lavoro Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 24 novembre 2011 - Anno LXXXVI - N.19 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 3 Prossimo numero: 15 dicembre 2011 Edilizia Il 2 dicembre tutti a Bellinzona pagina 7 Incontri La fatica e l’efficacia del contrattare pagina 11 LADI Giovani, non rinunciate alle misure attive EDITORIALE L’Aiti a corto di idee MEINRADO ROBBIANI C he il consistente apprezzamento del franco sottoponga l’industria ad una robusta pressione, non ci piove. Che per farvi fronte l’AITI sfoderi prevalentemente l’arma delle riduzioni salariali o della prestazione di ore non retribuite è però una tangibile dimostrazione di scarsità di idee e di ristrettezza di orizzonti. In una recente presa di posizione e conferenza stampa, gli industriali hanno lanciato un appello, che è in sostanza un ultimatum, dal titolo significativo: «Il tempo delle attese è scaduto». Si sollecita il sindacato, accusato di tergiversare, a fare urgenti concessioni, senza le quali diventerebbero difficilmente evitabili misure di licenziamento, delocalizzazioni parziali o chiusura di attività produttive. (continua a pag. 2) Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro Associazione degli industriali a corto di idee APPUNTAMENTI L’Aiti ed il dialogo a senso unico (continua dalla prima) Un’impostazione riduttiva Se è parzialmente comprensibile che singole aziende abbiano la mente interamente risucchiata dal tema del cambio, dall’AITI ci si sarebbe attesi una capacità di analisi ed una visione ben più ampia. Suscita stupore che ci si concentri sulle riduzioni salariali, come se si tratti di un toccasana miracoloso, senza accennare allo sforzo prioritario che deve essere condotto sugli altri fattori di costo -del quale il personale costituisce una frazione minoritaria-. In questo ambito andrebbe d’altronde tenuto presente che nel nostro Cantone i livelli salariali sono già «europeizzati». Ci si colloca infatti di un 20 per cento (in taluni casi anche oltre) al di sotto delle medie nazionali. Colpisce anche che, pur essendo stata adottata in concomitanza con il Messaggio del Consiglio di Stato in favore delle imprese, la presa di posizione dell’AITI non accenni, alzando un poco lo sguardo sopra le misure salariali, alla necessità che le imprese si mobilitino per cogliere le opportunità offerte dal Cantone e per mettersi in rete attorno ad obiettivi ed azioni di consolidamento strutturale del tessuto industriale. L’appello lanciato al sindacato avrebbe perlomeno trovato una collocazione meno sconsolatamente riduttiva. Impresa e dipendenti senza sindacato: chi farà valere la sua posizione di forza? È pure totalmente assente qualsiasi accenno alle condizioni poste sin dall’inizio dal sindacato per entrare in discussione su eventuali misure straordinarie e temporanee volte ad attenuare l’impatto valutario. Nulla in particolare sulla richiesta che le situazioni aziendali di grave difficoltà siano comprovate con dati inoppugnabili. Nulla nemmeno sulla pretesa che eventuali concessioni siano reversibili, nel senso di essere ripagate, al momento dell’attenuazione dei disagi dovuti al cambio. Invece di pronunciarsi su questi aspetti, dai quali dipende la correttezza di eventuali negoziati di crisi, l’AITI postula il rafforzamento del rapporto diretto tra le aziende e i loro collaboratori. Non è difficile intuire che, pur non dichiarato, l’intento è quello di ridurre l’incidenza del sindacato, aggirandolo. Una relazione così interpretata è solo apparentemente produttiva. Nel caso concreto degli eventuali accordi di crisi, se le imprese desiderano conoscere l’autentica posizione del personale, lascino che quest’ultimo si esprima liberamente con il sindacato. Se intendono al contrario sentirsi dire quello che esse stesse desiderano, sfruttino pure la loro posizione di forza. Non si illudano però sulla veridicità dei risultati. All’AITI, che scopre un po’ in ritardo il valore del dialogo con il personale, vorremmo anche dire che riconoscere, valorizzare e parla- Prima cena cantonale giovani e apprendisti OCST Questa sera, alle 19.30 presso l’Albergo Ristorante Elvezia in via cantonale a Rivera, si svolgerà la Prima cena cantonale giovani e apprendisti OCST. Sarà un momento festoso con gli altri apprendisti e giovani iscritti all’OCST. Sarà anche l’occasione di conoscerci meglio e pensare insieme le iniziative per il prossimo anno. Conferma la tua presenza al collega OCST di riferimento, oppure chiama uno dei seguenti numeri: Alberto (091 966 03 63), Paolo (091 640 51 11). Seguici anche su Facebook: Ocst Ticino Aperitivo natalizio Il prossimo 21 dicembre si terrà l’aperitivo natalizio di tutte le sezioni transfair in Ticino. Seguiranno dettagli. re -come è indispensabile- con i dipendenti, troppo sovente tenuti all’oscuro della situazione e degli obiettivi aziendali, non è in contrapposizione ma è complementare ad un rapporto serio con il sindacato. Un rapporto di serietà che deve coinvolgere anche l’AITI stessa, chiamata a riconoscere il ruolo indispensabile del sindacato e a pronunciarsi finalmente senza ambiguità in favore dei contratti collettivi quale strumento di regolazione delle condizioni lavorative e di collaborazione tra imprese e sindacato. Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione Anziani GenerazionePiù dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro Conferenza professionale del settore edile SYNA e OCST disponibili alla trattativa, ma non a costo zero A lla conferenza professionale del settore edile tenutasi a Olten il 19 novembre 2011, i delegati SYNA-OCST hanno fatto un bilancio sullo svolgimento delle trattative nel settore principale dell’edilizia. Maggiore sicurezza L’attuale pressione sui lavoratori e lo stress sui cantieri rendono assolutamente necessarie le rivendicazioni sindacali ed un aumento salariale equilibrato non può essere messo in discussione. Il settore edile sta infatti ancora attraversando un periodo molto positivo per le commesse. Per questi motivi non è accettabile che si rimanga senza un contratto collettivo. È importante che le trattative proseguano e che i partner contrattuali, con rispetto reciproco e determinazione, giungano al rinnovo del Contratto Nazionale Mantello (CNM). I delegati della base hanno quindi dato mandato ai propri rappresentanti al tavolo delle trattative di continuare e favorire il dialogo tra le parti. Gli stessi delegati si sono inoltre espressi in favore di soluzioni di compromesso: ad esempio, nelle modalità già comunicate al padronato, in materia di salari minimi contrattuali per i giovani lavoratori (neo-diplomati). SYNA e OCST restano per contro irremovibili sulla rivendicazione volta a determinare una più estesa protezione contro i licenziamenti. Con l’attuale pressione sui cantieri e i relativi effetti negativi sulla salute, ogni proposta padronale volta a banalizzare la protezione della salute dei lavoratori edili sarà categoricamente respinta. Proroga del Contratto Nazionale Mantello? Si, però... A una possibilità di proroga del CNM, i delegati di SYNA-OCST rispondono con un «Sì» condizionato: non si entra in discussione su una proroga contrattuale «a tariffa zero». Una proroga contrattuale non è comunque esclusa qualora due chiare condizioni siano adempiute: un aumento salariale degno di questo nome e il mantenimento dell’attuale campo di applicazione del contratto(stessi settori professionali sottoposti al CNM). La delegazione alle trattative SYNA-OCST ha oggi ottenuto il mandato della propria base per procedere, in modo rapido, nelle discussioni di rinnovo del CNM. I partner contrattuali sono ora chiamati a dare il proprio contributo affinché i circa 100’000 lavoratori edili occupati in Svizzera possano disporre di condizione di lavoro eque e corrette. Giornata di protesta del 2 dicembre 2011 Per esercitare una pressione nei confronti della Società Svizzera impresari costruttori (SSIC), i lavoratori edili hanno deciso formalmente di partecipare attivamente, il 25 novembre e il 2 dicembre 2011, alle manifestazioni di protesta nelle cinque regioni rappresentative. Assemblea dipendenti comunali di Mendrisio Aggregazione in vista I l 21 novembre scorso si è svolta l’annuale assemblea dei dipendenti comunali di Mendrisio alla presenza di una settantina di partecipanti. Il segretario regionale Sandro Mecatti ha toccato brevemente alcuni aspetti derivati dalle attività sezionali del segretariato soffermandosi in particolare su alcune problematiche legate all’aggregazione e al fatto che con il 2013 altri tre comuni entreranno a far parte del polo regionale di Mendrisio, portando a 14’000 abitanti la città di Mendrisio. L’assemblea ha inoltre riconfermato i rappresentanti del fronte unico sindacale OCST ed in particolare: Adolfo Altafin (Aim), Eros Catanzariti (Polizia), Andrea Marazzi (Utc), David Mutti (Utc), Andrea Maternini (Amministrazione) e Laura Briccola (Amministrazione). Giornata di mobilitazione del settore edile Venerdì 2 dicembre 2011 tutti a Bellinzona! 3 4 Sindacato Attualità Assemblea Coop Settore vendita Adeguamenti che non entusiasmano NANDO CERUSO C oop e Migros hanno deciso di adeguare il salari, dal primo gennaio 2012, nella misura dello 0,3 per cento, a copertura di un risicato rincaro. Considerata l’esiguità degli adeguamenti, che de facto risultano nulli o infinitesimali sul miglioramento del potere d’acquisto dei salari medio bassi, OCST e Sic Ticino hanno preso atto senza entusiasmo della decisione adottata dalle due più importanti grandi imprese della distribuzione. È indubbio che ci si trovi di fronte a strategie manageriali combinate che sicuramente saranno messe in pratica da tutte le medie e grandi imprese del commercio e della distribuzione, anche se le stesse hanno comunque registrato lusinghieri utili aziendali. A nostro parere si tratta di cattivi segnali ed è un vero peccato, perché vengono proprio dalle imprese del commercio che dovrebbero dare l’esempio nell’incentivare il potere d’acquisto reale dei salari, quindi i consumi, cosa che favorirebbe proprio il settore della vendita. Non manchiamo di riconoscere i buoni con- tratti e le ottime prestazioni sociali delle due imprese. Tuttavia riteniamo importante che, nel tempo, siano adeguati, per far sì che non si svuotino di contenuti sociali. Ciò andrebbe a detrimento del grado di soddisfazione del personale che s’identifica nell’impresa che valorizza il lavoro, anche attraverso un giusto salario, e che rende partecipi i dipendenti ai risultati dell’impresa. Per tali ragioni OCST e Sic Ticino hanno sostenuto le loro rivendicazioni orientate a far lievitare i salari almeno nella misura del 2 per cento, per andare incontro alle reali esigenze del personale di vendita, in particolare di quello che rientra nelle fasce salariali medio basse. Peccato che gli organi decisionali abbiano impostato la trattativa in chiave esclusivamente contabile, senza valutare che anche la motivazione e la partecipazione del personale contribuiscono ai risultati aziendali. Va da sé che, sempre con spirito costruttivo, riproporremo la tematica in occasione delle prossime trattative, col fine di migliorare le condizioni del personale di vendita e più in generale delle stesse imprese del commercio. Lidl Primi mesi d’apertura difficoltosi ALBERTO TREVISAN E PIETRO FADDA D opo sei mesi di apertura delle filiali Lidl in Ticino, i rappresentanti sindacali hanno incontrato per la seconda volta la direzione per fare il punto sulla situazione, a partire da quello che è stato osservato in questi primi mesi di apertura, grazie alle permanenze nelle filiali e ai numerosi contatti con i dipendenti. Non pochi sono i fattori di preoccupazione per l‘organizzazione cristiano sociale. Oltre a 24 novembre 2011 il Lavoro diversi cambi di personale a tutti i livelli e ad alcune criticità nella gestione del personale, nelle ultime settimane la stampa locale e nazionale ha riferito di un certo «disimpegno» di Lidl che ha frenato la sua espansione. La signora Drack, responsabile RU Lidl svizzera, e Isabella Costa, Responsabile Regionale, hanno confessato alcune difficoltà inevitabili dovute alla necessità di trovare il giusto assestamento organizzativo, e hanno sottolineato l’aggravarsi della situazione comune a tutto il settore del commercio al dettaglio (congiuntura economica, rapporto franco/euro e concorrenza). Tuttavia negano un «disimpegno» di Lidl, rivendicando quanto fatto per risolvere le criticità e mantenere un lavoro sicuro ai propri dipendenti. Da parte nostra apprezziamo la disponibilità e l’apertura al confronto mostrata dalla direzione, che ci spinge a continuare il nostro lavoro costante di contatto con i dipendenti. Ancora c’è molto da fare, e anche noi non faremo mancare il nostro impegno! I dipendenti a sostegno dei macellai L a strumentalizzazione, a livello massmediatico, delle dichiarazioni superficiali rilasciate da un ex dipendente Coop della Svizzera centrale, e da quattro anonimi, ha gettato discredito generalizzato sulla serietà e professionalità del personale addetto al trattamento e la vendita delle carni. Si riferisce su presunti fatti che non riguardano in nessun caso il Ticino, ma che comunque hanno danneggiato l’immagine della società e la professionalità dei macellai, di tutto il personale occupato nel settore e nella vendita delle carni. Preoccupati dei pregiudizi che si ripercuotono negativamente sulla categoria, il personale Coop, occupato in Ticino, si è riunito in assemblea per discutere gli effetti negativi generati da presunti fatti, strumentalizzati e generalizzati in modo sensazionalistico attraverso due servizi televisivi, senza che in realtà fossero accertati ed eventualmente circostanziati. Dopo un’attenta valutazione della situazione, i macellai e il personale addetto al trattamento e alla vendita delle carni tengono a precisare che la professionalità degli addetti ai