ESERCITAZIONE PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME DI ARMONIA modulazioni 1) modulazione libera: Da MibM a Solm 2) modulazione guidata: modulare da la min a fa magg utilizzando la II n di la minore e concludendo con una cadenza composta teoria 2bis) analizzare gli intervalli: 2 tris) analizzare le seguenti triadi indicando se sono maggiori, minori, diminuite o eccedenti Segnare quale delle quattro risposte è quella corretta 3 l'accordo fa lab do re, con il fa al grave, è da intendersi: – come settima di III specie in primo rivolto – settima di V specie in primo rivolto – triade diminuita in primo rivolto con ritardo – sesta tedesca in la minore 4 l'accordo fa lab do re, con il fa al grave, è da intendersi in: – mi bemolle maggiore – VII grado mi bemolle minore – VII grado do minore – IV grado lab maggiore – IV grado con settima 5 l'accordo fa lab do re, con il fa al grave, è presente in queste tonalità: – mi bemolle maggiore VII, – do minore II – mi bemolle minore VII, – fa minore VI – la bemolle maggiore IV, 6 l'accordo mib sol sib do, con il mi al grave, è: – settima di prima specie in do minore – settima di seconda specie in sol minore – settima di sesta specie in do minore – settima di seconda specie in do minore 7 l'accordo di sesta napoletana in re minore, è – sib re sol – sol sib mib – sol sib mi – si sol# do# 8 l'accordo di sesta napoletana in fa maggiore: – non esiste – sib reb solb – sib re sol – sib re solb 9 l'accordo di sesta napoletana: – risolve su una dominante lunga la quale porta il I in quarta e sesta in funzione di doppia appoggiatura a cui segue poi il V – risolve direttamente su un V in secondo rivolto – risolve solo modulando ad altra tonalità – risolve direttamente sul I in stato fondamentale 10 la sesta napoletana di si minore: – è anche IV di sol maggiore – è anche II di si maggiore – è anche la dominante di sol maggiore – è anche il II di mi minore 11 la settima diminuita in sol minore è l'accordo: – fa# la do mi – fa la do mib – fa# la do mib – fa la do re# 12 la settima diminuita in la minore, enarmonicamente, è anche: – settima diminuita in do# minore – settima diminuita in do# maggiore – settima diminuita in do minore – settima diminuita in sol maggiore 13 l'accordo fa la do re# è – una settima con fondamentale re alterata – è un accordo di sesta tedesca – è un accordo che non esiste – è un accordo di settima diminuita con fondamentale abbassata 14 la • • • • cadenza V – I si definisce perfetta originale autenticata sospesa 15 la • • • • successione che vede il V muoversi su (V)VI si definisce cadenza di inganno cadenza tonicizzante cadenza evitata cadenza impropria 16 un suono estraneo • è estraneo rispetto alla tonalità di impianto • è estraneo rispetto all'armonia su cui è posto • è genericamente un suono dissonante • è estraneo rispetto alla armonia che segue immediatamente 17 un suono reale • è un suono della scala della tonalità di impianto • è un suono consonante • è un suono facente parte dell'armonia su cui è posto • è un suono particolarmente importante 18 In questo esempio il do della prima misura è un suono estraneo. Quale? • • • • appoggiatura anticipazione suono di sfuggita acciaccatura 19 In questo esempio ci sono due suoni estranei: • • • • i due mi, quali suoni di volta il primo mi, nota di passaggio e il re# appoggiatura il fa e il re#, appoggiature superiore e inferiore il fa e il re# ritardo superiore e poi inferiore 20 in questo esempio: • • • • il il il il sol e il fa sono doppia appoggiatura del mi fa è una appoggiatura del mi fa è una nota di volta superiore fa è una nota di passaggio 21 in questo esempio • • • • • il fa e il re sono appoggiature (superiore e inferiore) il fa e il re sono note di volta (superiore e inferiore) il fa e il re sono suoni di passaggio la prima e la seconda, poi la quarta e la