Direttive anticipate e consenso informato Per una vita come prima Negrar, 5 maggio 2007 Marco Maltoni Unità Cure Palliative Dipartimento Interaziendale Oncologia Forlì Senza Consenso Informato, trattamento impedito al medico da: • Art 13 Costituzione “La libertà personale è inviolabile” • Art 32 Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo[…]. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” • Art 1 Legge 180 del 13 maggio 1978, “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”: “Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono volontari” • Art 33 Legge 833 del 23 del dicembre 1978, “Istituzione del servizio sanitario nazionale”: “Gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari” Norme del nuovo Codice di Deontologia Medica (16/12/2006) • Art. 33 - Informazione al cittadino Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. Il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l’adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. • Art. 35 - Acquisizione del consenso Il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l’acquisizione del consenso esplicito e informato del paziente… …In ogni caso, in presenza di documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. Il medico deve intervenire, in scienza e coscienza, nei confronti del paziente incapace, nel rispetto della dignità della persona e della qualità della vita, evitando ogni accanimento terapeutico, tenendo conto delle precedenti volontà del paziente. • Art. 36 -Assistenza d’urgenza Allorché sussistano condizioni di urgenza, tenendo conto delle volontà della persona se espresse, il medico deve attivarsi per assicurare l’assistenza indispensabile. • Dichiarazione Universale sul genoma e sui diritti umani, UNESCO, Parigi, 1997 “In tutti i casi sarà raccolto il consenso preliminare, libero e informato dell’interessato” • Convenzione di Oviedo [Consiglio d’Europa - 1997] Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina) “Art. 5 Regola generale. Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato.Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso” • Carta dei diritti fondamentali dell‘Unione Europea (c.d. Carta di Nizza, 2000) “Articolo 3 : Diritto all'integrità della persona: 1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica 2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge…” • Art II-63 del Trattato di Roma “Una Costituzione per l’Europa” del 29 ottobre 2004: “ARTICOLO II-63 Diritto all’integrità della persona 2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: a) il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge” Spunti di riflessione • La doverosa attuazione delle procedure di Consenso Informato corrisponde ad una automatica legittimazione della totale autodeterminazione del paziente? • Il Diritto che deriva dall’osservazione del Consenso Informato può confliggere con altri diritti? • Le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento coincidono con un “Consenso Informato anticipato”? Consenso Informato • In caso di assenza di colpa del medico nell’esecuzione di un intervento, ma di violazione del consenso informato: danno risarcibile (“danno esistenziale”) • “Spostato il potere di decisione dal medico al paziente”: una tardiva conquista o una pericolosa “presa di distanza”? • Rischi: - “contrattualizzazione della medicina” (medicina rivendicativa vs medicina difensivistica) - “reation dangerouse” del paziente (contemperare informazione e rischio di rifiuto di qualunque banale intervento) - conflitto con altri valori, sia giurisprudenziali che etici (rifiuto di terapie proporzionate: rapporti con indicazioni eutanasiche?) Frasi nel libro dell’Hospice • • • • • • “Di fronte al dolore qui nessuno è fuggito” “Siamo stati aiutati ad avere meno paura” “Avete medicato le ferite visibili e quelle invisibili” “Questo è stato difendere la vita e generare speranza” “Giovanna mi ha lavato i capelli e fatto la barba” “Si può dimenticare il degrado del proprio corpo se lo sguardo degli altri è carico di tenerezza” Association between clinician factors and a patient’s wish to hasten death: terminally ill cancer patients and their doctors (Kelly, Psychosomatics, 2004) • Desiderio di anticipare la morte correlato significativamente con: • Paziente: percezione di essere peso per gli altri; depressione; bassa coesione familiare • Medico: volontà del medico di assistere il paziente nell’accelerare la morte; basso training in psicologia; incapacità del medico a far fronte al livello emozionale del paziente The demand for euthanasia in palliative care units: a prospective study in seven units of the “Rhone-Alpes” region (Comby-Filbet, Palliat Med, 2006) • Sei mesi, 611 pazienti, 13 richieste (2.1%) • 6 dal paziente, 4 da paziente e famiglia, 3 dalla famiglia • Dopo intervento palliativo e psicofamiliare mirato, 4 richieste furono mantenute fino alla morte del paziente (0.7%) • Correlazione con sintomi fisici, depressione, alterazione dell’autoimmagine; fattori “ambientali”, soprattutto nella “persistenza” della domanda: problemi familiari esaurimento, comunicazione, conflitti) 5 Dignity therapy: a novel psychotherapeutic intervention for patients near the end-of-life (Chochinov, JCO, 2005) • Intervento psicoterapeutico breve e mirato a fare emergere il senso di valore della persona • Valutazione pre-post intervento: -76% accresciuto senso di dignità -68% accresciuto senso di significato -81% ha riferito utilità e aiuto alla famiglia -misure di sofferenza (p=.023) e depressione (p=.05) significativamente ridotte • Dignity and the eye of the beholder (JCO, 2004) 5 Riflessioni sulla c.d. “Autonomia…” • Fattori che la influenzano (prima e durante la malattia) • Quale atteggiamento nei confronti di: aspiranti suicidi; tentati suicidi; sofferenti psichici di varia natura • Disperata facoltà di suicidarsi può diventare un diritto garantito dallo Stato, e un dovere per alcuni a “terminare” una vita? Ogni desiderio ha la potestà di diventare un diritto? • Diritto a morire: la “tentazione necrofila” della “china scivolosa”. L’ambiguità della “Qualità della vita” • Intromissione dello Stato Spunti di riflessione • La doverosa attuazione delle procedure di Consenso Informato corrisponde ad una automatica legittimazione della totale autodeterminazione del paziente? • Il diritto che deriva dall’osservazione del Consenso Informato può confliggere con altri diritti? • Le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento coincidono con un “Consenso Informato anticipato”? • Art 5 CC: Atti di disposizione del proprio corpo Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge… • Art 575 CP: Omicidio Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni 21 • Art 579 CP: Omicidio del consenziente Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni… 2) contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizioni di deficienza psichica, per un`altra infermità… 3) contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza minaccia o suggestione … ovvero carpito con inganno. • Art 580 CP: Istigazione o aiuto al suicidio Chiunque determina altri al suicidio o rafforza l`altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l`esecuzione, è punito… Le pene sono aumentate (c.p.64) se la persona istigata o eccitata o aiutata si trova in una delle condizioni indicate nei numeri 1 e 2 dell`articolo precedente. • Art 593 CP: Omissione di soccorso • Decadono quindi le ipotesi di violazione dell’Art 610 CP (Violenza privata) e 2043 CC (Risarcimento per fatto illecito) (violato il diritto all’autodeterminazione per stato di necessità) Norme del nuovo Codice di Deontologia Medica (16/12/2006) • Art. 17 - Eutanasia Il medico, anche su richiesta del malato, non deve effettuare né favorire trattamenti finalizzati a provocarne la morte. • Art. 39 - Assistenza al malato a prognosi infausta In caso di malattie a prognosi sicuramente infausta o pervenute alla fase terminale, il medico deve improntare la sua opera ad atti e comportamenti idonei a risparmiare inutili sofferenze psichicofisiche e fornendo al malato i trattamenti appropriati a tutela, per quanto possibile, della qualità di vita e della dignità della persona. In caso di compromissione dello stato di coscienza, il medico deve proseguire nella terapia di sostegno vitale finché ritenuta ragionevolmente utile evitando ogni forma di accanimento terapeutico. Euthanasia and “letting die” (Materstved, Palliat Med, 2006) Appropriato Atto commissivo Trattamento attivo dei sintomi Atto omissivo Interruzione