PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI COMPETENZE PRIMO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA TEDESCO 2 LINGUA STRANIERA DOCENTI VALENTINA AMICO Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all’asse culturale: ASSE DEI LINGUAGGI C O M P E T E N Z E ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO ASSE STORICO-SOCIALE - utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; - produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. CLASSE PRIMA Competenze Raggiungimento del livello A1 del QCER per la seconda lingua comunitaria e quindi: . - essere in grado di comprendere ed utilizzare espressioni familiari e quotidiane e formulare frasi molto semplici al fine di soddisfare necessità concrete; - saper comunicare in modo semplice, presentando se stessi e gli altri, formulando ad una persona domande che la riguardano (ad es. dove abita, quali persone conosce, cosa possiede...) e rispondendo a domande analoghe. Abilità/capacità - Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e quotidiano; - utilizzare appropriate strategie per comprendere messaggi semplici, brevi, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale e quotidiano; - utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; - descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale, utilizzando in modo adeguato lessico, strutture grammaticali, registro e intonazione, a seconda che si tratti della forma orale o scritta; - cogliere il carattere interculturale della lingua tedesca. Conoscenze FUNZIONI COMUNICATIVE Salutare, presentarsi, indicare i paesi di lingua tedesca, indicare i colori, presentare altre persone e porre domande relative a nome, provenienza, residenza, età e lavoro, parlare delle attività del tempo libero, delle attività della settimana e dell’orario scolastico, chiedere e dire l’ora, chiedere e dire di cosa si ha bisogno, parlare di materie e insegnanti, descrivere la propria famiglia, parlare dei propri animali, descrivere una casa e una stanza, descrivere la propria giornata. STRUTTURE GRAMMATICALI e LESSICO Presente indicativo di verbi regolari e irregolari e pronomi personali soggetto; verbi composti separabili; frasi interrogative, avverbi e pronomi interrogativi wer?, wo?, woher?, wohin?, was?, wie?, wann? ; costruzione diretta e inversa della frase; posizione della negazione nicht; preposizioni (in, aus, nach, von...bis, um, am); articoli determinativi e indeterminativi al caso nominativo e accusativo; verbo mögen e la forma möchte, espressione es gibt + A; articolo determinativo e indet., compresa la forma negativa kein- , al caso dativo; pronomi personali e aggettivi possessivi al caso accusativo e dativo; verbi composti, verbi riflessivi e posizione del pronome riflessivo. Ambiti lessicali da trattare: colori, nazioni, lingue e nazionalità, forme di saluto, città e punti cardinali, numeri fino a 1000, professioni, attività del tempo libero, parti della giornata, giorni della settimana, lettura formale e informale dell’ora, oggettistica scolastica, materie scolastiche e insegnanti, nomi di parentela, animali domestici, stanze e mobili, attività della giornata. Tempi Primo periodo (trimestre): lezioni 1 e 2 del libro di testo (Deutsch leicht di Montali, Mandelli, Linzi , ed. Loescher, vol. 1). Secondo periodo (pentamestre): ripasso, lezioni 3, 4 e introduzione alla 5 del libro di testo. Completamento e approfondimento degli argomenti sopraindicati dipenderanno dal modo in cui la classe risponderà alle proposte didattiche. CLASSE SECONDA Competenze Raggiungimento del livello A2 del QCER per la seconda lingua comunitaria e quindi: - essere in grado di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative a settori di rilevanza immediata (ad es. informazioni riguardo la persona e la famiglia, lavoro e ambiente circostante); - essere in grado di gestire semplici conversazioni di routine, riguardanti uno scambio diretto di informazioni circa temi comuni e di attualità; - saper descrivere, servendosi di semplici strumenti, la propria provenienza e formazione, l’ambiente e gli oggetti circostanti, correlati a necessità immediate. Abilità/capacità Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale; utilizzare appropriate strategie per comprendere messaggi semplici, brevi, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale; utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale, utilizzando in modo adeguato lessico,strutture grammaticali, registro e intonazione, a seconda che si tratti della forma orale