Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi Carte di Pagamento Manuale Operativo – Controlli Allegato “B4” al Disciplinare di Gara Codice documento: SIPAF-RI-003 Versione 1.1 SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 1 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Redatto dal Gruppo di Lavoro congiunto UCAMP-ABI Indice dei contenuti 1.0 PREMESSA 3 2.0 SIPAF - CONTROLLI 4 2.1 Controlli di organizzazione/struttura del file 6 2.2 Controlli di tipo generalizzato per il File Transfer 7 2.3 Record sottoposti a controlli 9 2.4 Controlli applicativi sui dati 10 2.4.1 Alimentazione (fase di input), da parte degli Enti segnalanti, verso UCAMP 10 2.4.1.1 Alimentazione DATI o INFORMAZIONI - Record di Testa - Tipo Record UA0 10 2.4.1.2 Alimentazione DATI o INFORMAZIONI - Record di Coda - Tipo Record UA1 14 2.4.1.3 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Punti di Vendita revocati o riconvenzionati - Tipo Record D01 (cfr. art. 5 comma B) del decreto attuativo) 17 2.4.1.4 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Transazioni non riconosciute - Tipo Record D02 (cfr. art. 5 comma C) del decreto attuativo) 36 2.4.1.5 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Sportelli Automatici ATM - Tipo Record D03 (cfr. art. 5 comma E) del decreto attuativo) 57 2.5 Matrice campi chiave di abbinamento 69 Allegato A - Lista dei Codici di Errore che provocano il rigetto del File (Errori di Tipo Verticale) 70 Allegato B - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D01: punti vendita revocati/riconvenzionati 72 Allegato C - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D02: transazioni non riconosciute 75 Allegato D - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D03: sportelli manomessi 80 SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 2 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 1.0 Premessa Il presente documento contiene il riferimento ai controlli applicativi che l’Ente Responsabile effettua in merito al trattamento delle segnalazioni SIPAF inviate dagli Enti segnalanti a UCAMP. Tale documento deve essere utilizzato per la parte di impianto della procedura al fine di evitare disallineamenti nei controlli applicativi effettuati dall'Ente Responsabile sui provvedimenti inviati dagli Enti segnalanti a UCAMP. Per quanto concerne le regole di carattere generale (es. controlli formali, ecc.) e le appendici di riferimento, si rimanda a quanto previsto nei documenti: • Standard ABI “SIA-RI-AB0401” e documento sostitutivo SIA-RI-STD 001 STANDARD RNI; • SIPAF-RI-FNZ – Manuale Operativo - Funzioni; • SIPAF-RI-001 – Manuale Operativo - Standard applicativi; • Legge n. 166 del 17/08/2005 (riportata in stralcio nel documento Manuale Operativo - Funzioni); • Decreto 30 aprile 2007, n. 112 (riportato in stralcio nel documento Manuale Operativo - Funzioni); • Formulario SIPAF (modulo informativo di adesione). Inoltre: • il Mittente fisico é l’entità contraddistinta dal Codice ABI che immette i flussi in rete ed é evidenziato nell'ambito del record di testa/coda dei file logici; • il termine ‘N.C.’ indica che ‘Nessun Controllo Applicativo’ viene effettuato in aggiunta ai normali controlli di struttura (formalismi); • nel documento sono elencati i flussi oggetto di verifica da parte dell'Ente Responsabile. Per ogni campo contenuto nel record sono elencati i controlli effettuati e, associato ad ogni controllo, viene evidenziato, tra parentesi, il codice di errore inserito nel record 098 di comunicazione agli Enti segnalanti. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 3 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.0 SIPAF - controlli L'Ente Responsabile effettua i controlli di tipo struttura/formale/applicativo e non di merito sui campi contenuti nelle segnalazioni DATI/INFORMAZIONI. In relazione a ciò, per ogni segnalazione pervenuta, l'Ente Responsabile provvede a controllarla, secondo quanto previsto dal documento, e a registrarla in Archivio senza confrontare la stessa con quelle eventualmente già presenti in Archivio. La responsabilità del merito e del contenuto della segnalazione è a carico del mittente. I file logici inviati dagli Enti segnalanti sono sottoposti a due livelli di diagnostica, il primo è relativo all’organizzazione/struttura (c.d. controlli verticali) del file logico, il secondo è relativo ai controlli applicativi dei dati (c.d. controlli orizzontali): • per controlli “verticali” si intendono i controlli relativi all’organizzazione/struttura del file e delle segnalazioni (sequenza record, numerazione, ecc.); in questo caso si rifiuta l'intero file logico. In aggiunta a ciò si rifiuta l'intero file logico anche in caso di errore nel singolo campo a livello di: • record di testa • record di coda • tipo record • identificativo file • numero riferimento univoco della segnalazione • per controlli “orizzontali” si intendono i controlli applicativi relativi al singolo campo contenuto nel record; in questo caso sono segnalati fino a cinque errori per record e il rifiuto in questo caso riguarda la sola segnalazione all'interno della quale è contenuto il record errato. La lunghezza dei record trasmessi per la funzione di alimentazione è di 950 caratteri fissi. A livello generale si evidenziano i seguenti aspetti: • salvo diversa indicazione presente, i campi numerici sono allineati a destra con ‘zeri’ non significativi a sinistra; SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 4 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • salvo diversa indicazione presente, i campi alfanumerici/alfabetici sono allineati a sinistra con ‘spazi’ (blank) non significativi a destra; • per i singoli campi la lunghezza del formato è da considerarsi fissa; • i campi ORA, sono valorizzati secondo l’orario vigente sul territorio italiano; • per il set dei caratteri ammessi nei vari formalismi (A, B, N, X), fare riferimento a quanto indicato nelle tabelle contenute nell’appendice H del documento SIPAFRI-001. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 5 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.1 Controlli di organizzazione/struttura del file In caso di riscontro di errori nella fase di controllo dell'organizzazione/struttura il file logico viene rifiutato in toto senza passare alla seconda fase dei controlli applicativi. Le regole di controllo sull'organizzazione/struttura del file logico sono le seguenti: • il codice identificativo della tipologia record deve essere uno di quelli previsti; • il file logico deve iniziare con il record di testa UA0; • deve contenere da 1 fino a ‘9999999’ segnalazioni (è un “sottocampo” del NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE) • deve essere chiuso dal record di coda UA1 • tutti i record componenti il file logico (compresi UA0 e UA1) devono avere il medesimo IDENTIFICATIVO FILE • l'IDENTIFICATIVO FILE deve essere formalmente corretto (cfr. dettaglio del record di testa) • la prima segnalazione contenuta nel file logico deve essere: ‘0000001’ (è un “sottocampo” del NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE) • le seguenti segnalazioni (all’interno del NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE) devono contenere un numero progressivo al precedente (non sono ammessi salti di sequenza); • in caso di errore sul record di testa • in caso di errore sul record di coda In caso di errori sull'organizzazione/struttura del file i campi valorizzati - nel tracciato record di errore (098) - sono: • identificativo file errato (se presente); • posizione da con il valore ‘001’; • lunghezza con il valore ‘950’ (l'intera lunghezza del record); • codifica errore come indicato nel documento dei controlli applicativi all'interno del capitolo relativo agli errori di organizzazione/struttura. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 6 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.2 Controlli di tipo generalizzato per il File Transfer Oltre ai controlli formali, per i flussi trasmessi via File Transfer verranno eseguiti anche i seguenti controlli di carattere generale: • la struttura del file e dei singoli campi deve essere conforme agli standard • i Codici ABI contenuti nei campi MITTENTE, ORDINANTE e RICEVENTE (se presenti) devono essere sempre diversi tra loro • salvo diversa indicazione, i codici ABI e CAB devono essere indicati senza il CIN di controllo • i tipi record devono essere previsti dalla procedura e dalla relativa categoria applicativa • i campi numerici non possono assumere il valore “zero”, salvo diversa indicazione • i campi facoltativi, se non valorizzati, debbono contenere: a. “spazi” (blank) in caso di definizione dei campi [A=solo alfabetici (lettere), B=solo caratteri alfanumerici (lettere e numeri), X=caratteri alfanumerici (lettere, numeri e caratteri speciali)] b. “zeri” in caso di definizione dei campi [N=solo numeri] • salvo diversa indicazione presente, i campi numerici sono allineati a destra con “zeri” non significativi a sinistra; • salvo diversa indicazione presente, i campi alfanumerici sono allineati a sinistra con “spazi” (blank) non significativi a destra; • i campi definiti con formato ‘x’ (alfanumerico più set di caratteri speciali) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi • i campi definiti con formato ‘n’ (numerico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi • i campi definiti con formato ‘a’ (alfabetico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi • i campi definiti con formato ‘b’ (alfanumerico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 7 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • i FILLER non sono controllati • salvo diversa indicazione, i campi data devono essere oltre che formalmente valide, anche espresse con il formalismo GGMMAAAA SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 8 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.3 Record sottoposti a controlli Sono sottoposti a controlli le segnalazioni (singoli record) inviate dagli Enti segnalanti all'Ente Responsabile con l'utilizzo della modalità trasmissiva File Transfer di RNI. TIPO RECORD DESCRIZIONE RECORD IDAB F.T. UA0 Record di testa (Alimentazione da Enti segnalanti a SIPAF) MEU01 D01 Record di dettaglio Punti di vendita revocati/riconvenzionati MEU01 (Alimentazione da Enti segnalanti a SIPAF) D02 Record di dettaglio transazioni non riconosciute (Alimentazione da MEU01 Enti segnalanti a SIPAF) D03 Record di dettaglio sportelli ATM manomessi (Alimentazione da Enti MEU01 segnalanti a SIPAF) UA1 Record di coda (Alimentazione da Enti segnalanti a SIPAF) MEU01 SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 9 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.4 Controlli applicativi sui dati 2.4.1 Alimentazione (fase di input), da parte degli Enti segnalanti, verso UCAMP 2.4.1.1 Alimentazione DATI o INFORMAZIONI - Record di Testa - Tipo Record UA0 Contiene i campi identificativi del file trasmesso dall’Ente segnalante a UCAMP. La struttura del record di testa è identica per entrambe le componenti da trasmettere (DATI e INFORMAZIONI). All’interno di un flusso logico riferito ai DATI dovranno esserci unicamente i tipi record riferiti alla segnalazione dei DATI; così come all’interno di un flusso logico riferito a INFORMAZIONI dovranno esserci unicamente i tipi record riferiti alla segnalazione di INFORMAZIONI. Qualsiasi errore riscontrato a livello del record di testa genera il rifiuto dell'intero file logico. Il tracciato record è riportato nel Manuale Operativo – Standard Applicativi – Versione 1.1 TIPO RECORD Codice del TIPO RECORD di testa. Controlli: • assume il valore fisso ‘UA0’ • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 ORDINANTE Codice ABI dell’Ente segnalante richiedente l’inserimento/cancellazione/rettifica (Ente tramitato operativamente), se coincide con il “Mittente” questo campo non deve essere valorizzato. Controlli: • facoltativo e se presente • deve essere aderente indiretto al servizio SIPAF • deve essere un Ente segnalante aderente indiretto al servizio SIPAF per il tramite del MITTENTE SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 10 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • deve essere diverso da MITTENTE e RICEVENTE ORDINANTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato MITTENTE E' il Codice ABI dell’Ente segnalante che immette il file in RNI (funzione di tramite operativo) ovvero del richiedente diretto. Controlli: • obbligatorio • deve essere aderente diretto al servizio SIPAF • se il campo ORDINANTE risulta valorizzato, deve corrispondere al codice ABI del tramitante presente nell’anagrafica del servizio SIPAF MITTENTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato RICEVENTE Codice ABI dell'Ente Responsabile (gestore dell’Archivio SIPAF) che riceve il file; assume il valore ‘88018’. Controlli: • obbligatorio • assume il codice dell'Ente Responsabile (88018) RICEVENTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato DATA RIFERIMENTO Contiene la data di riferimento relativa alla creazione del file; é nel formato GGMMAAAA. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 11 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Controlli: • obbligatorio • deve essere uguale o minore sino a un massimo di 15 giorni di calendario rispetto alla data applicativa dell'Ente Responsabile CODICE SEGMENTO E' il codice riferito al segmento oggetto di segnalazione per i record di dettaglio contenuti nel flusso logico; può assumere uno dei seguenti valori: • ‘DATI‘ • ‘INFO‘ Controlli: • obbligatorio • deve contenere uno dei valori ammessi ‘DATI’ o ‘INFO’ • se valorizzato con ‘DATI’, i campi TIPI RECORD di dettaglio del file logico possono essere ‘D01’, ‘D02’, ‘D03’ TIPO AMBIENTE Contiene l'indicazione relativa all'ambiente cui si riferiscono i dati trasmessi dall’Ente segnalante; assume uno dei valori seguenti: ‘00’ se i dati contenuti nel file sono di produzione (ufficiali); ‘PR’ se i dati contenuti nel file sono di test (prova). Controlli: • obbligatorio • deve contenere uno dei seguenti valori: ‘00’, ‘PR’ TIPO INVIO Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato DESCRIZIONE IN CHIARO DEL FILE Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 12 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Generato dal Mittente, contiene l'identificativo del file; tale dato deve essere univoco. Controlli: • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • il codice ABI indicato deve corrispondere a quello inserito nel campo MITTENTE • la data creazione del file deve essere formalmente valida • il primo file di ogni giornata applicativa deve iniziare con progressivo ‘001’ • i successivi progressivi, nell’ambito della data creazione del file riportata nel campo ‘IDENTIFICATIVO FILE’, devono essere in sequenza • l’IDENTIFICATIVO FILE deve essere univoco RIFERIMENTO FUNZIONE/UFFICIO MITTENTE Contiene la descrizione della funzione/ufficio (Ente segnalante) da contattare in caso di eventuali chiarimenti tecnici-gestionali. Controlli: • obbligatorio NUMERO TELEFONICO FUNZIONE/UFFICIO MITTENTE Contiene il numero telefonico, comprensivo del prefisso, relativo alla funzione/ufficio indicato nel campo ‘RIFERIMENTO FUNZIONE/UFFICIO MITTENTE’, da contattare in caso di eventuali chiarimenti tecnico-gestionali. Controlli: • obbligatorio Nel caso in cui non è possibile individuare il campo errato è prodotto un codice di errore generico sul record di testa. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 13 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.4.1.2 Alimentazione DATI o INFORMAZIONI - Record di Coda - Tipo Record UA1 Contiene i dati riepilogativi del file trasmesso dall’Ente segnalante a UCAMP. La struttura del record di coda è identica per entrambe le componenti da trasmettere (DATI e INFORMAZIONI). All’interno di un flusso logico riferito ai DATI dovranno esserci unicamente i tipi record riferiti alla segnalazione dei DATI; così come all’interno di un flusso logico riferito a INFORMAZIONI dovranno esserci unicamente i tipi record riferiti alla segnalazione di INFORMAZIONI. Qualsiasi errore riscontrato a livello del record di testa genera il rifiuto dell'intero file logico. Il tracciato record è riportato nel Manuale Operativo – Standard Applicativi – Versione 1.1 TIPO RECORD Codice del TIPO RECORD di coda. Controlli: • assume il valore fisso ‘UA1’ • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 ORDINANTE Deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’. Controlli: • facoltativo e se presente • deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’ ORDINANTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato MITTENTE Deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’. Controlli: • obbligatorio • deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 14 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento MITTENTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato RICEVENTE Deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’. Controlli: • obbligatorio • deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’ RICEVENTE (FORMALISMO VALIDO PER L'ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato DATA RIFERIMENTO Deve essere la stessa del record di testa ‘UA0’. Controlli: • obbligatorio • deve essere lo stessa del record di testa ‘UA0’ CODICE SEGMENTO Deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’. Controlli: • obbligatorio • deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’ NUMERO RECORD DEL FILE Contiene il numero complessivo di record del file logico, compresi i record di testa e di coda. Controlli: • obbligatorio • non può assumere un valore inferiore a ‘00000003’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 15 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • il valore deve essere congruente con i record presenti nel file logico (compresi i record di testa e coda) NUMERO SEGNALAZIONI DEL FILE Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • non deve essere valorizzato DATA CREAZIONE FILE Contiene la data di creazione del file; è nel formato GGMMAAAA. Controlli: • obbligatorio • deve contenere lo stesso valore presente nel campo ‘DATA RIFERIMENTO’ IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’. Controlli: • obbligatorio • deve essere lo stesso del record di testa ‘UA0’ Nel caso in cui non è possibile individuare il campo errato è prodotto un codice di errore generico sul record di coda. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 16 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.4.1.3 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Punti di Vendita revocati o riconvenzionati - Tipo Record D01 (cfr. art. 5 comma B) del decreto attuativo) Contiene i DATI relativi alla segnalazione di revoca (“sconvenzionamento”) oppure di un riconvenzionamento di un punto di vendita. La comunicazione di revoca deve essere riferita unicamente a una delle causali previste. Gli Enti segnalanti, invieranno al SIPAF una comunicazione di riconvenzionamento ogniqualvolta il punto vendita, oggetto di riconvenzionamento, risulti segnalato almeno una volta nell’archivio UCAMP come revocato (prescindendo dall’Ente segnalante che in origine aveva revocato lo stesso e da eventuali riconvenzionamenti già segnalati da altri Enti). SIPAF gestirà pertanto, nei limiti temporali previsti dalla normativa, la concatenazione degli eventi di revoca e dell’eventuale/i successivo/i riconvenzionamento/i. Nel SIPAF, la/e segnalazione/i dell’eventuale riconvenzionamento (campo CODICE SEGNALAZIONE valorizzato con ‘PVRIC’), è gestita a livello di Sistema. Tale record è “polifunzionale” in modo da utilizzare la stessa struttura indipendentemente dalle funzioni richieste nell'ambito della segnalazione (es. ‘I’ o ‘C’ o ‘R’, in caso di ‘C’ tipo di cancellazione, ecc.). Qualsiasi errore riscontrato a livello dei campi: TIPO RECORD, IDENTIFICATIVO FILE, NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE, genera il rifiuto dell'intero file logico (cfr. 2.1). Il tracciato record è riportato nel Manuale Operativo – Standard Applicativi – Versione 1.1 TIPO RECORD Codice del TIPO RECORD di dettaglio Punti di Vendita revocati o riconvenzionati. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio • assume il valore fisso ‘D01’ IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Contiene l'identificativo file, contenuto nel record di testa e coda, del file logico cui si riferisce il record D01. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 17 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile. La struttura è la seguente: • i primi 5 caratteri identificano il CODICE ABI dell’Ente segnalante • i successivi 8 caratteri identificano la data di creazione – in casa Ente segnalante – della segnalazione nel formato AAAAMMGG • i successivi 7 caratteri identificano il numero progressivo – in casa Ente segnalante – della segnalazione. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • il formato del campo deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE • il sottocampo CODICE ABI deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda • il sottocampo DATA CREAZIONE deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) Contiene il codice ABI dell’Ente segnalante ordinante. Per le funzioni di: • Reinserimento riferito ad una riattivazione (‘RIATT’) di un punto vendita precedentemente “sospeso”; • Rettifica riferita ad un inserimento/rettifica di un punto vendita precedentemente effettuate; • Cancellazione riferita ad un inserimento/rettifica/cancellazione temporanea (“sospensione”) di un punto vendita precedentemente effettuate; il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - delle suddette richieste (cfr. matrice di abbinamento tipo record/funzione/campi tracciati record indicati nel cap. 2.5) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 18 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Nel caso in cui il codice ABI valorizzato sia diverso da quello già censito in SIPAF per la segnalazione originaria, si procederà alla verifica che il codice ABI ORDINANTE presente nella richiesta di riattivazione/rettifica/cancellazione, risulti come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile in caso di fusione/incorporazione con il codice ABI ORDINANTE originario. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVREV’ (“sconvenzionamento”) o ‘PVRIC’ (riconvenzionamento) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’ (riattivazione di una cancellazione temporanea): • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di rettifica (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ACQUIRER ID) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 19 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ORDINANTE (UFFICIO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ORDINANTE (PREFISSO TELEFONICO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ORDINANTE (NUMERO TELEFONICO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CODICE SEGNALAZIONE Contiene il codice che identifica la segnalazione; può assumere uno dei seguenti valori: • ‘PVREV’ (Punto di Vendita Revocato); • ‘PVRIC’ (Punto di Vendita Riconvenzionato); • ‘RIATT’ (reinserimento di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa). Nel caso di inserimento (e riattivazione)/rettifica tale campo è obbligatorio. Nel caso di cancellazione, tale campo non deve essere valorizzato. