CLEARY ITALIA SRL
PCG - DETERGENTE CANDEGGINA SPRAY 1000 ML
Revisione n.10
Data revisione 15/05/2015
Stampata il 15/05/2015
Pagina n. 1
2/9
3
4
5
6
7
8
9
0
IT
... / >> ...
.........
//...
>>
/>>
/>>
/>>
>>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
4.
9.
12.
14.
Identificazione
Misure
Informazioni
Altre
informazioni.
di fisiche
primo
ecologiche.
sul
dei
soccorso.
etrasporto.
chimiche.
pericoli.
Scheda di Dati di Sicurezza
H411
Avvertenze:
Nota
INALAZIONE:
Proprietà
LAURAMINE
per l’utilizzatore:
ossidanti
OXIDE
Chiamare
Attenzione
Tossicoun
permedico.
gli organismi
Portare
acquatici
Nonil disponibile.
soggetto
con effetti
all'aria
di lunga
aperta,
durata.
lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
14.5.
Pericoli
per
l’ambiente.subito
EUH031
A in
contatto
con
acidi
libera
un adeguate
gasmg/l/72h
tossico.
EC50
praticare
informazioni
- informazioni.
Alghe
la respirazione
/ Piante
contenute
Acquatiche.
artificiale.
questa
Adottare
scheda
precauzioni
si basano
0,266
sulle
per
conoscenze
il soccorritore.
disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
9.2.Le
Altre
SEZIONE
8.pericolo:
Controllo
individuale.
EUH206
Non utilizzare
con
altri
prodotti.
Possono
gas pericolosi (cloro).
ADR
deve
Indicazioni
VOC
/assicurarsi
(Direttiva
RID: di
1999/13/CE)
della idoneità
NO Attenzione!
: dell’esposizione/protezione
e completezza
delle informazioni
0in combinazione
in relazione
allo
specifico
uso delformarsi
prodotto.
H319
Provoca
grave
irritazione
oculare.
IMDG:
VOC
Non
si
(carbonio
deve
interpretare
volatile)
NO
:
tale
documento
come
garanzia
0
di
alcuna
proprietà
specifica
del
prodotto.
12.2.
4.2.
Principali
Persistenza
sintomi
e
degradabilità.
ed
effetti,
sia
acuti
che
ritardati.
SEZIONE
della sostanza o della miscela e della società/impresa
8.1.
Parametri1.
di Identificazione
controllo.
Testo
delle
frasi
di prodotto
rischio
Provoca
citate
irritazione
alle sotto
sezioni
2-3 della
scheda:
IATA:
Poichè
PerH315
sintomi
l'uso
eddel
effetti
dovuti
NO(R)
alle
non
sostanze
cade
contenute,
ilcutanea.
nostro
vedere
diretto
alcontrollo,
cap. 11. è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
EUH206 OXIDE
Attenzione!
Non
utilizzare inNon
combinazione
con
altri prodotti. per
Possono
formarsi gas pericolosi (cloro).
1.1.LAURAMINE
del prodotto
leIdentificatore
disposizioni
vigenti
in materia
di igiene
e sicurezza.
si assumono
responsabilità
usi impropri.
SEZIONE
10.
Stabilità
enecessità
reattività.
EUH208
Contiene:
EUCALIPTUS
GLOBULUS
R10
INFIAMMABILE.
Rapidamente
Fornire
adeguata
Biodegradabile.
formazione
al
personale
all’utilizzo
di prodotti
chimici.
14.6.
4.3.
Indicazione
Precauzioni
dell’eventuale
speciali
per
gli
utilizzatori.
diaddetto
consultare
immediatamente
un medico e trattamenti speciali.
R31
A
Può
CONTATTO
provocare CON
una reazione
ACIDI
LIBERA
allergica.
GAS TOSSICO.
Codice:
PCG
Informazioni
non disponibili.
10.1.
Reattività.
LAURAMINE OXIDE
R34
PROVOCA
USTIONI.
Denominazione
DETERGENTE CANDEGGINA
SPRAY
ADR
Modifiche
/
RID:
rispetto
alla
revisione
HIN
precedente.
Kemler:
80
Limitate
1 L 1000 ML Codice di restrizione in galleria (E)
12.3.
Potenziale
di
bioaccumulo.
Evitare
il contatto prevista
con metalli
acidi.
A PER
contatto
con acidi- può
liberareQuantità
cloro gassoso
(Cl2).
Concentrazione
di e
non
effetto
sull’ambiente
PNEC.
R38chimico
IRRITANTE
LA PELLE.
Nome
e sinonimi
DETERGENTE CANDEGGINA SPRAY 1000 ml
Sono
state
apportate
variazioni
alle
seguenti
sezioni:
Disposizione
Speciale:
Valore di
riferimento
per
il compartimento
1,02
mg/kg
R41
RISCHIO
DI GRAVIterrestre
LESIONI OCULARI.
SEZIONE
5.
Misure
antincendio.
Consigli
IMDG:
LAURAMINE
02 Stabilità
/ 03 / di
11prudenza:
/chimica.
14
OXIDE
/ 16.
EMS: F-A, S-B
Quantità Limitate 1 L
10.2.
R43
PUÒ
PROVOCARE
SENSIBILIZZAZIONE
PER
CONTATTOilCON
LA PELLE.
P101
In
caso
di
consultazione
di
un
medico,
tenere
a
disposizione
contenitore
o
l'etichetta
del
prodotto.
1.2.Coefficiente
Pertinenti di
usiripartizione:
identificatin-ottanolo/acqua.
della
sostanza o miscela
e usi
sconsigliati
Cargo:
< 2,7
mg/l
Quantità
massima: 30 L
Istruzioni Imballo:
855
R50
Evitare
a temperature
ALTAMENTE
TOSSICO
sorgenti
diPER
calore
GLI
o luce
ORGANISMI
diretta
delACQUATICI.
sole.
8.2.
Controlli
dell’esposizione.
5.1.IATA:
Mezzi
diesporre
estinzione.
P102di
Tenereelevate,
fuori dalla
portata
dei
bambini.
Pass.:
Quantità
massima:
1
L
Istruzioni
Imballo:
851
R51/53
TOSSICO
PER GLI ORGANISMI
ACQUATICI,
PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
MEZZI
DI ESTINZIONE IDONEI
P264
Lavare
accuratamente
le mani
dopo
l’uso.PER SUPERFICI
Descrizione/Utilizzo
DETERGENTE
DURE
particolari:
A3,Per
A803
12.4.
Mobilità
nel
L'AMBIENTE
ACQUATICO.
Considerato
che
l'utilizzo
diIstruzioni
misureguanti
tecniche
adeguate
dovrebbe
avere
la priorità
agli equipaggiamenti
protezione
personali,
I mezzi
sono:
anidride
carbonica
e epolvere
chimica.
perdite
e gli rispetto
sversamenti
del prodotto chedinon
si sono incendiati,
10.3.
Possibilità
disuolo.
reazioni
pericolose.
P280 di estinzione
Indossare
protettivi
proteggere
gli sempre
occhi / ille
viso.
Informazioni
non
disponibili.
R65
NOCIVO:
PUÒ
CAUSARE
DANNI
AI
POLMONI
IN
CASO
DI
INGESTIONE.
P302+P352
assicurare
unaacidi
buona
ventilazione
di
lavoro
tramite
aspirazione
locale.
l'acqua
Il contatto
nebulizzata
con
può
forti
essere
provoca
IN CASO
utilizzata
lonel
sviluppo
DIluogo
CONTATTO
perdi
disperdere
gas
tossici.
CON
i vapori
LA un'efficace
PELLE:
infiammabili
lavare
abbondantemente
e proteggere
le persone
con acqua
impegnate
/ . . . a fermare la perdita.
UsiTrasporto
Identificatidi rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL
Industriali
Professionali
Consumo
14.7.
73/78
ed il sciacquare
codice IBC.
P305+P351+P338
IN CASO
DI CONTATTO
CON
GLI
OCCHI:
accuratamente
per parecchi
minuti. chimiche.
Togliere le eventuali
Per
la scelta
degli equipaggiamenti
protettivi
personali
chiedere
eventualmente
consiglio
ai propri fornitori
di sostanze
MEZZI
DI ESTINZIONE
NON
IDONEI
USO
CONSUMATORI
12.5.
Risultati
della
valutazione
PBT
e
vPvB.
lenti
contatto
seriportare
è gassoso
agevole
farlo.
sciacquare.
INon
di protezione
individuali
devono
la mercatura
CE chea attesta
la loro conformità alle norme vigenti.
Indispositivi
caso
usare
di contatto
getti
d'acqua.
con acidi
puòa liberare
cloro
(Cl2).Continuare
Informazione
nonèpertinente.
P321 non
LEGENDA:
Trattamento
specifico
(vederetuttavia
istruzioni
su questa
Prevedere
doccia
di efficace
emergenza
vaschetta
visoculare.
L'acqua
percon
estinguere
l'incendio
può
essere etichetta).
utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma
1.3.In
Informazioni
sul
fornitore
della
dimerci
dati
di
sicurezza
base
ai
dati
disponibili,
ilInprodotto
non
contiene
sostanze
PBT
vPvB
percentuale superiore a 0,1%.
P332+P313
discheda
irritazione
della
pelle:
consultare
un in
medico.
-prevenendo
ADR:
Accordo
europeo
per
ilcaso
trasporto
delle
pericolose
suostrada
PROTEZIONE
scoppi
DELLE
ed esplosioni.