o scritta. cogliere il carattere interculturale della lingua tedesca. Conoscenze FUNZIONI COMUNICATIVE Parlare di materie e insegnanti, parlare dei propri animali, descrivere una casa e una stanza, descrivere la propria famiglia; descrivere la propria giornata, parlare di cibo, scegliere cibi ed esprimere le proprie preferenze, chiedere e dire come ci si sente; esortare, chiedere e dare indicazioni stradali; indicare bisogni e possibilità, chiedere il permesso ed esprimere divieti; dire dove si fanno acquisti, comperare vestiario e confrontare oggetti; chiedere e dire dove si va e con quale mezzo, raccontare fatti del passato, anche recenti, e indicare quando è avvenuto un fatto, parlare del tempo atmosferico; leggere la data e l’anno, spiegare scelte, fare ipotesi e/o programmi; STRUTTURE GRAMMATICALI e LESSICO Verbo mögen e la forma möchte, espressione es gibt + A; articolo determinativo e indet., compresa la forma negativa kein- , al caso accusativo e dativo; pronomi personali e aggettivi possessivi al caso accusativo e dativo; verbi composti, verbi riflessivi e posizione del pronome riflessivo; preposizioni di stato e moto: bei, zu, in, an, auf, nach; risposta con doch, congiunzione avversativa sondern; imperativo; verbi modali können, wollen, müssen, dürfen e sollen; aggettivo predicativo e comparativo di maggioranza; interrogativi welch-? e womit? ; verbo gefallen + D; verbo werden; Präteritum dei verbi ausiliari e modali; Perfekt di verbi regolari e irregolari e uso dell’ausiliare; complementi di tempo e data; subordinate causali e ipotetiche; caso genitivo. Ambiti lessicali da trattare: materie scolastiche e insegnanti, nomi di parentela, animali domestici, stanze e mobili, attività della giornata, pasti, generi alimentari, pietanze, parti del corpo e malattie, edifici della città, negozi, capi di vestiario e prezzi, mezzi di trasporto, stagioni, attività della giornata, tempo atmosferico, mesi dell’anno, festività. Tempi Primo periodo (trimestre): lezioni 4 e 5 del libro di testo (Deutsch leicht di Montali, Mandelli, Linzi , ed. Loescher, vol. 1). Secondo periodo (pentamestre): ripasso, lezioni 6 e 7 del primo volume del lbro di testo e lezione 8 del secondo volume. Completamento e approfondimento degli argomenti sopraindicati dipenderanno dal modo in cui la classe risponderà alle proposte didattiche. 1Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento) 2Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi. 3Conoscenze: Contenuti disciplinari. 4Tempi: espressi in periodi o mesi o settimane, ecc. Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno ……), con le seguenti tipologie di verifica: Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (da 3 a 4 prove per ciascun periodo), con le seguenti tipologie di verifica: prove scritte: test oggettivi di conoscenza ed applicazione di strutture linguistiche (esercizi di riconoscimento, trasformazione, riempimento, riordino, completamento), nonché di produzione guidata di brevi testi e dialoghi; comprensione di brevi testi; prove strutturate e questionari. o prove orali :interrogazioni con risposte a stimoli e/o domande e role-play in situazioni note; brevi descrizioni e relazioni; prove di ascolto e vocaboli. Nelle prove scritte verranno valutate: conoscenza del lessico specifico; conoscenza delle strutture grammaticali; capacità di comprensione di testi; capacità di produrre brevi testi con utilizzo adeguato di lessico e strutture. Ogni verifica scritta si correggerà in classe analizzando gli errori più comuni. Nella valutazione delle prove oggettive si stabilisce come soglia della sufficienza il raggiungimento del 60% del punteggio attribuito alla prova, con voti che vanno da 1 a 10. Per la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alle griglie allegate approvate dal Dipartimento di Lingue Straniere: GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE PROVE SCRITTE SOGGETTIVE DISCIPLINARE E 50 % GIUDIZIO - VOTO CONTENUTO LESSICO 10 - 9 Contenuto pertinente, coerente, Accurato e appropriato esaustivo BUONO 8- 7 Contenuto pertinente, coerente, esauriente 6 Contenuto adeguato pertinente ed INSUFFICIENTE 5 Contenuto pertinente, ma non completo GRAV. INSUF. 