SIOPE
Sistema Informativo delle Operazioni
degli Enti Pubblici
Applicazione per le Regioni e le strutture sanitarie
Venezia, 03 novembre 2004
Dott. Francesco Dotta – Responsabile Bilancio e Controllo di gestione
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Presupposti
Garantire, da parte dell’Amministrazione Centrale dello Stato, la corrispondenza dei
conti pubblici alle condizioni fissate dall’art. 104 del Trattato istitutivo della
Comunità europea
Legge 27/12/2002, n. 289, art. 28 c. 3, 4 e 5
gli incassi ed i pagamenti delle Amministrazioni Pubbliche devono essere codificati con
criteri uniformi su tutto il territorio nazionale secondo codificazione stabilita con
decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze (sentita la Conferenza Unificata)
OBIETTIVO
coordinamento della finanza pubblica
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In particolare, il comma 4 prevede che: “Le banche
incaricate dei servizi di tesoreria e di cassa e gli uffici
postali che svolgono analoghi servizi non possono
accettare disposizioni di pagamento prive della
codificazione di cui al comma 5”
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Oggi
Domani
CLASSIFICAZIONE ATTUALE
CLASSIFICAZIONE NUOVA
•Adottata nel 1983, consente un
•Opera sui flussi finanziari
consolidamento dei conti della PA, ma le
•Consente il facile consolidamento dei conti
informazioni devono essere rielaborate per
della PA, che risultano inoltre omogenei con la
l’armonizzazione rispetto alla
classificazione prevista dalla SEC95
classificazione prevista dalla SEC95
•L’introduzione dei codici gestionali consente
(Regolamento UE n. 2223/96)
un maggior dettaglio della natura dei flussi
•Opera solo a livello di capitolo
finanziari facilitando il monitoraggio
•Fornisce un minor livello di dettaglio della
•L’armonizzazione con le classificazioni della
natura dei flussi finanziari rispetto alla
Contabilità nazionale agevola la trasparenza e
nuova classificazione
l’immediatezza nel benchmarking
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Una importante esperienza
Circolare Ministero
dell’Economia e delle
Finanze n. 46 del 20/12/2002
Obbligatorietà dei codici al fine del pagamento dei
titoli di spesa da parte del tesoriere
Individua i codici gestionali delle spese, costruiti
partendo dalla classificazione economica SEC, da
indicare nei flussi relativi ai pagamenti delle
Amministrazioni Centrali dello Stato
TRASMESSI
Tesorieri
Determina Ministero
dell’Economia e delle
Finanze n. 42786
Banca d’Italia
Ha attivato i gruppi di lavoro con il compito di predisporre
gli schemi dei decreti ministeriali di cui all’art. 28, comma 5
della l. 289/2002
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Il Gruppo di lavoro
Sono stati costituiti i Gruppi di lavoro relativi ai settori di:
• Regioni e strutture sanitarie
• Enti locali
•Università
Regioni e strutture
sanitarie
Rappresentanti di:
•Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
•Dipartimento per lo sviluppo e coesione
•Istat
•Banca d’Italia
•C.N.I.P.A.
•Regioni
Per i dati delle strutture sanitarie il gruppo di
lavoro è integrato:
•da ulteriori rappresentanti del Dipartimento della
Ragioneria Generale dello Stato
• dal rappresentante del Ministero della Salute
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La codifica degli incassi e dei pagamenti con criteri uniformi su tutto il
territorio nazionale consente di creare un archivio centrale delle informazioni
Acquisizione, ad ogni livello di PA, di informazioni tempestive e
significative sui conti pubblici
Fornire dati di ritorno a tutti gli Enti che alimentano l’archivio
(Regioni, Enti locali, sistema sanitario, Università)
Creare i presupposti per il superamento del vigente sistema di Tesoreria
Unica
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Indagini svolte attualmente
Rilevazione dei Flussi di cassa – Legge 23.08.1988 n. 362 art. 10
Rilevazione dei residui attivi e passivi al 31.12.200_ e processo di
smaltimento dei residui passivi – L. 468/1978 art. 30
Indagine sulla finanza locale – Situazione dei pagamenti e delle
riscossioni per l’anno 200_ - L. 468/1978
Rilevazione dati relativi agli investimenti diretti per l’anno 200_
classificati al titolo II, categorie I e II della spesa al fine della relazione
Generale sulla situazione economica del Paese
Indagine ministeriale per la Relazione previsionale e programmatica
per l’anno 200_. Ripartizione delle entrate e delle spese secondo la
classificazione economica
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Situazione attuale
Situazione futura
Obiettivi di aggiornamento
Le informazioni su
flussi di cassa sono
disponibili solo
trimestralmente
(sfasatura temporale)
TEMPESTIVITA’
Le informazioni sui flussi
di incassi e pagamenti sono
disponibili giornalmente
on line attraverso
l’archivio informatico
costituito presso Banca
d’Italia
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Situazione attuale
Situazione futura
Obiettivi di aggiornamento
La trasmissione della
rilevazione trimestrale di
cassa da parte delle
Regioni al Ministero
dell’Economia e delle
Finanze richiede
un’attività preparatoria
ed avviene tramite invio
di un prospetto
SNELLIMENTO
DELLE
PROCEDURE
La trasmissione delle
informazioni sui flussi di cassa
avviene automaticamente
attraverso l’invio telematico
degli ordinativi di incasso e di
pagamento integrato dai relativi