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (‘RIATT’), valorizzare i campi IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) e NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 20 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento DELLA SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) come “chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da reinserire/riattivare. Nel caso di inserimento di una riconvenzione (‘PVRIC’), verificare che il Punto vendita in oggetto, sia stato precedentemente revocato (segnalazione di revoca con il campo CODICE SEGNALAZIONE valorizzato con ‘PVREV’). Nel caso di rettifica, verificare che la segnalazione revocata/riconvenzionata originariamente abbia tale campo valorizzato con lo stesso valore (non è possibile rettificare da ‘PVREV’ a ‘PVRIC’ e viceversa). Controlli: • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve contenere uno dei valori ammessi ‘PVREV’, ‘PVRIC’, ‘RIATT’ • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è ‘PVRIC’, deve esistere nell’archivio SIPAF, la revoca originaria (“sconvenzionamento”) con CODICE SEGNALAZIONE uguale a ‘PVREV’ • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ il campo CODICE SEGNALAZIONE indicato nella segnalazione originaria che si vuole rettificare deve essere il medesimo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TIPO SEGNALAZIONE Contiene la codifica relativa alla tipologia di segnalazione in oggetto. Può assumere uno dei seguenti valori: ‘I’ indica che la segnalazione contiene la richiesta di inserimento e di relativa iscrizione in Archivio ‘C’ indica la richiesta di cancellazione di una singola segnalazione e il relativo annullamento dell’evento in Archivio ‘R’ indica la richiesta di rettifica della segnalazione inserita in precedenza ed il relativo inserimento in Archivio. UCAMP alla ricezione della rettifica provvede a: 1. cancellare la segnalazione originaria da rettificare SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 21 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2. inserire la nuova segnalazione rettificata 3. generare i suddetti movimenti (uno per la cancellazione ‘C’ ed uno per la rettifica ‘R’) per il flusso di divulgazione. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve assumere uno dei seguenti valori ‘I’, ‘C’, ‘R’ CAUSALE DI CANCELLAZIONE Contiene la tipologia della causale di cancellazione (cfr. Appendice D1 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi); seppur definito con formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (previsti dal formalismo ‘n’). − Nella funzione di rettifica, indica la tipologia che UCAMP deve inserire nella cancellazione generata in proprio a fronte del record di rettifica (in questo caso assume il valore fisso ‘01’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • non deve essere presente • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella per formato ‘n’) • deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se la CAUSALE DI CANCELLAZIONE è ‘05’, il campo CODICE SEGNALAZIONE della segnalazione originaria presente in SIPAF deve essere ‘PVRIC’ CODICE IDENTIFICATIVO DELLA CONVENZIONE Contiene il codice identificativo della convenzione con l’esercente e che identifica il Punto di Vendita (di seguito convenzione); assume uno dei seguenti valori: • per il mondo debito nazionale è il codice SIA (fino a livello di stabilimento); • per il mondo credito/debito internazionale (es. Maestro, ecc.) è il codice esercente che l’Ente segnalante acquirer ha assegnato al Punto di Vendita. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 22 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento La segnalazione di revoca (sconvenzione) deve essere effettuata a livello di singolo codice identificativo della convenzione che identifica il Punto di Vendita (es. per tre codici convenzione diversi da revocare al medesimo Punto di Vendita devono corrispondere tre singoli record D01). Per la funzione di cancellazione il presente campo è da considerarsi come una delle “chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da eliminare. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • inoltre se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione INSEGNA DEL PUNTO DI VENDITA Contiene l’insegna commerciale del Punto di Vendita così come appare all’esterno del punto di vendita oppure sulla ricevuta di pagamento. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato RAGIONE SOCIALE O DENOMINAZIONE Contiene per le società la ragione sociale oppure per le ditte individuali la denominazione dell’Azienda a cui si riferisce il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato INDIRIZZO DEL PUNTO DI VENDITA SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 23 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene l’indirizzo completo comprensivo del numero civico in cui è ubicato il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato LOCALITA’ IN CHIARO DEL PUNTO DI VENDITA Contiene la denominazione per esteso della località in cui è ubicato il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CAB LOCALITA’ DEL PUNTO DI VENDITA Contiene il Codice di Avviamento Bancario della Località in cui è ubicato il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato PROVINCIA DEL PUNTO DI VENDITA Contiene la sigla automobilistica della provincia in cui è ubicato il Punto di Vendita; per Roma vale ‘RM’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere congruente con la sigla della provincia del Comune di ubicazione del Punto di vendita, desunta dal CAB Località • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 24 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato CAP DEL PUNTO DI VENDITA Contiene il Codice di Avviamento Postale, relativo all’indirizzo, in cui è ubicato il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato NUMERO ISCRIZIONE CCIAA AZIENDA Contiene il numero di iscrizione alla CCIAA (Camera di Commercio per l’Industria Agricoltura e l’Artigianato) ovvero il numero di iscrizione REA per i soggetti che si sono costituiti successivamente all'entrata in vigore del registro delle imprese. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE FISCALE O PARTITA IVA AZIENDA Contiene il codice fiscale o la Partita Iva dell’Azienda. Per la funzione di inserimento riferito ad un riconvenzionamento di un punto vendita precedentemente revocato, il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF della segnalazione da riconvenzionare. Per la funzione di cancellazione il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da eliminare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • formalmente corretto (verifica del CIN) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 25 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di riconvenzionamento • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione COGNOME DEL SOGGETTO/RAPPRESENTANTE LEGALE Contiene il cognome della persona fisica che, in rappresentanza dell’Azienda, ha sottoscritto la convenzione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • ancorché definito con il formalismo ‘x’ può accettare solo i caratteri alfabetici, l’apostrofo (‘), lo spazio (esadecimale 40) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato NOME DEL SOGGETTO/RAPPRESENTANTE LEGALE Contiene il nome della persona fisica che, in rappresentanza dell’Azienda, ha sottoscritto la convenzione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • ancorché definito con il formalismo ‘x’ può accettare solo i caratteri alfabetici, l’apostrofo (‘), lo spazio (esadecimale 40) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE FISCALE DEL SOGGETTO/RAPPRESENTANTE LEGALE Contiene il codice fiscale della persona fisica che, in rappresentanza dell’Azienda, ha sottoscritto la convenzione. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 26 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Per la funzione di cancellazione il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da eliminare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • formalmente corretto (verifica del CIN) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione CATEGORIA MERCEOLOGICA Contiene la categoria merceologica – nel formato ISO – che identifica la tipologia dei beni/servizi offerti dal Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere diverso da 0000 e 9999 • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TERMID POS 1…30 Contiene gli eventuali codici dei singoli terminali POS siano essi fisici oppure virtuali. La valorizzazione può essere fatta sino a un massimo di 30 terminali POS. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA CONVENZIONE SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 27 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene la data di inizio validità della convenzione; espressa nel formato GGMMAAAA. Per la causale segnalazione ‘PVRIC’ tale campo identifica la data del riconvenzionamento. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA CESSAZIONE CONVENZIONE Contiene la data di cessazione validità della convenzione; espressa nel formato GGMMAAAA. Per la causale segnalazione ‘PVRIC’ tale campo non deve essere valorizzato. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVREV’: • obbligatorio • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • • non deve essere valorizzato se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE dell’evento originario da reinserire è uguale a ‘PVREV’: • obbligatorio • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE dell’evento originario da reinserire è uguale a ‘PVRIC’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 28 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato CAUSALE REVOCA CONVENZIONE Contiene la causale della revoca della convenzione (cfr. Appendice D2 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Per la causale segnalazione ‘PVRIC’ tale campo non deve essere valorizzato. − Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVREV’: • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • • non deve essere valorizzato se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE dell’evento originario da reinserire è uguale a ‘PVREV’: • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE dell’evento originario da reinserire è uguale a ‘PVRIC’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA Contiene il flag che identifica se l’Ente segnalante ha la conoscenza – alla data applicativa corrente – che per la segnalazione in oggetto sia stato presentato un esposto/querela/denuncia. Per la causale segnalazione ‘PVRIC’ tale campo deve essere valorizzato con ‘NO’; può assumere uno dei seguenti valori: • ‘SI’ in questo caso l’Ente segnalante ha presentato un esposto/querela/ denuncia; • ‘NO’ in questo caso l’Ente segnalante non ha presentato un esposto/querela/ denuncia. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 29 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve contenere un valore ammesso ‘SI’ o ‘NO’ • se il campo CAUSALE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • assume il valore fisso ‘NO’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (LOCALITA’ IN CHIARO) Contiene la denominazione in chiaro della località di presentazione dell’esposto /querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (CAB LOCALITA’) Contiene il Codice di Avviamento Bancario della località di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • facoltativo • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 30 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (CAP) Contiene il Codice di Avviamento Postale della località di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (DATA) Contiene la data di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (AUTORITA’) • Contiene la codifica dell’autorità presso la quale è stato presentato l’esposto /querela/denuncia (cfr. Appendice D3 del documento SIPAF-RI-001 SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 31 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Standard applicativi). Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri alfabetici (come da formalismo ‘a’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • deve essere un campo alfabetico (cfr. tabella formato ‘a’) • deve assumere uno dei valori presenti in tabella se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (INDIRIZZO AUTORITA’) Contiene l’indirizzo completo di numero civico di ubicazione dell’autorità presso la quale è stato presentato l’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA PRECEDENTE CESSAZIONE CONVENZIONE Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 32 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) Contiene l’identificativo file originario del supporto logico all’interno del quale era contenuta la segnalazione originaria sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. Nel caso di inserimento con codice segnalazione ‘PVRIC’ tale campo deve essere valorizzato con l’identificativo file originario in cui è contenuta la segnalazione di revoca che l’Ente segnalante intende riconvenzionare. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con CODICE SEGNALAZIONE ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con l’identificativo file originario in cui è contenuta la segnalazione di revoca che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVREV’: • non deve essere presente • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di riconvenzionamento • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione originaria, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 33 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Nel caso di inserimento con codice segnalazione ‘PVRIC’ tale campo deve essere valorizzato con il numero riferimento univoco originario della segnalazione di revoca che l’Ente segnalante intende riconvenzionare. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con codice segnalazione ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con il numero riferimento univoco segnalazione originaria che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. Controlli: se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ • • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVREV’: • non deve essere presente • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘PVRIC’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di riconvenzionamento • se il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica DATA INIZIO ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA FINE ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 34 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA DIVULGAZIONE UCAMP Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CIFRA DI CONTROLLO Codice di controllo calcolato sulla base di un algoritmo e di una chiave bilaterale scambiata fra Mittente e Ricevente. Può assumere il valore ‘00000’ (cfr. Appendice A del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve essere uguale alla cifra ricalcolata dall'Ente Responsabile TIPO AGGIORNAMENTO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 35 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.4.1.4 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Transazioni non riconosciute Tipo Record D02 (cfr. art. 5 comma C) del decreto attuativo) Contiene i DATI relativi alla segnalazione delle transazioni non riconosciute dai titolari. Devono essere trasmesse le transazioni effettuate nel territorio nazionale o estero dei titolari residenti in Italia. Tale record è “polifunzionale” in modo da utilizzare la stessa struttura indipendentemente dalle funzioni richieste nell'ambito della segnalazione (es. ‘I’ o ‘C’ o ‘R’, in caso di ‘C’ tipo di cancellazione, ecc.). Qualsiasi errore riscontrato a livello dei campi: TIPO RECORD, IDENTIFICATIVO FILE, NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE, genera il rifiuto dell'intero file logico (cfr. 2.1). Il tracciato record è riportato nel Manuale Operativo – Standard Applicativi – Versione 1.1 TIPO RECORD Codice del TIPO RECORD di dettaglio transazioni non riconosciute. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio • assume il valore fisso ‘D02’ IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Contiene l'identificativo file, contenuto nel record di testa e coda, del file logico cui si riferisce il record D02. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 36 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile. La struttura è la seguente: • i primi 5 caratteri identificano il CODICE ABI dell’Ente segnalante • i successivi 8 caratteri identificano la data di creazione – in casa Ente segnalante – della segnalazione nel formato AAAAMMGG • i successivi 7 caratteri identificano il numero progressivo – in casa Ente segnalante – della segnalazione Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’). • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • il formato del campo deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE • il sottocampo CODICE ABI deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda • il sottocampo DATA CREAZIONE deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) Contiene il codice ABI dell’Ente segnalante ordinante. Per le funzioni di: • Reinserimento riferito ad una riattivazione (‘RIATT’) di una transazione non riconosciuta precedentemente “sospesa”; • Rettifica riferita ad un inserimento/rettifica di una transazione non riconosciuta precedentemente effettuate; • Cancellazione riferita ad un inserimento/rettifica/cancellazione temporanea (“sospensione”) di una transazione non riconosciuta precedentemente effettuate; il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - delle suddette richieste (cfr. matrice di abbinamento tipo record/funzione/campi tracciati record indicati nel cap. 2.5) Nel caso in cui il codice ABI valorizzato sia diverso da quello già censito in SIPAF per la segnalazione originaria, si procederà alla verifica che il codice ABI ORDINANTE presente nella richiesta di riattivazione/rettifica/cancellazione, risulti come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile in caso di fusione/ incorporazione con il codice ABI ORDINANTE originario. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 37 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE SEGNALAZIONE è uguale a ‘TRXNR’ è ‘I’ e il campo CODICE • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’ (riattivazione di una cancellazione temporanea): • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione /incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di rettifica (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) RIFERIMENTO ACQUIRER (CODICE ABI BANCA PAGATRICE) Contiene il codice ABI della Banca pagatrice quando la transazione avviene sul circuito domestico (es. Bancomat/Pagobancomat, Postamat). Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se campo il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere un codice ABI valido • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 38 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ACQUIRER (CODICE ACQUIRER ID) Contiene il codice Acquirer della Banca pagatrice quando la transazione avviene sul circuito internazionale (ovvero diverso da Bancomat/Pagobancomat, Postamat). Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ISSUER (UFFICIO – BANCA EMITTENTE) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ISSUER (PREFISSO TELEFONICO – BANCA EMITTENTE) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato RIFERIMENTO ISSUER (NUMERO TELEFONICO – BANCA EMITTENTE) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CODICE SEGNALAZIONE SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 39 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene il codice che identifica la segnalazione; può assumere uno dei seguenti valori: • ‘TRXNR’ (Transazioni Non Riconosciute); • ‘RIATT’ (reinserimento di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa). Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (‘RIATT’), valorizzare i campi IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) e NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) come “chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da reinserire/riattivare. Controlli: • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve contenere uno dei valori ammessi ‘TRXNR’, ‘RIATT’ • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ il campo CODICE SEGNALAZIONE indicato nella segnalazione originaria che si vuole rettificare deve essere il medesimo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TIPO SEGNALAZIONE Contiene la codifica relativa alla tipologia di segnalazione in oggetto. Può assumere uno dei seguenti valori: ‘I’ indica che la segnalazione contiene la richiesta di inserimento e di relativa iscrizione in Archivio ‘C’ indica la richiesta di cancellazione di una singola segnalazione e il relativo annullamento dell’evento in Archivio ‘R’ indica la richiesta di rettifica della segnalazione inserita in precedenza ed il relativo inserimento in Archivio. UCAMP alla ricezione della rettifica provvede a: 1. cancellare la segnalazione originaria da rettificare 2. inserire la nuova segnalazione rettificata SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 40 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 3. generare i suddetti movimenti (uno per la cancellazione ‘C’ ed uno per la rettifica ‘R’) per il flusso di divulgazione. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve assumere uno dei seguenti valori ‘I’, ‘C’, ‘R’ CAUSALE DI CANCELLAZIONE Contiene la tipologia della causale di cancellazione (cfr. Appendice D1 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi); seppur definito con formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). − Nella funzione di rettifica, indica la tipologia che UCAMP deve inserire nella cancellazione generata in proprio a fronte del record di rettifica (in questo caso assume il valore fisso ‘01’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve assumere uno dei valori presenti in tabella CODICE IDENTIFICATIVO DELLA CONVENZIONE Contiene il codice identificativo della convenzione con l’esercente e che identifica il Punto di Vendita; assume uno dei seguenti valori: • per il mondo debito nazionale è il codice SIA (fino a livello di stabilimento); • per il mondo credito/debito internazionale (es. Maestro, ecc.) è il codice esercente che l’Ente segnalante acquirer ha assegnato al Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio, tranne nel caso in cui la transazione è avvenuta per un acquisto in internet (codice “07” nel campo Motivo del Disconoscimento). • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 41 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato INSEGNA DEL PUNTO DI VENDITA Contiene l’insegna commerciale del Punto di Vendita così come appare all’esterno del punto di vendita oppure sulla ricevuta di pagamento. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato LOCALITA’ IN CHIARO DEL PUNTO DI VENDITA Contiene la denominazione per esteso della località in cui è ubicato il Punto di Vendita. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio, tranne nel caso in cui la transazione è avvenuta per un acquisto in internet (codice “07” nel campo Motivo del Disconoscimento). • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE PAESE ISO DEL PUNTO DI VENDITA Contiene il codice del Paese – nel formato ISO alfabetico - in cui è ubicato il Punto di Vendita (cfr. Appendice B del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CATEGORIA MERCEOLOGICA Contiene la categoria merceologica – nel formato ISO – che identifica la tipologia dei beni/servizi offerti dal Punto di Vendita (cfr. Appendice I del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 42 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio, tranne nel caso in cui la transazione è avvenuta per un acquisto in internet (codice “07” nel campo Motivo del Disconoscimento). • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere diverso da 0000 e 9999 • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato NUMERO CARTA Contiene il numero della carta di pagamento così come riportato sulla tessera di plastica con la quale è avvenuta la transazione non riconosciuta. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA SCADENZA CARTA Contiene la data di scadenza della carta di pagamento utilizzata per la transazione non riconosciuta; espressa nel formato MMAAAA. Se la carta non ha scadenza il campo viene valorizzato con ‘000000’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • formalmente valida (nel formato MMAAAA) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA TRANSAZIONE SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 43 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene la data in cui è avvenuta la transazione non riconosciuta; espressa nel formato GGMMAAAA. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato FLAG IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE Flag di “forzatura” dell’importo della transazione addebitato dall’Issuer al titolare della carta di pagamento. Nel caso in cui tale importo dovesse essere superiore alla soglia massima stabilita (50.000 €), l’Ente segnalante per poter superare il suddetto controllo, dovrà valorizzare il presente campo con il valore ‘SI’. Tale campo, essendo obbligatorio, nei restanti casi dovrà essere valorizzato con ‘NO’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve assumere uno dei seguenti valori ‘SI’, ‘NO’ • se il campo IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE è superiore a 50.000 € deve assumere il valore ‘SI’ • se il campo IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE non è superiore a 50.000 € deve assumere il valore ‘NO’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE Contiene l’importo della transazione addebitato dall’Issuer al titolare della carta di pagamento. Espresso nella moneta indicata dal CODICE DIVISA; ove presenti i decimali sono da considerarsi virtuali (per Euro 2 decimali; cfr. la colonna ‘Fractional DIGIT’ contenuta all’interno dell’Appendice C del documento SIPAFRI-001 Standard applicativi). Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 44 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere maggiore di zero • se è superiore a 50.000 €, il campo FLAG IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE deve essere uguale a ‘SI’ • se non è superiore a 50.000 €, il campo FLAG IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE deve essere uguale a ‘NO’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE DIVISA ISO IMPORTO ADDEBITO Contiene il codice della divisa – nel formato ISO – riferito all’importo della transazione addebitato dall’Issuer al titolare della carta di pagamento; assume il valore fisso ‘EUR’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri alfanumerici (come da formalismo ‘b’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • può contenere esclusivamente caratteri numerici e alfabetici (cfr. tabella formato ‘b’) • deve assumere il valore fisso ‘EUR’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato IMPORTO ORIGINARIO TRANSAZIONE Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CODICE DIVISA ISO IMPORTO ORIGINARIO Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 45 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CODICE AUTORIZZAZIONE Contiene il codice dell’autorizzazione assegnata alla transazione. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri alfanumerici (come da formalismo ‘b’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente può contenere esclusivamente caratteri numerici e alfabetici (cfr. tabella formato ‘b’) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE PAN Contiene il codice PAN della carta (Primary Account Number). Non include il Card Verification Code/Value (CVC/CVV). La gestione del dato deve essere fatta con la logica del formato alfanumerico ‘x’ (in archivio il PAN sarà allineato a sinistra con blank non significativi a destra). Ancorché definito con formato ‘x’ il campo CODICE PAN deve contenere obbligatoriamente caratteri numerici. Per la funzione di cancellazione il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da eliminare. Le lunghezze del codice PAN gestite dal SIPAF sono le seguenti: 1. Carte di debito – circuito nazionale 17 caratteri di cui i primi 5 caratteri sono il codice ABI della banca Nelle transazioni online il sistema mostra i primi 5 caratteri e mette asterischi sul resto del codice 2. Carte di debito – circuito internazionale; Carte di credito 16 o 19 caratteri, Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 46 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione ABI EMITTENTE CARTA Contiene il codice ABI dell’Ente Emittente la carta di pagamento oggetto di segnalazione. Per la funzione di cancellazione il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da eliminare. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione ABI EMITTENTE CARTA (FORMALISMO VALIDO PER L’ESTERO) Previsto ma attualmente non utilizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato FUNZIONALITA’ CARTA Contiene il codice che identifica il circuito presso il quale la carta di pagamento ha operato la transazione non riconosciuta (cfr. Appendice D4 del documento SIPAFRI-001 Standard applicativi). La suddivisione per le carte di debito consentirà una gestione separata del Circuito Nazionale Bancomat/Pagobancomat rispetto ad altre tipologie che, pur essendo di “debito”, valorizzano il PAN – con lunghezze variabili – nella seconda traccia della banda magnetica della carta. Resta inteso che l’univocità della carta di debito, ai fini dei controlli UCAMP per le funzioni di Inserimento e Cancellazione, sarà verificata sempre tramite l'accoppiata ABI EMITTENTE CARTA e CODICE PAN carta. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 47 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Per le altre tipologie diverse da ‘07’ l’univocità è già assicurata dal CODICE PAN. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato MOTIVO DISCONOSCIMENTO Contiene il codice che identifica motivo del disconoscimento della transazione effettuata con la carta di pagamento (cfr. Appendice D5 del documento SIPAF-RI001 Standard applicativi). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TERMINAL ID Contiene il codice del terminale - sia esso fisico oppure virtuale – presso il quale è avvenuta la transazione non riconosciuta (sia sul circuito nazionale sia su quello internazionale). Se l’operazione è avvenuta su Sportelli ATM sul circuito domestico nazionale il campo non deve essere valorizzato. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se i campi CODICE ABI SPORTELLO ATM, CODICE CAB SPORTELLO ATM, NUMERO SPORTELLO ATM non sono valorizzati e il campo FUNZIONALITA’ CARTA è uguale a ‘03’, ’07’, ‘08’, diventa obbligatorio. Qualora il codice del terminale (TERMINAL ID) non è conosciuto, ad esempio nel caso di transazioni disconosciute avvenute all’estero, esso potrà essere valorizzato con tutti 9 SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 48 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se i campi CODICE ABI SPORTELLO ATM, CODICE CAB SPORTELLO ATM, NUMERO SPORTELLO ATM sono valorizzati non deve essere presente • se presente deve essere un campo numerico o alfabetico (cfr. tabella formato ‘b’) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE ABI SPORTELLO ATM Contiene il codice ABI della Banca proprietaria dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la transazione non riconosciuta; la segnalazione può essere effettuata unicamente per operazioni avvenute sul circuito nazionale. Se l’operazione è avvenuta su terminale POS (circuito nazionale) il campo non deve essere valorizzato. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo TERMINAL ID non è valorizzato e il campo FUNZIONALITA’ CARTA è uguale a ‘03’ oppure ’07’ oppure ‘08’ diventa obbligatorio. Qualora il codice ABI della Banca proprietaria dello sportello ATM non è conosciuto, ad esempio nel caso di transazioni disconosciute avvenute all’estero, esso potrà essere valorizzato con tutti 9 • se il campo TERMINAL ID è valorizzato e il campo FUNZIONALITA’ CARTA è uguale a ‘03’ oppure ’07’ oppure ‘08’ non deve essere presente • se presente deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se presente deve essere un codice ABI esistente e valido nella tabella anagrafica ABI000 distribuita da SIA con l’eccezione del Codice ABI ‘99999’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE CAB SPORTELLO ATM Contiene il codice CAB sportello della Banca proprietaria dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la transazione non riconosciuta; la segnalazione può essere effettuata unicamente per operazioni avvenute sul circuito nazionale. Se l’operazione è avvenuta su terminale POS (circuito nazionale), il campo non deve essere valorizzato. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 49 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se i campi CODICE ABI SPORTELLO ATM e/o NUMERO SPORTELLO ATM sono valorizzati, tale campo è obbligatorio. Qualora il codice ABI della Banca proprietaria dello sportello ATM è impostato a tutti 9, ad esempio nel caso di transazioni disconosciute avvenute all’estero, anche esso dovrà essere valorizzato con tutti 9 • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato NUMERO SPORTELLO ATM Contiene il numero dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la transazione non riconosciuta; in associazione ai campi CODICE ABI SPORTELLO ATM e CODICE CAB SPORTELLO ATM diventa la chiave univoca di identificazione dell’ATM; la segnalazione può essere effettuata unicamente per operazioni avvenute sul circuito nazionale. Se l’operazione è avvenuta su terminale POS (circuito nazionale), il campo non deve essere valorizzato. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Nel caso di transazioni disconosciute avvenute all’estero il campo deve essere impostato a tutti 9. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo e se presente deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se i campi CODICE ABI SPORTELLO ATM e/o CODICE CAB SPORTELLO ATM sono valorizzati, tale campo è obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA Contiene il flag che identifica se l’Ente segnalante/titolare ha la conoscenza – alla data applicativa corrente – che per la segnalazione in oggetto sia stato presentato un esposto/querela/denuncia. Può assumere uno dei seguenti valori: • ‘SI’ in questo caso l’Ente segnalante ha presentato un esposto/querela/ denuncia; SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 50 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • ‘NO’ in questo caso l’Ente segnalante non ha presentato un esposto/querela/ denuncia. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve contenere un valore ammesso ‘SI’ o ‘NO’ • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (LOCALITA’ IN CHIARO) Contiene la denominazione in chiaro della località di presentazione dell’esposto /querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (CAB LOCALITA’) Contiene il Codice di Avviamento Bancario della località di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • facoltativo • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 51 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (CAP) Contiene il Codice di Avviamento Postale della località di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio tranne nel caso di denunce presentate all’estero (Autorità competente = PE) per cui il codice CAP è facoltativo e non verrà controllato dal SIPAF • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (DATA) Contiene la data di presentazione dell’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve essere minore o uguale rispetto alla data di elaborazione del record da parte del SIPAF • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 52 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (AUTORITA’) − Contiene la codifica dell’autorità presso la quale è stato presentato l’esposto /querela/denuncia (cfr. Appendice D3 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, deve contenere unicamente caratteri alfabetici (come da formalismo ‘a’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • deve essere un campo alfabetico (cfr. tabella formato ‘a’) • deve assumere uno dei valori presenti in tabella se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ESTREMI ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA (INDIRIZZO AUTORITA’) Contiene l’indirizzo completo di numero civico di ubicazione dell’autorità presso la quale è stato presentato l’esposto/querela/denuncia. Tale campo è presente unicamente se il flag precedente è valorizzato con ‘SI’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘SI’: • obbligatorio • se il campo FLAG ESPOSTO/QUERELA/DENUNCIA è uguale a ‘NO’: • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 53 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Contiene l'identificativo file originario del supporto logico all'interno del quale era contenuta la segnalazione originaria sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con codice segnalazione ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con