di Spione Ennio Il codice del linguaggio giornalistico presenta numerose sfaccettature dovute all’ampia fruizione che ne viene fatta in ogni settore; un tipo di linguaggio che abbraccia un numero estremamente ampio di lettori di qualsiasi estrazione e livello culturale. Si tratta sostanzialmente di un insieme di numerosi sottocodici e registri che comprendono linguaggi di uso quotidiano, informazione generale e specializzata, pagine di politica e cronaca, economia e sport, scienze e spettacolo... Uno dei fenomeni che riguarda la maggior parte di queste categorie è il prestito linguistico, o forestierismo. È interessante osservare come, oltre a dipendere dal settore d’interesse, diverse testate giornalistiche fanno un differente uso del linguaggio a seconda del prototipo del lettore a cui sono indirizzati, della diffusione e dei mezzi di distribuzione Si ipotizza che l'impiego di forestierismi sia più consistente negli articoli del Sole 24 ORE, per il taglio maggiormente tecnico del giornale, e in quelli del Fatto Quotidiano, la cui redazione è soprattutto attiva in rete e orientata alla modernità, rispetto a quelli del Corriere della Sera, di stampo popolare Nella teoria dell’interferenza linguistica il termine forestierismo è tavolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominati prestiti linguistici adattati (quali taggare e dribblare) o non adattati (come charmant e Zeitgeist). Nell’uso comune il termine forestierismo ha tuttavia un valore più generale, indicando una qualsiasi parola o fenomeno linguistico dovuto a influenza straniera come i calchi (il significato di realizzare dall’inglese to realize), specialmente se vi si avverte ancora la matrice alloglotta Per lo scopo di questa tesina sono state scelte come testate di il Sole 24 ORE, quotidiano diretto erede del Sole (fondato nel 1865 e fuso con 24 Ore nel 1965) da cui eredita sia il colore della carta che la caratteristica di giornale di servizio per professionisti e tecnici; il Corriere della Sera, fondato nel 1876 e primo quotidiano italiano per diffusione; e il Fatto Quotidiano, giovane quotidiano fondato nel 2009 noto per la scelta di non usufruire di finanziamenti pubblici e più volte premiato come migliore testata giornalistica online (premio Macchianera negli anni 2010 e 2011) È stato scelto come dominio tematico la pagina degli Esteri di tutte e tre le testate, in particolar modo l'interesse è stato rivolto alla sospensione delle attività amministrative del governo degli Stati Uniti d'America, avvenuto nell'Ottobre 2013. Le date degli articoli sono immediatamente successive agli avvenimenti presi in esame Dal Fatto Quotidiano del 17 Ottobre 2013: «Usa, Obama firma l’accordo che evita il default. Vincono i democratici» Dal Sole 24 ORE del 18 Ottobre 2013: «L'America riparte e conta i danni» Dal Corriere della Sera del 18 Ottobre 2013: «Ora l'America fa i conti: persi 24 miliardi» Affordable Care Act – è il nome del documento principale della riforma chiamata Obamacare. Non ha corrispettivi in lingua italiana, e la traduzione più vicina è Legge di Accessibilità delle Cure Bipartisan – neologismo formato da bi- e partisan (partigiano), significa quindi “partigiano di entrambe le parti in contrasto”; neologismo di origine anglosassone in uso dal 1994 Bluffava – prestito adattato dal verbo inglese to bluff e traducibile con ingannare, simulare Budget – si tratta del bilancio di previsione, un documento contabile a cui generalmente sono tenuti a redazione enti pubblici e privati, in cui vengono stabiliti in via preventiva gli atti di previsione relativi ad un futuro bilancio Default – corrispettivo dell'italiano insolvenza, indica l'incapacità tecnica di un'emittente di rispettare le clausole contrattuali previste dal regolamento dei finanziamenti. Nel caso di uno Stato si parla di insolvenza sovrana, in cui questo è incapace di restituire il suo debito pubblico ai creditori E-mail – prestito linguistico integrale facente ormai comunemente parte della lingua italiana, coniato nel 1982 e forma abbreviata di electronic mail, posta elettronica Fiscal cliff – in macroeconomia si intende il tracollo economico che provocherebbe un consistente aumento delle tasse e al contempo un drastico abbassamento della spesa pubblica, ha il corrispettivo italiano di baratro fiscale Mid term – si