AR-CO CHIMICA S.R.L.
ALFA-BAGNO
Revisione n.18
Data revisione 8/7/2014
Stampata il 8/7/2014
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >> ...
......//...
>>
/>>
>>
/ >>
... / >>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
4.
9.
12.
15.
Identificazione
Misure
Informazioni
Altre
informazioni.
di fisiche
primo
ecologiche.
sulla
dei
soccorso.
e chimiche.
pericoli.
regolamentazione.
Scheda di Dati di Sicurezza
Ingredienti
conformi
al ed
Regolamento
CE
N.648/2004
4.
Limite
Regolamento
inferiore
infiammabilità.
(CE)
1272/2008
del
Parlamento
Europeo
Non disponibile.
(CLP)
2.2.
4.2.
12.1.
Elementi
Principali
Tossicità.
dell’etichetta.
sintomi
effetti, sia
acuti
che ritardati.
5.
Per
Limite
Regolamento
sintomi
superiore
ed effetti
(CE)
infiammabilità.
dovuti
790/2009
alle del
sostanze
Parlamento
contenute,
Europeo
Non
vedere
(Idisponibile.
Atp.
al cap.
CLP)11.
SEZIONE
8.di Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
Alanine,
6.
Etichettatura
Limite
Regolamento
inferiore
N,N-bis(carboxymethyl)-,
esplosività.
pericolo
(CE) 453/2010
ai sensi
del
del
trisodium
Parlamento
Regolamento
saltEuropeo
(CE)
Non
1272/2008
disponibile.
(CLP)
e successive
modifiche
ed adeguamenti.
Inferiore
a 5%
tensioattivi
anionici,
tensioattivi
non
ionici, sapone
7.
LC50
Limite
Regolamento
superiore
Pesci.
(CE)
esplosività.
286/2011
del
Parlamento
Europeo
Non
>
200
(II
disponibile.
Atp.
mg/l/96h
CLP)
profumi,
Alpha-Isomethyl
Ionone,
Amyl
Cinnamal,
Butylphenyl
Methylpropional,
Coumarin
4.3.
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di
consultare
immediatamente
un medico
e trattamenti
speciali.
SEZIONE
della sostanza o della miscela
e della
società/impresa
8.1.
Parametri1.
di Identificazione
controllo.
8.
EC50
Informazioni
Tensione
Pittogrammi
Regolamento
- Crostacei.
di vapore.
di
non
pericolo:
(CE)
disponibili.
618/2012 del Parlamento Europeo
Non
> 200
(III
disponibile.
mg/l/48h
Atp. CLP)
1.1.9.
Identificatore
del prodotto
EC50
Densità
The
-Merck
Alghe
Vapori
Index.
/ Piante
Ed.
Acquatiche.
10
Non
> 200
disponibile.
mg/l/72h
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
Riferimenti
Normativi:
10.
NOEC
Densità
Handling
Cronica
relativa.
Chemical
Pesci.
Safety
1,02+/-0,01
>
200
mg/l
Italia
Decreto Legislativo 9 Kg/l
Aprile 2008, n.81.
SEZIONE
5.
Misure
antincendio.
Denominazione
ALFA-BAGNO
11.
NOEC
Solubilità
Niosh
Cronica
- Registry
Crostacei.
ofuna
Toxic
Effects of di
Chemical
Substances
COMPLETAMENTE
> 200 mg/l
SOLUBILE
IN ACQUA
Non
è stata
elaborata
valutazione
sicurezza
chimica
per
la miscela
e le sostanze
in essa
contenute.
Svizzera
Valeurs
limites
d’exposition
aux postes
de travail
2012.
12.
Coefficiente
INRS
Fiche
di
ripartizione:
Toxicologique
n-ottanolo/acqua:
Non
disponibile.
EUdi estinzione.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
5.1.OEL
Mezzi
Codice
segnalato
all'ISS
13.
Temperatura
Patty
Industrial
di autoaccensione.
Hygiene
and Toxicology
Non disponibile.
12.2.
Persistenza
e degradabilità.