lavori e le rigide direttive imposte dalla Coop, sul trattamento e la vendita delle carni, assicurano massima garanzia di sicurezza e di qualità dei prodotti. La sicurezza e la garanzia verso i clienti è quindi assicurata, non solo dall’indubbia serietà e professionalità dei collaboratori Coop, ma anche dai sistematici controlli eseguiti dagli esperti di settore a garanzia della sicurezza di qualità. L’assemblea è quindi arrivata alla conclusione che una categoria di lavoratori e di lavoratrici non può essere messa alla berlina da semplicistiche dichiarazioni strumentalizzate a fini sensazionalistici massmediatici. Tanto più quando queste non sono suffragate da fatti concreti e, qualora fosse il caso, senza che gli stessi fossero contestualizzati nel luogo dove sarebbero avvenuti. Stigmatizza, dunque, il fatto che la RSI abbia ripreso i contenuti di un servizio televisivo della Svizzera centrale, per farne uso indiscriminato anche a danno della personalità e professionalità del personale Coop impiegato in Ticino. Sindacato Sanità 24 novembre 2011 il Lavoro 5 Ente ospedaliero cantonale Un primo bilancio dopo un anno di ROC Per maggiori informazioni http://sociosanitario.ocst.com RENATO RICCIARDI L o scorso 8 novembre ha avuto luogo un incontro con il vicedirettore dell’EOC Piero Luraschi per discutere alcuni temi legati all’applicazione del nuovo ROC e alla situazione del Fondo di previdenza per il personale (FEOC). Tra questi figuravano problemi locali quali i turni di lavoro nei blocchi operatori nell’ospedale San Giovanni e l’avvio dell’attività delle Commissioni interne del personale appena rinnovate negli ospedali di Lugano e della Beata Vergine di Mendrisio. L’OCST è lieta di vedere come in questi ospedali forze nuove si sono associate alle colleghe e ai colleghi che negli ultimi anni hanno assicurato un impegno costante in favore del bene generale del personale e dell’attività ospedaliera. Da parte nostra daremo, come in passato, attenzione e sostegno al lavoro delle commissioni. Il servizio di sterilizzazione di Biasca Per quanto concerne il Servizio di sterilizzazione di Biasca, si trattava di concludere la discussione avvenuta tra i rappresentanti del personale e la direzione per giungere il prossimo 1° gennaio ad applicare la nuova classe 5 per l’Addetto di sterilizzazione II. L’assicurazione per perdita di guadagno in caso di malattia Un altro tema che ha fatto molto dibattere durante la trattativa è stato quello dell’assicurazione per la perdita di guadagno in caso di malattia. La prima notizia è che il premio rimarrà stabile anche per il prossimo anno (1,60 per cento ripartito pariteticamente). All’inizio del 2012 le parti sociali e le Commissioni del personale torneranno al tavolo per analizzare i dati ed eventuali modelli alternativi di questa assicurazione. La direzione dell’Ente ha dato la disponibilità a partecipare ad assemblee informative negli ospedali organizzate dalle Commissioni del personale (come quella del 12 maggio 2011 a Mendrisio). L’obiettivo del sindacato è di estendere questa assicurazione al personale a ore (a questi dipendenti la copertura è attualmente indennizzata con un contributo del 3 per cento del salario). Un primo bilancio dopo l’entrata in vigore dei nuovi DRG Il 20 marzo 2012 si terrà un incontro che riunirà delegati delle Commissioni del personale degli ospedali e dei servizi dell’EOC, sindacalisti e il nuovo direttore generale Giorgio Pellanda, attivo alla testa dell’Ente dall’inizio di quest’anno. Sarà l’occasione per ritrovarsi dopo l’incontro che si era tenuto nel 2009 alla vigilia delle trattative per il rinnovo contrattua- le, per una conoscenza reciproca, ma soprattutto per far sentire alla direzione dell’Ente il polso del lavoro nei reparti e nei servizi dal punto di vista dei dipendenti. Ci troveremo, infatti, nei primi mesi dopo l’entrata in vigore dei nuovi DRG per il calcolo del finanziamento dell’attività ospedaliera e saranno disponibili le indicazioni per un primo bilancio. Le miniparitetiche È pure imminente un’informazione a tutto il personale su alcuni diritti previsti dal nuovo contratto collettivo di lavoro. In particolare, saranno messi in funzione i Gruppi di consultazione locali (le cosiddette «miniparitetiche») a cui un dipendente potrà ricorrere nei casi in cui una decisione di un capo reparto o della direzione fosse ritenuta non basata su elementi oggettivi. Per esempio, nei casi in cui fossero invocate le esigenze di servizio per negare una richiesta del dipendente. Il sindacato è a disposizione per sostenere i dipendenti in questa procedura che le parti hanno voluto semplice e vicina ai problemi concreti vissuti da un collaboratore o da un’équipe (i casi concreti sono elencati nell’Allegato VI a pag. 43 del ROC). Il fondo di previdenza EOC La direzione dell’Ente ha infine informato sulla situazione del Fondo di previdenza. Il Fondo dovrà introdurre dal 2012 alcuni cambiamenti legati, da un lato, all’esigenza di aggiornare le basi di calcolo delle pensioni future alla mutata speranza di vita (sono ancora in vigore quelle di dieci anni fa e nel frattempo gli indicatori della durata della vita sono aumentati), e dall’altro, alla necessità di portare la copertura tecnica (che è il rapporto tra gli impegni del Fondo – le rendite ai pensionati – e il patrimonio) al 100 per cento (oggi raggiunge solo il 94 per cento). Alla luce di questo stato di cose, Ente ospedaliero e sindacati hanno espresso la volontà di mantenere un fondo pensioni solido e in buona salute. Ciò comporterà un adattamento del piano previdenziale con un aumento del premio globale (a carico in parti uguali dell’EOC e del dipendente) e l’introduzione di un piano di risa- namento (che i sindacati hanno chiesto sia assunto in modo prevalente dal datore di lavoro). Il 30 novembre è stata convocata l’assemblea dei delegati del FEOC. In seguito dovranno essere prese le decisioni di competenza dell’Ente e del Consiglio di fondazione del FEOC (organo paritetico che dovrà formalmente approvare le proposte presentate dal perito tecnico e preavvisate dai rappresentanti dell’Ente e dei dipendenti). Le modifiche potrebbero entrare in vigore il prossimo 1° gennaio. Non appena sarà terminata la procedura prevista per le decisioni, l’Amministrazione del Fondo si è impegnata a fornire un’informazione completa a tutti i dipendenti. Nei mesi successivi si potranno organizzare assemblee informative in tutti gli ospedali. Anche su questo tema il sindacato assicurerà la necessaria consulenza al personale ospedaliero. In memoria di Ermanno Sarra L’OCST ha appreso con grande tristezza della drammatica scomparsa del signor Ermanno Sarra, già amministratore delegato del Gruppo Ospedaliero Ars Medica. I sentimenti del nostro cordoglio e di vicinanza e preghiera giungano ai Familiari, come pure al Consiglio di amministrazione, alla Direzione e al Personale delle Cliniche di S. Anna e Ars Medica. Abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità umane del signor Sarra nelle relazioni professionali, che sin dalla fondazione hanno contraddistinto i rapporti tra la nostra Organizzazione sindacale e i dirigenti delle due Cliniche del Gruppo. A lui va il nostro rispettoso pensiero. Ai Familiari esprimiamo le nostre profonde condoglianze. Tabloit con date:Layout 1 17-10-2011 11:46 Pagina 1 6 ® 24 anni di solidarietà in Svizzera GRAZIE DI CUORE per il vostro aiuto nella lotta contro le malattie genetiche rare! www.telethon.ch 24 novembre 2011 il Lavoro 2 -3 dicembre 2011 la solidarietà prende il volo! Christa Rigozzi Miss Svizzera 2006 e madrina di Telethon Sostenete la nostra attività, versando un contributo alla Fondazione Telethon Azione Svizzera l l l con un SMS al numero 339 (TELETHON IT + importo) online: www.telethon.ch per telefono: 0800 850 860 (attivo durante le giornate nazionali) l tramite versamento sul CCP 10-16-2 Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro 7 Formazione La fatica e l’efficacia del contrattare GIANCARLO BOSISIO C iò che caratterizza l’azione del sindacalista OCST è la difesa dei diritti del lavoratore così come sono espressi non solo nelle leggi, ma anche nei contratti di lavoro e negli accordi che il Sindacato ha saputo stilare. Quindi per il sindacato OCST è importante saper realizzare dei buoni contratti di lavoro. La necessità di contrattare è tanto più importante in Svizzera, dove non vi è una legislazione che imponga dei contratti obbligatori e, laddove esistono, essi sono comunque frutto di trattative e richiedono il coinvolgimento della maggioranza di soggetti implicati in tali accordi. Nella composita attività sindacale quindi ha una rilevanza non secondaria la contrattazione che pone le regole che devono valere per chi opera in un’azienda, in un settore o in una professione. In questo periodo le tensioni sul cambio franco euro hanno fatto diventare di dominio pubblico i contrasti tra sindacati e datori di lavoro sul pagamento del salario e sull’aumento (non retribuito) dell’orario di lavoro e la pressione a ridiscutere regole contenute nei contratti di lavoro! La gente comune quindi ha preso coscienza che l’attività del sindacalista non è solo quella di difendere i diritti dei lavoratori ma, ancora prima è quella di definire le regole da osservare: il contratto di lavoro. Proprio per questo – nell’ambito della formazione interna al Sindacato – l’OCST ha dedicato uno spazio molto importante a capire il ruolo della figura del negoziatore sindacale. Lo scorso 8 novembre questo tema è stato oggetto di un corso con un amico e collega del sindacato della CISL: l’organizzazione sin- dacale italiana che fa della contrattazione una sua bandiera e che (non per nulla!) alcuni anni fa si era presentata ai suoi associati rivendicando questa sua caratteristica fondamentale: «la CISL, contratta». Con la concretezza dovuta alla sua trentennale esperienza Fiorenzo Colombo ha tracciato alcuni fondamentali del metodo della negoziazione ed ha evidenziato ricorrendo a casi concreti da lui vissuti e con l’ausilio di filmati, come concretamente i meccanismi della contrattazione siano presenti nella vita quotidiana e concreta di ogni persona. Il termine «compromesso» molto spesso assume connotati negativi nel senso di un venir meno a dei principi. Ma basta una piccola riflessione e si capisce che esso rappresenta la categoria decisiva del nostro rapporto con la realtà ovvero il modo più intelligente per raggiungere uno scopo utile. Infatti, sin dal primo mattino, siamo chiamati al «compromesso» con la realtà: il desiderio di uscire di casa con un vestito leggero deve fare i conti con la situazione climatica e sarebbe poco intelligente persistere in tale desiderio se la giornata è fredda ed uggiosa! Il riconoscimento che capitale e lavoro sono Alice Allison Produzione in crescita B uone notizie dall’Alice Allison, l’azienda di Grono che produce capsule di caffè Nespresso compatibili. Negli ultimi tre mesi (da quando Denner ha potuto riprendere la vendita dopo lo stop dei giudici a seguito della causa intentata da Nestlé) la ditta è in crescita. Il numero dei dipendenti è aumentato dai 34 di fine agosto ai 45 di oggi. Le linee di confezionamento delle capsule sono state potenziate. Vengono prodotte capsule con due nuovi aromi: «Ristretto forte» e «Samba do Brasil» che vanno ad aggiungersi ai quattro tipi di espresso in vendita dal dicembre 2010. In occasione del lancio, dal 23 al 29 novembre, i due nuovi aromi saranno sugli scaffali di Denner al prezzo di 25 centesimi la capsula in confezioni da 12 (2.95 franchi rispetto ai 3.95 abituali). rappresentati da soggetti con interessi diversi è nella realtà delle cose, ma, in una buona prassi contrattuale, si deve mettere in primo piano la possibilità che essi possano lavorare insieme per raggiungere obiettivi di bene comune, riconoscendosi reciprocamente come legittimi rappresentanti di tali interessi. E come non concordare sull’osservazione che le controparti non sono rappresentate da enti impersonali ma da soggetti che riusciranno a dare esiti positivi alla negoziazione quanto maggiore sarà la loro capacità di relazionarsi. Gli interventi che hanno fatto seguito all’esposizione del collega Colombo hanno permesso di evidenziare che la contrattazione è un lavoro che richiede pazienza e fatica. E non da ultimo è stato sottolineato che evitare la mediazione o il compromesso può essere un modo per non sporcarsi le mani, per evitare la fatica del costruire, assecondando invece una scelta di comodo o ideologica che mediaticamente può essere pagante ma dagli esiti incerti. È evidente che chi sceglie di negoziare corre spesso il rischio di apparire debole nei confronti della controparte. Questo rischio è direttamente proporzionale all’importanza degli interessi in gioco. In questi casi le pressioni che possono venire dall’esterno o dai media diventano il maggior ostacolo al lavoro di chi contratta sino a sconvolgere o interrompere il negoziato. Ecco che allora si ricorre a strumenti di rottura, di contrasto che non sempre portano a qualche risultato e più sovente distruggono quanto si è precedentemente costruito. Nella quotidianità, invece, non è lo scontro a prevalere ma la messa in gioco di tutti quei valori su cui si fonda la convinzione del negoziatore che «fare insieme è meglio ed è più conveniente che fare da soli». 