I nuovi templari Dallo statuto Gli scopi Chi può appartenervi Pure le donne Chi cessa di appartenervi Come si vestono bibliografia In Italia I nuovi templari… Dallo statuto dell’ordine • Il nuovo ordine cavalleresco del tempio (i templari) è stabilito in Italia fin dal 1815 • È diviso territorialmente in 4 priorati - S. Marco (N/E Italia); - S. Ilario (N/O Italia); - S. Stefano - S. Giovanni A loro volta divisi in 3 o più valli o cammanderie: La Liguria e la Sardegna, per esempio sono nella Valtigullia nel priorato di S. Ilario Ogni priorato è retto da un Cavaliere che assume il titolo di Priore, mentre ogni Valle è retta da un Commendatore. Gli scopi • Gli scopi principali: - Risvegliare i valori della Cavalleria e della difesa della fede cristiano-cattolica - Presidiare le chiese abbandonate - Lottare contro l’esoterismo, la magia dilagante e contrastare il satanismo • Gerarchia dell’ordine – Novizi – Armiger – Cavalieri: • Di grazia • Di Giustizia Chi può appartenervi (art. 5) • Possono appartenervi tutti i cristiani maggiorenni battezzati, rispettosi delle norme italiane (incensurati) e che accettano le disposizioni dello statuto • Saranno ammessi al grado di Armiger coloro che hanno dato prova di essere maturi (ricchi) e, a questo livello, saranno ricevuti stabilmente nell’Ordine anche dopo in periodo stabilito dal Commendatore. Successivamente, se dimostreranno garanzie per ottenere la qualifica di cavaliere, diventeranno cav. di Grazia. Anche le donne.. • Possono essere ricevute nell’ordine anche dame, di Grazia e di Giustizia che, oltre ad avere gli stessi requisiti dell’art. 5, abbiano particolari attribuzioni nell’assistenza e particolarmente nelle opere di bene. Il loro compito è supportare l’opera dei Cavalieri nella preghiera. Il loro ricevimento nelle varie classi è deciso caso per caso dall’Ordine. Art. 9 - Cessano di appartenere all’Ordine: • A) I dimissionari. B) Gli espulsi per indegnità e fellonia. C) I radiati per altri motivi, quali: esercizi di attività illegali comprovate, sentenze di condanna penale passate in giudicato. I Novizi che non siano stati giudicati in grado di essere ricevuti Armiger e che rifiutino di prolungare il loro noviziato. D) Coloro che si macchiano di atti gravi e maldicenze nei confronti di Fratelli e Sorelle dell’Ordine in maniera reiterata o proterva. • Con l’uscita dall’Ordine, per qualsiasi motivo, si perdono tutte le prerogative e qualifiche ricevute. E’ d’obbligo restituire il mantello e le insegne. Come si vestono art.15 – Il mantello bianco dei Cavalieri del Tempio è quello tradizionale concesso dal Sommo Pontefice Onorio II nel 1128 ad Hugone de Pagani e ai suoi Cavalieri, con il fregio di una Croce Patente ricamata di rosso all’altezza della spalla sinistra. Dal grado di Cavaliere, il mantello si porta sopra una cotta bianca con croce patente rossa sul petto, stretta alla vita da un cinturone di cuoio. Pantaloni e calzature neri, entrambi non formali. Il sovrano Gran Priorato ha disposto un unico tipo di decorazione e collare con o senza spade a seconda del grado del Cavaliere; gli Scudieri portano la croce da collo senza spade e priva del braccio superiore. Per le Dame: mantello nero con cappuccio, sciarpa bianca annodata al collo, losanga rossa sulla spalla sinistra; colori rigorosamente bianco e nero. Scarpe nere. Le decorazioni rispecchiano una gerarchia tradizionale e aristocratica alla quale l’Ordine si richiama, ma che, tuttavia, unisce i suoi aderenti in piena comunità di intenti al fine di svolgere una missione spirituale, patriottica, culturale e storica con la consapevolezza del sacrificio che ne deriva, sacrificio tanto maggiore quanto più elevata è la classe della gerarchia e l’incarico in essa ricoperto. Le insegne, pertanto, intendono rispecchiare le virtù di uomini e donne d’onore, di alta spiritualità, leali, coraggiosi e non una inutile vanità. Di: Leonardo Benzi, Andrea Oddone, Simone Piacentino Classe 3H a.s.2011/2012 Bibliografia: http://www.templarioggi.it/Templari_oggi_Statuto_nuovo_OET.htm