COOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI Giorgio Moretti già Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova PREMESSA • Perché un alimento sia ritenuto accettabile è necessario che sia: 1 – igienicamente valido; 2 – valido dal punto di vista nutrizionale; 3 – gradito dal punto di vista organolettico. COOK AND CHILL TRADIZIONALE • Il cook and chill è un sistema di preparazione degli alimenti che prevede l’immediato loro raffreddamento subito dopo la cottura e la loro conservazione a ≤ +3°C fino a cinque giorni, compreso quello di cottura. • In tal modo i pasti possono essere preparati prima del giorno del loro consumo e ciò consente di disporre di un ampio magazzino, tale da soddisfare le richieste degli utenti. COOK AND CHILL TRADIZIONALE • Gli alimenti prodotti con il sistema cook and chill evidenziano qualità nutrizionali ed organolettiche superiori agli alimenti prodotti con il sistema a legame caldo-caldo, ancora usato in molte realtà della ristorazione collettiva. • La qualità igienica è garantita dal rapido abbattimento a basse temperature degli alimenti appena cotti, mediante l’utilizzo di appositi abbattitori, ed al loro mantenimento ad una temperatura non superiore ai +3°C. COOK AND CHILL MODIFICATO • È tuttavia possibile prolungare la shelf life degli alimenti prodotti con il sistema cook and chill applicando alcune tecniche di cottura che consentono di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche degli alimenti, conservati sempre a temperature non superiori a +3°C, per periodi di tempo più lunghi, anche fino a 25–30 giorni. • Ciò comporta ulteriori vantaggi rispetto a quelli descritti per il cook and chill tradizionale che consistono essenzialmente di poter disporre di un magazzino ancora più ampio e di diminuire così gli sprechi di alimenti che inevitabilmente si presentano nelle ristorazioni collettive, soprattutto ospedaliere. COOK AND CHILL MODIFICATO • Le tecniche di cottura che consentono di prolungare la shelf life degli alimenti sono ben note e consistono essenzialmente nella cottura sottovuoto o in atmosfera modificata. • Ciò favorisce anche una maggiore protezione dell’alimento da eventuali contaminazioni secondarie, mantenendo così ottime condizioni igieniche. • Adottando anche il sistema di cottura a basse temperature si possono garantire un ottimo mantenimento delle caratteristiche nutrizionali dell’alimento ed anche la salvaguardia delle sue caratteristiche organolettiche. COOK AND CHILL MODIFICATO • Al fine di verificare se l’introduzione di particolari tecniche di cottura portava ad un allungamento della shelf life degli alimenti prodotti con il sistema cook and chill sono stati condotte numerose prove per valutare: - la qualità nutrizionale del prodotto; - la qualità organolettica dello stesso. • La qualità igienica, sempre controllata, è da ritenersi, comunque, un prerequisito. ANALISI STRUMENTALI MATERIALI E METODI (analisi nutrizionali) • Presso il Centro Cottura Serenissima di Boara Pisani sono stati prelevati: l’alimento crudo, prima della sua cottura (per alimento crudo si intende l’alimento preparato pronto per la cottura, prima del suo eventuale confezionamento) e l’alimento cotto, abbattuto alla temperatura di +3°C. • Ogni alimento da esaminare è stato fornito in confezione o sottovuoto o in atmosfera modificata: dato che per ogni alimento i momenti analitici erano quattro o cinque, in funzione del piano di campionamento stabilito, (alimento crudo, alimento dopo cinque giorni, alimento dopo dieci giorni, alimento dopo quindici giorni, alimento dopo venticinque giorni e alimento dopo trenta giorni dalla cottura), per ogni alimento sono state prelevate quattro o