ESPLOSIVI CIVILI, PIROTECNIA, ESPLOSIVI MILITARI Giornata in ricordo di Pietro Ballestrazzi ed Enzo Maria Dantini Gli esplosivi nelle attività estrattive: adempimenti amministrativi e per la sicurezza Ing. Domenico Savoca Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti Regione Lombardia Presidente ANIM (Associazione Nazionale Ingegneri Minerari) EXPLO2010, 22 ottobre 2010 GLI ADEMPIMENTI PER L’UTILIZZO DEGLI ESPLOSIVI E LA LEGISLAZIONE DI SICUREZZA VIGENTE Decreto legislativo n. 81/2008, Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro 1. Valutazione dei rischi 2. Datore di lavoro e direttore responsabile DPR n. 128/1959, Norme di polizia delle miniere e delle cave Titolo XIII: Esplosivi 1. Ordine di servizio esplosivi 2. Fochino Decreto legislativo n. 624/1996, Attuazione di direttive riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro 1. Documento di Sicurezza e Salute (DSS) 2. Sosta dell’esplosivo nei cantieri 3. Trasporto dell’esplosivo nei cantieri DPR 128/1959 – ORDINE DI SERVIZIO ESPLOSIVI Documento cardine per la sicurezza nell’impiego e nel trasporto degli esplosivi Costituisce valutazione dei rischi specifici e istruzione agli operatori Contenuti e problemi operativi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Istruzioni chiare per chi deve usare l’esplosivo Piano di tiro Presenza di manufatti sensibili in vicinanza del sito estrattivo Modalità di distruzione dell’esplosivo Programma di formazione degli addetti allo sparo mine Istruzioni per il trasporto degli esplosivi Istruzioni per la vigilanza dell’esplosivo in cantiere Tipologia di esplosivo da impiegare Procedura per la trattazione dei colpi mancati DPR 128/1959 ORDINE DI SERVIZIO ESPLOSIVI PIANO DI TIRO Contenuti del piano di tiro Ubicazione dei singoli fori nel volume di roccia minato e distanze mutue Individuazione di ogni foro mediante un numero o una sigla Profondità, inclinazione e diametro dei fori Indicazione dei fori caricati e di quelli scarichi Carica per foro sua costituzione e distribuzione lungo il foro stesso Posizione dell’innesco nel foro Tipo e modalità di accensione Indicazione dei ritardi, degli intervalli di ritardo e dei gruppi di fori per intervallo di ritardo Distanze ed ubicazione di immobili, strutture ed impianti di proprietà di terzi DPR 128/1959 ORDINE DI SERVIZIO ESPLOSIVI CARICAMENTO CON ESPLOSIVO SFUSO Caricamento ANFO sfuso a cielo aperto Caricamento ANFO sfuso in sotterraneo Caricamento pneumatico dei fori da mina (applicazione della normativa art. 2 legge n. 246/1984) DPR 128/1959 ORDINE DI SERVIZIO ESPLOSIVI FORMAZIONE ADDETTI ALLO SPARO MINE Documento Organo Permanente per la sicurezza nelle attività estrattive a cielo aperto 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Fase di perforazione dei fori da mina Procedure di brillamento Metodi di abbattimento primari e secondari Ispezione e misurazione delle fronti Fattori che influenzano le vibrazioni da volate di mine Modalità di borraggio dei fori da mina Metodi di innesco Utilizzo e controllo dell’esploditore Controllo dell’esito della volata di mine Procedura per la risoluzione dei colpi mancati ART. 35 DECRETO LEGISLATIVO N. 624/1996 – SOSTA E TRASPORTO DEGLI ESPLOSIVI NEI CANTIERI Idoneità del mezzo di trasporto 1. Stabilità del mezzo in relazione alle vie da percorrere 2. Capacità di carico in relazione alla tipologia ed ai volumi di esplosivo da trasportare 3. Trasporto detonatori in contenitori riconosciuti dal Ministero dell’Interno 4. Approvazione da parte dell’Organo di Vigilanza, che può anche fare prove e verifiche 5. Inserimento delle caratteristiche del mezzo di trasporto nell’ordine di servizio esplosivi, ai fini di una sua approvazione VIBRAZIONI INDOTTE DA VOLATE DI MINE 1. Utilizzo di normativa adeguata (Generalmente DIN 4150) 2. Valutazione del disturbo (UNI 9916) 3. Ispezioni e documentazione fotografica circa lo stoto di luoghi sensibili 4. Valutazione concreta di ogni caso di malfunzionamento segnalato 5. Utilizzo di tecnologie adeguate di abbattimento 6. Dimensionamento della volata con riduzione della carica unitaria 7. Utilizzo di geofoni per la misurazione della velocità di vibrazione 8. Ridurre il più possibile l’airblast