8 Sindacato Formazione Corso di preparazione Custode d’immobili Tutto è pronto per la 5.a edizione S litta a gennaio l’inizio della 5a edizione del corso biennale di custode di immobile. Il corso è ideale per sostenere l’esame per l’ottenimento dell’attestato professionale federale (APF) di custode, ma anche per svolgere in modo qualificato e professionale questo lavoro. La figura del custode di immobile è stata rivalutata negli ultimi anni fino a divenire essenziale non solo per le sue mansioni di manutenzione e pulizia degli immobili, ma anche per la sorveglianza, per favorire la convivenza amichevole fra gli inquilini e per sanare litigi. Non a caso alcuni datori di lavoro, sia pubblici che privati, hanno incoraggiato i propri custodi a frequentare il corso, sostenendoli finanziariamente. La formazione, che si acquisisce parallelamente all’esercizio della professione, si rivolge a chi possiede un AFC e/o ha un’esperienza pluriennale come custode. Il corso si svolge il martedì, il giovedì sera e il sabato 24 novembre 2011 il Lavoro mattina, è concepito a moduli che alternano teoria e pratica. Le materie sono: manutenzione di immobile; tecniche di pulizia; riscaldamento, aerazione e clima; installazioni idrauliche; installazioni elettriche; protezione ambientale; giardinaggio, amministrazione e gestione aziendale; comunicazione. Incontro informativo Sabato 3 dicembre, ore 10.00 Centro di formazione professionale OCST, Via Balestra 19, Lugano. Certificato cantonale di contabilità Corso di 60 ore dal 28 novembre al 14 maggio 2012 Lunedì dalle 18.30 alle 21.30 I l corso si rivolge a tutti coloro che intendono certificare le competenze nel settore terziario con la possibilità di accedere all’esame per l’ottenimento del Certificato cantonale di contabilità. I destinatari del corso sono fiduciari, amministratori, segretarie/i, impiegati d’ufficio in generale e piccoli e medi imprenditori che avendo aperto una ditta si trovano a dover gestire la propria contabilità. Durante il corso verranno affrontati i principi contabili della contabilità delle PMI. Per chi non avesse i requisiti è in calendario un corso serale di contabilità avanzata. Chi intende partecipare all’incontro informativo segnali la presenza alla sede del CFP-OCST. Creare siti internet Il nuovo corso di Web Creator Corso di 220 ore, da gennaio 2012 Martedì e giovedì, dalle 18.00 alle 22.00 I l Centro di formazione professionale dell’OCST da gennaio darà il via al corso Web Creator. Il programma prevede: Web Marketing & Communication, Web Legal, Servizi, protocolli e provider, Elemen- CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch RECUPERO FORMAZIONE DI BASE BB Custode di immobili, dal gennaio 2012, ma-gio 19.00 – 22.00 e sabato 08.0017.00,408 ore. Costo: fr. 5’612. BB Muratori Qual. Q, dal 13 gennaio, sabato, 08.00 – 17.00, 336 ore. BB Impiegato del commercio al dettaglio, dal 22 novembre, due sere a settimana, 19.0022.00, 350 ore. Costo: fr. 2’000. BB Certificato cantonale di contabilità, dal 28 ti di composizione visiva, Grafica vettoriale e bitmap, Grafica multimediale e animata, WebWorkFlow, Web Scripting, CMS Joomla. I principali programmi usati durante il corso: Illustrator, Photoshop, Flash, Dreamweaver, Première. novembre, lu, 18.00 – 21.00, 60 ore. Costo: fr. 750.-soci, fr. 950.- non soci. FORM. CONTINUA DI MEDIA DURATA ff INFORMATICA BB Web Creator, da gennaio, ma-gio, 18.00– 22.00, 220 ore. Costo: fr. 2’500.- soci, fr. 2’700.- non soci. ff LINGUE BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione), da gennaio 2012, mercoledì, 18.30 - 21.30 (mer) e/o sabato10.00-13.00(sa) 60 ore + 40 ore. Costo: fr. 950.-. ff COMMERCIO BB Segretariato 10.a edizione, dal 31 gennaio, ma-gio, 9.00-12.00 e 13.00-16.00, 192 ore. Costo: fr. 1’920 soci, fr. 2’300 non soci. Info: segreteria CFP/OCST - 6901 Lugano Tel. 091 9211551, Fax 091 9235365 [email protected] www.cfp-ocst.ch Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro Swisscom Costituita la nuova Sezione comunicazione Ticino NADIA GHISOLFI L o scorso 10 novembre si è tenuta a Bellinzona l’Assemblea costitutiva della nuova Sezione Comunicazione (Swisscom) Ticino degli associati transfair OCST. L’assemblea, presieduta da Flavio Ugazzi già Presidente della Sezione precedente nonché Vice Presidente dell’OCST - ha decretato all’unanimità la nascita della nuova ed unica Sezione ticinese. I presenti hanno poi proceduto alla nomina del nuovo Comitato composto da Fabio Arrighi, Barbara Degrussa, Francesco Ghisletta, Ivan Sargenti, Bernadette Sansone ed Erica Sartore. La parola è poi passata a Robert Métrailler, responsabile del settore Comunicazione a livello svizzero per transfair, che ha esposto gli aggiornamenti nei vari settori d’interesse e sulle trattative in corso concernenti il rinnovo del contratto collettivo di Swisscom, la situazione a Cablex e ITS, ecc. Prima della conviviale cena in comune l’ing. Franco Manzocchi ha esposto progetto FTTH di Swisscom ed il suo sviluppo, che porterà la fibra ottica all’interno delle nostre abitazioni. Complimenti a FLAVIO NAVA, che si è aggiudicato lo smartphone LG Optimus One messo in palio per l’occasione! Promozione “Stromer” Stromer Elite con CityKit invece di 4490 fr. solo 3990 fr. per i membri di transfair. (Valido per tutti i membri di transfair dal 19.11. fino al 18.12.2011) Per poter approfittare dell’offerta, scrivere una email a [email protected] o telefonate al numero 079 830 07 55! Frontalieri Servizi agevolati Assegni familiari e modulo E411 Non perdetevi la CISL Card GIANCARLO BOSISIO C on l’introduzione degli Accordi Bilaterali del 1 giugno 2002, la Svizzera ha recepito la direttiva UE relativa al diritto agli assegni familiari. Le indicazioni esposte di seguito, sono rivolte in particolare ai lavoratori frontalieri in Ticino e riguardano il caso in cui i genitori svolgano l’attività lavorativa l’uno/a in Italia e l’altra/a in Svizzera. La direttiva UE indica, come regola generale, che il diritto alla prestazione dell’assegno familiare spetta in via prioritaria al genitore che lavora nello Stato in cui risiede (Italia). Tuttavia anche l’altro coniuge ha diritto a far richiesta al datore di lavoro svizzero dell’assegno familiare per lo stesso o gli stessi figli. Il datore di lavoro però è tenuto a versare a questo genitore solo un differenziale tra l’assegno italiano percepito dal coniuge e l’assegno ticinese. Il modulo E 411 Per farsi riconoscere il diritto all’assegno anche in Ticino e l’importo percepito in Italia occorre far compilare in Italia il modulo E 411. Il modulo E 411 dovrebbe essere inviato all’Istituzione italiana che versa gli assegni familiari dall’Istituzione svizzera presso cui è assicurato l’altro coniuge, ma sovente accade che venga chiesta al lavoratore la disponibilità a far compilare in Italia tale modulo. Il modulo E411 è composto di due parti A e B e di alcuni quadri numerati. La parte A ai punti 1, 2, 3 e 4 può essere compilata facilmente dal lavoratore perché contiene la richiesta di dati personali e familiari. La parte più complicata da compilare è la parte B, quadro 6 che chiama in causa l’Istituzione Italiana. È fondamentale che il coniuge che lavora in Italia presenti per primo la domanda di assegno per il suo nucleo familiare perché in questo modo l’INPS potrà compilare in modo completo il quadro 6 ed indicare per quale motivo il lavoratore ha o non ha diritto all’assegno e, se ne ha diritto, quali sia l’importo versato. L’INPS dovrà compilare anche il punto 7 e 9 della parte B, mentre il punto 8 deve essere timbrato e firmato dal datore di lavoro italiano. La compilazione può risultare un po’ complessa e, peraltro, non è richiesta da tutte la Casse Assegni Familiari svizzere. Comunque, se richiesto, vale la pena compilarlo perché il lavoratore ne trae un beneficio economicamente interessante! I n questi giorni gli uffici Frontalieri della CISL di Varese e di Como hanno inviato agli iscritti OCST/ CISL che hanno fornito il Codice Fiscale, la tessera plastificata «CISL-CARD» che sostituisce quella provvisoria inviata nel 2011. Come già annunciato la tessera CISLCARD permette all'iscritto di entrare nel circuito «Noi CISL» per usufruire di servizi agevolati in materia di previdenza, assistenza, fisco e vertenze; di agevolazioni e sconti offerti dalle convenzioni CISL in campo bancario, assicurativo, energetico e alimentare e di condizioni vantaggiose all'interno del circuito «Noi CISL», attivo dal marzo 2011 negli esercizi e punti vendita su tutto il territorio nazionale. Ricordiamo agli iscritti che riceveranno la nuova tessera CISL CARD che per renderla disponibile è necessario attivarla presso una delle strutture CISL del territorio Varese e Como. Coloro che non hanno ricevuto questa tessera, dovranno comunicare urgentemente il loro Codice Fiscale agli uffici CISL dei territori di Varese e di Como o presso le sedi OCST in Svizzera. In questo caso l’invio delle tessere sarà effettuato nell'anno 2012. 9 10 Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro Legge previdenza professionale Troppi utili a spese degli assicurati T ravail.Suisse, l’associazione mantello dei sindacati cristiani cui anche l’OCST appartiene, ha effettuato un’analisi dalla quale è emerso che gli assicuratori vita distribuiscono agli azionisti ogni anno circa 600 milioni di franchi di utili provenienti dal Secondo pilastro. Travail.Suisse chiede che questi utili siano limitati e correlati al tasso di interesse minimo. Si tratta infatti di cifre eccessive per un’attività nell’ambito di un’assicurazione sociale: tra il 2005 ed il 2010 gli assicuratori hanno versato agli azionisti quasi 2,5 miliardi di franchi provenienti dal Secondo pilastro. Contemporaneamente però affermano che il tasso di conversione costerebbe troppo, ogni anno da 300 a 600 milioni di franchi. La contraddizione tra il presunto sotto finanziamento e gli utili degli assicuratori vita è evidente. Secondo Travail.Suisse bisogna intervenire in due direzioni: i premi per il decesso e l’invalidità, che oggi sono largamente superiori alle prestazioni versate dagli assicuratori vita, devono essere limitati al 120 per cento delle prestazioni fornite; gli utili delle assicurazioni vita nell’ambito del Secondo pilastro devono essere correlati al valore del tasso minimo di remunerazione (2011: 2 per cento; 2012: 1,5 per cento). Oggi le assicurazioni incassano dal Secondo pilastro delle cifre molto più elevate di ciò che il Parlamento aveva deciso di accordare loro. È opportuno modificare le basi legali e fissare una ripartizione delle eccedenze che sia equa per gli assicurati. Secondo Travail.Suisse, nessuna revisione dell’LPP che consentirà agli assicuratori di conseguire utili troppo elevati sarà accettabile, e sostenuta dalla popolazione. Questo è il punto cruciale attorno al quale ruoterà qualsiasi revisione del Secondo pilastro. Prestazioni complementari AVS Premio dell’assicurazione malattia N el preCantone è indicato Importi forfettari decisi dalla Confederazione nella tabella. ventivo 2012, il Nel caso in cui ci Regione Adulti Giovani Minorenni si rendesse conto Consiglio di Stato fino a 25 anni propone di modifidi pagare un preRegione 1 4’944.4’500.1’164.care l’importo che mio superiore a viene versato per quello indicato, biRegione 2 4’608.4’176.1’092.i beneficiari di presogna quindi tenestazioni comple- (*) Le regioni di premio sono indicate sul certificato re presente che dal mentari alle casse d’assicurazione della cassa malattia 1. gennaio 2012 la malattia. È stato differenza sarà a infatti imposto un nostro carico. Esiste però la possibilità di cambiare la castetto massimo l’eccedenza del quale verrà fatturata dalla cassa malati agli assicurati. sa malati per avere un premio più basso e Se il Parlamento dovesse adottare la modi- compreso nel forfait indicato dal Cantone, ma fica proposta, entrerà in vigore dal 1. gennaio bisogna agire velocemente in modo da dare 2012. la disdetta al proprio assicuratore entro il 30 L’importo massimo annuale preso a carico dal novembre. Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro ...riscopriamo la nostra storia Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a: Prof. Alberto Gandolla OCST Via Balestra 19 6900 Lugano In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente sulla vita del sindacato. Sindacato Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro 11 Giovani senza lavoro al termine della formazione Oltre il 40 per cento ha perso il diritto alle indennità Riportiamo alcuni stralci della risposta che il Consiglio di Stato ha dato all’interrogazione dell’8 agosto di Gianni Guidicelli. L e modifiche della Legge sull’assicurazione contro la disoccupazione (LADI), entrate in vigore dal 1. aprile 2011, sono state effettivamente importanti. Quanti disoccupati hanno perso Il diritto alle indennità di disoccupazione, dal mese di aprile sino ad oggi, a seguito delle modifiche della LADI? Tra il 31 marzo ed il 31 agosto 2011 sono state 1’619 le persone che hanno perso il diritto a seguito delle modifiche della Legge, pari al 18.8 per cento del totale degli aventi diritto al 31 marzo 2011. Come sono ripartiti per classi d’età? L’impatto delle modifiche legislative è stato diverso in funzione dell’età dei disoccupati: infatti, si nota che per i giovani tra i 15 ed i 24 anni, il tasso di esaurimento del diritto si eleva oltre il 40 per cento, mentre per gli ultra 60enni è stato del 6,5 per cento. Da aprile quante di queste persone hanno chiesto prestazioni assistenziali, quali l’assistenza, gli assegni integrativi e di prima Infanzia, per aver perso Il diritto alle Indennità di disoccupazione? Fino al 30 settembre 2011 (data entro la quale è stata fatta la verifica) sono state 333 le persone che, avendo perso il diritto a seguito delle modifiche della Legge, hanno richiesto prestazioni assistenziali quali l’assistenza (275), gli assegni integrativi (72) e gli assegni prima infanzia (36). Il totale delle richieste supera il numero delle persone, poiché in 50 casi sono state richieste più misure per persona. Nell’insieme, 258 di queste persone (pari al 15,9 per cento del totale di chi ha esaurito le indennità) hanno effettivamente ottenuto almeno una di queste prestazioni sociali, almeno una volta durante il periodo considerato. Come sono ripartiti per classi d’età? Tra l’età e le prestazioni assistenziali si nota una certa correlazione. Infatti, il rischio di ricorrere all’assistenza è