici su misura realizzati per la
correzione di patologie di appoggio
podalico e squilibri posturali.
Negli anni passati, il plantare era
visto come un dispositivo ingombrante, rigido, realizzato con materiali obsoleti e utilizzabile solo in
calzature eccessivamente larghe.
Le attuali tecniche podologiche, invece, permettono di realizzare ortesi
su misura di spessori ridotti, molto
anatomiche, flessibili e trasferibili
da una scarpa all’altra.
Dott.Pasquale Macina
Specializzato in:
- Podologia del piede diabetico
- Podologia del piede geriatrico e doloroso
- Podologia pediatrica e dello sport
- Onicopatie
- Ortesi di protezione e riallineamento
- Ortesi plantari correttive e posturali
- Esame baropodometrico-stabilometrico
- Valutazione posturale globale
Via Calli 2 - Bisaccia (AV) - Tel.: 0827 404801
www.macinapasquale.it | email: [email protected]
in Salute 10
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Studio di Podologia
Dott.Pasquale Macina
La costruzione di un buon plantare avviene dopo un’ accurata visita
podologica e posturale del paziente,
integrata da valutazioni strumentali su pedane baropodometriche
computerizzate, per individuare nello
specifico i deficit di appoggio sia in
statica che durante la deambulazione.
In primo luogo si progetta graficamente l’ortesi, definendone gli spessori e la collocazione dei correttivi
ortopedici o posturali, in rapporto
a morfologia e biomeccanica del
piede da trattare.
Successivamente si procede con la
presa d’ impronta, uno step decisivo, che permette di avere un calco
del piede da ortesizzare, sul quale
viene modellata la base del plantare
assemblando materiali termoformabili.
Una volta collocati i correttivi, si passa al rivestimento dell’ortesi, utilizzando materiali tecnici e fodere
personalizzate.
Va pertanto sottolineato che realizzare un plantare dopo una semplice
visita su podoscopio e una presa di
misura dei contorni del piede su carta, è una prassi superata da diversi
anni e che non permette di ottenere
un prodotto finale specifico per la
problematica del paziente.
L’ortesi plantare, infatti, deve rappresentare per lo specialista che
la realizza e per il paziente che la
utilizza, una vera e propria terapia in grado di correggere deficit
di appoggio, alleviare stati algici
del piede e migliorare le fasi della
deambulazione.
Il suo utilizzo è particolarmente indicato in tutte le patologie intrinseche del piede (piede piatto, piede
cavo, metatarsalgie, talloniti, fasciti
plantari…) o estrinseche, derivanti da problemi di appoggio (gonalgie, lombalgie, dismetrie dell’anca,
eterometrie…).
Il piede, infatti, è un importantissimo organo di senso e può essere
responsabile di disturbi posturali
a monte (ginocchio, anca, rachide),
quello che in Posturologia è definito
piede causativo, o al contrario, può
adattarsi a squilibri provenienti da
distretti muscolo-scheletrici superiori, piede adattativo.
Questa visione globale, fa capire
quanto sia importante l’utilizzo di
un plantare su misura a scopo terapeutico e quanto lo stesso possa
creare disturbi se non realizzato in
maniera corretta.
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