DICEMBRE 2015 NUMERO 1 ANNO SOCIALE 2015-2016 THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS ____________________ La Voce dei NOTIZIARIO DEL DISTRETTO LEO 108 Tb IN QUESTO NUMERO 3 4 5 6 9 13 14 20 21 22 26 Il Ruggito: Editoriale del Direttore Redazione Distretto Leo 108 Tb DIRETTORE RESPONSABILE Luca Passarini ART DIRECTOR Francesca Iurilli Presentazione del Programma annuale Intervista a Francesca Bersani Auguri di Natale Tema Operativo Distrettuale Tema Operativo Nazionale Progetti Leo Leo4Expo I Leo in vista del Centenario CAPOREDATTORI Chiara Tassinari Valentina Lenzi Roberta Tardugno Filippo Maria Galli REDATTORI Francesca Iurilli Maria Laura Serra Michael Marescotti Oleksandr Ostapyuk De Pretto Gianluca Luppi Simone Ramella Nicolas Vacchi Daniela Panciroli Anna Gardini Veronica Baccinelli Jessica Calzetta Lucia Lo Russo Matteo Murrone Giorgio De Lorenzi Valentina Proni Melissa Fisogni Isabella Incerti Marco Tioli Chiuso il 12 dicembre 2015 Tiratura: soci Leo e Lions Tb Proprietà: Distretto Leo 108 Tb Attività delle Aree Attività di Club Stampa: formato digitale 100% Green Phylosophy [email protected] ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 2 - Distretto Leo 108 Tb IL RUGGITO: EDITOR RIALE DEL DIRETTORE A CHE C SERVI SE NON SERVI? Per farci conosc oscere diamo voce a chi aiutiamo quotidianame mente! L’idea, alla fine si parte semprere da qui, da nulla di più di un disegno mental tale, di creare e dare vita alla Rivista Distrettuale dei Leoo 108 Tb è un passo importante che desidero ro condividere con tutti voi. Come ho potuto esporre nell ell’articolo di maggio, pubblicato sulla Rivista sta Nazionale Lion: «La propensione giovanile alla vita ita associativa è in aumento, sempre piùù giovani decidono di avvicinarsi al mondo del volon ontariato, consapevoli di poter contribuire attivamente at allo sforzo collettivo per realizzare un mond ndo migliore. Il Programma Leo è una dellee m migliori opportunità di volontariato, di amicizia e socia cializzazione. Affiancati dai Lions, che assu sumono un compito di grande responsabilità, quale pun unto di riferimento fondamentale per la trasm smissione di valori e di modelli, i Leo possono cresceree e formarsi attraverso un continuo servizio alla a comunità che dura per tutta una vita, prima come gi giovane Leo, poi come responsabile Lion.» È importante per i Leo del nostro distretto rivolgersi a un pubblico sempre maggiore ed essere re contemporaneamente attraenti e attrattivi nei confront nti delle nuove generazioni. L’International al Association of Lions Clubs, di cui tutti noi facciamo parte, pa è la più grande Associazione di servizio zio al Mondo, diffusa in oltre duecento nazioni con circa ca un milione e quattrocentomila soci. Eppure ure, nonostante i servizi alla società che l’associazione ann annualmente mette in campo la stragrande magg aggioranza delle persone ci scambia per una squadra dii rugby r o per un gruppo con finalità complo lottistiche. Che enorme peccato! La nostra risposta devee essere pratica, prima ancora che verbale, e quale q miglior modo se non mostrarci per quello che siamo? si Dobbiamo servire. Questo predicato to racchiude in sé due significati estremamente importan tanti e antitetici: quello generico di essere alle lle dipendenze di altri, e quello semantico di essere utile le agli altri. Questa duplicità di concetti staa alla base della nostra vocazione al servizio. Noi Leo,, nel n nostro piccolo abbiamo deciso di partire re dalla comunicazione, (ringrazio per questo il Presiden ente Distrettuale Francesca Bersani che mii hha nominato Direttore Responsabile della Rivista Leo) o) consapevoli di dover trasmettere a chi cii legge l un’informazione corretta, oggettiva e reale. Diamo mo voce a chi aiutiamo, alle svariate realtà con on cui ci confrontiamo. Solo così possiamo vincere insiem ieme questa sfida! A voi il compito di giudicare are. Direttore Redazione Leo 108 Tb ________________ ___________________________________________ _______ Rivista ta “L “La Voce dei Leo”- 3 - Distretto Leo 108 Tb PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE « IL FUTURO APPARTIENE A COLORO CHE CREDONO NELLA BELLEZZA DEI PROPRI SOGNI » Nella notte del 1luglio 2015, nel preciso istante un cui iniziava il mio mandato, i soci del Distretto Leo 108 Tb presenti in annuario erano 233, con una crescita netta di 70 soci e 3 club in un solo anno. È un semplice dato, un numero, ma è la dimostrazione concreta, tangibile del periodo di evoluzione che stiamo attraversando. Essere alla guida di questo gruppo di 233 menti consapevoli e brillanti, di questi 233 cuori appassionati è una sfida infinitamente gratificante. Mi sono accostata a questo incarico con la convinzione che siamo persone determinate e ricche di progetti e desideri da realizzare. Sono passati appena tre mesi da quel 30 giugno e quei pensieri si stanno rivelando realtà. In pochissimo tempo abbiamo approvato il nostro Tema Operativo Distrettuale, Oui Pour la Vie, che prevede la collaborazione con un’associazione riconosciuta dal governo Libanese, con l’obiettivo di raccogliere, attraverso il lavoro all’unisono di tutti i club, almeno 6000 euro da destinare a scopi umanitari. Tra luglio e settembre abbiamo già compiuto due donazioni nell’ambito del nostro Tema Operativo NazionaleLeo4Children, consegnando ai reparti di pediatria di Modena e Carpi kit di materiale ludico-didattico e tecnologico, arrivando, insieme a quello di La Spezia consegnato l’anno scorso, a quota 3 interventi. Il nostro obiettivo è far sì che entro l’anno sociale tutte le province del Distretto siano state raggiunte da almeno una donazione. Visto l’alto numero di club (siamo a 18 ma in costante aumento) ho deciso di dividere il Distretto in aree operative e ciascuna di queste si sta già attivando autonomamente per realizzare progetti condivisi e consolidare un legamedi amicizia e collaborazione. Una nuova importante svolta la stiamo segnando nel nostro rapporto con il Distretto Lions, con il quale abbiamo dato il via ad una condivisione reale e sincera e ad un percorso di lavoro fianco a fianco. Grazie al nostro DG Giuseppe Rando abbiamo già realizzato un progetto insieme, il presidio presso Expo, nel quale abbiamo visto concretamente valorizzata la nostra presenza accanto a quella Lions. Questa sintonia d’ora in avanti avrà molte altre occasioni per esprimersi. Francesca Bersani Presidente del Distretto Leo 108 Tb ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 4 - Distretto Leo 108 Tb INTERVISTA AL PRESIDENTE DISTRETTUALE INTERVISTA A FRANCESCA BERSANI: Un distretto eccellente ma che non si accontenta Quale voto daresti al distretto 108 Tb a due anni dal Centenario? Il nostro Distretto ha aspetti così molteplici e un’anima in costante evoluzione, per questo è molto difficilede scriverlo con un semplice numero, ma dovendolo fare il mio voto è 9. È un voto alto, eccellente, infatti credo che traguardi importantissimi siano stati tagliati in modo eccezionale. Eppure non è il massimo dei voti perché la nostra natura è quella di non saperci mai accontentare di cercare sempre un obiettivo più ambizioso. Sono anche certa che il Centenario non ci coglierà impreparati e nel 2017, tempo di bilanci e, speriamo, anche di riflettori accesi, sapremo parlare di noi e del nostro impegno Leo con una grande consapevolezza. Quali sono i punti di forza e quali i difetti? I principali punti di forza sono la propensione a rimboccarci le maniche intervenendo in prima persona, la ricchezza di idee molto diverse al suo interno, la capacità di esprimerle sempre sapendo come conciliarle e svilupparle in armonia. Per quanto riguarda i punti di debolezza, in tutta sincerità è difficile: siamo un Distretto fortemente anticonformista, non allineato, a tratti anche ribelle. Portiamo avanti la nostra identità senza lasciarci sedurre dalle situazioni. Essere caparbi ed emancipati è in realtà un grande pregio, talvolta però questo va a nostro discapito e ci troviamo a dover percorrere la strada più difficile, irta di ostacoli e disillusioni. Perché impegnarsi in questa associazione? Credo che spesso oggi la società di massa faccia passare come di secondaria importanza certi valori fondamentali per la vita di un giovane. Nei Leo invece si ricrea costantemente un luogo in cui continuare ad interrogarsi su ciò che conta davvero. La vera amicizia, intesa come profonda comprensione, come condivisione di sogni, come lealtà di sentimenti e solidarietà reciproca. E la consapevolezza quotidiana dei nostri comportamenti, la convinzione che il nostro contributo per migliorare questo mondo è da noi dovuto e non opzionale. Quale futuro immagini? Nel futuro vedo i Leo giovani di adesso prendere in mano le redini, infondere la loro freschezza e vivacità nell’associazione. Sognatori ma concretamente legati alla realtà in cui vivono, sapranno lasciarsi alle spalle una volta per tutte i falsi stereotipi che talvolta ci accompagnano. Luca Passarini Direttore Redazione Leo 108 Tb ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 5 - Distretto Leo 108 Tb AUGURI DI NATALE “Con grandissimo orgoglio scrivo a voi Soci del Distretto Leo 108 Tb queste parole che vi arriveranno tramite il primo numero del Notiziario Distrettuale a noi interamente dedicato! Se questo straordinario progetto è stato possibile è grazie al lavoro di ciascuno che, con entusiasmo ha preso carta e penna con il desiderio di scrivere e condividere le proprie realtà. Ma un ringraziamento particolare va a Luca Passarini, coordinatore dell’Ufficio stampa distrettuale, per aver creato dal nulla questo prezioso strumento di comunicazione: un luogo dove dar voce ai nostri club, ai nostri progetti e al nostro spirito Leo. Il notiziario a cui abbiamo dato vita ha le potenzialità per diventare un mezzo di comunicazione efficace e capillare, che con un approccio obiettivo, critico e immediato sappia parlare di noi sia all’interno del nostro Distretto, sia all’esterno dell’associazione. Il tempo passa in fretta e senza accorgercene, ci stiamo avviando verso la conclusione della prima metà di questo anno sociale e verso le vacanze natalizie. Prima di approdare a questa piccola tappa vorrei esprimere un pensiero che riguarda il tempo trascorso insieme fino ad oggi. Sono stato mesi intensi, di duro lavoro. Ci siamo dedicati a tutto il ventaglio dei service ai quali siamo stati chiamati a contribuire da parte del Multidistretto. Con consapevolezza e serietà abbiamo saputo dare il nostro significativo apporto e lavorare all’unisono con tutti gli altri Leo italiani creando nuovi network e dando sfogo alla nostra creatività. Accanto a questo impegno ci siamo posti obiettivi nostri, quegli obiettivi personali e identitari che ci appartengono completamente: il nostro TOD Oui Pour La Vie e l’immensa varietà di iniziative ideate da tutti i club del nostro territorio. Abbiamo dedicato a queste impegno, tempo e sacrificio. Oggi tra le mani possiamo già stringere i primi risultati, nella posta elettronica leggere le prime parole di gratitudine, nel cuore conserviamo già i sorrisi delle persone a cui abbiamo regalato anche solo un istante in più di conforto. Guardare ai risultati raggiunti ci infonde nuove riflessioni e nuove consapevolezze. Una fra tutte la certezza che se siamo arrivati fino a qui è perché abbiamo camminato insieme, perseveranti e determinati, nella stessa direzione. I gesti di una sola persona, per quanto piccoli siano, se sommati ai gesti di tutti i membri del gruppo sono capaci di cambiare le cose, di fare la differenza. Ed è proprio questo il momento da cui trarre nuova energia per proseguire, per spostare più avanti il traguardo, per abbattere nuovi ostacoli e cercare nuovi orizzonti da raggiungere. Essere Leo significa avere la forza di non fermarsi: davanti ad una difficoltà, davanti ad un pregiudizio, davanti ad una realtà così arduache chiunque definirebbe vano il tentativo di cambiarla. Essere Leo è credere dal profondo del cuore che niente è come sembra, che niente è immutabile, che nessuna negatività è incancellabile. Mentre tutti pensano che arrendersi sia l’unica soluzione, essere Leo significa non conoscere mai la resa. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 6 - Distretto Leo 108 Tb Il tempo che ho potuto trascorrere insieme a voi in questi mesi mi ha fatto comprendere fino in fondo una delle più grandi caratteristiche che ci accomuna: proprio quando pensiamo di avere dato il meglio di noi, il nostro cuore è pronto a lanciarsi verso un nuovo sogno, più grande, più coraggioso, più ambizioso. Per il nostro Distretto vale più che mai il verso di una poesia: Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Concludo augurando a voi e alle vostre famiglie che questo Natale porti con sé felicità, tempo per coltivare gli affetti, tempo di riflessione, tempo per dedicarvi a quanto vi sta più a cuore. Sono sicura che il nuovo anno ci regalerà altre preziose opportunità. L’amicizia e la lealtà che ci tengono legati ci troveranno ancora più uniti di prima e insieme sapremo scrivere altre emozionanti ed uniche pagine della nostra vita Leo dando voce a quel mix inarrestabile di competenze e passione di cui siamo fatti. ” Francesca Bersani “ Carissimi Soci; come ogni anno, anche in questo le festività Natalizie cadono a metà del nostro percorso sociale ed è certamente inevitabile pensare a ciò che è stato fatto e a ciò che deve ancora essere posto in essere. Grazie al ruolo che quest'anno ricopro, mi è data la possibilità di vivere la vita del distretto molto da vicino seguendo la nostra ottima PD; durante i Consigli distrettuali e le varie visite ho potuto, con grande piacere , notare come tutti quanti i club siano in fermento, pieni di attività e di idee. Questo dato è fondamentale per avere un Distretto sano, poiché il club è il primo nido in cui i soci vivono l'esperienza Leo, e solamentemente in club vivi e brulicanti i soci trovano la motivazione necessaria per vivere a pieno l'associazione e successiavamente affacciarsi al mondo del Distretto e del Multidistretto. Avere club molto attivi nel realizzare service è importantissimo, ma di altrettanta vitale importanza è che si realizzi ogni minima cosa con cuore e passione. Tra gli scopi della nostra associazione troviamo “Incoraggiare le persone predisposte al servizio a servire la comunità senza trarne personale vantaggio”, potremmo parafrasare questo inciso con : dare, alle persone munite di talento, la grande opportunità di mettersi in gioco, non un mettersi in gioco fine a se stesso, alla gloria, o a fine di lucro, ma un mettersi in gioco per servire la comunità intera, operare, prima di tutto, per gli altri, per il prossimo , e ciò può essere realizzato solamente da persone dotate di grande cuore. Quello che ci differenzia da qualsiasi altra realtà che ci circonda è proprio questo: avere l'opportunità di condurre una vita dove si mira a mettere a frutto i nostri talenti e il nostro carisma cercando di non perdere mai la sensibilità, la passione, l'umiltà e l'umanità che le persone semplici mettono nelle loro opere e nella loro vita. Se tutti quanti provassimo a tendere alla realizzazione di questo ideale con grande probabilità riusciremmo davvero a cambiare qualcosa nel mondo in cui viviamo. Cari amici al termine di questo mio breve messaggio colgo la propizia occasione per porgere a voi tutti e alle nostre famiglie ( che sempre ci supportano e sopportano in questa esperienza) i più cari e sinceri auguri di Buon Natale. Un Abbraccio ” Daniele Valentini ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 7 - Distretto Leo 108 Tb “Carissimi soci tutti, Approfitto dello spazio concessomi, per porgere a Voi e alle Vostre famiglie i miei più sentiti auguri per un Felice Natale ed un sereno Anno nuovo. Soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando, noi Leo abbiamo il compito di adempiere alle nostre attività di Servizio con l'efficacia e l'onestà che da sempre ci contraddistinguono. Questo è quello che desidero augurarvi per il Vostro 2016: di saper trasmettere agli altri un po' del nostro spirito Leo. Quindi rimbocchiamoci le maniche e avanti tutta con questo anno sociale che si sta rivelando davvero foriero di grandi soddisfazioni. Un abbraccio. ” Giorgio de Lorenzi “ Un augurio sincero di Buon Natale a Voi, il Vostro Club e tutta la Famiglia! ” Luca Passarini ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 8 - Distretto Leo 108 Tb TEMA OPERATIVO DISTRETTUALE Risultato TOD 2014: DEDICATO A TUTTI VOI RAGAZZI! Desideriamo ringraziare ciascuno di voi per aver contribuito alla riuscita dei due progetti svolti nel vostro anno sociale appena concluso che avevano come tema quello di dare più autonomia a ragazzi con disabilità grave. Ognuno di voi, chiamato a dare il proprio contributo, ha dato il meglio di sé contribuendo alle raccolte fondi per arrivare a donare ben due ausili tecnologici a due ragazzi che ne avevano davvero bisogno, senza i quali avrebbero vissuto una vita senza poter esprimere le proprie necessità e volontà. Un grazie all’ex-presidente distrettuale Giorgio De Lorenzi, ed alla segretaria distrettuale Valentina Lenzi che ci hanno sempre dato una piena disponibilità nel compimento dei progetti. Un ringraziamento particolare va ad Eduardo del Distretto Leo di Porretta Terme, che fin dall’inizio ha creduto fortemente nel nostro progetto. Di lui ci ha colpito fin da subito determinazione carica, aspetti fondamentali per la scelta dei nostri progetti. Un grazie va anche a tutte le persone che, pur non essendo state in primo piano, ci hanno aiutato concretamente, mettendosi al servizio nell’organizzazione incontri ed eventi. Con la speranza di incontrarvi nuovamente per poter realizzare altri progetti e per portare altri sorrisi a ragazzi e bambini che hanno ancora bisogno di un aiuto come il vostro! Un abbraccio dallo staff di AIDA ONLUS. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 9 - Distretto Leo 108 Tb TOD 2015: Il Service Distrettuale prevede il sostegno di aiuti umanitari in Libano “OUI POUR LA VIE” Il “sì alla vita” che il Distretto Leo 108 Tb sostiene Carissimi Lions e Leo, dopo l’approvazione del nuovo Tema Operativo Distrettuale (T.O.D.) col titolo “Oui Pour La Vie” (O.P.V.), progetto di aiuti umanitari in Libano, a cui abbiamo lavorato in diversi soci, sono a riportare una approfondita testimonianza di quello che questa associazione Libanese laica e riconosciuta dal Governo di Beirut svolge in quelle terre. Abbiamo così deciso di intervistare il delegato italiano dell’associazione O.P.V. Padre Damiano Puccini, che porta il saluto del presidente Elie ElKik e della delegata stampa Rima Matni. Quando nasce "Oui pour la Vie" (OPV) ? Quando viene riconosciuta dal governo libanese? Innanzitutto desiderio ringraziare tutti voi del Leo Club per questa nuova opportunità di contatto. Rispondo subito alla domanda. Oui pour la Vie è nata da circa 20 anni, quando i primi volontari hanno iniziato a farsi carico delle necessità dei libanesi più poveri che erano sopravvissuti alla guerra civile libanese terminata negli anni ’90. Il suo riconoscimento civile invece, a causa di tanta lentezza burocratica determinata dagli eventi bellici che sempre ci minacciano, è arrivato solo nel 2009, dopo che dall’anno precedente avevamo preso la decisione di costituirci in associazione visto il numero crescente di volontari e i contatti con poveri anche di altre nazionalità rifugiati in Libano. Ad oggi quanti volontari conta? Ad oggi Oui pour la Vie conta una cinquantina di volontari che in gruppi di due o tre formano delle equipes sparse nel centro sud del Libano ma aventi la loro sede legale e di riferimento a Damour, capoluogo di regione dello Chouf, a 17 chilometri di distanza sia da Beirut che da Sidone. Qual è lo spirito che anima l'azione di volontariato e aiuto umanitario dell'associazione? Lo spirito del nostro volontariato si ricava dal nome che è stato scelto per l’Associazione: “Oui pour la Vie” (Sì, per la vita) da intendersi non limitato semplicemente ai problemi della natalità, come potrebbe risultare in un contesto occidentale, ma un’attenzione a tutti coloro che hanno bisogno, indipendentemente dalla loro origine etnica e appartenenza religiosa. Il primo punto è riscoprire sempre questo spirito di fiducia, confidenza, che deve portare i poveri che si incontrano, nell’occasione in cui ricevono un aiuto materiale, a diventare nostri collaboratori nelle rinunce personali che i volontari di Oui pour la Vie offrono regolarmente per condividere con i bisognosi fino ad un terzo delle loro risorse mensili, facendo diventare le persone aiutate capaci di offrire volentieri il tempo, il sorriso e qualcosa di quello che ricevono a chi sta peggio di loro. Il secondo punto è sempre lo spirito di perdono, perché la pace nasce dall’esperienza della comprensione reciproca che porta ad andare ad aiutare poveri appartenenti a gruppi “nemici”. Quali le principali attività che OPV svolge sul territorio e a chi sono rivolte principalmente? ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 10 - Distretto Leo 108 Tb Come attenzione di volontariato, ci impegniamo in tutti i campi che ci sono possibili: distribuzione di cibo medicine, il sostegno morale alle donne in difficoltà, l’educazione scolastica per bambini e un occhio molto particolare ai malati terminali e persone affette da malattie che creano un gravissimo pregiudizio sociale (come l’AIDS) che sono letteralmente abbandonate a loro stesse. L’ultimo nostro progetto riguarderebbe la preparazione di qualche cucina in un locale da affittare alla periferia di Beirut per offrire pasti caldi a profughi siriani, che si aggiungono ai 2 milioni già presenti (il Libano è grande quanto l’Abruzzo ma ha già 4 milioni di abitanti), e che non hanno un tetto per ripararsi, vivono sul marciapiede e senza questo servizio sarà molto difficile superare il prossimo inverno. Già negli anni scorsi sono deceduti anziani e ammalati a causa del freddo. Vite, volti, storie, voi ne conoscerete senz'altro tantissime, esiste una vicenda particolare che ha segnato per voi la gratificazione per la vostra attività, oppure che in qualche modo ne dimostra gli effetti positivi? Quasi mensilmente noi raccontiamo le nostre esperienze positive su un notiziario inviato per email che chiunque può ricevere scrivendo a [email protected] tutti posso ricordare il volto di Brigitte, una signora che aiutiamo perché vive in situazioni di estrema indigenza, che con grande sorriso dice di sentirsi in colpa quando arriva al secondo o terzo cucchiaio del suo piatto e sempre condivide una parte degli aiuti che le diamo con profughi che vivono vicino. O di una famiglia che abita in una baracca con il tetto aperto, dormendo su un telo per terra, ma che ci ha raggiunto per restituirci un sacco con barattoli di cibo, dimenticati da uno dei nostri volontari in visita presso di loro, senza essersi appropriati di niente perché hanno letto sulla confezione che erano destinati ad altri. La guerra civile, poi la guerra con Israele: gli scorsi decenni hanno segnato una situazione distruttiva e catastrofica per il Libano: si può intravedere una speranza per le future generazioni? Il Libano è stato definito un paese precursore di un messaggio di convivenza pacifica perché le sue cariche istituzionali sono divise per religione. Questo è il vero modello avanzato di “primavera araba” che ha sempre resistito a tutte le sollecitazioni tendenti a far scoppiare una guerra civile interna. Ci auguriamo che l’Occidente torni a sorreggerlo e proporlo agli stati confinanti. Un messaggio e un saluto a tutti i soci Leo e Lions del nostro Distretto 108 TB. Carissimi amici del Leo e Lions del Distretto 108 TB, siamo onorati di poter in questo anno particolarmente sentire la vostra vicinanza che ci sostiene tantissimo. In un mondo in cui l’informazione è dominata da notizie negative voi riuscite a dare spazio ad avvenimenti positivi che cerchiamo di vivere qua in Libano. Il vostro supporto ci incoraggia ad andare avanti e la condivisione delle nostre motivazioni deve portare ognuno di noi ad essere sempre generoso verso se stesso e poi verso gli altri per testimoniare che indipendentemente dal contesto in cui si vive è sempre possibile vivere il perdono, la purezza e la pazienza intesa come lo “stare calmi” nelle avversità che sono i veri contenuti indispensabili della Pace. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 11 - Distretto Leo 108 Tb Il codice dell’etica Lionistica afferma che come Leo e come Lions siamo chiamati a “Dimostrare con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio.” E poi di seguito fra le Finalità di Lions International leggiamo “Creare e promuovere uno spirito di comprensione e d'intesa fra i popoli del mondo.” Credo proprio che questi due aspetti: la vocazione al servizio e lo spirito di condivisione fra popoli siano realmente perseguibili attraverso un service come questo. Un Service nato “in sordina” da un’idea venuta a pochi membri di un club neonato, persone che -come me, ma anche come Ercole, Gian Marco, gli altri soci- hanno avuto la fortuna di conoscere personalmente P. Damiano Puccini da anni e che da questa conoscenza hanno realizzato molto per tanti bisognosi, conseguendo la propria vocazione al servizio. Da questa diretta conoscenza nasce poi un più ampio senso di condivisione che ci ha consentito di metterci in contatto con alcuni volontari Libanesi, con i quali si è instaurata una vera e propria amicizia a distanza. Una amicizia, che, come detto anche in conferenza, fa commuovere anche le personalità più ferme. Per amore di tutti questi valori che riteniamo cari, è stato nostro desiderio condividere con tutto il Distretto Leo e Lions questa magnifica esperienza di servizio e condivisione fra popoli. Nicolas Vacchi Presidente Commissione TOD Distretto Leo 108 Tb Socio Leo Club Castel San Pietro Il Presidente della Commissione TOD 2015 Nicolas Vacchi con Padre Damiano Puccini. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 12 - Distretto Leo 108 Tb TEMA OP PERATIVO NAZIONALE LEO FOR CHILD DREN: UN BREVE BILANCIO SU QUESTO Q UL ULTIMO FRUTTUOSO ANNO #Leo4children, #Weserve, #Leo eo, questi sono alcuni degli hashtag maggio giormente utilizzati nei giorni scorsi al fine di pubblicizz zzare al meglio, tramite i Social Network, laa scesa s in campo di tutti noi ragazzi del Distretto Leo 108 08 Tb, nel corso delle prime due giornate nazio zionali TON del 28 e 29 novembre 2015. L’impiego e l’in ’investimento delle risorse fisiche e materiali li da d parte di tanti Clubs del Distretto, in questo primoo fine settimana, hanno determinato risultati ati altamente positivi e costruttivi nei confronti del Serv rvice Nazionale, Leo for children, che quest esto anno giunge al suo termine naturale. gato all’infanzia promuove, attraverso una dire iretta attività di vendita Questo Service strettamente lega di Gadget dolciari, il PandoLeoo e la colombina, la costituzione di Kit comp mposti da beni ludici, di arredamentoe informatici, destina nati ai reparti di pediatria e neonatologia dei diversi di ospedali italiani. Grazie al successo degli anni pre recedenti, il Progetto dispone di ingenti risors rse economiche pari ad euro 190.000 e di conseguenza di una vasta disponibilità di kit idonei ad arric icchire nonché abbellire i suddetti reparti ospedalieri. Laa florida situazione del Distretto a livello pa partecipativo, 3 Kit già consegnati ed altri 7 richiesti, dim imostra la assiduità, da parte di molteplici Club lubs nel nostro territorio, nel perorare una causa altamente te giusta e sentita, di vicinanza e solidarietà vverso i più piccoli ed i loro genitori in momenti di seriaa difficoltà. d Ancora una volta noi Leo di tutta tta Italia siamo attivi e presenti nel momento to del concreto bisogno, adempiendo pienamente a questa sta nostra Formula di principio, “Where ther ereis a Need there is a Lion”, pienamente conforme allo llo spirito internazionale della Associazione dii cui c facciamo parte. Francesco Tazzioli Officer al Tema Operativo Nazion ionale 2015-2016. ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 13 - Distretto Leo 108 Tb TESN CI HAI MAI PROVATO? La quotidianità ha tante sfaccetettature che spesso non cerchiamo nemmenoo di capire: allacciati le scarpe con una mano,descrivi l’a ’ambiente che ti circonda attraverso gli odorii o riconosci un oggetto ad occhi chiusi. La realtà assume me forme straordinarie nei panni di chi sfrutta ta abilità diverse. Ci hai mai provato? Il Progetto Kairòs òs lancia un messaggio di “sensibilizzazionee al a contrario” in merito alle disabilità: grandi e bambin ini imparano con la loro stessa esperienzaa che “diverso” non è sinonimo di brutto e non deve spa paventare, ma far capire le difficoltà e la ricche hezza dell’altro. Questo progetto vuole crescere una gene nerazione consapevole delle diversità, ma pron onta ad abbracciarle per capire ed aiutare gli altri in man aniera consapevole, migliorando anche se stes tessi. Come fare service Kairòs: • • Il progetto può coinvolgere i bam ambini, attraverso l’istituzione che ha il comppito di educarli cioè la scuola, primaria e secondaria. Mediante Me manuali e materiali si possono realiz lizzare percorsi didattici di sensibilizzazione, con attivitàà ludico-riflessive l che permettono ai ragazzi di confrontarsi. Attraverso eventi e giornate dii sensibilizzazione s aperte alla Comunità, anch che in integrazione con società sportive, per integrare laa ddisabilità allo sport e favorire la condivisione ne ed il gioco. Non solo: tavole rotonde, cineforum, cene aal buio, reading letterari, convegni e tanto altr ltro ancora… Let’s Play Different è il gadge get LEO per aiutare i bambini ad imparare… re… divertendosi! Puoi regalarne una copia alle classii pper creare nuovi percorsi didattici, con una na giornata di gioco e service conclusiva, puoi utilizzar arlo come gadget nei tuoi eventi, regalarne una un scatola come regalo di compleanno o ancora realizzar zare il tuo Let’s Play Different in formato giga igante nella piazza della tua Città! Non porre limiti alla fantasia: #PensiamoSpeciale! www.leo-kairos.it ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 14 - Distretto Leo 108 Tb LEO4GREEN UN AIUTO CONCRETO ALL’AMBIENTE LEO4GREEN è il service che promuove progetti ed azioni di aiuto concreto all’ambiente da parte dei Leo Club Italiani. Finalità: Stimolare e coordinare l’attività dei soci Leo sulle tematiche ambientali, tramite eventi di sensibilizzazione e raccolte fondi, con un’attenzione particolare all’inquinamento dell’aria, al riciclaggio ed al sostegno delle strutture di ricovero per animali. La struttura del service è articolata in tre progetti: • • • Air action leo: sensibilizzazione sull’inquinamento armosferico da polveri sottili che, si esplicherà attraverso la pratica di attività ricreative e ludico-sportive svolte a stretto contatto con la natura. Animaleo: sostegno alle strutture che si occupano di ricovero per animali attraverso donazioni di cibo e materiali, instaurando altresì collaborazioni finalizzate all’adozione degli animali presenti nelle strutture stesse, congiuntamente allo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali domestici. FlowerPower: sensibilizzare al riciclaggio, ponendo particolare attenzione al riciclaggio creativo e, realizzare concrete azioni di rimboschimento di alcune aree del territorio, donando alberi e fiori alle proprie città. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 15 - Distretto Leo 108 Tb UNILEO4LIGHT Sosteniene ed incentiva lo studio e la crescita professionale dei ragazzi disabili della vista che decidono di proseguire il loro percorso di studi o professionale attraverso il conseguimento di lauree, diplomi o certificati e di ogni opportunità che consenta l’inserimento nel mondo del lavoro. Nel corso degli anni, i Leo hanno portato avanti raccolte fondi ed iniziative su tutto il territorio italiano, raccogliendo circa 600.000 euro che hanno interamente destinato al Progetto in tutte le sue diverse sfaccettature. Dal 2007 è partito il service UniLeo4Light, che vede come protagonisti le disabilità visive e la didattica: nello specifico, lo scopo è quello di aiutare studenti con queste problematiche nello studio grazie a strutture apposite. Già dal 2010 sono presenti, nel nostro distretto, due postazioni UniLe4Light, situate presso gli atenei di Bologna e di Modena e Reggio Emilia. Ma le donazioni non si fermano qui! Per quest’anno è stata fatta la richiesta di una terza postazione, da donare all’ateneo di Parma, e una richiesta “congiunta” con il nostro vicino di casa, il distretto A, per donare due postazioni alle sedi distaccate di Bologna. L’idea è nata da una segnalazione dell’università stessa, che ci ha informato della necessità di riceve un aiuto più nelle sedi distaccate che nel cuore dell’ateneo, in quanto in questi ultimi anni c’è stato un aumento di studenti con disabilità visive. Il problema, però, è di tipo geografico: le sedi di Ravenna, Rimini, Cesena e Forlì si trovano nel distretto A. Così si è deciso di unire le forze per dare un aiuto più concreto: i due distretti doneranno due postazioni! Accanto al “filo conduttore” del service, cioè le donazioni, ci sono altri progetti in corso: dall’inizio dell’anno sociale, infatti, è stato raccolto il materiale per poter costruire un nuovo sito, che sarà ricco di foto, informazioni, e costantemente aggiornato su tutte le novità dei distretti. Infine, grazie all’aiuto di MarcoZollo, stiamo iniziando ad organizzare un aperitivo al buio, a cui tutti i Leo saranno inivitati! Stefania Sasso Coordinatore Service UniLeo4Light ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 16 - Distretto Leo 108 Tb PROGETTO MARTINA AVERE MAGGIOR CURA DELLA PROPRIA SALUTE Il Service è ispirato all’eredità morale di Martina, giovane ragazza colpita da tumore alla mammella, che nel suo testamento scrisse del personale desiderio che i giovani fossero educati “...ad avere maggior cura della propria salute ... certe malattie sono rare nei giovani, ma proprio nei giovani hanno conseguenze molto pesanti”. Il Progetto Martina è indirizzato agli studenti delle scuole superiori ed ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sulle metodologie della lotta ai tumori attraverso l’adozione di stili di vita sani e corretti, stimolandoli all’impegno personale nella promozione della salute e nella prevenzione sanitaria primaria. Un ruolo fondamentale lo svolgono i Soci Leo, che riescono a creare la giusta sintonia con gli studenti, permettendo così una più facile trasmissione dei concetti chiave, grazie ad un linguaggio giovanile ed incisivo. Particolarmente efficace difatti è l’affiancamento dei medici Leo ai medici Lions che garantisce un perfetto connubio di comunicazione ed esperienza. Il Service si articola principalmente sull’organizzazione di conferenze nelle scuole, a cui partecipano attivamente soci Lions e Leo. Al fine di garantire un continuo monitoraggio ed un miglioramento del contributo offerto, agli studenti è sottoposto un questionario di gradimento/apprendimento al termine di ciascuno degli incontri. Questo Service è di facile adozione da parte di ogni Club; la stretta collaborazione tra Leo e Lions che ne garantisce l’efficacia e l’altissimo tasso di gradimento, fa si che si coinvolgano un numero sempre maggiore di studenti e di scuole, fiduciosi che il Progetto Martina diventi un Service senza tempo. E’ un Service a costo zero; dispone di un sito internet esplicativo, rinnovato, pronto ad essere un sito multilingue. Con l’aggiunta dei nuovi social network amplia una fitta rete di comunicazione in modo semplice e moderno. Implementa infine le conoscenze di promozione della salute anche tra gli stessi Soci Leo con l’istituzione di una giornata, promossa da ogni singolo Distretto, dedicata al Progetto Martina. www.progettomartina.it ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 17 - Distretto Leo 108 Tb “I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE” Il service “I Giovani e la Sicurezza Stradale” vede impegnati i Leo italiani da ormai non pochi anni nella sensibilizzazione verso i rischi della strada e delle cattive abitudini alla guida. Il suo messaggio è sempre attuale e necessario dato il continuo avvicendarsi di nuove generazioni alla guida di auto e moto. “I Giovani e la Sicurezza Stradale” è per sua stessa natura un service che si presta a coinvolgere persone ed enti esterni alla nostra associazione quali ad esempio scuole, comuni, forze di polizia, associazioni di settore e locali ed ha dimostrato di poter garantire un'ampia ed efficace visibilità alla nostra associazione. Obiettivo di quest'anno sarà quello di mantenere alta l'attenzione sul progetto e di individuarne eventuali aspetti e sfumature non ancora toccati per cercare, mantenendo costante il messaggio, di variarne canali e metodi di applicazione e comunicazione. Per quanto riguarda le attività dei singoli distretti e club, si punterà ad agevolare il loro lavoro incentivando fra di essi la condivisione di esperienze, idee e format di successo così che possano essere replicati in aree dove non hanno finora avuto luogo. “I Giovani e la Sicurezza Stradale” è presente su Facebook con la pagina omonima (in fondo alla pagina trovate il link sotto forma di QR code) cui tutti i soci sono invitati a regalare un “mi piace” se non l'hanno già fatto. Tale pagina nel corso dell'anno verrà sempre mantenuta attiva ed aggiornata con tutte le iniziative intraprese a livello nazionale e tutte quelle che verranno comunicate dai distretti e dai singoli club. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 18 - Distretto Leo 108 Tb RACCOLTA OCCHIALI UN SERVICE SEMPLICE MA MOLTO EFFICACE Il service della “Raccolta degli occhiali usati” è già da anni uno dei service tipici del mondo Lions. Quest’anno anche il multidistretto Leo ha deciso di seguire l’esempio dei Lions e i vari distretti si stanno iniziando a muovere. È di semplicissima realizzazione, un modo davvero molto comodo per far del bene e dare un aiuto concreto in perfetto spirito lionistico. Consiste, sostanzialmente, nel posizionare degli espositori presso farmacie, ottici, banche, uffici... facendo una minima pubblicità invitando chi frequenta questi luoghi a portare i loro occhiali usati, sia da vista che da sole. Una volta pieno, il contenuto dell’espositore sarà imballato e consegnato al centro nazionale di Raccolta degli occhiali usati di Chivasso (TO) dove i volontari provvedono a smistare gli occhiali, igienizzarli e controllare le gradazioni in modo tale che, una volta pronti, verrano spediti a chi ne ha bisogno. Nei primi anni di attività le richieste provenivano soprattutto da paesi africani, asiatici e dall’Est Europa, ma negli ultimi anni ne sono giunte anche dal nostro paese. Nel raccogliere gli occhiali i volontari ovviamente si trovano a scartare quelli eccessivamente consunti, vecchi o persino rotti. Bisogna infatti dare un prodotto che sia dignitoso e che possa essere riutilizzabile. Anche il distretto Leo 108 TB quest’anno ha adottato il service e lo porterà avanti con tutti i club che vi vorranno aderire. Carmela Piro Coordinatore Distrettuale Service Raccolta Occhiali Usati ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 19 - Distretto Leo 108 Tb LEO4EXPO LEO 4 EXPO A testimonianza del grande rapporto ra che da sempre contraddistingue Leo Le e Lions nel nostro Distretto 108 Tb, nella settimana tra il 21 e il 27 settembre 2015, noi Leo siam mo stati ospiti presso lo stand Expo dei Lions, posizionato ato in zona Cascina Triulza. Per sette giorni abbiamo ab lavorato fianco a fianco, presentando al meglio la nostra associazione, i nostri obiettivi e i nos ostri Service a visitatori provenienti da tutto il mondo, mediante me anche l'utilizzo di: video, flyer inform rmativi , roll up, scatola per la raccolta di occhiali usati,, il gioco Leo Play different ( gioco in scatolaa sstudiato per il progetto Kairos). Le ore allo stand hanno no lasciato il tempo ad entrambi i gruppi per pe visitare i magnifici padiglioni dell’ Esposizione Univ iversale, la quale intende dare spazio ad ognii nazione n per mostrare il meglio delle proprie tecnologie e riuscire a garantire cibo sano, sicuro ma sop oprattutto sufficiente per tutti i popoli della terra nel ris rispetto del pianeta e dei suoi equilibri. Sab abato 26 settembre nel Conference Center Expo, si è'' svolto s il Convegno : "Tradizioni Alimentar tari nel mondo Valore della Biodiversità " organizzato to dai Lions Club del Distretto 108 TB Emiliaa al a quale ha partecipato anche il Past Presidente Internaz azionale Joe Preston. Vorrei infine, a nome di tutto il Distretto Leo, dire GRAZIE al Governatore Giuseppe Gi Rando, per averci offerto questa maagnifica opportunità di condivisione Tassinari Chiara Leo Club Pieve di Cento Alcuni soci del Distretto Leo 108 Tb con il Governatore Lions Giuseppe Rando ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 20 - Distretto Leo 108 Tb I LEO IN VISTA A DEL CENTENARIO UN RAPPORTO DI D FRATELLANZA TUTTO DA CO OSTRUIRE Ci stiamo sempre più avvicininando al 2017, anno del centenario Lions,s, occasione di grandi festeggiamenti ma, così come tutti tu gli eventi importanti, anche occasione pe per fare dei bilanci, per voltarsi indietro e chiedersi a che he punto si è arrivati nel cammino per il ragg ggiungimento dei propri obiettivi. Ebbene la domanda daa porsi in questa occasione credo sia: “ A che he punto sono i rapporti tra Leo e Lions oggi, ad un seco colo dalla nascita della Lions Club Internatio tional e a 60 anni dalla nascita del primo Leo club in Pennsylvania?” Sicuramente la strada ppercorsa è molta, ma guardando avanti il percorso è ancora a lungo, c'è ancora tanto da fare. Molte lte sono le occasioni di sana collaborazione Leo-Lions così co come molti sono i punti critici in questoo rapporto fatto di alti e bassi in cui meriti e colpe ritengo go possano essere equamente spartiti da entram ambe le parti. Nella mia piccola esperienza ho potuto con onstatare il fatto che molto spesso il rapportoo Leo-Lions viene visto come un rapporto padre-figlio,, indubbiamente si tratta di un buon risultato to, poiché significa che tra le due componenti esiste unaa certa c intimità ed una volontà di lavorare assie sieme, ma ritengo non si sia ancora giunti alla fine del lavo avoro; il vero obbiettivo da raggiungere è quell ello di instaurare non un rapporto di “filiazione” ma un ra rapporto di fratellanza, un rapporto tra pari, i, ( che non significa tra identici, ciò non sarebbe possibi bile, data la differenza tra le caratterische pro roprie delle due entità). Solo vincendo questa sfida potr otremmo sentirci tutti quanti appartenenti nello ne stesso modo alla grande famiglia del Lions Clu lub International; solo così sarà possibile ile una sana e stabile collaborazione dal nome we serv rve; solo così la nostra associazione divverràà a pieno uno splendido laboratorio di opportunità per ognuno o di noi, giovani e meno giovani; so solo così diverremo un esempio per la società intera!! Sicuramente non è immediatamente raggi giungibile ma ciò non significa che non lo sia in futuro, o, e proprio per questo, se veramente lo vogliam iamo, dobbiamo iniziare a lavorare fin da ora. Spero tan tanto che il centenario sia l'occasione per iniziare in assieme questo cammino, per porre la fagimerata ata prima pietra: la conoscenza . Il pilastro alla lla base di tutto consiste proprio nel conoscerci tra noi, ne nell'instaurare un rapporto di amicizia tra i soci ci Leo e soci Lions; per fare ciò non è necessario che ogn gni club Lions ne sponsorizzi uno Leo, assolu olutamente, a parer mio l'unico vero requisito indispensab abile è quello della volontà, della curiosità dii scoprire sc le realtà da cui siamo circondati all'interno dell'as l'associazione. Daniele Valentini Vicepresidente del Distretto Leoo 1108 Tb ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 21 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ AREA FERRARA VOGLIA DI FARE E CREATIVITÀ Siamo ormai giunti alla fine di questi primi 5 mesi nei quali i club dell’area Est hanno sviluppato i primi progetti dei service dell’annata 2015-2016. Ogni club si è contraddistinto per voglia di fare e creatività , senza trascurare le finalità di aiutare il prossimo, sotto diversi punti di vista. Il Leo Club Argenta, continua con mia grande ammirazione a portare avanti la bellissima iniziativa del Babbo Natale in piazza: il service , molto sentito nel territorio, consiste nel raccogliere nelle giornate precedenti il Natale , a seguito di un’offerta libera , i regali che i genitori vogliono donare ai propri figli , i doni vengono portati nella casetta di Babbo Natale situata ad Argenta , dove gli aiutanti di Babbo Natale li raccolgono e provvedono a consegnarli di casa in casa durante la Vigilia di Natale, per far contenti centinaia di bambini della zona. Le offerte raccolte vengono poi destinate a service territoriali. Il Leo Club Cento, non è da meno, quest’anno sotto la guida del presidente Vito Zaccaria , si sta adoperando insieme al Lions Club padrino, per donare una stampante 3D all’Istituto tecnico F.lli Taddia di Cento , offrendo inoltre un corso di formazione per l’utilizzo della stampante. Obiettivo secondario del service , ma non meno importante di questi tempi , è quello di offrire ai ragazzi possibilità di Tirocinio formativo nelle aziende del territorio, per aiutarli ad inserirsi un domani nel mondo del lavoro. Il Leo Club Pieve di Cento, dopo il successo della festa di Halloween tenutasi il 31 ottobre presso il Castello della Rocca di Cento, ha festeggiato, lo scorso 5 Dicembre durante la visita del Governatore Giuseppe Rando, i suoi primi 5 anni di vita, con l’ingresso di un Nuovo Socio e la consegna di due targhe di riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto ai primi due Presidenti del Club, Nicola Fregni e Morena Fortini, che per motivi di “anzianità” si accingono al loro ultimo Anno Sociale da Leo. Una delegazione del Club ha infine aiutato , in occasione della partita di basket tra Dinamica Generale Mantova vs Tramec Riduttori Benedetto XIV tenutasi il 9 Dicembre, il Lions club padrino nella gestione della biglietteria e dell’ingresso al Palazzetto dello Sport di Cento , il qui intero ricavato della vendita dei biglietti , è stato destinato alla costruzione del nuovo Centro Oncologico ANT Giuseppina Melloni di Pieve di Cento. Tassinari Chiara Delegato Area Est Distretto Leo 108 ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 22 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ AREA BOLOGNA UNITI NEL SERVIRE Sono trascorsi ormai sette mesi da quando Francesca (amica prima che PD) mi propose, con la sua classica e innocente bontà, di dedicarmi alla "vita" dell'Area II ed io, con la devozione e disponibilità di sempre, accettai ben volentieri convita che nulla mai sarebbe stato più impegnativo della Segreteria Distrettuale, compito che da lì a poco avrei poi ceduto a una persona altrettanto valida. Ben presto ho potuto aprire gli occhi sul "meraviglioso" potenziale dell'Area II determinato dalle giovani forze entranti, dall'esperienza dei soci dei due Clubs bolognesi e dalle caratteristiche territoriali dell'area stessa (Bologna è al centro del nostro Distretto e l'area ricopre un territorio vasto unendo la città alla montagna, 2 realtà che presentano abitudini ed esigenze a tratti molto diverse fra loro). La prima, superficiale convinzione si é quindi rivelata da subito inappropriata cedendo il passo alla consapevolezza che il ruolo a me affidato non era (e non è) assolutamente semplice, basti pensare che in questi ultimi anni nella nostra area sono nati 3 nuovi Clubs (Castel San Pietro Terme 12/13, Porretta Terme Alto Reno 12/13, Bologna Val Samoggia14/15), è stato rinnovato il Leo Club Bologna che l’anno scorso ha spento 40 candeline di attività leoistica entrando così nella lista dei Clubs "storici" e il TOD di quest'anno è stato proposto proprio dal Castel San Pietro Terme, Club di quest'area che si dedicherà anche all'organizzazione della Conferenza Distrettuale 15/16 fissata a marzo. Per adempire a questo importante compito, insieme a Francesca abbiamo elaborato un "piano d'azione" che prevede la partecipazione del Delegato d'Area ad un Consiglio di Club (almeno uno nell'annata sociale), la partecipazione a qualsiasi evento particolarmente rilevante organizzato dai Clubs, la presenza del Delegato