La situazione finanziaria nei Paesi in Via di Sviluppo Prof.sa Chiara Meneghetti 4 e 5 novembre 2009 Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS Obiettivi Il sistema finanziario nei PVS I diversi operatori del sistema finanziario formale Approfondimenti sul mercato finanziario nei PVS Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS La situazione nei PVS Due premesse sulla base delle quali si imposta il pensiero relativo al processo di sviluppo: L’investimento è un fattore chiave nel determinare la crescita economica e l’aumento di reddito Il mercato dei capitali nei paesi in via di sviluppo presenta grosse lacune Nei PVS il problema delle asimmetrie informative del mercato del credito si inasprisce milioni di micro imprenditori ed agricoltori non hanno alcun accesso al mercato dei capitali privato questi soggetti, dal potenziale enorme, sono esclusi dal processo di sviluppo Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS L’intermediazione finanziaria nei PVS Nei PVS vi è un dualismo finanziario • • • • FINANZA FORMALE FINANZA INFORMALE Banche commerciali Casse di risparmio Cooperative di credito e risparmio Banche di Sviluppo Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS L’intermediazione finanziaria nei PVS Banche commerciali: comunemente servono fasce di clientela appartenenti a settori di attività ben avviati e spesso legati alla presenza straniera. La loro presenza in zone rurali è marginale, a causa dell’alto rischio insito nell’attività agricola ed agli elevati costi di gestione per i limitati importi richiesti. Casse di risparmio: nate (su modello delle casse di risparmio europee) con l’intento di favorire una mobilitazione della liquidità nelle zone più marginali e fra i poveri, vanno oggi perdendo importanza, laddove non abbiano provveduto ad allargare la loro sfera di attività. Banche popolari o cooperative di credito e risparmio: si distinguono a seconda del grado di sviluppo – dalla piccola cooperativa simile alla cassa rurale ed artigiana italiana, alla più grande banca popolare che offre servizi finanziari anche ai non soci. Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS L’intermediazione finanziaria nei PVS Banche di Sviluppo: nate con l’intento di servire larghe fasce della popolazione dei PVS, composta soprattutto da residenti in zone rurali, gestori di piccole/piccolissime attività economiche, con variabilità dei redditi molto elevata, hanno prodotto risultati deludenti sia per le istituzioni stesse, sia per i beneficiari dei servizi offerti. Finanza informale: nei PVS è presente in modo preponderante un settore finanziario “sommerso”, definito come informale, che non è soggetto al controllo delle autorità monetarie. La sua diffusione può essere stata determinata dal: essersi rivelato maggiormente in grado di rispondere alle esigenze dei potenziali clienti; essersi sviluppato per riempire le lacune lasciate dal mercato ufficiale. Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS Le banche di sviluppo A partire dagli anni 30 sono sorte per coprire questo gap di mercato le cosiddette Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo (DFI) o banche di sviluppo, quasi totalmente sponsorizzate dai governi nazionali e/o dalle agenzie multilaterali. Focus specifico su: settori (banche di sviluppo agricolo, fondi per l’investimento nella piccola e media impresa) regioni geografiche (banca del Sahel, BCIE) categorie di beneficiari/clienti (agricoltori senza risorse, donne, ecc.) Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS Le banche di sviluppo I programmi caratteristici delle banche di sviluppo si configurano come linee di credito offerte alle banche, affinché queste possano provvedere a distribuire prestiti ad una clientela obiettivo, spesso predeterminata dall’ente concedente la linea di credito, a condizioni imposte esternamente. In tal modo alle banche rimane uno spazio molto esiguo in cui esercitare il proprio potere discrezionale, limitandosi ad eseguire le direttive ricevute dall’ente finanziatore. La scarsa qualità del portafoglio prestiti delle banche è in parte determinato dal processo sopra descritto e dalla bassa responsabilizzazione della DFI in tutto il processo di distribuzione del credito. Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS Le banche di sviluppo Fallimento dell’iniziativa: Le DFIs non sono nate in risposta ad un bisogno di sistema, ma sono state create a seguito di decisioni prese a livello centralizzato. Esiguo potere decisionale e deresponsabilizzazione. Sono prevalsi criteri di tipo amministrativo su quelli di tipo imprenditoriale (valutazione del numero di crediti senza considerare la qualità degli stessi). Basso tasso d’interesse applicato. Alcune banche sono già state chiuse, altre hanno in corso processi di ristrutturazione completa con l’obiettivo di inserire nella gestione le qualità manageriali necessarie e ancora mancanti. Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS Le banche di sviluppo Tassi di insolvenza di alcune banche di sviluppo africane PAESE ISTITUZIONE TASSO DI ANNO DI INSOLVENZA RIFERIMENTO % Togo CNCA 55 1985 Niger CNCA > 20 1984/85 Kenya AFC 50 1984 Zambia AFC 37,20 1980-86 media Ghana ADB 55 1974 Ethiopia CADU 50 1974 Nigeria WSACC 80 1974 Nigeria FAID 95 1974 Marocco SOCAP 50 1974 Tanzania NDCA 50 1974 BNT 50 1974 Tunisia Fonte: L.Viganò (1996) Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS La posizione dell’Ohio School Il credito gioca un ruolo di facilitatore e non di traino nei processi di sviluppo economico, di conseguenza i servizi finanziari dovrebbero essere forniti sulla base delle esigenze del momento e non anticipando la domanda. Il settore della finanza informale nei PVS è in grado di soddisfare i bisogni di credito dei piccoli e micro imprenditori La mobilizzazione del risparmio è cruciale per le istituzioni erogatrici di credito Scetticismo circa la possibilità delle istituzioni di credito governative di recuperare le perdite o ridurre i sussidi Opposizione all’idea di concentrare/focalizzare i prestiti su specifici settori, tipi di attività economica, o gruppi socio economici Ostilità all’idea di sussidiare le Istituzioni Finanziarie dei PVS in qualsiasi forma Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS La critica alla posizione dell’Ohio School La critica (Hulme & Mosley, 1996): il mercato della finanza informale, non solo non agisce sempre in situazioni di concorrenza perfetta, ma in molte regioni non esiste affatto la chiusura delle banche di sviluppo non porta automaticamente all’intervento del settore privato le donazioni e i contributi a fondo perduto possono essere di grande aiuto per lo start-up di istituzioni finanziarie pioniere i progetti di credito rurale, dai dati della Banca Mondiale del 1993, hanno dimostrato avere, ex-post, i più alti tassi di rendimento, rispetto sia agli investimenti del settore privato che della stessa Banca Mondiale l’OS oltre ad essere carente rispetto alla presentazione di dati empirici non si occupa di valutare l’impatto che le DFI hanno sulla riduzione dello stato di povertà dei beneficiari. Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS FINE Chiara Meneghetti - La situazione finanziaria nei PVS