v. 21/02/13
Premessa
Dalle consulenze effettuate nelle nostre sedi FLC-CGIL in occasione dell’ultimo
aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto (2011) e dell’iscrizione alle prove
preselettive per il Tirocinio Formativo Attivo (2012), è emerso che, molti/e giovani
laureati/e non risultavano in possesso di esami o crediti formativi in specifici settori
disciplinari previsti dalla normativa per l’accesso all’insegnamento delle varie
discipline. Il non possesso di esami o CFU, a ridosso con le scadenze imposte dalle
procedure del MIUR, si è rivelato estremamente penalizzante per i neolaureati,
obbligandoli nel migliore dei casi a un urgente conseguimento dei crediti mancanti,
e, nel peggiore, precludendo loro opportunità lavorative e di formazione nel
settore dell’istruzione.
La presente guida – che raccoglie buona parte del materiale pubblicato dal nostro
centro nazionale FLC nel corso del tempo - nasce quindi con l’obiettivo di
indirizzare le studentesse e gli studenti universitari a operare, già nel corso degli
studi, scelte consapevoli in merito a esami e crediti universitari, e di offrire al
contempo ai/lle neolaureati/e indicazioni essenziali per un futuro accesso alla
professione insegnante nel sistema pubblico dell’istruzione.
Le nostre sedi provinciali FLC CGIL e i nostri referenti nelle Università sono a
disposizione per ogni ulteriore chiarimento e informazione. L’elenco degli uffici,
con orari e contatti, sono reperibili sul sito www.flcfirenze.it e nelle pagine finali
della presente guida.
Rossana Casu
FLC CGIL di Firenze
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Alcune indicazioni preliminari
Riepiloghiamo in questa scheda i requisiti e le procedure da seguire per accedere
alla professione di docente nelle scuole di ogni ordine e grado.
I titoli di studio
richiesti per poter
insegnare
Per accedere alla professione docente è necessario essere in possesso, di norma,
di una laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Solo per
alcuni insegnamenti è sufficiente il possesso di uno specifico diploma (docenti di
scuola dell'infanzia e primaria, educatori nei convitti/educandati ed insegnanti
tecnico pratici). Per l'insegnamento di sostegno agli alunni diversamente abili
valgono i medesimi titoli di studio: esiste una priorità per coloro che sono anche in
possesso della prescritta specializzazione.
Come si può essere
assunti nella Scuola
Statale
Con il solo possesso del titolo di studio (quindi senza abilitazione) si può richiedere
di essere inclusi nelle graduatorie d'istituto di 3a fascia, che sono utilizzate dalle
scuole per l'assunzione dei supplenti in sostituzione dei colleghi assenti. L'ultimo
aggiornamento delle graduatorie d'istituto è avvenuto nel 2011. L’inserimento ha
validità triennale, quindi il prossimo aggiornamento sarà nel 2014.
3
Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono per il 50% dalle Graduatorie ad
Esaurimento provinciali (riservate a personale in possesso di Abilitazione, ma
attualmente ‘chiuse’) e per il restante 50% attraverso i concorsi ordinari (l'ultimo è
stato bandito nel 1999). Dalle Graduatorie ad Esaurimento si attinge anche per
l’assegnazione degli incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche (31
agosto o 30 giugno).
A normativa attuale, ai concorsi ordinari possono partecipare solo coloro che sono
in possesso dell'abilitazione, anche se sono previste specifiche deroghe per gli
insegnanti tecnico pratici (ITP), per i laureati entro determinate date e per i
maestri diplomati. Per la partecipazione ai concorsi ordinari valgono le norme della
Legge 341/90, del Decreto Interministeriale 10 marzo 1997, del Decreto
Interministeriale 460/98 e del recente DM 80/2012.
Come si acquisisce
l'abilitazione
all’insegnamento
L’Abilitazione è dunque un titolo indispensabile per poter partecipare ai concorsi
ordinari per titoli ed esami, e quindi aspirare a un contratto di lavoro a tempo
indeterminato.
