INCONTRO TRA SINDACI ARGENTINI E IL SETTORE PUBBLICO E PRIVATO ITALIANO COINVOLTO IN PROGETTI PER LO SFRUTTAMENTO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI I benefici dello sviluppo eolico in Italia e nel mondo Roma 20 ottobre 2010 dott. Luciano Pirazzi Segretario Scientifico dell’ANEV [email protected] Attività associative Divulgazione di una corretta informazione sull’eolico Attività di collaborazione con le Istituzioni in sede consultiva Adesione a comitati tecnici per la diffusione delle Rinnovabili Analisi della normativa di sostegno alle Fonti Rinnovabili Studio sulle tematiche energetiche relative alle Fonti Rinnovabili Attività di comunicazione per la diffusione delle Fonti Rinnovabili Organizzazione e partecipazione a Convegni e Manifestazioni Attività di coordinamento con le Associazioni Ambientaliste Protocollo ANEV - LEGAMBIENTE – GREENPEACE Protocollo ANEV-UIL Adesione EWEA – GWEC – WWEA –ISES – KYOTO CLUB – CEI - AIEE Protocollo ANEV – UIL Studio ANEV sul potenziale eolico 16.200 MW entro il 2020 Studio ANEV-UIL sul potenziale occupazionale 66.010 occupati entro il 2020 ↓ Attività Formative ANEV-UIL Formazione Obiettivi Costruire le competenze necessarie per la creazione, la gestione e lo sviluppo di un parco eolico. Contenuti tecnologia dell’eolico gestione e manutenzione degli aereogeneratori accesso a finanziamenti per lo sviluppo dell’energia eolica mercato dei Certificati Verdi modalità di negoziazione con le parti aggiornamento sulle nuove leggi e sui processi di sviluppo studio e approfondimento tecnico presso parchi eolici La risorsa eolica: energia del vento E’ noto che una massa d'aria di densità che si muove con velocità istantanea V attraverso un'area A, posta ortogonalmente alla direzione della velocità, rende disponibile una potenza pari a: P = 1/2 Cp A V3 Se è data in kg/m3, V in m/s, A in m2, allora P risulta espresso in watt. La densità corrispondente ai valori standard di pressione e temperatura vale = 1.22 kg /m3 Cp, il coefficiente di potenza, dipende dalle caratteristiche e dalle condizioni operative della macchina Aspetti Innovativi Velocità variabile •Configurazione che si è affermata rapidamente •Controllo della velocità di rotazione del rotore •Funzionamento ad efficienza massima per un tratto della curva di potenza •Maggiore producibilità •Riduzione rumore Velocità variabile Tipical Cp Curve - Variable RPM WTG Vestas V52 0.6 Zona a Cp = Cp max 0.5 Cp 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0 5 10 15 20 Wind Speed [m/s] 25 30 Sezione di un aerogeneratore V52 - 850 kW 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10 11 12 1 Anemometro ad ultrasuoni 2 Argano di servizio 3 Sistema di raffreddamento generatore elettrico 4 Generatore con sistema OptiSpeed 5 Attuatore di passo 6 Sistema di raffreddamento moltiplicatore 7 Moltiplicatore di giri 8 Albero lento 9 Sistema di variazione del passo 10 10 Mozzo 11 Cuscinetto pala 12 Pala V80 - 2.0 MW 1. Hub controller 2. Pitch cylinder 3. Main shaft 4. Oil cooler 5. Gearbox 6. VMP-Top control with converter 7. Parking break 8. Service crane 9. Transformer 10. Blade hub 11. Blade bearing 12. Blade 13. Rotor lock system 14. Hydraulic unit 15. Hydraulic shrink disc 16. Yaw ring 17. Machine foundation 18. Yaw gears 19. Optispeed™-generator 20. Generator cooler Principali applicazioni dell’energia eolica (1) • Alimentazione utenze isolate o allacciamento alla rete elettrica BT con aerogeneratori quasi sempre di piccola taglia (<100 kW) per una potenza di norma inferiore a 500 kW. • L’energia prodotta è generalmente utilizzata sul posto Aspetti sociali e strategici prevalenti Sistemi stand-alone, sistemi ibridi • Campo applicativo esteso soprattutto nell’alimentazione delle utenze rurali effettuata con macchine di piccola taglia, singolarmente o abbinate ad altri sistemi (fotovoltaico, biomasse, diesel). • Mercato in continua espansione nei paesi sviluppati e nei PVS Principali applicazioni dell’energia eolica (2) • Immissione energia elettrica nella rete di media-alta tensione con