o non inizio di trattamenti futili Da valutare Eutanasico Uccisione medicalizzata: usare un medicamento letale Rifiuto di trattamento Uccisione medico proporzionato medicalizzata: fare (consenso informato) qualcosa non facendo nulla (uccidere mediante omissione) Criteri di giudizio: intenzione, procedura, risultato Domande del questionario EURELD • Interruzione o non inizio di un trattamento medico tenendo in considerazione la possibilità di o volendo esplicitamente l’accelerazione della morte • Intensificazione delle terapie per la riduzione del dolore o degli altri sintomi prendendo in considerazione o desiderando l’accelerazione della morte La vita come “ciclo biologico”: oggi Veronesi, ieri Callahan “Il rifiuto della nutrizione può diventare, nel lungo termine, il solo modo efficace per assicurarsi che un largo numero di pazienti biologicamente resistenti venga effettivamente a morte. Considerato il crescente serbatoio di anziani resi disabili dall’età, cronicamente ammalati, fisicamente emarginati, la disidratazione potrebbe diventare a ragione il non trattamento di elezione” Daniel Callahan, Hasting Center New York, 1983 Spunti di riflessione • La doverosa attuazione delle procedure di Consenso Informato corrisponde ad una automatica legittimazione della totale autodeterminazione del paziente? • Il diritto che deriva dall’osservazione del Consenso Informato può confliggere con altri diritti? • Le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento coincidono con un “Consenso Informato anticipato”? Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) • “Documento con il quale una persona, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o dissenso informato” CNB,Dichiarazioni Anticipate di trattamento, 2003 Testamento biologico • • • • • Living will Testamento di vita Volontà previe di trattamento Direttive Anticipate Dichiarazioni Anticipate di Trattamento DAT: i contenutiindicazioni su: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Assistenza religiosa, donazione organi, utilizzo parti corpo per ricerca Modalità di umanizzazione della morte (cure palliative, assistenza a domicilio) Preferenze del soggetto sulle modalità diagnostico-terapeutiche Implementazione cure palliative Non attivazione di qualsiasi forma di accanimento terapeutico (trattamenti di sostegno vitale sproporzionati o ingiustificati) Non inizio o sospensione di trattamenti di sostegno vitale, che però non realizzino indiscutibili ipotesi di accanimento Sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione artificiale Forme di eutanasia attiva Convenzione di Oviedo [Consiglio d’Europa - 1997] Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina) Art. 9 Desideri precedentemente espressi. I desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione” DAT: problemi 1. “Autonomia” del malato? “Qualità di vita”? Diseducativo rispetto ad una concezione solidaristica della vita e della società? 2. Visione contrattualistica della medicina (interessi del medico e della medicina contrari a quelli del paziente?) (M-P curatore-CE) (curatore: non necessariamente familiare) 3. Carattere “astratto” e ambiguità (distanze psicologiche, temporali, esistenziali; mutabilità delle conoscenze; impossibilità di indicazioni operative? diversità dal consenso informato) (forma particolare:“pianificazione sanitaria anticipata” o “advanced health care planning”) 4. Vincolatività : automatismo burocratico? DAT: problemi 5. Forma di pressione sugli “anziani fragili” (rinuncia a sostegno vitale in caso di perdita della vista o mobilità; favorisce l’abbandono terapeutico? fattori economici?) 6. Opportunità di implementazione? Obbligatorietà? (solo il 20% della popolazione le utilizza dove esistono già da tanti anni) 7. Serve veramente a qualcosa? 8. In certi circuiti culturali : favorisce l’ “abbandono terapeutico”? cavallo di Troia per E e SA? In mancanza di un senso, la vita tout court non è più accettata; diviene vita solo a precise condizioni… è il concetto della “qualità di vita” A essa si aggiunge la solitudine, in cui vive la gran parte degli uomini di oggi Assenza di senso e solitudine sono i due fattori che portano l’uomo a disperare, a non aspettarsi più nulla di utile e di bello per sé (Achilli, Isimbaldi)