L’abilitazione non permette l'inclusione (salvo precedente inserimento con riserva)
nelle Graduatorie da Esaurimento provinciali, ma consente di essere inseriti, in fase
di aggiornamento, nelle Graduatorie d’Istituto di 2° fascia (cioè delle singole
scuole), in posizione quindi più favorevole rispetto al personale non abilitato.
Il Regolamento sulla formazione iniziale dei docenti (DM 249/10) ha definito i nuovi
percorsi universitari per acquisire l'abilitazione.
Al momento non è ancora definito il percorso formativo per gli ITP.
Si veda, nelle pagine seguenti, la SCHEDA INFORMATIVA sul REGOLAMENTO e sui
successivi provvedimenti applicativi.
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Titoli di studio necessari per
l’accesso ai vari insegnamenti
Scuola dell’infanzia
(DM 10 marzo 1997)
1. Diploma di Istituto o di Scuola Magistrale (o diplomi sperimentali
equipollenti) purché conseguiti entro l’a.s. 2001/2002. Sono validi anche i
corsi di scuola o istituto magistrale che hanno attivato, all’interno dei corsi
medesimi, le sperimentazioni previste dall’ordinamento (socio- psicopedagogico ecc.) purché il titolo di studio rilasciato sia corrispondente ai
vecchi diplomi.
2. Laurea in Scienze della Formazione Primaria ad indirizzo scuola dell’infanzia
(titolo già abilitante)
Scuola primaria e
personale educativo
(DM 10 marzo 1997)
1. Diploma di Istituto Magistrale (o diplomi sperimentali equipollenti) purché
conseguito entro l’a.s. 2001/2002. Sono validi anche i corsi di istituto
magistrale che hanno attivato, all’interno dei corsi medesimi, le
sperimentazioni previste dall’ordinamento (socio-psico-pedagogico ecc.)
purché il titolo di studio rilasciato sia corrispondente al vecchio diploma.
2. Laurea in Scienze della Formazione Primaria ad indirizzo scuola primaria
(titolo già abilitante)
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Scuola secondaria di I e
II grado
Titoli del vecchio ordinamento
I titoli di studio del vecchio ordinamento richiesti per le varie classi concorso sono
stati stabiliti dal d.m. 39/98 e dalle successive modifiche e integrazioni.
Per conoscere le classi di concorso alle quali è possibile accedere con la Laurea
vecchio ordinamento e gli esami conseguiti il MIUR ha attivato la seguente
applicazione:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/PRTATitoliAccesso/avvio.action
Titoli dei nuovi ordinamenti
Con i nuovi ordinamenti delle Università e delle Istituzioni dell'AFAM, le regole per
l'accesso all'insegnamento hanno subito diverse modifiche.
Con il DM 22/2005 sono state indicate anche le Lauree Specialistiche che
permettono l’accesso all’insegnamento.
La tabella 2 allegata al DM 26 luglio 2007 definisce la corrispondenza tra le Lauree
magistrali e le Lauree specialistiche.
La Tabella delle corrispondenze è consultabile ai link riportati nella pagina
successiva.
Titoli rilasciati dai Conservatori e dagli Istituti Musicali pareggiati
Per gli insegnamenti delle classi di concorso A031 e A032 (Educazione Musicale
nelle scuole di I e II grado) è necessario il possesso di un qualsiasi diploma
accademico di secondo livello. Per l’insegnamento di strumento musicale (77/A) è
necessario un diploma accademico di secondo livello nello specifico strumento.
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Titoli rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e dagli Istituti Superiori
per le Industrie Artistiche
Per tutti gli insegnamenti di carattere artistico è necessario il diploma accademico
di II livello eventualmente congiunto con i titoli già previsti per tali insegnamenti
dal DM 39/08.
Titoli rilasciati dalle Università
Per tutti gli insegnamenti (escluso quelli tecnico-pratici) è necessaria la Laurea
Specialistica/Magistrale.
Per l’insegnamento delle singole discipline (o Classi di Concorso) sono anche
previsti vincoli rispetto ai numero di CFU acquisiti in specifiche aree o settori
disciplinari. Il calcolo dei CFU va effettuato sull’intera carriera universitaria (Laurea
triennale + Laurea Specialistica/Magistrale).