TLV-ACGIH
MEZZI
DI-ESTINZIONE
IDONEI
ACGIH
2012
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
Codice
azienda
02173740362
14.
Informazioni
Temperatura
N.I.
Sax
non
di
Dangerous
decomposizione.
disponibili.
properties
of
Industrial
Materials-7
disponibile.
Ed., schiuma,
1989
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidrideNon
carbonica,
polvere ed acqua nebulizzata.
Codice
preparato
ALFA1
15.
Viscosità
Sito
Web
Agenzia ECHA
Non2-3
disponibile.
Testo
MEZZI
delle
DI
ESTINZIONE
indicazioni
diNON
pericolo
IDONEI
(H) citate alle sezioni
della
scheda:
2-BUTOSSIETANOLO
Avvertenze:
Pericolo
Proprietà
esplosive
Non disponibile.
12.3.
Potenziale
di soglia.
bioaccumulo.
Nessuno
in
particolare.
Valore
limite
di
1.2.Informazioni
Pertinenti
usi
identificati della sostanza o miscela
usi sconsigliati
Proprietà
ossidanti
non
Noneper
disponibile.
Met.
1 disponibili.
Sostanza
o miscela corrosiva
iSTEL/15min
metalli, categoria 1
TipoCorr.
Stato
TWA/8h
Indicazioni
di pericolo:
Nota
per
l’utilizzatore:
9.2.
Altre
informazioni.
Acute
Tox.
4
Tossicità
acuta,
categoria
4
ppm
mg/m3
ppm
5.2. Pericoli speciali derivanti dallamg/m3
sostanza o
dalla miscela.
H318
Descrizione/Utilizzo
Provoca
gravischeda
lesioni
oculari.
DETERGENTE
AD ESCLUSIVO
USO INDUSTRIALE / PROFESSIONALE.
Le
Informazioni
informazioni
non
disponibili.
contenute
in questa
si DI
basano
disponibili
12.4.
Mobilità
nel
Eye
1 suolo.
oculari
gravi,
1 sulle
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
I Lesioni
98
IN
CASO
20categoria
INCENDIO
246 conoscenze
50
PELLEpresso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
TLVDam.
Consigli
di prudenza:
DETERGENTE
MULTIUSO
PER
BAGNI CON SPRAY/SCHIUMA.
deve
Informazioni
assicurarsi
non
della
disponibili.
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
Eye
Irrit.
2
Irritazione
oculare,
categoria
2
Evitare
TLVdi respirare i prodotti
CH di combustione.
49
10
98
20
PELLEuso del prodotto.
P280
Indossare
guanti
/ indumenti
/ proprietà
proteggere
gli occhidel
/ ilprodotto.
viso.
Irrit.interpretare
2
NonSkin
si deve
tale
Irritazione
documento
cutanea,
come
categoria
garanziaprotettivi
di
2 alcuna
specifica
OEL
EU
98
20
246
50
PELLE
SEZIONE
10.
Stabilità
ePBT
reattività.
P305+P351+P338
IN
CASO
DIvPvB.
CONTATTO
GLIcontrollo,
OCCHI: sciacquare
accuratamente
per parecchi
Togliere
le eventuali
1.3.
Informazioni
sul
fornitore
della
scheda
di ildati
sicurezza
H290l'uso
Può
essere
corrosivo
perdiiCON
metalli.
Poichè
del
prodotto
non
cade
sotto
nostro
diretto
è
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sottominuti.
la propria
responsabilità
le leggi e
12.5.
Risultati
della
valutazione
e
97 all’estinzione
20agevole
TLV-ACGIH
5.3. Raccomandazioni
per gli
addetti
degli
incendi.
lenti
a
contatto
se
è
farlo.
Continuare
a
sciacquare.
H302
Nocivo
se
ingerito.
le disposizioni
vigenti
in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
INFORMAZIONI
GENERALI
10.1.
Reattività.
P310 Sociale
Contattare
immediatamente
un CENTRO
ANTIVELENI
o un medico.