MANI
10.4.
Condizioni
da
evitare.
P337+P313
Se Chemical
l’irritazione
occhi
persiste,
consultare
un medico.
-Evitare
CAS
NUMBER:
Numero
del
Abstract
Service
Proteggere
le
mani
con guanti
da lavoro
didegli
categoria
III (rif. norma
EN 374).
il surriscaldamento.
SEZIONE
15.
Informazioni
sulla
regolamentazione.
Ragione
Sociale
CLEARYeITALIA
SRLa di
P362+P364
Togliere
gli
indumenti
contaminati
lavarli
prima
indossarli
nuovamente.
12.6.
Altri
effetti
avversi.
- CE50:
Concentrazione
che
dà
effetto
alguanti
50%odella
popolazione
soggetta
test
la scelta
definitiva
del
materiale
dei
da
lavoro
si devono
considerare:
compatibilità,
degradazione, tempo di rottura e permeazione.
5.2.Per
Pericoli
speciali
derivanti
dalla
sostanza
dalla
miscela.
Indirizzo
VIA
SANDRO
PERTINI
34-36
P301+P310
IN CASO DIinINGESTIONE:
contattare
immediatamente
un CENTRO ANTIVELENI / un medico
CE
NUMBER:
Numero
identificativo
ESIS
(archivio
europeo
delle
sostanze
esistenti)
Nel
PERICOLI
caso
di
DOVUTI
preparati
ALL'ESPOSIZIONE
la
resistenza
dei
IN
guanti
CASO
da
DI
lavoro
INCENDIO
agli
agenti
chimici
deve
essere
verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
10.5. Materiali incompatibili.
P410+P412
Località
e Stato
Proteggere dai raggi solari.
Non esporre
a temperature superiori a 50°C / 122°F.
55011
ALTOPASCIO
(LU)
Informazioni
non
disponibili.
-Il CLP:
Regolamento
CEdi
guanti
hanno
un
tempo
usura
cheimportante
dipende
dalla
durata
e dalla
d’uso.
Acidi
prodotto,
forti.
coinvolto
in1272/2008
quantità
ineun
incendio,
puòmodalità
aggravarlo
di respirare i prodotti di combustione.
15.1.
Norme
ese
legislazione
su
salute,
sicurezza
ambiente
specifiche
per
lanotevolmente.
sostanza o laEvitare
miscela.
P501
Smaltire il prodotto / recipiente in conformità
ITALIA alla regolamentazione
- DNEL: Livello DELLA
derivatoPELLE
senza effetto
PROTEZIONE
tel.
0583210789
-Metalli.
EmS:
Emergency
Schedule
Categoria
Seveso.
Nessuna.
Indossare
Acidi.
abiti
da
lavoro
maniche
lunghe
edegli
calzature
di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
5.3.
Raccomandazioni
per glicon
addetti
all’estinzione
incendi.
SEZIONE
13. armonizzato
Considerazioni
sullo
smaltimento.
2.3.
Altri pericoli.
fax e la0583210765
-EN
GHS:
Sistema
globale
per
la
classificazione
deiprotettivi.
prodotti chimici
ISO 20344). Lavarsi
con acqua e sapone dopo aver rimossoetichettatura
gli indumenti
INFORMAZIONI
GENERALI
e-mail
dellarelative
persona
competente,
Restrizioni
al prodotto
o rifiuti.
alle
sostanze
l'Allegato
XVII Regolamento
1907/2006.
-InIATA
Regolamento
per
il trasporto
dicontenute
merci pericolose
della
internazionale
del (decomposizione
trasporto aereo del prodotto, sovrapressioni)
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
casoDGR:
dididi
incendio
raffreddare
immediatamente
isecondo
contenitori
perAssociazione
evitare
il pericolo
di (CE)
esplosioni
13.1.
10.6.
Metodi
Prodotti
trattamento
decomposizione
dei
pericolosi.
In Prodotto.
base ai datidella
disponibili,
ildati
prodotto
non contiene sostanze
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
responsabile
scheda
di sicurezza
[email protected]
-Cloro.
Concentrazione
diocchiali
immobilizzazione
del 50%
della
popolazione
soggetta
a testl'equipaggiamento
Riutilizzare,
possibile.
I residui
del pericolose
prodotto
sono
da
considerare
rifiutisempre
speciali
pericolosi. La pericolosità
che contengono
in parte
Si
dise
protettivi
ermetici
(rif.
norma
EN 166).
e IC50:
loconsiglia
sviluppo
diindossare
sostanze
potenzialmente
per
la
salute.
Indossare
completodei
di rifiuti
protezione
antincendio.
Punto.
3allontare
-Se
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
per ilalle
trasporto
delle merci
pericolose
questo
prodotto
deve
essere
valutatadall’incendio
in base
legislative
vigenti.