Ai seguenti link è disponibile un’applicazione che permette di conoscere a quali
insegnamenti (classi di concorso) è possibile accedere con ogni specifica Laurea
Specialistica o Magistrale e quali sono i CFU richiesti:
https://andromeda.flcgil.it/clacon/lspec
https://andromeda.flcgil.it/clacon/lmag
Ricordiamo che le lauree triennali e i diplomi accademici di I livello non sono titoli
di accesso all’insegnamento.
Anche al seguente link del MIUR è possibile visualizzare le classi di concorso a cui
può accedere con il titolo di studio e i titoli (esami o CFU) posseduti:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/PRTATitoliAccesso/avvio.action
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Regolamento sulla Formazione
iniziale dei Docenti
Con il nuovo Regolamento sulla Formazione iniziale (DM 249/2010) si confermano
tre diversi percorsi:
• infanzia/primaria,
• secondaria di I grado
• secondaria di II grado
con due diverse modalità di formazione iniziale e per il conseguimento
dell'abilitazione:
• formazione a regime tramite Lauree Magistrali specifiche
• fase transitoria tramite TFA annuale.
1) Formazione iniziale
a regime
Scuola primaria e per la Scuola dell'infanzia
A partire dall'anno accademico 2011/12, il percorso consiste in una Laurea
Magistrale quinquennale a ciclo unico al cui termine si consegue l'abilitazione per
entrambi gli ordini di scuola. L'accesso alla Laurea Magistrale a ciclo unico è a
numero programmato con prove di accesso. Le prove si svolgono di norma nel
mese di ottobre.
Scuola secondaria di I e II grado
Il percorso è costituito da:
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• specifiche Lauree Magistrali biennali (una per ogni classe di concorso della
scuola secondaria di Io di II grado) o diplomi accademici di II livello, per le
discipline artistiche, musicali e coreutiche con prova di accesso e numero
programmato definiti con Decreto del Ministro. Potranno sostenere l'esame
di ammissione coloro che acquisiscono, nel percorso accademico
precedente (laurea o diploma accademico di I livello), crediti formativi
universitari o accademici (CFU o CFA) in specifici settori disciplinari.
• un successivo Tirocinio formativo attivo (TFA) della durata di un anno
accademico pari a 60 CFU con esame finale che consente l'acquisizione
dell'abilitazione.
Per la Scuola Secondaria di I grado sono allegati al Regolamento i requisiti di
accesso alla prova di ammissione alle Lauree Magistrali o ai diplomi accademici di II
livello e le lauree magistrali o i diplomi accademici di II livello necessari per
l'accesso al TFA.
I crediti formativi sono consultabili al seguente link (vedere Tabelle):
http://www.flcgil.it/leggi-normative/documenti/decretiministeriali/decreto-ministeriale-249-del-10-settembre-2010regolamento-per-la-formazione-iniziale-dei-docenti.flc
Le Lauree Magistrali per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria di I grado non
sono ancora operative.
Per la Scuola Secondaria di II grado, dopo la definizione del Regolamento sulle
nuove classi di concorso, dovrà essere emanato un successivo regolamento
relativo a:
• Le Lauree Magistrali necessarie per l'accesso al TFA;
• I percorsi finalizzati alla formazione e all'abilitazione degli insegnanti
tecnico-pratici.
Per quanto riguarda l’accesso (a numero programmato) ai corsi accademici di II
livello delle istituzioni AFAM, le prove di accesso e le modalità di ammissione sono
stati definiti dal DM 194/11. A questo link i requisiti di ammissione e le modalità di
svolgimento delle prove di accesso:
http://www.flcgil.it/files/pdf/20111205/scheda-flc-cgil-requisiti-eprova-di-accesso-ai-bienni-di-secondo-livello-ad-indirizzodidattico-afam.pdf
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Tutti gli aspiranti iscritti o che si iscriveranno ai corsi di laurea triennali o ai diplomi
accademici di I livello potranno accedere all'insegnamento solo con il possesso
dell'abilitazione da conseguirsi con il nuovo percorso (Laurea magistrale specifica
+TFA).
