AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> ... ......//... >> />> >> / >> ... / >> SEZIONE 16. 2. Proprietà 4. 9. 12. 15. Identificazione Misure Informazioni Altre informazioni. di fisiche primo ecologiche. sulla dei soccorso. e chimiche. pericoli. regolamentazione. Scheda di Dati di Sicurezza Ingredienti conformi al ed Regolamento CE N.648/2004 4. Limite Regolamento inferiore infiammabilità. (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo Non disponibile. (CLP) 2.2. 4.2. 12.1. Elementi Principali Tossicità. dell’etichetta. sintomi effetti, sia acuti che ritardati. 5. Per Limite Regolamento sintomi superiore ed effetti (CE) infiammabilità. dovuti 790/2009 alle del sostanze Parlamento contenute, Europeo Non vedere (Idisponibile. Atp. al cap. CLP)11. SEZIONE 8.di Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Alanine, 6. Etichettatura Limite Regolamento inferiore N,N-bis(carboxymethyl)-, esplosività. pericolo (CE) 453/2010 ai sensi del del trisodium Parlamento Regolamento saltEuropeo (CE) Non 1272/2008 disponibile. (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Inferiore a 5% tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, sapone 7. LC50 Limite Regolamento superiore Pesci. (CE) esplosività. 286/2011 del Parlamento Europeo Non > 200 (II disponibile. Atp. mg/l/96h CLP) profumi, Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. SEZIONE della sostanza o della miscela e della società/impresa 8.1. Parametri1. di Identificazione controllo. 8. EC50 Informazioni Tensione Pittogrammi Regolamento - Crostacei. di vapore. di non pericolo: (CE) disponibili. 618/2012 del Parlamento Europeo Non > 200 (III disponibile. mg/l/48h Atp. CLP) 1.1.9. Identificatore del prodotto EC50 Densità The -Merck Alghe Vapori Index. / Piante Ed. Acquatiche. 10 Non > 200 disponibile. mg/l/72h 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Riferimenti Normativi: 10. NOEC Densità Handling Cronica relativa. Chemical Pesci. Safety 1,02+/-0,01 > 200 mg/l Italia Decreto Legislativo 9 Kg/l Aprile 2008, n.81. SEZIONE 5. Misure antincendio. Denominazione ALFA-BAGNO 11. NOEC Solubilità Niosh Cronica - Registry Crostacei. ofuna Toxic Effects of di Chemical Substances COMPLETAMENTE > 200 mg/l SOLUBILE IN ACQUA Non è stata elaborata valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. Svizzera Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. 12. Coefficiente INRS Fiche di ripartizione: Toxicologique n-ottanolo/acqua: Non disponibile. EUdi estinzione. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. 5.1.OEL Mezzi Codice segnalato all'ISS 13. Temperatura Patty Industrial di autoaccensione. Hygiene and Toxicology Non disponibile. 12.2. Persistenza e degradabilità. TLV-ACGIH MEZZI DI-ESTINZIONE IDONEI ACGIH 2012 SEZIONE 16. Altre informazioni. Codice azienda 02173740362 14. Informazioni Temperatura N.I. Sax non di Dangerous decomposizione. disponibili. properties of Industrial Materials-7 disponibile. Ed., schiuma, 1989 I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidrideNon carbonica, polvere ed acqua nebulizzata. Codice preparato ALFA1 15. Viscosità Sito Web Agenzia ECHA Non2-3 disponibile. Testo MEZZI delle DI ESTINZIONE indicazioni diNON pericolo IDONEI (H) citate alle sezioni della scheda: 2-BUTOSSIETANOLO Avvertenze: Pericolo Proprietà esplosive Non disponibile. 12.3. Potenziale di soglia. bioaccumulo. Nessuno in particolare. Valore limite di 1.2.Informazioni Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela usi sconsigliati Proprietà ossidanti non Noneper disponibile. Met. 1 disponibili. Sostanza o miscela corrosiva iSTEL/15min metalli, categoria 1 TipoCorr. Stato TWA/8h Indicazioni di pericolo: Nota per l’utilizzatore: 9.2. Altre informazioni. Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 ppm mg/m3 ppm 5.2. Pericoli speciali derivanti dallamg/m3 sostanza o dalla miscela. H318 Descrizione/Utilizzo Provoca gravischeda lesioni oculari. DETERGENTE AD ESCLUSIVO USO INDUSTRIALE / PROFESSIONALE. Le Informazioni informazioni non disponibili. contenute in questa si DI basano disponibili 12.4. Mobilità nel Eye 1 suolo. oculari gravi, 1 sulle PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE I Lesioni 98 IN CASO 20categoria INCENDIO 246 conoscenze 50 PELLEpresso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore TLVDam. Consigli di prudenza: DETERGENTE MULTIUSO PER BAGNI CON SPRAY/SCHIUMA. deve Informazioni assicurarsi non della disponibili. idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Evitare TLVdi respirare i prodotti CH di combustione. 49 10 98 20 PELLEuso del prodotto. P280 Indossare guanti / indumenti / proprietà proteggere gli occhidel / ilprodotto. viso. Irrit.interpretare 2 NonSkin si deve tale Irritazione documento cutanea, come categoria garanziaprotettivi di 2 alcuna specifica OEL EU 98 20 246 50 PELLE SEZIONE 10. Stabilità ePBT reattività. P305+P351+P338 IN CASO DIvPvB. CONTATTO GLIcontrollo, OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi Togliere le eventuali 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di ildati sicurezza H290l'uso Può essere corrosivo perdiiCON metalli. Poichè del prodotto non cade sotto nostro diretto è obbligo dell'utilizzatore osservare sottominuti. la propria responsabilità le leggi e 12.5. Risultati della valutazione e 97 all’estinzione 20agevole TLV-ACGIH 5.3. Raccomandazioni per gli addetti degli incendi. lenti a contatto se è farlo. Continuare a sciacquare. H302 Nocivo se ingerito. le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. INFORMAZIONI GENERALI 10.1. Reattività. P310 Sociale Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. H312 pernon contatto consostanze laAR-CO pelle. Ragione CHIMICA S.R.L. In base ai dati disponibili, ilNocivo prodotto contiene o vPvB in condizioni percentuale a 0,1%.di sostanze potenzialmente pericolose per Fornire adeguata formazione aldipersonale addetto di prodotti chimici. Non Raffreddare vi sono particolari con getti pericoli d'acqua ireazione contenitori con altre per all’utilizzo evitare sostanze laPBT decomposizione nelle normali del prodotto di superiore impiego. e lo sviluppo H332 Nocivo se inalato. Indirizzo Via Canalazzo 22/24 la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono Contiene: Benzenesulfonic acid,C10-13-alkyl derivates sodium salt H318 Provoca gravi lesioni oculari. Località e rispetto Statoavversi. 41036 MEDOLLA (MO) Modifiche alla revisione precedente. 12.6. Altri scaricate effetti Legenda: 2-BUTOSSIETANOLO: essere nelle fognature. si decompone Smaltire per l'acqua effetto del contaminata calore. usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. H319 Provoca grave irritazione oculare. ITALY 2.3. Altri pericoli. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. EQUIPAGGIAMENTO H315 Provoca irritazione cutanea. tel. +39 053558890 Informazioni non 02 / 07 / 08normali /chimica. 11 / disponibili. 12per / 13la / 15. Indumenti lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), 10.2. Stabilità Informazioni non disponibili. fax +39 053558898 guanti prodotto antifiamma èdell’esposizione. stabile nelle 659) normali stivali condizioni per sezioni Vigili di del impiego Fuoco e (HO di stoccaggio. A29 oppure A30). 8.2.Il Controlli Testo di (EN rischio (R)e citate alle 2-3 della scheda: e-mail delle della frasi persona competente, SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected] SEZIONE 3.che Composizione/informazioni sugli ingredienti. Considerato l'utilizzo pericolose. di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre la E priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, 10.3. Possibilità di reazioni R20/21/22 NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LAavere PELLE PER INGESTIONE. SEZIONE 6.ditrattamento Misure in caso di rilascio accidentale. R22 assicurare una buona ventilazione NOCIVO nel PER luogo INGESTIONE. disono lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. In condizioni uso e stoccaggio normali non prevedibili reazioni pericolose. 