PROTEZIONE
possibile
senza
RESPIRATORIA
rischio,
idisposizioni
contenitori
contenenti
il prodotto.
1.4.- IMO:
Numero
telefonico
di
emergenza
International
Maritime
Organization
Lo
smaltimento
deve del
essere
unaTLV-TWA)
società
alla ogestione
nel rispetto
dellanelnormativa
nazionale
In
caso
di 3.
superamento
valoreaffidato
di sogliaad(es.
della sostanza
di una odei
più rifiuti,
delle sostanze
presenti
prodotto, si
consigliaed
di
EQUIPAGGIAMENTO
SEZIONE
Composizione/informazioni
sugli autorizzata
ingredienti.
SEZIONE
11.maschera
Informazioni
Sostanze
inuna
Candidate
Listlacon
(Art.
59 al
REACH).
-Indumenti
INDEX NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI(1,
del2 CLP
eventualmente
locale.
indossare
filtro
ditossicologiche.
tipo B
la
cui classe
o 3) dovrà
essere
scelta inarelazione
alla concentrazione
limite di
utilizzo. (rif.
normali
per
lotta
fuoco,
come
un autorespiratore
ad aria
compressa
circuito aperto
(EN 137), completo
antifiamma
(EN469),
Per
informazioni
urgenti
rivolgersi
a
0583210789
orario
ufficio
Nessuna.
3.1.norma
Sostanze.
-guanti
LC50:
Concentrazione
letale
50%
Il
trasporto
dei
rifiuti
può
essere
soggetto
all’ADR.
EN
14387).
Nel
caso
fossero
presenti
gas o(HO
vapori
natura
diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
antifiamma
(EN
659)
e tossicologici.
stivali
per Vigili
del Fuoco
A29di
oppure
A30).
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
Milano – Ospedale Niguarda Ca’ Granda – Tel. 0039-02-66101029
Sostanze
soggette
ad50%
autorizzazione
(Allegato XIV REACH).
- LD50: Dose
letale
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
occorre
prevedere
filtri
di
tipo
combinato.
In
mancanza
di
dati
tossicologici
sperimentali
sul
prodotto
stesso,
gli
eventuali
pericoli
del+39-055-4277819
prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
Firenze
–
Ospedale
Careggi
– Tel.
Nessuna.
Informazione
non
pertinente.
- OEL:
Livello
di
esposizione
occupazionale
Gli
imballaggi
contaminati
devono
essere
inviati
a recupero
smaltimento
delle
norme
nazionali
sullanon
gestione
rifiuti. per limitare
L’utilizzo
di mezzi
di protezione
delle
vie
è odalla
necessario
in nel
caso
le misure
tecniche
adottate
siano dei
sufficienti
proprietà
delle
sostanze
contenute,
secondo
irespiratorie
criteri
previsti
normativa
di rispetto
riferimento
per
la classificazione.
Bologna
–
Ospedale
Maggiore
–
Tel.
+39-051-6478955
Sostanze
soggette
ad
obbligo
di
notifica
di
esportazione
Reg.
(CE)
649/2012:
SEZIONE
6.
Misure
in
caso
di
rilascio
accidentale.
- PBT: Persistente,
bioaccumulante
secondo
il REACH
l’esposizione
del lavoratore
ai valori editossico
soglia
presi
in
considerazione.
Laeventualmente
protezione offerta
dalle
maschere
èvalutare
comunque
limitata.
Considerare
perciò
la
concentrazione
delle
singole
sostanze
pericolose
citate
in
sez.
3,
per
gli
effetti
tossicologici
Napoli – Ospedale Cardarelli – Tel. +39-081-7472870
Nessuna.
3.2.Nel
Miscele.
- PEC:
Concentrazione
ambientale
prevedibile
caso
in cui
la sostanza
considerata
sia inodore
o la suainsoglia
olfattiva
sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
derivanti
dall’esposizione
al
prodotto.
6.1.
Precauzioni
personali,
dispositivi
di protezione
e procedure
casoUmberto
di
emergenza.
Roma
– Policlinico
I – Tel. +39-06-490663
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
- PEL: Livello
prevedibile
di esposizione
indossare
un
autorespiratore
ad
aria
compressa
a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
Bloccare soggette
la perditaalla
se Convenzione
non c'è pericolo.
Sostanze
di
Rotterdam:
Contiene:
- PNEC:
Concentrazione
prevedibile
priva di effetti
EN
138).
Per
corretta
scelta
del
di(compresi
protezione
vie
respiratorie,
fareindividuale
riferimentodialla
norma
EN 529.
Effetti
acuti:
il la
contatto
con
gli occhi
provoca irritazione;
i sintomi
possono
includere:
arrossamento,
dolore
lacrimazione.
Indossare
adeguati
dispositivi
di dispositivo
protezione
i delle
dispositivi
di protezione
cuiedema,
alla sezione
8edella
scheda dati di sicurezza)
14.1.
Numero
ONU.
Nessuna.
REACH:
Regolamento
CE
1907/2006
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
SEZIONE
2.
Identificazione
dei
pericoli.
L'ingestione
può
provocare disturbi
alla
salute,
che comprendono
addominali
con bruciore,
e vomito.
onde prevenire
contaminazioni
della
pelle,
degli
occhi e deglidolori
indumenti
personali.
Queste nausea
indicazioni
sono valide sia per gli addetti alle
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
67/548/CEE.
Classificazione
1272/2008
(CLP).
-LeRID:
Regolamento
per
il
trasporto
internazionale
di
merci
pericolose
su
treno
emissioni
processi
comprese
quelle
da apparecchiature
di ventilazione
dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
Effetti
perda
contatto
conproduttivi,
la pelle
ha
irritazione
con eritema,
edema, secchezza
e screpolatura.
ADR
lavorazioni
/ acuti:
RID,
che
IMDG,
per
IATA:
gli Convenzione
interventi
1760
in emergenza.
Sostanze
soggette
alla
di si
Stoccolma:
- TLV:
Valore
limitedella
di soglia
2.1.normativa
Classificazione
sostanza o della miscela.
di può
tutela
ambientale.
L'ingestione
provocare
disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Nessuna.
IPOCLORITO
DIConcentrazione
SODIO
- TLV CEILING:
che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- cloro
attivo
Fare
attenzione
a non dell’ONU.
utilizzare il preparato in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro) dannosi per la salute
14.2.
Nome
di spedizione
6.2.16%
Precauzioni
ambientali.
Il
prodotto
è Limite
classificato
pericoloso
ai sensi
delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed
- TWA
STEL:
di esposizione
a breve
termine
Controlli
Sanitari.
C R34,
R50, Nota
B
Skin Corr. 1B H314, Aquatic Acute 1 H400 M=10, EUH031, Nota B
umana.
Impedire
che
prodotto penetri
nelle fognature,
nelleN acque
superficiali,
nelle falde freatiche.
10
7681-52-9
SEZIONE
9.ildiProprietà
fisiche
eR31,
chimiche.
adeguamenti).
Ilesposizione
prodotto5 -pertanto
richiede
una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e
-CAS.
TWA: Limite
medio
pesato
Il
prodotto
epericoloso
pertanto
può
una reazione
ADR
I CE.
lavoratori
/ RID:contiene
esposti sostanza/e
a LIQUIDO
questo sensibilizzante/i
agente
CORROSIVO,
chimicoN.A.S.
(IPOCLORITO
per provocare
la salute
DI devono
SODIO)
essereallergica.
sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
231-668-3
successive
- VOC: Composto
modifiche.
organico volatile
IMDG:
dell'art.
41
CORROSIVE
del
D.Lgs.
LIQUID,
81e del
9N.O.S.
aprile
(IPOCLORITO
2008 salvo che
DI SODIO)
il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
6.3.disposizioni
9.1.
Metodi e017-011-00-1
Informazioni
materiali
sulle per
proprietà
il contenimento
fisiche
chimiche
e per
la bonifica.
fondamentali.
Eventuali
-INDEX.
vPvB: Molto
informazioni
persistente
aggiuntive
e molto riguardanti
bioaccumulante
i rischi
secondo
per la salute
il REACH
e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Aspirare
irrilevante,
IATA:
Stato
Fisico
il01-2119488154-34-xxxxx
secondo
prodottoquanto
fuoriuscito
CORROSIVE
previsto
in dall'art.
recipiente
LIQUID,224
N.O.S.
idoneo.
comma
liquido
(IPOCLORITO
Valutare
2.
la DI
compatibilità
SODIO) del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
Nr.
Reg.
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
IPOCLORITO
10.
Colore
Assorbire ilOXIDE
DI
rimanente
SODIO con materiale assorbente inerte.
trasparente
LAURAMINE
2.1.1.
Regolamento
1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
R38,del
XiRat
R41,
N R50interessato dalla perdita. Verificare
Eye Dam.
H318, Skin Irrit.
2 H315, Aquatic Acute
M=1,
LD50
(Orale).
5000 Ximg/kg
Provvedere
Odore
addella
una
sufficiente
areazione
luogo
caratteristico
le 1eventuali
incompatibilità
per 1il H400
materiale
dei
15.2.
14.3.
Valutazione
Classi
di
pericolo
sicurezza
connesso
chimica.
al>trasporto.
0,5 - 1,5
CAS.