H312
pernon
contatto
consostanze
laAR-CO
pelle.
Ragione
CHIMICA
S.R.L.
In
base
ai dati
disponibili,
ilNocivo
prodotto
contiene
o vPvB
in condizioni
percentuale
a 0,1%.di sostanze potenzialmente pericolose per
Fornire
adeguata
formazione
aldipersonale
addetto
di
prodotti
chimici.
Non
Raffreddare
vi sono
particolari
con
getti pericoli
d'acqua
ireazione
contenitori
con
altre
per all’utilizzo
evitare
sostanze
laPBT
decomposizione
nelle
normali
del prodotto
di superiore
impiego.
e lo sviluppo
H332
Nocivo
se
inalato.
Indirizzo
Via Canalazzo 22/24
la salute.
Indossare
sempre
l'equipaggiamento
completo
di
protezione
antincendio.
Raccogliere
le acque di spegnimento che non devono
Contiene:
Benzenesulfonic
acid,C10-13-alkyl
derivates sodium salt
H318
Provoca
gravi lesioni
oculari.
Località
e rispetto
Statoavversi.
41036 MEDOLLA
(MO)
Modifiche
alla revisione
precedente.
12.6.
Altri scaricate
effetti
Legenda:
2-BUTOSSIETANOLO:
essere
nelle
fognature.
si
decompone
Smaltire
per
l'acqua
effetto
del
contaminata
calore.
usata
per
l'estinzione
ed
il
residuo
dell'incendio
secondo le norme vigenti.
H319
Provoca grave irritazione oculare. ITALY
2.3. Altri pericoli.
Sono
state apportate
variazioni
alle seguenti
sezioni:
(C)
=
CEILING
;
INALAB
=
Frazione
Inalabile
;
RESPIR
=
Frazione
Respirabile
;
TORAC
=
Frazione
Toracica.
EQUIPAGGIAMENTO
H315
Provoca irritazione cutanea.
tel.
+39 053558890
Informazioni
non
02
/ 07 / 08normali
/chimica.
11 / disponibili.
12per
/ 13la
/ 15.
Indumenti
lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
10.2.
Stabilità
Informazioni
non disponibili.
fax
+39 053558898
guanti
prodotto
antifiamma
èdell’esposizione.
stabile
nelle
659)
normali
stivali
condizioni
per sezioni
Vigili
di del
impiego
Fuoco
e (HO
di
stoccaggio.
A29 oppure A30).
8.2.Il
Controlli
Testo
di (EN
rischio
(R)e citate
alle
2-3
della
scheda:
e-mail delle
della frasi
persona
competente,
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo smaltimento.
responsabile
della
scheda
dati
di
sicurezza
[email protected]
SEZIONE
3.che
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
Considerato
l'utilizzo pericolose.
di misure
tecniche
adeguate
dovrebbe
sempre
la E
priorità
rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
10.3.
Possibilità
di
reazioni
R20/21/22
NOCIVO
PER
INALAZIONE,
CONTATTO
CON LAavere
PELLE
PER INGESTIONE.
SEZIONE
6.ditrattamento
Misure
in
caso
di
rilascio
accidentale.
R22
assicurare
una
buona
ventilazione
NOCIVO
nel
PER
luogo
INGESTIONE.
disono
lavoro
tramite un'efficace
aspirazione locale.
In condizioni
uso e stoccaggio
normali
non
prevedibili
reazioni pericolose.
13.1.
Metodi
di
dei
rifiuti.
Resp.
dell'immissione
sul
mercato:
AR-CO
CHIMICA
3.1. Sostanze.
R36/38
IRRITANTE
PER
GLI
OCCHI
EdaLA
PELLE.
Riutilizzare,
la scelta se
degli
possibile.
equipaggiamenti
I residuiprotettivi
del
prodotto
personali
sono
chiedere
considerare
eventualmente
rifiuti
speciali
consiglio
pericolosi.
ai propriLa
fornitori
pericolosità
di sostanze
dei rifiuti
chimiche.
che contengono in parte
6.1.Per
Precauzioni
personali,
dispositivi
di protezione
e procedure
in caso
di emergenza.
