L’azienda del 21esimo secolo e la net-economy (Fonte: Business Week) Marco Moschetta Aurea Corporate Finance Galleria Ugo Bassi 1 40121 Bologna Italia Tel 0039-051-2960588 Fax 0039-051-2960589 Web: www.aureacf.com Email [email protected] Gestione basata sul Web Per prosperare in questo nuovo secolo, le aziende avranno sempre più bisogno di un nuovo insieme di regole • • Sospinta delle nuove tecnologie, specialmente da Internet, le aziende stanno subendo una trasformazione radicale che non è niente di meno che una nuova rivoluzione industriale Stavolta, la rivoluzione sta raggiungendo ogni angolo del globo, riscrivendo le regole stabilite da Alfred P. Sloan (autore de “ My Years with General Motors “), Henry Ford, e altri protagonisti dell’epoca dell’industrializzazione. Non molto tempo fa, per esempio, i CEO credevano che il vantaggio competitivo stesse nella capacità di costruire assets a lungo rigiro In questo nuovo secolo, il successo andrà alle aziende capaci di stringere partnerships efficaci, più che a quelle che si dotano di ingenti immobilizzazioni tecniche Driver di cambiamento: • • Globalizzazione • • Conoscenza • Tecnologia • Net economy • • La rete da a tutti all’interno di una società, dall’impiegato più umile al suo presidente,la capacità di accedere ad un’enorme quantità di informazioni—istantaneamente da dovunque. Invece di essere filtrate per mesi o anni, le idee sono in grado ora di girare il mondo in un batter d’occhio. Questo significa che l’azienda del 21esimo secolo deve imparare la gestione via Web Devono essere predicati il cambiamento costante, non la stabilità, l’organizzazione attorno ai networks, nessuna gerarchia rigida, la costituzione di associazioni e alleanze mobili, non auto-sufficienti, la costruzione sui vantaggi tecnologici non sugli assets materiali. I vecchi modelli di business, che hanno dato risalto al capitale fisso, al capitale liquido e alle economie di massa, sono diventati sempre più vulnerabili da parte delle aziende più snelle che utilizzano nuove tecnologie per ridurre i costi (Es. Virtual telecoms – Tiscali). Un secolo di differenza Le caratteristiche delle aziende vincenti del 20 e del 21 secolo CARATTERISTICHE 20ESIMO SECOLO 21ESIMO SECOLO ORGANIZZAZIONE Piramidale interno Strutturato Stabilità Autonoma Integrazione verticale Produzione di massa Nazionale Trimestrale Mensili Top-down Dogmatica Impiegati Stabilità Carriera Incrementali La migliore possibile Il Web o il network esterno Flessibile Cambiamento Interdipendente Integrazione virtuale Customizzazione di massa Globale Continua Orari Bottom-up Creativa Impiegati e professionisti Crescita personale Progetto Rivoluzionari Senza compromessi FOCUS STILE PUNTI DI FORZA STRUTTURA OPERATIVITA' PRODOTTI RICCHEZZA COMUNICAZIONE FINANZIARIA STOCKS STRATEGIA LEADERSHIP LAVORATORI ASPIRAZIONI MOTIVAZIONI MIGLIORAMENTI QUALITA' FONTE:BUSINESS WEEK '‘Il divario tra quello che possiamo immaginare e quello che possiamo realizzare non è mai stato così ridotto” Gary Hamel, consulente e autore di Leading the Revolution. • Un rapido flusso di informazioni pervaderà le aziende. • La tecnologia permetterà ai lavoratori, anche dei livelli inferiori, di cogliere le occasioni appena si presentano • Le aziende richiederanno appaltatori esterni per creare squadre di designers, produttori di prototipi, fornitori, e distributori per raggiungere gli obiettivi. • Le tecnologie permetteranno agli impiegati e ai freelancers di comunicare on line dovunque nel mondo in numerose lingue senza bisogno di un interprete. • Le richieste saranno soddisfatte elettronicamente senza una singola telefonata od un pezzo di carta (B2B e-marketplaces). Come, esattamente, queste forze rimodelleranno la società