1643-20-5
Aquatic Chronic 2 H411
LD50
contenitori
Soglia
(Cutanea).
olfattiva.
in sezione 7. Lo smaltimento
> 10000
delmg/kg
materiale
Rabbit
Non
contaminato
disponibile.deve essere effettuato conformemente
alle disposizioni del punto 13.
CE.
216-700-6
Classificazione
BIBLIOGRAFIAeGENERALE:
indicazioni di pericolo:
ADR
pH.
RID: elaborata una
Classe:
8
10.5-11.5
Non
è/ stata
valutazione
diEtichetta:
sicurezza8chimica
per la miscela e le sostanze in essa contenute.
1.INDEX.
Direttiva
Irritazione
1999/45/CE
oculare, categoria
e successive
2 modifiche
H319
Provoca grave irritazione oculare.
Punto
di
fusione
OXIDE
o
di congelamento.
Non disponibile.
6.4.LAURAMINE
Riferimento
ad
altre
sezioni.
EUCALIPTUS
GLOBULUS
2. Direttiva
Irritazione
67/548/CEE
cutanea, categoria
e successive
2 modifiche ed adeguamentiH315
Provoca irritazione cutanea.
Xnindividuale
R65,
Xi R43,
N
Asp. sezioni
Tox. 1 H304,
LD50
Eventuali
Punto
(Orale).
di ebollizione
informazioni
iniziale.
riguardanti
la> protezione
2000 R10,
mg/kg
ratto
Non
disponibile.
e R51/53
lo smaltimento sono riportate alle
8 eSkin
13.Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1A H317,
0 - 0,05del
84625-32-1
3.CAS.
Regolamento
(UE)
1907/2006
Parlamento Europeo (REACH)
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
Aquatic Chronic 2 H411
LD50
Intervallo
(Cutanea).
di283-406-3
ebollizione.
> 2000 mg/kg ratto
Non disponibile.
CE.
4. Regolamento
(UE) 1272/2008
Europeo
(CLP) ed adeguamenti.
2.1.2.
Direttive 67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive
IMDG:
Classe:
8 del Parlamento
Etichetta:
8 60modifiche
Punto
di infiammabilità.
°C. scheda:
Testo
delle
indicazioni
di pericolo
citate
alle>Europeo
sezioni
2-3
della
5.INDEX.
Regolamento
(UE) 790/2009
del(H)
Parlamento
(I Atp.
CLP)
SEZIONE
7.
Manipolazione
e
immagazzinamento.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Simboli
6. Regolamento
di pericolo:
(UE)
453/2010 del--Parlamento
Europeo
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
Infiammabilità
solidi
edel
gas
Non disponibile.1
Valore
rangedel
escluso.
Asp.
Tox. superiore
1di
Pericolo
in caso
di aspirazione,
7.1.Nota:
per
la manipolazione
sicura.
--Parlamento
Frasi
7.Precauzioni
Regolamento
R:
(UE)
286/2011
Europeo (IIcategoria
Atp. CLP)
Limite
inferiore
infiammabilità.
Non
disponibile.
Il
testo
completo
delle
frasi
di
rischio
(R)
e
delle
indicazioni
diAtp.
pericolo
(H) è riportato
alla
sezione
16
della
scheda.
Skin
Corr.
1B
Corrosione
cutanea,
categoria
1B
Non
Garantire
essendo
un
adeguato
disponibili
sistema
dati
specifici
di
messa
sul
a
preparato,
terra
impianti
utilizzare
esecondo
persone.
le
Evitare
buone
il contatto
pratichecon
lavorative,
gli occhi
e
evitando
con la pelle.
di disperdere
Non inalare
il eventuali
prodotto
8. Regolamento (UE) 618/2012
Europeo
CLP)
IATA:
Classe: 8del Parlamento
Etichetta:
8 per(III
Limite
infiammabilità.
Non
disponibile.
Eyesuperiore
Dam.
1 Evitare
Lesioni
oculari
gravi,
categoria
1fumare
polveri
nell'ambiente.
o
vapori
o
nebbie.
assolutamente
Non
mangiare,
di
disperdere
nè
bere,
il
nè
prodotto
durante
nel
terreno,
l'impiego.
in
fognature
Lavare
le
o
mani
corsi
dopo
d’acqua.
l'uso.
Avvisare
Evitare
la
le
dispersione
autorità
competenti
del
prodotto
se il
9.
Regolamento
(UE)
487/2013
del
Parlamento
Europeo
(IV
Atp.
CLP)
2.2.T+
Elementi
dell’etichetta.
= Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Limite
esplosività.
Non
Eyeinferiore
Irrit.
Irritazione
oculare,
categoria
2 disponibile.
prodotto
nell'ambiente.
ha 2Nraggiunto
corsi
d'acqua
o fognature
o se
ha
contaminato
Infiammabile(F),
= Pericoloso
per
l'Ambiente(N)
10. Regolamento
(UE) 944/2013
del Parlamento
Europeo
(V Atp.