durante la visita del PD, e infine l’analisi dei bisogni della comunità, l’elaborazione, la pianificazione e l’attuazione di un SERVICE CONGIUNTO da attuare all'interno della nostra area. Quest'ultimo desiderio è quello che mi sta più a cuore e chiede l'INDISPENSABILE collaborazione di tutti i 5 Clubs (Bologna, Bologna Nord, Bologna Val Samoggia, Castel San Pietro Terme, Porretta Terme) e la partecipazione dei soci stessi: il service incarna la ragion d'essere della nostra associazione e sono convinta che il solo fatto di appartenere a questa grande famiglia e ci impone di essere UNITI NEL SERVIRE...prima che a tavola. Affermazione provocatoria la mia, ma che esprime in pieno lo spirito leoistico e il desiderio di vederci tutti uniti ATTIVAMENTE nel nostro agire. L’Area può davvero rivelarsi una tattica importante in grado di favorire ed alimentare la rete di rapporti che già da qualche anno si sta intensificando all'interno del Distretto. Mi piace sognare un Tb UNITO, PARTECIPE e PROFONDAMENTE LEO. Valentina Lenzi Delegato Area II Distretto Leo 108 Tb ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 23 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ AREA MODENA E REGGIO AREA MoRe L’area III del Distretto Leo 108 Tb quest’anno è costituita dai club presenti nel territorio modenese e reggiano, in particolare sono sette i club che la costituiscono: Leo club Canossa Val D’Enza, Leo club Carpi, Leo Club Castel Novo ne’Monti - Simba, Leo club Leoncino Rampante Pavullo e del Frignano, Leo club Modena, Leo club Vignola e Domini Estensi e Leo Club Reggio Emilia - La Guglia Matilde di Canossa. È l’area più grande del nostro distretto, i vari club vantano diverse realtà, abbiamo club che hanno fatto la ‘storia’ del nostro distretto con più di 20 anni di attività e club nuovissimi alle prese con la loro prima charter, il un numero di soci di ciascun club va dai nove ai quindici. L’unione tra la tradizione portata avanti dai club con più anni di esperienza e l’energia dei nuovi rende a mio parere questa area speciale e per le sue potenzialità sul territorio mi piace anche definire Area ‘MoRe’. L’incarico di delegato che quest’anno ho avuto l’onore e il piacere di ricoprire grazie alla cara amica e Presidente del distretto Francesca Bersani mi ha entusiasmato tantissimo sin dal primo istante. In questa prima metà dell’anno sociale, essendo il concetto di area reinserito nel distretto, ho ritenuto fondamentale come prima attività la conoscenza tra i club! Abbiamo un gruppo whatsapp per scambiarci informazioni sulle attività tra ‘vicini di club’ e abbiamo già fatto un aperitivo di area nel quale tra una bollicina e l’altra sono stati rinsaldati i rapporti d’amicizia già esistenti e ne sono stati costruiti di nuovi. Dopo sette mesi con orgoglio vi racconto che molti club hanno iniziato a pensare e a fare eventi e service interclub e sono sicura che continuando con questo spirito nel prossimo semestre riusciremo anche ad organizzare un’attività tutti insieme. Alla prossima puntata con tante novità! Con stima ed amicizia, Roberta Tardugno Delegato area III Distretto Leo 108 Tb ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 24 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ AREA PARMA, LA SPEZIA E CEPARANA E mentre per le vie della città si iniziano ad accendere le luminare natalizie e nell’altra stanza si sta facendo l’albero, eccomi vestire i panni da Leo per scrivere il primo articolo per il giornale del nostro distretto. Innanzitutto, iniziamo col descrivere L’area per cui scrivo: si parte da Portovenere nella punta più estrema del Golfo dei Poeti, alla Val di Vara, fino ad arrivare, scavalcando gli Appennini, a Parma, una delle culle della musica lirica italiana. L’Area situata ad Ovest del Distretto 108Tb comprende, quindi, i Leo Club di Parma, La Spezia e Ceparana. La divisione del territorio in Aree, ha dato la possibilità a diversi Club, magari con progetti e visioni da sempre differenti, di poter comunicare, collaborare e crescere insieme. Nell’Area SCP (La Spezia-Ceparana-Parma), per favorire proprio la collaborazione tra i 3 Club, si è dato vita ad un Service di Zona che dà la possibilità a tutti i soci, in maniera costante per tutto l’anno sociale, di parlare, scambiarsi opinioni e, forse ancor più importante, far nascere nuove conoscenze e amicizie. “GUARDAcheROBA Leo” (già testato nell’anno sociale 2014/2015 dal Leo Club Ceparana, proprio con la speranza di estenderlo anche ad altri Club del Distretto) - che si propone come un Service in cui i tre Club affiancano indirettamente (non è necessario un accordo formale) altre associazioni che si occupano della raccolta di indumenti e giocattoli usati - nasce dall’idea che molte persone, anche se possiedono parecchi vestiti (o giocattoli) che non utilizzano più, non sono “spronati” a portarli ai classici “cassoni gialli” della Caritas; l’obiettivo di questo Service è proprio quello di incentivare questo tipo di raccolta, attraverso comunicazioni nelle scuole, circoli ricreativi o, più semplicemente, tramite il passaparola, partendo proprio dai soci che riferiscono ad amici e conoscenti. Ovviamente sarà anche possibile destinare il materiale raccolto a particolari realtà (ad esempio scuole o centri che hanno subito danni). Ovviamente, tutto ciò verrà fatto seguendo il principio del Leo4Green, quindi limitando il più possibile qualunque tipo di spreco, partendo dall’eliminazione del volantinaggio per divulgare i Service, in favore della comunicazione verbale e, sicuramente, utilizzando tablet e diapositive. Un saluto a tutti Filippo Maria Galli Delegato dell’Area SCP ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 25 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LE EO CLUB BOLOGNA UN CLUB ATTI TIVO PER LA DIFESA DEI DIRITTI TI E DEGLI EMARGINATI Nuovo anno sociale anche perr ili Leo Club Bologna che, nel 41° anniversari ario dalla Charter, affida la presidenza a un’altra donna,, M Mariateresa Messinese. Il Club, compatto e in aumento, ha già organizzato una giornata con i ragazzi del carcere minorile di via del Pr Pratello per festeggiare Halloween. Una buona dose dii allegria a malgrado fossimo tutti abbastanza eemozionati ed inquieti per un insolito pomeriggio Qua uanti ragazzi avremmo incontrato? Cosa avremmo av dovuto dire? Avrebbero parlato italiano? Dom mande del tutto spontanee. Appena siamo entrati il Direttore ore, Alfonso Paggiarino, ci ha accolto in una na stanza con numerose finestre dalle quali filtrava qualc alche raggio di sole. C’erano anche un tavoloo vuoto, v due biliardini e un tavolo da Ping pong. Abbia iamo messo vivande e bevande sul tavolo e abbiamo atteso che arrivassero i ragazzi. Nel frattemp mpo il dj preparava un po’ di musica. E con la musica dance, non si può far altro che mettersi a ballar lare! Dopo l’imbarazzo iniziale alla fine tra una na partita di biliardino e l’altra, l’atmosfera ha cominciato ato a rilassarsi. I detenuti erano in maggioranz anza italiani ma c’erano anche ragazzi provenienti da altre ltre nazioni europee e non. In questa atmosfera ra ludica e spensierata i ragazzi, pur rimanendo riservati ti sul motivo per cui si trovavano lì, hanno lasciato las trapelare le loro speranze, i loro sogni e le loro pa paure. Tra una partita di ping pong e una sfida da di biliardino abbiamo tranquillizzato anche un giovanee che era terrorizzato dall’idea di sostenere laa maturità, m un’occasione di riscatto importante per lui, che he non voleva perdere... Il dialogo non solo è stato possibile, anzi è diventato davvero utile! Abbiamo mo lasciato il carcere con l’idea di aver lasciat iato qualcosa dentro, ma anche di aver portato qualcosa fuori: f le parole, le idee e le aspirazioni dii questi q giovani ragazzi. Perché il volontariato è altruism ismo, tuttavia è quel “ contorno” di egoism smo che lo rende così appagante. Per le festività natali alizie è in programma un’altra festa presso il Carcere minorile del Pratello. Il 20 novembre ha avuto poi luo uogo la conferenza del Leo Club Bologna par artocinata dal Quartiere Saragozza, dal tema “Volontari riato: difesa dei lavoratori, cittadini stran anieri e consumatori”. Sono intervenuti l’ Avv. Anto ntonio Mumolo, presidente dell’associazione ne “Avvocati di strada Onlus”, la Dott.ssa Amelia Fras rascaroli, assessore ai servizi sociali del com omune di Bologna e il Presidente di Quartiere Robertoo Fattori. F L’obiettivo fondamentale è stato que uello di sensibilizzare la comunità relativamente alla tu tutela dei diritti delle persone senza dimora ora, in particolar modo attraverso un apporto giuridicoo qqualificato a quei cittadini oggettivamentee privati dei loro diritti fondamentali. Durante la confere renza abbiamo appreso che le persone senza fissa fi dimora non hanno ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 26 - Distretto Leo 108 Tb diritto nemmeno all’assistenza del pronto soccorso e ci è sembrato doveroso far conoscere la triste situazione sociale in cui versa un numero sempre maggiore di persone. L’associazione “Avvocati di Strada” presta assistenza gratuita e ottiene importanti risultati a livello nazionale e internazionale. Mariateresa Messinese, Maria Laura Serra Alcuni soci del Leo Club Bologna in visita ai ragazzi del carcere minorile della città. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 27 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB BOLOGNA NORD BELLE ARTI “Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nascee da un minuscolo germoglio. Una torre alt lta nove piani incomincia con un mucc cchietto di terra. Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere re un piede.” Lao Tse Dall’analisi di questa citazione ne sono partiti i soci del Leo Club Bologna N Nord “Belle Arti”, con l’avvio dell’anno sociale 2015/20 /2016. Partendo dalle piccole cose si otterranno no enormi risultati, che saranno frutto della necessaria co cooperazione che da sempre caratterizza questo sto Club. L’apertura di questo nuovo anno no ha portato una ventata di novità grazie all’ ll’ingresso di due nuovi soci: Lucrezia Baldi e Francesca sca Cestaro. Due personalità di tutto rispetto che ch fin da subito hanno prestato il loro prezioso ed indisp ispensabile contributo. Ad oggi i soci sono dieci, di e tutti concentrati su un unico obiettivo: servire laa ccomunità. Un importante primo progetto è qquello di sostenere una delle più importanti fondazionii che c accompagnano i bambini, ragazzi e i lor oro genitori, durante un periodo di ricovero o convalesce scenza, ovvero la Fondazione “Ronald McDo Donald”. Il programma prevede la realizzazione di unaa conferenza c in cui sarà presente una figura di d rappresentanza della Fondazione, per approfondire insieme in a tutti gli ospiti il ruolo e l’ambito to di operatività di tale organizzazione non profit. Alla la conferenza prenderanno poi parte persona nalità di rilievo, come specialisti di Pediatria e Diabeto tologia che porteranno una testimonianza conc ncreta del rapporto che intercorre tra Cliniche e la fond ndazione sopra menzionata, oltre a discuteree delle peculiarità delle malattie che oggi colpiscono le persone in giovane età. Un importante ruolo ruo lo giocheranno le famiglie che nell’arco della loroo vita sono state sostenute e accompagnate in un difficile cammino. Oltre a diffondere questo tema nnella società, l’obiettivo è quello di contribui uire, nel nostro piccolo, alle attività svolte da questa mag agnifica associazione. Da sempre, il Bologna na Nord, si pone come obiettivo la stretta collaborazione ne con le istituzioni scolastiche del territorio. io. Ai giovani ragazzi e alle loro famiglie deve essere tr trasmesso il giusto messaggio: i Leo sono presenti p per servire la società e fornire quindi un sosteg tegno per chiunque ne abbia necessità. Duran ante tutto l’anno sociale molte saranno le occasioni di confronto co con gli studenti, intervenendo in primis p con il progetto “Corona”. L’anno si prospetta ri ricco ed intenso, e si spera che porti enormi soddisfazioni. so Michael Marescotti ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 28 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB BOLOG GNA VALSAMOGGIA UN NUO OVO CLUB CON TANTI PROGETT TTI Il nuovo Leo Club Valsamoggia gia, fondato il 23 marzo 2015 alla charter di inaugurazione con la presenza del Presidente Internaz azionale dei Lions Joe Preston, si è fin da subito su dimostrato attivo nelle attività del distretto 108T 8Tb. Uno dei service più recenti a cui hha contribuito è stata l'organizzazione di una venditaa di d pandorini allo scopo di fornire kit ludico co-didattici ai reparti di pediatria e neonatologia di Bolog logna . La vendita dei pandorini è stata organ anizzata il 29 novembre presso la Chiesa di san Paolo dii R Ravone, con un ricavato superiore ai 300 eur uro. Questa somma può sembrare modesta a prima vista, ta, ma è solo uno dei tanti progetti a cui il L Leo Club Valsamoggia partecipa. I suoi soci, infatti, stan tanno già pensando a come dare vita ad altre iniziative ini e a partecipare a più service del distretto per aiu aiutare chi ha maggiormente bisogno. Si pens nsa già ad una raccolta benefica per aiutare le famiglie ssiriane che, a causa di recenti avvenimenti, sono s rimasti senza una casa o ben peggio, hanno avuto pperdite tra i propri cari. Oleksandr Ostapyuk De Pretto to ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 29 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB CAN NOSSA VAL D'ENZA A CHE PUNTO SIAMO? Noi Serviamo” , questa è l’a’ambivalente formula Lionistica e Leoistica frutto f della traduzione “ dall’americano “ We Serve”, idon onea a marcare sia la nostra Utilità sociale, in quanto Associazione, sia la nostra tenace attività di Ser ervizio e di volontariato verso la locale comuunità territoriale, che il Leo Club Canossa val D’Enza annovera an tra i suoi Principi guida da ormai 400 aanni. Il Club, nel corso dell’ultimo anno sociale, è statoo ccaratterizzato da un entusiasmante processo di d crescita che ha quasi determinato un raddoppiamento to dei soci, da 9 a 16; a dimostrazione della la sua costante, nonché continua, volontà di implementa tazione delle attività solidaristiche verso la ccollettività. Il Club, lo scorso 28 novembre, in forza della del sua adesione al progetto triennale di T.O .O.N., in collaborazione col Leo Club Modena, ha partec tecipato con successo ad una diretta attivitàà ddi vendita del Gadget natalizio, il PandoLeo, presso il centro modenese, a dimostrazione della sua s sensibilità e della attenzione verso i bambini degent enti presso i reparti di pediatria e neonatologia ia degli ospedali italiani. Ha altresì richiesto un kit di Leo L For Children che sarà poi donato al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Maria Nuo uova di Reggio Emilia. Il Club, grazie alla maggiore ma partecipazione agli eventi distrettuali, ha manife ifestato interesse verso l’attuale T.O.D. , “ Ouui pour la Vie “, per il quale, in collaborazione con il Leo Le club Carpi, reperirà fondi da destinare a missioni m umanitarie in Libano, tramite l’organizzazione ne di due eventi serali in cui gli ospiti potra tranno gustare pietanze tipiche libanesi. Evento crucial iale di questo anno sociale, che sta determ rminando una notevole mobilitazione ed un rilevante impegno i dei soci membri del comitato organizzatore, o ad hoc costituito, sarà il Quarantesimoo Anniversario A dalla fondazione del Leo Club ub, che cadrà il 17 aprile 2016, per il quale il Club stesso aauspica la più sentita, nonché partecipata pres esenza da parte dei Soci del Distretto. Il Leo Club pertan anto continua a promuovere costruttivamente te tutte quelle attività di Servizio sociale e culturale coeren renti con le Finalità ed i Principi internazionali li della Associazione. Francesco Tazzioli ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 30 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ À LEO CLUB CARPI IL L SENSO DELL’OSPITALITÀ La tradizionale Serata degli Aug uguri del nostro Leo Club, svoltasi lo scorso rso venerdì 11 dicembre presso il prestigioso e ‘stellato’’ Ristorante 25 di Carpi, ha visto graditi ospi spiti e protagonisti della serata i rappresentanti dell’A Associazione Onlus Progetto Chernobyl yl Bassa Modenese; l'associazione ispirandosi ai princ incipi della solidarietà umana si prefigge com me scopo di ospitare in Italia, presso famiglie disponibi ibili, i bambini provenienti da regioni dellaa Bielorussia, Russia e Ucraina, contaminate dal disastro ro nucleare della centrale di Chernobyl e più in generale di ospitare e di portare aiuto ai bambini, di tutte le parti del mondo, particolarmentee bisognosi di cure ed assistenza. “La nostra associazione nascee il i 22 Maggio 1996” spiega Francesca Maazzeri, rappresentante dell’Associazione assieme a Mon onja Meschieri “… e ha ospitato fino ad ora ra centinaia di bambini provenienti dall' est Europ ropa” In che cosa consiste il progetto pro accoglienza? “Consiste nell’ ospitare per un m mese di risanamento un gruppo di bambinii pprovenienti dalle zone contaminate dal disastro di Cher ernobyl (Russia, Bielorussia e Ucraina); ogni ni bambino è ospitato a casa di una famiglia disponibile le all’ accoglienza” Per partecipare al progett etto di accoglienza devo per forza ospitare un bambino? o? “No, puoi anche semplicemente aiutarcii nella preparazione e partecipazione alle attività del mese di accoglienza, sostenerci econom omicamente o donare abbigliamento usato da bambini, ni,giocattoli o materiale didattico”Non ho figl igli, posso partecipare al progetto di accoglienza lo stesso sso? “Assolutamente sì, l’ accoglienza può essere es fatta da tutte le famiglie che condividono i nostri tri valori” Partecipare all’accoglienza è gratui tuito? “Sì, tutte le spese sono sostenute dall’ associazione ne che organizza appositamente durante l’ ann nno diverse iniziative di raccolta fondi” Il disastro di Chernobyl Ch è accaduto nel 1986; i mass media ia non ne parlano piu’, perche’ continuare l’accoglienza za di queste bambini? “Sono trascorsi oltre re 20 anni dal disastro nucleare di Chernobyl e se ne parla pa purtroppo solo in occasione dell’ anniv niversario. Un incidente nucleare è però un evento che ha conseguenze disastrose per millenni, ricad adendo quindi su molte generazioni, comprese quelle futu uture, perciò i bambini necessitano di periodoo di d allontanamento che consenta loro una naturale depu purazione del loro organismo e il conseguent nte rafforzamento delle difese immunitarie” Da dovee provengono i bambini che ospitate? “Pro rovengono dalle zone contaminate di Russia e Bieloru russia e Ucraina, zone molto contaminate dall’ da incidente nucleare che versano in una grande stat tato di povertà” Che età hanno? “Dai 7 aii 12 anni” E’ difficile comunicare con questi bambini ini? “Parlano solamente la lingua russa, ma m con pochi gesti il linguaggio dell’accoglienza diven venta universale. Si può poi contare sull’accom ompagnatrice che fa da interprete” ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 31 - Distretto Leo 108 Tb La serata è proseguita all’insegna na del buon cibo e della buona compagnia, resa re ancora più speciale dalla presenza di Amici, futurii Soci S e Lions del Club padrino Carpi Host e Carpi A. Pio. Al termine è avvenuta la consuet ueta consegna del service da parte del Leo Clu lub di Carpi, a favore dell’Associazione Onlus ospite, con c un assegno di euro 1500,00. ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 32 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB CASTEL SA AN PIETRO TERME IL LEO CLUB CASTEL L SAN S PIETRO TERME FRA CULTU TURA, EVENTI E AIUTI UMANITARI. Il Leo club Castel San Pietro Te Terme in questa prima frazione dell’anno ha già gi realizzato un grande numero di iniziative culturali, co conviviali, ma soprattutto molti service. Primoo appuntamento è stata l’apertura annuale con il Gov overnatore Giuseppe Rando, il Presidente del de Lions club sponsor Giancarlo Placci e la Presidentee del d Distretto Leo 108 Tb Francesca Bersani,, ddel 3 ottobre. In questa circostanza il presidente Gian Marco M Mingotti assieme al club, che orm rmai conta 31 soci, ha presentato i progetti della sua annata a in continuità con i precedenti manda dati di Nicolas Vacchi (primo pres. di club 2012-14)) e di Ercole Garelli (secondo pres. 2014-15 15), i quali oggi sono impegnati come Officers del Dist istretto (Vacchi, Presidente Commissione Dist istrettuale TOD; Garelli, Cerimoniere Distrettuale). Le prim rime iniziative sono state tutte organizzate “aa braccetto” b con i Lions di Castel San Pietro e della Zon ona. Ci siamo riuniti per raccogliere fondi a vantaggio v delle nuove povertà: quasi tremila euro ricava vati da un asta di beneficenza nella quale si ba batteva il martelletto per aggiudicarsi con incanto un dipin into disegnato dal Premio Nobel Dario Fo in persona. Una seconda serata è stata quella trascorsa aassieme alla prof.ssa Patrizia Brigidi, ordi dinaria all’Alma Mater Felsinea, che sta lavorando in E Europa per progetti sul tema dell’agroalimen entare, un interclub alla presenza di Leo e Lions della zo zona a cui apparteniamo. “WE SERVE… CON ON AMORE” è il tema dell’annata dei nostri Lions chee iin qualche modo abbiamo fatto nostro organi anizzando una serata sul tema di rilevanza mondiale e stor torica: il Giubileo della Misericordia, confere erenza il cui relatore era Mons. Giorgio Sgubbi, definito ito dalla prestigiosa rivista tedesca "Theolog ogischeRevue" come il "teologo italiano che quanto ag agli standard della teologia universitaria tede desca non è secondo a nessuno". Anche altre testate italiane it ne hanno raccomandato la letturaa "per la profondità di pensiero e l'apertura dialogante" te", in questa circostanza sono intervenuti Gian Gi Marco Mingotti e Giancarlo Placci, presidenti Leo eo e Lions, la conferenza è stata voluta dai ai Melvin Jones Fellow Gianpiero Baesi e Andrea Sermeenghi ed è stata curata e moderata da Nicolas as Vacchi, che oltre agli studi di Legge si occupa di stu tudi sulla Dottrina Sociale e scienze teologic giche. Quarto momento speciale di incontro fra noi è sta tato all’insegna della promozione culturale: Presentazione P del libro “Le tre fiere” scritto dall’amicaa Sara Fantini, giovane scrittrice nata a Castel el San Pietro, che arriva alla sua terza pubblicazione conn l'editrice l NUOVECARTE di Ferrara. Fantini ni si è classificata prima o finalista in diversi concorsi nazi azionali ed internazionali, conseguendo la meda edaglia della Camera dei Deputati della Repubblica Italian iana per il premio letterario 2012. Relatore è stato l’Avv. Antonio Olivieri e lettore il prof. Vincenz nzo Zacchiroli, entrambi soci del nostro Lions ns Club Castel S. Pietro. È stato bello avere con noi divers rse rappresentanze dei Leo della zona e della PD. P ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 33 - Distretto Leo 108 Tb Non meno importante è stato il bellissimo ed informalissimo gemellaggio fra Leo club Castel San Pietro Terme (Tb), Lions Club Bologna San Vitale Valle dell’Idice (Lions Tb), Leo club Tolmezzo (Friuli Ta2), Lions club Tolmezzo (Friuli Ta2), Lions Club Spittal An DerDrau (Austria). I nostri Gian Marco, Nicolas, Ercole, Giacomo Rivani sono stati in tour per Udine, Tarvisio, Tolmezzo e Spittal An DerDrau in Austria per un grande fine settimana volto a intessere nuove relazioni nello spirito dell'amicizia e del servizio a livello internazionale, specialmente assieme ai Leo di Tolmezzo, a Renato Uguccioni, al Presidente dott. Thomas Schönliebe all’ospitale sociomag. Anton Schaubach. I service che porteremo avanti per il resto dell’annata sono il T.O.N. a favore delle pediatrie italiane, il T.O.D. di aiuti umanitari in Libano, iniziativa che parte peraltro dal nostro club, il Service di club che è a favore di AGEOP RICERCA ass. genitori ematologia oncologia pediatrica di Bologna, sosteniamo in oltre tutti i service del Lions club Castel San Pietro Terme, ed infine siamo pronti per ospitarvi a marzo 2016 per una distrettuale in una location davvero fra lo storico e il fiabesco. Ci vediamo presto! Il Direttivo del Leo Club Castel San Pietro Terme Da sinistra: Il Leo CSPT con i Leo di Tolmezzo e i Lions di Spittal Da sinistra: la Presentazione del libro “Le tre fiere” della dott.ssa Sara Fantini, la conferenza con Mons. Sgubbi e la conferenza con la prof.ssa Brigidi. ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 34 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB CASTELNOVO O NE' MONTI-SIMBA LEO PAINTING Per il nostro primo articolo, mi m sembra giusto raccontare del primo servi rvice ufficiale alla casa protetta di Vetto. All’inizio del ell’estate scorsa siamo stati chiamati dalla dire irettrice del ricovero per portare un po’ di colore pitturand ndo le stanze da letto e i bagni della struttura. a. Il nostro compito era metterci la mano d’opera in mod odo da far pesare meno il costo. Come poteva vamo dire di no? Era la nostra prima richiesta d’aiuto. Ci C siamo armati di pennello, secchiello e con co tanto di cuffie per i capelli abbiamo dato inizio al se service. Ci siamo presentati come semplicii rragazzi, mentre loro ci vedevano come degli eroi. La nostra giornata cominciava co con il saluto di alcuni ospiti e la domanda dell ella direttrice che usava al posto del buongiorno:« Volet lete un caffè?». Passavamo la mattinata a coprire co ogni angolo del pavimento e tutto ciò che si potev teva sporcare con teli, nastro e giornali, ma non on mancava mai il buon umore, che era espresso con l’in ’intonazione di una canzone o qualche risata;; inoltre in non mancava la voglia d’imparare: siamo entrati ati semplici ragazzi e ne siamo usciti pittori professionisti. p L’unica cosa che dovevamo rispettare er era l’ora del pranzo e appena sentivamo la voce v della cuoca non aspettavamo neanche un secondo do in più per appoggiare i pennelli e correre a lavarci le mani. Ogni tanto qualcuno, gli ospiti o chi hi vi lavorava, veniva a curiosare per le stanze st in cui stavamo pitturando e le loro facce restava vano sempre stupite vedendo giovani pitturare are come professionisti. Noi non eravamo mai stanchi m ma pieni di vita. Per noi Leo, anzi per noi Simba, S è stato il primo passo per il primo anno di vita del de nostro club e per dimostrare alla comunità ità il vero senso del WE SERVE. L’iniziativa ha contribu buito a rafforzare il gruppo. Ripensandoci, ins nsieme abbiamo portato al termine il primo service pittur turando 20 camere e altrettanti bagni; 20 stanze ze pitturate con quattro colori vivaci (dall’ arancione all verde, v dal blu al lilla) in cambio di un pastoo caldo c a mezzogiorno e il sorriso di tutti gli ospiti della casa c protetta. Daniela Panciroli I Leo o del de Castelnovo all’opera ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 35 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ À LEO CLUB CENTO UN AIUTO AI GIOV VANI: PUNTARE ALLA LORO FOR RMAZIONE ATTR TRAVERSO LE STAMPANTI 3D Il Leo Club Cento quest'anno ha pensato di indirizzare le sue energie verso un u argomento attuale e molto caro a tutti noi, la formazi zione dei giovani. Il nostro territorio centesee ha h risentito in maniera significativa del danno provocat ato dal terremoto del 2012: molte attività hanno ha chiuso o si sono spostate fuori dal centro storico co. Anche le strutture hanno sofferto. Alcun une scuole sono ancora inagibili, altre sono state invece ce ristrutturate parzialmente o interamente. Si è aggravata così una realtà già segnata dalla crisi econ conomica, e a farne le spese, sono soprattutto to i giovani, in cerca di un'occupazione stabile. Per quest esti motivi, il nostro club, affiancato da un progetto pro del Lions Club Cento, mirato alla cultura giova vanile centese, ha deciso di intraprendere uun service diverso dai precedenti: l'obiettivo è donaree una u stampante 3D all'istituto di istruzionee ssuperiore “IPSIA F.lli Taddia” di Cento. Dopo una iniz niziale formazione dei ragazzi sull'utilizzo dii ttale attrezzatura, i più meritevoli avranno la possibilità ità di partecipare ad un master promosso dall' ll'Università di Ferrara, con lo scopo di migliorarsi sem empre di più e di acquisire competenza spen endibile nel mondo del lavoro. La stampante 3D è sosta stanzialmente un'evoluzione della comune sta stampante 2D, che crea però veri e propri oggetti tridi idimensionali attraverso un procedimento di produzione additiva partendo da un oggetto disegnato to tramite software con l'utilizzo di materiali appositi. ap Tale procedura consiste nel porre uno strato di materiale m sopra a quello successivo fino allaa realizzazione r completa dell'oggetto. Gli utilizzi di questa sta innovativa stampante sono molteplici, dall settore s industriale con la realizzazione di prototipi mecc ccanici, protesi mediche, giocattoli, quadri o al altri piccoli oggetti fino all'utilizzo davvero innovativo ch che ne ha fatto lo stilista olandese Iris van Harpen, Ha vestendo le sue modelle con una collezione di abiti a da passerella. Ulteriore obiettivo dell nostro n service è poter mandare alcuni tra i ragazzii selezionati a svolgere un tirocinio form mativo presso aziende specializzate del territorio, per inserirsi in in maniera ancora più diretta nel mon ondo del lavoro: puntare sulla formazione dei giovani per er noi è il punto di partenza per dare un aiuto aiu concreto al nostro territorio! Anna Gardini Una stampant ante 3D ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 36 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO O CLUB CEPARANA UN CLUB C ATTIVO E IMPEGNATO Il Leo Club di Ceparana, la cuiui nascita risale al 1977 e chiuso per diversii anni, a è rinato nel 2010 grazie alla forza e volontà di unn gruppo di ragazzi che hanno creduto nel progetto. pr Attualmente il Club ha confermato la presenzaa di d ben diciannove soci, tutti presenti ed impe pegnati in ogni attività. L'inizio di questo anno sociale le è stato caratterizzato dall’ottica “green”, ”, ovvero dal progetto "LEO4GREEN". Ogni nostra iniziativa ini viene comunicata sostituendo il " cart artaceo" con l'utilizzo di nuovi strumenti tecnologici ( tablet, ta smartphone, pc...) riducendo sensibil bilmente ogni forma di volantinaggio e mostrando le nos ostre idee con strumenti all'avanguardia. A fin ine novembre i Soci del Club si sono ritrovati per la ce cena di Apertura dell'anno sociale 2015/201 016 presso " L'Osteria all'Inferno" della Spezia, alla qu quale hanno partecipato anche il Presidentee Distrettuale D Francesca Bersani, e il Vicepresidente Dani niele Valentini che hanno reso la serata ancorr più p coinvolgente. Nel mese di Dicembre i nostri soci si s cimenteranno nell'annuale vendita dei Pan andoLeo (il Club, come negli anni precedenti, ne ha ord rdinati ben 7 scatoloni, per un totale di 288) 8) a favore del Service multidistrettuale " Leo4Children" n". Siamo davvero orgogliosi di comunicare ch che anche l'ospedale de La Spezia ha ricevuto il kit finannziato da questa iniziativa. Inoltre, a breve,, ogni o socio affollerà le piazze e le strade per divulgare re ed informare sempre più la popolazionee spezzina, e non solo, dell’iniziativa " LEO4CHILDREN EN" Come ultimo, ma non ultimo d'im 'importanza, abbiamo attuato il Service di Zona Zo (testato già l’anno scorso dal nostro Club) che tro rova partecipi anche i Club delle province della d Spezia e Parma, intitolato " GUARDAcheROBA BA Leo": un progetto che si pone come obiettivo ob un’importante raccolta territoriale di vestiti e ggiocattoli usati. Con questo progetto i nostri tri Leo, che tramite una campagna comunicativa nei conf nfronti di amici (usando il passaparola) e soprattutto so verso istituti come scuole, asili, ma anche alcune aziende, si fanno consegnare diret rettamente il materiale, sensibilizzando un maggior numeero di persone a partecipare. Veronica Baccinelli ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 37 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO EO CLUB LA SPEZIA ECCOCI QUI, PERIODO O NATALIZIO, PERIODO DI REGA GALI E QUINDI? ... Pronti! Il Leo Club La Spezia si è “infilt iltrato” tra i negozi del Centro Commerciale Le L Terrazze, nei giorni 9-10 dicembre, con il suo fantas astico banchetto colorato da palloncini e sopra prattutto dai celeberrimi PandoLeo! A seguire, come attività a abbiamo pensato a una lotteria natalizia, n come quella organizzata lo scorso anno, sper erando di essere accattivanti coi premi e con convincenti nell’ offrire biglietti! Ma la vera notizia è che i nostri ri Leo L sono fortissimi in cucina, infatti il nostro tro service di punta, che ripetiamo già da anni, di solito verso v marzo, è il famoso Tavoleo, in cui amic ici e Lions si leccano i baffi con il nostro Menù! Inoltre, già dai prossimi giorni ci attiveremo per il Service di Zona GUARDA ACHEROBA LEO, in cui tutti i nostri soci saranno impegnati im in un’importante raccolta di vestiti ti e giochi usati, con la speranza di raggiungere il più pos ossibile persone che ne hanno bisogno. Ci riaggiorniamo nel prossimo nu numero. Ciao Leoncini. Jessica Calzetta I Soci del Leo Club La Spezia all’opera... ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 38 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB LEON NCINO RAMPANTE – PAVULLO O E DEL FRIGNANO UNA SCEL ELTA FATTA SEGUENDO IL CUOR RE Come nuovo Club non è facile ile scegliere da subito dove indirizzare i ricav avati dei propri service. Tante sono le associazioni, cosìì come c i progetti, e ognuno si presenta valido e meritevole. Sarebbe meraviglioso poter aiutare ognu nuna di esse, poter partecipare aogni prog ogetto, eppure è tanto meraviglioso, quanto impossibile ile. Fare una scelta è difficile, ma doveroso! Quest'anno, Q come club, abbiamo quindi deciso di agire se seguendo ciò che più ci aveva colpito, seguend ndo il cuore. Parlando con un nostro concittad adino, che fa parte di ASEOP, si è arrivati al progetto p di accoglienza “La Casa di Fausta”. Si tratta di un progetto volto a realizzare una strutturaa ddi accoglienza, ubicata in zona attigua al Policlinico e avente a la finalità di ospitare i piccoli pazient enti ed i loro famigliari, provenienti da zone lontane perr l’intero l periodo di screening diagnostico e di terapia. Una struttura che consente così di ridurre l’osp spedalizzazione dei bambini e permette loro di vivere la quotidianità in un luogo famigliare, al di fuor ori dal reparto, riducendo al minimo lo stresss psicofisico p del piccolo paziente, derivante proprio dallaa patologia p e dai lunghi tempi delle terapie. Progetto che più di tutti ci ha colpito c trovandosi in una città a noi moltoo vicino e interessando famiglie e bambini a cui è impor ortante rivolgere lo sguardo. Abbiamo quindii ddeciso all'unanimità di destinare i ricavati dei service dii quest'anno q a questo progetto. Essere solidali li verso v i meno fortunati è nelle nostre priorità di club, e nella speranza di riuscire ad allungare il no nostro aiuto a molte più mani di quante riusciamo ora, iniz niziamo a farlo in una realtà a noi vicina. Lucia Lo Russo ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 39 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO LE CLUB MODENA I soci del Leo Club Modena, sem mpre in cerca di nuovi aspiranti che condivida idano gli ideali del Club, si sono distinti nel corso dell’ann nno sociale iniziato il 1° luglio per le numerose se iniziative già svolte e altre che sono in programma: Loo scambio culturale all’interno degli scambi giovanili gi tra giovani di diverse nazionalità che ha arricc cchito il Club di esperienza tanto da voler ripe petere l’iniziativa anche nel futuro. Donazioni di kit con ontenenti giochi ecc. ai bimbi ricoverati nel reparto re di Pediatria del Policlinico di Modena. Tale inizi iziativa è riconducibile al Progetto nazionale “Leo4children” “L che ha ottenuto anche visibilità sulla st stampa locale; Il T.O.N. “Leo4children” sii pone p l’obiettivo di far ripensare in modo piacevole laa vvita in ospedale, il progetto si articola su un u periodo di tre anni. Insieme ai Lions club di Modena na abbiamo partecipato al “Progetto Insieme ” che aveva l’obiettivo della ristrutturazione della sala te teatro del carcere di Modena. Ulteriore inizi iziativa è stata quella di portare la conoscenza del codice ice stradale all’interno delle scuole di Mode dena, che la stessa si è articolata con l’invito ai