R38 prodotto
IRRITANTE
PER
LA
PELLE.
I2-BUTOSSIETANOLO:
dispositivi
di
protezione
individuali
devono
riportare
la
mercatura
CEagenti
chevigenti.
attesta
la loro
conformità
allecon
norme
questo
deve
essere
può
reagire
valutata
pericolosamente
in
base
alle
disposizioni
con:
alluminio,
legislative
ossidanti.
Forma
perossidi
aria.vigenti.
Bloccare
latelefonico
perdita
se
non
c'è
pericolo.
1.4.Informazione
Numero
di
emergenza
non pertinente.
R41
RISCHIO
DI
GRAVI ad
LESIONI
OCULARI.
Prevedere
doccia
di deve
emergenza
con
vaschetta
visoculare.
Lo
smaltimento
essere
affidato
una società
autorizzata
alla gestione
dei di
rifiuti,
nel sezione
rispetto8 della
normativa
ed
Indossare
adeguati
dispositivi
di protezione
(compresi
i dispositivi
di protezione
individuale
cui alla
della scheda
datinazionale
di sicurezza)
PROTEZIONE
eventualmente
DELLE
locale.
MANI
10.4.
Condizioni
da
evitare.
onde
prevenire
contaminazioni
della
pelle,
degli
occhi
e
degli
indumenti
personali.
Queste
indicazioni
sono
valide
sia
per
gli
addetti
alle
Per
informazioni
urgenti
rivolgersi
a
Numeri
telefonici
dei
principali
Centri
Antiveleni
italiani
(
attivi
24/24
ore)
3.2. Miscele.
Nessuna
Proteggere
Evitare
assolutamente
inche
le
particolare.
mani
coninterventi
diAttenersi
guanti
disperdere
daintuttavia
lavoro
il prodotto
di
alla
categoria
usuali
nel terreno,
cautele
III (rif. in
norma
nei
fognature
confronti
EN 374).
odei
corsi
prodotti
d’acqua.
chimici.
lavorazioni
per gli
emergenza.
Centro Antiveleni di Milano 02 66101029 (CAV Ospedale Niguarda Ca’ Granda
LEGENDA:
Per
IMBALLAGGI
la scelta definitiva
CONTAMINATI
del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
-Milano) (H24)
Contiene:
-Gli
ADR:
Accordo
europeoevitare
il trasporto
delle
pericolose
suagenti
strada
Nel
imballaggi
caso
di preparati
contaminati
laper
devono
resistenza
l'esposizione
essere
dei
inviati
guanti
amerci
fonti
a da
recupero
di
lavoro
caloreoagli
esmaltimento
fiamme
libere.
chimici
nel rispetto
deve essere
delle verificata
norme nazionali
prima dell'utilizzo
sulla gestione
in quanto
dei rifiuti.
non prevedibile. I
6.2.2-BUTOSSIETANOLO:
Precauzioni
ambientali.
Centro Antiveleni di Pavia 0382 24444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia)
- CAS NUMBER:
Numero
del Chemical
Abstract
Service
guanti
hanno
un
tempo
di
usura
che
dipende
dalla
durata
e
dalla
modalità
d’uso.
Impedire
che
il
prodotto
penetri
nelle
fognature,
nelle
acque
superficiali,
nelle
falde
freatiche.
Centro67/548/CEE.
Antiveleni
di aBergamo
800 883300
(CAV Ospedali
Riuniti(CLP).
- Bergamo)
Conc.
%.
Classificazione
Classificazione
1272/2008
-Identificazione.
CE50:
Concentrazione
che
dà effetto
al 50%
della popolazione
soggetta
test
PROTEZIONE
DELLA PELLE
10.5.
Materiali
incompatibili.
Centro
Antiveleni
di Firenze
055 7947819 (CAV Ospedale Careggi - Firenze)
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
- CE NUMBER:
Numero
identificativo
in ESIS
(archivio
europeo
delle
sostanze
esistenti)
Informazioni
non
disponibili.
