Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 – Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA NASCE CATTOLICA IMMOBILIARE: LA NUOVA SOCIETA’ DEL GRUPPO CATTOLICA SPECIALIZZATA NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Verona, 19 dicembre 2002. Cattolica Assicurazioni ha costituito in data odierna Cattolica Immobiliare s.p.a., una nuova società interamente partecipata dalle società del Gruppo, specializzata nel business immobiliare, il cui compito sarà il miglioramento della redditività immobiliare attraverso una gestione efficiente e dinamica degli immobili di Gruppo. Alla nuova società è stato conferito il ramo d’azienda immobiliare della Capogruppo, in cui sono compresi cespiti che corrispondono alla metà circa del valore di libro degli immobili del Gruppo. Il conferimento, a fronte di un valore di bilancio del ramo aziendale di 139 milioni di euro, è avvenuto a un valore complessivo pari a 281 milioni di euro con una plusvalenza di circa 142 milioni di euro. L’operazione è stata effettuata utilizzando il regime fiscale “realizzativo” (la cui aliquota di imposta agevolata è pari al 19%), con un’incidenza fiscale di circa 28 milioni di euro a carico del bilancio relativo all’anno in corso. Il patrimonio immobiliare che fa parte del ramo d’azienda conferito è costituito da 41 stabili e 149 porzioni condominiali, queste ultime in parte adibite ad agenzie, per una superficie complessiva che supera i 154 mila metri quadrati. Il 69% della superficie totale degli immobili compresi nel ramo d’azienda oggetto di conferimento riguarda edifici ubicati in Veneto e in Lombardia: l’incidenza di questi ultimi in termini di valore di mercato ammonta a circa il 73%. L’operazione di conferimento del ramo d’azienda in Cattolica Immobiliare si inserisce in un più ampio processo di riorganizzazione del Gruppo Cattolica e ha l’obiettivo di preservare e migliorare il business immobiliare massimizzandone la redditività, attraverso una gestione efficiente degli immobili e un turnover più elevato del portafoglio immobiliare. La prospettiva è di sostituire le unità immobiliari a minor reddito, quali quelle residenziali, con immobili a reddito più elevato. Il business plan della nuova società immobiliare prevede infatti la valorizzazione del patrimonio immobiliare anche attraverso la dismissione, nell’arco dei prossimi tre anni, di circa il 75% degli immobili inclusi nel ramo d’azienda conferito e il reinvestimento in immobili ad alta capacità di reddito. Le operazioni di compravendita di immobili finalizzate alla ricomposizione del portafoglio saranno effettuate principalmente nel primo triennio. La concentrazione delle attività immobiliari del Gruppo in Cattolica Immobiliare, società che sarà dotata di personale specializzato e dedicato, consentirà di separare il business assicurativo da quello immobiliare, garantendo a entrambi i settori maggiore efficienza e trasparenza. Tale operazione è coerente con l’obiettivo di Gruppo di massimizzare i benefici della messa a fattor comune di alcune attività “non core” e permette nel contempo di focalizzare le società operative sul “core business”, facendo leva sulle economie di scopo, proprie di una struttura specialistica. Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Giuseppe Camadini, ha commentato così l’operazione: “La riorganizzazione delle attività immobiliari del Gruppo, che prende avvio con la costituzione della nuova società, è un aspetto non secondario delle strategie complessive che Cattolica svilupperà nell’ambito del Piano Industriale 2003-2005. Il conferimento del ramo d’azienda alla nuova società non sottintende una volontà di uscire dal settore, quanto l’opportunità di ricercare una maggiore redditività per il patrimonio immobiliare, che avrà ritorni positivi sui valori espressi dal Gruppo”. La Società Cattolica di Assicurazione nasce nel 1896 in forma di cooperativa e oggi è la Capogruppo di un gruppo assicurativo in costante crescita sul mercato nazionale, al settimo posto nella graduatoria dei principali gruppi assicurativi italiani. Nei primi nove mesi del 2002 l’utile netto consolidato ha raggiunto i 50 milioni di euro con una crescita del 138% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; la raccolta premi complessiva si è incrementata dell’8,9% toccando i 2.526 milioni . I dati dei primi nove mesi confermano la crescita sostenuta nei rami danni, i cui premi del lavoro diretto salgono a 871 milioni di euro con un aumento del 21,3% rispetto ai 718 milioni del 30 settembre 2001. Nel solo terzo trimestre 2002 la crescita è stata pari al 45,2%. Nei rami vita i premi del lavoro diretto dei primi nove mesi del 2002 ammontano a 1.638 milioni di euro, registrando un aumento del 3,3% rispetto ai 1.586 milioni del terzo trimestre 2001, soprattutto grazie ai premi raccolti nei rami tradizionali che attestano una crescita del 61,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il Gruppo offre ai propri clienti prodotti assicurativi sia nei rami vita che nei danni operando tramite una rete agenziale costituita da 1.009 agenzie presenti su tutto il territorio nazionale, 2.705 sportelli bancari nonché mediante i canali dei broker e dei promotori finanziari. Negli ultimi anni il Gruppo ha sviluppato anche canali distributivi innovativi quali il call center a servizio della bancassicurazione e internet per la vendita di prodotti on line. Per l’intero esercizio 2002 si prevede un risultato netto di Gruppo in crescita di oltre il 20% rispetto a quello dell’anno precedente e una raccolta premi complessiva in aumento del 10%. Il Roe atteso per il 2002 sale al 6,3% dal 5,1% del 2001, secondo la previsione contenuta nel Piano Industriale che proietta tale rapporto a fine 2005 al 12,3%. SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE Contatti Giorgio Zampieri Tel. 045/8391745 [email protected] www.cattolica.it