aerogeneratori di potenza compresa tra 500 kW e 3.600 kW, singoli o, generalmente,- in più unità (centrali eoliche) Aerogeneratori di media-grande taglia, centrali eoliche su terraferma e in ambiente marino (offshore) • Applicazione preminente a livello mondiale. Ha contribuito in modo determinante all’evoluzione tecnologica del settore, all’abbattimento dei costi ed allo sviluppo commerciale • Notevoli benefici ambientali Affidabilità Generalmente alta, come confermato dall’elevata disponibilità delle turbine eoliche attuali Sporadici incidenti con distruzione degli aerogeneratori sono imputabili a condizioni climatiche eccezionali Maggiore il numero di problemi occorsi a singoli componenti, in particolare alle pale e al moltiplicatore di giri Il livello di manutenzione influenza la vita dell’aerogeneratore. In Germania si è stimato che sia necessaria una persona addetta al servizio a tempo pieno per ogni 20 MW installati. Andamento globale dell’eolico nel 2008-9 • Sviluppo lusinghiero con altri 64.000 MW in esercizio alla fine del 2009 • Potenza eolica complessiva nel mondo alla fine 2009: 157.800 MW • Cina, USA, India, Spagna, Germania e Italia hanno avuto l’incremento maggiore • In Italia nel 2009 la potenza è aumentata di 1.114 MW portando il totale alla fine dell’anno a 4.850 MW EOLICO e AMBIENTE •Fonte rinnovabile, inesauribile e gratuita •Non emette sostanze inquinanti di alcun genere •Minore impatto, in confronto delle altre fonti di energia, sulla vita umana •Contenimento dell’uso dei combustibili fossili e delle emissioni ad essi associate •Occupazione del territorio limitata. Mantenimento della preesistente destinazione d’uso •Valorizzazione di aree marginali ed abbandonate •Opposizione di una parte minoritaria di ambientalisti •Ricerca di un inserimento armonico dell’eolico nel paesaggio italiano, in considerazione del pregio ambientale e storico del nostro paese Impatto ambientale • Impatto visivo • Impatto acustico • Collisioni con l’avifauna • Interferenza elettromagnetica • Sostenibilità (sociale, ambientale, economica e culturale) Noise level around a wind turbine distance 500 m 300 m 250 m 200 m 660 kW turbine: 37.4 dBA 42.7 dBA 44.4 dBA 46.5 dBA 1650 kW turbine: 37.9 dBA 43.2 dBA 44.9 dBA 47.0 dBA Noise emission from different sources 150 Jet airplane 140 130 Pneumatic drill 120 Industrial noise 110 Stereo music 100 Inside car 90 80 Typing pool 70 Office 60 50 40 Home Wind turbine 30 Whispering 20 10 0 Falling leaves EOLICO e AMBIENTE Valori noti e normalizzati all’energia eolica del MIPS delle varie fonti MIPS MIPS normalizzato all’energia eolica energia eolica 0,049 / carbone 0,97 19,8 elettricità import. 0,41 8,4 gas naturale 0,2 4,1 petrolio 0,32 6,5 torba 0,7 14,3 idroelettrico 0,11 2,2 nucleare 0,31 6,3 Il Material Input per Unit of Service o MIPS consente di misurare in unità omogenee normalizzate (massa) la quantità di risorse di ogni genere (aria, acqua, biotico, abiotico), che deve essere prelevata dall’ambiente per la realizzazione di un prodotto o di un servizio. Benefici • Fonte energetica non inquinante • Gratuita • Disponibilità di energia variabile nel tempo, ma riduzione certa di combustibili fossili in quantità crescente, in funzione dello sviluppo del settore • Contenimento emissioni di gas climalteranti • Sviluppo industriale • Creazione posti di lavoro, oltre 400.000 a livello mondiale, di cui 25.000 solo in Italia. Nell’industria (costruzione, installazione - comprensiva delle opere civili - e gestione con manutenzione), e servizi (progettazione, sviluppo iniziativa, consulenze, etc.) Fonte: GWEC Potenza installata annua Potenza totale in cam po 180000 157899 Potenza eolica mondiale (MW) 160000 140000 120550 120000 93823 100000 74133 80000 59091 60000 47620 39431 40000 23900 20000 37466 31100 15307 13600 17400 11531 10200 7600 6500 7270 8133 8207 1530 2520 3440 3760 27056 19690 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno Fonte: rapporto 2009 dell’EWEA Obiettivi previsti e impegni definiti Previsioni di crescita del settore illustrate