Indossare
abiti
da
lavoro
con
maniche
lunghe
e
calzature
di
sicurezza
per
uso
professionale
di
categoria
I
(rif.
Direttiva
89/686/CEE e norma
6.3.2-BUTOSSIETANOLO
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Centro Antiveleni di Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma)
- CLP:
Regolamento
CE con
1272/2008
EN
ISO
20344).
Lavarsi
acqua
e
sapone
dopo
aver
rimosso
gli
indumenti
protettivi.
Aspirare
Il prodottoil111-76-2
non
prodotto
è dafuoriuscito
considerarsi
in recipiente
pericoloso
idoneo.
ai sensi
Valutare
delle
disposizioni
la compatibilità
vigenti06
del
in 49978000
materia
recipiente
di (CAV
trasporto
da utilizzare
merci
con
ilpericolose
su
strada
(A.D.R.),
la sezione
su
Xn R20/21/22,
Xi R36/38
Acute
Tox.
4 Policlinico
H302,diAcute
Tox.
4prodotto,
H312, Acute
Tox.
4 H332,
Centro
Antiveleni
di Roma
Umberto
I -verificando
Roma)
1 - 5 effetto
-CAS.
DNEL:
Livello
derivatoOCCHI
senza
PROTEZIONE
DEGLI
10.6.
Prodotti
diilvia
decomposizione
pericolosi.
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
ferrovia
10.
Assorbire
(RID),
rimanente
mare (IMDG
con materiale
Code)
e via
assorbente
aerea (IATA).
inerte.
Centro Antiveleni di Napoli 081 7472870 (CAV Ospedale Cardarelli - Napoli)
CE.
203-905-0
-2-BUTOSSIETANOLO:
EmS:
Emergency
Schedule
Si
consiglia di ad
indossare
visiera a cappuccio
protettiva
abbinata
a occhiali
(rif. norma
EN 166).
Provvedere
una idrogeno.
sufficiente
areazioneo visiera
del luogo
interessato
dalla
perdita.ermetici
Verificare
le eventuali
incompatibilità per il materiale dei
603-014-00-0
-INDEX.
GHS: Sistema
armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
contenitori
in
sezione
7.
Lo
smaltimento
del
materiale
contaminato
deve
essere
effettuato
conformemente
alle disposizioni del punto 13.
AR-CO CHIMICA
Nr.
Reg.
01-2119475108-36
IATA
DGR:
Regolamento
per
il
trasporto
di
merci
pericolose
della
Associazione
internazionale
del
trasporto
aereo
In caso di 15.
superamento
del valoresulla
di soglia
(es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
SEZIONE
Informazioni
regolamentazione.
+39
053558890
( ORE
UFFICIO
HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 )
acid,C10-13-alkyl
derivates
sodium
SEZIONE
11.maschera
Informazioni
-Benzenesulfonic
IC50: Concentrazione
dicon
immobilizzazione
delcui
50%
dellasalt
popolazione
soggetta
test/ OFFICE
una
filtro ditossicologiche.
tipo A la
classe
(1,
2 o 3) dovrà
essere ascelta
in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
6.4.indossare
Riferimento
ad
altre
sezioni.
Xn
R22,
Xi
R38, Xi R41
Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315
3internazionale
-5
CAS.
68411-30-3
-norma
IMDG:EN
Codice
marittimo
per
il
trasporto
delle
merci
pericolose
14387).
casotossicologici.
fossero
presenti gas o vapori
di natura diversa
e/o gas
osezioni
vapori8con
Eventuali
informazioni
riguardanti
la protezione
lo smaltimento
riportate
e 13.particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
11.1.
Informazioni
sugliNel
effetti
270-115-0
15.1.
Norme
e
legislazione
su Organization
salute,
sicurezza individuale
e ambientee specifiche
per sono
la sostanza
o alle
la miscela.
-CE.
IMO:
International
Maritime
occorre
prevedere
filtri
di tipo
combinato.
SEZIONE
2.