13.1. Metodi di dei rifiuti. Resp. dell'immissione sul mercato: AR-CO CHIMICA 3.1. Sostanze. R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI EdaLA PELLE. Riutilizzare, la scelta se degli possibile. equipaggiamenti I residuiprotettivi del prodotto personali sono chiedere considerare eventualmente rifiuti speciali consiglio pericolosi. ai propriLa fornitori pericolosità di sostanze dei rifiuti chimiche. che contengono in parte 6.1.Per Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. R38 prodotto IRRITANTE PER LA PELLE. I2-BUTOSSIETANOLO: dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CEagenti chevigenti. attesta la loro conformità allecon norme questo deve essere può reagire valutata pericolosamente in base alle disposizioni con: alluminio, legislative ossidanti. Forma perossidi aria.vigenti. Bloccare latelefonico perdita se non c'è pericolo. 1.4.Informazione Numero di emergenza non pertinente. R41 RISCHIO DI GRAVI ad LESIONI OCULARI. Prevedere doccia di deve emergenza con vaschetta visoculare. Lo smaltimento essere affidato una società autorizzata alla gestione dei di rifiuti, nel sezione rispetto8 della normativa ed Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale cui alla della scheda datinazionale di sicurezza) PROTEZIONE eventualmente DELLE locale. MANI 10.4. Condizioni da evitare. onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle Per informazioni urgenti rivolgersi a Numeri telefonici dei principali Centri Antiveleni italiani ( attivi 24/24 ore) 3.2. Miscele. Nessuna Proteggere Evitare assolutamente inche le particolare. mani coninterventi diAttenersi guanti disperdere daintuttavia lavoro il prodotto di alla categoria usuali nel terreno, cautele III (rif. in norma nei fognature confronti EN 374). odei corsi prodotti d’acqua. chimici. lavorazioni per gli emergenza. Centro Antiveleni di Milano 02 66101029 (CAV Ospedale Niguarda Ca’ Granda LEGENDA: Per IMBALLAGGI la scelta definitiva CONTAMINATI del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione. -Milano) (H24) Contiene: -Gli ADR: Accordo europeoevitare il trasporto delle pericolose suagenti strada Nel imballaggi caso di preparati contaminati laper devono resistenza l'esposizione essere dei inviati guanti amerci fonti a da recupero di lavoro caloreoagli esmaltimento fiamme libere. chimici nel rispetto deve essere delle verificata norme nazionali prima dell'utilizzo sulla gestione in quanto dei rifiuti. non prevedibile. I 6.2.2-BUTOSSIETANOLO: Precauzioni ambientali. Centro Antiveleni di Pavia 0382 24444 (CAV IRCCS Fondazione Maugeri - Pavia) - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. Centro67/548/CEE. Antiveleni di aBergamo 800 883300 (CAV Ospedali Riuniti(CLP). - Bergamo) Conc. %. Classificazione Classificazione 1272/2008 -Identificazione. CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta test PROTEZIONE DELLA PELLE 10.5. Materiali incompatibili. Centro Antiveleni di Firenze 055 7947819 (CAV Ospedale Careggi - Firenze) SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) Informazioni non disponibili. Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma 6.3.2-BUTOSSIETANOLO Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Centro Antiveleni di Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma) - CLP: Regolamento CE con 1272/2008 EN ISO 20344). Lavarsi acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Aspirare Il prodottoil111-76-2 non prodotto è dafuoriuscito considerarsi in recipiente pericoloso idoneo. ai sensi Valutare delle disposizioni la compatibilità vigenti06 del in 49978000 materia recipiente di (CAV trasporto da utilizzare merci con ilpericolose su strada (A.D.R.), la sezione su Xn R20/21/22, Xi R36/38 Acute Tox. 4 Policlinico H302,diAcute Tox. 4prodotto, H312, Acute Tox. 4 H332, Centro Antiveleni di Roma Umberto I -verificando Roma) 1 - 5 effetto -CAS. DNEL: Livello derivatoOCCHI senza PROTEZIONE DEGLI 10.6. Prodotti diilvia decomposizione pericolosi. Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 ferrovia 10. Assorbire (RID), rimanente mare (IMDG con materiale Code) e via assorbente aerea (IATA). inerte. Centro Antiveleni di Napoli 081 7472870 (CAV Ospedale Cardarelli - Napoli) CE. 203-905-0 -2-BUTOSSIETANOLO: EmS: Emergency Schedule Si consiglia di ad indossare visiera a cappuccio protettiva abbinata a occhiali (rif. norma EN 166). Provvedere una idrogeno. sufficiente areazioneo visiera del luogo interessato dalla perdita.ermetici Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei 603-014-00-0 -INDEX. GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici PROTEZIONE RESPIRATORIA contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. AR-CO CHIMICA Nr. Reg. 01-2119475108-36 IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo In caso di 15. superamento del valoresulla di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di SEZIONE Informazioni regolamentazione. +39 053558890 ( ORE UFFICIO HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 ) acid,C10-13-alkyl derivates sodium SEZIONE 11.maschera Informazioni -Benzenesulfonic IC50: Concentrazione dicon immobilizzazione delcui 50% dellasalt popolazione soggetta test/ OFFICE una filtro ditossicologiche. tipo A la classe (1, 2 o 3) dovrà essere ascelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif. 6.4.indossare Riferimento ad altre sezioni. Xn R22, Xi R38, Xi R41 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315 3internazionale -5 CAS. 68411-30-3 -norma IMDG:EN Codice marittimo per il trasporto delle merci pericolose 14387). casotossicologici. fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas osezioni vapori8con Eventuali informazioni riguardanti la protezione lo smaltimento riportate e 13.particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) 11.1. Informazioni sugliNel effetti 270-115-0 15.1. Norme e legislazione su Organization salute, sicurezza individuale e ambientee specifiche per sono la sostanza o alle la miscela. -CE. IMO: International Maritime occorre prevedere filtri di tipo combinato. SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. InINDEX. mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie è dalla necessario in caso le misure adottate non siano sufficienti per limitare proprietà delle sostanze contenute,Nessuna. secondo irespiratorie criteri previsti normativa di riferimento pertecniche la classificazione. Nr. Reg. 01-2119489428-22 Categoria Seveso. - LC50: Concentrazione letale 50%o di 2.1. Classificazione della sostanza della miscela. l’esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. SEZIONE 7.perciò Manipolazione edelle immagazzinamento. Considerare la concentrazione singole N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici -Alanine, LD50: Dose letale 50% Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, derivanti dall’esposizione al -prodotto. Met.1907/2006. Corr. 1 H290 relative allaprodotto o5 alle sostanze contenute l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1 164462-16-2 7.1.Restrizioni Precauzioni per manipolazione -IlCAS. OEL: Livello esposizione occupazionale prodotto è di classificato pericoloso aicompressa sensi delleasecondo disposizioni di cui Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed indossare un autorespiratore ad ariasicura. circuito aperto (rif. al norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma Prodotto. CE. Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con norma gli occhi e 529. con la pelle. Non inalare eventuali -adeguamenti). PBT: Persistente, bioaccumulante erichiede tossico secondo il REACH Ilcorretta prodotto pertanto una scheda dati vie di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e EN 138). Per la scelta del dispositivo di protezione delle respiratorie, fare riferimento alla EN IlINDEX. prodotto gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea,l'impiego. lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio. Punto. 3 Non -provoca o vapori nebbie. mangiare, nè bere, nè da fumare durante Lavare ledovrebbero mani dopoessere l'uso. Evitare la dispersione del prodotto -polveri PEC: Concentrazione ambientale prevedibile successive modifiche. Le emissioni da oprocessi produttivi, comprese quelle apparecchiature di ventilazione controllate ai fini del rispetto della Nr. Reg. 01-0000016977-53 -nell'ambiente. PEL: Livello prevedibile di esposizione Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. normativa di tutela ambientale. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt comprese eventuali incompatibilità. Nessuna. Valore superiore del escluso. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, -Nota: REACH: Regolamento CErange 1907/2006 2.1.1. Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV indicazioni REACH). LD50 > 4000dimg/kg testo(Orale). completo delle frasi di fisiche rischio (R) e e delle pericolo (H)treno è riportato allada sezione 16innesco. della scheda. SEZIONE 9.solo Proprietà chimiche. Conservare nelper contenitore originale. Conservare luogo ventilato, lontano fonti di Mantenere i recipienti ermeticamente -Il RID: Regolamento il trasporto internazionale di merci in pericolose su LD50 Nessuna. (Cutanea). > 4000 etichettati. mg/kg chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori -Classificazione TLV: Valore limite di soglia di Xn e indicazioni pericolo: T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente soggette ad obbligo di notifica Reg. (CE) 649/2012: 9.1.Sostanze Informazioni sulle proprietà fisichedieesportazione chimiche fondamentali. da eventuali incompatibili, verificando la sezionedurante 10. -lontano TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. Infiammabile(F), N = Pericoloso per H318 l'Ambiente(N) Eye Dam. 1 materiali Nessuna. 2-BUTOSSIETANOLO Stato Fisico liquido - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine Colore (Orale). azzurro 615 mg/kg Rat 7.3.-LD50 Usi finali particolari. TWA: Limite di esposizione medio pesato 2.1.2. Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: LD50 Odore (Cutanea). FIORITO/LEGNOSO 405 mg/kg Rabbit SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. non disponibili. -Informazioni VOC: Composto organico volatile Nessuna. Soglia(Inalazione). olfattiva. Non disponibile. LC50 2,2 mg/l/4h Rat -Simboli vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH -di pericolo: 4.1.pH. Descrizione delle misure di primo soccorso. 10,5+/-0,50 -Frasi WGK: di pericolosità acquatica (Germania). -R: Classe Sostanze soggette Convenzione Punto di fusione o alla dieventuali congelamento. Nonimmediatamente disponibile. OCCHI: Eliminare lenti diaStoccolma: contatto. Lavarsi ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Nessuna. le Punto palpebre. di ebollizione Consultare iniziale. subito un medico. Non disponibile. PELLE: IntervalloTogliersi disecondo ebollizione. di dosso gli abiti contaminati. Farsi evitando Non immediatamente disponibile. la doccia. Consultare subito un Avvisare medico. le autorità competenti se il prodotto Utilizzare le buone pratiche lavorative, di disperdere il prodotto nell'ambiente. BIBLIOGRAFIA GENERALE: Controlli Sanitari. INGESTIONE: Punto di infiammabilità. Far bere acqua nella maggior quantità Non disponibile. possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente ha raggiunto1999/45/CE corsi d'acqua o fognature ochimico se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 1. Direttiva e successive modifiche ITasso lavoratori esposti a questo agente pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le autorizzati di evaporazione dal medico. Non disponibile. 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti disposizioni del D.Lgs. del 9 Portare aprile 2008 salvo che il rischio la sicurezza e dell'incidente. la salute del lavoratore sia stato valutato Infiammabilitàdell'art. diChiamare solidi41 e gas Non INALAZIONE: subito un 81 medico. il disponibile. soggetto all'aria aperta, per lontano dal luogo Se la respirazione cessa, 3. Regolamento (CE)quanto 1907/2006 del dall'art. Parlamento Europeo2.(REACH) irrilevante, previsto 224 comma praticare lasecondo respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO IT Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 2 / 8 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> 2.2. Elementi dell’etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo: Avvertenze: Pericolo Indicazioni di pericolo: H318 Provoca gravi lesioni oculari. Consigli di prudenza: P310 Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Contiene: Benzenesulfonic acid,C10-13-alkyl derivates sodium salt P280 P305+P351+P338 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. 