CLP) il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti
Skin
Irrit. 2 esplosività.
Limite
superiore
Irritazione cutanea, categoria
Non2disponibile.
sulla
falda
acquifera.
11. Regolamento
(UE) 605/2014
del Regolamento
Parlamento Europeo
(VI Atp. CLP)
Etichettatura
di pericolo
ai sensi del
(CE) 1272/2008
(CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Skin Sens.
1A
Sensibilizzazione cutanea,Non
categoria
1A
Tensione
di
vapore.
disponibile.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese
eventuali incompatibilità.
Aquatic
Acute 1
Pericoloso
per
l’ambiente Non
acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Densità
di vapore
SEZIONE
4.
Misure
di
primo
soccorso.
Conservare
solo
nel
contenitore
originale.
Conservaredisponibile.
in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
14.4.
Gruppo
-Pittogrammi
The
Merckd’imballaggio.
Index.
- 210th
Edition
di
pericolo:
Aquatic
Chronic
Pericoloso per l’ambiente 1,007
acquatico,
tossicità cronica, categoria 2
Densità
relativa.
Kg/l
chiusi.
Mantenere
prodotto
in contenitori
chiaramente
etichettati.
Evitare il surriscaldamento.
Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
12.1.
Tossicità.
- Handling
Chemicalil Safety
H304
Può
essere
letale
in
caso
di
ingestione
e di penetrazione
nelle vie respiratorie.
4.1.Solubilità
Descrizione delle misure di primo soccorso. solubile in acqua
eventuali
materiali
verificando
laesezione
10. oculari.
ADR
/ RID,
IMDG,ofIATA:
IIincompatibili,
-lontano
Niosh
-da
Registry
Toxic
Effects
ofgravi
Chemical
Substances
H314
Provoca
ustioni
cutanee
gravi
lesioni
OCCHI:
Eliminare
eventuali
lenti a contatto. Lavarsi
ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
Coefficiente
di ripartizione:
n-ottanolo/acqua
Nonimmediatamente
disponibile.
IPOCLORITO
SODIO Provoca
- INRS
Toxicologique
(toxicological
sheet)
H318- Fiche DI
gravi lesioni
oculari.
le
palpebre.
Consultare
subito un medico.
Temperatura
di autoaccensione.
Non
disponibile.
- -Pesci.
0,059
mg/l/96h Oncorhynchus mykiss
7.3.LC50
Usi
finali
particolari.
H319
grave irritazione oculare.
- Patty
Industrial
Hygiene Provoca
and Toxicology
PELLE:
Togliersi
di dosso gli abiti contaminati. Farsi Non
immediatamente
la doccia. Consultare subito un medico.
Temperatura
di decomposizione.
EC50
- Crostacei.
non
disponibili.
0,04disponibile.
mg/l/48h
Daphnia magna
H315
Provoca
-Informazioni
N.I.
Sax
- Dangerous
properties
ofirritazione
Industrial cutanea.
Materials-7,
1989 Edition
INGESTIONE:
Far bere acqua nella maggior quantità
possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
Viscosità
Non
disponibile.
H317
Può
provocare
una
reazione
allergica
cutanea.
EC50
Alghe
/
Piante
Acquatiche.
46
mg/l/72h
Gracilaria
tenuistipitata
- Sito Web Agenzia ECHA
autorizzati
dal medico.
Proprietà
Non disponibile.
H400 esplosive
Molto tossico per gli organismi
acquatici.
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CLEARY ITALIA SRL
PCG - DETERGENTE CANDEGGINA SPRAY 1000 ML
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Data revisione 15/05/2015
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IT
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Avvertenze:
Attenzione
Indicazioni di pericolo:
H319
H315
EUH206
EUH208
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro).
Contiene:
EUCALIPTUS GLOBULUS
Può provocare una reazione allergica.
Consigli di prudenza:
P101
P102
P264
P280
P302+P352
P305+P351+P338
P321
P332+P313
P337+P313
P362+P364
P301+P310
P410+P412
P501
In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Lavare accuratamente le mani dopo l’uso.
Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua / . . .
IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali
lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
Trattamento specifico (vedere istruzioni su questa etichetta).
In caso di irritazione della pelle: consultare un medico.
Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico.
Togliere gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente.
IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico
Proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a 50°C / 122°F.
Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
R31, C R34, N R50, Nota B
Skin Corr. 1B H314, Aquatic Acute 1 H400 M=10, EUH031, Nota B
Xi R38, Xi R41, N R50
Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Acute 1 H400 M=1,
Aquatic Chronic 2 H411
R10, Xn R65, Xi R43, N R51/53
Asp. Tox. 1 H304, Skin Irrit. 2 H315, Skin Sens. 1A H317,
Aquatic Chronic 2 H411
IPOCLORITO DI SODIO
16% - cloro attivo
5 - 10
CAS.