Identificazione
dei
pericoli.
InINDEX.
mancanza
di
dati
tossicologici
sperimentali
sul
prodotto
stesso,
gli
eventuali
pericoli
del
prodotto
per
la
salute sono stati valutati in base alle
- INDEX NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI del
CLP
L’utilizzo
di mezzi
di protezione
delle
vie
è dalla
necessario
in caso
le misure
adottate non siano sufficienti per limitare
proprietà
delle
sostanze
contenute,Nessuna.
secondo
irespiratorie
criteri previsti
normativa
di riferimento
pertecniche
la classificazione.
Nr.
Reg.
01-2119489428-22
Categoria
Seveso.
- LC50:
Concentrazione
letale
50%o di
2.1.
Classificazione
della sostanza
della
miscela.
l’esposizione
del
lavoratore
ai valori
soglia
presi in
considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
SEZIONE
7.perciò
Manipolazione
edelle
immagazzinamento.
Considerare
la concentrazione
singole
N,N-bis(carboxymethyl)-,
trisodium
salt sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
-Alanine,
LD50:
Dose
letale
50%
Nel
caso
in
cui
la
sostanza
considerata
sia
inodore
o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
derivanti
dall’esposizione
al -prodotto.
Met.1907/2006.
Corr. 1 H290
relative
allaprodotto
o5
alle sostanze
contenute
l'Allegato
XVII Regolamento
(CE)
1
164462-16-2
7.1.Restrizioni
Precauzioni
per
manipolazione
-IlCAS.
OEL:
Livello
esposizione
occupazionale
prodotto
è di
classificato
pericoloso
aicompressa
sensi
delleasecondo
disposizioni
di cui
Regolamento
(CE) 1272/2008
(CLP)
(e successive
modifiche
ed
indossare
un
autorespiratore
ad ariasicura.
circuito aperto
(rif. al
norma
EN 137) oppure
un respiratore
a presa
d'aria esterna
(rif. norma
Prodotto.
CE.
Garantire
un
adeguato
sistema
di
messa
a
terra
per
impianti
e
persone.
Evitare
il
contatto
con norma
gli occhi
e 529.
con la pelle. Non
inalare
eventuali
-adeguamenti).
PBT:
Persistente,
bioaccumulante
erichiede
tossico secondo
il REACH
Ilcorretta
prodotto
pertanto
una
scheda
dati vie
di sicurezza
conforme
alle disposizioni
del
Regolamento
(CE)
1907/2006
e
EN
138).
Per
la
scelta
del
dispositivo
di
protezione
delle
respiratorie,
fare
riferimento
alla
EN
IlINDEX.
prodotto
gravi
lesioni
oculari
e può causare
opacità
della
cornea,l'impiego.
lesione dell'iride,
colorazione
irreversibile
dell'occhio.
Punto.
3 Non
-provoca
o vapori
nebbie.
mangiare,
nè bere,
nè da
fumare
durante
Lavare ledovrebbero
mani dopoessere
l'uso. Evitare
la dispersione
del prodotto
-polveri
PEC:
Concentrazione
ambientale
prevedibile
successive
modifiche.
Le
emissioni
da oprocessi
produttivi,
comprese
quelle
apparecchiature
di ventilazione
controllate
ai fini del rispetto
della
Nr.
Reg.
01-0000016977-53
-nell'ambiente.
PEL:
Livello
prevedibile
di esposizione
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
normativa
di tutela
ambientale.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
Alanine,
N,N-bis(carboxymethyl)-,
trisodium
salt comprese eventuali incompatibilità.
Nessuna.
Valore
superiore
del
escluso.
7.2.
Condizioni
per l’immagazzinamento
sicuro,
-Nota:
REACH:
Regolamento
CErange
1907/2006
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
(CLP)
e successive
modifiche ed adeguamenti.
Sostanze
soggette
ad autorizzazione
(Allegato
XIV indicazioni
REACH).
LD50
> 4000dimg/kg
testo(Orale).
completo
delle
frasi
di fisiche
rischio
(R) e
e delle
pericolo
(H)treno
è riportato
allada
sezione
16innesco.
della scheda.
