Il Progetto CAPTURE CAPTURE (Clean Air for Public Transportation in URban Environment) è una nuova iniziativa che si inquadra nelle linee di azione promosse dall’Associazione nazionale Comuni Italiani (ANCI) nell’ambito delle politiche di incentivazione delle strategie per la mobilità sostenibile e per la tutela della salute pubblica. Il progetto, che si articola in una serie di iniziative in ambito nazionale ed europeo, è destinato soprattutto ai Comuni caratterizzati da situazioni complesse o critiche in termini di qualità dell’aria. Obiettivo di CAPTURE è favorire l’utilizzo del trasporto pubblico all’interno delle aree urbane, affiancando nuovi strumenti alle tradizionali misure sulla mobilità, allo scopo di massimizzare la tutela della salute degli utenti-cittadini nei luoghi dove questi sono chiamati a stazionare/transitare per periodi prolungati, e dove essi sono perciò particolarmente esposti all’inquinamento atmosferico. Dal punto di vista operativo, il progetto CAPTURE si concretizza nell’attuazione di un insieme di misure coordinate, da sviluppare nell’ambito di una architettura a rete che prevede il coinvolgimento, in una prima fase, di un gruppo di Comuni caratterizzati da specifici requisiti territoriali-ambientali, per poi estendersi, in una fase successiva, alle altre amministrazioni comunali interessate. Le principali misure di CAPTURE consistono in: • Impiego di tecnologie avanzate per la cattura degli inquinanti atmosferici in specifici ambiti e aree sensibili per gli utenti del trasporto pubblico (stazioni delle linee urbane, parcheggi di scambio, stazioni della metropolitana, percorsi pedonali limitrofi a zone ad elevata intensità di traffico, ecc.), attraverso l’installazione di stazioni filtranti innovative ad ampio raggio di azione, dedicate a tale funzione specifica; • Studio ed elaborazione di modelli e scenari sulla base dei dati di esercizio delle stazioni filtranti, con l’obiettivo di affinare e rendere disponibili le conoscenze sviluppate, e quindi estendere il progetto ad ambiti territoriali più ampi e/o a reti di trasporto più articolate; • Definizione di best practices rivolte alle amministrazioni comunali che intendono promuovere iniziative innovative nell’ambito delle politiche della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico, con introduzione progressiva di un “marchio di qualità ambientale” da integrare opportunamente anche nell’ambito delle procedure di certificazione ambientale dei Comuni. Il progetto prevede, oltre a quella delle Amministrazioni comunali e delle relative utility, la partecipazione di partner tecnologici e di Università, in ambito nazionale ed europeo. Il supporto all’iniziativa è previsto attraverso finanziamento pubblico, che si inquadrerà nell’ambito di accordi specifici tra ANCI e Ministeri competenti, oltre che di progetti finanziati dal programma europeo Life+, attualmente in corso di predisposizione. I soli costi di competenza dei Comuni, anch’essi comunque ammessi a finanziamento, saranno quelli relativi ai consumi energetici (circa 4.000 Euro/anno per ogni stazione) e all’impiego di personale interno per la supervisione delle fasi iniziali di installazione.