LOGISTICA Alzare il livello di sicurezza di Giordano Proverbio Fornitura, assistenza, manutenzione e gestione di ogni tipo e marca di gru: è questa la mission di Trevolution Service. L’azienda eroga un servizio di informazione e aggiornamento sullo stato degli impianti di sollevamento dei clienti che consente di coinvolgere tutta la catena riguardante l’uso sicuro delle attrezzature T revolution Service si occupa in modo strutturato e completo di tutte le problematiche che riguardano la fornitura, l’assistenza, la manutenzione e la gestione di ogni tipo e marca di gru. Il core business dell’attività di Trevoution è il ‘service’, che si identifica in particolare in un sistema di gestione della manutenzione che va oltre quello che viene concretamente fatto sul campo dai tecnici. Stiamo parlando di un servizio di informazione e aggiornamento dello stato degli impianti presenti in ciascuna azienda-cliente che consente di coinvolgere tutta la catena della sicurezza. Trevolution ha creato Web Crane, un servizio che ha come obiettivo principale quello di migliorare la comunicazione tra società di servizi di manutenzione e cliente oltre che tra gli addetti alla sicurezza all’interno della stessa azienda. Il sistema funziona in modo molto semplice: dopo aver 90 rmo novembre/dicembre 2015 fatto la manutenzione, il cliente, oltre a ricevere il classico report cartaceo del manutentore, riceve via posta elettronica un report a ‘semafori’ riepilogativo dei suoi impianti di sollevamento, con l’evidenza dello stato degli impianti verificati. Unitamente a questa segnalazione riceve uno user name e una password, dove, attraverso un portale, può accedere virtualmente alla propria azienda. Accedendo si possono vedere i capannoni, le campate e gli impianti di sollevamento che ne fanno parte. Il sistema permette di visualizzare una lista con l’evidenza dei soli impianti di sollevamento con anomalie ancora aperte, semplicemente con un click. Il registro di controllo è online, ed è possibile visualizzare tutti gli interventi ordinari e straordinari effettuati sull’impianto. Si può verificare nello specifico l’intervento effettuato, con l’evidenza della data, la descrizione dell’attività svolta e il nominativo del tecnico che ha operato sull’impianto di sollevamento. Vengono messe a disposizione: una sezione dove possono essere caricati tutti i documenti a corredo dell’impianto di sollevamento come il manuale di uso e manutenzione, gli schemi elettrici ed i certificati delle funi, in modo da avere in un unico ambiente tutta la documentazione validata e controllata. Il portale, a differenza dei report, è un’area dinamica, che viene aggiornata ogni qualvolta viene fatta un’attività; è quindi sempre possibile verificare in tempo reale la situazione degli impianti di sollevamento presenti in azienda. Tremila impianti on line. Oggi il sistema può vantare circa 3.000 impianti online; è possibile provare una demo sul sito internet www.trevolutionservice.it Oltre ai servizi dedicati alle aziende, di cui WebCrane sicuramente è la punta di diamante, Trevolution ha attuato altre tipologie di azioni al servizio delle aziende; tra queste spicca la comunicazione. Da poco più di un anno l’azienda ha rivisto il proprio modo di comunicare, mettendo on line un nuovo sito (vedi sopra), dinamico e facilmente consultabile e attivando un sistema di news letter con argomenti e informazioni relative al mondo del sollevamento. “Attraverso l’iscrizione alla newsletter di Trevolution - dicono i responsabili aziendali - non solo si rimane aggiornati sulle attività e le proposte che l’azienda offre ai propri clienti, ma si ricevono indicazioni e informazioni molto utili sulle nuove normative e la loro interpretazione”. Quattro punti importanti. Un esempio pratico di come questo servizio sia attuato in modo chiaro e sintetico si riscontra nella newsletter relativa a ‘quattro punti da non dimenticare per essere in regola con gli impianti di solle- vamento’. In una unica schermata vengono evidenziati i quattro passaggi chiave che il Dgls 81/2008 richiede. Il primo punto è la ‘denuncia di messa in servizio’, la comunicazione di messa in servizio che va fatta all’Inail. L’Inail risponde con un numero di matricola. Il secondo punto riguarda la ‘prima verifica’ che prescrive che al datore di lavoro è fatto obbligo dell’esecuzione della prima verifica periodica, che deve essere richiesta all’Inail ed eseguita 45 giorni prima della scadenza all’interno della periodicità indicata nell’allegato VII del Dgls 81/08. Il soggetto abilitato deve essere indicato dal datore di lavoro nella domanda di verifica e va scelto tra quelli iscritti nell’apposito registro istituito presso l’Inail. Questa regola, oltre che per le attrezzature nuove, vale anche per tutte le attrezzature installate dopo il 1996 e non ancora assoggettate a verifiche periodiche da parte di Inail/Ispesl o ASL. Il terzo punto è relativo alla ‘manutenzione degli impianti’ e prescrive che questa deve essere effettuata da azienda qualificata o persona designata dal datore di lavoro che dispone di opportuno addestramento e di adeguata esperienza nella manutenzione di attrezzature di sollevamento. Il quarto e ultimo punto parla delle ‘verifiche periodiche’ e indica che al datore di lavoro è fatto obbligo dell’esecuzione delle verifiche periodiche, che devono essere eseguite 30 giorni prima della scadenza all’interno della periodicità indicata nell’allegato VII del Dlgs 81/08 e possono essere richieste alla ALS competente per territorio o direttamente al soggetto abilitato. La sicurezza, sia essa direttamente applicabile all’interno delle aziende sia per forma di comunicazione preventiva, è un tema sul quale Trevolution Service ha basato la propria campagna di informazione e di servizio. rmo novembre/dicembre 2015 91