Specializzazione per il sostegno degli alunni diversamente abili
La specializzazione per il sostegno, riservata al personale abilitato, si consegue
esclusivamente presso le Università con corsi di almeno 60 CFU le cui
caratteristiche sono definite nel regolamento di ateneo di ciascuna università in
conformità ai criteri stabiliti dal Ministro, sentiti il Consiglio universitario nazionale
e le associazioni nazionali competenti per materia. L'accesso è a numero
programmato con prova di accesso.
I corsi di specializzazione per il Sostegno partiranno nell’anno accademico 2012/13.
Per i dettagli sulle modalità di attivazione in regime transitorio, dei corsi per il
sostegno presso le Università:
http://www.flcgil.it/scuola/formazione-iniziale-definito-ilpercorso-per-l-acquisizione-della-specializzazione-nelle-attivitadi-sostegno.flc
Insegnamento in Lingua straniera di una disciplina non linguistica –
CLIL
Le Università e le Istituzioni AFAM possono attivare corsi universitari per la
certificazione delle competenze relative all’insegnamento in lingua straniera di una
disciplina non linguistica . L’accesso è riservato ai docenti abilitati che possiedono
una certificazione almeno di livello C1 del Quadro Comune Europeo (QCER) in una
lingua comunitaria. La definizione del contingente, delle prove di selezione e dei
criteri di individuazione dei docenti sono demandati alle singole Università. Le
caratteristiche e le modalità di attuazione dei percorsi sono definite con il DM
30/09/2011. Per quanto riguarda le norme transitorie si veda la nota Miur del
16/01/2013: http://2.flcgil.stgy.it/files/pdf/20130124/nota-240-del-16gennaio-2013-norme-transitorie-clil-2012-2013.pdf
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2) Fase transitoria
Abilitazione con la sola frequenza del TFA
La fase transitoria del TFA è attiva dall’anno accademico 2012/13, le cui prove
preselettive si sono svolte nell’estate 2012.
Non è dato di sapere con esattezza quanti cicli di TFA, vale a dire per quanti anni
scolastici, saranno attivati, prima della messa a regime del nuovo sistema di
formazione iniziale tramite specifiche Lauree Magistrali.
Accesso in deroga
In via transitoria è prevista la possibilità di acquisire l'abilitazione con il solo TFA
per tutti coloro che entro la data di presentazione della domanda d’iscrizione al
test nazionale sono in possesso dei requisiti previsti per l'accesso ai vari
insegnamenti (si veda Capitolo Titoli di studio necessari per l’accesso ai vari
insegnamenti) vale a dire:
• di una laurea del vecchio ordinamento riconosciuta dal DM 39/98 e degli
eventuali esami richiesti per avere accesso all'insegnamento;
• di una laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale riconosciuta
dal DM 22/2005 e degli eventuali crediti formativi per poter avere accesso
all'insegnamento;
• del diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di Educazione
Fisica, per i TFA di Scienze Motorie.
Coloro che sono in possesso di una delle lauree previste, ma non hanno ancora
completato il percorso con gli esami o i crediti richiesti, potranno acquisire i
requisiti necessari (CFU o esami) per poi partecipare alle prove di accesso al TFA
che saranno bandite di anno in anno.
Accesso diretto
Sono ammessi in soprannumero ai percorsi di TFA, senza dover sostenere alcuna
prova preselettiva, coloro che avevano già ottenuto l'iscrizione alle SSIS e avevano
in seguito sospeso la frequenza (art.15, c. 17 del DM 249/2010), compresi coloro i
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quali fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda
abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di
specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi. E' previsto anche il
riconoscimento di crediti.
TFA – Esame di ammissione
L'accesso in deroga al TFA è a numero programmato con prove di accesso
consistenti in:
• test preselettivo unico sul territorio nazionale (superato con un punteggio
di almeno 21/30)
• prova scritta a domande aperte relative alle discipline oggetto di
insegnamento, definita dalle Università/Istituzioni AFAM (superata con un
punteggio di almeno 21/30)
• prova orale (superata con un punteggio di almeno 15/20).