cinque confezioni. MATERIALI E METODI (analisi nutrizionali) • I campioni così prelevati sono stati immediatamente trasferiti ad un laboratorio di analisi esterno, in condizioni di temperatura controllata non superiore a +3°C ed ivi conservato a questa temperatura per tutto il periodo necessario per il completamento delle analisi. • I parametri nutrizionali considerati sono stati, a seconda dell’alimento, la vitamina C, la vitamina E e la composizione acidica. RISULTATI (analisi nutrizionali) Cavolfiori vitamina C 300,00 250,00 268,00 200,00 150,00 100,00 86,00 82,00 89,00 50,00 0,00 5 giorni 10 giorni 15 giorni F ase d el p r o d o t t o Sugo pom odoro vitamina E 30,00 25,00 Vit. E g/kg crudo 26,00 20,00 16,60 15,20 15,00 16,70 10,00 5,00 0,00 crudo 5 giorni 10 giorni Fase del prodotto 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Sugo di verdure Vit. C g/100g - Vit. E g/kg vitamina C vitamina E 60,00 50,00 50,00 40,00 39,00 38,00 30,00 32,00 34,00 12,00 11,00 20,00 12,00 10,00 0,00 crudo 5 giorni 10 giorni Fase del prodotto 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Sugo di pomodoro % Vitamina E 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Materia prima T0 T10 T15 Tempo T25 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Ham burger ac. palmitico Ham burger ac. palmitoleico ac. stearico ac. oleico ac. linoleico 50,00 45,00 40,00 45,49 44,50 20,00 15,00 4,00 10,00 5,00 0,00 30,16 3,00 26,02 17,10 ac. eicoseinoico 5,00 44,86 39,33 35,00 30,00 25,00 ac. linolenico 24,76 24,76 16,01 16,05 3,16 3,18 19,49 2,00 1,00 3,15 crudo 2,71 5 giorni 10 giorni 0,00 15 giorni crudo 5 gior ni F ase d el p r o d o t t o Ham burger a.g. saturi a.g. monoinsaturi a.g. polinsat uri 60,00 55,32 50,00 49,41 47,89 43,60 50,49 45,40 49,83 45,44 4,11 4,73 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 10 giorni F a se d e l pr o d o t t o 2,70 crudo 1,08 5 giorni 10 giorni F ase d el p r o d o t t o 15 giorni 15 gior ni RISULTATI (analisi nutrizionali) Pesce Pesce ac. palmitico 0,00 5,00 11,45 25,98 4,04 crudo 11,38 3,62 4,16 3,09 5 giorni 10 giorni 4,53 2,00 2,20 2,28 1,95 1,00 0,80 1,07 crudo 5 giorni 2,78 1,60 1,55 1,31 10 giorni Fase del prodotto Pesce a.g. saturi a.g. moninsaturi a.g. polinsaturi 47,89 46,11 50,80 45,85 50,07 45,78 43,14 3,00 3,35 4,15 4,10 60,00 40,00 52,76 30,00 20,00 10,00 0,00 2,60 0,00 15 giorni Fase del prodotto 50,00 ac. eicosenoico 4,51 3,00 16,01 12,79 ac. linolenico 4,00 31,83 31,69 20,00 10,00 ac. linoleico ac. oleico 37,58 34,76 30,11 % % 30,00 37,74 31,40 ac. stearico % 40,00 ac. palmitoleico crudo 5 giorni 10 giorni Fase del prodotto 15 giorni 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Manzo lesso Manzo lesso ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. linoleico ac. oleico 20,00 18,99 16,48 3,78 4,00 41,98 24,88 19,17 40,24 4,00 28,89 3,00 % 36,90 29,98 crudo 5 giorni 4,48 2,42 2,08 2,00 17,66 10,00 1,25 1,00 2,88 3,15 10 giorni 0,44 0,03 0,00 15 giorni crudo 5 giorni a.g. saturi 50,00 40,00 a.g. monoinsaturi 55,25 54,32 42,23 44,29 2,52 1,39 a.g. polinsaturi 48,86 46,07 52,19 44,76 5,07 3,05 30,00 20,00 10,00 0,00 10 giorni Fase del prodotto Manzo lesso 60,00 0,60 0,13 0,14 0,05 Fase del prodotto % % 30,00 38,54 31,94 0,00 ac. eicosenoico 5,00 50,00 40,00 ac. linolenico crudo 5 giorni 10 giorni Fase del prodotto 15 giorni 0,63 0,04 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Ragù di carne Ragù di carne ac. palmitico ac. palmitoleico ac. stearico ac. linoleico ac. oleico 6,00 80,00 71,31 % 4,00 40,00 20,00 0,00 13,62 5,50 1,33 crudo 25,26 13,73 3,26 22,01 11,82 3,06 5 giorni 10 giorni 3,00 2,00 21,92 11,73 3,06 0,59 0,21 0,00 15 giorni 0,15 0,14 crudo 5 