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www.europarl.it Comunicato stampa ‐ 23 settembre 2015
La commissione cultura del Parlamento europeo a Firenze (24‐25 settembre 2015) All'ordine del giorno la storia e la memoria dell'Unione Europea, ma anche tematiche quali il pluralismo dei media e l'immigrazione. Domani 24 settembre e venerdì 25 settembre una delegazione della Commissione cultura del Parlamento europeo sarà a Firenze per una serie di incontri volti a valorizzare e far conoscere il patrimonio accademico dell'UE. La delegazione visiterà l'Istituto Universitario Europeo, un'istituzione di eccellenza unica nel suo genere, con un curriculum accademico strutturalmente trasnazionale, frequentato da circa settencento fra dottorandi e partecipanti a programmi di post dottorato provenienti da più di 60 paesi nel mondo. L'istituto Universitario Europeo costituisce uno dei centri di ricerca tra i più prestigiosi nel settore delle scienze sociali in Europa e impiega circa sessanta professori fra i massimi esperti delle tematiche più calde che interrogano il nostro continente, quali immigrazione, governance dell'UE e prospettive economiche. “Oggi più che mai la parola integrazione deve essere un imperativo politico ‐ dice l’Eurodeputata Silvia Costa, Presidente della commissione Cultura e capodelegazione a Firenze". "In questo istituto c’è la storia dell’Europa che si è costruita sulla ricchezza delle sue differenze culturali e linguistiche e sulla capacità di trovare, dopo la tragedia di guerre e totalitarismi, una comune lingua sui valori dei diritti umani, della libertà, della democrazia, della solidarietà e della pace". "Questa comune storia europea deve essere ripresa con forza e usata come chiave di volta per cercare di risolvere i conflitti e le emergenze umanitarie in atto. Mai come in questo momento, però, abbiamo bisogno di azioni concrete. Ho chiesto così al direttore dell’Istituto Universitario Europeo di accogliere tra i suoi borsisti o dottorandi di ricerca dei migranti siriani, che abbiano competenze e curriculum affini al percorso di studi dell’Istituto". "Qualche giorno fa, proprio cinquemila siriani hanno chiesto aiuto per accedere alle università europee e proseguire nel loro percorso accademico. Questo appello non puòrestare inascoltato, ed è da momenti come questa visita che possono scaturire iniziative davvero significative". "La mia richiesta all'Istituto Universitario Europeo di Firenze fa seguito a quanto ho chiesto di recente all'Alto Rappresentante Federica Mogherini e al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini per affiancare, all'asilo politico, anche la possibilità, da parte dei migranti, di chiedere l'asilo per motivi culturali". La commissione Cultura del parlamento Europeo ha approvato, il 16 settembre, una Risoluzione sul programma di lavoro del 2016 che prevede l’aumento degli investimenti per l’accesso all’educazione nelle emergenze umanitarie come strumento per proteggere bambini e ragazzi nelle situazioni di crisi. La delegazione di europarlamentari sarà ricevuta a Palazzo Vecchio dal sindaco della città di Firenze Dario Nardella e dalla Vice‐presidente della Regione Monica Barni e visiterà anche gli archivi storici dell'Unione Europea di Villa Salviati. Sebbene non sia previsto un punto stampa ufficiale, per i giornalisti che vorranno incontrare la delegazione, potranno farlo: Domani 24 Settembre, ore 16.00 agli Archivi Storici dell'Unione Europea, Villa Salviati, Via Bolognese 156, Firenze; Venerdì 25 Settembre, ore 10.00, Sala Bandiere di Villa Schifanoia, Via Boccaccio 121, Firenze. Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni o per organizzare interviste: Serena Burgisser (vice direttrice, Istituto Universitario Europeo): Cell. 3451012572 Silvia Bernardi (assistente onorevole Silvia Costa): Cell 3482668822 Valeria Fiore (ufficio di informazione del Parlamento Europeo in italia): Cell 3469808448 
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