quinta sono doppie appoggiature 22 in questo frammento tratto da un Corale di Bach il tenore, nella prima misura, sul quarto movimento canta un mi-re (crome). A tuo parere qual è l'interpretazione armonica più plausibile? • • • • • • Il re del tenore sul quarto tempo della prima misura è una anticipazione dell'armonia successiva. Dunque l'armonia sul quarto tempo è un VI7 di la maggiore con quinta omessa Il mi del tenore sul quarto tempo della prima misura si comporta come appoggiatura del re. Dunque l'armonia sul quarto tempo è un IV6 L'armonia sul quarto tempo è sempre di I di la maggiore. E' il fa al basso ad essere un suono estraneo Le due crome del tenore, sul quarto tempo, sono due note di cambio sull'armonia di VI 23 Periodo • • • • Si tratta di un'unità formale composta da due semifrasi. Quando è regolare costituisce una unità di 4 misure Si tratta di un'unità formale composta da due o tre frasi. Quando è binario e regolare comprende 8 misure, quando è ternario regolare comprende 12 misure Si tratta di un'unità formale composta da due o tre frasi. Quando è binario e regolare comprende 16 misure, quando è ternario e regolare, comprende 24 misure Si tratta di un termine generico che indica una qualsiasi unità formale la cui conclusione è marcata da una cadenza perfetta o da una cadenza sospesa 24 la • • • • scala minore armonica di lab min è: lab sib dob reb mib fab sol lab sib dob reb mib fa sol lab sib dob reb mib fa sol# lab sib do reb mib fab sol 25 la • • • • triade do mib sol è un IV di sol maggiore è un VI di mi maggiore è un V di fa minore è un III di lab maggiore 26 l'accordo sol sib re si trova nelle seguenti tonalità: • mib maggiore, fa maggiore, sib minore • sol minore, sib maggore, fa minore • mib maggiore, fa maggiore, re minore • re minore, sib maggiore, lab maggiore 27 Si consideri l'accordo mi sol si. In quali tonalità è effettivamente un accordo in comune? • V la min – I mi min • IV si min – III do magg • I mi min – VII fa magg • II re min – IV si min 28 l'accordo (V)6 II si qualifica come • II grado secondario in primo rivolto del V • II grado secondario del V in primo rivolto • V grado secondario in primo rivolto del II • V grado secondario del II grado in primo rivolto 29 l'accordo (V)6 II in re maggiore è l'accordo • re fa# si • re# fa# si • mi sol si • re# fa si 30 il VV7 in fa minore è • sol sib reb fa • • • do mi sol sib sol si re fa re fa# la do 31 l'accordo mi sol do# può essere inteso come • (VII)6 II in do maggiore • (VII) II6 in do minore • (VI) V in do maggiore • (VII) II in do maggiore 32 il • • • • (V)VII in do maggiore non esiste poiché il VII non è un accordo tonicizzabile fa# la# do# fa# la do# va inteso come VII del V ovvero fa# la do 33 l'accordo mib sol sib • (V)V di re maggiore • (V)V in lab maggiore • (IV)IV in fa maggiore • (II)V sol maggiore 34 Bach corali: analisi armonica accordo per accordo individuando le tonicizzazioni, analisi dei suoni estranei 35) Analisi Melodia: riduzione e/o diminuzione – logogenico/patogenico fare una riduzione del seguente motivo melodico: 36 fare una diminuzione del seguente motivo melodico 37 del seguente motivo, scrivere la forma retrograda, inversa e retrogrado/inversa 38 Trasportare la seguente melodia in La maggiore 39 Valutare se il seguente brano di Schumann (tratto dall'Album per la Gioventù) è da annoverarsi tra i Lieder Bipartiti o tra i Lieder Tripartiti. Spiegarne in ogni caso le ragioni. Individuare le strutture di frase e periodo, realizzare una analisi armonica del brano, indicare gli aspetti salienti sotto il profilo melodico e ritmico. Per la parte orale: Ritmo: Teoria di Berry (ritmo e metro), riconoscimento dei livelli metrici, individuazione dei punti di rilievo; Fuga – Sonata - Suite Teoria di La Rue (linee guida per l'analisi stilistica) Analisi di uno dei brani trattati durante l'anno