Ai fini della graduatoria per l'accesso è previsto, in aggiunta al risultato delle prove
(se superate), il riconoscimento di un punteggio:
• per i servizi d’insegnamento (almeno 360 giorni) attinenti la classe di
abilitazione o le discipline incluse nella stessa (a partire da 4 punti)
• per il Dottorato di ricerca attinente la classe di abilitazione o le discipline
incluse nella stessa (6punti)
• per almeno 2 anni di attività di ricerca attinenti la classe di abilitazione o le
discipline incluse nella stessa (4 punti)
• per il percorso di studi (fino a 4 punti)
• per il voto della tesi (fino a 4 punti)
• per pubblicazioni o altri titoli accademici (almeno 60 CFU) attinenti la classe
di abilitazione o le discipline incluse nella stessa (fino a 4 punti).
Il servizio di almeno 360 giorni dà anche diritto ad un riconoscimento di 19 crediti
per le attività di tirocinio a scuola e le didattiche disciplinari.
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TFA - Articolazione del percorso
Il Tirocinio Formativo Attivo ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame
finale, il titolo di abilitazione all’insegnamento in una classe di concorso o, per
corrispondenza di abilitazioni, in un ambito disciplinare (aggregazione di classi di
concorso).
Per quanto riguarda la validità delle abilitazioni per ambiti disciplinari e ‘a cascata’,
già previste dal DM 39/1998 e dal DM 354/1998, si veda la nota di chiarimento del
MIUR del 9/10/2012:
http://2.flcgil.stgy.it/files/pdf/20121025/avviso-miur-del-9ottobre-2012-tfa-abilitazioni-per-ambiti-e-a-cascata-1.pdf
Il percorso formativo del TFA è articolato in:
• 18 CFU di insegnamenti di scienze dell’educazione;
• 18 CFU di insegnamenti di didattiche disciplinari e laboratori pedagogicodidattici;
• 19 CFU di tirocinio indiretto e diretto di 475 ore svolto presso le scuole.
• 5 CFU per la tesi finale e relazione finale di tirocinio.
La gestione delle attività di ciascun corso di TFA è affidata al Consiglio di Corso di
tirocinio dell’Università.
La frequenza dei corsi di TFA è incompatibile con l’iscrizione a corsi di dottorato di
ricerca o a qualsiasi altro corso che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi
universitari o accademici, in Italia e all’estero (art. 3 comma 6 del DM 249/2010).
Abilitazione in deroga per la scuola primaria e dell'infanzia
Le facoltà che attivano le Lauree Magistrali a ciclo unico per la scuola primaria e
dell'infanzia possono attivare percorsi formativi per l'acquisizione dell'abilitazione
riservati ai maestri diplomati entro l'a.s. 2001/2002, per i quali è mantenuta la
validità del titolo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie d'istituto di III fascia.
L'accesso avviene con il superamento di prove selettive analoghe a quelle del TFA
(test preselettivo unico sul territorio nazionale, prova scritta e prova orale definite
dalle Università).Il percorso corrisponde a 60 CFU finalizzati al rafforzamento delle
competenze e si conclude con un esame finale abilitante.
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Validità degli attuali
percorsi abilitanti
Gli iscritti alla laurea in Scienze della Formazione primaria, ai Corsi accademici di II
livello ad indirizzo didattico attivati presso le Accademie di Belle Arti (DM 82/04) ed
i Conservatori (DM 137/07) concludono regolarmente i corsi con il conseguimento
del titolo finale abilitante per gli insegnamenti/classi di concorso alle quali sono
stati ammessi.
TFA Speciali
Alla data di pubblicazione della presente Guida, è in fase di perfezionamento il
decreto modificativo del DM 249/2010, per l’istituzione presso le Università e le
Istiutuzioni Afam di percorsi formativi speciali finalizzati al conseguimento
dell’abilitazione per docenti con servizio pregresso.
Tutti gli aggiornamenti su:
www.flcgil.it digitando “TFA Speciali” nel motore di ricerca.
