la famiglia RNA c4 Il DNA è certamente la molecola che contiene l’informazione genetica. Ma come fa questa informazione a passare dal DNA alle proteine, che sono i costituenti strutturali degli organismi? 1. F. Crick con la cravatta del “RNA tie club” 2. F. Jacob, M. Delbruck, M. Meselson, G. Stent e S. Brenner a Caltech all’epoca della scoperta dell’RNA messaggero. 3. Gli articoli sulla rivista Nature sulla scoperta dell’RNA messaggero 4. 5. Struttura tridimensionale del ribosoma con i tre tRNA nei siti A, P, E 6. I membri dell’RNA tie club. F.Crick, A. Rich, L. Orgel e J. Watson 1 2 3 4 5 6 tRNA c3 A con T, G con C La struttura a doppia elica proposta da Watson e Crick consente innanzitutto di spiegare la replicazione del materiale ereditario, richiesta per trasmettere i geni da una cellula all’altra e da una generazione all’altra: la complementarità tra le basi, il fatto cioè che l’Adenina si leghi sempre con la Timina e la Citosina con la Guanina, implica che la sequenza di ciascun filamento dell’elica determini automaticamente la sequenza del filamento complementare Si può immaginare che la sequenza delle basi del DNA contenga le informazioni, scritte in un codice particolare, per la sintesi delle proteine e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono fatti i tessuti e gli organismi. La duplicazione del DNA comporta che possano essere copiati anche i cambiamenti, dovuti a mutazioni spontanee o ad altri meccanismi che possono introdurre modificazioni nelle sequenze delle basi e quindi nelle istruzioni genetiche. Le mutazioni, come per esempio la sostituzione di una base con una diversa, determinano, per esempio, la creazione di nuove proteine, che spesso non sono in grado di svolgere la normale funzione, minacciando la sopravvivenza dell’organismo e in pratica dando luogo a malattie. In alcuni casi, però, le nuove proteine possono acquisire delle funzioni vantaggiose in grado di contribuire alla sopravvivenza e alla riproduzione dell’organismo anche in condizioni ambientali diverse. Gli stessi Watson e Crick e molti altri ricercatori, come Sidney Brenner, Walter Gilbert, Francois Gros, Matt Meselson e Francois Jacob, si dedicano allo studio di un’altra molecola analoga al DNA che si chiama RNA. L’RNA, Acido RiboNucleico, è un polinucleotide costituito da una catena singola dove lo zucchero ribosio sostituisce il desossiribosio. L’RNA, generalmente, non assume la caratteristica forma a elica del DNA. Anche l'RNA è composto da quattro basi, ma al posto della Timina si trova l'Uracile. In maniera indipendente, due gruppi di ricercatori uno diretto da Watson e l’altro da Brenner, isolano una molecola di RNA instabile che viene chiamata da Jacob RNA mesaggero (mRNA). Questa molecola fa da tramite tra il DNA e l’apparato che produce le proteine Ora sappiamo che in tutti gli organismi viventi esistono tre tipi di RNA, che assolvono a diverse funzioni. La loro denominazione in parte sottintende il loro ruolo: RNA messaggero (mRNA), RNA ribosomale (rRNA) ed RNA di trasferimento (tRNA). Molti RNA nella cellula hanno una funzione “catalitica”, funzionano cioè come veri e propri enzimi, promuovendo reazioni chimiche fondamentali per la cellula Per contro, l’RNA che forma il materiale genetico di alcuni virus è in grado di replicarsi sfruttando gli apparati cellulari delle cellule infette. In questo processo l’RNA non può giovarsi dei sistemi di riparazione di cui dispone il DNA cellulare, e questo rende la sua replicazione molto più imprecisa, e le mutazioni molto più frequenti.