proporzionalmente più frequente per persone ultra 50enni, mentre gli assegni integrativi o di prima infanzia sono ovviamente più sollecitati da persone di età intermedia. Per i giovani, invece, la probabilità di ricorrere alle prestazioni sociali è percentualmente più bassa. Presumibilmente ciò è dovuto al fatto che buona parte di essi benefici ancora della rete famigliare. Quanti giovani che dovranno sottostare al nuovo termine d’attesa di 120 giorni si annunciano in disoccupazione? Ritenendo che ci sia stato un significativo calo di annunci, come valuta il Consiglio di Stato questa situazione? Tra il 1. aprile ed il 31 agosto 2011 sono stati 204 i giovani (15-29 anni), esentati dal periodo contributivo (e quindi soggetti al periodo d’attesa di 120 giorni), che si sono iscritti presso uno dei 5 Uffici regionali di collocamento (URC) del Ticino. Complessivamente, nello stesso periodo dello scorso anno, questa categoria di giovani conteggiava 321 iscrizioni agli URC. La differenza tra i due periodi è di 117 iscritti, corrispondente al 36,4 per cento in meno rispetto a quando era in vigore la vecchia LADI. In parte questo calo è dovuto all’andamento congiunturale che fino all’estate 2011 ha certamente permesso a più persone di trovare lavoro. Ma una parte consistente di questo calo è presumibilmente dovuto all’effetto dissuasivo del lungo termine d’attesa introdotto dal 1. aprile 2011. Effetto dissuasivo - lo ricordiamo - voluto dal Legislatore, e confermato in votazione popolare, per invogliare i giovani al termine del periodo di formazione ad accettare occupazioni anche lontane dalle proprie aspettative, piuttosto che ricevere indennità di disoccupazione. Il fatto che una parte (non quantificabile) di giovani abbiano trovato un’occupazione è un fatto positivo, poiché non c’è miglior modo di inserirsi nel mondo lavorativo che iniziare a lavorare. Meno positivo è invece il fatto che una parte dei giovani ancora disoccupati abbia rinunciato a iscriversi agli URC, poiché con questa scelta essi si privano della possibilità di beneficiare delle misure attive previste dalla LADI e dalla Legge cantonale sul rilancio dell’occupazione (L-Rilocc) cui possono fare capo anche durante il termine d’attesa. Ricordiamo in particolare: i corsi di sostegno alla ricerca d’impiego; i semestri di motivazione rivolti ai giovani non qualificati; i periodi di pratica professionale pensati per permettere· a giovani qualificati di Giovani! Non rinunciate ad iscrivervi alla disoccupazione! Dopo l’entrata in vigore della nuova Legge sull’Assicurazione disoccupazione (Ladi), molti giovani senza lavoro, che devono sottostare al termine d’attesa di 120 giorni, non si sono iscritti in disoccupazione presso gli Urc, in quanto non hanno diritto, prima dello scadere del termine, a ricevere le indennità di disoccupazione. In realtà in questo modo si privano della possibilità di beneficiare delle misure attive previste dalla Ladi e dalla Legge cantonale sul rilancio dell’occupazione (vedi articolo a lato). Si invitano i giovani in cerca di un’occupazione e che non l’avessero già fatto ad iscriversi presso gli Uffici regionali di collocamento. fare una prima esperienza di lavoro; nonché le misure della L-Rilocc volte ad incentivare l’assunzione di giovani disoccupati. Il Consiglio di Stato coglie anche questa occasione per invitare tutti i giovani che sono disoccupati ad iscriversi agli URC per beneficiare dei molteplici servizi di consulenza e collocamento. Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino Le nostre sedi Lugano - Amministrazione centrale Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano Bellinzona Piazza G. Buffi 6, 6500 Bellinzona Locarno Via della Posta 8, 6600 Locarno Mendrisio Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio Biasca Piazza Centrale, 6710 Biasca Grono 6537 Grono Massagno Via San Gottardo 50, 6900 Massagno Chiasso Via Bossi 12, 6830 Chiasso 12 Info Balcani 24 novembre 2011 il Lavoro Pagina a cura di Slavko Bojanic Razvodi u BiH Ljubav rođena u Milanu U braku ne izdrže ni godinu dana DRAGAN SLADOJEVIĆ B ANJALUKA - Sve je više brakova u BiH koji traju manje od godinu dana, ali se u tom slučaju obično razilaze mladi saputnici, dok razvod najčešće nastupa kada partneri imaju između 40 i 49 godina. Podatak je to iz Agencije za statistiku BiH, iz koje nam je potvrđeno da se prošle godine razvelo 339 žena i 396 muškaraca koji su «zakoračili» u petu deceniju. Interesantno je, ali i zabrinjavajuće, da brakovi u BiH sve kraće traju, pa su tako prošle godine potpisana 92 razvoda bračnih saputnika koji su zajedno živjeli manje od godinu dana, što je gotovo tri puta više nego 1997. godine. Istovremeno, povećan je i broj razvoda nakon braka koji traje do dvije ili do četiri godine. «Tokom 1997. došlo je do 161 razvoda braka koji je trajao između tri i četiri godine, a prošle godine zabilježena su 263 takva razvoda», naveli su u Agenciji za statistiku BiH. Aleksandar Milić, psiholog, navodi da pomoć stručnih osoba, kada dođe do bračne krize, najčešće traže partneri starosti između 35 i 40 godina. «Kada se uzme geneza nesklada bračnih saputnika, utvrdi se da je sve počelo skladom, ali da su kasnije, vjerovatno različitim prolaskom kroz krizne i stresne situacije, ljudi postepeno ‘slabili’, što je u visokoj korelaciji sa padom mentalnog zdravlja», pojašnjava Milić. Komentarišući «pucanje» brakova starijih bračnih saputnika, on navodi da je u periodima odrastanja djece težište odnosa upravo prema nasljednicima. «Međutim, kada djeca stasaju muž i žena se više ne bave njima, pa jednostavno izgube zajednički aktivitet, ne razumiju se. Tada postaju vrlo netrpeljivi jedno prema drugom i to je odraz internog stanja. Tada neki ljudi imaju teškoća sami sa sobom, a pogotovo sa partnerom», pojašnjava Milić. Komentarišući podatak da brakovi u BiH sve kraće traju, Ranka Perić-Romić, sociolog iz Banjaluke, ističe da u posljednjih nekoliko godina naše društvo trpi velike promjene u pogledu očuvanja društvenih vrijednosti, među kojima se nalazi i porodica kao osnovna ćelija društva. «Predbračna apstinencija već odavno ne postoji, pa su neplanirane trudnoće veoma često razlog sklapanja braka, koji nakon određenog vremena, zbog nedovolojnog poznavanja partnera, kao i bitno različitih pogleda na život uzrokuje razvod braka. Osim toga, mladima nedostaje strpljenja, razumijevanja i istrajnosti», ističe Perić-Romićeva. Sin Milorada Dodika ženi Bišćanku Arijanu Demirović Milorad i Igor Glavna tema ovih dana u Bihaću, Laktašima, ali i cijeloj Bosanskoj krajini je vjenčanje Igora Dodika, sina Predsjednika RS-a Milorada Dodika i njegove izabranice Arijane Demirović, inače kćerke Irfana Demirovića, nekadašnjeg fudbalera Jedinstva. A rijana i Igor su se upoznali tokom studiranja na Univerzitetu Bocconi u Milanu. Njihovu ljubav i želju za brakom predsjednik RS-a je «aminovao» prilikom nedavne posjete Bihaću i porodici Demirović, piše Slobodna Bosna. Inače, Arijana je velika zaljubljenica u sport, pa se tako na njenom Facebook profilu mogu vidjeti mnoge fotografije sportaša. Arijana je zajedno sa ocem Irfanom često putovala na gostujuće utakmice reprezentacije BiH, pa će biti interesantno pratiti da li će to isto raditi i zet Igor. (24sata.info) Hrvati Rekorderi Crna Gora slavi najmanje praznika u regionu C rna Gora ima najviše dana koji protiču u radnoj atmosferi u regionu, a u prazničnim danima prednjače Hrvatska i Srbija. Hrvatska ima preko tri puta više državnih i vjerskih praznika koji se tretiraju kao neradni dan od Crne Gore, dok se Srbija dodavanjem novih praznovanja približila Hrvatskoj po broju neradnih dana. Sajt 24sata.rs je objavio listu praznika u regionu. Crna Gora: državni i drugi Dan nezavisnosti – 21. maj; Dan drzavnosti – 13. juli; Nova godina - 1. januar; Praznik rada - 1. maj. BiH: državni i drugi Nova godina – 1. januar; Praznik rada 1. maj; Dan pobjede nad fašizmom - 9. maj; Dan nezavisnosti - 1. mart; Dan državnosti - 25. novembre. Srbija: državni i vjerski Sretenje - 15. i 16. februar; Nova godina - 1. i 2. januar; Praznik rada - 1. i 2. maj; Sveti Sava - 27. januar; Dan pobjede - 9. maj; Vidovdan - 28. jun; Prvi dan Božića - 7. januar; Uskršnji praznici; Dan primirja - 11. novembre. Hrvatska: državni i vjerski Nova godina - 1. januar; Bogojavljanje - 6. januar; Uskrs - 24. april; Uskršnji ponedeljak - 25. april; Praznik rada - 1. maj; Dan antifašističke borbe - 22. jun; Tijelovo - 23. jun; Dan državnosti - 25. jun; Dan zahvalnosti - 5. avgust; Velika Gospa - 15. avgust; Dan neovisnosti - 8. oktobar; Dan svih svetih - 1. novembar Božić - 25. decembar; Sveti Stjepan - 26. decembar. Srpsko Kulturno Umetničko Društvo «Branko Radičeviċ» – Lugano Provodom godišnjice organizuje: ZABAVU Subota, 26.novembar 2011. – početak u 18:00 časova Sala Capannone, Via Ceresio 25, 6963 Pregassona – Lugano učestvuju: SKUD «Branko Radičević» – Lugano specijalni gosti večeri: Sneža & Zlaja sa kompletnim orkestrom Joce Strižanca domaći specijaliteti sa roštilja i bogata lutrija Ulaz – 20.00 SFr. Za decu od 11 do 16 godina – 10 SFr. Za decu do 10 godina ulaz besplatan Info: 076 321 11 02 (Slava) Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro 13 Spunti di riflessione Capitale o lavoro? «Né il capitale può stare senza il lavoro, né il lavoro senza il capitale». (Rerum novarum, 15) PROF. MARKUS KRIENKE S enza dubbio, l’attuale crisi ci riporta al problema cruciale della società moderna: il rapporto tra lavoro e ca- pitale. La prima enciclica sociale Rerum novarum sottolinea che solo se questi due elementi sono in equilibrio, si realizza la «giustizia sociale». Nella storia della Svizzera, la Pace del lavoro è un esempio concreto. L’equilibrio sociale tra lavoro e capitale, non è niente di prestabilito ed eterno, ma il risultato di un sistema che deve essere continuamente verificato, a seconda delle sfide economicosociali del momento. Perché una volta che tale rapporto inizia ad incrinarsi significativamente, si delinea una pericolosa divisione sociale che a lungo andare può seriamente mettere a rischio l’armonia e la pace sociale. In questo senso, la definizione della Rerum novarum può essere considerata il punto di arrivo dopo un secolo di tensioni sociali: a ben vedere, non è la divisione tra lavoro e capitale, risultato del liberalismo economico moderno, che viene condannata, bensì la loro contrapposizione, tipica di un sistema di capitalismo estremo in cui l’unico fine del profitto economico porta allo sfruttamento del lavoratore. Ancora l’enciclica Laborem exercens del 1981 (LE) denuncia tale contrapposizione tra il numero ristretto di «imprenditori» e proprieta- ri dei «mezzi di produzione» e la «moltitudine» degli operai che può partecipare al «capitale» solo tramite il lavoro. Questo antagonismo sociale è interpretato poi come terra fertile per la propaganda marxista alla «lotta di classe» (LE 11), già rifiutata dalla Rerum novarum. La Centesimus annus, infine, ricorda, nel paragrafo 35, che la Chiesa sin dall’inizio si è opposta alla lotta socialista, in quanto essa in realtà non mirerebbe ad una soluzione armonica tra lavoro e capitale, ma all’aggravamento della loro divisione, in quanto vorrebbe sostituire gli imprenditori capitalisti con lo Stato: infatti, afferma Giovanni Paolo II, il socialismo non sarebbe altro che un «capitalismo di stato». Come risulta da questa breve rassegna dei 120 anni di Dottrina sociale della Chiesa, non è la distinzione o la divisione tra lavoro e capitale a produrre una situazione di ingiustizia sociale. Infatti, la loro divisione è la prima condizione per un’economia e un sistema sociale liberi, basati sulla libera imprenditoria, il lavoro libero, la funzione positiva della concorrenza e del profitto legittimo. L’obiettivo centrale di un giusto ordinamento politico deve essere quello di mantenere nel loro giusto equilibrio lavoro e capitale: perché solo un tale equilibrio riconosce il valore centrale della persona e le apre le prospettive necessarie di partecipazione ai processi economici e quindi di poter realizzare le proprie potenzialità. Perciò, al centro dell’attenzione politica deve stare il lavoro: e il capitale deve essere considerato non il «fine» ma il «mezzo» del sistema produttivo, precisamente come il «frutto» dello stesso lavoro (LE 12). In questo senso, non in chiave socialista, è anche da intendere il primo articolo della Costituzione italiana, secondo la quale la società italiana sarebbe «fondata sul lavoro». Con questa analisi, la Laborem exercens ci fornisce anche una chiave di lettura della crisi attuale: innanzitutto possiamo costatare che si sta realizzando quella situazione che in una società liberale è il primo segno di una profonda crisi sociale, ossia la divisione tra lavoro e capitale. A differenza della questione sociale dell’800, però, il «capitale» è diventato il «fine» dell’economia, sostituendo il «lavoro». Non sono i mezzi di produzione, ma il capitale finanziario. Infatti, tante sono le analisi che ci indicano come principale causa della crisi l’allontanamento o addirittura l’autarchia del mondo finanziario rispetto ai processi di produzione reale, e quindi al lavoro. Applicando alla nostra situazione le due linee della Laborem exercens, possiamo innanzitutto sottolineare che il problema della crisi non consiste nella divisione tra lavoro e capitale, bensì negli squilibri prodottisi per l’assenza di regole adatte e di uno Stato che si assuma le sue responsabilità. Secondo, c’è da rifiutare qualsiasi soluzione che verta su una sorta di «capitalismo di stato»: come la funzione degli Stati nella crisi dell’800 non era di sostituire le aziende, così nell’attuale crisi la loro funzione certamente non deve essere quella di sostituire le banche. Gli Stati oggi devono affrontare insieme e con maggiore impegno il loro compito di regolare i processi economici e bancari, per ricreare una situazione economica