Via Sione 18/B - 03030 - Chiaiamari - Frosinone Tel. (39) 775868478 - Fax (39) 775868775 E-mail: [email protected] Gli stampi per termoindurenti Relatore: Ing. Raponi Gianluigi 1 L’attività La COMERA è un’azienda con un’esperienza ventennale nel settore della progettazione e costruzione di attrezzature per lo stampaggio di materie plastiche e termoindurenti BMC, SMC e CIC. Capitale Sociale: £ 200.000.000 i.v. Dipendenti: 3 impiegati e 11 operai Per contattarci: [email protected] 2 Cronostoria 1980 Costituzione COMERA Snc operante in 40mq di superficie ca. 1984 Trasferimento nella nuova struttura di 400mq ca. 1990 Trasformazione in COMERA Srl 1997 Associazione con consorzio CTM 2000 Ottenimento certificazione UNI EN ISO 9002 2001 Previsto trasferimento in nuova struttura di 1000mq ca. 3 Settori Lavorazioni meccaniche 5% Oggettistica Varia 15% Telefonia 20% Elettromeccanica 60% 4 Fatturato 2113834500 2200000000 1878805373 2000000000 1782989000 1800000000 1600000000 1997 1998 1999 5 Clienti A B B S A C E S P A ( Frosinone-Dalmine-Cina) ALCATEL DIAL FACE SPA BORMIOLI ROCCO SPA C.A. STAMPI SRL LEONPLASTIC SRL RABUGINO SPA SCHLUMBERGER INDUSTRIES SPA SID SPA FI-GI PLAST SNC MICROELETTRICA SCIENTIFICA SPA IMESA SPA BULGARELLI INDUSTRIA SPA 6 Macchinari 3 Elettroerosioni a filo Sodick 4 Elettroerosioni a tuffo Sodick con ATC 1 Elettroerosione a tuffo manuale 1 Elettroforatrice per fori da 0.3mm a 3mm 2 Frese CNC ( Okuma e Parpas) 5 Frese tradizionali 4 Rettifiche tangenziali 2 Rettifiche cilindriche 2 Torni paralleli 1 Pressa verticale (compressione e transfer) 1 Macchina di misura e scansione RENISHAW 7 Organizzazione Il Cliente La progettazione La pianificazione Lo stampo Le lavorazioni Il collaudo 8 Punti di Forza Ø Progettazione interna Ø Tecnologia Ø Ricerca & Sviluppo nella realizzazione di stampi per materie plastiche termoindurenti ü Materiali ü Sistema camera fredda ü Stampaggio sottovuoto 9 I prodotti 10 Stampi per Termoindurenti Il Termoindurente Macromolecole reticolate, termicamente irreversibili con struttura amorfa e grande densità di reticolazione. Sotto l’azione del calore il composto subisce un rammollimento che gli permette di raggiungere , per effetto della pressione, tutte le cavità dello stampo. Le temperature normalmente utilizzate sono dell’ordine di 140160°C, con pressioni variabili tra 80-110 Kg/cm². Un composto ideale dovrebbe possedere: ü Buona temperatura di rammollimento ü Elevata fluidità ü Elevati tempi di permanenza allo stato fluido ü Elevata velocità di indurimento 11 Stampi per Termoindurenti Metodi di Stampaggio Ø Compressione diretta Ø Transfer Ø Iniezione Ø Inietto-compressione 12 Stampi a compressione Lo stampo è costituito da due semistampi: su uno è ricavata l’impronta che riproduce al negativo la forma esterna del pezzo da stampare, sull’altra metà si ha il maschio che riproduce la parte interna del pezzo. Lo stampaggio viene eseguito per mezzo di presse verticali a comando oleodinamico. Il semistampo nel quale è ricavata l’impronta è assicurato al piano fisso, il maschio, invece, al piano mobile. 13 Stampi a compressione Vantaggi ü ü Semplicità costruttiva Elevate resistenze meccaniche dei manufatti Svantaggi ü ü ü Lentezza del ciclo (20-25 sec/mm di spessore). Eccessiva usura degli stampi . Prevedere fasi di degasaggio per eliminare sostanze volatili che si liberano durante la fase di policondensazione e che conferirebbero al pezzo porosità, scarsa resistenza meccanica e difetti superficiali (bruciature) 14 Stampi transfer In questi stampi si trasferisce il materiale dalla camera di caricamento alla cavità dello stampo, il quale viene mantenuto chiuso dal pistone principale. Nella parte fissa si ha, oltre alle impronte, una camera di compressione cilindrica, o cavità transfer, mantenuta a temperatura più bassa di quella dello stampo e collegata alle impronte tramite uno o più canali di alimentazione. Lo stampaggio avviene con presse verticali a doppio effetto. 15 Stampi transfer Vantaggi ü ü ü Tempo di caricamento e di reticolazione più brevi a seguito del fatto che il materiale assorbe calore durante il forzato scorrimento nei piccoli canali di alimentazione Minor usura degli stampi Migliori caratteristiche estetiche e dimensionali dei pezzi Svantaggi ü ü ü Maggiori costi delle macchine e degli stampi Minori caratteristiche meccaniche Perdite dovute alla materozza e ai residui che restano nella camera e nei canali di alimentazione 16 Stampi a iniezione Il materiale contenuto nella tramolgia passa nella camera di plastificazione dove la rotazione della vite lo fa avanzare attraverso zone a temperature crescenti. Durante la fase di iniezione, la vite, avanzando in senso assiale, agisce da pistone iniettando il materiale nello stampo. La vite non dispone di valvola di tenuta, quindi, il materiale stesso funge da otturatore, rifluendo nei primi filetti della vite fin quando la spinta di iniezione si annulla a seguito delle perdite di carico legate all’attrito. 17 Stampi a iniezione Vantaggi ü Cicli di stampaggio automatici e rapidi ü Minori bave ü Migliori caratteristiche estetiche Svantaggi ü Minori caratteristiche meccaniche dei manufatti 18 Sistema camera fredda 19 Stampi a inietto-compressione Il procedimento di stampaggio è analogo a quello ad iniezione, con la differenza che l’iniezione del materiale avviene a stampo aperto. Ad iniezione ultimata si ha la chiusura dello stampo che comprime il materiale iniettato. Questo procedimento consente di ottenere manufatti con migliori caratteristiche meccaniche. 20 Materiali Le matrici vengono costruite impiegando: ü 1.2343 (W300) ottima lavorabilità e buona resistenza a flessione e a compressione ü 1.2083 (M310) resistente alla corrosione ü Maraging (Marval e W720) 21 Applicazione: stampo iniezione 22 Applicazione: stampo compressione 23