UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
PADOVA
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica
Titolo tesi:
ENERGIA ELETTRICA COME FATTORE PRIMARIO
DI SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE PER I
PAESI AD ECONOMIA POVERA
Laureando: TSHIMANGA NTONDO
Correlatore: Ing. LORENZONI ARTURO
Relatore: Prof. CALDON ROBERTO
Dipartimento di Ingegneria Elettrica
L'OBIETTIVO PRINCIPALE DEL PRESENTE LAVORO
È INDIVIDUARE I LEGAMI TRA SVILUPPO DEL
SETTORE ELETTRICO E CRESCITA ECONOMICA,
EVIDENZIANDO QUANTO GLI INVESTIMENTI
PER LO SVILUPPO DI UN'INDUSTRIA ELETTRICA
EFFICIENTE POSSANO TRAINARE UN
MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA
DI UN PAESE IN VIA DI SVILUPPO. È FATTO
SPECIFICO RIFERIMENTO AL CASO DELLA RDC
(EX. ZAIRE) PAESE RICCO DI RISORSE CHE
ANCORA NON HA TROVATO UNA MODALITÀ DI
SVILUPPO STABILE.
STRUTTURA DELLA TESI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
CONSUMO ELETTRICO PRO CAPITE NELLE
VARIE REGIONI DEL MONDO
LE CAUSE DI NON EFFICIENZA DEL SETTORE
ELETTRICO NEI PVS
PREVISIONE DEI CONSUMI E DELLA
CRESCITA ECONOMICA E DEMOGRAFICA
CORRELAZONE TRA PIL E CONSUMI
ELETTRICI
IL CASO DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA
DEL CONGO
NECESSITA DI UNA POLITICA ENERGETICA
STABILE
CONCLUSIONI
2 - LE CAUSE DI NON EFFICIENZA
DEL SETTORE ELETTRICO NEI PVS

80 % DEI SERVICI PUBBLICI DI ELETTRICITÀ PERDONO DENARO,

PREZZI TROPPO BASSI RISPETTO AI COSTI.

30 % DI ENERGIA PRODOTTA È PERSA,



QUALITÀ PESSIMA DEI SERVIZI DATI ALLA CLIENTELA,
PRESSIONE COSTANTE DEI POTERI POLITICI (GOVERNI) ALLE SOCIETÀ
ELETTRICHE PER UN SERVIZIO MIGLIORE E CONTINUO SENZA NESSUN
FINANZIAMENTO DA PARTE LORO,
MANCANZA DI FINANZIAMENTI NEL SETTORE DA PARTE DEI GOVERNI
(DEBITO ESTERO SPAVENTOSO) E DA PARTE DELLA FINANZA
INTERNAZIONALE CHE CHIEDE PIÙ GARANZIE PER I NUOVI PRESTITI. I
GOVERNI CHIEDONO PIÙ RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE
ECONOMICA DEL PAESE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE,
6 - NECESSITA DI UNA POLITICA ENERGETICA STABILE
IN MOLTI PVS, LA POLITICA DI MONOPOLIO DELLO STATO NEL
SETTORE ELETTRICO PORTA: I PREZZI E LE TARIFFE DI ENERGIA MOLTO
PIÙ BASSI CHE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI SEBBENE I COSTI DI PRODUZIONE E
DI DISTRIBUZIONE NON LO SIANO PER NIENTE. CIÒ PRODUCE ALCUNI EFFETTI
CHE SONO:
A) LE IMPRESE ELETTRICHE PERDONO GRANDI QUANTITÀ DI DENARO.
B) SI SCORAGGIA IL RISPARMIO DI ENERGIA
C) SI CREA UNA BARRIERA ALL'INTRODUZIONE DI NUOVE FORME DI ENERGIA, IN PARTICOLARE
QUELLE RINNOVABILI.
D) I SERVIZI PUBBLICI SONO PARALIZZATI E INCAPACI DI ESTENDERE LE PRESTAZIONI ALLE ZONE
RURALI DOVE LA BIOMASSA È LA SORGENTE PRINCIPALE DI ENERGIA.
7- CONCLUSIONI
OBIETTIVI. GENERALI
PER
CREARE UN SETTORE ELETTRICO EFFICENTE NEI PVS
PRIMO OBIETTIVO (MIGLIOR UTILIZZO DELLE RISORSE)


UMANE
TECNICHE
SECONDO OBIETTIVO (MIGLIORARE LA GESTIONE DELLA CLIENTELA)
TERZO OBIETIVO (MIGLIORARE I RISULTATI FINANZIARI)


EQUILIBRARE I CONTI
SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI AUTOFINANZIAMENTO
QUARTO OBIETTIVO ( RAZÌONALIZZARE LE COMPAGNIE 'STATALI INEFFICIENTI ANCHE CON LA
COSTRUZIONE DI UN SISTEMA ELETTRICO DISTRIBUITO)




UTILIZZO DI UNA TECNOLOGIA ALLA PORTATA DELLE IMPRESE ELETTRICHE LOCALI,
FAMILIARITÀ DEGLI UTILIZZATORI, CON LE TECNOLOGIE ENERGETICHE,
CREAZIONE DI UN INDOTTO ECONOMICO DISTRIBUITO SUL TERRITORIO CHE COINVOLGE MOLTE PERSONE,
BISOGNO GRADUALE DEGLI INVESTIMENTI.
ELEMENTI NECESSARI PER REALIZZARE UNO SVILUPPO DEL SISTEMA ELETTRICO NEI PVS:



1) VOLONTÀ POLITICA DEI POTERI PUBBLICI
2) STABILITÀ E CRESCITA ECONOMICA
3) CORRETTA GESTIONE DELLE IMPRESE ELETTRICHE NEI PVS
Scarica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA