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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
ORGANIZZA PER L’ANNO 2015
11° CAMPIONATO PROVINCIALE S.I.P.S. VICENZA
10° CAMPIONATO PROVINCIALE F.I.D.C. VICENZA
6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
CON LA COLLABORAZIONE DI
ATC 2 VI SUD
F.I.D.C. SEZ PROV. VICENZA
COMPRESSORIO ALPINO N° 7
COMPRESSORIO ALPINO N° 4
F.I.D.C. LONIGO
A.C.V. LUSIANA
SEGRETERIA NAZIONALE SIPS
CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
ATC 1 VI NORD
COMPRENSORIO ALPINO N° 5
COMPRENSORIO ALPINO N° 3
COMPRENSORIO ALPINO N° 6
RINGRAZIAMO L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VICENZA ED I SIGNORI PROPRIETARI
E CONDUTTORI DEI FONDI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLO SVOLGIMENTO DELLE NOSTRE
PROVE DI LAVORO ED ESPOSIZIONI
Immagine gentilmente concessa dell’associazione BEPI ZANON “il pittore della natura”
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
ELENCO RESPONSABILI TESSERAMENTO 2015 Bertolin Franco 3396213680 Marostica Bernardi Ezio 0424/31003 Romano D’ezzelino Biasia Simone 3332556378 Foza Carollo Graziano 3333985817 Calvene Costa Fabio 3333031890 Marostica Dalla Valle Devis 0445-­‐741460 Velo D’astico Dani Franco 3403633160 Sarego Fanton Gianni 3666701593 Grumolo delle Abbadesse Fontana Ettore 0424-­‐490414 Enego Framarin Enrico 3465008083 Gambellara Frigo Stefano 3498482995 Roana Galvan Giuseppe 335312885 Dueville Ginato Rino 3493361012 Asiliano Lunardi Mauro 3472811411 Foza Magnabosco Adriano 0444-­‐672461 Arzignano Meggiolaro Renato 0444-­‐970484 Costabissara Meneguzzo Valter 0445-­‐856518 Villaverla Perin Gianfranco 0424-­‐31997 Cassola Piazza Luigi 3382743793 Valli del Pasubio Pivotto Michele 3381807791 Mason Vicentino Roncaglia Antonio 0445-­‐363401 Zugliano Raffaello Massimo 3491865175 Montegaldella Scapin Gianpietro 0445-­‐660196 Torrebelvicino Schirato Andrea 3397378706 Bassano del Grappa Vigolo Bertilla 0444-­‐504504 Vicenza Volpiana Bruno 3314125293 Montemezzo Zanrosso Nicola 3409052892 Cesuna di Roana .
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
Sezione di Vicenza
Cari amici,
anche il 2014 sta per finire ma un altro già
è alle porte come corre il tempo! In termini
segugistici questo 2014 è stato veramente
intenso per il lavoro che ha comportato e
per le soddisfazioni che ha regalato alla
PROSEGUGIO VICENTINA. Mi riferisco
in particolare all’organizzazione del CAMPIONATO ITALIANO SIPS
in quel di Canove di Roana un evento storico che il nostro gruppo di
Vicenza ha saputo portare avanti in maniera egregia con idee proprie
e soprattutto utilizzando intelligenza, capacità e determinazione. Per
fortuna la Prosegugio di Vicenza non è costituita da un individuo o due
ma rappresenta al contrario un patrimonio di tutti; questo patrimonio
però non è statico ma è costituito dalle persone che con la loro
capacità e voglia di lavorare in gruppo rappresentano la linfa stessa
dell’associazionismo. Prendendo l’iniziativa si può sbagliare ma chi
non si mette mai in gioco non può ottenere dei risultati né nella vita
e nemmeno in un’associazione come la nostra dove il confronto, la
discussione e le decisioni collegiali rappresentano il “modus operandi”.
Venendo al programma prove per il 2015 la prova di Canove di Roana
di Aprile entrerà (come unica provincia Veneta) a far parte del GRAN
TROFEO DELLE ALPI (una prove di lavoro a tappe che coinvolge
le regioni alpine) organizzato dalla Sips di Aosta, Como, Bergamo
in collaborazione con la Sips Trentina. Ci sarà poi la possibilità di
far divertire i nostri segugi e provare il loro valore cinegetico in una
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
nuova prova di lavoro in giugno in quel di Monte Corno; per chi ama
le esposizioni ci sarà la possibilità di esporre i propri segugi in febbraio
all’interno dell’HUNTING SHOW una manifestazione già affermatissima a livello nazionale e che ospiterà per l’occasione la 35^ Esposizione Nazionale Canina di Vicenza e il RADUNO DI RAZZA che organizziamo in collaborazione con il Circolo Cinofilo Vicentino. Infine
c’è sempre il nostro libretto informativo che cerchiamo di approntare al
meglio per darvi delle notizie fresche e interessanti sui nostri segugi e
sul segugismo nelle varie forme in cui è praticato.
Termino ricordandovi l’annuale appuntamento per l’assemblea generale del 6 febbraio 2015 e ringraziandoVi per il tempo che avete dedicato
a leggere questa mia breve presentazione auguro a tutti Voi ed alle vostre famiglie un Sereno Natale.
Arrivederci nel 2015!
SIPS VICENZA
IL PRESIDENTE
Massimo Raffaello
Lavorazioni meccaniche di precisione CNC
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI 2014
La S.V. è invitata a partecipare all’Assemblea Generale dei Soci S.I.P.S.
2015 che si terrà nella sala parrocchiale di Costabissara, a lato della chiesa, sopra il bar San Giorgio, il giorno 06 Febbraio 2015:
-1° CONVOCAZIONE: ore 19.30
-2° CONVOCAZIONE: ore 20.30
Ordine del giorno:
-Relazione del Presidente.
-Approvazione Bilancio Consuntivo 2014 e Preventivo 2015.
-Premiazione dei Campioni Sociali S.I.P.S. di Vicenza 2014.
-Varie ed eventuali.
TESSERAMENTO 2014
Portiamo a conoscenza dei soci e interessati che a partire del prossimo
mese di gennaio si apre il tesseramento per il 2015; il costo della tessera
rimane come l’anno 2014. Cosi come dettagliato:
- Da versare a SIPS ed ENCI nazionali
17,50 euro.
- Da versare alla SIPS regionale
0,30 euro.
- Rimanente in cassa a SIPS Vicenza
3,20 euro.
- Totale costo tessera
21,00 euro.
NB. Per rinnovare la tessera o farla nuova, contatta quei soci che annualmente si dedicano a distribuire le tessere, i nominativi con i relativi n°
telefonici li trovi a pag. 2.
ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO
Mail: [email protected]
Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
REGOLAMENTO 11° CAMPIONATO S.I.P.S.
1)Il Campionato Provinciale S.I.P.S. comprende le prove di:
LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015
CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015
LUSIANA 20/21 Giugno 2015
CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015
SINISTRA BRENTA 18/19 Luglio 2015
FOZA-ENEGO 25/26 Luglio 2015
2) Per il campionato Provinciale S.I.P.S. sarà premiato il primo di ogni classe (muta,
coppia e singolo) e la Lady con la migliore classifica. Per il punteggio si userà la scheda
ENCI sia per cat. A che B.
3) La stessa muta, coppia o singolo possono gareggiare sia al Venerdì che il Sabato che
alla domenica di ciascuna prova per il campionato.
4) Risulteranno vincitori i CANI che avranno ottenuto le somme più alte nelle prove in
oggetto.
5) Per le varie prove le coppie, le mute il singolo devono essere composte dagli stessi
soggetti che possono essere di più proprietari, è permesso l’uso di un cane di riserva per
la classe muta.
6) Tutti i soggetti partecipanti al campionato dovranno essere riconoscibili secondo
le marcature E.N.C.I. o U.S.S.L. (tatuaggio o microchip), e tutti i qualificati potranno
essere controllati.
7) Il giudizio della giuria è inappellabile.
8) I sorteggi delle località, e dei giudici verranno effettuati prima della partenza di ogni
prova in presenza dei concorrenti.
9) Il Comitato Organizzatore declina ogni responsabilità, per eventuali danni provocati
o subiti da persone o cose, e si riserva di apportare quelle modifiche che si rendessero
necessarie per il buon svolgimento del campionato.
Possono partecipare tutti i segugisti in regola con il tesseramento S.I.P.S. di Vicenza
2015. A parità di punteggio risulterà vincitore chi avrà ottenuto il maggior numero di
qualifiche.
Le premiazioni del campionato verrà fatta durante l’assemblea S.I.P.S. di Vicenza 2016
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
REGOLAMENTO 11°
CAMPIONATO PROVINCIALE F.I.D.C.
1) Il Campionato Provinciale F.I.D.C. Comprende le prove di:
LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015
CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015
FOZA-ENEGO 25/26 Luglio 2015
CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015
SINISTRA BRENTA 18/19 Luglio 2015
2) Per il campionato Provinciale F.I.D.C. sarà premiato il 1° classificato per la classe
(muta, coppia e singolo) senza distinzione di categoria, A e B e la prima classificata Lady
con la migliore classifica.
3) La stessa muta, coppia o singolo possono gareggiare sia al Venerdì che il Sabato e alla
Domenica di ciascuna prova per il campionato.
4) Risulteranno vincitori i soggetti che avranno ottenuto le somme più alte nelle prove in
oggetto secondo scheda E.N.C.I.
5) Per le varie prove le coppie, le mute il singolo devono essere composte dagli stessi
soggetti che possono essere di più proprietari, è permesso l’uso di un cane di riserva per
la classe muta.
6) Tutti i soggetti partecipanti al campionato dovranno essere riconoscibili secondo
le marcature E.N.C.I. o U.S.S.L. (tatuaggio o microchip), e tutti i qualificati potranno
essere saranno controllati.
7) Il giudizio della giuria è inappellabile.
8) I sorteggi delle località, e dei giudici verranno effettuati prima della partenza di ogni
prova in presenza dei concorrenti.
9) Il Comitato Organizzatore declina ogni responsabilità, per eventuali danni provocati
o subiti da persone o cose, e si riserva di apportare quelle modifiche che si rendessero
necessarie per il buon svolgimento del campionato.
Possono partecipare tutti i segugisti in regola con il tesseramento F.I.D.C. di Vicenza
2015. A parità di punteggio risulterà vincitore chi avrà ottenuto il maggior numero di
qualifiche.
Le premiazioni del campionato verrà fatta durante l’assemblea F.I.D.C. di Vicenza 2016
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
REGOLAMENTO 6°
TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
Il trofeo è riservato ai cani iscritti all’Enci e comprende le seguenti prove di lavoro ed
esposizioni:
Prove di lavoro
LONIGO 20/21/22 Febbraio 2015
CANOVE-ROANA 25/26 Aprile 2015
CALTRANO 26/27/28 Giugno 2015
Esposizioni Cinofile
35^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA
-VICENZA 14 FEBBRAIO 2015(MATTINA – RISERVATA AI GRUPPI 3-4-6-7-8-10)
RADUNO RAZZE DA SEGUITA
-VICENZA 14 FEBBRAIO 2015(POMERIGGIO - RADUNO RAZZE TUTELATE DA SIPS)
36^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA
-CASTELNOVO 28 GIUGNO 2015(TUTTE LE RAZZE)
Il trofeo sarà assegnato al CANE che indipendentemente dalle classi in cui parteciperà
realizzerà il miglior punteggio, ottenuto sommando i punti delle prove di lavoro ed
esposizioni. Per concorrere al titolo è obbligatoria almeno un risultato in esposizione.
Criterio per assegnazione punteggio:
PROVE DI LAVORO:
PUNTEGGIO INDIVIDUALE COME DA SCHEDA E.N.C.I.
ESPOSIZIONE:
ECC. CAC=180
ECC.1^R.CAC=175
ECC.2^R.CAC=170
ECC=160
MB=150
B=140
A.B=130
SUFF=120
Con i seguenti bonus per la classifica di classe:
1° classificato + 3 punti, 2° classificato + 2 punti, 3° classificato + 1 punto
Le premiazione del trofeo verrà fatta durante l’assemblea annuale del Circolo Cinofilo
Vicentino 2016.
N.B. Al trofeo possono partecipare i cinofili di tutta Italia
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
Quest’anno in omaggio a tutti i
tesserati 2015 un utile berretto
col nostro logo.
Te lo consegnerà gratuitamente
il socio tuo abituale referente
per il tesseramento.
VIENI A TROVARCI NEL NUOVO ALIPER
ALL’USCITA DEL CASELLO DI DUEVILLE (VI)
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
ORGANIZZA in collaborazione con Fiera di Vicenza
VICENZA 14 FEBBRAIO 2015
35^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI VICENZA C.A.C.
(MATTINA – RISERVATA AI GRUPPI 3-4-6-7-8-10)
VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
(CANI DA SEGUITA)
Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su
www.miglioredirazzaport.it
ORGANIZZA
in collaborazione con PROSEGUGIO Vicentina e Segreteria SIPS Nazionale
VICENZA 14 FEBBRAIO 2015
RADUNO DI RAZZA C.A.C.
(INIZIO GIUDIZI POMERIGGIO ORE 15:30)
VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
(CANI DA SEGUITA)
Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su
www.miglioredirazzaport.it
ESPOSIZIONE
ORGANIZZA
VICENZA 15 FEBBRAIO 2015
NAZIONALE CANINA DI BELLUNO C.A.C.
Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su
www.miglioredirazzaport.it
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
IMPORTANTE
PER I SOCI CHE PARTECIPANO ALLE PROVE DI
LAVORO E CHE DESIDERANO CONCORRERE PER
LA VITTORIA DEI VARI CAMPIONATI, E’ FATTO
OBBLIGO AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE ALLA
PROVA, DI TRASCRIVERE NEL MODULO OLTRE AL
NOME DEI CANI ANCHE N° DEL MICROCHIP DI OGNI
SOGETTO ED IL PROPRIO N° DI TESSERA S.I.P.S. 2015.
SE LA PROVA LO RICHIEDE ANCHE IL N° DI TESSERA DELLA PROPRIA ASSOCIAZIONE VENATORIA.
Vita sana per polli e maiali
più buoni.
Cosaro srl - 36030 S. Tomio di Malo Vicenza - via Vallugana, 60/1
tel. 0445 580330 - fax 0445 580666 [email protected] - www.cosarosrl.it
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
F.I.D.C. LONIGO
ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A
Lonigo (VI) 20/21/22 Febbraio 2015
VENERDI 20 FEBBRAIO
CLASSI: SINGOLO C.A.C .
COPPIE: C.A.C.
MUTE: C.A.C.
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
SABATO 21 FEBBRAIO
CLASSI:
COPPIE: C.A.C.
MUTE: C.A.C.
COPPIE: Libera
MUTE: Libera
DOMENICA 22 FEBBRAIO
CLASSI: MUTE: C.A.C.
SINGOLO: C.A.C.
MUTE: Libera
SINGOLO: Libera
GIURIA DA DESIGNARE
DIRETTORE DI PROVA Florio Alessandro
ISCRIZIONI Florio Alessandro Cell. 3339732279
PREMIAZIONI: Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria.
Ritrovo presso il ristorante STAMBERGA a LONIGO. Il Comitato organizzatore
declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie.
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
PROVA DI CANOVE - ROANA
COMPRENSORIO ALPINO N° 4
ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A
VALIDA PER IL 2° GRAN TROFEO DELLE ALPI
5° TROFEO RISERVA DI ROANA
CANOVE-ROANA 25/26 APRILE 2015
SABATO 25 APRILE 2015
CLASSI: SINGOLO: C.A.C. COPPIE: C.A.C. MUTE: C.A.C.
CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (CAT. LIBERA)
DOMENICA 26 APRILE 2015
CLASSI: COPPIE C.A.C. MUTE: C.A.C.
CLASSI: COPPIE MUTE (CAT. LIBERA)
Giuria da designare
Direttore di prova: Frigo Stefano
Iscrizioni: Frigo Stefano Cell. 3498482995
PREMIAZIONI
Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria
RITROVO: presso il ristorante Vecchia Stazione, via Roma n°147 a Canove di
Roana.
Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni
provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie
ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO
Mail: [email protected]
Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
PRO SEGUGIO VICENZA
ORGANIZZA
ESPOSIZIONE AMATORIALE
(RISERVATA A TUTTI I CANI DA SEGUITA)
TRESCHE-CONCA
14 GIUGNO 2015
Giuria: da designare
Inizio esposizione: ore 10:00
Le iscrizioni possono essere effettuate direttamente il giorno dell’esposizione. Per
maggiori informazioni contattare gli organizzatori:
Meneguzzo Valter: Cell. 347 942 8010
Zanrosso Nicola: Cell. 340 905 2892
RITROVO
In centro a Tresche Conca di fronte al Bar “3 Pezzi”
INTINERARIO
Uscita A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Asiago, dopo la salite del
costo prendere per centro di Tresche Conca.
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
COMPRENSORIO ALPINO N° 3
(RISERVE ALPINE DI LUSIANA-CONCO-CALTRANO-CALVENE-LUGO)
ORGANIZZA: A.C.V. DI LUSIANA
CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
VALIDA PER CAMPIONATO PROVINCIALE S.I.P.S
LUSIANA (VI) 20/21 GIUGNO 2015
PROGRAMMA SABATO 20 GIUGNO
SINGOLO: Libera
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
PROGRAMMA DOMENICA 21 GIUGNO
SINGOLO: Libera
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
Giuria da designare
Direttore di prova Tescari Domenico Oscar
Iscrizioni Tescari Domenico Oscar Cell. 3338277350
PREMI
Saranno premiati i migliori punteggi della manifestazione suddivisi per classe.
RITROVO
Presso Baita Monte Corno
INTINERARIO
Provenendo da autostrada A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per
Caltrano - Calvene – Monte Corno. Arrivando da Bassano seguire indicazioni per
Lusiana – Monte Corno.
Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni
provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie
ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO
Mail: [email protected]
Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
COMPRENSORIO ALPINO N° 3
RISERVE ALPINE DI CALTRANO-COGOLLO DEL CENGIO-CALVENE-LUGO- LUSIANA)
ORGANIZZA
CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. A
VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. B
2° TROFEO MONTE PAU’
CALTRANO (VI) 26/27/28 GIUGNO 2015
PROGRAMMA VENERDI 26 GIUGNO
SINGOLO: C.A.C .
COPPIE: C.A.C.
SINGOLO: Libera
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
PROGRAMMA SABATO 27 GIUGNO
COPPIE: C.A.C.
MUTE: C.A.C.
SINGOLO: Libera
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
PROGRAMMA DOMENICA 28 GIUGNO
SINGOLO: Libera
COPPIE : Libera
MUTE: Libera
Giuria da disegnare
Direttore di prova Dalla Valle Devis
Iscrizioni Dalla Valle Devis Cell. 3478165589
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
PREMI
Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria; il Trofeo Monte Pau’ messo
in palio dalla Riserva Alpina di Caltrano sarà assegnato ai 2 soggetti (uno di Cat.
A e uno di Cat. B) che otterranno il punteggio più alto nei 2 giorni di prova (senza
sommatoria). In caso di parità di punteggio il trofeo andrà al soggetto più giovane.
RITROVO: è fissato presso il rifugio Pozza del Favero (bar alpino di Caltrano);
tel 0445860584
INTINERARIO
Uscita A31 a Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Asiago, dopo la salite del
costo prendere per Cesuna. Arrivati a Cesuna segui per Monte Zovetto; dopo circa
1km al bivio con il monumento al centro prendi a sinistra (e segui-re la segnaletica
per il luogo del ritrovo).
Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
ORGANIZZA
36^ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI VICENZA C.A.C.
CASTELNOVO 28 GIUGNO 2014
VALEVOLE PER 6° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
(CANI DA SEGUITA)
Scheda iscrizione e informazioni su www.circolocinofilo.it oppure su
www.miglioredirazzaport.it
ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO
Mail: [email protected]
Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
PROVA DI SX BRENTA
COMPRENSORIO ALPINO N° 7
(SEGUGISTI COMPRENSORIO ALPINO N° 7)
ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
SABATO 18 LUGLIO 2015
CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (Cat. Libera)
DOMENICA 19 LUGLIO 2015
CLASSI: SINGOLO COPPIE MUTE (Cat. Libera)
ISCRIZIONI
Perin Franco: 0424-31997 Cell. 3388459664
Nichele Giuseppe: 0424-573223 Cell. 3403415710
Mocellin Armando: 042492204 Cell. 3495521285
PREMIAZIONI: Saranno premiati i primi 3 classificati di ogni batteria
RITROVO: E’ fissato presso il ristorante “Lepre” – Montegrappa
Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni
provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie
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di VICENZA
PROVA DI FOZA-ENEGO
COMPRENSORIO ALPINO N° 5
ORGANIZZA: CON LA COLLABORAZIONE TECNICA S.I.P.S. DI VICENZA
PROVA DI LAVORO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
VALIDA PER CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. CAT. B
SABATO 25 Luglio 2015
CLASSI: SINGOLO – COPPIE - MUTE - (CAT. LIBERA)
DOMENICA 26 Luglio 2015
CLASSI: COPPIE - MUTE (CAT. LIBERA)
Direttore di prova - Lunardi Mauro
ISCRIZIONI
Lunardi Mauro Cell. 3472811411 - 0424/490268
PREMIAZIONI
Saranno premiati i primi 2 classificati di ogni batteria
RITROVO
Fissato presso il rifugio “Monte Lisser” Località Tombal-Enego tel. 0424/490268.
Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni
provocati o subiti da persone o cani.
N.B. le iscrizioni saranno chiuse al completamento delle batterie
Via Cosari, 4/6
San Tomio di Malo (VI)
Tel. 0445 605151
Fax 0445 587844
Consigliata la prenotazione
Chiuso lunedì e martedì
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
CAMPIONI SOCIALI S.I.P.S. 2014
Classe Singolo
SBALCHIERO VIRGILIO
con
ARGO
Classe Coppie
ANDRIOLO ONORIO
con
SELVA e LILLA
Classe Mute
BERTOLIN FRANCO
con
ROKI - LAKI - DIK
LAYCA - VASCO
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
5° TROFEO CIRCOLO CINOFILO VICENTINO
VINCE IL TROFEO: DAMA di FRIGHETTO VITTORIO
CAMPIONI FEDERCACCIA 2014
CLASSE SINGOLO: SBALCHIERO VIRGILIO con ARGO
CLASSE COPPIE: DALLA VALLE DEVIS con FRANCO e IDA
CLASSE MUTE: FRIGHETTO/SCHENATO con BAFFO DEL GIORIO, DAMA,
LUNA II e STELLA
Tutte le qualifiche e le classifiche sono visionabili nel sito dell’associazione.
ASSOCIAZIONE CINOFILA VICENTINA PROSEGUGIO
Mail: [email protected]
Web: http://prosegugiovicenza.wordpress.com/
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
NUOVO EDIZIONE CORSO PER ASPIRANTI
GIUDICI SOCIALI (Cat. B) SU LEPRE
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON SIPS VENETO
Nelle giornate del 03-04 gennaio 2015 si ripeterà ad Este (PD) il corso per aspiranti GIUDICI
SOCIALI SIPS (Cat. B) organizzato in collaborazione con la SIPS REGIONALE.
Il corso si articolerà ancora una volta in 2 parti:
una PROVA TEORICA (il sabato) ed in una PROVA PRATICA (domenica) sul campo.
PROGRAMMA:
SABATO 03 GENNAIO:
Inizio lavori ore 15:00 presso la sala convegni
DELL’ ISTITUTO ATESTINO via Garibaldi n°23 ESTE (PD).
Standard di lavoro, morfologia, comportamento del giudice con i concorrenti e spettatori,
compilazione della scheda di valutazione. Relatore Dott. Massardi Marcello esperto giudice
ENCI.
DOMENICA 04 GENNAIO
Inizio lavori ore 7:00 presso HOTEL GIARDINO località GRANZE;
prova pratica con relazione nelle ZAC delle provincie PD-VE-RO
con la partecipazione di esperti giudici ENCI.
Ore 12:00 pranzo presso ristorante
“DA TURBA” Via IV novembre n.1 - Granze (Pd)
con consegna degli attestati di partecipazione.
Per partecipare dare adesione ai relativi presidenti provinciali SIPS al più presto
CONTRIBUTO PROCAPITE PER SPESE CORSO 25€
Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi a MASSIMO RAFFAELLO Cell. 3491865175
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
SIPS VENETO COMUNICA
In ottemperanza alle vigenti disposizioni ENCI, il presidente regionale, Paolo Agostini,
comunica il calendario delle prove per razze da seguita su lepre che si svolgeranno nella
regione VENETO nel 1° SEMESTRE 2015.
CALENDARIO REGIONALE
PROVE RICONOSCIUTE ENCI
1° SEMESTRE ANNO 2015
10/11- GENNAIO – TRECENTA (RO)
• S.I.P.S. ROVIGO c/o ZANIRATO FABRIZIO
• iscrizioni: Mischiari Camillo, tel: 3920892315 - Zanirato Fabrizio, Cell: 3880403507
• in collaborazione FIDC Rovigo
• valevole qualificazioni COPPA ITALIA. Prov. RO-VE-TV-BL
24/ 25- GENNAIO - CAVARZERE (VE)
• S.I.P.S . VENEZIA c/o PAOLO AGOSTINI
• iscrizioni: Alberto Toffanello, cell: 3894928801-Paolo Agostini, cell:3289261811
• 4° trofeo Ambito Territoriale di Caccia VE-4.
• 4° trofeo Federcaccia sezione di Cavarzere (VE)
31- GENNAIO -01- FEBBRAIO- STANGHELLA (PD)
• S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO
• iscrizioni: Livio Scalzotto, cell: 3342795012 – Adolfo Garavello, cell: 3492659420
• in collaborazione con F.I.D.C. PADOVA
• Valevole qualificazioni COPPA ITALIA .Prov. PD-VI-VR-TN
07/08 - FEBBRAIO - S.STINO di LIVENZA (VE)
• ARCI - CACCIA in collaborazione con S.I.P.S. Venezia c/o Paolo Agostini
• iscrizioni: Valter Bergamo, tel:041-431809- Paolo Agostini, cell: 3289261811
• valevole per le qualificazioni COPPA DEI CAMPIONI ARCI CACCIA.
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
14/15 -FEBBRAIO - SAN. BONIFACIO (VR)
• S.I.P.S. VERONA c/o GIANCARLO DETOGNI
• iscrizioni: Giancarlo De Togni, cell: 3487355402
Remo Vivian, tel: 0442331304 - cell: 3493101040.
20/21/22- FEBBRAIO - LONIGO (VI)
• F.I.D.C. VICENZA
• In collaborazione S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO
• iscrizioni: Florio Alessandro, cell: 3339732279.
07/08- MARZO – TARZO (TV).
• S.I.P.S .TREVISO c/o Salvador Fabrizio
• Qualificazioni coppa dei campioni arci caccia.
• iscrizioni: Zara franco, 3487462865.
21/22- MARZO – COMUNITA’ MONTANA DEL GRAPPA (TV).
• S.I.P.S. TREVISO c/o Salvador Fabrizio
• Qualificazioni campionato provinciale e regionale enalcaccia.
• iscrizioni: Andrighetto Renzo, cell: 3396740435.
25/26- APRILE- CANOVE DI ROANA (VI)
• SIPS VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO
• in collaborazione con comprensorio alpino n° 4
• iscrizioni Segreteria S.I.P.S. VICENZA –Frigo Stefano, cell: 3498482995.
26/27/28- GIUGNO CALTRANO (VI).
• S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO
• in collaborazione con compressorio alpino n° 3 “Riserva di Caltrano”
• iscrizioni segreteria S.I.P.S.-Dalla Valle Devis, cell: 3478165589.
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
CALENDARIO REGIONALE
PROVE RICONOSCIUTE ENCI
2° SEMESTRE ANNO 2015
In ottemperanza alle vigenti disposizioni ENCI, il Presidente Regionale, PAOLO AGOSTINI,
comunica il calendario delle prove per razze da seguita su lepre che si svolgeranno nella
regione VENETO nel 2° SEMESTRE 2015.
04/05 LUGLIO – COMPRENSORI ALPINI DEL MONTE BALDO (VR).
• S.I.P.S. Verona c/o De togni Giancarlo. cell: 3487355402.
• Iscrizioni: Remo Viviani. Cell: 3493101040./ 0422331304.
11/12 LUGLIO - TARZO (TV) TROFEO PRE ALPI TREVIGIANE.
• F.I.D.C. in collaborazione S.I.P.S. Treviso c/o Salvador Fabrizio cell: 3288256174.
• In collaborazione con F.I.D.C. di Treviso.
• iscrizioni: Paolo serafin. Cell: 3474126221
18-LUGLIO-CASALE DI SCODOSIA (PD).
• S.I.P.S. PADOVA c/o Adolfo Garavello
• 8° Trofeo ATC – PD 2
• iscrizioni: Adolfo garavello. Cell: 3492659420. Livio scalzotto cell: 3342795012.
19- LUGLIO- CASALE DI SCODOSIA (PD).
• S.I.P.S. PADOVA c/o Adolfo Garavello
• 11° Trofeo salumificio CIS.
• iscrizioni: Adolfo garavello. Cell: 3492659420. Livio scalzotto cell: 3342795012.
25/26 LUGLIO- COMUNITA MONTANA DEL GRAPPA (TV).
• S.I.P.S .TREVISO c/o Salvador Fabrizio
• in collaborazione ENAL CACCIA TREVISO
• iscrizioni: Renzo Andrighetto, cell: 339674043
IL PRESIDENTE REGIONALE S.I.P.S.
PAOLO AGOSTINI
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SEZIONE PROVINCIALE
di VICENZA
ELENCO PROVE DI LAVORO PER
CANI DA SEGUITA SU LEPRE
CAT. (B) NON RICONOSCIUTE
REGIONE VENETO ANNO 2015
18- GENNAIO – MOZZECANE (VR)
S.I.P.S.- VERONA c/o GIANCARLO DE TOGNI cell: 3487355402.
15- FEBBRAIO- LEGNARO (PD)
ARCI CACCIA e S.I.P.S. PADOVA c/o GARAVELLO ADOLFO cell: 3492659420.
Valevole per il campionato regionale ARCI CACCIA – Paolo Dalla via – cell: 3490560180.
01- MARZO-- PORTO TOLLE (RO)
S.I.P.S . - ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507.
QUADRANGOLARE
15- MARZO – VERONA
ATC N° 5 S.I.P.S. – VERONA c/o GIANCARLO DE TOGNI cell: 3487355402.
29-MARZO- ALANO di PIAVE (BL)
S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362.
12- APRILE- CESIOMAGGIORE (BL)
S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362.
19- APRILE — CERO VERONESE (VR)
S.I.P.S. VERONA c/o GIANCARLO DETOGNI cell: 3487355402.
26- APRILE- S. GIUSTINA BELLUNESE (BL)
S.I.P.S. BELLUNO. c/o RONI EZIO cell: 3200125362.
20-21-GIUGNO-LUSIANA (VI)
S.I.P.S. VICENZA. c/o RAFFAELLO MASSIMO cell: 3491865175.
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di VICENZA
05 - LUGLIO - CAVARZERE (VE)
S.I.P.S. VENEZIA c/o ALBERTO TAFFANELLO cell: 3894928801. QUADRANGOLARE
12 - LUGLIO - FASSANA (RO)
S.I.P.S. ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507.
18 - 19 - LUGLIO - SINISTRA BRENTA (VI)
S.I.P.S. VICENZA c/o RAFFAELLO MASSIMO cell: 3491865175.
25 - LUGLIO - CASTELMASSA (RO)
S.I.P.S. ROVIGO c/o FABRIZIO ZANIRATO cell: 3880403507.
26 - LUGLIO - CONSELVE (PD)
S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO cell: 3492659420. QUADRANGOLARE
25 - 26 - LUGLIO - ENEGO (VI)
S.I.P.S. VICENZA c/o MASSIMO RAFFAELLO CELL. 3491865175
02 - AGOSTO - PARCO DEI COLLI (PD)
S.I.P.S. PADOVA c/o ADOLFO GARAVELLO cell: 3492659420.
08 - AGOSTO - BELLUNO
S.I.P.S. BELLUNO c/o RONI EZIO cell: 3200125362.
09 - AGOSTO - PEDAVENA (BL)
S.I.P.S. BELLUNO. c/o RONI EZIO cell: 3200125362.
09 - AGOSTO - MIRANO (VE)
S.I.P.S. VENEZIA c/o PAOLO AGOSTINI cell: 3289261811
QUADRANGOLARE DELLE QUATTRO PROVINCE (CAT. B).
ROVIGO-FERRARA-VENEZIA-PADOVA.
DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 JOLANDA di SAVOIA (FE)
DOMENICA 01 MARZO 2015 PORTOTOLLE (RO)
DOMENICA 05 LUGLIO 2015- CAVARZERE (VE)
DOMENICA 26 LUGLIO 2015-CONSELVE (PD)
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PROVE VALIDE PER IL
CAMPIONATO REGIONALE S.I.P.S. (CAT. B. non iscritti)
REGIONE VENETO ANNO 2015
PADOVA:
1) STANGHELLA - 31GENNAIO - 01FEBBRAIO 2015.
2) CONSELVE - 26 LUGLIO 2015.
ROVIGO:
3) PORTO TOLLE - 01 MARZO 2015.
4) FASSANA - 12 LUGLIO 2015.
VENEZIA:
5) CAVARZERE - 05 LUGLIO 2015.
6) MIRANO - 09 AGOSTO 2015.
VERONA:
7) SAN BONIFACIO - 14-15 FEBBRAIO 2015.
8) CERRO VERONESE - 19 APRILE 2015.
VICENZA:
9) CALTRANO - 26-27-28 GIUGNO 2015.
10) ENEGO / FOZA - 25-26 LUGLIO 2015.
TREVISO:
BELLUNO:
11) COMUNITA MONTANA DEL GRAPPA - 21-22 MARZO 2015.
12) TARZO - 11-12 LUGLIO 2015.
13) CESIOMAGGIORE - 12 APRILE 2015.
14) PEDAVENA - 09 AGOSTO 2015.
IL PRESIDENTE REGIONALE S.I.P.S.
PAOLO AGOSTINI
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CAMPIONI SOCIALI S.I.P.S. VENETO 2014
CATEGORIA A:
1° CLASSIFICATO “SINGOLO”
SIG. CANELLA SETTIMO con PATO.
1° CLASSIFICATO “COPPIE”
CANIL FRANCO con FALCO e RONDA.
1° CLASSIFICATO “MUTE”
SACCOMANI GIORGIO con LAPO, FEBO, TOSCA, DORA, RUSKA.
CATEGORIA B:
1° CLASSIFICATO “SINGOLO”
BANZATO VITTORINO con ROCKI.
1° CLASSIFICATO “COPPIE”
PAVAN LORIS con NIKA e BIANCA.
1° CLASSIFICATO “MUTE”
ZANIRATO FABRIZIO con PEPE’-LUNA-ROCCO-ASIA-ZARA.
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REGOLAMENTO CAMPIONATO REGIONALE
VENETO PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE
In vigore dal 1° gennaio 2015
SCOPI:
La S.I.P.S. (Società Italiana Pro Segugio), della REGIONE VENETO, organizza il
campionato regionale per cani da seguita su lepre, per il miglioramento genetico delle popolazioni, la valorizzazione, l’incremento e l’utilizzo delle razze da seguita allo
scopo principale di accertare ed evidenziare le doti dei soggetti e al fine di conseguire
attraverso la selezione, il miglioramento qualitativo dei cani appartenenti alle razze
da seguita.
TITOLI IN PALIO:
I titoli in palio sono i seguenti:
Campione Regionale Veneto - Classe “Singolo” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti).
Campione Regionale Veneto - Classe “Coppie” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti).
Campione Regionale Veneto - Classe “Mute” (Cat. A-Iscritti / Cat. B-Non Iscritti).
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NORME
1. Al campionato regionale S.I.P.S. possono partecipare tutti i concorrenti residenti nella Regione Veneto, con l’obbligo della tessera ENCI- S.I.P.S.
2. Le prove valide sono tutte quelle organizzate dalla S.I.P.S. o in collaborazione con
la S.I.P.S., dell’anno solare in corso, cioè comprese tra le date: 01 gennaio - 31 dicembre.
3. I cani devono essere iscritti con il nome del proprietario e possono essere condotti
da altre persone.
4. Tutti i soggetti partecipanti alle prove di lavoro devono essere iscritti all’anagrafe
canina ed in regola con eventuali disposizioni delle A.S.L. locali.
5. È obbligatoria la compilazione della scheda di iscrizione in tutte le sue parti ed in
particolar modo la serie numerica identificante il microchip, E firmata in quanto il
concorrente si assume la responsabilità civile e penale dei danni causati a cose e
mezzi.
6. In caso di mancata compilazione la eventuale qualifica non sarà ritenuta valida per
il campionato regionale. Per la graduatoria finale della classe A -“Iscritti”, verranno
sommati i punteggi ottenuti con almeno una qualifica in zona “collinare – montana”.
7. Per la graduatoria finale della classe B - “Non Iscritti”, le sette province dovranno
indicare due prove ciascuna, possibilmente una invernale ed una estiva, per un totale
di quattordici prove, nel computo delle quali non è più necessaria la qualifica in zona
“collinare-montana”. Dalla sommatoria dei punteggi risulterà il campione regionale.
8. Nella categoria “Coppie”, solo in caso di un serio motivo avallato da certificato veterinario, si può sostituire un soggetto.
9. Nella categoria “Mute”, la muta deve avere sempre gli stessi soggetti per almeno i ¾
(tre/quarti) della stessa.
10. In caso di parità, nelle classifiche finali nelle classi” singolo-coppie-mute”, il titolo
verrà assegnato ai soggetti più giovani.
11. I concorrenti possono partecipare, sia per la “Cat. A”, sia per la “Cat. B” ma non
aggiudicarsi entrambi i titoli con i stessi soggetti, sarà obbligatorio optare per uno
dei due.
12. Per i concorrenti che partecipano nella stessa prova per più giornate in cat. (A-B)
nella stessa classe verrà tenuta valida la prima qualifica più alta.
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Mentre nel caso siano due prove distinte, verranno ritenute valide entrambi le qualifiche.
13. Per vincere il titolo di campione regionale S.I.P.S. in cat. (A). Servono minimo due
Qualifiche con ECC. e MB. Nella stessa classe. Mentre nella cat. (B) Servono minimo due qualifiche con il MB. Nella stessa classe.
14. Per i concorrenti della regione veneto che partecipano al campionato regionale
S.I.P.S. E’ obbligatorio prendere l’iscrizione alle prove in veneto sia in cat. (A+B )
con quindici giorni antecedenti la data della prova, poi a saturazione dei posti disponibili potranno partecipare concorrenti extra regionali.
15. Gli organizzatori provvederanno alla composizione delle batterie, mediante sorteggio, con la presenza del delegato ENCI o del presidente regionale o provinciale
S.I.P.S. e dei concorrenti che desiderano assistervi, come specificato nel programma
della prova.
16. L’ assegnazione della giuria e dei terreni a ciascuna batteria (cat .A) avverrà mediante sorteggio fatto il giorno stesso della prova, alla presenza del delegato ENCI o del
presidente Regionale o provinciale S.I.P.S e dei concorrenti che desiderano assistere
alle estrazioni.
17. La classifica finale sarà la risultante della sommatoria dei punteggi ottenuti nelle
prove valide.
18. La premiazione dei campioni regionali sarà effettuata entro l’anno in corso ed avverrà durante il pranzo cerimoniale ad essa dedicato.
Fiesso D’artico 13 novembre 2014.
Il presidente regionale SIPS
Paolo Agostini
--------------------------------------------------------------------TROVERETE IL REGOLAMENTO DEL GRAN TROFEO DELLE ALPI
SUL SITO DELLA PROSEGUGIO TRENTINA
Web: http://prosegugiotrentina.wordpress.com/
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Mezzo secolo e più con il segugio
Antonio Roncaglia, per gli amici Toni, nasce a Zugliano nel lontano 1936. La sua infanzia segnata
dagli eventi bellici, tempi duri, in cui le famiglie come obiettivo primario, dovevano sfamare le bocche dei figli. Questa generazione si è forgiata apprezzando i veri valori e caricandosi di responsabilità
per fare ripartire il nostro paese e creare un futuro migliore per le generazioni successive. Forse è
proprio qui che Toni ha trovato quella serietà e coerenza che viene percepita quando lo si ascolta,
coerenza di ideali e stili cinofili.
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Pur non venendo da una famiglia di cacciatori, fin da piccolo Toni sentiva quel desiderio primordiale
di cacciare, dovuto anche dal fatto che in quei tempi, era un modo per procurarsi del cibo e passare
la giornate. Accompagnava ed aiutava il padrino nell’uccellagione nel roccolo sulle colline sopra
Zugliano. Crescendo, arriva la licenza di caccia, e lì con i suoi amici acquistò il primo cane da ferma.
Però non era appagato, non gli dava quella soddisfazione che ricercava non lo emozionava. Allora
senza pensarci due volte, per la seconda stagione venatoria si procurò una segugetta di quei tempi.
AMORE a prima vista, si emoziona si entusiasma ha trovato il suo stile cinofilo, si sente un segugista
e tuttora lo è a distanza di 60 anni. Proprio in questi anni a livello nazionale veniva fondata la Società
Italiana Pro Segugio e 50 anni fa Toni, entra a far parte del consiglio provinciale della S.I.P.S. Il
lavoro di venditore al dettaglio, di prodotti alimentari lo porta a girare tutto il nord Italia, conoscere
segugi e cinofili in ogni angolo. Memorabile il suo racconto di quando barattò in quel di Luserna, una
segugia con una cassa d’uova, che bei tempi quelli, veri e genuini. In tutti questi anni Toni ha contribuito a mantener viva la nostra sezione di Vicenza, senza mai mollare. Ha tenuto fede all’impegno
preso, e soprattutto non ha abbandonato in momenti difficili, troppo facile scappare quando le cose
vanno male, ma Toni no, sempre li, ligio al dovere e pronto e pubblicizzare l’associazione.
Sicuramente molti lettori coetanei di Toni si rispecchieranno quanto sopra scritto, e va anche ad
ognuno di loro il nostro plauso. Ma il segnale più forte lo vogliamo dare a quelle nuove generazioni
di giovani seguisti. Devono avere rispetto e prendere da esempio Toni e gli altri saggi e sfruttare il
sapere e coerenza degli anziani, che magari non hanno avuto il cane figlio di campioni blasonati, ma
hanno l’esperienza di mezzo secolo di segugismo, duro, vero e vissuto.
Ad ogni autunno, Toni, porta i suoi cani sulle montagne caltranesi, dove si emoziona, si entusiasma
torna giovane e continua, assieme ai suoi segugi, a rincorrere la tanto amata ed astuta orecchiona.
Associazione Cinofila Vicentina Pro Segugio
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La caccia con i cani da seguita
alla Lepre Variabile (Bianca) Alpina
Sono grato a Massimo Raffaello, Presidente della Pro
Segugio Vicentina, per l’opportunità concessami, di
esprimere, sulla base della mia trentennale esperienza
di caccia con i segugi alla Lepre, sia Comune sia Bianca, in ambiente alpino, alcune considerazioni personali
nella consapevolezza che la trattazione dell’argomento
non potrà, in questa occasione, essere né completa ne
esauriente. Non è nemmeno mia ambizione illuminare
chi, come me, ha avuto o ha la fortuna di conoscere e
cacciare, con i segugi, questo autentico e per certi versi
unico selvatico.
Nella corposa ed importante bibliografia italiana sulla
caccia alla Lepre Comune Europea) e sull’utilizzo del
cane da seguita in tale caccia, i pochi riferimenti alla lepre variabile alpina sono per lo più superficiali
e inesatti perché riportati dagli autori “per sentito dire”. Di conseguenza le credenze invalse in chi
(credo l’assoluta maggioranza dei cacciatori segugisti italiani) non hai mai cacciato questo magnifico selvatico, sono del tutto distorte. Ad esempio, è opinione abbastanza comune che il comportamento della Lepre Variabile sia completamente diverso da quello della Lepre Comune (addirittura
più simile a quello del coniglio selvatico) e che cacciarla con i segugi non sia altrettanto affascinante,
difficoltoso e tecnicamente valido. Niente di più errato! Il vantaggio per i segugi, quando c’è, non
deriva dal comportamento della specie (Lepre Bianca), del tutto simile a quello della Lepre Comune,
ma, semmai, dagli stessi fattori che influenzano, positivamente o negativamente il lavoro del segugio
sulla flebile usta della Lepre (Comune o Bianca che sia). A mio modesto avviso questi fattori sono
sostanzialmente tre: 1) l’età del soggetto e le conseguenti esperienze dirette a contatto con l’uomo e
i segugi che ne determinano un comportamento assai diverso (attenzione, diffidenza, scaltrezza…);
2) l’ambiente in cui vive la lepre (altitudine, conformazione geografica, esposizione, antropizzazione…); 3) le condizioni atmosferiche e metereologiche.
I tre fattori di cui sopra sono però, in percentuale, più favorevoli ai segugi e al loro affascinante lavoro, nella caccia alla lepre bianca e ciò e facilmente intuibile e spiegabile. Partiamo dall’ambiente o
habitat che dir si voglia. La lepre bianca vive, più o meno densamente, su tutto l’arco alpino dai 1000
ai 3500 m s.l.m. Nei mesi invernali tende a scendere, per ovvie ragioni alimentari, alle quote più
basse per risalire la montagna in primavera. Alcuni soggetti amano spingersi e stabilirsi alle quote
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più alte sopra la fascia boschiva. Trovano alimento nelle praterie di alta montagna e si rimettono per
lo più nelle immense pietraie che scendono alla base delle sommità rocciose rendendo praticamente
impossibile l’uso del cane segugio. Altri soggetti (quelli che invece si prestano magnificamente alla
caccia con il cane da seguita), amano vivere, nella buona stagione e fino all’arrivo dell’inverno,
nell’ultima fascia boschiva fra i 1700 e i 2200 m s.l.m., in ambienti, che per nostra fortuna sono
ancora ecologicamente integri e poco o per niente antropizzati e che spesso si trovano a ridosso delle
malghe e degli alpeggi di alta montagna, preziosissimi per la loro influenza positiva sull’ habitat ma,
aimè, sempre meno frequentati e curati. Poche sono le vie di comunicazione asfaltate e le strade boschive sono generalmente sterrate. In tali ambienti, raramente la Lepre Bianca viene a contatto con
l’uomo e tanto meno con i segugi. La stagione in cui si caccia (ottobre e novembre, neve permettendo), è solitamente il periodo che dal punto di vista meteorologico ed atmosferico concede le migliori
giornate per la caccia con i segugi. Detto ciò, è dunque facilmente comprensibile, come, nella caccia
alla Lepre Bianca si assista spesso a lavori dei segugi entusiasmanti soprattutto nella fase di seguita,
ma questo, mi preme ribadirlo e sottolinearlo, non dipende dalla diversità della specie, bensì dai
fattori naturali ed ambientali che favoriscono il lavoro del segugio.
Un esempio, fra i tanti che potrei citare. In una bellissima giornata di novembre ero a caccia in alta
montagna in una magnifica zona dolomitica nella quale era certa la presenza sia della Lepre comune,
sia della Lepre Variabile. La pariglia di segugi maschi che avevo all’epoca era composta da soggetti
molto bravi. I cani trovano presto la pastura dalla quale escono facilmente. Incomincia un accostamento in discesa condotto con sicurezza e linearità. Infatti l’arrivo sulle doppie in prossimità del
covo è scandito dai cani con un bel cambiamento espressivo delle voci al quale segue il classicissimo
scovo “al pelo”. Tutto il lavoro e il comportamento dei segugi fa presagire che si tratti di Lepre Bianca ma, con mia grande sorpresa, vedo in lontananza un bel leprone grigio attraversare una valletta e
risalire velocissimo la montagna. La seguita della pariglia è decisa e precisa. Dopo mezzora circa,
non sentendo più i cani, decido di risalire la montagna
e di uscire dall’ultima fascia boschiva. Risento e rivedo in lontananza, sul bordo di un canalone ricoperto
in parte da ontani, i cani intenti a risolvere un difficile
fallo di rimessa (tipico della Lepre Bianca). Mi avvicino, e sento chiaramente l’urlo del riscovo. Ascolto con piacere la bella seguita scendere in direzione
della zona dove la Lepre era stata scovata, interrotta
improvvisamente dal colpo ben assestato dell’amico
postaiolo. Dall’analisi del tubercolo di Stroh ho potuto
appurare che questa lepre comune, pur di notevoli dimensioni (circa 4 KG) era una lepre giovane dell’anno.
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Quella stessa mattina i cani hanno scovato e fatto girare per circa due ore una Lepre Bianca (vista in
lontananza due volte) che, probabilmente forte di esperienze precedenti è riuscita ad eludere sempre
le poste e a cavarsela in barba a cani e cacciatori.