fa qui riferimento alle elezioni americane di mid term, ossia letteralmente di metà mandato Obamacare – nome impiegato dalla stampa per la recente riforma sanitaria americana partita dal primo Ottobre, per quanto l'origine del termine sia incerta è evidente trattarsi di un parola composta; la prima parte la lega all'omonimo governo Obama che l'ha proposta, e la seconda deriva dal verbo inglese to care (interessarsi, prendersi cura) Rating – in italiano classificazione, le agenzie di rating hanno il compito di valutare la solidità e la solvibilità di una società emittente di titoli sul mercato finanziario Sequester / Sequestration – forma alternativa di budget sequestration, in special modo riferito a quello avvenuto nel 2013, e si riferisce ai tagli automatici effettuati dal governo degli Stati Uniti, ad eccezione di sicurezza, sanità e pensioni Shutdown – letteralmente traducibile con spegnimento, viene comunemente utilizzato come forma abbreviata di government shutdown, il blocco delle attività amministrative adottato dal sistema politico statunitense quando il Congresso non riesce ad approvare la legge di rifinanziamento delle attività amministrative Speaker – traendo origine dal significato del termine (oratore), Speaker è il nome abbreviato per il Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d'America, incaricato di condurre le sedute della Camera dei rappresentanti Tapering – il termine sta ad indicare il rallentamento da parte dell'istituto bancario centrale americano (FED) del ritmo di iniezione monetaria, acquistando titoli di stato americani e titoli garantiti dai mutui ipotecari Think-tank – letteralmente serbatoio di pensiero in inglese, è un organismo che si occupa di analisi delle politiche pubbliche (politica sociale, economia, scienza, politiche industriali...) Welcome back – parole introduttive del discorso rivolto da Barack Obama ai dipendenti tornati a lavorare alla Casa Bianca dopo la fine dello shutdown, che il Corriere della Sera ha preferito lasciare in lingua inglese. Traduzione letterale di bentornati Analisi dei risultati: Frequenza dei forestierismi nelle diverse testate Il Fatto Quotidiano – Usa, Obama firma l’accordo che evita il default. Vincono i democratici Il Sole 24 ORE – L'America riparte e conta i danni Corriere della Sera – Ora l'America fa i conti: persi 24 miliardi Affordable Care Act (2) budget (3) default (2) fiscal cliff Obamacare (2) sequester shutdown (3) speaker (2) think-tank budget (4) default sequester shutdown (2) tapering (2) bipartisan bluffava e-mail mid term Obamacare rating sequestration shutdown (4) welcome back Totale: 9 termini (17 occorrenze) Totale: 5 termini (10 occorrenze) Totale: 9 termini (12 occorrenze) È possibile notare una base comune di forestierismi strettamente legata al blocco delle attività amministrative, costituita dai termini shutdown e sequester/sequestration, che appare in tutti e tre gli articoli. I termini legati al contesto storico, economico e politico dell'evento, quali default, tapering e Obamacare, sembrano equamente distribuiti fra gli articoli. La differenza più evidente si nota esaminando i restanti termini tecnici e di contorno, comuni nel linguaggio politico ed economico e per questo meno dipendenti dall'avvenimento in se. Gli autori degli articoli apparsi sul Corriere della Sera e il Fatto Quotidiano sembrano impiegare con maggiore disinvoltura numerosi forestierismi dalla diffusione più o meno ampia, nel Sole 24 ORE sembra esserci una maggiore attenzione a limitarsi a quelli strettamente necessari laddove non siano presenti corrispettivi in italiano. L'ipotesi di partenza si rivela quindi parzialmente errata, poiché il taglio tecnico e settoriale del Sole sembra essere stato piuttosto reso con un linguaggio asciutto e conservativo, anche in virtù della minore lunghezza del corpo dell'articolo. Il Fatto Quotidiano rispecchia la sua natura principalmente digitale, più aperta e soggetta a influenze e prestiti linguistici. È curioso infine osservare come, pur difettando per volume totale, la varietà di forestierismi impiegata nell'articolo del Corriere è notevole, pur rifacendosi soprattutto a termini di forte diffusione nel linguaggio comune (bluffava, welcome, e-mail, bipartisan), evidentemente orientata a una fascia di lettori molto ampia ed eterogenea.