7681-52-9
CE.
231-668-3
INDEX. 017-011-00-1
Nr. Reg. 01-2119488154-34-xxxxx
LAURAMINE OXIDE
0,5 - 1,5
CAS.
1643-20-5
CE.
216-700-6
INDEX.
EUCALIPTUS GLOBULUS
0 - 0,05
CAS.
84625-32-1
CE.
283-406-3
INDEX.
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
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CLEARY ITALIA SRL
PCG - DETERGENTE CANDEGGINA SPRAY 1000 ML
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Data revisione 15/05/2015
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IT
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. ... / >>
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua.
L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma
prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un incendio, può aggravarlo notevolmente. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni)
e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
Se possibile senza rischio, allontare dall’incendio i contenitori contenenti il prodotto.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali
polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
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PCG - DETERGENTE CANDEGGINA SPRAY 1000 ML
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
LAURAMINE OXIDE
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC.
Valore di riferimento per il compartimento terrestre
1,02
mg/kg
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
trasparente
Odore
caratteristico
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
10.5-11.5
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
60
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità di vapore
Non disponibile.
Densità relativa.
1,007 Kg/l
Solubilità
solubile in acqua
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
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IT
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
Non disponibile.
0
0
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Evitare il contatto con metalli e acidi. A contatto con acidi può liberare cloro gassoso (Cl2).
10.2. Stabilità chimica.
Evitare di esporre a temperature elevate, sorgenti di calore o luce diretta del sole.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
Il contatto con acidi forti provoca lo sviluppo di gas tossici.
In caso di contatto con acidi può liberare cloro gassoso (Cl2).
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento.
10.5. Materiali incompatibili.
Acidi forti.
Metalli. Acidi.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Cloro.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Fare attenzione a non utilizzare il preparato in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro) dannosi per la salute
umana.
Il prodotto contiene sostanza/e sensibilizzante/i e pertanto può provocare una reazione allergica.
IPOCLORITO DI SODIO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
> 5000 mg/kg Rat
> 10000 mg/kg Rabbit
LAURAMINE OXIDE
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
> 2000 mg/kg ratto
> 2000 mg/kg ratto
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il
prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti
sulla falda acquifera.
12.1. Tossicità.
IPOCLORITO DI SODIO
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
0,059 mg/l/96h Oncorhynchus mykiss
0,04 mg/l/48h Daphnia magna
46 mg/l/72h Gracilaria tenuistipitata
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
LAURAMINE OXIDE
EC50 - Alghe / Piante Acquatiche.
0,266 mg/l/72h
12.2. Persistenza e degradabilità.
LAURAMINE OXIDE
Rapidamente Biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
LAURAMINE OXIDE
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua.
< 2,7 mg/l
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
ADR / RID, IMDG, IATA:
1760
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
LIQUIDO CORROSIVO, N.A.S. (IPOCLORITO DI SODIO)
CORROSIVE LIQUID, N.O.S. (IPOCLORITO DI SODIO)
CORROSIVE LIQUID, N.O.S. (IPOCLORITO DI SODIO)
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
ADR / RID:
Classe: 8
Etichetta: 8
IMDG:
Classe: 8
Etichetta: 8
IATA:
Classe: 8
Etichetta: 8
14.4. Gruppo d’imballaggio.
ADR / RID, IMDG, IATA:
II
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SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >>
14.5. Pericoli per l’ambiente.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
NO
NO
NO
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
ADR / RID:
HIN - Kemler: 80
Disposizione Speciale: EMS: F-A, S-B
Cargo:
Pass.:
Istruzioni particolari:
IMDG:
IATA:
Quantità Limitate 1 L
Codice di restrizione in galleria (E)
Quantità Limitate 1 L
Quantità massima: 30 L
Quantità massima: 1 L
A3, A803
Istruzioni Imballo: 855
Istruzioni Imballo: 851
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Asp. Tox. 1
Skin Corr. 1B
Eye Dam. 1
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
Skin Sens. 1A
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 2
H304
H314
H318
H319
H315
H317
H400
Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1
Corrosione cutanea, categoria 1B
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1A
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2
Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
H411
EUH031
EUH206
Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
A contatto con acidi libera un gas tossico.
Attenzione! Non utilizzare in combinazione con altri prodotti. Possono formarsi gas pericolosi (cloro).
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R10
R31
R34
R38
R41
R43
R50
R51/53
R65
INFIAMMABILE.
A CONTATTO CON ACIDI LIBERA GAS TOSSICO.
PROVOCA USTIONI.
IRRITANTE PER LA PELLE.
RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE.
ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.
TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
10. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
11. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
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deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
02 / 03 / 11 / 14 / 16.
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