SERVIZI PUBBLICI LOCALI E TERZO SETTORE: L’ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ED EDUCATIVI Sabrina Iommi I numeri del terzo settore PROBLEMA DELLE FONTI STATISTICHE: VARIE FONTI CHE COLGONO ASPETTI DIVERSI DEL PROBLEMA E NON SONO COORDINATE TRA LORO, NESSUNA INFORMAZIONE SPECIFICA SUL GRADO DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI AI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE REGISTRO REGIONALE DEL TERZO SETTORE (gennaio 2011) • 2.930 organizzazioni di volontariato (1.900 al 2001) • 1.684 associazioni di promozione sociale • 552 cooperative sociali (250 al 2001) RILEVAZIONI ISTAT CONTI CONSUNTIVI DEI COMUNI • Censimento istituzioni non-profit (1999) Spesa per : • Rilevazione sulle org. di volontariato (dal 1999 biennale, ultimo dato 2003) • Funzioni di istruzione pubblica (Scuola materna, Istruzione elementare, Istruzione media, Istruzione secondaria superiore, Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi) • Rilevazione sulle coop sociali (1999, 2003, 2005) • Rilevazione sull’assistenza residenziale e socioassistenziale (dal 1999 tendenzialmente annuale, ultimo dato 2006) • Rilevazione su Interventi e servizi sociali dei comuni (annuale dal 2003, ultimo dato 2009) (dal 2010 viene pubblicata più velocemente la parte relativa ai servizi socio-educativi per la prima infanzia) • Funzioni nel settore sociale (Asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori; servizi di prevenzione e riabilitazione; strutture residenziali e di ricovero per anziani; Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona) Evidenze empiriche: evoluzione di LP della spesa EVOLUZIONE NUMERO UTENTI Spesa sociale comunale. Numero indice 2003 =100 Toscana Italia 2003 100 100 2006 107 113 2009 123 133 Spesa pro capite (euro) 137 116 EVOLUZIONE SPESA SOCIALE COMUNALE Comp.% della spesa per area di utenza. 2003 e 2009 Gli utenti dei nidi d’infanzia in Toscana erano 14.776 nell’a.s. 2003-2004 sono stati 17.476 nel 2010-11 (+18%) Evidenze empiriche: evoluzione gestione EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELLA SPESA COMUNALE: GESTIONI DIRETTE E AFFIDAMENTI ESTERNI Andamento della spesa corrente per personale e acquisto di servizi. Nr. indice 1998= 100 Evidenze empiriche: dettagli sulle gestioni MODALITA’ DI GESTIONE DI ALCUNI SERVIZI Quota di spesa gestita in modo diretto. Servizi all’infanzia e agli anziani. 2008 COMUNE Londa Vaglia Rufina Pelago Tavarnelle V.P. Rignano Fiesole Greve In Chianti Impruneta Calenzano S. Casciano V.P. Signa Lastra A Signa Pontassieve Bagno a Ripoli Campi Bisenzio Sesto Fiorentino Scandicci Firenze TRASPORTO SCOLASTICO % SU TOTALE UTENTI ALUNNI GESTIONE 34,8 D 80 330 72,5 D 159 22,0 SP 382 54,2 D + SP 661 70,2 D + SP 792 99,2 D 254 22,5 D 310 22,8 D + SP 189 14,1 SP 399 25,6 AP 673 37,7 D 14,7 D 287 232 12,3 D 341 15,1 D + SP 490 20,8 D + SP 615 13,1 D 303 6,3 D 364 7,6 D + SP + AP 1.242 3,8 D + SP REFEZIONE SCOLASTICA % SU TOTALE UTENTI ALUNNI GESTIONE 186 80,9 D+SNP 331 SP 72,7 95,2 SP 688 679 96,3 SP 641 68,0 SP 319 40,0 D 892 79,0 SP 1.083 79,7 SP 1.090 81,5 SP 1.156 74,1 AP 1.278 71,7 D + SP 980 50,1 AP 1.386 73,4 SP 1.999 88,5 SP 1.800 76,6 AP 3.355 71,2 AP 3.801 79,1 AP 3.787 79,2 SP 24.974 75,6 D + SP Forme di gestione: D diretta, AP azienda partecipata, SNP affidamento a soggetto nonprofit, SP affidamento a soggetto profit Evidenze empiriche: i soggetti gestori GESTORI, COMMITTENTI E SERVIZI COOPERATIVE SOCIALI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO IMPORTO (mgl.euro) NR. ATTI IMP. MEDIO (euro) Comp.% del fatturato per committente. 2004 Socio-sanitario Sanitario Sociale Ambiente Cultura Protezione civile TOTALE Comuni, ASL e altri EE.LL. 5.231 82 63.796 3.396 56 60.647 11.297 273 41.379 363 30 12.102 401 59 6.800 172 30 5.721 19.924 411 39.358 Regione Trasporto sanitario Donazione sangue, plasma e derivati Antincendio Protezione civile TOTALE 59.919 - - 2.393 1.017 276 63.605 - - Conclusioni - ESISTE IN PRIMO LUOGO UN PROBLEMA DI DISPONIBILITA’ DI DATI - PUR CON I LIMITI EVIDENZIATI, E’ INDUBBIO IL RUOLO CENTRALE E CRESCENTE DEL TERZO SETTORE NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI - I CRESCENTI VINCOLI ALLA SPESA PUBBLICA HANNO CONSEGUENZE IMMEDIATE SULLE OPPORTUNITA’ E LE CONDIZIONI DI LAVORO NEL TERZO SETTORE, DATA LA RESPONSABILITA’ PUBBLICA DEI SERVIZI SOCIALI E LA COMPOSIZIONE DEL FATTURATO DEGLI OPERATORI NON PROFIT - TRE POSSIBILI STRATEGIE DI RIDUZIONE DELLA SPESA: A) ELIMINAZIONE DEI SERVIZI NON STRETTAMENTE INDISPENSABILI E MANTENIMENTO DI QUELLI A MAGGIORE CONTENUTO SANITARIO; B) INCREMENTO DELLE QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE A CARICO DEGLI UTENTI, C) RICERCA DI OPERATORI ESTERNI A COSTI SEMPRE PIU’ RIDOTTI. LE RIPERCUSSIONI DI TUTTE E TRE LE STRATEGIE SUGLI OPERATORI DEL TERZO SETTORE ( E SUI CITTADINI) SONO COMUNQUE PESANTI. SERVIZI PUBBLICI LOCALI E TERZO SETTORE: L’ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ED EDUCATIVI Per informazioni: [email protected]