E’ doveroso ammettere che quando si caccia la Lepre Bianca si ha a che fare molto spesso con
soggetti giovani o comunque inesperti a riguardo di cani e cacciatori, ma ciò vale anche per la Lepre
Comune. Quante volte, soprattutto ad inizio stagione, assistiamo a lavori spigliati dei nostri segugi,
a seguite veloci e sicure che portano in breve tempo la Lepre alle poste o a rientrare nella zona dove
poco prima era avvenuto lo scovo?
Sto pensando alle tante Lepri Bianche che alla prima esperienza sono riuscite a passare indenni sotto il fuoco della mia doppietta. Nelle uscite successive il loro comportamento, a partire dalla rimessa
per non parlare della fuga sotto la seguita è stato sempre diverso e molto più circospetto mettendo
in serie difficoltà anche i cani più esperti. Ricordo giornate pessime dal punto di vista meteorologico (aridità, vento…) nelle quali solo i cani veramente superiori
hanno scovato senza però riuscire
a portare la seguita oltre qualche
centinaia di metri. Ricordo alcune
Lepri Bianche (e tanta apprensione da parte mia) che in fuga hanno
tirato dritto, valicato la montagna
e portato i cani a diversi chilometri
di distanza in zone sconosciute, al
pari delle vecchie, baffute e scaltre
Lepri Comuni.
A parte i ricordi, mi si conceda,
per concludere, una considerazione a riguardo del nostro amato
cane da seguita. Il segugio mediocre nella caccia alla Lepre Comune sarà anche peggio nella caccia
alla Lepre Bianca. Il segugio superiore nella caccia alla Lepre Comune (per me il segugio superiore
è quello che si distingue per costituzione fisica ed emerge nettamente nella fase di seguita), si esalterà
e apparirà ancora più grande nella caccia alla Lepre Bianca.
Un saluto a tutti gli amici segugisti. Viva il Segugio e la Lepre, Comune o Bianca che sia!
Valerio Dondio
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Prove e spettatori segugisti
Molte parole sulle prove di lavoro per cani da seguita, sono già state dette e scritte; ma l’argomento
riesce sempre ad infiammare gli animi.
C’è chi vuole cani di metodo, chi di iniziativa, chi predilige l’accostamento, chi lo scovo, chi la
seguita, chi le vuole in montagna, chi in pianura e chi in collina, ogni tesi ha i suoi sostenitori e una
sua parte di verità, ed io aggiungo di difficoltà, sia nel lavoro che devono svolgere i nostri segugi, sia
nell’organizzazione di queste prove.
Ognuno di noi può cercare sulle riviste specializzate o nei libri scritti, argomenti a favore o contro, un
qualsiasi argomento sopraccitato, questo è il bello della democrazia, la variabilità delle idee e delle tesi,
dovrebbe arricchire il nostro animo e aprire la mente a nuove esperienze.
Ho voluto aprire queste mie riflessioni richiestemi dai segugisti Vicentini e da Raffaello, per parlare
degli spettatori presenti alle prove di lavoro, aimè, purtroppo sempre meno.
Ogni osservatore attento avrà notato che questa schiera di appassionati va sempre più assottigliandosi,
vi sono i concorrenti con i segugi i giudici gli organizzatori, ma, per noi amanti del segugio: che cos’è
uno spettacolo tra i più belli e reali al mondo come una prova di lavoro, senza gli spettatori?
La domanda da porsi è una sola, questo drastico calo è normale conseguenza del calo dei cacciatori,
o vi sono stati degli errori? se si, chi li ha commessi? come porvi rimedio?
1° Sicuramente cacciare con i segugi nel nostro bel Paese è diventato molto difficoltoso e oneroso,
le lepri sono in continua diminuzione, in pianura vi sono sempre più strade, traffico, zone di divieto,
minilepri che distraggono i segugi, in montagna e collina, sempre più ungulati, lupi, orsi e chi più ne ha
ne metta, per non arrendersi c’è bisogno di molta selezione e amare veramente il segugio.
2° La classe giudicante non sempre è stata all’altezza del suo compito, in molte occasioni è stata distratta o poco attenta, la qualifica si dà ai segugi, non ai canettieri o al personaggio di turno.
Il C.A.C. raggiunto il punteggio necessario, non è automatico, ma è a discrezionalità del Giudice, non
si dovrebbe assegnare a cani con collari GPS di vario tipo.
Centinaia di ettari di campagna piatta, uno, due, quattro sei segugi con collare, ma ci vogliamo prendere in giro! ... ogni appassionato segugista sa che un cane con collare non ha più la sua, (mi si passi il
termine) “Personalità”, ma acquisisce la “personalità” del canettiere, cosa trasmetterà questo segugio, i
suoi geni o quelli dell’allevatore.
3° Gli allevatori, per fortuna non tutti, hanno sfornato cuccioli figli dei loro campioni, che hanno
tradito le attese e le speranze di chi, credendo ai giudizi dei giudici e degli stessi allevatori, hanno pagato
monte, comprato e allevato cuccioli incapaci, testardi e confusionari, allontanandosi stizziti dal mondo
delle prove per le cocenti delusioni.
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Come riportare “forse” gli appassionati segugisti sui campi di prova?
La società specializzata con la sua rivista, deve ritornare a essere il motore trainante, parlare allo spirito e al cuore del segugista, con episodi come quello del Maestro Zacchetti “L’ultima fuga di culbianco”,
carico di poesia che fa sognare e trepidare il lettore.
Mario Rigoni Stern nel suo libro, “Il bosco degli urogalli”, non descrive solo la natura selvaggia con
gli animali, ma fa vivere e sognare al lettore, il bosco e le battute di caccia.
Nel racconto dei due segugi “Alba e Franco” viviamo la seguita di Franco che dura dall’alba fino sera
con trepidazione, c’è molto romanzo, ma siamo con Franco quando dopo ore di seguita la lepre passa
in mezzo al paese e Franco con la sua braccata, trascina in seguita tutti i segugi, formando una nuova
canizza, che poi semina durante la seguita e rimane ancora solo in seguita fino a sera quando un colpo
di fucile pone fine a tutto, il lettore segugista dopo un attimo di smarrimento vorrebbe ridare la vita alla
lepre per risentire Franco.
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Si come ho già detto c’è molto romanzo, ma leggendo, quanto ti senti segugista, quanto ami il segugio, quanto ti senti fortunato per aver conosciuto il segugio.
Questo per dire che il segugista con tutte le difficoltà che incontra nella caccia col segugio in Italia per
continuare oltre che di buoni segugi, ha bisogno di sognare, oppure smette, o cambia forma di caccia.
Il maestro Quadri, quando parlava trasmetteva alla platea amore e passione per il segugio, era un trascinatore, ha fatto molto, ciao amico Mario, sei sempre nel mio cuore.
La classe giudicante deve essere seria e competente, giudicare i cani, e non quello che ci gira intorno,
senza lasciarsi prendere da effimeri entusiasmi, una pur minima qualifica, se meritata, fa bene a tutta
l’organizzazione, l’eccellente regalato, fa male al segugio.
Allevatori piccoli o grandi, io so che siete delle persone competenti, il segugista cacciatore ha bisogno della vostra selezione, ogni cane che portate in prova è frutto di tanto lavoro, perciò quando fate
una cucciolata siate professionali, accoppiate i soggetti migliori, ma soprattutto usate cani che vogliono
cacciare con il proprietario, anzi che provano “piacere” a cacciare con il loro canettiere, perché dopo
un serio e mirato addestramento, saranno sempre ausiliari di cui potremo fidarci, senza bisogno di tante
scappatoie e furbizie come i collari.
Io sono un ottimista, segugisti Vicentini e di tutta Italia, appassionati amanti del segugio, ritornate fra
noi, non dimenticate, ma fate in modo che le delusioni provate, siano esperienze di vita.
Le prove dei segugi sono di una bellezza indescrivibile, solo l’uomo le può scalfire, ma vi posso
garantire che di persone serie e competenti nel nostro mondo ve ne sono, e non poche, sta a voi individuarle e seguirle, ritornate…non restate ai margini, il nostro Segugio ha bisogno di voi.
Verolavecchia 19-11.2014
Pietro Cristofolini
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Contributo al processo selettivo
Standard di lavoro inscindibile
dallo standard morfologico.
In un recente incontro di aggiornamento dell’ENCI per Esperti
Giudici, svoltosi a Bentivoglio
(BO) “Corso di aggiornamento e
riqualificazione per esperti giudici
di prove per razze da seguita”, nella mia relazione sostenevo che gli
Esperti Giudici dovrebbero avere:
“Un’adeguata conoscenza di tutti
gli standard morfologici e di lavoro
di ogni razza giudicata”.