in cui la libera imprenditoria, il lavoro libero, la concorrenza e il profitto possano essere i cardini positivi in un sistema che vede al suo centro l’uomo e il lavoro. L’e-mail: un’opportunità La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale. Comunicazione dell’indirizzo e-mail L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online. Nome I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati. Il/La sottoscritto/a Cognome Indirizzo Nap Città Numero di associato desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati: Telefono e-mail Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano 14 Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro Giornata internazionale dei volontari Acli - cinema 2.a rassegna Momento di festa per tutti i volontari La città di Lugano organizza, in occasione della giornata internazionale dei volontari, un momento ufficiale a cui sono invitate tutte le persone che mettono a disposizone in maniera gratuita e disinteressata il proprio tempo e le proprie capacità in favore degli altri. ... molti incidenti, malattie e morti sul lavoro potrebbero essere evitati utilizzando misure di prevenzione appropriate. È una questione di rispetto di dignità umana attraverso la dignità del lavoro; di modellare politiche che riflettano il ruolo centrale del lavoro nella vita delle persone, nelle comunità pacifiche, nelle società stabili e nelle economie solide. I l 2011, dichiarato dalle Nazioni Unite «Anno europeo del volontariato», sta giungendo al termine. Quest’anno la Città di Lugano si è impegnata con numerose iniziative nell’ambito del progetto «Una mano che conta», ideato per riconoscere il prezioso impegno di coloro che si mettono a disposizione degli altri e della collettività. Un modo concreto per dimostrare ai volontari attivi nei diversi ambiti il rispetto e la gratitudine da parte dell’Ente pubblico e della società intera. La giornata internazionale dei Volontari del 5 dicembre assume quindi quest’anno una valenza particolare in quanto offre l’occasione per stilare un bilancio delle attività e iniziative promosse a Lugano durante l’anno. Per ringraziare tutti i volontari e i responsabili degli enti che coordinano il loro lavoro, il Municipio di Lugano organizza un momento ufficiale seguito da rinfresco. Interverrà per il Municipio l’On. Nicoletta Mariolini, Capodicastero educazione e integrazione e informazione sociale. Durante la serata sarà inoltre presentato lo spettacolo itinerante dei Sugo d’inchiostro sul tema del volontariato «Il Pacco», seguirà la visione di un breve filmato per tracciare il percorso svolto con il progetto «Una mano che conta» e la premiazione da parte del Dicastero dello Sport dei volontari sportivi. Al termine un momento conviviale con un rinfresco accompagnato da musica, offerto dalla Città. Per questioni organizzative i volontari interessati a partecipare devono confermare la loro presenza entro lunedì 28 novembre al Dicastero Integrazione e informazione sociale, telefonando allo 058 866 74 55 o scrivendo a: [email protected] (indicare il nome dell’ente o associazione di riferimento e il numero di persone che parteciperanno). Lunedì 5 dicembre Ore18.30 Lugano, Palazzo dei Congressi, Sala B Solidarietà Donati mille franchi al Burkina Faso L o scorso 15 ottobre a Lugano la solidarietà è andata a braccetto con la gastronomia. Al Centro Labor si è tenuta una serata speciale proposta dalle ACLI, dalle Botteghe del Mondo e da Sacrificio Quaresimale. I partecipanti hanno gustato un riuscito connubio fra ingredienti di stagione locali e prodotti del commercio equo, scoprendo il Burkina Faso e le sue tradizioni culinarie. Il ricavato della serata – ben 1000 franchi – è stato donato a favore di un progetto di Sacrificio Quare- Lavoro in sicurezza? simale nel paese africano. Zuppa di patate, banane e curry, riso alle castagne o sorpresa al mango: sono alcune delle stuzzicanti pietanze preparate e servite dalle volontarie presso il Centro Labor a Lugano. È stato proiettato un filmato che illustra la preparazione del cibo in Burkina Faso, il paese africano è stato al centro della serata. L’intero ricavato è stato devoluto a favore del Progetto «Appoggio alla sicurezza alimentare attraverso il rafforzamento delle capacità delle comunità in ambito agricolo» nella regione di Yatenga. Venerdì 25 novembre Proiezione: Il senso all’opera Francesco Novara si racconta - (1923-2009), uno dei più attenti osservatori del mondo dell’impresa e del lavoro, ha saputo leggere con grande lucidità le trasformazioni in atto, denunciando la deriva degli ultimi anni del senso e del significato del lavoro. La sua storia è raccontata nel docu-film «Il senso all’opera», prodotto nel 2007 dallo Studio Akoè di Trento, con la regia di Dario D’Incerti. Relatori: Marco Zucchi, critico cinematografico, Carla Weber, Psicologa/Psicoterapeuta. Sala multiuso Centro Labor Via Simen 9-Lugano, Quartiere Molino Nuovo Programma: ore 20.00 Benvenuto ed introduzione dei relatori, ore 20.15 Inizio proiezione. A conclusione dibattito Sabato 26 novembre Cena Sociale presso il Centro Labor dalle ore 19 Per info 091 9236646 Domenica 27 novembre Conferenza Palazzo dei Congressi di Lugano Fabrizio Benvignati Avv. Presidente Patronato Acli Svizzera e Vice Presidente delegato Patronato Acli; Fabio Valsangiacomo - DFE Isp. del lavoro Cantone TI; Claudio Borsari Ing. della Sicurezza SUVA; Claudio Palumbo Prof. Psicologia del Lavoro; Vittorino Anastasia Ing. Direttore SSIC-TI; Francesco Onorato, Coordinatore Patronato Acli Svizzera; Moderatore Franco Plutino, Presidente Acli Ticino. Testimonianze di operatori del mondo del lavoro. Ore 13.45 Registrazione, ore 14.00 Inizio dei lavori, ore 16.00 Coffee Break, ore 18.00 Saluti e aperitivo offerto ai partecipanti. Ingresso libero. Info: Elisa Ferrante Patronato Acli Lugano [email protected] 0041 91 923 97 16 fax 091 923 86 50 Attualità 24 novembre 2011 il Lavoro 15 Soccorso svizzero d’inverno 75 anni di storia, oltre 12 milioni di franchi a favore di 28.050 nuclei familiari Per la popolazione del nostro Cantone, in 75 anni di storia, il Segretariato Ticinese ha stanziato oltre 12 milioni di franchi a beneficio di 28.050 nuclei familiari. F ino al 1988 il segretariato ticinese del Soccorso svizzero d’inverno è stato una emanazione del Governo cantonale gestita – con contabilità separata – dall’Amministrazione Cantonale. Nei primi anni era finanziato da contributi provenienti dal settore privato e in seguito fu molto importante l’apporto della tombola radiotelevisiva che venne però abolita nel 1995. Seguirono alcuni anni di transizione fino alla decisione di tentare la strada dell’Associazione privata. Dopo due anni di sostegno ricevuto sostanzialmente dal Cantone tramite il «Fondo lotteria», il Soccorso d’inverno Ticino è riuscito a trovare con le proprie forze i mezzi necessari per riportare la propria attività ai livelli precedenti e questo grazie all’apporto di alcune fondazioni. In questi ultimi anni si sono esaurite alcune fonti principali di sostegno, pertanto si auspica di trovare presto altri fondi onde poter continuare ad aiutare le famiglie in difficoltà. Rete di aiuto Nella rete di aiuto il Soccorso d’inverno Ticino collabora con tutti i Servizi sociali comunali e cantonali, con istituzioni e enti del privato sociale. Collabora inoltre con il Tavolino Magico e con la Reka. Missão Católica de lingua Portuguesa Missas Convidamos todos, os fièis (do Sottocenere e do Sopracenere), a participarem da Missa Pré – Natalina no dia 9 de Dezembro na Igreja San Rocco em Lugano às 19:30. Alguns Padres estarão disponíveis para a confissão 40 minutos antes da celebração. Quem quiser benzer o menino Jesus do próprio presépio pode trazê-lo porque na Missa terá um momento para receber tal benção. Após a celebração todos os fieis são convidados a virem no aperitivo e a colaborarem para o mesmo trazendo panetone, salgados, doces e bebidas para compartilharem. Principali motivi di rischio di povertà 1. Licenziamenti, soprattutto di padri di famiglia, e conseguenti difficoltà nel trovare un impiego sia per le persone sopra i 40-50 anni sia per i giovani che hanno terminato una formazione+. 2. Salari insufficienti, al di sotto del minimo vitale. 3. Prestazioni sociali rifiutate poiché al di sopra dei parametri per poche decine di franchi. 4. Prestazioni e cure mediche importanti non riconosciute o limitate malgrado i costi elevati. 5. Anziani proprietari di una casa (magari in pessime condizioni) senza diritto alla prestazione complementare. 6. Famiglie monoparentali (soppressione di assegni di prima infanzia dopo 5 anni…). eccetera, eccetera. In questi casi il Soccorso d’inverno cerca di intervenire, contribuendo a pagare ad esempio le fatture di elettricità, affitto, conguaglio riscaldamento, trasloco, cura dentaria, eccetera. Raccolta fondi «Una stella luminosa che brilla nell’oscurità», è questo lo slogan rappresentato sui manifesti esposti su tutto il territorio nazionale per la consueta raccolta fondi. Il Soccorso d’inverno Ticino coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che in tutti questi anni hanno permesso di raggiungere un così grande traguardo a beneficio di moltissime famiglie ticinesi e rivolge un caloroso appello affinchè questa solidarietà continui. SAMUEL SCHMID: nuovo presidente Il Soccorso svizzero d’inverno festeggia 75 anni di attività. L’ente dà una mano a coloro che, anche nella ricca Svizzera, vengono a trovarsi in gravi ristrettezze economiche. Il Soccorso d’inverno figura così tra i pochi enti benefici che si battono in maniera diretta contro la povertà palese o nascosta. Lo scorso 4 novembre l’assemblea dei delegati del Soccorso Svizzero d’inverno ha nominato quale nuovo presidente l’ex consigliere federale Samuel Schmid. Eletto in Consiglio federale dal 2000 al 2008 è stato presidente della Confederazione nel 2005. Ora succede a Monika Weber attiva per sei anni alla presidenza centrale. Samuel Schmid ha accolto con entusiasmo questa nuova carica. Info: www.soccorsodinverno.org. Per sostenere l’Associazione ticinese: CCP 65-230-9 Mendrisio Etnica Metnica, Centro manifestazione Mercato coperto A l centro manifestazioni mercato coperto di Mendrisio, sabato 26 novembre, si svolge una manifestazione multietnica, aperta a tutti, all’insegna dell’integrazione sociale, con la partecipazione di diverse comunità, saranno presenti la comunità Africana, Turca, Serba, Araba, Iraniana, Portoghese e Tamil. Programma: ore 16:00 Apertura manifestazione Racconti africani per bam bini e famiglie ore 17:00 Spettacolo etnico ore 18:00 Breve saluto delle Autorità comunali ore 19:00 Cena self service con degustazioni di specialità culinarie preparate dalle comunità ore 20:00 Spettacolo etnico ore 22:30 Chiusura Entrata libera. 16 24 novembre 2011 il Lavoro Collaborazione «insubrica» ANTEAS Varese - Concorso di Poesie 2011: vince un nostro socio «I l lago di Monate» è la poesia di Carlo Antonio Bortolo, di Rancate, che ha vinto il 1.o premio al 13.o Concorso Poesie, organizzato dall’ANTEAS (Associazione Nazionale Terza Età attiva per la Solidarietà) di Varese. Complimenti all’autore, socio della sezione di GenerazionePiù del Mendrisiotto. Il nostro incontro del 28 settembre con i pensionati CISL della Città di Varese ha già dato frutti. Non solo ha raf- forzato l’amicizia e i vincoli di vicinato, ma ha già portato alla collaborazione. Al concorso, cui sono pervenute 84 poesie, ha partecipato anche la signora Maria Luisa Delcò, membro del comitato cantonale di GenerazionePiù, con la poesia «Amore e musica». La premiazione si è tenuta a Luino, il 18 novembre scorso. Alla cerimonia hanno rappresentato GenerazionePiù, il Presidente cantonale e, per la sezione del Mendrisiotto, un Presidente onorario e un Membro del Comitato. Auspichiamo che questa collaborazione «insubrica» s’intensifichi sempre più. La direttiva LAGO DI MONATE di Carlo Antonio Bortolo Viviane del lago, per molti morgane, per altri virago. Che favole strane ! I vecchi raccontan patetiche fole di fate che salvano o annegan la prole, ma sono racconti che hanno il sapore d’oscuri tramonti, del vino l’odore. Parole che nascono da pessimo umore o forse nascondon l’oscuro dolore di perdite ingiuste, di alghe insidiose, di piaghe vetuste o d’alme accidiose e mentre aspetti dai tempi perduti sorgere mondi a te sconosciuti, il cielo di sera, placido e arcano, regala misteri e un sorriso profano. La sezione del Mendrisiotto si congratula con Carlo Antonio Bortolo di Rancate, socio GenerazionePiù, che ha ottenuto un importante riconoscimento vincendo il 1° premio (medaglia d’oro) al tredicesimo concorso di poesia indetto dall’Anteas (Cisl-Varese). Complimenti! Soggiorni GenerazionePiù I «fedelissimi» ad Abano Terme MARIA LUISA DELCÒ S i è concluso in allegria e con successo il soggiorno che una cinquantina di soci di GenerazionePiù ha passato ad Abano dal 13 al 20 novembre. Schema tradizionale, collaudato, sempre all’accogliente hotel Salus, ma reso sempre nuovo dalla camerateria e simpatia dei partecipanti delle quattro sezioni regionali, con folto gruppo dal Mendrisiotto e dal Bellinzonese/Tre Valli. Meteo gradevole (con qualche finale incursione di nebbie serali), ottima cucina, relax, cure a seconda dei desideri e dei bisogni, bagni in piscina con magici colori serali, cene al lume di candela, danze. Sempre nuove e di interesse culturale grazie all’esperta guida locale Claudia, le due uscite offerte da Ge- nerazionePiù; la prima con la vista al’incantevole Abbazia di Praglia, gioiello dell’XI secolo anche per la struttura della grande «casa monastica benedettina, centro di eccellenza per il restauro dei libri antichi». Secondo momento del pomeriggio la visita alla villa cinquecentesca dei Vescovi nei colli di Luvigliana di Torreglia, donata nel 2005 al FAI, da poco aperta al pubblico (21 giugno 2011) dopo anni di restauro, ammirate soprattutto le sale con dipinti del fiammingo Lambert Sustris. A conclusione della visita del giovedì, tutti al Frantoio del poeta, come dice il nome ad Arquà Petrarca, per conoscere i segreti di prime e seconde spremiture, di fasi di lavoro dall’oliva all’olio. Sabato 19 il gruppo si è spinto fino al mare per giungere alla cittadina di Chioggia, la «piccola Venezia» con il suo Duomo, il corso con negozietti e bar, fino a spingersi nelle calli; Chioggia con la particolare e suggestiva struttura urbana dove le linee verticali della piazza e dei corsi si intersecano con quelli orizzontali delle calli fino a formare la classica «spina di pesce». Un piccolo gruppo ha pure visitato la mostra di Palazzo Zabarella a Padova sul Simbolismo in Italia con tele di Previati, Boccioni, Luigi Rossi, Pellizza da Volpedo fino al «nostro» Segantini. Insomma «mens sana in corpore sano» per ogni generazione. 