SEZIONE
9.solo
Proprietà
chimiche.
Conservare
nelper
contenitore
originale.
Conservare
luogo ventilato,
lontano
fonti di
Mantenere i recipienti ermeticamente
-Il
RID:
Regolamento
il trasporto
internazionale
di merci in
pericolose
su
LD50
Nessuna.
(Cutanea).
> 4000 etichettati.
mg/kg
chiusi.
Mantenere
il
prodotto
in
contenitori
chiaramente
Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
-Classificazione
TLV:
Valore
limite
di
soglia di Xn
e
indicazioni
pericolo:
T+
=
Molto
Tossico(T+),
T
=
Tossico(T),
=
Nocivo(Xn),
C
=
Corrosivo(C),
Xi
=
Irritante(Xi),
O
=
Comburente(O),
E
=
Esplosivo(E),
F+
=
Estremamente
Infiammabile(F+), F = Facilmente
soggette
ad obbligo
di notifica
Reg. (CE) 649/2012:
9.1.Sostanze
Informazioni
sulle
proprietà
fisichedieesportazione
chimiche
fondamentali.
da eventuali
incompatibili,
verificando
la sezionedurante
10.
-lontano
TLV CEILING:
Concentrazione
che non deve
essere superata
qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
Infiammabile(F),
N = Pericoloso
per H318
l'Ambiente(N)
Eye
Dam.
1 materiali
Nessuna.
2-BUTOSSIETANOLO
Stato Fisico
liquido
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
Colore
(Orale).
azzurro
615 mg/kg Rat
7.3.-LD50
Usi
finali
particolari.
TWA:
Limite
di
esposizione
medio
pesato
2.1.2.
Direttive
67/548/CEE
e
1999/45/CE
e
successive
modifiche ed adeguamenti.
Sostanze
soggette alla Convenzione di Rotterdam:
LD50
Odore
(Cutanea).
FIORITO/LEGNOSO
405 mg/kg Rabbit
SEZIONE
4.
Misure
di
primo
soccorso.
non disponibili.
-Informazioni
VOC: Composto
organico volatile
Nessuna.
Soglia(Inalazione).
olfattiva.
Non
disponibile.
LC50
2,2 mg/l/4h
Rat
-Simboli
vPvB: Molto
persistente e molto bioaccumulante
secondo il REACH
-di pericolo:
4.1.pH.
Descrizione delle misure di primo soccorso. 10,5+/-0,50
-Frasi
WGK:
di pericolosità
acquatica
(Germania).
-R: Classe
Sostanze
soggette
Convenzione
Punto di fusione
o alla
dieventuali
congelamento.
Nonimmediatamente
disponibile.
OCCHI:
Eliminare
lenti diaStoccolma:
contatto. Lavarsi
ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
Nessuna.
le
Punto
palpebre.
di ebollizione
Consultare
iniziale.
subito un medico.
Non disponibile.
PELLE:
IntervalloTogliersi
disecondo
ebollizione.
di dosso
gli abiti
contaminati.
Farsi evitando
Non
immediatamente
disponibile.
la doccia.
Consultare
subito un Avvisare
medico. le autorità competenti se il prodotto
Utilizzare
le buone
pratiche
lavorative,
di disperdere
il prodotto
nell'ambiente.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
Controlli
Sanitari.
INGESTIONE:
Punto
di
infiammabilità.
Far
bere
acqua
nella
maggior
quantità
Non
disponibile.
possibile.
Consultare
subito
un
medico.
Non indurre il vomito se non espressamente
ha
raggiunto1999/45/CE
corsi d'acqua
o fognature
ochimico
se ha contaminato
il suolo
o la vegetazione.
1.
Direttiva
e successive
modifiche
ITasso
lavoratori
esposti
a questo
agente
pericoloso
per
la salute
devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
autorizzati
di evaporazione
dal
medico.
Non disponibile.
2.