2-BUTOSSIETANOLO Xn R20/21/22, Xi R36/38 1-5 CAS. 111-76-2 CE. 203-905-0 INDEX. 603-014-00-0 Nr. Reg. 01-2119475108-36 Benzenesulfonic acid,C10-13-alkyl derivates sodium salt Xn R22, Xi R38, Xi R41 3-5 CAS. 68411-30-3 CE. 270-115-0 INDEX. Nr. Reg. 01-2119489428-22 Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt CAS. 164462-16-2 1 - 5 CE. INDEX. Nr. Reg. 01-0000016977-53 Classificazione 1272/2008 (CLP). Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315 Met. Corr. 1 H290 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un medico. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal medico. INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 3 / 8 IT SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. ... / >> 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO IT Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 4 / 8 SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 2-BUTOSSIETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV TLV OEL TLV-ACGIH I CH EU TWA/8h mg/m3 98 49 98 97 ppm 20 10 20 20 STEL/15min mg/m3 ppm 246 50 98 20 246 50 PELLE PELLE PELLE Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri di tipo combinato. L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore azzurro Odore FIORITO/LEGNOSO Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 10,5+/-0,50 Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. Non disponibile. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO IT Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 5 / 8 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Informazioni non disponibili. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 1,02+/-0,01 Kg/l COMPLETAMENTE SOLUBILE IN ACQUA Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 2-BUTOSSIETANOLO: si decompone per effetto del calore. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 2-BUTOSSIETANOLO: può reagire pericolosamente con: alluminio, agenti ossidanti. Forma perossidi con aria. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 2-BUTOSSIETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. 2-BUTOSSIETANOLO: idrogeno. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al prodotto. Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio. Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). > 4000 mg/kg > 4000 mg/kg 2-BUTOSSIETANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 615 mg/kg Rat 405 mg/kg Rabbit 2,2 mg/l/4h Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> 12.1. Tossicità. Alanine, N,N-bis(carboxymethyl)-, trisodium salt LC50 - Pesci. EC50 - Crostacei. EC50 - Alghe / Piante Acquatiche. NOEC Cronica Pesci. NOEC Cronica Crostacei. > 200 mg/l/96h > 200 mg/l/48h > 200 mg/l/72h > 200 mg/l > 200 mg/l 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >> Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004 Inferiore a 5% tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, sapone profumi, Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Met. Corr. 1 Acute Tox. 4 Eye Dam. 1 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 H290 H302 H312 H332 H318 H319 H315 Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1 Tossicità acuta, categoria 4 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Può essere corrosivo per i metalli. Nocivo se ingerito. Nocivo per contatto con la pelle. Nocivo se inalato. Provoca gravi lesioni oculari. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R20/21/22 R22 R36/38 R38 R41 NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. NOCIVO PER INGESTIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. IRRITANTE PER LA PELLE. RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) EPY 8.2.6 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. ALFA-BAGNO Revisione n.18 Data revisione 8/7/2014 Stampata il 8/7/2014 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed. 10 10. Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 15. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 07 / 08 / 11 / 12 / 13 / 15. EPY 8.2.6 - SDS 1003