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Appendice
Il Concorso Ordinario
per docenti 2012
Il 25 settembre 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di concorso
a cattedre DD 82/2012 per titoli ed esami. Il bando è comprensivo del DM 80/12
(Prove di esame) e del DM 81/12 (Tabella valutazione titoli) per la copertura su base
regionale, di 11.542 posti e cattedre di personale docente nelle scuole dell’infanzia,
primaria, secondaria di I e II grado, nonché di posti di sostegno, risultanti vacanti e
disponibili in ciascuna regione negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015
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Breve Scheda di Lettura: la domanda di ammissione
Chi può
partecipare al
concorso?
•
gli abilitati (anche all’estero, purché il titolo sia riconosciuto da
apposito decreto MIUR)
•
coloro che siano in possesso di:
•
per scuola dell'infanzia: diploma degli istituti magistrali
o scuole magistrali (anche in corsi sperimentali corrispondenti)
conseguito entro l'anno scolastico 2001/02
•
per scuola primaria: diploma degli istituti Magistrali
(anche in corsi sperimentali corrispondenti) conseguito entro
l'anno scolastico 2001/02.
•
per scuola secondaria (vedi tabella titoli richiesti):
In ogni caso, N.B.:
I docenti titolari di
contratto a tempo
indeterminato nelle
scuole statali NON
possono partecipare.
Gli aspiranti DEVONO
comunque possedere i
requisiti generali di
accesso alle PP.AA. di cui
al D.P.R. 487/94
•
diploma di laurea conseguito entro il 2001/02 L’Ufficio Scolastico
Regionale (USR)
(per i corsi quadriennali) o 2002/03 (per i corsi
controllerà quanto
quinquennali)
dichiarato dopo la
•
Accademie/Conservatori/ISEF iniziati entro il
preselezione.
1998/99 e conclusi nel periodo di durata prescritto
•
Per la C430 non sono previsti limiti temporali
I titoli di studio conseguiti all’estero sono validi solo se già riconosciuti
equipollenti in Italia
Per quali
insegnamenti si
può presentare
la domanda?
Esiste uno
specifico
concorso per il
sostegno?
Come si
presenta la
domanda di
ammissione?
la domanda può essere presentata solo per gli insegnamenti e nelle regioni
indicate nell'allegato 1 al bando (DD 82/12).
nel bando sono indicati posti anche per il sostegno: non è previsto uno
specifico concorso, ma quei posti saranno assegnati a chi supera il
concorso per un qualche insegnamento ed è già in possesso della
specializzazione al momento della domanda (come avviene già ora).
•
la domanda si compila via internet dal sito dell Istanze on-line
del MIUR accedendo al sito
http://archivio.pubblica.istruzione.
it/istanzeonline
•
si compila un'unica domanda per tutti gli insegnamenti ai quali si
può accedere
la domanda può essere indirizzata ad un solo Ufficio Scolastico Regionale
(USR) e sarà trasmessa online: non è necessario inviare nessun modello
cartaceo
La nostra guida per la registrazione disponibile al seguente indirizzo:
www.flcgil.it/@3880044
16
Quali sono le
prove previste
per il concorso?
Una prova preselettiva, una prova scritta (ed eventuale prova grafica o di
laboratorio), una prova orale.
La prova preselettiva è un prova finalizzata all'accertamento delle capacità
logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle
competenze linguistiche dei candidati. Essa consta di 50 domande a
risposta multipla (4 risposte fra cui scegliere quella esatta) che saranno
estratte da una banca dati resa nota, su www.istruzione.it, 20 giorni prima
della prova.
Alla prova scritta accede chi supera la preselezione:
• consiste in quesiti a risposta aperta per valutare competenze
professionali e disciplinari
E’ ammesso alla prova orale chi supera la/le prova/e precedente/i.
• è distinta per ogni posto/classe di concorso
• valuta: padronanza della disciplina, capacità di trasmissione e di
progettazione didattica (anche con riferimento a TIC-Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione e conversazione nella lingua
straniera scelta.
• Consiste in: lezione simulata (30 minuti; la traccia viene estratta dal
candidato 24 ore prima); colloquio (30 minuti; su contenuti e scelte
didattiche e metodologiche del candidato)
• Per Inglese e Francese (ambito 5) la prova orale si svolge interamente in
lingua straniera
• Per la Scuola Primaria la prova valuta anche la conoscenze della Lingua
inglese.