del 21esimo secolo? Le organizzazioni di successo avranno queste caratteristiche. Gestione basata sul Web. • Questo significa non solo il Web come Internet ma web come forma di organizzazione di successo del futuro. Se ci sono alcune immagini che simboleggiano gli ampi cambiamenti nel lavoro, sono la piramide ed il web. La tabella organizzativa delle imprese su grande scala era stata lungamente definita come una piramide con alla base degli strati che vanno via via restringendosi, conducendo ad un onnipotente CEO che sta al vertice. La società del 21esimo secolo al contrario, assomiglia ad un piano, un’intricata forma che unisce i partners, gli impiegati, gli appaltatori esterni, i fornitori, i clienti in varie collaborazioni. I giocatori di questa partita cresceranno sempre più interdipendenti. Poche aziende cercheranno di acquistare padronanza di tutte le discipline necessarie per produrre ed introdurre sul mercato le merci ma invece affideranno—la ricerca lo sviluppo e la produzione—ad esterni che svolgeranno queste funzioni con maggiore efficienza. Gestione basata sul Web. Gestire questa intricata rete di partners, imprese secondarie, appaltatori, e freelancers sarà importante quanto gestire l’organizzazione interna. Effettivamente, sarà difficile notare la differenza.Tutti questi partners saranno direttamente collegati in modo da rendere quasi impossibile per gli esterni sapere dove una società comincia e dove finisce. “Le società saranno più molecolari e fluide”' predisse Don Tapscott, coautore di Digital Capital. '‘Saranno autonome business units collegate non necessariamente da grandi strutture, ma da geografie interamente basate sulle reti. I contorni delle società non saranno solo fluidi o vaghi, ma in alcuni casi addirittura difficili da definire”. • L’industria dei PC trova in Dell un esempio da seguire. La texana Dell Computer (54% delle vendite rapprentato da PC), produce notebooks, PCs e servers per la rete, quasi il 60% dei quali viene venduto alle strutture governative, alle grandi aziende, e agli istituti scolastici. Con la piattaforma industriale standard Wintel (sistema operativo Microsoft Windows ed il microprocessore Intel) come suo fondamento, Dell ha consolidato il suo primato nel mondo della vendita di computer e sta generando numerosi imitatori. • Costruire in base agli ordini significa meno giacenze, costi più bassi, maggiori margini di profitto, ed un sempre più ristretto divario tra Dell ed il top PC maker Compaq. Il sito della Dell, che è caratterizzato da pagine specifiche per 80 paesi, porta 40 Milioni di $ giornalmente nelle vendite di computer, arrivando fino alla metà delle transazioni della compagnia. • Dell, che ha goduto di aumenti medi annuali di circa il 60% nella decade passata, non è stata capace di schivare la scivolata nelle vendite dei PC. La società sta espandendo i suoi servizi internet come il business consulting on line, l’accesso alla rete a banda larga, e web hosting. Si sta anche ramificando nei prodotti high-end server e sta formando alleanze di investimento con società di tecnologia up-and-coming. • Il fondatore e chairman è Michael Dell, che (nonostante la sua età) è il più duraturo CEO di ruolo di ogni compagnia di computer statunitense, e possiede il 12% della Dell. Dell Stato patrimoniale Dell Jan 00 Jan 99 Jan 98 Liquidità 3,809.0 520.00.00 320.00.00 Effetti 2,608.0 2,094.0 1,486.0 Giacenze 391.00.00 273.00.00 233.00.00 Altri beni correnti 873.00.00 3,452.0 1,873.0 Totale beni correnti 7,681.0 6,339.0 3,912.0 Capitale fisso netto 765.00.00 523.00.00 342.00.00 3,025.0 15.00 14.00 11,471.0 6,877.0 4,268.0 3,538.0 2,397.0 1,643.0 0.00 0.00 0.00 Altre Passività Correnti 1,654.0 1,298.0 1,054.0 Totale passività