Fiorio Colori Spa
NERO EBANO ALCOOL
... / >> ... / ...
>>/ >> individuale.
... / >>
SEZIONE 16.
2. Controllo
8.
11.
15.
Identificazione
Informazioni
Altre
informazioni.
dell’esposizione/protezione
tossicologiche.
sulla
dei pericoli.
regolamentazione.
Revisione n.2
Data revisione 5/4/2014
Stampata il 5/4/2014
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
P280adeguata
Fornire
Prevedere
un sistema
formazione
per ilIndossare
lavaggio
al personale
oculare
guantiaddetto
/ eindumenti
doccia
all’utilizzo
diprotettivi
emergenza.
di prodotti
/ proteggere
chimici.
gli occhi / il viso.
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
P302+P352
IN ecologiche.
CASO
DI CONTATTO
CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone.
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
SEZIONE
6. Misure
12.
Informazioni
in caso
di rilascio
accidentale.
Inproduttivi,
caso
di irritazione
della
pelle: da
consultare
un medico.
Modifiche
Non
Le P332+P313
emissioni
è stata
elaborata
da alla
processi
una
revisione
valutazione
precedente.
dicomprese
sicurezza
quelle
chimica
per
apparecchiature
la miscela
le di
sostanze
ventilazione
in essa
dovrebbero
contenute.
essere controllate ai fini del rispetto della
SEZIONE
1.rispetto
Identificazione
della
sostanza
o della
miscela
e dellae società/impresa
2.3.
Altri
pericoli.
Sono
normativa
state
di
apportate
tutela
ambientale.
variazioni
alle
seguenti
sezioni:
secondo
le buone
pratiche
di disperdere
prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
6.1.Utilizzare
Precauzioni
personali,
dispositivi
di lavorative,
protezione evitando
e procedure
in caso diilemergenza.
02
/raggiunto
03PRODOTTO
/ 04
06
/del
07
/ 08
/ 09
/ 11 / 13 /o15
16.contaminato il suolo o la vegetazione.
SE
IL
E'
LIQUIDO:
ha
d'acqua
o fognature
se/ ha
SEZIONE
16./ corsi
Altre
informazioni.
1.1.
Identificatore
prodotto
Informazioni
non disponibili.
Bloccare
la perdita
se non
c'è pericolo.
SEZIONE
9.
Proprietà
fisiche
e chimiche.
Testo
SETossicità.
IL PRODOTTO
delle indicazioni
E' SOLIDO:
di pericolo (H) citate alle sezioni
2-3 della
scheda:
12.1.
Denominazione
NERO
EBANO
ALCOOL
SEZIONE
Composizione/informazioni
ingredienti.
Evitare
Informazioni
la3.formazione
nonsulle
disponibili.
di polverefisiche
spruzzando
ilsugli
prodotto
con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
9.1.
Informazioni
proprietà
e chimiche
fondamentali.
Eye
Irrit.adeguati
2
Irritazione
oculare,ocategoria
Stato
Fisico
dispositivi
disostanza
protezione
(compresi
polvere
i dispositivi
di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
1.2.Indossare
Pertinenti
usi identificati
della
miscela
e2 usi
sconsigliati
Skin
Irrit. 2 econtaminazioni
Irritazione
categoria
3.1.
Sostanze.
Colore
nero2 e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
onde
prevenire
dellacutanea,
pelle, degli
occhi
12.2.
Persistenza
degradabilità.
H319 che
Provoca
grave irritazione oculare.
Odore
inodore
lavorazioni
Informazioni
nonper
disponibili.
gli interventi
in emergenza.
Descrizione/Utilizzo
Colorante industriale soggetto alle norme vigenti in ciascun paese di utilizzo.
H315
Provoca irritazione cutanea.
Informazione
non pertinente.
Soglia
di odore.
Non disponibile.
6.2.
Precauzioni
ambientali.
12.3.
Potenziale di
bioaccumulo.
1.3.pH.
Informazioni
sul
fornitore della scheda di dati di5-9
sicurezza
delle
frasi
di
rischio
(R) citate
sezioni 2-3
scheda:
3.2.Testo
Miscele.