giorni Ragù di carne 80,00 54,90 43,33 40,00 20,00 0,00 a.g. monoinsaturi a.g. polinsaturi 73,36 60,00 58,66 58,79 37,57 37,36 3,77 3,85 20,54 6,10 crudo 1,77 5 giorni 10 giorni Fase del prodotto 3,33 0,51 0,15 0,51 0,12 10 giorni Fase del prodotto a.g. saturi 3,27 1,63 1,00 Fase del prodotto % % 54,29 54,16 50,23 ac. eicosenoico 5,51 5,00 60,00 ac. linolenico 15 giorni 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Acidi grassi m onoinsaturi Acidi grassi saturi hamburger polpett e di pollo pesce manzo lesso hamburger ragù di carne polpet t e di pollo pesce manzo lesso ragù di carne 80,00 70,00 70,00 60,00 60,00 50,00 50,00 40,00 40,00 30,00 30,00 20,00 20,00 10,00 10,00 0,00 0,00 5 giorni 10 giorni crudo 15 giorni 5 giorni 10 giorni G i o r ni d i co nser vaz io ne g i o r ni d i co nser vaz i o ne Acidi grassi polinsaturi hamburger polpette di pollo manzo lesso ragù di carne pesce 40,00 30,00 % crudo 20,00 10,00 0,00 crudo 5 giorni 10 giorni Giorni di conservazione 15 giorni 15 giorni RISULTATI (analisi nutrizionali) Pesce ac. linoleico ac. linolenico ac. eicosenoico Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linoleico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. eicosenoico) Lineare (ac. eicosenoico) 5,00 4,00 y = -0,0058x + 3,191 y = 0,0412x + 2,156 % 3,00 2,00 y = 0,0402x + 0,881 1,00 0,00 2 4 6 8 10 12 14 16 giorni di conservazione Manzo lesso ac. linoleico Lineare (ac. linoleico) ac. linolenico Lineare (ac. linoleico) ac. eicosenoico Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. linolenico) Lineare (ac. eicosenoico) Lineare (ac. eicosenoico) 5,00 4,00 y = 0,085x + 1,92 3,00 % 0 2,00 1,00 y = 0,0206x + 0,298 y = 0,0022x + 0,046 0,00 0 2 4 6 8 10 giorni di conservazione 12 14 16 RISULTATI (analisi nutrizionali) Pesce a.g. saturi a.g. polinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) a.g. monoinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) 60,00 y = 0,2986x + 46,623 y = -0,2006x + 48,242 30,00 20,00 10,00 y = 0,082x + 3,035 0,00 0 2 4 6 8 10 12 14 16 giorni di conservazione Manzo lesso a.g. saturi a.g. polinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) a.g. monoinsaturi Lineare (a.g. saturi) Lineare (a.g. monoinsaturi) Lineare (a.g. polinsaturi) 60,00 y = -0,2928x + 54,851 y = 0,1874x + 42,932 50,00 40,00 % % 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 y = 0,1054x + 2,217 0,00 0 2 4 6 8 10 giorni di conservazione 12 14 16 RISULTATI (analisi nutrizionali) Hamburger acidi grassi saturi Hamburger A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi acido linolenico 60,00 50,00 2,00 50,56 47,58 50,63 47,44 50,33 47,64 50,62 47,28 50,76 47,37 1,50 % 30,00 1,38 1,45 1,48 1,51 0,48 0,49 0,56 0,59 0,50 10,00 1,87 crudo 1,94 2,03 T0 T15 2,10 T25 1,87 0,37 0,00 T30 crudo T0 T15 Tempo Tempo Hamburger acido stearico acido oleico acido palmitico 50,00 44,65 44,31 44,42 44,61 44,83 29,32 29,06 28,11 28,58 28,32 13,44 13,36 14,99 14,07 14,49 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 crudo T0 1,50 1,00 20,00 % % 40,00 0,00 acido linoleico T15 Tempo T25 T30 T25 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Merluzzo al forno Merluzzo al forno acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi acido linolenico A.G. polinsaturi 10,00 52,26 40,00 41,38 46,86 46,34 46,77 45,00 49,59 44,21 53,51 37,24 30,00 6,00 4,00 20,00 8,23 6,81 6,36 6,20 2,00 9,26 T0 T15 T25 5,34 4,69 4,46 4,37 2,89 2,11 1,90 1,83 0,54 0,00 0,00 crudo 8,71 8,00 % 50,00 crudo T30 T0 T15 Tempo Tempo Merluzzo al forno acido stearico acido oleico acido palmitico 50,00 40,00 38,62 35,63 32,72 28,42 30,00 % % 60,00 10,00 acido linoleico 24,63 32,03 28,41 32,79 29,47 23,56 20,00 10,00 0,00 