correnti 5,192.0 3,695.0 2,697.0 Debiti a lungo 508.00.00 512.00.00 17.00 Altre passività non correnti 463.00.00 349.00.00 261.00.00 6,163.0 4,556.0 2,975.0 Income StaDichiarazione del redditotement Cifre espresse in milioni di $ eccetto le percentuali. Jan 00 Jan 99 Jan 98 Ricavi 25,265.0 18,243.0 12,327.0 Costo delle merci vendute 20,047.0 14,137.0 9,605.0 Altri beni 5,218.0 4,106.0 2,722.0 Totale beni 20.7% 22.5% 22.1% SG&A Expense 2,761.0 2,060.0 1,406.0 Entrata operativa 2,457.0 2,046.0 1,316.0 9.7% 11.2% 10.7% Profitto lordo Margine lordo di profitto Margine operativo Acconti pagabili Debiti a breve Totale passività Compaq Bilancio Dec 99 Dec 98 Dec 97 Liquidità 2,666.0 4,091.0 6,418.0 Compaq Netto esigibile 6,685.0 6,998.0 2,891.0 Dichiarazione del reddito Giacenze 2,008.0 2,005.0 1,570.0 Beni correnti 2,490.0 2,073.0 1,138.0 Totale beni correnti 13,849.0 15,167.0 12,017.0 Capitale fisso netto 3,249.0 2,902.0 1,985.0 Altri beni non correnti 10,179.0 4,982.0 5.00 Assets totali 27,277.0 23,051.0 14,631.0 4,380.0 4,237.0 2,837.0 21.00 0.00 0.00 7,005.0 6,496.0 2,365.0 11,838.0 10,733.0 5,202.0 0.00.00 0.00.00 0.00 605.00.00 545.00.00 0.00.00 12,443.0 11,700.0 5,202.0 Cifre espresse in milioni eccetto le percentuali Dec 99 Dec 98 Dec 97 Ricavi 38,525.0 31,169.0 24,584.0 Costo merci vendute 29,798.0 23,980.0 17,833.0 8,727.0 7,189.0 6,751.0 22.7% 23.1% 27.5% 8,001.0 6,331.0 3,764.0 Accounts esigibili Reddito operativo 30,25 35,75 2,987.0 Debiti a breve Margine operativo 1.9% 2.8% 12.2% Profitti Margine di profitto SG&A Expense Altre passività correnti Totale passività correnti Debiti a lungo termine Altre passività non correnti Totale passività Come, esattamente, queste forze rimodelleranno la società del 21esimo secolo? Le organizzazioni di successo avranno queste caratteristiche. E’ più bits, e meno atomi. Le aziende più proficue gestiranno i bits, o le informazioni, invece di focalizzarsi solamente sugli atomi(i beni materiali di una società). La pura dimensione non sarà più il marchio a garanzia di successo; invece, il mercato premierà la capacità di schierare efficacemente i beni. Una buona gestione delle informazioni può permettere anche ad un up-start di essere competitivo; può anche dare ad un incumbent dei grandi vantaggi. Usando le informazioni per gestirsi e meglio servire i loro clienti, le aziende saranno capaci di abbassare i prezzi, di essere più veloci, e con molte meno perdite. Compaq (atomi) contro Dell (bit) Come, esattamente, queste forze rimodelleranno la società del 21esimo secolo? Le organizzazioni di successo avranno queste caratteristiche. E’ adattamento totale. Il secolo scorso è stato contrassegnato dal consumo di massa e dalla fabbricazione in serie.Le aziende hanno cercato le economie di massa per costruire grandi fabbriche ed hanno cercato di vendere i loro prodotti al maggior numero di persone in tutti i mercati possibili. L’azienda del futuro adeguerà i suoi prodotti ad ogni richiesta trasformando i clienti in soci dando loro la tecnologia per realizzare esattamente quello che vogliono.L’adattamento totale provocherà onde di prodotti e servizi individualizzati, come pure un enorme risparmio per le aziende, che non dovranno più indovinare cosa vogliono i clienti. “Un cliente può avere il suo T-Model di qualsiasi colore voglia,basta che sia nero” Henry Ford, 1909 Come, esattamente, queste forze rimodelleranno la società del 21esimo secolo? Le organizzazioni di successo avranno queste caratteristiche. Dipende dal capitale intellettuale. Il vantaggio di portare prodotti innovativi sul mercato sarà sempre di durata più breve, perché la tecnologia permetterà ai competitors un rapidissimo catch-up. Per andare aventi nel mercato dei nuovi prodotti