I programmi delle prove sono fissati dal D.M. 80/12 che costituisce
l'Allegato 3 del bando di concorso.
E i titoli
valutabili (max
20 punti)?
I titoli sono quelli di cui al D.M. 81/2012, allegato 4 al bando.
Chi supera la prova orale deve presentare al Direttore Generale dell’USR
competente, ovvero laddove svolgono il concorso, i titoli
dichiarati che non siano documentabili con autocertificazione o
dichiarazione sostitutiva.
L’USR si riserva le opportune verifiche (la non veridicità di quanto
dichiarato comporta l’esclusione e l' eventuale denuncia all'autorità
giudiziaria)
17
Ci sarà una
graduatoria?
Sì, una "Graduatoria di merito", in cui si è inseriti in base al punteggio
conseguito.
Attenzione! Solo i
vincitori di
Ai candidati che abbiano superato TUTTE le prove verrà attribuito un
punteggio in centesimi
posto saranno assunti e
conseguono
contestualmente
fino a 40 per la prova scritta/scritto-grafica/di laboratorio o pratica
l'abilitazione. Questo
non è un concorso
abilitante, pertanto il
suo superamento (senza
ottenere l'assunzione)
non permette di
conseguire l'abilitazione.
+ fino a 40 per la prova orale
+ fino a 20 per titoli valutabili
Per un massimo di 100 punti.
Che succede alle
graduatorie dei
concorsi del
1999 (o del
1990)?
Tutta
la
Le graduatorie dei concorsi del 1999 (o del 1990 se nel 1999 non era stato
bandito) cessano la loro validità una volta pubblicata la graduatoria del
nuovo concorso. Ciò avviene solo per gli insegnamenti per i quali in quella
regione è stato bandito il concorso.
Per gli insegnamenti per i quali non è stato bandito il concorso (in quella
regione) restano valide le precedenti graduatorie di merito).
normativa,
gli
approfondimenti
e
i
materiali
utili
http://www.flcgil.it/speciali/concorso-a-cattedre-nella-scuola.flc
18
su:
Approfondimenti
Tiroocinio Formativo
Attivo
La normativa riguardante i TFA è reperibile sul sito del MIUR al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/normativa_tfa
sul nostro sito www.flcgil.it a questi due indirizzi:
http://www.flcgil.it/speciali/formazione-iniziale-degli-insegnantitfa-e-lauree-magistrali.flc
http://www.flcgil.it/scuola/formazione-iniziale-il-miur-definiscele-prove-di-accesso-al-tirocinio-formativo-attivo-tfa.flc
Contatti
WEB
www.flcgil.it
www.flcfirenze.it
http://www.unifi.it/cgil/
E-MAIL
[email protected]
[email protected]
FACEBOOK
https://www.facebook.com/flc.cgil.firenze
TWITTER
@FLCFIRENZE
YOUTUBE
http://www.youtube.com/user/FlcFirenze
19
Link utili
FLC CGIL NAZIONALE
www.flcgil.it
FLC CGIL Toscana
http://www.flctoscana.it/
FLC CGIL Firenze
www.flcfirenze.it
MIUR
www.istruzione.it
Ufficio Scolastico Regionale
http://www.toscana.istruzione.it/
Ufficio Scolastico Territoriale
(ex C.S.A., ex Provveditorato)
www.csa.fi.it
CINECA
https://tfa.cineca.it
Università degli Studi di
Firenze
http://www.unifi.it/vp-8346-tirocinioformativo-attivo.html
Le nostre sedi FLCCGIL a Firenze e
provincia
Firenze
Borgo S. Lorenzo
Via Pier Capponi 7
P.zza M.L. King 1
Tel. 055 5036249
Tel. 055 840261
Fax 055 5036270
Fax 055 8402650
Empoli
Scandicci
Via S. Mamante (c/o Ipercoop)
Via U. Foscolo 9/11
Tel. 0571 94211
Tel. 055 259461
Fax 0571 942190
Fax 055 2594625
20
Sesto Fiorentino
Figline Valdarno
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