Punto
di fusione
odisponibili.
di
congelamento.
Non
disponibile.
Impedire
Informazioni
che
non
il prodotto
penetri
nellealle
fognature,
nelledella
acque
superficiali, nelle falde freatiche.
Punto
di
ebollizione
iniziale.
Non
disponibile.
Ragione Sociale
Fiorio
Colori Spa
R36/37/38
PERe GLI
LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
Contiene:
Intervallo
ebollizione.
Non
disponibile.
6.3.
Metodi
edimateriali
per ilIRRITANTE
contenimento
per OCCHI,
la bonifica.
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
Indirizzo
Via Italia,
28
Punto
di
infiammabilità.
Non
disponibile.
SE
Informazioni
IL
PRODOTTO
non
disponibili.
E'
LIQUIDO:
Aspirare
il
prodotto
fuoriuscito
in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità
del recipiente da utilizzare con il
Località e Stato
20060
Gessate
(MI)
Identificazione.
Conc.10.
%. Assorbire
Classificazione
Tasso di evaporazione
Non 67/548/CEE.
disponibile.
prodotto,
verificando la sezione
il rimanente
conItaly
materiale assorbente inerte. Classificazione 1272/2008 (CLP).
LEGENDA:
Infiammabilità
di solidi
disponibile.
SE
IL PRODOTTO
E'e gas
SOLIDO:
conNon
mezzi
meccanici
antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o
12.5.
Risultati
della
valutazione
PBTRaccogliere
e vPvB.
tel.
+39 02-9592901
- ADR:
Accordoinfiammabilità.
europeo per
il trasporto
delled'acqua
merci pericolose
su
strada
INERTE
Limite
inferiore
Non
disponibile.
lo
smaltimento.
Eliminare
il residuo
con getti
se non
ci
sono
controindicazioni.
fax
+39
02-95382688
-InCAS.
CAS
Numero
80
- Chemical
90 areazione
- persona
Limite
superiore
infiammabilità.
Non disponibile.
Provvedere
ad
una
sufficiente
delService
luogo
interessato
dalla
perdita. Verificare
eventuali incompatibilità per il materiale dei
baseNUMBER:
ai dati
disponibili,
ildel
prodotto
nonAbstract
contiene
sostanze
PBT o vPvB
in percentuale
superiorelea 0,1%.
e-mail
della
competente,
-contenitori
CE50:
Concentrazione
che
dà
effetto
al
50%
della
popolazione
soggetta
a test effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
CE. inferiore
-in della
Limite
esplosività.
Non
disponibile.
sezione
7. Lodati
smaltimento
del materiale
contaminato
deve essere
responsabile
scheda
di sicurezza
[email protected]
-INDEX.
CE
NUMBER:
Numero
identificativo in ESIS (archivio
europeo
delle sostanze esistenti)
- avversi.
Limite
superiore
esplosività.
Non
disponibile.
12.6.
Altri
effetti
- CLP:
Regolamento
1272/2008
Solvent
Black
5CE
Pressione
di
vapore.
Non disponibile.
6.4.
Riferimento
ad altre
1.4.30/A
Numero
telefonico
disezioni.
emergenza
-CAS.
DNEL: Vapori
Livello
senza
effetto
Xi R36/37/38
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
20 - 25
11099-03-9
Densità
Non disponibile.
Eventuali
Informazioni
informazioni
nonderivato
disponibili.
riguardanti
la protezione
individuale
e lo smaltimento sono riportate alle
sezioni 8 e 13.
-CE.
EmS:
Emergency
Schedule
Peso
specifico.
Non
disponibile.
Per informazioni
urgenti rivolgersi a
Centro
Antiveleni di Pavia +39 0382-24444
-INDEX.
GHS: Sistema
armonizzato globale per la classificazione
e la
dei prodotti chimici
Solubilità
Solubile
in etichettatura
Etanolo
FIORIO Colori
SpA +39 02-9592901 ( orari di ufficio )
SEZIONE
7.- Manipolazione
13.
Considerazioni
immagazzinamento.
smaltimento.