sarà cruciale attrarre e conservare i migliori “pensatori” Le aziende avranno bisogno di riserve di talento -sia tra gli impiegati che tra i freeagents - per avere successo in questa nuova era. Ma attrarre e conservare questa forza-lavoro richiederà più di grandi stipendi. Le aziende dovranno inventare sistemi di ricompensa tali da riuscire ad agganciare le menti migliori. Le vecchie gerarchie di comando-controllo, con il loro servizio=stipendio, si sono presto sbriciolate in favore di organizzazioni che utilizzano un gran numero di persone e ricompensano i migliori di loro come fossero i proprietari dell’impresa. Programmi di stock-options: il caso del caffè Starbucks Nel 1971, Jerry Baldwin, Zev Siegl, e Gordon Bowler fondarono la Starbucks Coffee Company. All’inizio tutti i chicchi di caffè venivano venduti al Seattle's Pike Place Market. Nel 1982, Howard Schultz diventò membro della società come direttore marketing. In un viaggio in Italia, notò l’importanza che il caffè aveva nella nostra cultura e nella nostra società . Schultz volle importare questa idea dall’Italia, perchè riteneva ci fosse negli USA un vasto ed insondato mercato non solo per il gourmet caffè ma anche per i coffee shops come quelli italiani. Schultz lasciò la Starbucks per creare una propria azienda e nel 1985 e nel 1987 comprò la Starbucks per $3.8 million. Allora, Starbucks aveva 11 negozi nel nord-ovest e circa 100 dipendenti. Starbucks fu la prima azienda privata ad offrire ai propri impiegati la possibilità di lavorare part-time. La società stabilì un piano di opzioni nel 1991 ed uno di stock purchase nel 1995. Stock options erano disponibili a tutti i soci che fossero impiegati dal primo aprile a fine anno fiscale, lavorassero almeno 500 ore in questo periodo (20 ore a settimana), e fossero ancora impiegati a gennaio quando le opzioni venivano distribuite. I soci ricevevano le opzioni in base ad una percentuale del loro stipendio annuale il 10% ma è costantemente aumentata grazie ai continui profitti dell’azienda. Il prezzo di concessione è quello delle azioni il primo giorno dell’anno fiscale. Le opzioni venivano concesse con un programma quinquennale. Qualunque socio poteva partecipare all’offerta delle opzioni bastava che avesse lavorato per 20 ore per almeno 90 giorni. I soci potevano comprare le azioni con uno sconto del 15% con una deduzione dal libro paga. L’impegno della Starbucks verso i suoi soci è uno dei fondamenti della cultura della coesione, che viene trasmessa a tutti i livelli attraverso una vasta formazione, e una struttura organizzativa aperta.. La cultura della coesione, come la sua fluidità, permette all’azienda di ridefinire costantemente i propri sforzi di partecipazione per adattarsi ai cambiamenti Come, esattamente, queste forze rimodelleranno la società del 21esimo secolo? Le organizzazioni che fioriranno avranno molte caratteristiche. Globalità. All’inizio,la società globale era definita come una azienda che semplicemente vendeva le proprie merci nei mercati d’oltremare. Più tardi, le compagnie globali hanno assunto in numerosi paesi una presenza manifatturiera. L’azienda del futuro raccoglierà talenti e risorse – specialmente capitale intellettuale – dovunque nel mondo, così come venderà dovunque le proprie merci. Effettivamente, non si potrà applicare più a lungo la nozione di quartier generale in un paese, poiché le compagnie migreranno nei luoghi di maggior vantaggio. La nuova azienda globale potrebbe essere basata negli Stati Uniti ma avere i suoi programmatori in Sri Lanka, gli ingegneri in Germania, ed il suo manufacturing in Cina. Ogni postazione potrà essere connessa dalla rete così gli impiegati o freelancers potranno lavorare insieme in tempo reale.