ragazzii a postare sui social network (Facebook) fotoo e video, che mostrano foto e video di guida con caschii e cinture. In continuità con il service dell’an anno sociale precedente nella casa famiglia di San Dam amaso, sono state fatte insieme alle ragaz azze di quella struttura collanine, bracciali e altri m manufatti nell’occasione, particolare succe ccesso ha riscosso il “truccabimbi”, dove nell’occasi asione i bimbi hanno anche scritto letterinee di d Natale, e grazie al sostegno del Lions Host provv vvederemo a comprare i regali che consegner eremo poi nel mese di dicembre. Ulteriore service Unil ileo4light: progetto che si dedica ai disabili de della vista presenti nelle università. È un progetto nato 6 aanni fa a livello nazionale, ad oggi sono stati ati raccolti 600.000 euro per comprare postazioni per nonn vedenti v ed ipovedenti nelle università italiane ne, sono state donate 40 postazioni in tutta Italia. Gli ultim imi 100.000 euro saranno dedicati agli aggio iornamenti dei software donati. Durante questo secondoo aanno siamo scesi in piazza nei giorni 28 nov ovembre sotto il portico del collegio (via Emilia centro)) per vendere più di 200 pandorini a favore re del service nazionale Leo4Children. Matteo Murrone ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 40 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB PARMA ARIA NU UOVA PER IL LEO CLUB PARMA A Si respira un’aria nuova attorno no al Leo Club Parma. Infatti, dopo un paio d’anni d caratterizzati da un forzato ridimensionamento d’ d’organico (al termine della annata sociale 2013-2014 20 erano infatti fuoriusciti per sopraggiunti limiti iti d’età ben sette soci), finalmente nuove levee si sono avvicinate alla nostra realtà. Si tratta di tre gio iovani ragazzi, Carlotta, Lanfranco e Mar arcello, che per diversi motivi sono venuti a conoscenzaa dell’associazione di cui facciamo parte, e han anno deciso di dedicare parte del loro tempo libero all’atti ttività di servizio, uno dei cardini del mondo L Leo. Tutti e tre hanno effettuato unn periodo di avvicinamento, durante il quale le si sono cimentati in diverse attività svolte dal Club pa parmigiano, tra le quali: banchetti a favore del el TON “Leo4children”, Torneo di calcetto a favore dell TOD, Aperitivo e successiva serata a favor ore dell’ADMO. Il più giovane dei tre, Marcello, haa partecipato anche ad uno dei programmii di scambi giovanili organizzati dal Lions Club Inte ternational, recandosi durante lo scorso lugl glio presso tre diverse famiglie in Brasile. Ora, finalmen ente, possono ufficialmente vantarsi di fare parte par della nostra grande famiglia, in quanto lo scorso 22 nnovembre si è tenuta la serata di apertura dell Leo L Club Parma, ed in tale sede si è proceduto al loro oro ingresso. Per l’occasione erano present nti anche il nostro PD Francesca ed il suo Vice Daniele ele, che si sono intrattenuti con i nuovi soci e li hanno fin da subito fatti sentire parte della nostra asso ssociazione. Da questo momento, il Leo Clu lub Parma può contare su forze fresche perr svolgere le attività di servizio che negli scorsi anni eran rano leggermente scemate. In programma, oltre tre ai prossimi banchetti per la distribuzione del classi ssico pandorino pro-TON, abbiamo una collaborazione co con la delegazione locale dell’UIC (Uni nione Italiana Ciechi) ed una raccolta solidale le di prodotti alimentari all’esterno di alcuni supermercati ati della zona. Questi saranno poi devoluti a istituti is bisognosi, quali la Mensa dei poveri gestita dallaa CARITAS. C Giorgio de Lorenzi L’ingresso dei tre nuovi soci del Leo Club Parma, 22 novembre 2015 ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 41 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLU UB PIEVE DI CENTO UN N SERVICE... MOSTRUOSO! Il Leo Club Pieve di Cento ha,, dda sempre, operato seguendo un'unica direzion ione: perseguire i sinceri valori dell'amicizia stando insiem eme e divertendosi. Volevamo stupire, lasciar iare tutti a bocca aperta. La sfida era enorme ma, alla fin fine, quello che abbiamo visto prendere forma ma e realizzarsi sotto ai nostri occhi ha lasciato tutti a boc occa aperta: noi per primi. Come prima cosa ci siamo chies iesti come farci conoscere, come aumentaree la l nostra visibilità sul territorio, facendo anche qualcosa osa che potesse essere utile e seguisse i princip ipi LEOistici e subito ci è venuta un'idea: organizzare un una festa. La festa di Halloween ci è sembra brata perfetta. Abbiamo voluto puntare in alto. La locatio tion più adatta ci è parsa da subito la Rocca di Cento, che un tempo veniva usata come prigione. Cosa C ci sarebbe potuto essere di più spav aventoso e suggestivo? Quell'alone di mistero che la avv vvolge da sempre ci ha stregati. Essendo loo scopo s principale della festa quello di attirare un vasto to pubblico, i suoi luoghi si prestavano perf erfettamente alla nostra iniziativa. A questo punto prova vate a fermarvi e a pensare a due opposti, duue poli opposti che si attraggono. Ecco, adesso mettete eteli insieme. Avete visto che successo? Que uesto è stato il risultato della nostra prima attività di se service sul territorio. La prova che fare bene neficenza ha, ormai da tempo, superato quel clichè del ell'essere noioso e fuori moda. Abbiamo organizzato org qualcosa di assolutamente inaspettato: una fe festa curata nei minimi dettagli, dalle decora razioni alla musica, dal guardaroba al bar. Eravamo pron ronti a stupire. Alla fine lo stupore più grand nde è stato il nostro. Il successo che siamo riusciti a ragg ggiungere ci ha premesso di donare 7000 € alla all Fondazione “Teatro G. Borgatti” di Cento. Oltre a questi, qu c'è stata la soddisfazione di aver organ anizzato qualcosa che è stato apprezzato sia da chi vi ha partecipato come ospite, sia da quelli che lo hanno vissuto come organizzatori e collaboratori. Quuindi, amici del distretto e non, se vi siete persi p questa occasione, non disperate: vi terremo aggiorn rnati sui prossimi eventi. Stay LEO! Valentina Proni ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 42 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB PORRETTA TERME T ALTO RENO “DOVE CI SON NO BAMBINI C’È UN’ETÀ DELL’O ’ORO.” NOVALIS L'anno sociale che è iniziato da poco porta con se moltissimo entusiasmo,, e al Leo Club Porretta Terme Alto Reno i protagonisti ti indiscussi i dei nostri service in atto sono sen enza dubbio i bambini. Dalla scorsa primavera su richie iesta di una mamma ci siamo improvvisatii animatori a alle feste di compleanno e la voce si sta piann piano spargendo grazie al passaparola. I nos ostri ingredienti per una festa divertente sono stati tanti truccabimbi, tr palloncini a forma di animalett etti e degli spettacoli di burattini super coinvolgenti . Con on lo stesso spirito abbiamo partecipato allee feste f paesane, come la festa vintage di Gaggio Montano no e la Città dei Bambini a Porretta Terme, offrendo off intrattenimento per i più piccoli con l'aggiunta ta del bellissimo play different gigante! Son ono tanti i progetti che arriveranno con l'anno nuovo, inclusa i la consegna dei regali di Babbo Natale, Na un'idea davvero ottima per cui ringraziamo il Leo eo club Argenta. E voi? Siete stati buoni que uest’anno? Buon anno e tanti auguri di Natale! Melissa Fisogni ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 43 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLU UB REGGIO EMILIA – LA GUGLIA MAT TILDE DI CANOSSA LA NOSTRA FORZA ZA: CAPACITÀ DI AIUTARCI E SO OSTENERCI! Il Leo Club Reggio Emilia Laa Guglia Matilde di Canossa è nato poco più di un anno fa, il 15 novembre 2014, ed è frutto degli gli scambi culturali giovanili che da sempre i Lions si impegnano a organizzare per i ragazzi volenter terosi al fine di conoscere altri paesi, culture,, sstorie. Fin dall’inizio il gruppo si è dimostrato molto affiatato, af sia nel seguire il motto: “We serve ve” attraverso numerosi service, sia sotto l’aspetto dell’am amicizia che si è venuta a creare tra di noi. La vendita delle torte in occasione del Patrono, la vendita ita delle mimose per la Festa delle Donne, son ono solo due tra le tante attività che ci impegniamo a rispe pettare. Abbiamo infatti deciso, all’inizio di qu quest’anno lionistico, di presentarci al mercatino di benef eficenza, dove abbiamo venduto abiti che non on mettiamo più, giochi che non usiamo più, borse che no non ci servono più, perché sicuramente, abbiam amo pensato, a qualcuno serviranno e noi siamo qui per SERVIRE. S Il patrono di Reggio Emilia è il 24 novembre, e come anche un anno fa, ci siamo presen sentati con il nostro banchetto di torte casaling nghe in una delle piazze principali della nostra città: abbia biamo notato con piacere che le torte piaccion ono sempre moltissimo! Quello che però preferisco del mio m gruppo, che per ora conta “solo” 13 perso rsone, è che il We serve viene rispettato sia per le person sone esterne, sia per quelle che ne sono part rte. Se mi chiedeste di raccontarvi un momento difficile ile per il mio club non saprei davvero cosaa ddirvi: in un anno solo abbiamo sviluppato una capacità ità di aiutarci e sostenerci a vicenda che nonn pensavo sarebbe mai stata raggiunta in così poco ttempo. Questo gruppo mi ha fatto capire ire cos’è lo spirito di collaborazione e quanto valga laa pena p metterlo in atto per aiutare gli altri. Isabella Incerti ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 44 - Distretto Leo 108 Tb ATTIVITÀ LEO CLUB VIGNOLA E DOMINI ESTENSI TEMPO DI RICR CREAZIONE PER IL LEO CLUB VIG IGNOLA Come voi lettori probabilmentnte saprete una degli scopi principali dellaa nostra associazione è quello di migliorare la comunità ità nella quale viviamo a livello locale, nazion onale ed internazionale. Nel suo piccolo il nostro Clubb ha cercato di perseguire al meglio questoo scopo s con il progetto biennale “Il gioco e il movime imento”, che ha l’obiettivo di attrezzare all massimo m delle nostre possibilità il giardino della scuola ola Don Bondi di Spilamberto. Diversi studii pedagogici p dimostrano che il gioco, il movimento e la co conoscenza del proprio corpo sono fondamenta tali nello sviluppo di un bambino di tre anni, inoltre il gio giocare viene considerata una forma privilegia giata di attività motoria. Ma a causa della massiccia urba rbanizzazione e a seguito anche della sempre re più stretta situazione finanziaria delle nostre scuole molti mo bambini non hanno a disposizione spazi attrezzati per svolgere attività ludiche. Come club abbi biamo quindi cercato di farci carico di questo to problema donando al comprensorio scolastico dei gioc ochi da esterno da installare nel giardino, prov rovando a valorizzare lo spazio. La raccolta fondi, da des estinare alla realizzazione del service, è inizi iziata nello scorso anno sociale con un primo evento, sotto s forma di aperitivo, per far conoscere re ai cittadini il nostro progetto e l’associazione. In que uesta nuova annata sociale il nostro consueto to pranzo di apertura di club ci ha permesso di incrementa ntare ulteriormente i fondi a nostra disposizion one per il service, grazie alla partecipazione di alcuni so soci del distretto e al nostro Lions padrin ino che ci appoggia e sponsorizza in ogni nostra inizia ziativa. I prossimi eventi sono ancora in fase ase di elaborazione, ma sicuramente vi terremo aggiornati ati. Tioli Marco ________________ ___________________________________________ _______ Rivistaa “L “La Voce dei Leo”- 45 - Distretto Leo 108 Tb IL SECONDO NUMERO DE LA VOCE DEI LEO È PREVISTO PER IL MESE DI MARZO 2016 con tante novità: • • • • • Speciale elezioni distrettuali Editoriali Service e Progetti Attività delle Aree Attività di club THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS Da un’idea di Luca Passarini e Francesca Bersani con la preziosa collaborazione dell’Avv. Achille Melchionda. © copyright Edizione online della Rivista Distrettuale Leo 108 Tb “LA VOCE DEI LEO” Distretto Lions 108 Tb [email protected] leo108tb.com Formato digitale 100% Green Phylosophy ___________________________________________________________ Rivista “La Voce dei Leo”- 46 - Distretto Leo 108 Tb