- IATA DGR:
pereilsullo
trasporto
di merci pericolose
della Associazione internazionale del trasporto aereo
Coefficiente
diRegolamento
ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
- IC50:Valore
Concentrazione
di immobilizzazione
del 50% Non
delladisponibile.
popolazione soggetta a test
Nota:
superiore
del
range
escluso.
Temperatura
diper
autoaccensione.
7.1.
13.1.
Precauzioni
Metodi
trattamento
la manipolazione
dei
rifiuti.
sicura.
SEZIONE
2.diIdentificazione
dei
pericoli.
- IMDG:
Codice
marittimo
per
il trasporto
merci
pericolose
Il
testo completo
delle
frasiinternazionale
rischio
(R)
eprodotto
delle
indicazioni
pericolo
(H)rifiuti
èdiriportato
sezione
16
della scheda.
Temperatura
di
Nondelle
disponibile.
Manipolare
Riutilizzare,
se
il decomposizione.
possibile.
prodotto
Ididopo
residui
aver
delconsultato
sono
tutte
da
lediconsiderare
altre
sezioni
questa
specialialla
scheda
pericolosi.
di La
sicurezza.
pericolosità
Evitare
dei rifiuti
la dispersione
che contengono
del prodotto
in parte
-Viscosità
IMO: International Maritime Organization
Non
disponibile.
questo
nell'ambiente.
prodotto
Non
deve
mangiare,
essere
valutata
nè
bere,
in
base
nè
alle
fumare
disposizioni
durante
legislative
l'impiego.
vigenti.
Togliere
gli
indumenti
contaminati
e
i
dispositivi
di
protezione
prima
di
2.1.T+
Classificazione
della
sostanza
o
della
miscela.
= Molto Tossico(T+),
T Numero
= Tossico(T),
Xn = Nocivo(Xn),
C = Corrosivo(C),
Xi = CLP
Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
- INDEX
NUMBER:
identificativo
nell’Annesso
VIdisponibile.
del
Proprietà
esplosive
Non
Infiammabile(F),
= Pericoloso
accedere
Lo
smaltimento
alleN zone
in
deve
cuiper
sil'Ambiente(N)
essere
mangia. affidato ad una
società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
- LC50: Concentrazione
letale 50%
Proprietà
ossidanti
Non disponibile.
eventualmente
locale.
Il
prodotto
è letale
classificato
- LD50:
Dose
50% pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE)
9.2.
Altre
informazioni.
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
7.2.
Condizioni
per
l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
eventualiIl incompatibilità.
1272/2008
(CLP)
(e
successive
modifiche
ed
adeguamenti).
prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle
SEZIONE
4. Misure
di primo
soccorso.
- OEL:(Direttiva
Livello
di1999/13/CE)
esposizione
VOC
:occupazionale
0
Gli
Conservare
imballaggi
solo
contaminati
nel contenitore
devono
originale.
inviati
Conservare
a recupero
io
recipienti
smaltimento
chiusi,
nel rispetto
in luogodelle
ben norme
ventilato,
nazionali
al riparo
sulla
daigestione
raggi solari
dei diretti.
rifiuti. Conservare i
disposizioni
del
Regolamento
(CE)essere
1907/2006
e successive
modifiche.
-VOC
PBT:(carbonio
Persistente,
bioaccumulante
e
tossico
secondo
il
REACH
volatile)
:
0 verificando
lontano
damisure
eventuali
materiali
incompatibili,
la sezione
10.sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti
i
rischi
per
la
salute
e/o
l'ambiente
4.1.contenitori
Descrizione
delle
di
primo
soccorso.
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
OCCHI:
Eliminare
eventuali
lenti
a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
- PEL: Livello
prevedibile
di esposizione
7.3.
Usi
finali
particolari.
SEZIONE
10.
Stabilità
reattività.
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
(CLP)
successive
modifiche ed adeguamenti.
palpebre.
Consultare
unemedico
se ilepriva
problema
persiste.
- PNEC:
Concentrazione
prevedibile
di effetti
Informazioni
non èdisponibili.
Il
prodotto
non
considerarsi
ai sensi
delle
disposizioni vigenti
in materia di trasporto
di merciSe
pericolose
supersiste,
strada (A.D.R.),
su
PELLE:
Togliersi
didadosso
gli abitipericoloso
contaminati.