17 24 novembre 2011 il Lavoro Sezioni del Mendrisiotto e Tre Valli Assemblee annuali, bilanci e progetti S i è tenuta giovedì 3 novembre a Ligornetto, presenti un centianio di associati, l’annuale assemblea della sezione Mendrisiotto. La relazione della presidente sezionale Marilena Moalli ha messo l’accento sul sondaggio effettuato durante l’anno, che ha permesso di trovare ulteriori tasselli da inserire nel mosaico delle attività per perseverare nel piacere di vivere nell’amicizia, invecchiando con uno spirito di appartenenza. La presidente ha affermato di voler «mettere in primo piano l’aspetto sociale, facendo in modo che le offerte rispondano ai desideri degli associati». Così è stato: in effetti il 2011 è stato caratterizzato da alcuni momenti significativi, in particolare sono stati ricordati l’incontro con Chiara Simoneschi Cortesi, presidente del Consiglio nazionale, il pomeriggio con Fra Martino Dotta che ha raccontato del cammino dell’accoglienza, la partecipazione al gioco dei Ricordi della Rsi e la tre giorni a San Gallo con visite a Stein am Rehin e all’isola di Mainau. Per il 2012 Marilena Moalli ha affermato di voler favorire progetti di collaborazione intergenerazionale con l’auspicio che «il confronto su progetti porti gli anziani a scoprire spazi di ascolto, di riflessioni e di serenità nelle diverse progettazioni e iniziative». Dopo la relazione finanziaria del cassiere, sono intervenuti il presidente cantonale Giacomo Falconi, il segretario cantonale Claudio Franscella e il presidente onorario Carlo Fontana. Al termine tutti hanno potuto trattenersi in allegria con una castagnata con i fiocchi (castagne e panna!). Tre Valli L a tradizionale assemblea e castaganata di fine anno si è svolta martedì 15 novembre al ristorante Alla Birreria di Faido. Numerosi gli associati presenti che hanno seguito con interesse la diverse relazioni, tra le quali quella del presidente sezionale Carlo Franscini che ha evidenziato «come gli anziani siano sempre più una risorsa che sa aiutare la famiglia, contribuendo di fatto all’educazione dei più giovani. Una generazione- ha affermato il presidente- che si sente sempre più viva e utile al prossimo. «Il presidente Franscini ha poi concluso il suo intervento affermando che le associazioni come la nostra (GenerazionePiù) hanno il compito di ristabilire la bellezza dei legami tra gli anziani della terza e quarta età, ma pure con tutte le altre generazioni. Dopo aver presentato la panoramica delle 13 attività svolte durante il 2011 (che hanno visto la partecipazione di ben 737 soci) si è passati alla presentazione del ricco programma 2012 che vede alcune uscite interessanti, quali la visita alle cantine Matasci di Tenero, una gita di 5 giorni a Berlino, un giro sul lago di Lucerna e un’uscita ad Andermatt-Briga. Dopo la presentazione dei conti da parte del solerte segretario Gerolamo Cocchi sono intervenuti i responsabili cantonali Giacomo Falconi e Claudio Franscella. Il pomeriggio si è concluso con una ricca tombola, accompagnata da una castagnata con lardo. Il tutto rallegrato dall’ottima bandella Briosa. Musica Grazie a Nabucco U n Palacongressi con il tutto esaurito ha ospitato il Nabucco di Giuseppe Verdi, opera in forma semiscenica offerta dal Coro Lirico di Lugano lo scorso 4 novembre, non tralasciando che il 30 ottobre più di quattrocento persone hanno applaudito con grande entusiasmo e calore un’ «anteprima» del Nabucco nella palestra del Centro scolastico di Faido. Il Coro Lirico di Lugano ringrazia sostenitori e pubblico che hanno saputo premiare la sfida di «Cantare Nabuc- co» in una rappresentazione che ha coinvolto Coro, Solisti, Orchestra, Filarmonica faidese come banda di palcoscenico sotto la «bacchetta» virtuosa, musicale, sicura del Maestro Andrea Cupia, che ha diretto gli oltre cento «attori» dell’opera verdiana. È intenzione del Coro Lirico di Lugano di ripresentare Nabucco nei primi mesi del 2012 in altre zone del Cantone. Il prossimo appuntamento sarà il 29 gennaio al Teatro Alfieri di Asti (Piemonte) per la rappresentazione dome- nicale delle ore 17. Viste le numerose richieste, il Coro Lirico di Lugano è orientato ad organizzare un torpedone per gli accompagnatori; nel contempo è in elaborazione un DVD del concerto di Lugano ed una retrospettiva fotografica dei diversi momenti di Nabucodonosor. Per ulteriori informazioni, rivolgersi a: [email protected] 18 24 novembre 2011 il Lavoro Sezione del Luganese A Milano in visita alla libreria Feltrinelli e al Duomo FABRIZIO TAMI Q uale ultima uscita dell’anno, l’attivo comitato sezionale ed il suo attivissimo presidente Flavio Ercolani hanno scelto Milano. Una magnifica giornata di sole e un confortevole bus ARL, alla cui guida ritroviamo Fabio Spanò, accolgono i 30 partecipanti a Cornaredo. Si parte verso la trafficata capitale Lombarda, una leggera nebbia mattutina la nasconde, dopo un primo giro della città, con Fabio che funge da cicerone, eccoci alla stazione centrale (classico esempio di architettura di epoca fascista). All’interno, Francesca, dipendente della casa editrice Feltrinelli, ci accompagna illustrandoci con dovizia di particolari, questa libreria posta su 4 livelli, con ca. 40.000 libri a disposizione del pubblico. Dopo l’interessante visita alla Feltrinelli, ci avviamo verso piazza della Scala, attraversiamo il «salotto buono» della capitale Lombarda (la Galleria Vittorio Emanuele II), ne ammiriamo la costruzione maestosa, alcuni locali storici (Ristorante Biffi in primis), e i «ghisa» nella loro elegante uniforme. Eccoci nell’omonima piazza, dove l’imponente costruzione del Duomo ci accoglie, regalandoci anche un magnifico sole. Da qui raggiungiamo il ristorante Dogana per un ottimo pranzo. Nel pomeriggio in Piazza Duomo, ci aspetta la guida. Muniti di auricolari, e dopo aver superato i controlli di sicurezza, eccoci all’interno di questo splendido monumento. Che dire di questa imponente costruzione? Moltissimo si potrebbe dire, ma ogni descrizione la sminuirebbe, meglio tenersi dentro il cuore e gli occhi quanto abbiamo visto. Terminata la visita, supportata dalla grande competenza della guida, Daria Baracco, che ci ha illustrato il tutto egregiamente, riprendiamo la Galleria, ci fermiamo brevemente presso lo «scaramantico toro», dove quasi tutti i partecipanti con un sorriso, si sottopongono al rituale gesto e in Piazza della Scala riprendiamo il Bus per il ritorno, ammirando altri luoghi di grande interesse ben illustrati da Fabio. Al termine di questo ciclo di uscite, desidero ringraziare il presidente Flavio Ercolani, il Comitato, Claudia Righetti (impareggiabile collega d’uscite), Fabio Spanò (grandissimo e provetto autista), ARL (Mirella soprattutto, sempre disponibile) e tutti i partecipanti, senza di loro queste uscite non si sarebbero potute realizzare. Agenda Bellinzona Venerdì 25 novembre, pomeriggio ricreativo con coro alla Casa Anziani Tarcisio di Tenero. Ritrovo ore 14.15 presso Mercato Coperto, Giubiasco. Venerdì 9 dicembre, Coro, ore 14, presso Vita Serena a Giubiasco. Mercoledì 14 dicembre, assemblea ordinaria, ore 14.30, presso ristorante Aurora di Gorduno. Segue panettonata. Locarno Martedì 29 novembre, ore 14.30 Assemblea annuale, sala teatro del Centro Parrocchiale S. Antonio a Locarno. Martedì 13 dicembre, ore 14.30 incontro di fine anno con alcuni giri di Tombola e Panettonata. Lugano Giovedì 15 dicembre, Pranzo e Festa di Natale, hotel Lido Seegarten, Cassarate. Ore 11.30 aperitivo, ore 12 pranzo. Costo: fr. 35. Seguono due giri di tombola e lotteria. Iscrizioni: tel. 091 9102021 o tramite cedola. Martedì 20 dicembre, Cinema Iride, Piazzetta S. Rocco, Lugano. Ore 14.30 proiezione film dal sapore natalizio, ore 16.30 panettonata presso il tea room Steib (Quartiere Maghetti) e scambio auguri. Iscrizioni: tel. 091 9102021. Mendrisio Lunedì 28 novembre, Coro sezionale e incontro con gli anziani della Casa Giardino di Chiasso. Ritrovo ore 14.30. Sabato 10 dicembre, festa prenatalizia e pranzo, Castel San Pietro, Centro scolastico. Per informazioni o per annunciare la partecipazione telefonare allo 091 6405111 entro il 28.11. Tre Valli Domenica 11 dicembre, Festa Prenatalizia, Sala Multiuso, Bodio. Ore 11.15 ritrovo Chiesa di S. Stefano a Bodio, S. Messa in suffragio dei soci defunti, ore 12.30 Sala Multiuso, pranzo. Pomeriggio ricreativo rallegrato dalla «Bandella Briosa» e da una lotteria con ricchi premi. Costo: soci fr. 40 tutto compreso, non soci fr. 60. Iscrizioni: tel. 091 8730120 entro il 7 dicembre. Monaco di Baviera 1° e 2 dicembre Programma: Giovedì 1° dicembre ore 06.00 partenza da Cornaredo (lato fiume) - 06.10 stazione FLP Colazione offerta lungo il tragitto e arrivo a Monaco nel primo pomeriggio. Sistemazione in hotel e pomeriggio libero per visita città, shopping, mercatini di Natale… Ritrovo per la cena presso una tipica birreria Venerdì 2 dicembre Nel pomeriggio partenza per il rientro. Costo: Fr. 240.00 comprendente il viaggio in pulmann, pernottamento + colazione al «Carathotel» *** Lindwurmstr. 13, situato nel centro di Monaco. Supplemento camera singola Fr. 40.00 La gita è aperta a tutti e per iscrivervi chiamate Claudia Claudia Righetti, tel. 079 3279324. 24 novembre 2011 il Lavoro In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX collaboratore di cucina per ristorante scolastico. Orario di lavoro: Lu/Ve 7-16.30, tempo indeterminato. Tel. 091 9718061, fax: 091 9713861. XX tecnico regolazione riscaldamento, clima e ventilazione, MIBAG Property + Facility Management, v. Cantonale 34 a, 6929 Manno, tel. 091 6122160 [email protected] XX meccanico/a per assistenza operativa ed interventi di manutenzione su impianti e macchine di produzione. Esperienza e flessibilità oraria. Sede di lavoro: Mendrisio. Gruppo Riri, leader mondiale per produzione di chiusure lampo. Curriculum: jobs@riri. com o fax +41 (0) 91 6406126. XX cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci). Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479. XX mastro panettiere pasticciere confettiere, per ristorante scolastico nel Luganese, tempo indeterminato, Lu/Ve 7-16.30. Tel. 091 9718061, fax 091 9713861. XX impresario costruttore, assistente tecnico ST, architetto STS, ingegnere STS, esperienza minima 3 anni quale dirigente cantiere, estratto conto individuale AVS, pratica professionale. Requisiti per iscrizione albo. Licenza di condurre B. Candidatura in forma scritta: Tromeco SA, Impresa di Costruzioni, V. Brusighell 14, 6807 Taverne. Tel. 091 9660688/9 Fax 091 9669694, [email protected], www.tromeco.com. XX meccanico d'automobili, con esperienza, lavoro saltuario, solo brevi periodi per rimpiazzo personale, concessionaria a Maroggia Tel. 091 6497257. XX impiegata commerciale 20-35 anni, esperienza preferibile in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected]; Per la posizione seguente curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX maggiordomo o governante con esperienza pregressa nella mansione ed ottime referenze, per famiglia residente nel Mendrisiotto. Mansioni: normali lavori di cura dell’abitazione, spesa, organizzazione della dispensa, preparazione dei pasti e servizio in tavola. Lavanderia e guardaroba, ricevimento fornitori e artigiani. Richiesta presenza continua sull’abitazione a scopo di custodia, a disposizione piccolo alloggio. XX coll. domestica, per famiglia nel Luganese. Persona fidata, ottime referenze, con esperienza almeno quadriennale nella mansione presso la medesima famiglia. Orario di lavoro: 8 - 16, Lu- ve. Mansioni: normali lavori di cura dell’abitazione; pulizia delle superfici, lavanderia e guardaroba, ricevimento fornitori e artigiani, spesa, organizzazione della dispensa, preparazione di pasti semplici. Foglio Ufficiale N. 90 dell'11 novembre XX artigiano, CH o permesso domicilio, Municipio Giornico. Scadenza: 5 dicembre. OFFERTE di collaborazione XX parrucchiera esperta, tel. 079 5087684. XX signora per pulizia case o uffici, 2-3 ore a settimana, zona Locarnese. Tel. 091 2204836 ore pasti. XX badante, coll. domestica, baby sitter, esperta, attestato Croce Rossa, zona Mendrisiotto e Luganese. Tel. 076 7382617. XX meccanico esperto, esperto diagnosi e riparazione. Tel. +39 3203019089; [email protected] XX rappresentante, commesso, vigilante, uomo di fiducia, magazziniere, autista, impiegato, operaio, con esperienza. Tel. + 39 3474683346. Lavoro Opportunità 19 Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite XX panettiere con esperienza, anche part time, zona Sottoceneri Tel. +393337470378. XX giovane operaio tuttofare, tel. +39 345 0191592. XX aiuto medico, signora con esperienza ventennale nel settore, persona fidata, conoscenza lingue, Zona Locarnese, al 50%, a tempo indeterminato. Tel. 091 9211551 int. 91. XX Asa, signora 45enne, per cura anziani a giornata, zona Stabio-Mendrisio. Tel. +347 0098780. XX operatore programmatore CNC, su Selca e Cam. Tel. +39338 9050491. XX operaio edile, lavori stradali o altro tel. +393485420825. XX signora 42 anni, per pulizie domestiche, lavo stiro, preparazione pasti. Zona Mendrisio, Chiasso e limitrofe. Tel. +39 3494757854. XX montatore elettricista con diploma federale, ev. prest. mano d'opera o operaio. Tel. 076 4782105. XX domestica, part-time o full-time. Tel. +39 346 6053681. XX coll. domestica, con esperienza e referenze, zona Mendrisio e Lugano. Tel. +39 347 7152943. XX fabbro metalcostruttore, attrezzista metalmeccanico, conoscenza processi saldatura e disegno tecnico, uso muletto frontale, esperienza nel settore più che ventennale. [email protected] XX segretaria virtuale, con esperienza, per recupero crediti presso aziende. Tel. 078 6237974. XX tecnico elettronico specializzato install. apparecchi lettori badge, esperto assistenza elettrodomestici, buon inglese tecnico. Tel. +39 3394728393. XX baby sitter, coll. domestica, 37.enne, con esperienza, zona Sottoceneri. Tel. +39 031 807901, +39 335 6567191. XX impiegata commerciale, venditrice, assistente, ev. altre attività compatibili. Esperienza profess. comprovata. I, D,F, (E). Tel. 079 3306115. XX realizzatore progetti d'interni, disegnatore ambienti tridimensionali, rendering avanzati immagini fotorealistiche altissimo livello (Domus 3D) esperto. Tel.