filosofia minima 2013 - 2014 discussione – mente parola realtà mente parola realtà discussione – mente parola realtà due urgenze l’impegno e la responsabilità del conoscere (costante) la fedeltà alla variazione propria e della realtà (variabile) «una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta» Platone, Socrate, Apologia 38a discussione – mente parola realtà in un passaggio vitale l’esplosione corpo e mente nell’adolescenza le imponenti trasformazioni del corpo l’impellente domanda della conoscenza e della parola discussione – mente parola realtà due miti 1. mito: un racconto senza tempo che 2. 3. continua a generare significato senza tempo perché è un racconto delle origini il tempo delle origini è un tempo che accade una volta per tutte Edipo - Telemaco discussione – mente parola realtà tre sedi 1. 2. 3. Inconscio e simbolizzazione Mondo della vita Agire comunicativo per l’intesa e linguaggio quotidiano (tra psicologia e filosofia analitica) (tra interno e esterno) discussione – mente parola realtà inconscio e simbolizzazione rilettura dell’inconscio: luogo della funzione simbolica Carl G. Jung: inconscio e archetipi mitologici Franco Fornari: codici affettivi: materno, femminile, paterno, maschile, bambino, fraterno Jacques Lacan: inconscio è discorso, luogo dell’altro: Es è la specifica alterità immanente nuovi strumenti di lettura dell’inconscio Melania Klein: il gioco Donald Winnicott: oggetti transizionali Arno Stern: disegno: libero, non giudicato diversa centralità Sigmund Freud: l’Io Jacques Lacan: l’Es discussione – mente parola realtà «Come le piante affondano le loro radici nella terra perché è funzionale alla loro esistenza, e non perché si vergognano di mostrarle alla luce del sole, così i nostri pensieri affondano le loro radici nell’inconscio perché è del tutto funzionale al lavoro della nostra mente, e non perché i nostri pensieri sono legati a impulsi cattivi di cui ci dobbiamo vergognare. … Non abbiamo più bisogno di contrapporre l’Io-coscienza come istanza rimovente e l’Es-inconscio come istanza rimossa, come se tutto fosse deciso nella coscienza.» Franco Fornari discussione – mente parola realtà nuovo ambito in indagine filosofica il mondo della vita (mondo vitale) Edmund Husserl l’agire comunicativo volto all’intesa Jürgen Habermas discussione – mente parola realtà nuovo ambito in indagine filosofica il mondo della vita (mondo vitale) Edmund Husserl - Jürgen Habermas Il lavoratore anziano in un cantiere che invia un collega più giovane e di recente assunzione a prendere la birra e pretende che faccia in fretta, sia di ritorno entro un paio di minuti, parte dal fatto che ai partecipanti (qui il destinatario e i colleghi che si trovano a portata di voce) la situazione sia chiara… discussione – mente parola realtà nuovo ambito in indagine filosofica il mondo della vita (mondo vitale) Edmund Husserl - Jürgen Habermas e l’agire comunicativo volto all’intesa Soggetti che agiscono in modo comunicativo si intendono sempre nell’orizzonte di un mondo vitale. Il loro mondo vitale si compone di convincimenti di sfondo più o meno diffusi, sempre aproblematici. Tale sfondo di mondo vitale funge da fonte per definizioni situazionali che sono presupposte in modo aproblematico dai partecipanti. discussione – mente parola realtà triangolazioni Linguaggio Mente Realtà discussione – mente parola realtà triangolazioni Mente variazioni al vertice Linguaggio Realtà discussione – mente parola realtà triangolazioni Platone idea-essenza parola realtà significato discussione – mente parola realtà triangolazioni Aristotele moti dell’anima parola realtà discussione – mente parola realtà triangolazioni Butler corpo – linguaggio pulsione simbolizzatrice atti performativi parola realtà discussione – mente parola realtà triangolazioni Wittgenstein linguaggio quotidiano analisi e ascolto parola realtà discussione – mente parola realtà « un’analisi appropriata del pensiero può essere perseguita solo attraverso l’analisi del linguaggio. » Dummett Michael 2004 discussione – mente parola realtà « e dunque quel silenzio in sé rivolto non da astuzia nasceva o da timore, ma dall’ascolto. » Rainer Maria Rilke Sonetti a Orfeo