Corso di Politica sociale dell’ UE e politiche di pari opportunità prof.ssa Alisa Del Re Parità in politica: le quote Cosa sono le quote? L’ idea di fondo è cooptare le donne in posizioni politiche di rilievo e rompere il loro isolamento nella vita politica Il sistema delle quote vuole garantire che le donne rappresentino almeno una minoranza critica del 20%, 30% o 40% nelle assemblee elettive La quota ideale sarebbe il bilanciamento di genere, ovvero il 50% Diversi sistemi di quote Costituzionali: quote riservate in parlamento Nelle leggi elettorali: quote riservate nelle candidature Nei partiti politici: quote nelle dirigenze dei partiti e/o nelle posizioni in lista Di genere: ogni genere deve essere rappresentato almeno con 1/3 dei candidati in lista La situazione in Italia 1 Normativa nazionale: Legge 8 aprile 2004, n. 90, art. 3, "Norme in materia dei membri del Parlamento europeo e altre disposizioni inerenti ad elezioni da svolgersi nell'anno 2004" Legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2, "Disposizioni concernenti l'elezione diretta dei Presidenti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano" Legge 3 giugno 1999, n. 157, art. 3, "Nuove norme in materia di rimborso delle spese per consultazioni elettorali e referendarie e abrogazione delle disposizioni concernenti la contribuzione volontaria ai movimenti e partiti politici" D.lgs. 20 dicembre 1993, n. 533, art. 2 , "Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica" La situazione in Italia 2 Regioni a Statuto speciale: L.R. Valle D'Aosta 12 gennaio 1993, n. 3, art 3-bis e art. 9, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta", come modificati dalla L.R. 13 novembre 2002, n. 21 L.R. Sicilia 20 marzo 1951, n. 29, art 1-bis e art. 14 , "Elezione dei Deputati all'Assemblea regionale siciliana", come modificati dalla L.R. 3 giugno 2005, n. 7 L.P. Trento 5 marzo 2003, n. 2, art. 25 e art. 26, "Norme per l'elezione diretta del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia Regioni a Statuto ordinario: L.R. Toscana 13 maggio 2004, n. 25, art. 8, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale" L.R. Toscana 17 dicembre 2004, n. 70, art. 5 e art. 7, "Norme per la selezione dei candidati e delle candidate alle elezioni per il Consiglio regionale e alla carica di Presidente della Giunta regionale" L.R. Marche 16 dicembre 2004, n. 27, art. 9, "Norme per l'elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale" L.R. Lazio 13 gennaio 2005, n. 2, art. 3, "Disposizioni in materia di elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale e in materia di ineleggibilità e incompatibilità dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale" L.R. Abruzzo 19 marzo 2002, n. 1, art. 1-bis, "Disposizioni sulla durata degli organi e sull’indizione delle elezioni regionali", (Integrazioni all'art. 1 della legge 17 febbraio 1968, n. 108) come modificato dalla L.R. 12 febbraio 2005, n. 9 L.R. Puglia 28 gennaio 2005, n. 2, art. 3, "Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale" L.R. Calabria 7 febbraio 2005, n. 1art. unico, comma 6, "Norme per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale" La situazione in Italia* 4 Anno delle elezioni: 2006 Donne elette alla Camera: 109 su 630 , 17.3% Donne elette al Senato: 44 of 322, 13.7% *Fonte: www.quotaproject.org La situazione nell’ UE 1 Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Nizza, 2000) Quote costituzionali: non presenti nei paesi dell’ UE Quote nelle leggi elettorali: Belgio, Francia, Portogallo A livello sub-nazionale: Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia Nei partiti: Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Repubblica Slovacca, Spagna, Svezia, Regno Unito *Fonte delle tabelle nelle pagine seguenti: www.ipu.org La situazione nell’UE 2 Lower or single House Rank Upper House or Senate Country Elections Seats* Women %W Elections Seats* Women %W 2 Sweden 09 2006 349 165 47.3 --- --- --- --- 4 Finland 03 2003 200 76 38.0 --- --- --- --- 6 Denmark 02 2005 179 66 36.9 --- --- --- --- 7 Netherlans 11 2006 150 55 36.7 06 2003 75 22 29.3 8 Spain 03 2004 350 126 36.0 03 2004 259 60 23.2 11 Belgium 05 2003 150 52 34.7 05 2003 71 27 38.0 14 Austria 10 2006 183 59 32.2 N.A. 62 17 27.4 15 Germany 09 2005 614 194 31.6 N.A. 69 15 21.7 32 Lithuania 10 2004 141 35 24.8 --- --- --- --- 36 Luxembog 06 2004 60 14 23.3 --- --- --- --- 39 Bulgaria 06 2005 240 53 22.1 --- --- --- --- 44 Portugal 02 2005 230 49 21.3 --- --- --- --- 48 Poland 09 2005 460 94 20.4 09 2005 100 13 13.0 La situazione nell’ UE 2 continua 51 Slovakia 06 2006 150 30 20.0 --- --- --- --- 52 United Kingdom 05 2005 646 127 19.7 N.A. 751 142 18.9 56 Latvia 10 2006 100 19 19.0 --- --- --- --- 57 Estonia 03 2003 101 19 18.8 --- --- --- --- 62 Italy 04 2006 630 109 17.3 04 2006 322 44 13.7 68 Czech Republic 06 2006 200 31 15.5 10 2006 81 12 14.8 75 Cyprus 05 2006 56 8 14.3 --- --- --- --- 80 Ireland 05 2002 166 22 13.3 07 2002 60 10 16.7 82 Greece 03 2004 300 39 13.0 --- --- --- --- 86 France 06 2002 574 70 12.2 09 2004 331 56 16.9 " Slovenia 10 2004 90 11 12.2 12.2002 40 3 7.5 90 Romania 11 2004 331 37 11.2 11 2004 137 13 9.5 95 Hungary 04 2006 386 40 10.4 --- --- --- --- 100 Malta 04 2003 65 6 9.2 --- --- --- --- La sandwich strategy Consiste nell’ attuare una doppia pressione sui leader nazionali, di partito, sul Parlamento e sul Governo per mettere in atto azioni positive a favore dell’ uguaglianza di genere nella rappresentanza: 1) dal basso: i gruppi che sostengono l’ uguaglianza di genere premono sul Parlamento affinché approvi delle azioni positive (le quote) 2) dall’ alto: i gruppi di pressione presenti in organismi internazionali e/o comunitari (es. le elette al Parlamento europeo) svolgono la stessa azione Le quote funzionano? Si è notato come in molti casi anche se esiste un tipo di quote questo sistema non viene implementato Non rimuovono gli altri impedimenti per una piena cittadinanza delle donne Sono cmq un buon mezzo per favorire l’ accesso delle donne alla politica, ma devono essere sostenute da sanzioni concrete per il loro non rispetto