+393388718764; [email protected] XX giovane impiegata part-time, ufficio, agenzie viaggio, negozi, ecc., zona Luganese. Tel. +39 3476492074. XX coll. domestica, baby sitter, con esperienza. Zona Lugano-Ponte Tresa. Tel. +39 0332 552074. XX autista patente B e C, anche per lunghe trasferte, esperienza scavatore, zona Mendrisiotto. Tel. +39 3203450075. XX impiegata di commercio diplomata, esperienza ventennale, diploma ragioneria, laureata in comunicazione, per impiego stabile e duraturo, adeguatamente retribuito. Tel. 076 3977664. XX vetraio, 45 anni, esperienza ventennale, automunito. Tel. +393336133827. XX psicologa del Lavoro, risorse umane, settore formazione, lavori d'ufficio, conoscenze linguistiche ed informatiche, affidabilità. [email protected] XX contabile cantonale, maestro di tirocinio, ev. lavoro d'ufficio o venditore. Conoscenze D,F e Ingl. Tel. 091 9227674 o 076 3281995. XX autista magazziniere con esperienza, ev. metalcostruttore, attestato CNC. Tel. 077 4048305. XX cuoca esperta, aiuto domestico, baby sitter. Tel. +39 338 1863620, dopo le 17. [email protected] XX segretaria, esperienza, conoscenza lingue nazionali, ev. commessa o altro. Tel. 079 8841966. XX badante, coll. domestica o altro. Diploma infermiera. [email protected] XX falegname-montatore, esperto. Tel. +39 348 4732228; [email protected] XX cuoco o aiuto cuoco esperto, senza attesta- to, ev. altri lavori. Zona Sopra e Sottoceneri. Tel. 091 6495693. XX autista CH, patente B, C, D, esperto, conoscenze lingue nazionali. 076 3772671 (Michela). XX venditore con esperienza, zona Luganese, tel. 079 8343025. XX donna pulizie e babysitter, zona Luganese, 091 9712059, 076 2938157. XX aiuto cuoco con esperienza, zona Luganese. Tel. 076 3473425. XX pizzaiolo 36 anni, esperto, conoscenze: italiano, francese, inglese, arabo. Tel. + 39 3333260412. XX signora TI referenziata, min. 50% in ufficio o altro (no televendita e contabilità) o dama compagnia, buona conoscenza PC e lingue I/F/D. Tel. 076 5457426 [email protected]. XX fotografo professionista, servizi matrimonio ed eventi. Tel. 0767992223. www.edmondoviselli.com XX donna pulizie lunedì e/o mercoledì mattino. Automunita, capace e precisa. Zona Ponte TresaLugano.Tel. +39332997313, +393287181779. XX pasticciere esperto, ev. aiuto cuoco o lavapiatti o tuttofare in cucina. Tel. +39 328 7825580 [email protected] XX operatore stampa digitale, conoscenza gestione colore. Tel. 076 7992223. XX autista con esperienza. Tel. 076 6967615. XX segretaria/receptionist, formazione commerciale, attitudine al lavoro indipendente, ottimo inglese e informatica. Tel. 079 8373270. XX cameriera, barista o babysitter, esperta, tempo parziale, Mendrisiotto. Tel. +39 349 5487812. XX operaia, barista/banconiera o aiuto domestico, zona Mendrisiotto/Luganese. Tel. +39 333 6793235, [email protected]. XX operaio meccanico con pluriennale esperienza, qualsiasi impiego. Tel. 079 4717359, [email protected]. XX portiere d'albergo/autista con esperienza, Tel. +39 334 1405333. 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XX operatrice call-center, esperienza, ottima dialettica, zona Chiasso, Lugano. Tel. +393316010512. XX Asa per anziani, disabili, lavori domestici (mattino) zona Mendrisiotto. Tel. +39 3349123210 Miriam. XX cuoco in mense, ospedali, case di cura, esperto. Tel. +39 331 7263795. XX aiuto cucina, imprese pulizia, operaia fabbrica. Tel. + 39 3397226495. XX fabbro, montatore mobili, autista o magazziniere, ragazzo 28 anni. Tel. 079 5392853. XX assistenza anziani, badante, con esperienza, per il Mendrisiotto. Tel. 091 6828930. 20 Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Julia Konstantinidis 24 novembre 2011 il Lavoro Commercio al dettaglio Coop: (quasi) nessun aumento dei salari nel 2012 In gennaio, per la gran parte dei dipendenti di Coop, niente aumento di salario. Le trattative con i partner sociali sono fallite e il grande distributore ha deciso unilateralmente di non ritoccare, in linea di principio, le buste paga: sarà comunque messo a disposizione un importo pari allo 0,3 per cento della massa salariale per adattamenti strutturali a favore degli stipendi mensili inferiori a 6000 franchi. CARLO MATHIEU* S yna ribadisce si tratti di una politica sbagliata verso il personale e anche nei confronti dell’intera economia svizzera. La fiducia dei consumatori in continuo calo e la sempre maggiore pressione dovuta al turismo frontaliero hanno sensibilmente frenato l’evoluzione del commercio al dettaglio», spiega Coop. Dopo una decina d’anni caratterizzati da continui aumenti, pari a oltre il 20 per cento in termini nominali, i vertici del gruppo hanno quindi deciso per un sostanziale status quo. «Coop continua a poggiare su solide basi e vogliamo che la situazione rimanga tale», afferma il gigante del commercio al dettaglio. Bocca asciutta Alla luce del clima di insicurezza nel settore calo della fiducia dei consumatori, diminuzione dei prezzi, franco forte e turismo degli acquisti - una delle locomotive economiche del paese si lascia prendere dal nervosismo. Lo striminzito 0,3 per cento significa infatti che solo una piccola parte del personale potrà contare su un aumento oltretutto limitato, mentre la gran parte della forza lavoro, e in particolare chi lavora a ore, rimarrà a bocca asciutta. Secondo Syna questo è inaccettabile: Coop è infatti un’azienda sana che da anni genera utili, risultati possibili solo grazie ai grandi sforzi dei suoi dipendenti. Lo sbaglio è addirittura doppio: l’impresa non onora le prestazioni dei suoi collaboratori e nel contempo viene lanciato un segnale negativo che peggiora ulteriormente il clima dei consumi. *segretario centrale, commercio al dettaglio a cura di Rogério Sampaio Conferencias profesionales en el sector de la construccion en Olten SYNA está dispuesto a negociar, pero no a coste cero CONI SOLER* E n la Conferencia profesional en el sector de la construcción celebrada el 19 de noviembre en Olten, 75 delegados de SYNA hicieron un balance de las negociaciones en curso en el sector de la construcción. A pesar de las muy buenas condiciones, las negociaciones en el sector de la construcción fue un fracaso. Esto es una decepción para los delegados. SYNA quieren seguir negociando: Una ampliación del contrato sujeta a ciertas condiciones. Una mayor protección. La presión de trabajo constante y la tensión en los lugares de construcción, son realmente excesivas. Un aumento de salario justo. La situación actual con la excelente cartera de trabajo, es factible. El contrato nulo no es una solución. Con el respeto mutuo y un compromiso justo entre los agentes sociales, se pueden encontrar soluciones a la reno- vación de la labor nacional (CNT). Los delegados dieron luz verde a los negociadores SYNA para continuar las negociaciones. Los trabajadores también están dispuestos a hacer concesiones. Así que los sindicatos han hecho concesiones en el salario mínimo para los jóvenes que completan el aprendizaje. SYNA permanece firme en materia de protección contra el despido. Con las presiones de hoy y los efectos sobre la salud de los trabajadores de la construcción no es aceptable un empeoramiento de esta protección. Extensión de contrato de trabajo nacionales:Sí, pero Los delegados de SYNA dicen que sí a la extensión del contrato (CNT), pero la extensión del contrato sin costo no es una opción. SYNA acepta la extensión del contrato, si se cumplen dos condiciones: un aumento de salario digno y la preservación del destino existente. El equipo negociador de SYNA está autorizado y dotado de poderes suficientes para que las negociaciones se reanuden lo antes posible. Ahora, los interlocutores sociales son invitados a dar su contribución para que alrededor de 100 000 trabajadores de la construcción civil Suiza puedan trabajar de una manera justa y evitar el dumping salarial. Días de protesta: 25 de noviembre y 2 de diciembre Para aumentar la presión sobre la Asociación Suiza de Empresarios Constructores (ASEC), trabajadores de la construcción deciden llevar a cabo el día 25 de noviembre y 2 de diciembre protestas en cinco regiones. *(tradução) Para más información: Ernst Zulle, director de la industria de la construcción-SYNA 24 novembre 2011 il Lavoro Pagina a cura di Rogério Sampaio - Sindacato Interprofessionale 21 Atual Los indignados se movilizan en todo el mundo CONI SOLER E l pasado 15 de Octubre, los Indignados alzan su voz en más de 1051 ciudades de 90 países cuyas economías atraviesan momentos difíciles con severas crisis de deuda y altos índices de desempleo en un conjunto de protestas pacíficas contra un sistema financiero que sólo enriquece a unos pocos a costa del masivo empobrecimiento de la sociedad. Antecedentes Los bancos viendo reducidos sus riesgos rebajaron exigencias para conceder préstamos e hipotecas a bajo interés y largos plazos que han endeudado a empresarios y familias. Cuando de pronto dejan de prestar dinero, muchas empresas se ven obligadas a cerrar dejando en paro a miles de familias que tienen que abandonar sus casas por no poder seguir pagando sus hipotecas. Orígenes Con el lema común «Unidos por un cambio global», los indignados salen a las calles de todo el mundo para luchar por una política más atenta a los ciudadanos y menos a los mercados financieros. A la revuelta de los pueblos árabes se suma el «movimiento de los indignados» que nace el 15 de mayo en la Plaza del Sol de Madrid como protesta a la situación que atraviesa España con la tasa de paro más elevada de la Unión Europea (en torno al 21%), la presión hipotecaria sobre las familias, y sobre unas políticas gubernamentales que recortan cada vez más el bienestar de las familias. Esto unido al movimiento en contra de los bancos de Wall Street, que comenzó en el mes de septiembre en el distrito financiero de Nueva York, en el que un grupo sobre todo de jóvenes protestaban contra el poder de los bancos que han hecho a decenas de personas más pobres, contra la carencia de oportunidades y el aumento de las desigualdades sociales. La extensión del movimiento demuestra que no es una cuestión meramente española , sino que preocupa a todo el mundo, ya que la crisis es global al igual que los mercados. Extensión Así pues el 15 de Octubre a través de una gran difusión de las redes sociales se inicia la mayor convocatoria mundial de «los indignados» desde su nacimiento. En España decenas de ciudades se suma a esta movilización pacífica. Destacando Madrid que marcha desde la Puerta de la Cibeles hacia la puerta del Sol con una participación de medio millón de personas tras la pancarta de cabecera «15º. Unidos por el cambio global». En Barcelona la protesta también fue multitudinaria. En Valencia húbo una participación de unas 100.000 personas. Los lemas más coreados fueron: «De norte a sur, de este a oeste, la lucha sigue cueste lo que cueste», «Le llaman democracia y no lo es» y «que no, que no, que no nos representan». Los Indignados llegaron a Bruselas (corazón de las instituciones europeas) desde toda Europa a través de una marcha pacífica demostrando así su unidad contra un sistema de opresión a los ciudadanos. Los indignados se reunían en París pacíficamente, mientras los ministros de Finanzas del G20 reunidos buscaban soluciones para resolver la crisis de la deuda europea que amenaza con extenderse más allá del continente. En Roma participaron unas 200.000 personas con el lema: «Europeos, Levántense», dónde se produjeron los incidentes más graves de la jornada con enfrentamientos con la policía y un total de 70 heridos. En Alemania un millar de manifestantes mar- charon en dirección a la sede del Banco Central Europeo (BCE) con pancartas de protesta contra la especulación financiera y el poder de los mercados bancarios con frases como «estáis especulando con nuestras vidas» o «Estáis malversando nuestro futuro». En Ginebra (Suíza), se concentraron alrededor de 300 indignados en la Plaza de las Naciones Suiza en protesta contra el poder financiero y la especulación. Allí desplegaron un gran mural blanco dónde indignados de todas las edades y nacionalidades expresaban su indignación, con mensajes en varios idiomas como «No a los mercados, ni a las multinacionales», ¿por qué votamos políticos si mandan los mercados?, «Nos negamos a ser la generación perdida». En otra ciudades suizas como Berna o Basilea también se han convocado manifestaciones, pero la más llamativa fue la de Zürich, dónde más de 500.000 se han congregado pacíficamente en la plaza Paradeplatz a pesar de no haber recibido autorización. Así pues, ciudadanos de ciudades de los cinco continentes unieron sus fuerzas en la mayor movilización de la historia en la lucha por conseguir una política que favorezca más a los ciudadanos y menos a los mercados. Con lemas entre otros como. «somos el 99%», o «no podéis comer dinero». Reacciones Los ciudadanos hartos de la corrupción de los políticos, de la avaricia de los bancos, del desempleo, de la falta de protección por parte de los gobiernos. Hartos de promesas sin cumplir, de vivir oprimidos por los bancos y los gobiernos y temerosos incluso de perder su trabajo o su vivienda por lo que tantos años han trabajado y luchado. Por todos estos motivos, ciudadanos de todo el mundo se unen y luchan por un cambio global que les garantice un futuro y unas condiciones básicas a las que todos tienen derecho como son: el derecho al trabajo, a la educación, a la salud, a una vivienda digna y una vida feliz y sana para ellos y sus hijos. 22 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 24 novembre 2011 il Lavoro Conferência profissional do sector da construção em Olten Syna está disposto a negociar, mas não a custo zero N a conferência profissional do sector da construção realizada dia 19 de Novembro em Olten, 75 delegadosSYNA fizeram um balanço ao curso das negociações na indústria da construção. Apesar das condições muito boas , as negociações na indústria da construção fracassaram. Isso é uma desilusão para os delegados. SYNA quer continuar a negociar - um prolongamento do contrato está sujeito a certas condições. Mais protecção – a permanente pressão no trabalho e stress nos estaleiros de construção, as exigências não são realmente excessivas. Também um aumento justo de salário poderá ser pago, com a excelente situação actual de carteira de trabalho, isso é viável. O vazio contratual não é uma solução. Com respeito mútuo e um compromisso justo entre a parceria social podem ser encontradas soluções para a renovação do contrato nacional de trabalho (CNT) . Os delegados deram aos negociadores da SYNA luz verde para a continuação das ne- gociações. Os trabalhadores, também estão dispostos a fazer concessões. Então, os sindicatos já fizeram concessões no salário mínimo dos jovens que terminam a aprendizagem. SYNA mantêm irredutível, na questão da protecção contra o despedimento. Com pressões de hoje e os efeitos sobre a saúde dos trabalhadores da construção civil um agravamento desta protecção não é aceitável. Prorrogação do contrato nacional de trabalho: Sim, mas Para uma prorrogação do contrato (CNT) os delegados da Syna dizem Sim, mas. A prorrogação do contrato a custo zero não é uma opção. SYNA concorda com esse prolongamento do contrato, se duas condições forem atendidas: o aumento de salário aceitável e preservação do objectivo existente. A equipe de negociação da SYNA está autorizada e munida de poderes suficiente, para que as negociações sejam retomadas o mais rapidamente possível. Agora, os restantes parceiros sociais são convidados a dar o seu contributo para que cerca de 100 000 trabalhadores da construção civi na Suíça possam trabalhar em condições equitativas e evitar o dumping salarial . Dias de protesto: 25 Novembro e 2 de Dezembro Para aumentar a pressão sobre a Associação dos Empresários Construtores Suíços (AECS), os trabalhadores da construção decidiram realizar nos dias, 25 Novembro e 2 de Dezembro acções de protesto em cinco regiões. Mais informações: Ernst Zülle, responsável da indústria da construção -SYNA Pierre-Alain Grosjean,membro do Central Secretário SYNA Paolo Locatelli, OCST Mobilização para grande manifestação em Zurique D epois de nove meses de negociações a Associação de Empresários Construtores recuam nas suas intenções de chegar a um acordo para a renovação do contrato nacional de trabalho. Aos sindicatos não restam outra solução do que encetar acções de luta para pressionar os patrões a negociar. Apelamos a todos os trabalhadores que participem. O contrato é vosso e devem defendê-lo. Plenário de construção no local de trabalho em Zurique Sexta-feira 25 Novembro 2011 de Patrões, levaram á falhar as negociações para renovação do Contrato Nacional de Trabalho. Nenhuma solução – redução massiva! A Associação patronal tenta ganhar tempo para evitar soluções. Nossas exigências: • Melhor protecção contra o despedimento • CHF 100.- para todos • Ajuste de trabalhar em más condições meteorológicas e ameaças à saúde • Salário integral durante a doença, acidente e faltas causadas por mau tempo • Redução de trabalho temporário e por empreitada A Associação patronal apresentou em anteriores negociações propostas de redução maciça. Querem pagar menos do que o salário mínimo, piorar á protecção contra o despedimento. O sindicato SYNA defende-se contra o corte maciço e não tem outra opção senão lutar conjuntamente com os trabalhadores da construção para uma melhor LMV. Para isso, precisamos de Ti! Participa! Sindicato Syna Secretariado Regional de Zurique/Schaffhausen Albulastrasse 55 - 8048 Zurich Tel. 044 307 10 70 E-mail: [email protected] Zukunftstag Jovens estudantes visitaram os pais no local de trabalho O dia tradicionalmente conhecido com dia do futuro “zukunftstag” em que os jovens vão visitar o trabalho dos pais teve lugar, na semana passada, alguns jovens estudantes foram aos locais de trabalho familiarizar-se com a actividade profissional dos pais. Numa visita a uma obra surpreendemos os jovens, Bruno Gonçalves e Inês Santos Brito rigorosamente equipadas seguindo o desenrolar dos trabalhos. Um medida acertada por parte das escolas, pois ajuda aos jovens a inteirarem-se da realidade do mundo do trabalho, que lhes poderá ser útil na escolha da sua futura formação. Foto: Abel Brito com Bruno Gonçalves e Inês Santos Giornale Aperto 24 novembre 2011 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Cambia la banca che paga le pensioni italiane all’estero Egregi signori, Ho ricevuto una busta da Londra con diversi fogli che parlano della pensione che ricevo dall’Italia: di cosa si tratta? Non si tratta di un raggiro per noi poveri pensionati? Cosa devo fare? Annunziata V., Rancate Cara Annunziata, Dal 1° febbraio 2012, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) affiderà il pagamento delle pensioni italiane all’estero al gruppo Citibank che sostituirà l’Istituto Centrale delle banche popolari italiane (ICBPI). A tal proposito il gruppo Citi, dal 1 novembre 2011 sta inviando a tutti i pensionati Inps che ricevono la pensione italiana all’estero, un opuscolo informativo di tale cambiamento contenente i seguenti documenti: una lettera d’introduzione al servizio, un foglio informativo denominato Domande Frequenti, un Modulo di Certificazione di Esistenza in Vita (modello giallo) un modulo di Dichiarazione di Intestazione Congiunta del Conto Corrente due buste per l’invio delle risposte. La dichiarazione di intestazione congiunta del conto corrente deve essere ritornata dal pensionato che riceve il pagamento della pensione INPS su un conto bancario o postale in Svizzera co-intestato, vale a dire nel caso in cui il conto sia intestato al pensionato ed anche ad una seconda persona. Quest’ultima dichiarazione, in particolar modo, dovrà pervenire alla banca Citi entro il 15 dicembre 2011, debitamente compilata e sottoscritta. Il formulario giallo invece, è una verifica «dell’esistenza in vita» dei pensionati residenti all’estero. Il gruppo Citibank ha bisogno di questo nuovo certificato per avviare il servizio di pagamento; e dovrà ricevere il certificato entro il 2 aprile 2012, unitamente alla copia di un documento d’identità valido del pensionato. Il certificato di esistenza in vita deve essere autenticato e firmato da funzionari del Consolato Italiano (o dell’Ambasciata Italiana) del paese di residenza, oppure, in alternativa, dal personale incaricato presso i municipi svizzeri (impiegati dell’ufficio anagrafe o segretari comunali). In caso di mancata ricezione da parte di Citi di tali moduli, il pagamento della pensione del Pensionato potrebbe essere sospeso a partire dal 1° maggio 2012. Il patronato Inas Cisl Svizzera è a completa disposizione per offrire assistenza gratuita nelle informazioni, nella preparazione e nell’invio della documentazione necessaria. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera VITA NOSTRA Felicitazioni • a Marcello Giovio, socio settore Falegnami e a Diana Lo Basso, per la nascita di Guido, al quale auguriamo ogni bene. • a Nada Noghera e a Giancarlo Pedroncelli per la nascita di Martina, alla quale auguriamo tante cose belle, coccolata dallo zio Carlo, conquistato da questo tenero e dolce fagottino. • ad Antonino Tibaldi, socio settore Elettricisti e ad Aurora Piceni, per la nascita di Alessio Saverio, con tanti auguri di un futuro felice. • a Giovanni Franchi, socio settore Edilizia, e a Valentina, per la nascita di Marta, con l’augurio di crescere serena e felice accanto alla sorellina Alice. • a Carmine Pagliaro di Malnate, socio segretariato Mendrisio, e alla sua famiglia, per la nascita di Nicolas, al quale auguriamo ogni bene. • a Christian Capra, socio settore Edilizia, e a Daniela Adamolli, per la nascita di Gabriel, con l’augurio di crescere felice accanto al fratello Mattia. Auguri • a Walter Bernasconi, già apprezzato segretario re- Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] gionale della Magliasina, socio GenerazionePiù Lugano, che oggi, 24 novembre, attorniato da tutti i suoi cari, festeggia il traguardo degli 84 anni. Condoglianze • al marito Charles Zufferey, socio settore Ferrovie secondarie, ai figli Michael e Fabiana, ai familiari e parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Rita. • alla moglie Marisa, ai figli Sergio e Cinzia, al genero Alessandro Maccagn, socio settore Informatici-Elettricisti, per la scomparsa del loro caro congiunto Guido Morelli. • alla moglie Dirce, alla figlia Marzia, alle sorelle Miriam ed Eva, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Augusto Moccetti, socio AnzianiFunzionari di Polizia. • alla moglie Irma, ai figli Stefano e Alberto, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Franco Gennari, socio GenerazionePiù, Lugano. • alla moglie Patrizia, alle figlie Francesca e Giada, ai familiari e parenti tutti, per la prematura e tragica scomparsa del loro caro congiunto Giuseppe Ravizza, socio Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie settore Autorimesse, segretariato Sopraceneri, Locarno. • alla moglie Rosa, alle figlie Rachele e Sandra per la morte del loro caro congiunto e nostro fedele associato Angelo Parlabene di Mendrisio. • ad Andrea Paganucci e famiglia, socio segretariato Mendrisio, per la morte del caro nonno Guido Cobelli di Rancate. • ai familiari e parenti tutti per la prematura scomparsa del loro caro Pietro Piccinelli, socio settore Edilizia, segretariato del Luganese.. • alla moglie Laura Balducci, socia segretariato Tre Valli, al parentado tutto, per la perdita del caro marito Palmiro. • a Giulio Duca, socio GenerazionePiù, segretariato Locarno, e famiglia, per la scomparsa della cara sorella Susanna Duca. • alla moglie Mirjana, ai figli Raoul e Ruben, alla sorella Noris Maiocchi, ai parenti tutti, e ai collaboratori della Fontana Print SA, per la scomparsa del loro caro Renato Fontana. • al marito Gabriele, ai figli Mattia, Sara, Laura, Elia, Simone, Gioele, a Yanù, ai familiari e parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Daniela Janett. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Davide Adamoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Giovanni Scolari Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»! o r o v a l oro lav e le ticines no-socia e cristia izzazion ll'Organ de le na Gior inese iale tic no-soc e cristia izzazion an rg O e dell' Giornal 2009 io 2009 5 febbra - Anno LXXXIV o 2009 15 gennai XIV Anno LXX F 1.00 - N.1 - CH Libera ione circolaz o diam Approfon in gioco la posta Lugano 2 ntura Congiu nfronto pagina 9 pagina 4- i Contrattti co Dati a braio 19 feb mero: imo nu pagina en Adeguam salariali 4 ere Difendpazione l'occu a OCST Pross pagina 11 ia Econom e crisi o la id Linee gu iam Recuper o dell'uom centralità 8 cupaDisoc zione veri pagina do Diritti e pagina (segue IALE EDITOR 10 (segue o al Lavor inile femm e abusi a pag.11) (segue a oni Violazi 1) a pag.1 1) 11 a3 olare ne povop io z a t o o n V l rin io: sì a ra pagin ra e 8 febb rdo sulla lib co dell'ac ne, ma... io z la circo 1 921 voro - ne Il La Redazio tra a Bales Vi Inserzione Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 Tel. 09 15 51 - Fa 24 71 t.com ro@ocs - illavo m ocst.co - www. lestra 19 ro - Via Ba ne Il Lavo Redazio gano - 6900 Lu Tel. 091 921 otti tta Rig de Il Lao anno o il nuov gli ultimi mesi i, iniziam vità. Ne ari lettor porvi alcune no nte per pro nuti voro con orato alacreme i conte lav lorizzasse ti: una riabbiamo a che va avolgimen a casa ste grafic str ve a nza ov una nu le pur se ntire comunque o giorna del nostr ne che vi farà se zio tian Destruttura sa è Chris gliere esta impre to co vostra! idati in qu re, che ha sapu far sfigugu ha Chi ci illustrato andolo, senza ed o derfic marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo mp de carta sta lo spirito ra vecchia nologia. he inrare la ca tec o le rubric dedi on ata ivid gn e dd nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit Tra le no o l'arancione che blu della nostra as il tan verde dacale e terne: res rodotto il politica sin mo poi int la politica e la dicate alla ziani AAPI. Abbia à, alit del l'attu an i colleghi riguarda ciazione da e e ch rat e cu quello pag. 3) r le pagin per tutto (segue a il rosso pe cultura e cst.com - www.o ocst.com - illavoro@ 4 24 71 x 091 92 15 51 - Fa Benede C lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap no 00 Luga 19 - 69 924 x 091 Decolla Lavoro il nuovo pag.11) a pag.1 (segue Lugano pagina 3 io 2009 5 febbra o numero: Prossim 6900 - G.A.A. F 1.00 N.2 - CH 0 G.A.A. 690 Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.