Direttiva
67/548/CEE
e
successive
modifiche
ed
adeguamenti
disposizioni
del
D.Lgs.
del 9 Portare
aprile
2008
salvo che
il rischio
la sicurezza
e dell'incidente.
la salute del lavoratore
sia stato valutato
Infiammabilitàdell'art.
diChiamare
solidi41
e gas
Non
INALAZIONE:
subito
un 81
medico.
il disponibile.
soggetto
all'aria
aperta, per
lontano
dal luogo
Se la respirazione
cessa,
3.
Regolamento (CE)quanto
1907/2006
del dall'art.
Parlamento
Europeo2.(REACH)
irrilevante,
previsto
224 comma
praticare lasecondo
respirazione artificiale.
Adottare precauzioni
adeguate per il soccorritore.
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
2.2. Elementi dell’etichetta.
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Pittogrammi di pericolo:
Avvertenze:
Pericolo
Indicazioni di pericolo:
H318
Provoca gravi lesioni oculari.
Consigli di prudenza:
P310
Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali
lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
Contiene:
Benzenesulfonic acid,C10-13-alkyl derivates sodium salt
P280
P305+P351+P338
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
2-BUTOSSIETANOLO
Xn R20/21/22, Xi R36/38
1-5
CAS.
111-76-2
CE.
203-905-0
INDEX. 603-014-00-0
Nr. Reg. 01-2119475108-36
Benzenesulfonic acid,C10-13-alkyl derivates sodium salt
Xn R22, Xi R38, Xi R41
3-5
CAS.
68411-30-3
CE.
270-115-0
INDEX. Nr. Reg. 01-2119489428-22
Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt
CAS.
164462-16-2 1 - 5
CE.
INDEX. Nr. Reg. 01-0000016977-53
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332,
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315
Met. Corr. 1 H290
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
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SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. ... / >>
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali
polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Svizzera
OEL EU
TLV-ACGIH
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81.
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2012
2-BUTOSSIETANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TLV
TLV
OEL
TLV-ACGIH
I
CH
EU
TWA/8h
mg/m3
98
49
98
97
ppm
20
10
20
20
STEL/15min
mg/m3
ppm
246
50
98
20
246
50
PELLE
PELLE
PELLE
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
azzurro
Odore
FIORITO/LEGNOSO
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
10,5+/-0,50
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
Non disponibile.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Tensione di vapore.
Densità Vapori
Densità relativa.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
1,02+/-0,01
Kg/l
COMPLETAMENTE SOLUBILE IN ACQUA
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
2-BUTOSSIETANOLO: si decompone per effetto del calore.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
2-BUTOSSIETANOLO: può reagire pericolosamente con: alluminio, agenti ossidanti. Forma perossidi con aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
2-BUTOSSIETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
2-BUTOSSIETANOLO: idrogeno.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio.
Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
> 4000 mg/kg
> 4000 mg/kg
2-BUTOSSIETANOLO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
615 mg/kg Rat
405 mg/kg Rabbit
2,2 mg/l/4h Rat
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.1. Tossicità.
Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
NOEC Cronica Pesci.
NOEC Cronica Crostacei.
> 200 mg/l/96h
> 200 mg/l/48h
> 200 mg/l/72h
> 200 mg/l
> 200 mg/l
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
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Revisione n.18
Data revisione 8/7/2014
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004
Inferiore a 5%
tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, sapone
profumi, Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Met. Corr. 1
Acute Tox. 4
Eye Dam. 1
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
H290
H302
H312
H332
H318
H319
H315
Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1
Tossicità acuta, categoria 4
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Può essere corrosivo per i metalli.
Nocivo se ingerito.
Nocivo per contatto con la pelle.
Nocivo se inalato.
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R20/21/22
R22
R36/38
R38
R41
NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE.
NOCIVO PER INGESTIONE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
IRRITANTE PER LA PELLE.
RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
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4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
9. The Merck Index. Ed. 10
10. Handling Chemical Safety
11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
12. INRS - Fiche Toxicologique
13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
15. Sito Web Agenzia ECHA
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Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
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