3,82 2,90 crudo T0 3,82 T15 Tempo 3,47 T25 3,71 T30 T25 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Polpette di pollo acidi grassi saturi A.G. monoinsaturi Polpette di pollo A.G. polinsaturi acido linolenico 25,00 60,00 45,07 37,36 30,00 20,00 42,25 42,64 32,07 25,68 32,01 25,35 10,00 15,00 T0 0,00 T15 T25 16,41 9,57 5,00 4,33 crudo T30 3,89 0,43 1,16 crudo 0,00 T15 T0 Tempo Tempo Polpette di pollo acido stearico acido oleico acido palmitico 50,00 40,00 30,00 39,60 38,74 38,01 38,85 32,27 28,67 24,67 24,14 6,63 7,20 20,00 10,00 11,14 7,73 37,64 34,33 9,74 0,00 crudo T0 23,36 10,00 10,23 0,00 23,67 20,00 46,35 43,42 17,57 % % 40,00 51,31 44,37 % 50,00 acido linoleico T15 Tempo T25 T30 1,99 T25 0,66 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Manzo lesso acidi grassi saturi 60,00 56,69 A.G. polinsaturi acido linolenico 53,50 54,00 42,27 44,27 43,89 2,50 2,54 20,00 2,26 2,04 2,00 30,00 1,50 1,76 1,75 0,47 0,36 1,00 10,00 0,00 acido linoleico 3,00 55,01 % 40,46 0,50 2,86 crudo 2,72 2,40 T0 T15 2,23 T25 2,11 0,46 0,36 0,32 0,00 T30 crudo T0 T15 Tempo Tempo Manzo lesso acido stearico acido oleico acido palmitico 50,00 40,00 % % 40,00 A.G. monoinsaturi 51,14 46,46 50,00 Manzo lesso 30,00 20,00 41,70 37,84 27,74 24,52 38,71 30,08 36,74 32,29 30,25 37,80 32,48 16,42 16,69 17,29 16,01 10,00 0,00 crudo T0 T15 Tempo T25 T30 T25 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Ragù di carne Ragù di carne acido linolenico A.G. polinsaturi acido linoleico 3,00 57,02 57,02 59,37 58,96 58,23 40,17 40,17 37,44 37,80 38,55 2,50 2,38 2,38 2,62 2,71 2,57 0,57 0,55 0,65 2,00 % 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 A.G. monoinsaturi 1,50 1,00 0,50 2,81 crudo 3,19 2,81 T0 T15 3,26 T25 3,23 0,00 T30 0,00 crudo 0,00 T0 T15 Tempo Tempo Ragù di carne acido stearico 60,00 50,00 acido oleico acido palmitico 55,56 54,95 54,1 25,60 22,94 23,47 23,47 10,54 11,23 11,16 11,71 52,28 52,28 25,62 10,54 40,00 % % acidi grassi saturi 30,00 20,00 10,00 0,00 crudo T0 T15 Tempo T25 T30 T25 T30 RISULTATI (analisi nutrizionali) Verdesca al forno acidi grassi saturi Verdesca al forno A.G. monoinsaturi A.G. polinsaturi acido linolenico 5,00 100,00 80,00 78,62 78,82 4,00 78,51 77,53 % 60,00 40,00 4,17 4,04 4,04 4,14 0,87 0,89 0,86 0,96 3,00 2,00 20,00 16,44 5,04 0,00 T0 17,57 4,90 16,26 4,92 T15 1,00 16,39 5,10 T25 0,00 T30 T0 T15 Tempo T25 Tempo Verdesca al forno acido stearico acido oleico acido palmitico 100,00 80,00 % % acido linoleico 77,67 77,87 76,65 77,65 11,67 4,34 11,19 4,61 12,22 4,95 11,44 4,56 60,00 40,00 20,00 0,00 T0 T15 T25 Tempo T30 T30 ANALISI SENSORIALI MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) • Il test scelto per la valutazione delle prove di analisi sensoriali su alimenti conservati per tempi diversi a +3°C, prodotti nel Centro Cottura Serenissima di Boara Pisani, è stato il Duo-Trio test. • I panelists componenti la squadra di valutazione degli alimenti sottoposti al test sono stati scelti tra i dipendenti della Ditta Serenissima. Sono stati individuati dieci soggetti, aventi caratteristiche di idoneità fisica e di particolare sensibilità. Per ogni prova, a ciascun panelist, è stata consegnata la scheda di valutazione, contenente informazioni sul test, lo spazio per indicare la risposta ritenuta corretta e lo spazio per eventuali commenti. ANALISI SENSORIALE DUO-TRIO TEST • • • • Vengono preparati tre campioni di uno stesso alimento. Due di questi campioni sono uguali, il terzo è differente. Uno dei due campioni uguali viene presentato ai panelists informandoli che questo campione è il campione di riferimento. Gli altri due campioni (uno identico al campione di riferimento e l’altro differente) vengono