4 …. Contenuto non pertinente e/o frammentario COMPRENSIONE CONOSCENZE Corretta Quasi sempre corretta, con errori non gravi Adeguato Adeguata, con errori che non compromettono la comprensione Non sempre adeguato Decisamente LESSICO MORFOSINTASSI in FORMA: ortografia morfologia- sintassi Appropriato Comprende e risponde con prontezza in Accurata proprietà lessicale e uso modo pertinente ed esaustivo delle strutture morfosintattiche Comprende e risponde pertinente ed esauriente DELLA 50 % OTTIMO SUFFICIENTE DESCRITTORI inadeguato Non sempre adeguata, frequenti errori che compromettono la comprensione con non Non corretta, con gravi errori che compromettono la comprensione FLUENCY PRONUNCIA corretto Esposizione sicura e scorrevole con pronuncia ottima modo Lessico appropriato ed uso delle strutture Esposizione abbastanza sicura e morfosintattiche sostanzialmente corretto scorrevole con pronuncia buona Comprende il significato globale e Lessico ed uso delle risponde in modo pertinente fornendo morfosintattiche adeguati le informazioni essenziali strutture Esposizione non sicura e pronuncia non sempre corretta Comprende e risponde in modo parziale Lessico ed uso delle strutture Esposizione stentata e pronuncia spesso scorretta morfosintattiche non sempre adeguati Non comprende i quesiti e non sa Lessico ed uso delle strutture Esposizione molto rispondere a semplici domande morfosintattiche decisamente inadeguati pronuncia scorretta impacciata e Per la valutazione delle prove orali costituiranno elementi di valutazione: capacità di rispondere a stimoli proposti correttezza nella pronuncia e nell’intonazione comprensibilità e pertinenza del messaggio proprietà lessicale capacità di comprendere messaggi orali capacità di esporre argomenti di tipo culturale e commerciale in modo pertinente capacità di interagire La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove scritte e orali, ma anche del livello di partenza dell’alunno e dei progressi compiuti, del grado di interesse, attenzione e partecipazione alle lezioni, della cura nell’utilizzo del materiale scolastico, della puntualità nelle consegne e dell’impegno dimostrato. Per la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia allegata approvata dal Collegio dei Docenti: GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE DISCIPLINARE ECCELLENTE: VOTO 10 1. 2. 3. conoscenza completa e profonda; rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. 2. 3. conoscenza organica ed esauriente; spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; esposizione fluida e ricca. E DESCRITTORI DELLA BUONO: VOTO 8 1. 2. 3. conoscenza ampia e sicura; rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. 2. 3. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. 2. 3. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. 2. 3. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. 2. 3. limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento e nella comprensione / elaborazione; conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. 2. 3. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti; esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2 . 1. 2. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; incomprensione dei contenuti e del linguaggio. LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR – certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) Motivazione: LIVELLO MEDIO ( voti 7- 8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Lo studente svolge compiti Lo studente svolge compiti e Lo studente svolge compiti e problemi semplici in situazioni note risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note, mostrando di possedere situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze ed abilità essenziali e consapevoli, mostrando di saper conoscenze e delle abilità. Sa proporre e di saper applicare regole e utilizzare le conoscenze e le sostenere le proprie opinioni e assumere procedure fondamentali. abilità acquisite. autonomamente decisioni consapevoli. Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze saranno le seguenti: o o o lezione frontale lezione dialogata lavoro cooperativo Strumenti didattici: libro di testo in adozione LIM audiovisivi materiali informatici e multimediali appunti dalle lezioni mappe concettali La valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale sarà improntata ai seguenti criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe. Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: qualità della partecipazione al lavoro didattico, proprietà e precisione espositiva, autonomia nello studio, creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione, impiego regolare ed efficace del tempo-studio, progressivo miglioramento dell’apprendimento, rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto. IL COORDINATORE DI MATERIA Valentina Amico