Il processo selettivo volto al miglioramento delle razze canine è affidato al sapere (e alla responsabilità) dell’Esperto Giudice che quindi,
a mio parere, non può prescindere
dalla profonda conoscenza della
Cinognostica, degli standard morfologici prima che degli standard di
lavoro di tutte le razze giudicate, essendo questi ultimi inscindibilmente
connessi ai primi.
Questo loro sapere non può però
ridursi ad un semplice esercizio mnemonico che non trae beneficio dal nostro essere “Esperti”, ma piuttosto dovrebbero saper fornire, a tutti gli amanti del cane da seguita, un’analisi delle ragioni funzionali
alla base delle conformazioni morfologiche, e viceversa le caratteristiche morfologiche che favoriscono
i comportamenti.
Le doti e la voce nel cane da seguita
Il cane da seguita è il cane che “cerca” e trova la pastura o la passata notturna del selvatico, lo “accosta”, fino in prossimità del letto, del covo o della lestra, lo “scova” o “abbaia a fermo”, lo costringe alla
fuga e lo “insegue” emettendo voce in maniera adeguata ad ogni fase della cacciata.
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La voce e le doti fisiologiche, psichiche, psicofisiche, psicofisiologiche e fisiche caratterizzano lo
standard di lavoro di ogni razza dei cani da seguita.
Il timbro della voce indica a che razza da seguita il cane appartenga, il tono identifica il sesso e quale
parte della fase della cacciata sia in corso, a seconda all’intensità dell’usta; il ritmo e la cadenza consentono di comprendere la fase della cacciata in riferimento all’intensità percettiva. Le “uste” si manifestano con diversi gradi di intensità: poco intense ma molto persistenti quando sono impresse sul terreno e
sugli arbusti in condizioni di tranquillità, in particolare durante il percorso che conduce dalla pastura al
luogo di rimessa; molto più intense, ma abbastanza evanescenti quando vengono lasciate dal selvatico
sul terreno nel momento della fuga.
Le doti fisiologiche che esprimono la capacità percettiva (il cosiddetto “naso utile”), sono determinate
dall’influenza del fenotipo sul genotipo e cioè dagli habitat di origine e dalla specie d’impiego. Le stesse
teorie evoluzionistiche di Darwin si basano sulla risposta del patrimonio genetico a condizionamenti
fenotipici. I geni codificano la sintesi delle proteine regolando lo sviluppo del sistema nervoso, dei
muscoli e della struttura dell’individuo stesso, determinandone così il comportamento. La selezione
naturale non è altro che l’espressione della sopravvivenza delle forme alternative dei geni (alleli), la
cui combinazione favorisce la risposta dell’individuo alle esigenze imposte dalle condizioni ambientali.
Quindi, da un lato, la selezione dei genotipi risulta mediata dai fenotipi. Quindi alla varianza fenotipica contribuirebbero, oltre ai fattori genetici, anche i fattori ambientali. Lorenz dice: “…differenze e
somiglianze nei moduli comportamentali dipendono da un corredo genetico e quindi sono ereditabili e
sottoposti a modificazioni dovute all’adattamento …”.
Le doti psichiche sono determinate da azioni comportamentali che esprimono nell’individualità il ca-
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rattere della razza. Infatti, l’intelligenza, l’equilibrio psichico, l’indice di coesione, la maneggevolezza
e il temperamento sono doti psichiche individuali che però identificano comportamenti generalizzati
nello standard di lavoro.
Le doti psicofisiche sono la sagacia e la caparbietà ovvero l’espressione dell’animus. Anche queste
doti sono espresse soggettivamente ma contraddistinguono comportamenti standardizzati nel lavoro.
Le doti psicofisiologiche consentono di adattare le capacità percettive alle caratteristiche morfologiche e quindi la manifestazione dello stile di lavoro di ogni singola razza. La capacità di percepire le
micro particelle olfattive è una funzione delle doti fisiologiche manifestate da azioni consequenziali
dettate dall’istinto e dall’intelligenza, quindi connesse al carattere ed alle caratteristiche psichiche della
razza stessa.
Le doti fisiche sono le caratteristiche morfologiche disposte dallo standard morfologico.
La capacità percettiva delle micro particelle olfattive sul terreno sono il risultato della combinazione
tra la natura del suolo e le condizioni climatiche ed ambientali ed alcune delle caratteristiche della conformazione anatomica e fisiologica del cane. Alla struttura dell’apparato percettivo ed olfattivo, corrisponde anche un diverso comportamento nell’azione venatoria. La testa può essere portata bassa con il
tartufo che sfiora il terreno, a mezza aria o alta secondo quanto consentito da caratteristiche morfologiche quali la divergenza degli assi cranio-facciali, la lunghezza della testa e dei rapporti cranio – muso,
la costruzione del tartufo e l’inclinazione dello stesso, l’inserzione, la conformazione e la lunghezza
dell’orecchio e la lunghezza del collo. Razze come il Segugio Istriano, il Maremmano o razze il cui
standard morfologico prevede orecchie corte, linee cranio facciali poco divergenti e/o parallele, collo
più corto della testa, canna nasale più corta del cranio e rettilinea lavorano prevalentemente a testa alta
o a mezza altezza; per contro tutte le razze con collo lungo almeno come la testa, gli assi cranio-facciali
divergenti, orecchie relativamente lunghe (fino al margine anteriore del tartufo) e canna nasale montonina e lunga quanto il cranio lavorano con la testa bassa ed il tartufo sfiora il terreno.
Il garrese alto, la cui base anatomica è costituita dal processo spinoso delle prime otto vertebre dorsali,
dalle apofisi trasverse omonime, dal margine superiore delle scapole ed il legamento cervicale (il punto
più prominente è quello della 5° vertebra dorsale dove si misura l’altezza), consente il bilanciamento
della testa e del tronco nell’azione dinamica del cane.
Anche le andature, il fondo e la resistenza, caratteristiche funzionali degli standard di lavoro e morfologici, sono determinate da caratteristiche morfologiche come l’indice toracico e corporale, la struttura
muscolare, la lunghezza dei segmenti ossei, l’angolazione dei segmenti ossei, la conformazione e l’inclinazione della groppa.
La selezione quindi si fonda sulla profonda conoscenza dei caratteri genetici qualitativi (morfologici)
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e quantitativi (prestazioni nel lavoro).
I pregi e i difetti, nel cane, si riscontrano nell’attenta osservazione: delle regioni anatomiche funzionali (tipicità), della sua socialità, dall’espressione, dell’armonia delle forme, dall’eleganza nei movimenti,
per le proprie condizioni di salute e di forma.
Dal punto di vista cino-tecnico la bellezza si identifica con l’utilità. Un animale è bello solo quando
risponde nel migliore dei modi allo scopo al quale si destina. Perciò bello e utile sono sinonimi.
Cornevin divide la bellezza in: convenzionale, armonica e di adattamento. A questi modelli di bellezza
va aggiunta quella psichica, a parer mio, la più importante. Per noi amanti del cane da seguita la bellezza
esteriore o convenzionale è insufficiente, ha poca importanza in quanto richiesta solo dal gusto corrente
o dall’estetica, la seconda (bellezza armonica) si identifica nell’esattezza delle proporzioni delle singole
regioni e nei rapporti giusti fra le leggi della statica e della cinematica, quello che assurge a grande importanza è la bellezza di adattamento in quanto l’armonia delle singole parti e delle forme coincide con
la funzione per cui l’animale è destinato. A cosa potrebbero servire le tre bellezze citate se in un cane
da seguita al primo colpo di fucile fugge o dimostra paura? Ecco allora che si spiega l’importanza del
quarto modello di bellezza, la bellezza psichica e morale. E’ del tutto preferibile un cane da Buono in
esposizione ed equilibrato che un cane Eccellente, ma con equilibrio psichico alterato.
Nella valutazione del cane di fondamentale importanza ricopre la valutazione del tipo, ricercando i
pregi e i difetti nel rispetto dei caratteri etnici e morfologici previsti dallo standard. Il valore dei pregi e
l’importanza dei difetti dovranno sempre richiamarsi ai caratteri funzionali e trasmissibili.
Consegnando questo coupon si avrà diritto ad uno sconto del 10%
Dr. Marcello Massardi
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11° CAMPIONATO PROVINCIALE S.I.P.S. VICENZA 10