Lavarsi
immediatamente
ed abbondantemente
con acqua.
l'irritazione
consultare
- REACH:
Regolamento
CE 1907/2006
10.1.
Reattività.
ferrovia
(RID),
via
mare
(IMDG
Code)
e
via
aerea
(IATA).
Classificazione
e
indicazioni
di
pericolo:
un
medico.
Lavare
gli
indumenti
contaminati
prima
di
riutilizzarli.
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
Non
vi sono
particolari
di reazione
con altre
nelle normali
condizioni
di impiego.
Eye
Irrit.
2 di soglia
H319
SEZIONE
8. Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
Portare
ilpericoli
soggetto
all'aria aperta.
Se sostanze
la respirazione
è difficoltosa,
chiamare
subito un medico.
-INALAZIONE:
TLV: Valore
limite
Skin
Irrit.
2
H315
INGESTIONE:
Consultare
subito
un
medico.
Indurre
il
vomito
solo
su
indicazione
del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
SEZIONE
15. Informazioni
sulla regolamentazione.
- TWA STEL:
Limite di esposizione
a breve termine
10.2.
Stabilità
chimica.
8.1.
Parametri
didicontrollo.
è incosciente
e se non
autorizzati
-soggetto
TWA:
Limite
esposizione
medio
pesato dal medico.
Il prodotto
è stabile
nelle normali
condizioni
di impiego e
di stoccaggio.
Informazioni
non
disponibili.
2.1.2.
Direttive
67/548/CEE
e volatile
1999/45/CE
e successive
modifiche
ed adeguamenti.
- VOC: Composto
organico
15.1.
4.2.- vPvB:
Principali
Norme
e sintomi
legislazione
ed effetti,
salute,
siabioaccumulante
acuti
sicurezza
che ritardati.
e ambiente
per la sostanza o la miscela.
Molto
persistente
esumolto
secondo ilspecifiche
Reach.
10.3.
Possibilità
reazioni
Xi
Simboli
di pericolo:
8.2.
Controlli
dell’esposizione.
Per
sintomi
ed di
effetti
dovutipericolose.
alle sostanze
contenute, vedere al cap. 11.
In condizioni
di uso e stoccaggio normali
non sono prevedibili reazioni pericolose.
Categoria
Seveso.
Nessuna.
36/37/38
Considerato
che
l'utilizzo
di
misure
tecniche
adeguate
dovrebbe sempre
la priorità
rispettospeciali.
agli equipaggiamenti di protezione personali,
Frasi
R:
4.3.BIBLIOGRAFIA
Indicazione dell’eventuale
immediatamente
un avere
medico
e trattamenti
GENERALE: necessità di consultare
10.4.
Condizioni
dabuona
evitare.
Restrizioni
relative
al
prodotto
o alle sostanze
contenute
secondo
l'Allegato
XVII Regolamento
(CE) 1907/2006.
assicurare
una
ventilazione
nel
luogo
di
lavoro
tramite
un'efficace
aspirazione
locale.
I
dispositivi
di protezione personali devono essere
Informazioni
non
disponibili.
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
Nessuna
in particolare.
Attenersi
tuttavia
usuali
cautele di
neipericolo
confronti
prodotti chimici.
Nessuna.
Il
conformi
completo
alle
normative
delle frasi
vigenti
di rischio
sotto
indicate.
(R)
ealla
delle
indicazioni
(H)dei
è riportato
alla sezione 16 della scheda.
2.testo
Direttiva
67/548/CEE
e successive
modifiche
ed
adeguamenti
PROTEZIONE
DELLE
MANI
3. Regolamento
(CE)antincendio.
1907/2006
del Parlamento Europeo (REACH)
SEZIONE
5. Misure
10.5.
Materiali
incompatibili.
Sostanze
in Candidate
List
59 REACH).
Proteggere
le (CE)
mani 1272/2008
con(Art.
guanti
lavoro di Europeo
categoria(CLP)
II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
2.2.
dell’etichetta.
4.Elementi
Regolamento
delda
Parlamento
Informazioni
non
disponibili.
Nessuna.
equivalenti.
Per
la
scelta
definitiva
del
materiale
dei
guanti
da
5.1.5.Mezzi
di estinzione.
Regolamento
(CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp.lavoro
CLP) si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel
caso
di dipreparati
la
resistenza
dei guanti
da lavoro
deve essere
prima
dell'utilizzo
in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
Etichettatura
pericolo
ai
sensi
delParlamento
Regolamento
(CE)
1272/2008
(CLP) everificata
successive
modifiche
ed adeguamenti.
MEZZI
DI ESTINZIONE
IDONEI
6. Regolamento
(CE) 453/2010
del
Europeo
Sostanze
soggette
addipende
autorizzazione
(Allegato
XIV REACH).
10.6.
Prodotti
di decomposizione
pericolosi.
tempo
di
usura
che
dalla
durata
di
esposizione.
I7.mezzi
di estinzione
quellidel
tradizionali:
anidride
carbonica,
schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
Regolamento
(CE)sono
286/2011
Parlamento
Europeo
(II Atp. CLP)
Nessuna.
Informazioni di
non
disponibili.
PROTEZIONE
Pittogrammi
pericolo:
DEGLI
OCCHI
MEZZI
DI ESTINZIONE
NON
8.
The Merck
Index.
Ed.
10 IDONEI
Indossare
protettivi
(rif. norma EN 166).
Nessuno
inocchiali
particolare.
9. Handling
Chemical
Safetyermetici
Sostanze
soggette
ad obbligo
di
notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
PROTEZIONE
DELLA
PELLE
SEZIONE
Informazioni
tossicologiche.
10. Niosh11.
- Registry
of Toxic
Effects
of Chemical Substances
Nessuna. abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
5.2.Indossare
Pericoli
derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
11.
INRS -speciali
Fiche Toxicologique
EN
344).
Lavarsi
conALL'ESPOSIZIONE
acqua
sapone
dopo
aver rimosso
gli indumenti protettivi.
11.1.
sugli
effettieand
tossicologici.
PERICOLI
DOVUTI
IN CASO
DI INCENDIO
12.Informazioni
Patty soggette
- Industrial
Toxicology
Sostanze
allaHygiene
Convenzione
diprovoca
Rotterdam:
Effetti
PROTEZIONE
acuti:
il
contatto
RESPIRATORIA
con
gli
occhi
irritazione;
i
sintomi
possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
Evitare
respirare
i prodotti
di combustione.
13. N.I. di
Sax
- Dangerous
properties
of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nessuna.
L'inalazione
In
di superamento
dei
vapori
può
delcausare
valore di
moderata
soglia (seirritazione
disponibile)
deldi tratto
una o respiratorio
più delle sostanze
superiore;
presenti
il contatto
nel prodotto,
con la
riferito
pelleall’esposizione
può provocaregiornaliera
moderata
14. caso
Sito Web
Agenzia
ECHA
irritazione.
nell’ambiente
di
lavoro
o
a
una
frazione
stabilita
dal
servizio
di
prevenzione
e
protezione
aziendale,
indossare
un
filtro
semifacciale
di tipo
5.3.Sostanze
Raccomandazioni
gli addetti
all’estinzione
degli incendi.
allaper
Convenzione
Stoccolma:
Avvertenze:
Attenzione
FFP3
L'ingestione
(rif.soggette
norma
può provocare
EN
141/EN
disturbi
143). dialla
salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
INFORMAZIONI
GENERALI
Nessuna.
Effetti
acuti:
per getti
contatto
con la
pelle vie
si ha
irritazione
eritema,
secchezza
e screpolatura.
L'inalazione
dei
vaporipericolose
può
causare
L’utilizzo
di mezzi
di protezione
delle
respiratorie,
maschereedema,
deldel
tipoprodotto
sopra indicato,
è necessario
in assenza
di misure
tecniche
per
Raffreddare
con
d'acqua
i contenitori
per
evitare come
lacon
decomposizione
e lo sviluppo
di sostanze
potenzialmente
per
Nota per
l’utilizzatore:
Indicazioni
di pericolo:del
moderata
irritazione
del
tratto
respiratorio
superiore.
