In Francia si racconta che le tre
Marie, scampate dalle prime
persecuzioni, approdarono nelle
paludi della Camargue, dove un
paese porta il loro nome: Saintes
Maries de la Mer.
Il culto di Maddalena fu molto
diffuso ed i suoi devoti costruirono
numerose chiese in suo onore: la
più nota è quella di Rennes le
Château, ma analoghi riscontri della
sua venerazione si rinvengono nella
chiesa romanica di Saint Maximin la
Sainte Baume e nella sua cripta.
Il miracolo dell’UOVO
Una tradizione riguardante Maria Maddalena dice che
dopo la morte e resurrezione di Gesù Cristo, ella usò la
sua posizione per ottenere un invito a un banchetto dato
dall'Imperatore Tiberio (secondo altri era Pilato). Quando
lo incontrò, teneva un uovo nelle sue mani ed esclamò
"Cristo è risorto!" Tiberio rise, e disse che la resurrezione
di Gesù Cristo dalla morte era probabile quanto l'uovo
nella sua mano diventasse rosso mentre lo teneva. Prima
che finisse di parlare, l'uovo nella sua mano diventò
rosso, ed ella continuò a proclamare il Vangelo in tutta la
casa imperiale.
Rappresentazioni pittoriche del miracolo
dell’uovo
RENNES-LE-CHATEAU
Nel giugno 1885 arrivò a Rennes-le-Chateau il nuovo
p a r r o c o , i l t r e n t a t r e e n n e B é r e n g e r S a u n iè r e
aveva in progetto di restaurare la chiesa, già
consacrata a Maria Maddalena nel 1059, costruita su
una struttura visigota del sesto secolo. Nel 1891,
ottenuto un prestito dal comune, iniziò un restauro
parziale e durante i lavori all'interno di un antico pilastro
visigoto, insolitamente vuoto, rinvenne quattro
pergamene che erano conservate dentro alcuni cilindri
di legno. Due delle pergamene, a quanto si dice,
contenevano delle genealogie: una riportava la data del
1244 l'altra del 1644. Gli altri due documenti erano stati
invece redatti intorno al 1870 dal predecessore di
Saunière, l'abate Antoine Bigou, in scrittura latina
difficilmente comprensibile. Tradotti in francese dai
documenti risulterebbe: 'Bergere pas de tentation que
poussin, teniers gardent la clef pax DCLXXXI par la
croix et ce cheval de dieu j'acheve ce daemon de
gardien a midi pommes bleues" e 'A Dagobert il Roi et a
Sion est ce tresor il est la mort'. Saunière portò i
documenti scoperti al suo superiore, il vescovo di
Carcassonne che a sua volta l'inviò a Parigi da alcune
importanti autorità ecclesiastiche. Durante il soggiorno a
Parigi, Saunière passò diverso tempo al Louvre e si
procurò le riproduzioni di tre quadri: un ritratto di papa
Celestino V°, un'opera di David Teniers e 'Le Bergers
d'Arcadie' di Nicolas Poussin. Ritornato a Rennes
ricominciò i restauri e insieme alla sua governante, la
diciottenne Marie Denarnaud, iniziò a perlustrare la
campagna circostante. Poi incominciò ad effettuare
transazioni monetarie con somme cospicue, poi nel
1896 destinò parte dei soldi alla realizzazione di alcune
opere pubbliche per il villaggio, da una strada che
collegasse il paese, a impianti per l'acqua corrente, alla
costruzione della Torre Magdala, a una ricca casa di
campagna, Villa Bethania. La chiesa fu restaurata e
d e c o r a t a i n m o d o o r i g i n a l e .
Sotto il timpano la scritta in latino
'Terribilis est locus iste‘.
Il luogo di sepoltura della Maddalena
secondo le leggende provenzali
Presunta reliquia del cranio di Maria Maddalena custodita nella
cripta della Chiesa di Saint Maximin –La Baume
Il libro dei giornalisti inglesi Baigent, Leigh e
Lincoln 'Holy Blood, Holy Graal‘, in cui si
ricostruiva la presunta stirpe messianica
originata dall’unione di Cristo e la Maddalena
(Cristo fu realmente crocifisso oppure la
Maddalena partorì un figlio subito dopo la
sua morte?), che avrebbe avuto i suoi diretti
discendenti nella stirpe regale merovingia.
Nella costruzione di questo mistero sono
stati tirati in ballo vari contesti e movimenti
eretici d’epoca medievale e successiva, per
avvalorare la tesi del libro: i catari, i Templari
fino ad arrivare al fantomatico priorato di
Sion, su cui si basa il Codice da Vinci.
Inoltre la scoperta del prete Saunière a
Rennes-le-Chateau di testi molto misteriosi,
che pare contenessero genealogie dei
presunti discendenti di Cristo e la Maddalena,
dalle stirpi merovingie fino a tempi molto
recenti, ha completato la provocatoria
costruzione.
La scomparsa di questi, a quanto pare
illeggibili documenti, unitamente
all’improvvisa ricchezza che sembrò piovere
nella vita di Saunière ha reso plausibile l’idea
che si volesse nascondere qualcosa, di certo
contenuto in quei documenti.
Le speculazioni si sono susseguite a
dismisura…
I templari
Secondo le cronache ortodosse, i Cavalieri Templari furono istituiti come ‘I Poveri
Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone’. Si diceva che erano stati fondati da un
gruppo di nove cavalieri francesi che avevano fatto voto di povertà, castità e
obbedienza e che avevano giurato di proteggere la Terra Santa. Lo storico franco
Guillaume de Tyre scrisse in piena epoca delle crociate (intorno al 1180) che la funzione
dei Templari era quella di presidiare le strade percorse dai pellegrini. Ma data l'enormità
di un simile compito è improbabile che nove uomini vi riuscissero senza arruolare nuove
reclute. In realtà l'Ordine era qualcosa di molto più complesso di quanto appaia dalla
cronaca di Guillaume. I Cavalieri esistevano già da qualche anno prima della loro
presunta fondazione di Ugo di Payns e la loro funzione non era certamente quella di
pattugliare le strade. I Cavalieri Templari erano i diplomatici di punta del Re francese in
un ambiente musulmano e come tali si sforzavano di ricostruire i rapporti dopo le
atrocità commesse da crociati indisciplinati contro gli inermi sudditi del Sultano.
Pare che il loro compito fosse quello di recuperare un presunto inestimabile tesoro
nascosto in terra santa sotto il tempio di Gerusalemme. Questo tesoro fu trovato a tutto
vantaggio dell’Ordine che acquisì potere politico e religioso. Nel 1304 Filippo IV
preoccupato dalla loro potenza intraprese una dura persecuzione contro l’Ordine: papi e
re si scagliarono per anni contro i Templari per garantirne l’estinzione. Erano tacciati di
eresia, perché non accettavano la crocifissione di Cristo. L’Ordine fu duramente colpito,
ma continuò a sopravvivere solo in Scozia, dove riguadagnò ricchezze e influenza.
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Maria Maddalena tra leggenda e curiosità (2a parte)