l’identificativo file originario in cui è contenuta la segnalazione di revoca che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ (reinserimento) e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘TRXNR’: • non deve essere presente • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione originaria, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con codice segnalazione ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con il numero riferimento univoco segnalazione originaria che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ (reinserimento) e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • obbligatorio SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 54 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘TRXNR’: • • non deve essere presente se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica DATA INIZIO ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA FINE ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA DIVULGAZIONE UCAMP Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato CIFRA DI CONTROLLO SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 55 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Codice di controllo calcolato sulla base di un algoritmo e di una chiave bilaterale scambiata fra Mittente e Ricevente. Può assumere il valore ‘00000’ (cfr. Appendice A del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve essere uguale alla cifra ricalcolata dall'Ente Responsabile TIPO AGGIORNAMENTO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 56 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.4.1.5 Alimentazione DATI - Record di dettaglio Sportelli Automatici ATM Tipo Record D03 (cfr. art. 5 comma E) del decreto attuativo) Contiene i DATI relativi alla segnalazione degli sportelli automatici ATM manomessi. Per gli Enti segnalanti aderenti al Presidio Sicurezza Monetica (PSM) la segnalazione al SIPAF sarà effettuata direttamente dal gestore dello stesso PSM. Tale record è “polifunzionale” in modo da utilizzare la stessa struttura indipendentemente dalle funzioni richieste nell'ambito della segnalazione (es. ‘I’ o ‘C’ o ‘R’, in caso di ‘C’ tipo di cancellazione, ecc.). Qualsiasi errore riscontrato a livello dei campi: TIPO RECORD, IDENTIFICATIVO FILE, NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE, genera il rifiuto dell'intero file logico (cfr. 2.1). Il tracciato record è riportato nel Manuale Operativo – Standard Applicativi – Versione 1.1 TIPO RECORD Codice del TIPO RECORD di dettaglio sportelli automatici ATM manomessi. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio • assume il valore fisso ‘D03’ IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Contiene l'identificativo file, contenuto nel record di testa e coda, del file logico cui si riferisce il record D03. I file generati dalla SIA in qualità di gestore del Presidio Sicurezza Monetica – PSM avranno la seguente struttura: 12431 AAAAMMGG NNN (tale identificativo file sarà uguale per tutti i record del supporto logico compresi record di testa/coda). Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • cfr. controlli di organizzazione/struttura indicati nel cap. 2.1 • obbligatorio SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 57 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE) Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile. La struttura è la seguente: • i primi 5 caratteri identificano il CODICE ABI dell’Ente segnalante • i successivi 8 caratteri identificano la data di creazione – in casa Ente segnalante – della segnalazione nel formato AAAAMMGG • i successivi 7 caratteri identificano il numero progressivo – in casa Ente segnalante – della segnalazione Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’). • il formato del campo deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE • il sottocampo CODICE ABI deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda • il sottocampo DATA CREAZIONE deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) Contiene il codice ABI dell’Ente segnalante ordinante. Per le funzioni di: • Reinserimento riferito ad una riattivazione (‘RIATT’) di uno sportello ATM manomesso precedentemente “sospeso”; • Rettifica riferita ad un inserimento/rettifica di uno sportello ATM manomesso precedentemente effettuate; • Cancellazione riferita ad un inserimento/rettifica/cancellazione temporanea (“sospensione”) di uno sportello ATM manomesso precedentemente effettuate; il presente campo è da considerarsi come una delle ”chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - delle suddette richieste (cfr. matrice di abbinamento tipo record/funzione/campi tracciati record indicati nel cap. 2.5) Nel caso in cui il codice ABI valorizzato sia diverso da quello già censito in SIPAF per la segnalazione originaria, si procederà alla verifica che il codice ABI ORDINANTE presente nella richiesta di riattivazione/rettifica/cancellazione, risulti come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile in caso di fusione/incorporazione con il codice ABI ORDINANTE originario. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 58 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • obbligatorio • deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE SEGNALAZIONE è uguale a ‘ATMAN’ è ‘I’ e il campo CODICE • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’ (riattivazione di una cancellazione temporanea): • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione /incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di rettifica (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile) CODICE SEGNALAZIONE Contiene il codice che identifica la segnalazione; può assumere uno dei seguenti valori: • ‘ATMAN’ (Sportelli Automatici Manomessi); • ‘RIATT’ (reinserimento di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa). Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (‘RIATT’), valorizzare i campi IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) e NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) come “chiavi di abbinamento” per la ricerca – all’interno dell’Archivio SIPAF - della segnalazione da reinserire/riattivare. Controlli: SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 59 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve contenere uno dei valori ammessi ‘ATMAN’, ‘RIATT’ • se il TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘R’ il campo CODICE SEGNALAZIONE indicato nella segnalazione originaria che si vuole rettificare deve essere il medesimo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TIPO SEGNALAZIONE Contiene la codifica relativa alla tipologia di segnalazione in oggetto. Può assumere uno dei seguenti valori: ‘I’ indica che la segnalazione contiene la richiesta di inserimento e di relativa iscrizione in Archivio ‘C’ indica la richiesta di cancellazione di una singola segnalazione e il relativo annullamento dell’evento in Archivio ‘R’ indica la richiesta di rettifica della segnalazione inserita in precedenza ed il relativo inserimento in Archivio. UCAMP alla ricezione della rettifica provvede a: 1. cancellare la segnalazione originaria da rettificare 2. inserire la nuova segnalazione rettificata 3. generare i suddetti movimenti (uno per la cancellazione ‘C’ ed uno per la rettifica ‘R’) per il flusso di divulgazione. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve assumere uno dei seguenti valori ‘I’, ‘C’, ‘R’ CAUSALE DI CANCELLAZIONE − Contiene la tipologia della causale di cancellazione (cfr. Appendice D1 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi); seppur definito con SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 60 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Nella funzione di rettifica, indica la tipologia che UCAMP deve inserire nella cancellazione generata in proprio a fronte del record di rettifica (in questo caso assume il valore fisso ‘01’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • non deve essere valorizzato • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • deve assumere uno dei valori presenti in tabella CODICE HW SPORTELLO ATM Contiene il codice identificativo dell’omologazione hardware dello sportello ATM. Tale campo seppur definito con il formalismo ‘x’, può contenere unicamente caratteri numerici (come da formalismo ‘n’). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere un campo numerico (cfr. tabella formato ‘n’) • se il campo RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) è ‘12431’, deve essere un codice omologazione hardware esistente e presente nell'archivio ufficiale residente in SIA • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato INDIRIZZO SPORTELLO ATM Contiene l’indirizzo completo comprensivo del numero civico in cui è ubicato lo sportello automatico oggetto di manomissione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 61 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • non deve essere valorizzato LOCALITA’ IN CHIARO SPORTELLO ATM Contiene la denominazione per esteso della località in cui è ubicato lo sportello automatico oggetto di manomissione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CAB LOCALITA’ SPORTELLO ATM Contiene il Codice di Avviamento Bancario della Località in cui è ubicato lo sportello automatico oggetto di manomissione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato PROVINCIA SPORTELLO ATM Contiene la sigla automobilistica della provincia in cui è ubicato lo sportello automatico oggetto di manomissione; per Roma vale ‘RM’. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere congruente con la sigla della provincia del Comune di ubicazione dello sportello ATM, desunta dal campo CAP SPORTELLO ATM • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CAP SPORTELLO ATM Contiene il Codice di Avviamento Postale, relativo all’indirizzo, in cui è ubicato lo sportello automatico oggetto di manomissione. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 62 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE ABI SPORTELLO ATM Contiene il codice ABI della Banca proprietaria dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la manomissione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere un codice ABI esistente e valido nella tabella anagrafica ABI000 distribuita da SIA • se il campo RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) è ‘12431’, deve trovare riscontro unitamente ai campi CODICE CAB SPORTELLO ATM e NUMERO SPORTELLO ATM nell’archivio ufficiale RAC ATM residente in SIA • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato CODICE CAB SPORTELLO ATM Contiene il codice CAB sportello della Banca proprietaria dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la manomissione. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato NUMERO SPORTELLO ATM Contiene il numero dello sportello ATM presso il quale è avvenuta la manomissione; in associazione ai campi CODICE ABI SPORTELLO ATM e CODICE CAB SPORTELLO ATM diventa la chiave univoca di identificazione dell’ATM. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 63 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato TIPO MANOMISSIONE Contiene il codice che identifica la tipologia di manomissione utilizzata per frodare sullo sportello ATM (cfr. Appendice D6 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato MODALITA’ CATTURA DEL PIN Contiene il codice che identifica la tipologia/tecnologia di manomissione utilizzata per “acquisire” il codice PIN delle carte utilizzate dallo sportello ATM (cfr. Appendice D7 del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • facoltativo, se presente deve assumere uno dei valori presenti in tabella • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE Contiene la presunta data inizio, successivamente alla quale lo sportello automatico oggetto di segnalazione, risultava manomesso; espressa nel formato GGMMAAAA. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 64 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • “l’istante temporale” costituito dai campi DATA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE e ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE, deve essere precedente (minore) rispetto a quello costituito dai campi DATA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE e ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE Contiene la presunta ora inizio (nell’ambito della data sopra riportata), successivamente alla quale lo sportello automatico oggetto di segnalazione, risultava manomesso; espressa nel formato HHMM. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • formalmente valido (nel formato HHMM) • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato DATA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE Contiene la presunta data fine manomissione, successivamente alla quale il funzionamento dello sportello automatico oggetto di segnalazione, è stato ripristinato; espressa nel formato GGMMAAAA. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE Contiene la presunta ora fine (nell’ambito della data sopra riportata), successivamente alla quale il funzionamento dello sportello automatico oggetto di segnalazione, è stato ripristinato; espressa nel formato HHMM. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ o ‘R’ • obbligatorio • formalmente valido (nel formato HHMM) SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 65 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ • non deve essere valorizzato IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO SEGNALAZIONE DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) Contiene l'identificativo file originario del supporto logico all'interno del quale era contenuta la segnalazione originaria sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con codice segnalazione ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con l’identificativo file originario in cui è contenuta la segnalazione di revoca che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. Controlli: • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ (reinserimento) e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘ATMAN’: • non deve essere presente • se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIA DA CANCELLARE O RETTIFICARE (ENTE SEGNALANTE) Contiene il numero riferimento univoco della segnalazione originaria, inviata dall’Ente segnalante all'Ente Responsabile sulla quale si vuole operare la cancellazione o la rettifica. Nel caso di reinserimento (riattivazione) di una segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa (con codice segnalazione ‘RIATT’) tale campo deve essere valorizzato con il numero riferimento univoco segnalazione originaria che l’Ente segnalante intende reinserire/riattivare. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 66 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Controlli: se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ (reinserimento) e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘RIATT’: • • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione cancellata temporaneamente per iscrizione sospesa oggetto di reinserimento/riattivazione se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘I’ e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a ‘ATMAN’: • • non deve essere presente se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a ‘C’ o ‘R’ • • obbligatorio • deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di cancellazione/rettifica DATA INIZIO ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA FINE ISCRIZIONE IN ARCHIVIO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato DATA DIVULGAZIONE UCAMP Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 67 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento CIFRA DI CONTROLLO Codice di controllo calcolato sulla base di un algoritmo e di una chiave bilaterale scambiata fra Mittente e Ricevente. Può assumere il valore ‘00000’ (cfr. Appendice A del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi). Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • obbligatorio • deve essere uguale alla cifra ricalcolata dall'Ente Responsabile TIPO AGGIORNAMENTO Nella tratta Enti segnalanti - UCAMP tale dato non deve essere valorizzato. Controlli: • controlli validi per tutti e 3 i TIPI SEGNALAZIONE indicati nei record di dettaglio (‘I’, ‘C’, ‘R’) • non deve essere valorizzato SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 68 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento 2.5 Matrice campi chiave di abbinamento Di seguito viene riportata una tabella riepilogativa in cui vengono indicati i campi che saranno oggetto di “abbinamento” nelle ricerche che l’applicazione SIPAF, effettuerà per identificare le segnalazioni originarie e quindi, elaborare le eventuali richieste degli Enti segnalanti (riattivazioni, riconvenzionamenti, rettifiche e cancellazioni). CANCELLAZIONE/ RIATTIVAZIONE RICONVENZIONE RETTIFICA SOSPENSIONE Funzione ‘I’ (RIATT) Tipo rec. D01 Tipo rec. D02 Tipo rec. D03 RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO Funzione ‘I’ (PVRIC) Funzione ‘R’ Funzione ‘C’ CODICE FISCALE/P.IVA AZIENDA + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + CODICE ID. CONVENZIONE + CODICE FISCALE/P.IVA AZIENDA + CODICE FISCALE RAPPR. LEGALE + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO // RIFERIMENTO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + CODICE PAN ORDINANTE (CODICE ABI) + + ABI EMITTENTE CARTA + IDENTIFICATIVO IDENTIFICATIVO FILE FILE ORIGINARIO ORIGINARIO + NUMERO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO RIFERIMENTO SEGNALAZIONE UNIVOCO ORIGINARIO SEGNALAZIONE ORIGINARIO // RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI) + IDENTIFICATIVO FILE ORIGINARIO + NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO SEGNALAZIONE ORIGINARIO SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 69 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Allegato A - Lista dei Codici di Errore che provocano il rigetto del File (Errori di Tipo Verticale) Tipologia Record Codice Errore Offset (Posizione Da - Lunghezza) Descrizione E' scaduto l'intervallo per poter tenere in sospeso un file nel caso ci sia un buco di sequenza. Generico 024 1-950 Generico 024 1-950 Generico 024 1-950 Per il record di coda il numero record file deve essere maggiore di due. Generico 024 1-950 Il codice abi presente nel numero di riferimento deve essere uguale al codice ABI del record di testa. Generico 024 1-950 La data di riferimento presente nel numero di riferimento della segnalazione deve essere uguale alla data del record di testa. Generico 024 1-950 L'ordinante presente nelle segnalazioni deve essere lo stesso del record di testa. Generico 029 1-950 I campi definiti con formato ‘a’ (alfabetico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi. Generico 030 1-950 I campi definiti con formato ‘b’ (alfanumerico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi. Generico 031 1-950 Generico 033 1-950 Generico 045 1-950 Generico 046 1-950 Incongruenza tipo record con SEGMENTO DATO. I campi definiti con formato ‘x’ (alfanumerico più set di caratteri speciali) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi. I campi definiti con formato ‘n’ (numerico) possono contenere unicamente i valori indicati nell’appendice H del documento SIPAF-RI-001 Standard applicativi. La data di riferimento deve essere al massimo inferiore a 15 giorni di calendario rispetto alla data applicativa dell'ente responsabile. Il mittente, l'ordinante ed il ricevente devono essere diversi. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 70 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento I FILLER devono essere valorizzati con blank. Generico 055 1-950 Generico 055 1-950 Generico 055 1-950 Generico 055 1-950 Generico 055 1-950 Il numero di record totali nel file (riportati nel record di coda) deve essere pari al numero delle segnalazioni + 2. Generico 055 1-950 La data di creazione e la data di riferimento del flusso devono essere uguali. Generico 055 1-950 Il codice ricevente deve essere uguale a quello dell'ente responsabile che riceve il file. Generico 055 1-950 Generico 096 1-950 Generico 146 1-950 Generico 146 1-950 Generico 202 1-950 Generico 204 1-950 Generico 205 1-950 Generico 206 1-950 Generico 207 1-950 Generico 208 1-950 Generico 209 1-950 Generico 250 1-950 Incongruenza tra quanto dichiarato nel VFN (Virtual File Name) del flusso inviato e quanto espresso all'interno del file logico. Generico 250 1-950 Nel caso in cui sia stato acquisito un file con data successiva, la data supera l'intervallo di 30 giorni da quella corrente. Il tipo di ambiente deve essere compreso uno dei due valori: '00' 'PR'. Il mittente deve essere presente nell'identificativo del file. Le informazioni sul record di testa e di coda devono coincidere. La data contenuta all'interno dell'identificativo file non è valida. Salvo diversa indicazione, i campi data devono essere oltre che formalmente valide, anche espresse con il formalismo GGMMAAAA. L'ordinante deve essere presente in SIPAF. Il mittente deve essere presente in SIPAF. Sono presenti troppe segnalazioni associate ad un file logico. Tutti i record devono avere lo stesso identificativo del file (campo "IDENTIFICATIVO FILE (ENTE SEGNALANTE MITTENTE)"). Identificativo file logico duplicato. Il progressivo della prima segnalazione deve essere '0000001'. Il campo 'NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE' non può avere dei salti di sequenza. Errore generico sul record di testa Errore generico sul record di coda SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 71 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Generico 251 1-950 Generico 252 1-950 Generico 253 1-950 Generico 484 1-950 Generico 888-889 1-950 Se il mittente è SIA, (codice ABI 12431) allora l'ordinante deve appartenere al PSM (Presidio Sicurezza Monetica) mentre se il mittente non è SIA, allora l'ordinante non deve appartenere al PSM. Tutti i record devono avere una lunghezza di 950 caratteri. Il campo "DATA CREAZIONE" presente nel numero di riferimento non è valida. L'ordinante deve essere un ente indiretto del mittente. Non è stato possibile identificare un file logico.L'errore potrebbe essere imputabile a problemi con la crittografia ed alle relative chiavi BICRYPT. Allegato B - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D01: punti vendita revocati/riconvenzionati Tipologia Record Offset Codice (Posizione Da Errore - Lunghezza) D01 004 1-3 D01 012 Variabile D01 024 24-43 D01 024 44-48 Descrizione Il campo "TIPO RECORD" deve assumere il valore "D01". Il campo è obbligatorio. Il sottocampo CODICE ABI del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda oppure: il sottocampo DATA CREAZIONE del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda. Il campo "RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI)" deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 72 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento D01 024 94-98 D01 024 Variabile Se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a T e il campo CODICE SEGNALAZIONE è 'PVRIC’, deve esistere nell'archivio SIPAF, la revoca originaria ("sconvenzionamento") con CODICE SEGNALAZIONE uguale a 'PVREV’; se il campo TIPO SEGNALAZIONE è uguale a 'R', il campo CODICE SEGNALAZIONE indicato nella segnalazione originaria che si vuole rettificare deve essere il medesimo. Se il campo "TIPO SEGNALAZIONE" è "C" (cancellazione), il campo considerato non deve essere valorizzato. D01 033 Variabile Il campo deve essere un numerico; se non valorizzato deve contenere tutti zeri. D01 036 465-480 D01 055 24-43 D01 055 Variabile D01 055 Variabile Se si tratta di un campo non previsto sul tracciato, esso non deve essere valorizzato. D01 055 94-98 Il campo "CODICE SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "PVREV", "PVRIC", "RIATT". D01 055 99-99 Il campo "TIPO SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "I", "R", "C". D01 055 100-101 Il campo "CAUSALE CANCELLAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05". D01 055 481-484 Il campo "CATEGORIA MERCEOLOGICA" deve essere diverso da 0000 e 9999. D01 055 741-742 Il campo "CAUSALE REVOCA CONVENZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05". D01 055 725-732 Il campo "DATA CONVENZIONE" deve essere una data minore o uguale della data di elaborazione del record da parte del SIPAF. Il campo "CODICE FISCALE O PARTITA IVA AZIENDA" oppure "CODICE FISCALE DEL SOGGETTO/ RAPPRESENTANTE LEGALE" non è formalmente corretto (verifica negativa del CIN). Il formato del campo "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE. Se il campo TIPO SEGNALAZIONE è T e il campo CODICE SEGNALAZIONE è ugua le a 'RIA TT' (riattivazione di una cancellazione temporanea) oppure se il campo TIPO SEGNALAZIONE è 'C’, il campo considerato deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 73 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento D01 055 733-740 D01 055 805-812 D01 055 813-814 D01 099 1-950 Il campo "DATA CESSAZIONE CONVENZIONE" deve essere una data minore o uguale della data di elaborazione del record da parte del SIPAF. Il campo "ESTREMI ESPOSTO/ QUERELA/DENUNCIA (DATA)" deve essere una data minore o uguale della data di elaborazione del record da parte del SIPAF. Il campo "ESTREMI ESPOSTO/ QUERELA/DENUNCIA (AUTORITA')" deve assumere uno dei valori previsti: "PS", "CC", "GF", "PL", "PR", "PE". La cifra di controllo MODSIA è errata. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 74 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Allegato C - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D02: transazioni non riconosciute Tipologia Codice Record Errore Descrizione Offset (Posizione Da - Lunghezza) Il campo "TIPO RECORD" deve assumere il valore "D02". D02 004 1-3 D02 012 Variabile D02 024 24-43 D02 024 44-48 D02 024 Variabile Se il campo "TIPO SEGNALAZIONE" è "C" (cancellazione), il campo considerato non deve essere valorizzato. D02 033 Variabile Il campo deve essere un numerico; se non valorizzato, deve contenere tutti zeri. D02 033 244-255 Il campo "IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE" deve essere maggiore di 0. D02 055 24-43 Il campo è obbligatorio. Il sottocampo CODICE ABI del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda oppure: il sottocampo DATA CREAZIONE del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda. Il campo "RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI)" deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE). Il formato del campo "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE. SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 75 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Se il campo TIPO SEGNALAZIONE è T e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a 'RIATT' (riattivazione di una cancellazione temporanea) oppure se il campo TIPO SEGNALAZIONE è 'C’, il campo considerato deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile). D02 055 Variabile D02 055 Variabile Se si tratta di un campo non previsto sul tracciato, esso non deve essere valorizzato. D02 055 99-103 Il campo "CODICE SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "TRXNR", "RIATT". D02 055 104-104 Il campo "TIPO SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "I", "R", "C". D02 055 105-106 Il campo "CAUSALE CANCELLAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04". D02 055 207-208 D02 055 209-212 Il campo "CODICE PAESE ISO DEL PUNTO VENDITA" deve assumere uno dei valori previsti (cfr. Manuale Operativo Standard applicativi). Il campo "CATEGORIA MERCEOLOGICA" deve essere diverso da 0000 e 9999. D02 055 234-241 Il campo "DATA TRANSAZIONE" deve essere minore o uguale della data di elaborazione del record da parte del SIPAF. D02 055 242-243 D02 055 271-273 D02 055 280-302 D02 055 319-320 Il campo "CODICE PAN" deve essere lungo 17 caratteri per Carte di debito – circuito nazionale, lungo 16 o 19 caratteri per Carte di debito – circuito internazionale e Carte di credito. Il campo "FUNZIONALITA' CARTA" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05", "06", "07", "08". D02 055 321-322 Il campo "MOTIVO DISCONOSCIMENTO" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05", "06", "07". D02 055 407-414 D02 055 415-416 Se il campo "IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE" è superiore a 50.000 € , il campo "FLAG IMPORTO ADDEBITO TRANSAZIONE" deve assumere il valore ‘SI’, altrimenti deve assumere il valore ‘NO’. Il campo "CODICE DIVISA ISO IMPORTO ADDEBITO" deve assumere il valore previsto "EUR". Il campo "ESTREMI ESPOSTO/ QUERELA/DENUNCIA (DATA)" deve essere minore o uguale della data di elaborazione del record da parte del SIPAF. Il campo "ESTREMI ESPOSTO/ QUERELA/DENUNCIA (AUTORITA')" deve assumere uno dei valori previsti: "PS", "CC", "GF", "PL", "PR", "PE". SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 76 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento D02 096 228-233 D02 099 1-950 D02 146 331-335 Il campo "DATA SCADENZA CARTA" deve essere valido nel formato MMAAAA. La cifra di controllo MODSIA del record è errata. Se presente, il campo "CODICE ABI SPORTELLO ATM" deve essere un codice ABI esistente e valido nella tabella anagrafica ABI000 distribuita da SIA (perché deve essere di pertinenza di un ente segnalante esistente). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 77 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Allegato D - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D03: sportelli manomessi Descrizione Tipologia Codice Offset Record Errore (Posizione Da - Lunghezza) Il campo "TIPO RECORD" deve assumere il valore "D03". D03 004 1-3 D03 012 Variabile D03 024 24-43 D03 024 44-48 D03 024 Variabile Se il campo "TIPO SEGNALAZIONE" è "C" (cancellazione), il campo considerato non deve essere valorizzato. D03 033 Variabile Il campo deve essere un numerico; se non valorizzato, esso deve contenere tutti zeri. D03 055 24-43 D03 055 Variabile Il campo è obbligatorio. Il sottocampo CODICE ABI del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda oppure: il sottocampo DATA CREAZIONE del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda. Il campo "RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI)" deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE). Il formato del campo "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE. Se il campo TIPO SEGNALAZIONE è T e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a 'RIATT' (riattivazione di una cancellazione temporanea) oppure se il campo TIPO SEGNALAZIONE è 'C’, il campo considerato deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 78 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento D03 055 Variabile Se si tratta di un campo non previsto sul tracciato, esso non deve essere valorizzato. D03 055 49-53 Il campo "CODICE SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "ATMAN", "RIATT". D03 055 54-54 Il campo "TIPO SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti:"I", "R", "C". D03 055 55-56 Il campo "CAUSALE CANCELLAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05". D03 055 186-187 Il campo "TIPO MANOMISSIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03". D03 055 188-189 Il campo "MODALITA' CATTURA PIN" deve assumere uno dei valori pre-visti:"01", "02", "03", "04". D03 055 190-197 D03 096 198-201 Se presente, "l'istante temporale" costituito dai campi "DATA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" e "ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere precedente (minore) rispetto a quello costituito dai campi "DATA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE" e "ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE". Il campo "ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere valido nel formato HHMM. D03 096 210-213 1 campo "ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere valido (nel formato HHMM). D03 099 1-950 D03 146 172-176 D03 153 165-166 La cifra di controllo MODSIA del record è errata. Il campo "CODICE ABI SPORTELLO ATM" deve essere un codice ABI esistente e valido nella tabella anagrafica ABI000 distribuita da SIA. Il campo "PROVINCIA SPORTELLO ATM" deve essere congruente con la sigla della provincia del Comune di ubicazione dello sportello ATM, desunta dal campo "CAP SPORTELLO ATM". SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 79 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento Allegato D - Lista dei Codici di Errore del record di dettaglio dei flussi D03: sportelli manomessi Descrizione Tipologia Codice Offset Record Errore (Posizione Da - Lunghezza) D03 004 1-3 D03 012 Variabile D03 024 24-43 D03 024 44-48 D03 024 Variabile D03 029 - Variabile 030 - 031 D03 033 Variabile D03 055 24-43 D03 055 Variabile Il campo "TIPO RECORD" deve assumere il valore "D03". Il campo è obbligatorio. Il sottocampo CODICE ABI del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al MITTENTE indicato nel record di testa e coda oppure: il sottocampo DATA CREAZIONE del "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere uguale al campo DATA RIFERIMENTO indicato nel record di testa e coda. Il campo "RIFERIMENTO ORDINANTE (CODICE ABI)" deve essere uguale al campo ORDINANTE indicato nel record di testa e coda (in sua assenza assume lo stesso valore del campo MITTENTE). Se il campo "TIPO SEGNALAZIONE" è "C" (cancellazione), il campo considerato non deve essere valorizzato. I campi possono contenere solo valori indicati nell’appendice H del Manuale Operativo Standard Applicativi (rispettivamente per campi con formato ‘a’ alfabetico - ‘b’ numeri e lettere - ‘x’ numeri lettere e caratteri speciali). Il campo deve essere un numerico; se non valorizzato, esso deve contenere tutti zeri. Il formato del campo "NUMERO RIFERIMENTO UNIVOCO DELLA SEGNALAZIONE (CHIAVE ENTE SEGNALANTE MITTENTE)" deve essere così composto: CODICE ABI MITTENTE, DATA CREAZIONE RECORD, NUMERO PROGRESSIVO SEGNALAZIONE. Se il campo TIPO SEGNALAZIONE è T e il campo CODICE SEGNALAZIONE è uguale a 'RIATT' (riattivazione di una cancellazione temporanea) oppure se il campo TIPO SEGNALAZIONE è 'C’, il campo considerato deve essere uguale a quanto presente in Archivio SIPAF per la segnalazione oggetto di reinserimento (in caso di fusione/incorporazione il nuovo soggetto deve risultare come subentrante nell'anagrafe dell'Ente Responsabile). SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 80 Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro – Direzione III UCAMP - Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento D03 055 Variabile Se si tratta di un campo non previsto sul tracciato, esso non deve essere valorizzato. D03 055 49-53 Il campo "CODICE SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "ATMAN", "RIATT". D03 055 54-54 Il campo "TIPO SEGNALAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti:"I", "R", "C". D03 055 55-56 Il campo "CAUSALE CANCELLAZIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03", "04", "05". D03 055 186-187 Il campo "TIPO MANOMISSIONE" deve assumere uno dei valori previsti: "01", "02", "03". D03 055 188-189 Il campo "MODALITA' CATTURA PIN" deve assumere uno dei valori pre-visti:"01", "02", "03", "04". D03 055 190-197 D03 096 198-201 Se presente, "l'istante temporale" costituito dai campi "DATA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" e "ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere precedente (minore) rispetto a quello costituito dai campi "DATA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE" e "ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE". Il campo "ORA INIZIO PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere valido nel formato HHMM. D03 096 210-213 1 campo "ORA FINE PRESUNTA MANOMISSIONE" deve essere valido (nel formato HHMM). D03 146 172-176 D03 153 165-166 Il campo "CODICE ABI SPORTELLO ATM" deve essere un codice ABI esistente e valido nella tabella anagrafica ABI000 distribuita da SIA. Il campo "PROVINCIA SPORTELLO ATM" deve essere congruente con la sigla della provincia del Comune di ubicazione dello sportello ATM, desunta dal campo "CAP SPORTELLO ATM". Fine del documento SIPAF-RI-003 Sistema Informatizzato Prevenzione Frodi Carte di Pagamento Manuale Operativo – Controlli SIPAF – Sistema Informatizzato Prevenzione Amministrativa Frodi carte di pagamento Manuale Operativo – Controlli 81