presentati successivamente ai panelists in ordine ponderato prestabilito. Ad ogni panelist viene fornito un questionario opportunamente predisposto. Viene chiesto di indicare il campione che si accoppia con il campione di riferimento. MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) • Sono stati allestiti, per ogni alimento testato, 30 campioni, di cui, ad esempio, 20 campioni prodotti da 5 giorni, conservati a +3°C, contrassegnati come campioni A e altri 10 campioni prodotti o da 10 o da 25 giorni, sempre conservati a +3°C, contrassegnati come campioni B. • L’obiettivo del test era quello di verificare se esistevano differenze sensibili tra gli stessi alimenti prodotti in tempi diversi. MATERIALI E METODI (analisi sensoriali) • Gli alimenti da sottoporre al test sono stati prelevati dal luogo della loro conservazione a +3°C circa un’ora prima della prova, in modo da poter eseguire in modo corretto il loro rinvenimento alla temperatura di consumo. • Tutti i dati ottenuti dalle analisi microbiologiche, chimiche e sensoriali sono stati tabulati su foglio Excel (Microsoft) e quindi elaborati statisticamente. RISULTATI (analisi sensoriali) Tabella riassuntiva dei risultati (Prova del 7 novembre 2011) Panelists Prove del 7 novembre 2011 Spinaci Merluzzo al vapore Ragù di carne Purè di patate Manzo lesso Sugo pomodoro 1 + + - - + - 2 - + + + - + 3 + + + + + + 4 - + - - + - 5 + + + + + + 6 + + + - + + 7 + + + + - + 8 + - + - - - 9 + + + + - - 10 - - + - - - Totale risposte 7 8 8 5 5 5 Risposte esatte = + Risposte errate = - ANALISI SENSORIALE DUO-TRIO TEST • Poiché uno dei due campioni che vengono successivamente esaminati dai panelists è uguale al campione di riferimento, la probabilità PD della sua corretta identificazione, dovuta semplicemente al caso, è di ½. • Di conseguenza le ipotesi di interesse sono l’ipotesi nulla H0: PD = ½ e l’ipotesi alternativa ad una coda Ha = PD > ½. • La significatività dei risultati ottenuti viene desunta dalla Tabella seguente, tenendo conto del numero delle prove e delle risposte giuste e sbagliate date. TABELLA DEI VALORI CRITICI ANALISI SENSORIALE RISULTATI • La maggior parte delle prove effettuate non sono state in grado di evidenziare una differenza organolettica statisticamente significativa tra gli alimenti conservati a +3°C per cinque giorni e quelli conservati sempre a +3°C per più giorni (fino a 25). • Tuttavia, in alcune prove il test ha evidenziato una differenza organolettica statisticamente significativa tra gli alimenti conservati a +3°C per cinque giorni e quelli conservati sempre a +3°C per più giorni. Ad una più attenta valutazione, considerando anche le note e le osservazioni fornite dai panelists, queste marcate differenze sembrerebbero però dipendenti più dalle diverse materie prime utilizzate e da piccole, ma sensibili, differenze nel procedimento produttivo piuttosto che da processi di degrado legati al prolungato tempo di conservazione. CONCLUSIONI CONCLUSIONI 1. Le numerose prove analitiche e sensoriali effettuate hanno mostrato come le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche degli alimenti prodotti col il metodo cook and chill, modificato mediante l’introduzione di particolari tecniche di cottura, quali il sottovuoto, l’atmosfera modificata e la bassa temperatura di cottura, vengano conservate inalterate per periodi molto lunghi. 2. Gli alimenti prodotti con il metodo cook and chill così modificato presentano quindi caratteristiche nutrizionali ed organolettiche migliori rispetto a quelle di alimenti prodotti utilizzando il legame caldo-caldo, che porta inevitabilmente a perdita di principi nutrizionali ed a modifiche delle caratteristiche organolettiche. FINE