nella pubblicazione “Wind Force 12” edita congiuntamente dal GWEC (Global Wind Energy Council) e Greenpeace L’obiettivo da raggiungere è quello di soddisfare il 12% di richiesta di elettricità a livello mondiale entro il 2020 In ambito europeo l’obiettivo condiviso dai paesi membri è il 20% del fabbisogno energetico dell’Unione da fonte rinnovabile. Ciò significa circa il 35% di penetrazione nel sistema elettrico Obiettivi EWEA (European Wind Energy Association) Situazione al 31-12 2009 Mondo: 157.899 MW Europa: 76.152 MW Italia: 4.844 USA 35.159 40.000 35.000 30.000 Germania 25.777 Cina 25.104 25.000 20.000 Spagna 19.149 15.000 10.000 5.000 0 India 10.926 Italia 4.844 GermaniaSpagna India Francia Portogallo Danimarca USA Italia Regno Unito Cina Francia 4.492 EWEA Wind in power 2009 European statistics EWEA Wind in power 2009 European statistics EWEA Wind in power 2009 European statistics Wind in power 2009 European statistics Piattaforma della tecnologia eolica europea (TPWind) • Forum di riferimento per le politiche, ricerche tecnologiche e percorsi di sviluppo del settore eolico • Ulteriore opportunità di collaborazione tra i Paesi Membri dell’UE, inclusi quelli meno sviluppati nello sfruttamento dell’eolico • Il TPWind contempla la presenza di membri dell’industria, governo, società civile, istituti di ricerca e sviluppo, organizzazioni finanziarie e del settore energetico a livello di singoli stati ed europeo • TPWind ha il compito di facilitare lo sviluppo di una politica nazionale ed europea efficace e complementare con il fine ultimo di pervenire a una riduzione dei costi tale da raggiungere la competitività con la fonte più economica TPWind Gruppi di lavoro • • • • • • • Condizioni anemologiche Sistemi eolici Integrazione alla rete elettrica Offshore Mercato eolico e aspetti economici Aspetti politici e ambientali Gruppo di lavoro indipendente dagli altri sugli aspetti finanziari: valutazione e acquisizione dei fondi necessari per le attività di ricerca, sviluppo e dimostrazione Temi principali della Piattaforma e obiettivo generale Struttura della Piattaforma Comunicazione della Commissione Europea del 7 ottobre 2009 sul finanziamento delle tecnologie a basso contenuto di carbonio • Proposta di un budget di 6 miliardi per attività di ricerca sull’energia eolica nei prossimi dieci anni • La wind roadmap eolica è basata sulla European Wind Initiative (EWI) • La roadmap della European Energy Research Alliance (EERA) ha una forte componente sull’eolico e integrerà le attività della European Industrial Initiative (EII) • EERA ha un budget complessivo di 5 miliardi European Industrial Initiative (EII) Energia eolica Obiettivo strategico Migliorare la competitività della tecnologia eolica, sfruttare la risorsa offshore e il suo potenziale dei fondali profondi e facilitare l’integrazione nella rete elettrica L’obiettivo del settore industriale è il raggiungimento della quota del 20% sul consumo elettrico europeo nel 2020 European Industrial Initiative (EII) Energia eolica Obiettivi tecnologici • Nuovi aerogeneratori e componenti • Tecnologia offshore • Integrazione alla rete elettrica • Accertamento risorse eoliche e pianificazione territoriale European Industrial Initiative (EII) Energia eolica Costi indicativi (2010-2020) Obiettivi tecnologici Costi (Meuro) 1. Nuovi aerogeneratori e componenti 2.500 2. Tecnologie relative alle strutture offshore 1.200 3. Integrazione alla rete 2.100 4. Accertamento risorse e pianificazione territoriale Totale 200 6.000 European Energy Research Alliance (EERA) Azioni relative all’energia eolica Il Joint programming sull’eolico sarà suddiviso in quattro aree principali: • Aerodinamica • Condizioni anemologiche • Centrali eoliche offshore • Integrazione alla rete elettrica Evoluzione tecnologica DIRECTIVE 2009/28/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 23 April 2009 on the promotion of the use of energy from renewable sources and amending and subsequently repealing Directives 2001/77/EC and 2003/30/EC ANNEX I National overall