codici (eliminazione della
documentazione cartacea
relativa alla situazione
trimestrale di cassa)
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Situazione attuale
Situazione futura
Obiettivi di aggiornamento
Non esistono
classificazioni gestionali
di bilancio armonizzate
con la SEC95
OMOGENEITA’
Facile e veloce lettura dei
flussi di cassa e di bilancio
delle PA attraverso il
raccordo con un’unica
classificazione gestionale
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Benefici e oneri per le Regioni
BENEFICI
Organizzativi
Snellimento delle
procedure a seguito
dell’eliminazione degli
adempimenti connessi
all’invio dei reports
riguardanti i flussi di cassa
ONERI
Formazione adeguata del
personale interessato alle
procedure di spesa e di entrata
delle direzioni generali
Rischi derivanti da eventuali
errori di inserimento dati da
parte del personale
Allineamento delle procedure
informatiche della Regione e
quelle del Tesoriere
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Benefici e oneri per le Regioni
BENEFICI
Standardizzazione della
reportistica ai fini del
monitoraggio dei flussi di
cassa
ONERI
Adeguamento del sistema
informatico ai fini della
riclassificazione dei bilanci
e dell’introduzione del
Informatici
codice di bilancio e
gestionale
Accelerazione del
processo di realizzazione
della reversale e del
mandato informatico
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Benefici e oneri per le Regioni
BENEFICI
Gestionali
Maggiore tempestività e
completezza delle informazioni
riguardanti la propria situazione
finanziaria e quella degli enti locali
e delle strutture sanitarie
Rafforzarmento della
“Governance” regionale
ONERI
Possibili lacune
nell’organizzazione e
nell’adeguamento del
sistema informativo
potrebbero condurre ad errori
e, quindi, ad un
appesantimento delle
procedure di spesa
L’affinamento della capacità di
pianificazione finanziaria
L’affinamento della capacità di
monitoraggio della spesa delle
strutture sanitarie
La possibilità di raffronti
gestionali con altre
Amministrazioni (benchmark)
Valutate le criticità e adottate
le necessarie soluzioni
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Informazioni disponibili
L’accesso all’archivio dei dati potrà avvenire attraverso l’istituzione di un sito internet, ove
saranno disponibili on line e con aggiornamento giornaliero, le informazioni, per singola
amministrazione pubblica, relative a:
Dati fino al terzo livello del codice di bilancio
Dati disaggregati per codice gestionale
Saldi finanziari
Conto di ciascuna Regione e del Consolidato Regioni
Messa in linea di reportistica scaricabile ed elaborabile
Reports relativi al calcolo del saldo del Fabbisogno (per Regione e a livello di
consolidato Regioni)
Reports in formato Access (contenente gli aggregati mensili e cumulativi )
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Nuova codificazione dei pagamenti
La nuova codificazione non lede in ogni caso l’autonomia contabile delle
Regioni prevista dal D.Lgs.76/2000, che all’art. 10 dispone: “La legge
regionale, nel rispetto dei princìpi determinati dai commi 2 e 3, stabilisce il
sistema di classificazione delle spese di bilancio, in correlazione alle
previsioni del bilancio pluriennale”.
D’altro canto è lo stesso articolo che prevede in aggiunta: “Con atto di
indirizzo e di coordinamento …sono stabilite… le modalità idonee a
consentire l'unificazione, nei bilanci regionali, della classificazione, anche
economica, delle entrate e delle spese… al fine, fra l'altro, di conseguire la
necessaria armonizzazione con il bilancio dello Stato.”
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Nuova codificazione dei pagamenti
Codice bilancio
x
xx
xx
1. Spesa corrente
1. Personale in attività
1. Retribuzioni al personale
2. Spesa in conto capitale
2. Beni e opere immobiliari
2. Beni a diretto carico Regione
3. Rimborso mutui e prestiti
3. Trasferimenti in conto capitale
3. Trasferimenti alle famiglie
4. Partite di giro
4. ………
4. ………
Codice gestionale
x x x (x)
1. Competenze fisse personale t.indeterminato
2. Investimenti fissi opere per la sistemazione del suolo
3. Trasferimenti in conto capitale alle famiglie
4. ………
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Scelta delle modalità applicative di classificazione
A. L’intera codifica è inserita
sul capitolo
Vantaggi
•Eliminata la
manualità
riguardo
l’inserimento
dati
Svantaggi
•Aumento dei
capitoli
B. Il codice di bilancio è inserito sul
capitolo e il codice gestionale è inserito
sulla reversale o sul mandato
Vantaggi
•Evitata la
proliferazione dei
capitoli
Svantaggi
•La manualità riguardo
l’inserimento dati
potrebbe condurre a
errori
ALTERNATIVE OPERATIVE
L’inserimento del codice gestionale viene effettuato da:
Direzione Ragioneria
Strutture titolari di
budget
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Il gruppo di lavoro ha quasi concluso l’attività di determinazione dei codici
per le Regioni, e si prevedono le seguenti fasi di applicazione:
•Sperimentazione da gennaio 2005
•Applicazione a regime dal 2006 (in tal modo le Regioni
avranno il tempo necessario per la riclassificazione dei bilanci,
l’adeguamento dei sistemi informativi e la formazione del
personale)
Contestualmente alla sperimentazione 2005, il gruppo affronterà l’attività di
codifica per le strutture sanitarie
REGIONE DEL VENETO
Palazzo Ex Esav
S.Croce, 1187
30125 Venezia
[email protected]