L'ingestione
puòè provocare
disturbi
alladisalute,
che
comprendono
doloriche
addominali
con
limitare
l’esposizione
lavoratore.
La protezione
offerta
dalle
maschere
comunque
limitata.
la
salute.
Indossare
sempre
l'equipaggiamento
completo
di
protezione
antincendio.
Raccogliere
le
acque
di
spegnimento
non
devono
Le
informazioni
contenute
in
questa
scheda
si
basano
sulle
conoscenze
disponibili
presso
noi
alla
data
dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
Controlli
Sanitari.
H319
Provoca
grave irritazione
oculare.
bruciore,
Nel
caso
nausea
in cui della
elavomito.
sostanza
sia
inodore
o la sua
soglia
olfattiva
sia
al relativo limite
di le
esposizione
e in caso di
essere
scaricate
nelle
fognature.
Smaltire
l'acqua
contaminata
perdevono
l'estinzione
ed sottoposti
ilsuperiore
residuo
secondo
norme
vigenti.
assicurarsi
econsiderata
completezza
delle
informazioni
relazione
allo essere
specifico
uso del dell'incendio
prodotto.
Ideve
lavoratori
esposti
aidoneità
questo
agente
chimico
pericoloso
per usata
lainsalute
alla sorveglianza
sanitaria
effettuata
secondo le
H315
Provoca
irritazione
cutanea.
emergenza,
ovvero quando
i livelli
di come
esposizione
sono
sconosciuti
oppure
la concentrazione
di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
EQUIPAGGIAMENTO
Non
si
deve
interpretare
tale
documento
garanzia
di
alcuna
proprietà
specifica
del
prodotto.
disposizioni
dell'art.
41
del
D.Lgs.
81
del
9
aprile
2008
salvo
che
il
rischio
per
la
sicurezza
e
la
salute
del
lavoratore
sia
stato
valutato
Consigli
di
al
17% l'uso
in prudenza:
volume,
indossare
autorespiratore
aria controllo,
compressa
a circuito
aperto
(rif. osservare
norma
137)
respiratore
a presa
d'ariae
Indumenti
normali
per
la previsto
lotta
al dall'art.
fuoco,
unad
autorespiratore
adèaria
compressa
a circuito
apertoEN
(EN
137),
completo
antifiamma
(EN469),
Poichè
del prodotto
non un
cade
sottocome
il nostro
diretto
obbligo
dell'utilizzatore
sotto
laoppure
propria
responsabilità
le
leggi
irrilevante,
secondo
quanto
224
comma
2. l’uso.
P264
Lavare
accuratamente
.
.
.
dopo
esterna
per l'uso
con
intera,
o (HO
boccaglio
(rif. norma
EN 138). per usi impropri.
guanti
antifiamma
(ENmaschera
e stivali
persemimaschera
Vigili
del Fuoco
oppure
A30).
le disposizioni
vigenti
in659)
materia
di igiene
e sicurezza.
Non
si A29
assumono
responsabilità
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
P280
P302+P352
P332+P313
Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone.
In caso di irritazione della pelle: consultare un medico.
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
INERTE
CAS.
CE.
INDEX. 30/A Solvent Black 5
CAS.
11099-03-9
CE.
INDEX. -
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Xi R36/37/38
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
80 - 90
20 - 25
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO:
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO:
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il
prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o
lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono essere
conformi alle normative vigenti sotto indicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o
equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un
tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare un filtro semifacciale di tipo
FFP3 (rif. norma EN 141/EN 143).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
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Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
polvere
Colore
nero
Odore
inodore
Soglia di odore.
Non disponibile.
pH.
5-9
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
Non disponibile.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Pressione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Peso specifico.
Non disponibile.
Solubilità
Solubile in Etanolo
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
0
VOC (carbonio volatile) :
0
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata
irritazione.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. L'inalazione dei vapori può causare
moderata irritazione del tratto respiratorio superiore. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con
bruciore, nausea e vomito.
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >>
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
H319
H315
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R36/37/38
IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
02 / 03 / 04 / 06 / 07 / 08 / 09 / 11 / 13 / 15 / 16.
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