targets for the share of energy from renewable sources in gross final consumption of energy in 2020(1) Italia dal 5,2 % del 2005 al 17 % al 2020 di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia primaria Sintesi andamento delle rinnovabili nel 2009 in Italia In crescita la produzione di energia elettrica da fonti idroelettrica +9,6% ed eolica +20,4% nel 2009 rispetto al 2008. Boom dell'eolico e del fotovoltaico Nel 2009 la produzione di energia elettrica e' stata:* - Eolico - 6,08 TWh - Idroelettrico - 51,7 TWH - Geotermica - 5,34 TWh -*dati provvisori forniti da Terna Stato dell’Arte: Eolico • Nel panorama delle rinnovabili, la tecnologia eolica ha dimostrato esaurientemente la sua maturità tecnica e la sua competitività economica. • Analisi anemologiche e studi più recenti hanno evidenziato la disponibilità sul territorio italiano di siti idonei, a differenza di quanto affermato precedentemente e anche tuttora da parte dei denigratori. • Valutazioni passate poco incoraggianti e scarsa sensibilità politica e sociale hanno generato un calo di attenzione da parte del sistema nazionale, sia della ricerca e sviluppo, sia delle imprese. • Gli obiettivi dell’Unione europea al 2020 rappresentano un vincolo ma anche, e soprattutto, un’opportunità per un ulteriore sviluppo dell’eolico. Problemi • • • • • Procedure autorizzative complesse e variegate Articoli di legge inapplicati a distanza di anni Allaccio alla rete elettrica Modulazioni imposte dal 2008 a diverse centrali eoliche Informazione ancora carente, mentre continua la disinformazione • Scarsa sensibilità alle problematiche ambientali da parte di molti decisori pubblici e dai media • Percezione non adeguata degli obblighi comunitari • Mancanza di una politica energetica duratura con un quadro di riferimento Note positive • • • • • Crescita notevole della potenza installata e dell’energia prodotta nell’ultimo biennio da una fonte rinnovabile, pulita, indigena e gratuita, con conseguente riduzione di emissioni inquinanti Aumento dei posti di lavoro (circa 25.000 addetti, occupazione diretta e indiretta) Presenza dell’industria nazionale (costruzione aerogeneratori, componenti e dispositivi vari) anche se in misura nettamente inferiore alle sue potenzialità Salvaguardia del territorio rurale(monitoraggio continuo, prevenzione incendi, supporto alle attività agricole, etc.) Sviluppo imprenditoria e mano d’opera locale Market share of wind turbine manufacturers at the end of July 2010 Contribution by electricity producers from wind at the end of July 2010 Potenza eolica regionale (MW) 2,5 1,35 12,5 Potenza totale 5.311 MW (fine giugno 2010) 16,3 (12,8) 20,2 (6,5) 45 (3) Potenza eolica aggiunta nel 2010 (tra parentesi) 1.5 9 209 (4) 262 (24) 661(65) 821(12) 1275 (116) 237 (10) 423 (26) 1312 (197 Elettricità da fonte eolica nel sistema elettrico nazionale (% di energia elettrica fornita ) 25 20 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 15 10 5 0 Italia Germania Spagna Danimarca Industria nazionale • Presenza dei principali costruttori mondiali di aerogeneratori. Vestas Italia è presente con due stabilimenti produttivi a Taranto • Attività di sviluppo aerogeneratori di piccola, media e grande taglia (Leitwind e Moncada, rispettivamente grande e media taglia) • Realizzazione componenti aerogeneratori (torri, motoriduttori, macchine per calandratura torri, etc.) e servizi (installazioni aerogeneratori offshore, cavi sottomarini, etc.) • Attività connesse alla costruzione di centrali eoliche (fornitura sistemi, dispositivi, componenti e servizi) • Incremento addetti del settore (occupazione diretta e indiretta) Indotto generato da Vestas Nacelles • Alfagomma SpA (raccordi idraulici) • ABB Motors (motori – generatori) • ACT (compositi per nacelles) • Brevini (trasmissioni, planetary V90) • Berardi Bullonerie • Chevron Italia (olii raffreddamento) • Comer (pitch and yaw systems) • SKF Bologna (cuscinetti) • Stoma Srl (lavorazioni meccaniche) Offshore 1 Offshore 2 North Hoyle 60 MW V80 da 2 MW Da area potenziale ad area idonea: aspetti ambientali e socio - economici La valutazione della fattiblità dell’installazione dell’impianto eolico va analizzata considerando aspetti ambientali e socio – economici, tra i quali: • Aree marine protette (istituite, istituende ed aree di reperimento) • aree umide • ZPS: zone a protezione speciale •SIC: siti di interesse comunitario • • • • • • Vincoli (aree militari, etc.) Porti Attività di pesca Distanza centrali elettriche Aereoporti Urbanizzazione Offshore Un nuovo settore: tra il piccolo e il grande eolico Una nuova opportunità per gli operatori e clienti del settore Produttori: previsione di un mercato nazionale interessante con possibili ricadute sul mercato globale (paesi industrializzati ed emergenti) Clienti: investitori pubblici e privati, cooperative agricole, agriturismo, aziende di medie-piccole dimensioni, proprietari terrieri, agricoltori, etc. Incentivazione mirata • Forme precedenti limitate all’accesso al mercato dei certificati verdi, allo scambio sul posto e a bandi del ministero dell’Ambiente con l’aggiunta di semplificazioni nella procedura amministrativa solo da parte di qualche regione • Equiparazione nella procedura amministrativa agli impianti di taglia maggiore • Drastico cambiamento introdotto con la legge Finanziaria del 2008 e successivo decreto attuativo in vigore con decorrenza inizio 2009 • Limite massimo potenza aerogeneratori ammessi alla tariffa incentivante per un periodo di 15 anni = 200 kW Aspetti territoriali • Distribuzione più capillare del grande eolico nel territorio • Necessità di infrastrutture meno rilevanti (viarie ed elettriche) • Riduzione impatto ambientale (poche unità di dimensioni ridotte nella stesso sito ) • Tecnologia più vicina a un maggior numero di clienti, con diversificazione accentuata sulla loro tipologia • Diffusione dell’informazione anche attraverso una diffusione più ampia della tecnologia • Sviluppo di piccole società • Possibilità di ripresa per un settore precedentemente abbandonato dall’industria nazionale Sviluppo centri di prova e qualificazione • La realizzazione di tali strutture è auspicabile per una maggiore garanzia del prodotto • L’Università di Trento, con il centro di prova aerogeneratori, è già attiva nelle misure delle prestazioni delle piccole macchine sino a 20 kW. In tale ambito si evidenziano i problemi e si trovano le soluzioni che vengono poi indicate ai costruttori • Possibilità di ampliamento delle attività, nel prossimo futuro, anche agli aerogeneratori di potenza maggiore Presenza costruttori nazionali • Diversi operatori nazionali sono attivi nella progettazione e realizzazione di macchine commerciali e prototipi di potenza sino a 50 kW (Ionica Impianti, Blu Mini Power, Terom, Siper, Klimeko, Layer Electronics, Salmini, Ropatec , Tozzi Nord Wind Turbines, Aria, EolPower, etc. • Presenza del mondo accademico in particolare con le università di Trento, di Napoli e del Politecnico di Milano • Interesse verso il settore manifestato anche da nuovi attori ed espresso da tempo da alcune regioni • Presenza di costruttori americani ed europei nell’intervallo 30-250 kW Tecnologia • Curva di potenza • Rotore ad asse verticale e ad asse orizzontale • Numero di pale • Treno di potenza (presenza o meno del moltiplicatore di giri) • Sistema di controllo • Torre Incentivi Quota di rinnovabili obbligatoria per l’anno 2010 = 6,05% Certificato verde CV. Il suo valore attuale è pari a circa 70 €/MWh E' un titolo che è trattato in un mercato apposito ed il suo valore “all'incasso” dipende quindi da fattori negoziali E' incentivo “puro” e ad esso si somma il ricavo di vendita (70-80 €/MWh) o in alternativa il “costo evitato” nel caso di autoconsumo in scambio sul posto Tariffa onnicomprensiva sino a 200 kW (eolico) CE. Il suo valore attuale è pari a 300 €/MWh E' moneta corrente e viene depositato su c.c. del titolare dell'impianto A differenza del CE “fotovoltaico” è incentivo omnicomprensivo. Ad esso non si somma pertanto l'eventuale ricavo per la vendita dell'energia in Rete Grazie per l’attenzione